Manuale di amministrazione .
| Mozilla è una suite di applicazioni Internet multipiattaforma basata su un codice open source che include un browser Web, un client di posta elettronica, una rubrica, un editor per la composizione di pagine Web e un'applicazione di chat con ampio supporto internazionale. Include inoltre alcune funzioni speciali quali il roaming dei profili e funzioni di accesso facilitato. Per maggiori dettagli, accedere all'indirizzo: www.sun.com/mozilla Note sulla versione Nuove funzioni (differenze rispetto alla versione precedente e vantaggi dell'aggiornamento) Differenze rispetto alla versione di Mozilla realizzata dalla comunità Guida all'installazione Istruzioni di installazione dettagliate per Mozilla 1.7 per Sun Java™ Desktop System (Solaris Operating System Edition) Guida alla risoluzione dei problemi In caso di difficoltà tecniche è possibile consultare la guida alla risoluzione dei problemi Commenti È possibile inviare eventuali commenti a Sun Supporto Per Mozilla 1.7 è possibile avvalersi delle offerte di supporto Sun Services disponibili per Solaris OS. I clienti titolari di un contratto di assistenza per Solaris hanno diritto a ricevere supporto per Mozilla. Per ulteriori informazioni su Sun Services e sulle offerte di supporto disponibili, accedere all'indirizzo http://sun.com/service/support/software Copyright 2005 Sun Microsystems, Inc., 4150 Network Circle, Santa Clara, California 95054, U.S.A. Tutti i diritti riservati. Sun, Sun Microsystems, Java, SunOS, OpenWindows e Solaris sono marchi, marchi registrati o marchi di servizio di Sun Microsystems, Inc. negli Stati Uniti e in altri paesi. Tutti i marchi SPARC sono utilizzati su licenza e sono marchi o marchi registrati di SPARC International, Inc. negli Stati Uniti e in altri paesi. I prodotti con marchio SPARC sono basati su un'architettura sviluppata da Sun Microsystems, Inc.
Nuove funzioni Come sempre, il team Sun di Mozilla sviluppa continuamente nuove versioni per migliorare le prestazioni, la stabilità, la compatibilità con i siti Web, il supporto degli standard e la facilità d'uso. Gestione di siti Web non standard Alcune pagine Web non sono conformi allo standard W3C, pertanto potrebbero non essere visualizzate correttamente. Sun Mozilla è ora in grado di gestire correttamente molti elementi Web non standard. Accesso facilitato Mozilla è stato progettato per essere utilizzato in modo produttivo dagli utenti disabili. Può essere controllato completamente con la tastiera e supporta le tecnologie che utilizzano l'architettura di accesso facilitato GNOME, in particolare il sistema di lettura dello schermo e ingrandimento Gnopernicus e la tastiera a schermo di GNOME. Sicurezza Supporto dell'autenticazione cross-platform con Kerberos (GSSAPI) e NTLM. Stampa È ora possibile stampare l'elenco degli allegati contenuti in un messaggio. Roaming È possibile accedere alle proprie impostazioni personalizzate (segnalibri, preferenze, rubrica e così via) ovunque.) Prestazioni Le dimensioni e le prestazioni sono state ottimizzate. Posta È stata implementata una delle funzioni più richieste della posta: la possibilità di separare le colonne del mittente e del destinatario nel pannello. Java È possibile passare con facilità da una versione di JRE all'altra. Liveconnect Maggiore supporto e affidabilità di liveconnect in presenza di più domini. Informazioni aggiuntive Per maggiori informazioni, accedere alle pagine http://wwws.sun.com/software/solaris/browser/ o http://www.mozilla.org/ Differenze tra la versione Sun di Mozilla e quella della comunità Integrazione con il sistema Integrazione unificata dell'interfaccia utente Associazioni di file - Mozilla può richiamare direttamente altri programmi per aprire i file ricevuti nei messaggi di posta elettronica o nel corso della navigazione Barra dei menu - Mozilla può essere avviato direttamente dalla barra dei menu Roaming È possibile accedere alle proprie impostazioni personalizzate da qualunque luogo Compatibilità - Compatibilità con i server Java Enterprise e con i server FTP standard; supporto dei protocolli HTTP, LDAP e FTP Alta disponibilità - È possibile accedere ai segnalibri, alle preferenze e alle rubriche personali da qualunque luogo in qualunque momento Affidabilità - Quando vengono effettuate modifiche, la risoluzione dei conflitti consente di evitare problemi con l'accesso multiplo Gestione di siti Web non standard Navigazione più semplice Gestione dei siti - Sun ha aggiunto questa nuova funzione per facilitare la visualizzazione delle pagine Web non conformi agli standard. Gli utenti finali potranno abilitare e disabilitare queste estensioni a livello di singolo utente. Accesso facilitato Lo scopo di queste funzioni è di consentire a tutte le persone di usare le funzionalità del browser Web Mozilla Visuale - Sono supportati i caratteri di grandi dimensioni e i temi ad alto contrasto compatibili con Gnome Navigazione con la tastiera - Tutte le funzioni del browser Mozilla sono accessibili anche attraverso la tastiera (senza bisogno del mouse) Tecnologie di accesso facilitato - Il supporto del framework di accesso facilitato di Gnome permette di utilizzare tecnologie ausiliarie (lettura dello schermo, ingrandimento dello schermo, tastiera a video) che saranno incluse nelle versioni future del desktop Gnome Stampa Stampa di pagine multilingua Stampa True Type - La versione Sun di Mozilla genera un file Postscript che non richiede ulteriori operazioni di configurazione per la stampa di lingue non occidentali Problemi risolti Maggiore stabilità e affidabilità Versione Sun di Mozilla - Contiene centinaia di correzioni di problemi non disponibili nella versione della comunità
Problemi noti CDE Quando è impostata la profondità a 256 colori (8 bit), l'interfaccia utente non viene visualizzata correttamente. Il problema non si verifica se viene impostata una profondità di 24 bit o superiore. Nota: Per verificare le impostazioni correnti, utilizzare il comando fbconfig -prconf Per modificare le impostazioni correnti, utilizzare il comando fbconfig -depth <profondità colore desiderata> Real Player Il plug-in di Real Player 8.0 si blocca quando vengono applicate determinate patch di Solaris. Vedere il bug numero 126310. Quando si fa direttamente clic su un pacchetto di Linux (estensione .rpm) si verifica l'arresto anomalo di Mozilla, poiché l'estensione .rpm viene riconosciuta come file RealPlayer sia dai server Web che da Mozilla, tuttavia il plug-in di RealPlayer non è in grado di gestire correttamente file rpm non validi. Ciò causa l'arresto anomalo del plug-in e quindi di Mozilla. Per ovviare al problema, è possibile fare clic con il pulsante destro del mouse sul collegamento e scegliere Salva destinazione con nome dal menu popup visualizzato. Vedere il bug http://bugzilla.mozilla.org/show_bug.cgi?id=215999 Profilo Se il profilo dell'utente è danneggiato, può causare errori inattesi in Mozilla. In questo caso, è necessario creare un nuovo profilo. Nomi di dominio internazionali (IDN) e segnalibri In alcuni casi, i segnalibri non vengono visualizzati correttamente quando si utilizza IDN e questo può impedire l'accesso all'URL dal segnalibro. Il problema può essere risolto modificando manualmente il segnalibro. Hindi In tutte le finestre di dialogo Hindi, le informazioni numeriche non vengono visualizzate
Requisiti di sistema Requisiti minimi Sistema operativo: Solaris 8 Operating System Ambiente del desktop: GNOME 2.0 o CDE ( Common Desktop Environment) Memoria: 128 MB Spazio su disco: SVR4: 74 MB di spazio finale su disco (lo spazio richiesto per l'installazione, pari a 254 MB, può essere recuperato in seguito) Libreria: libreria GTK2 Nota: la libreria GTK 2 è inclusa nell'ambiente di desktop GNOME 2; in alternativa, può essere installata tramite il programma di installazione di Mozilla. Versione Java: JRE 1.4.2_02 Patch Si consiglia di installare le seguenti patch nel sistema Solaris 8 SPARC 108652-66, 108921-16, 112003-03, 108773-18, 111310-01, 112472-01, 108714-07, 111111-03, 112396-02, 108940-54, 108987-13, 108528-22, 108989-02, 110380-04, 110934-10, 109147-24, 111308-03, 112438-01, 110386-03, 111023-02, 108993-22, 108434-14, 108435-14, 109159-03, 109704-03, 111721-04, 113261-02 e 114542-01 Solaris 8 x86 108653-55, 108922-16, 108774-18, 111307-04, 111311-01, 112473-01, 112439-01, 108715-07, 111112-03, 112397-02, 108941-54, 108988-13, 108529-22, 108990-02, 110403-04, 110935-10, 109148-24, 111309-03, 110400-01, 111024-02, 108994-22, 108436-13, 109160-03, 109705-03, 112757-01, 113262-02 e 114543-01 Tali patch sono disponibili all'indirizzo: http://sunsolve.sun.com/pub-cgi/show.pl?target=patchrpts/8 oppure http://sunsolve.sun.com/pub-cgi/show.pl?target=patches/patch-access Solaris 9 SPARC 111711-08, 111712-08, 111722-04, 112661-06, 112785-34, 112963-10, 113902-03, 114276-02 e 114641-02 Per Gnome 2.0.0 Sparc: ID patch 114686-02 Per Gnome 2.0.2 Sparc: ID patch 115738-03 Solaris 9 x86 111713-06, 111728-03, 112662-04, 112786-22, 113986-06, 113903-03, 114277-02 e 114642-02 Per Gnome 2.0.0 Intel: ID patch 114687-02 Per Gnome 2.0.2 Intel: ID patch 115739-03 Tali patch sono disponibili all'indirizzo: http://sunsolve.sun.com/pub-cgi/show.pl?target=patchrpts/9 oppure http://sunsolve.sun.com/pub-cgi/show.pl?target=patches/patch-access Nota: 1. L'elenco soprastante non contiene le patch richieste e consigliate per JRE 1.5. Nel caso in cui JRE 1.5.0_05 non sia stato acquistato separatamente, le patch richieste e consigliate per il programma sono ora disponibili per il download nel sito Web SunSolve. 2. Durante la ricerca della versione più recente di una patch è consigliabile non immettere il numero di versione, ma solo il numero della patch. Immettere ad esempio 108664 anziché 108664 -02 (in questo caso, -02 rappresenta il numero di versione). È possibile installare tutte le patch con un numero di versione successivo a quello specificato.
Istruzioni per l'installazione di Mozilla 1.7 per Solaris OS - Web Start edition Dopo aver scaricato Mozilla, per installare l'applicazione procedere come segue. 1. Per estrarre i file, utilizzare il comando seguente:
% unzip <nome pacchetto di installazione>.zip 2. Spostarsi nella directory di installazione di Mozilla:
% cd MOZinstaller 3. Se sul sistema non è presente la libreria GTK2, eseguire i punti dal 4 al 7
per installare la libreria. In caso contrario, passare al punto 8. 4. Se necessario, diventare utente root, digitando "su"
e inserendo la password appropriata. 5. Spostarsi nella directory GTK2:
# cd GTK2 6. Eseguire lo script di installazione della libreria GTK2:
# ./GTK2install 7. Spostarsi nella directory di installazione di Mozilla:
# cd .. 8. Eseguire lo script di installazione di Mozilla 1.7:
# ./installer 9. Per installare i pacchetti delle lingue diverse dall'inglese, è necessario scegliere l'installazione personalizzata.
10. Specificare la directory in cui verrà installato Mozilla.
Per impostazione predefinita, verrà creata una directory denominata Mozilla nella directory home dell'utente
e Mozilla sarà installato in tale percorso. 11. Selezionare i pacchetti per le lingue che si desidera installare. 12. Seguire le istruzioni visualizzate per completare la procedura di installazione.
Attendere la visualizzazione della finestra Riepilogo dell'installazione, che fornisce informazioni
sullo stato dell'installazione. 13. Fare clic su Esci per chiudere il programma di installazione. 14. Per avviare Mozilla, spostarsi nella directory di installazione ed eseguire il
programma seguente:
% ./mozilla & Se sul sistema non è presente la libreria GTK2 e si esegue direttamente lo script di installazione di Mozilla come utente normale, vengono visualizzati i messaggi seguenti: "Sun Mozilla 1.7 requires the GTK2 library, you can install GNOME 2.0 which includes GTK2
or install GTK2 only". "To install GTK2 only, you should go to the GTK2 directory and run GTK2install as root". Istruzioni per l'installazione di Mozilla 1.7 per Solaris OS (pacchetti SVR4) Accertarsi di avere installato sul proprio sistema GNOME2 (che include la libreria GTK2) o la singola libreria GTK2. 1. Prima di decomprimere i file, creare la directory in cui si desidera che vengano collocati, spostarsi nella nuova directory e decomprimere i file con il comando unzip.
% mkdir <nome nuova directory>
% cd <nome nuova directory>
% unzip <nome pacchetto di installazione>.zip 2. Se necessario, impostare un account utente root digitando "su",
quindi digitare la password di utente root.
3. Installare Mozilla eseguendo lo script di installazione:
# ./mozinstall
Nota: i pacchetti di Mozilla 1.7 verranno installati nella
directory /usr/sfw/lib/mozilla della workstation. 4 Installare il pacchetto delle lingue.
Viene visualizzato l'elenco di lingue disponibili per l'installazione: immettere il numero corrispondente al pacchetto lingua desiderato, quindi premere Invio.
Ripetere l'operazione per tutte le lingue che si desidera installare. Immettere 0 e premere invio per proseguire con l'installazione. 5. Chiudere la sessione di superutente digitando "exit" al prompt della riga di comando. 6. Per avviare Mozilla, spostarsi nella directory di installazione ed eseguire il
programma seguente:
% ./mozilla &
Aggiornamento da Mozilla 1.2.1 o 1.4 a Mozilla 1.7 SVR4: se sono stati installati i pacchetti SVR4 per Mozilla 1.2.1 o 1.4 (versione pkgadd), prima di installare Mozilla 1.7 è necessario rimuovere Mozilla 1.2.1 o 1.4 utilizzando pkgrm come root. Nota: per evitare problemi di incompatibilità con versioni precedenti del programma durante l'aggiornamento di una versione precedente di Mozilla, se la directory di installazione contiene dati verrà richiesto di eliminarla. Se tale directory contiene profili utente o altri file personali, è consigliabile mantenerla, dato che se si procede con l'eliminazione tutti i file in essa contenuti andranno persi. Tale problema non si presenta per gli utenti che hanno salvato i propri profili nel percorso predefinito. Migrazione da Netscape 4.7x a Mozilla 1.7 Gli utenti che decidono di provare a utilizzare Mozilla 1.7 per Solaris OS potranno comunque continuare a utilizzare Netscape 4.7x. Entrambe le applicazioni possono essere eseguite contemporaneamente. Si consiglia tuttavia di non utilizzare due client di posta contemporaneamente. In Netscape 4.7x e Mozilla 1.7 per Solaris, le informazioni relative all'utente (preferenze, file di cache e segnalibri) vengono salvate in directory diverse: Netscape 4.7x le memorizza in una directory ~/.netscape. In Mozilla 1.7 per Solaris vengono invece salvate in una directory ~/.mozilla. Per impostazione predefinita, durante la migrazione delle preferenze di Netscape 4.7x, ad esempio per i segnalibri, i server proxy e la configurazione della posta elettronica, viene creata automaticamente una copia dei file contenenti le preferenze e i dati di configurazione della posta elettronica e delle cartelle di posta locali. La copia delle cartelle di posta locali può occupare molto spazio sul disco e non sempre è necessaria. Per controllare l'esecuzione della migrazione delle cartelle di posta locali, vengono offerte due opzioni. Opzione 1: Riutilizzare le vecchie cartelle di posta locali create con Netscape 4.7x. Oltre a ridurre l'occupazione di spazio sul disco, questa opzione permette di spostarsi a piacimento tra i programmi di posta di Netscape 4.7x e Mozilla. NOTA: Se i programmi di posta di Netscape 4.7x e Mozilla vengono eseguiti simultaneamente usando le stesse cartelle di posta locali, è possibile che i dati di queste cartelle vengano danneggiati. Opzione 2 (Predefinita) Mantenere le cartelle di posta locali di Netscape 4.7x e Mozilla 1.7 per Solaris separate al fine di consentire l'utilizzo contemporaneo dei programmi di posta di Netscape 4.7x e Mozilla. Questa opzione occupa più spazio sul disco e comporta la frammentazione della cartella di posta locale, ma garantisce che non si verifichino perdite di dati. Le opzioni sopra riportate sono disponibili per i nuovi utenti di Mozilla 1.7 che hanno eseguito la migrazione da Netscape 4.7x. Gli amministratori di sistema o e gli amministratori degli ambienti aziendali potranno prendere questa decisione per agevolare la propria base di utenti. A tale scopo, è possibile cambiare le impostazioni predefinite degli utenti e offrire loro la possibilità di modificare o meno tali impostazioni usando le seguenti preferenze. Per applicare l'opzione 1 impedendo agli utenti di modificare le impostazioni predefinite, apportare le seguenti modifiche al file contenuto nel percorso <directory di installazione di Mozilla>/defaults/pref/mailnews.js pref("mail.migration.copyMailFiles", false); pref("mail.migration.copyMailFilesPopupWindow", false); Per applicare l'opzione 1 consentendo però agli utenti di modificare le impostazioni predefinite, apportare le seguenti modifiche al file <directory di installazione di Mozilla>/defaults/pref/mailnews.js pref("mail.migration.copyMailFiles", false); pref("mail.migration.copyMailFilesPopupWindow", true); Migrazione da Netscape 6 o 7 a Mozilla 1.7 È possibile installare Mozilla 1.7 su un computer in cui è in esecuzione Netscape 7. I dati utente di Netscape 7 possono essere importati in Mozilla; se si desidera eseguire la migrazione da Netscape 7 a Mozilla, è consigliabile disinstallare Netscape 7 solo dopo aver installato Mozilla e aver trasferito i dati utente. I profili utente di Netscape 6 o 7 potranno essere utilizzati in Mozilla, tuttavia la condivisione di profili tra Netscape 6 o 7 e Mozilla potrebbe provocare problemi. In Mozilla viene utilizzato automaticamente il profilo di Netscape eccetto in presenza di più profili, nel qual caso viene richiesto di scegliere un profilo. Per evitare di aprire accidentalmente Mozilla con il profilo di Netscape, è necessario creare un nuovo profilo tramite la funzione di gestione profili di Netscape prima di installare Mozilla. Nota: per evitare problemi di incompatibilità con versioni precedenti del prodotto durante la migrazione da Netscape 6 o 7, se la directory di installazione contiene dati verrà richiesto di eliminarla. Se tale directory contiene profili utente o altri file personali, è consigliabile mantenerla, dato che se si procede con l'eliminazione tutti i file in essa contenuti andranno persi. Tale problema non si presenta per gli utenti che hanno salvato i relativi profili nel percorso predefinito. Nota: la condivisione di profili fra Mozilla e Netscape 6 o 7 è altamente sconsigliata.
Aggiunta di Mozilla al percorso (variabile PATH) È possibile determinare l'impostazione della variabile PATH e aggiungere la directory di Mozilla al percorso, in modo da poter avviare Mozilla digitando "mozilla" in una finestra di terminale. Il percorso può essere impostato nel file .dtprofile, .login, .bashrc o .cshrc. Per la shell bash: export PATH=$PATH:<directory di installazione di Mozilla> Per la shell csh: setenv PATH ${PATH}:<directory di installazione di Mozilla> Plug-in È possibile scaricare plug-in e installarli nella directory dei plug-in di Mozilla. Directory dei plug-in di Mozilla In Mozilla i plug-in vengono solitamente installati nelle directory seguenti: 1) La directory predefinita dei plug-in è
<directory di installazione di Mozilla>/plugins 2) La directory predefinita dei plug-in utente è $HOME/.mozilla/plugins 3) È possibile impostare una directory di plug-in definiti dall'utente tramite l'utilizzo della variabile d'ambiente env: MOZ_PLUGIN_PATH Esempio: "export MOZ_PLUGIN_PATH=~/download/plugins" Java Il plug-in Java viene attivato per impostazione predefinita in Mozilla 1.7. In caso di problemi con tale plug-in, verificare che nella directory dei plug-in esista un collegamento simbolico che punti a: SPARC: $JAVA_PATH/plugin/sparc/ns7/libjavaplugin_oji.so x86: $JAVA_PATH/plugin/i386/ns7/libjavaplugin_oji.so Nota: se invece di creare il collegamento simbolico il file viene copiato, si verificherà l'arresto anomalo di Java. Real Player 1. Eseguire il download dall'indirizzo http://forms.real.com/real/player/unix/unix.html 2. Installare Real Player 3. Creare un collegamento simbolico a rpnp.so nella directory dei plug-in Problema noto: il plug-in di Real Player 8.0 si blocca quando vengono applicate determinate patch di Solaris. Vedere il bug numero 126310. Macromedia Flash Adobe Acrobat Reader Soluzioni Argomento | Problema | Soluzione | Installazione | | | Patch | Avviso che segnala la mancata installazione delle patch richieste nel sistema | Installare le patch richieste. Le patch più aggiornate sono disponibili all'indirizzo http://sunsolve.sun.com/pub-cgi/show.pl?target=patchpage | Patch | Impossibile installare la patch richiesta 106300 | Si tratta di una patch di libreria condivisa per C++ a 64 bit. È richiesta l'installazione del pacchetto SUNWlibCx. Installare il pacchetto SUNWlibCx oppure continuare l'installazione delle patch senza installare la patch 106300. | Avvio | | | Non accade nulla | Non viene visualizzata alcuna finestra quando si avvia Mozilla da un sistema remoto | Impostare la variabile d'ambiente DISPLAY sul monitor del sistema in uso. Esempio: "setenv DISPLAY <nome host>:0.0" | Non accade nulla | Non viene visualizzata alcuna finestra (in precedenza veniva utilizzato Netscape 4.X) | Al primo avvio di Mozilla 1.7 per Solaris, il programma cerca di eseguire la migrazione delle preferenze di Netscape 4.X. L'errore potrebbe essere dovuto a problemi nella migrazione di una preferenza di Netscape Communicator 4.X. Provare a spostare la directory ~/.mozilla nella directory ~/.mozilla.old. Se il problema persiste, provare a spostare la directory ~/.netscape nella directory ~/.netscape.old, quindi riavviare l'applicazione. | Non accade nulla | Non viene visualizzata alcuna finestra all'avvio nei sistemi Solaris 2.6 | Mozilla non è supportato su Solaris 2.6. È supportato solo su sistemi Solaris 8 e versioni successive. | Browser errato | In Mozilla viene visualizzata una finestra di Netscape o di FireFox | Avviare Mozilla con un parametro, ad esempio "-P". | Errore | All'avvio viene visualizzato un messaggio di errore: "Internal error: unavailable temporary resources." | Per aumentare lo spazio di swap sul sistema, procedere come segue: Solaris: - Aprire una finestra di terminale
- Utilizzare il comando su per accedere come utente root
- Digitare il comando seguente: mkfile -v 100m nome_fileswap
- Digitare il comando seguente: swap -a nome_fileswap
Linux: - Aprire una finestra di terminale
- Utilizzare il comando su per accedere come utente root
- Digitare il comando seguente: dd if=/dev/zero of=/swapfile bs=1024 count=65536
- Digitare il comando seguente: mkswap /swapfile
- Digitare il comando seguente: swapon /swapfile
| Errore | Messaggio di avvertenza nell'output della shell: Gdk-WARNING **: shmat failed! | Questo messaggio viene visualizzato solo quando si esegue lo script di avvio mozilla -debug. Viene segnalato che la memoria condivisa è insufficiente per l'applicazione. L'applicazione funziona, ma a una velocità più lenta del normale. | Visualizzazione | | | Simboli | Le icone non vengono visualizzate correttamente | Reimpostare il tema: scegliere Visualizza->Applica tema, selezionare un tema e riavviare Mozilla. | Arresto anomalo | | | Solaris 9v4 | Arresto anomalo del programma | È stato riscontrato un bug nella libreria gtk+-2.0 su Solaris 9 aggiornamento 4 che provoca l'arresto anomalo del browser. Per risolvere il problema è necessario installare la patch 115738-03 o versioni successive. | Lampeggio | Si verifica un arresto anomalo del programma durante la riproduzione di più filmati Flash | Aggiungere la riga seguente al file system (in /etc/system): "set shmsys:shminfo_shmseg=<specificare un numero>" In questo modo l'arresto anomalo non si verificherà, tuttavia i file Flash potrebbero essere riprodotti molto lentamente. | Stampa | | | Ridimensiona | Non è possibile stampare pagine di grandi dimensioni in formato orizzontale | 1. Usare solo la funzione di scala 2. Usare il sistema di stampa X; vedere xprint.mozdev.org | Lingua | Durante la stampa di pagine Web che utilizzano caratteri non occidentali, alcuni caratteri vengono sostituiti da blocchi vuoti | Aggiungere il percorso di ricerca per il tipo di carattere pref("font.directory.truetype.1", path) Il file prefs.js si trova nella directory .mozilla all'interno della propria directory home. | Script | | | Javascript | La funzione Chiudi della finestra non chiude la scheda | Modificare l'impostazione delle preferenze in prefs.js: pref("dom.allow_scripts_to_close_windows", true); | Posta | | | IMAP | Alcuni server IMAP non supportano le cartelle con caratteri misti. È possibile ad esempio che una cartella residente su un server di questo tipo possa memorizzare solo messaggi o sottocartelle, mentre la posta di Mozilla supporta normalmente anche cartelle miste. Questa discrepanza può causare problemi durante la creazione e l'eliminazione di cartelle. | Scegliere Modifica->Configurazione account posta->Impostazioni server. Fare clic su Avanzate, quindi deselezionare la casella Il server supporta le cartelle contenenti sottocartelle e messaggi. | Profilo | | | Caricamento | L'applicazione si interrompe durante il caricamento dei profili (veniva utilizzata una versione precedente di Mozilla) | Il formato di alcuni file di questa directory è cambiato e causa problemi di compatibilità. Per risolvere questo problema, procedere come segue: - Aprire una finestra di terminale
- Digitare il comando seguente: mv ~/.mozilla ~/.mozilla.old
- Riavviare il browser
| Generale | Mozilla non funziona correttamente | Profili danneggiati possono causare problemi nel funzionamento di Mozilla. In questi casi è consigliabile creare un nuovo profilo. | Plugin | | | Java | Problema di compatibilità | Per maggiori informazioni, consultare il file all'indirizzo http://java.sun.com/j2se/1.5.0/compatibility.html. | Chat | | | Risoluzione degli indirizzi IP | L'indirizzo del server non viene risolto | Usare l'indirizzo IP.
| Disinstallazione da Web Start Se Mozilla 1.7 è stato installato tramite Web Start, eseguire: % cd <nome directory di installazione> % ./uninstaller Disinstallazione da SVR4 Se Mozilla 1.7 è stato installato da pacchetti SVR4 (versione pkgadd), per rimuovere il programma è necessario utilizzare il comando pkgrm. %pkgrm<nome pacchetto di installazione> Nota: è necessario rimuovere pacchetti opzionali separatamente ed essere collegati come superutente.
Stampa X Configurazione della stampa X per Mozilla Xprt è il server di stampa Xprint per la versione 11 del sistema X Window per dispositivi privi di display, quali stampanti e fax. Xprint è un sistema di stampa avanzato che consente alle applicazioni X11 di utilizzare dispositivi quali stampanti e fax, oppure di creare documenti nei formati PostScript, PCL o PDF. Questo sistema può essere utilizzato da client come Mozilla. Configurazione di Xprint sul lato client È presente una variabile d'ambiente (env vars) che controlla Xprint sul lato client. La variabile d'ambiente ${XPSERVERLIST} contiene un elenco di identificatori di display (separati da spazi vuoti) che indicano a Mozilla dove trovare i server di stampa X. Esempio: %export XPSERVERLIST="uranio:80 nettuno:72" Questa istruzione indica a un'applicazione di cercare i server Xprint sul display 80 del sistema "gatto" e sul display 72 del sistema "cane". Configurazione di un server Xprint L'installazione predefinita di Solaris include il server Xprint. Xprt [ -ac ] [ -audit level ] [ -pn ] [ -fp perc-caratteri ] [ -XpFile file ] [ -XpSpoolerType nome-spooler ] [ : display ] : display Il server X è in esecuzione sul display dato. Se più server X sono in esecuzione contemporaneamente su un host, ciascun server deve avere un numero di display univoco. Il server X standard (per display video) generalmente viene eseguito sul display : 0. Esempio: per avviare un server Xprint sul display 99: %Xprt :99 -fp perc caratteri Imposta il percorso di ricerca dei caratteri. Questo percorso è un elenco di directory separate da virgole nelle quali Xprt cerca i database dei tipi di carattere. Esempio: %Xprt :99 -fp \ /usr/X/lib/X11/fonts/TrueType/,\ /usr/X/lib/locale/zh/X11/fonts/TrueType/ & Per maggiori informazioni sulla configurazione di un server Xprint, vedere http://xprint.mozdev.org/docs/Xprt.html o consultare la relativa pagina man (comando "man Xprt" su Solaris).
Stampa di pagine Web con caratteri non occidentali da Mozilla Le pagine che contengono caratteri non occidentali non vengono sempre stampate correttamente, ma l'uso della stampa TrueType permette di risolvere il problema. Stampa TrueType Mozilla utilizza la libreria FreeType per convertire caratteri True Type in caratteri CID tipo 1, quindi il tipo di carattere CID Type 1 viene integrato nel file postscript. Configurazione della stampa TrueType Nella configurazione predefinita, la stampa TrueType è disabilitata. Per abilitarla è necessario apportare le modifiche descritte di seguito al file all.js situato in greprefs/all.js. 1. Impostare font.FreeType2.printing su true. Tale funzione richiede il supporto della libreria freetype2. 2. Impostare font.FreeType2.shared-library sul percorso della libreria freetype in uso. Il file all.js deve contenere anche il percorso per ciascun tipo di carattere. È possibile aggiungere un percorso per cercare nuovi caratteri True Type nell'intero file all.js. Le impostazioni predefinite sono le seguenti: pref("font.directory.truetype.1", "/usr/X/lib/locale/zh/X11/fonts/TrueType"); pref("font.directory.truetype.2", "/usr/X/lib/locale/zh.GBK/X11/fonts/TrueType"); pref("font.directory.truetype.3", "/usr/X/lib/locale/zh_CN.EUC/X11/fonts/TrueType"); pref("font.directory.truetype.4", "/usr/X/lib/locale/zh_CN.GB18030/X11/fonts/TrueType"); pref("font.directory.truetype.5", "/usr/X/lib/locale/zh_TW/X11/fonts/TrueType"); pref("font.directory.truetype.6", "/usr/X/lib/locale/zh_TW.BIG5/X11/fonts/TT"); Per aggiungere un nuovo percorso, utilizzare lo stesso formato: pref("font.directory.truetype.<numero>", "<percorso/posizione cartella>"); Esempio per il coreano: pref("font.directory.truetype.7", "/usr/X/lib/locale/ko/X11/fonts/TrueType ");
Operazioni da eseguire in caso di arresto anomalo di Mozilla
Se si verifica l'arresto anomalo di Mozilla, è possibile eseguire le seguenti operazioni al fine di facilitare il debugging del programma. Tali operazioni possono essere eseguite solo con Sun Mozilla 1.4 e versioni successive; non possono essere invece eseguite in Mozilla versione 1.2 e nella versione realizzata dalla comunità. Informazioni sul file di core dump Il file di core dump contiene tutte le informazioni sui processi rilevanti per il debugging: contenuto dei registri hardware, stato dei processi e dati dei processi. Come individuare il file di core dump Quando si verifica l'arresto anomalo di un processo, il sistema operativo memorizza un'immagine core in un file, chiamato appunto core dump. In genere, se si è in possesso delle autorizzazioni appropriate, tale file viene salvato nella directory di avvio di Mozilla. Impossibilità di accedere in scrittura al file di core dump Non sarà possibile accedere in scrittura al file di core dump nei casi seguenti: 1. Non si è in possesso dell'autorizzazione di scrittura per il processo nella directory da cui era stato avviato Mozilla. Soluzione: avviare Mozilla da una directory per cui si è in possesso di autorizzazioni di scrittura. 2. Il file di core dump supera la dimensione massima consentita. Soluzione: rimuovere il limite applicato alle dimensioni dei file con il comando: 'ulimit -c unlimited'. Operazioni da eseguire una volta individuato il file core Una volta individuato tale file, è possibile inviarlo direttamente all'indirizzo di posta elettronica mozillafeedback@sun.com oppure specificarne l'ubicazione. Accertarsi di includere informazioni esaustive sulla piattaforma in uso. È possibile accedere a tali informazioni con il comando 'uname -a' Nel caso in cui non fosse possibile inviare direttamente il file core, l'utente può esaminare il file e inviarci i risultati. Solaris mette a disposizione gli strumenti seguenti per l'esame dei file core: /usr/bin/pstack ./core /usr/bin/pmap ./core /usr/bin/pldd ./core Inviare l'output in formato testo normale all'indirizzo di posta elettronica mozillafeedback@sun.com
Opzione -debug di Mozilla L'esecuzione di Mozilla con lo switch debug, pur presentando alcune limitazioni, può essere d'aiuto agli amministratori nella diagnosi dei problemi. Alcuni messaggi di errore o di avvertimento che non compaiono in modalità normale vengono visualizzati in due script: debuginfo.sh e checkpatches.sh, che vengono eseguiti avviando Mozilla con l'opzione '-debug'. debuginfo.sh visualizza alcune informazioni sul sistema, mentre checkpatches.sh controlla se tutte le patch richieste da Mozilla sono state installate. Esempio: bash-2.03$ /usr/sfw/bin/mozilla -debug ------- Running Mozilla 1.7 debug mode------- USER: work HOSTNAME: eri0 = overhead IP ADDRESS: eri0 = 129.158.217.54 ARCH: sparc FRAME BUFFER(S): unknown SunOS RELEASE: 5.8 KERNEL ID: Generic_108528-22 MEMORY: 512MB SWAP: 879.0MB total, 374.6MB used, 504.3MB available LOAD AVERAGE: 0.07, 0.02, 0.03 DNS DOMAINNAME: ETHERNET ADDRESS: 0:3:ba:d:b8:f0 HOSTID: 830db8f0 Checking for recommended patches 108652-66 108921-16 112003-03 108773-18 111310-01 112472-01 108714-07 111111-03 112396-02 108940-54 108987-13 108528-22 108989-02 110380-04 110934-10 109147-24 111308-03 112438-01 110386-03 111023-02 108993-22 108434-14 108435-14 109159-03 109704-03 111721-04 113261-02 114542-01... The following patches were not detected on this system: 114542-01 or higher 113261-02 or higher 111721-04 or higher 109704-03 or higher 109159-03 or higher 108435-14 or higher 108434-14 or higher 108714-07 or higher 112003-03 or higher You may need to install the missing patch(es) on this system. NOTA: The patch list above was created on Dec. 09, 2004 and a full patch bundle is available on the Mozilla 1.7 for the Solaris OS download site. Certain patches may have been updated since that date. For best performance, we recommend that you use the patch bundle available with the product download, rather than pulling those patches (or patch updates) individually from sunsolve.sun.com. Please refer to the Mozilla 1.7 for the Solaris OS installation documentation for more information. The document is available at: http://www.sun.com/software/solaris/browser .
Implementazione manuale di un server di profili Questo documento presuppone che si stia implementando un server di profili su un server dedicato, non su un server esistente. L'uso di un server di profili dedicato è preferibile perché consente di raggiungere prestazioni superiori e di ridurre le interazioni con altre applicazioni. Questo documento descrive le procedure da seguire per implementare il server dei profili su un Java Enterprise Web Server (6.1 o versioni successive) o su un Java Enterprise Directory Server (versione 5.2). Poiché il server dei profili non si avvale di funzioni proprietarie dei server Java Enterprise, è possibile utilizzare anche altri server, che tuttavia non sono stati provati da Sun. Tipi di server utilizzabili I dati dei profili possono essere memorizzati su server HTTP, FTP o LDAP. Il tipo di server ottimale dipende in gran parte dall'infrastruttura esistente e dall'esigenza di un controllo amministrativo sui dati dei profili. I server HTTP e FTP sono relativamente semplici da configurare, ma non dispongono di tutte le funzioni amministrative dei server LDAP.
Configurazione di un server di profili HTTP Attivazione dell'opzione Remote File Manipulation per il server di profili HTTP - Avviare il server di amministrazione e accedere alla pagina Administration Server.
- Aprire la vista Class Manager.
- Fare clic sulla scheda Content Mgmt.
- Scegliere Remote File Manipulation nel riquadro di sinistra.
- Selezionare la voce Yes sotto l'etichetta Activate file manipulation commands.
- Applicare le modifiche.
Aggiunta di regole per gli utenti del roaming dei profili - Aprire la vista Server Manager.
- Fare clic sulla scheda Preferences.
- Scegliere Restrict Access nel riquadro di sinistra.
- Aggiungere al file ACL le regole per il controllo degli accessi.
Nota: verificare che l'utente disponga dei privilegi necessari per accedere alla directory in cui sono memorizzati i file per l'accesso in roaming.
Configurazione di un server di profili LDAP -
Arrestare il server di elenchi. - Aggiungere al server LDAP lo schema del server dei profili illustrato di seguito.
NOTA: Java Enterprise LDAP Server include già lo schema. Mostra lo schema # ns-mcd-li-schema.conf # # Schema del server dei profili # attributo nsLIPtrURL | 2.16.840.1.113730.3.1.399 | ces | attributo nsLIPrefs | 2.16.840.1.113730.3.1.400 | ces | attributo nsLIProfileName | 2.16.840.1.113730.3.1.401 | cis | attributo nsLIData | 2.16.840.1.113730.3.1.402 | bin | attributo nsLIElementType | 2.16.840.1.113730.3.1.403 | cis | attributo nsLIServerType | 2.16.840.1.113730.3.1.404 | cis | attributo nsLIVersion | 2.16.840.1.113730.3.1.405 | intero | attributo nsServerPort | 2.16.840.1.113730.3.1.280 | cis | classe di oggetti nsLIPtr oid 2.16.840.1.113730.3.2.74 richiede classe di oggetti accetta nsLIPtrURL, proprietario classe di oggetti nsLIProfile oid 2.16.840.1.113730.3.2.75 richiede classe di oggetti, nsLIProfileName accetta nsLIPrefs, uid, proprietario classe di oggetti nsLIProfileElement oid 2.16.840.1.113730.3.2.76 richiede classe di oggetti, nsLIElementType accetta proprietario, nsLIData nsLIVersion classe di oggetti nsLIServer oid 2.16.840.1.113730.3.2.77 richiede classe di oggetti, nome host del server accetta descrizione, cn, nsServerPort, nsLIServerType, root server - Riavviare il server di elenchi.
- Creare un elemento radice da usare per la memorizzazione dei profili. È possibile memorizzare tutti i profili utente all'interno di uno stesso elemento radice, in modo da semplificare la configurazione e la gestione del roaming dei profili. L'elemento radice può contenere qualunque classe di oggetti, ma in genere viene inclusa la classe "orgazinationalUnit".
- Impostare i controlli di accesso per l'elemento radice dei profili, concedendo agli utenti l'accesso in lettura e scrittura sia all'elemento radice che ai suoi nodi di livello inferiore. L'accesso in lettura permette agli utenti di copiare i dati dei propri profili su un computer locale. In questo modo, è possibile usare un'unica regola di controllo degli accessi per concedere un accesso autenticato a tutti gli utenti, come illustrato nell'esempio sottostante.
Esempio: (target="ldap:///ou=Roaming,o=mcom.com")(targetattr!="nsLIPrefs")(version 3.0; acl "Roaming"; allow (all) userdnattr ="owner"; ) - Con alcuni tipi di server, è anche possibile impostare la ACL usando uno strumento di amministrazione separato.
- All'interno dell'elemento radice dei profili, creare un profilo per ogni utente creando un elemento nsLIProfile. L'esempio di LDIF mostrato di seguito permette di creare un profilo per un utente di nome pietro.
Esempio: dn: nsLIProfileName=pietro,ou=Roaming,o=Azienda changetype: add objectclass: top objectclass: nsLIProfile nsLIProfileName: pietro owner: uid=pietro,ou=Personale,o=Azienda - Creare una voce per ogni utente per cui verrà richiesta l'autenticazione. È possibile creare nuove voci per gli utenti, come illustrato di seguito, oppure replicare le voci presenti nell'elenco aziendale sul server dei profili (procedura consigliata).
Esempio: dn: uid=pietro,ou=Personale,o=Azienda changetype: add objectclass: top objectclass: inetOrgPerson cn: pietro userpassword: myPassword
Preferenze per il roaming dei profili Il server dei profili include nuove preferenze relative al browser che permettono di controllare molti aspetti funzionali. Ad esempio, è possibile impostare o bloccare le preferenze per abilitare la funzione di roaming, definire la posizione del server dei profili o dell'elenco aziendale, stabilire quali file possano essere trasferiti dagli utenti da e verso il server e così via. Le preferenze per il roaming dei profili possono essere impostate in due modi: - Sul server dei profili, usando la funzione Profile Server Control
- Nella finestra di preferenze del browser (definita dall'utente)
Il browser memorizza tutte le preferenze relative al server dei profili in un file speciale (prefs.js) nel profilo attivo dell'utente, insieme ad altre preferenze accessibili attraverso il server dei profili. La tabella seguente contiene un elenco completo delle preferenze che è possibile impostare per il server dei profili. Si noti che, per configurare le preferenze sul server server usando la funzione Profile Server Control, non è necessario agire direttamente sulle preferenze. È infatti possibile usare l'interfaccia utente grafica della console del server dei profili. Preferenza | File per il quale la preferenza autorizza o vieta il trasferimento | | | roaming.files.abook.mab | Rubrica | roaming.files.history.mab | Rubrica degli indirizzi raccolti | roaming.files.bookmarks.html | Segnalibri | roaming.files.cookies.txt | Cookie | roaming.files.hostperm.1 | Autorizzazioni per i cookie | roaming.files.history.dat | Cronologia | roaming.files.mimeTypes.rdf | Impostazioni della Guida | roaming.files.panels.rdf | Elenco per il pannello della barra personale | roaming.files.localstore.rdf | Impostazioni per le finestre | roaming.files.liprefs.js | Preferenze dell'utente | roaming.files.mailViews.dat | Impostazioni per la vista della Posta | roaming.files.training.dat | Filtro per i messaggi indesiderati | roaming.files.filter | Filtri per la posta | | Nota: è anche possibile usare l'interfaccia utente grafica della console del server dei profili. | Nota: la dimensione di alcuni file, ad esempio quello della rubrica o quello della cronologia, tende ad aumentare. Se il trasferimento del file influisce negativamente sulle prestazioni della rete, valutare l'opportunità di impostare questa preferenza su false sul lato server.
Funzioni avanzate Il server dei profili supporta inoltre le funzioni seguenti: - Replica: al fine di assicurare prestazioni migliori e un'integrità dati ottimale, il roaming dei profili è compatibile con i server LDAP replicati. È sufficiente specificare l'indirizzo di un server replicato nel client del browser: la scrittura nel server principale verrà gestita automaticamente. Per distribuire il carico su più server replicati, è possibile utilizzare la tecnica round-robin DNS.
- Preferenze sul lato server: durante la lettura di una voce del profilo LDAP per il roaming dei profili, il browser è in grado di rilevare anche le preferenze impostate dagli amministratori nell'attributo nsLIPrefs.
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