Note su Solaris 10 10/09

L'utilizzo di patchadd con l'opzione -R per specificare una directory radice alternativa su sistemi che non supportano le zone dovrebbe essere limitato (6464969)

Sui sistemi che eseguono una versione di Solaris che non supporta le zone, l'utilizzo di patchadd -R o di qualsiasi comando che accetta l'opzione -R per specificare un percorso radice alternativo per una zona globale in cui sono installate zone non globali, non funziona correttamente.

A differenza di quanto accade con il comando luupgrade [-t, -T, -p, -P] non viene visualizzato nessun messaggio di errore che indica le opportune limitazioni del comando.

Non viene segnalato che l'opzione -R non funziona correttamente. Come conseguenza di questa condizione, i pacchetti o le patch di Solaris 10 non vengono installati in nessuna delle zone non globali presenti.

Il problema si verifica durante l'installazione o la disinstallazione dei pacchetti o delle patch.


Nota –

L'opzione -R funziona se nell'ambiente di boot alternativo sono state configurate zone non globali ma non sono state installate zone non globali. Per evitare potenziali problemi, o se non si è certi della presenza di zone non globali usate come percorsi radice alternativi, limitare l'utilizzo dell'opzione -R in tutte le istanze.


Per maggiori informazioni, vedere le seguenti pagine man:

Soluzione 1. Aggiornare il sistema operativo a Solaris 10 1/06 o versione successiva.

Se si esegue Solaris 10 3/05, installare le seguenti patch per consentire l'utilizzo dei comandi che accettano l'opzione -R per creare un percorso radice alternativo:

Soluzione 2. Limitare l'utilizzo di patchadd -R o di altri comandi che accettano l'opzione -R per creare un percorso radice alternativo.

Avviare la radice alternativa, ad esempio Solaris 10, come sistema operativo attivo. Quindi installare e disinstallare i pacchetti e le patch di Solaris 10 senza usare l'opzione -R.