Note su Solaris 9 9/05

Capitolo 2 Problemi di esecuzione di Solaris

Questo capitolo descrive i problemi riguardanti l'esecuzione del sistema operativo.

Problemi e bug legati all'hardware

In Solaris 9 9/05 sono presenti i seguenti problemi e bug legati all'hardware.

Dispositivi USB supportati e relative configurazioni degli hub

Questa versione di Solaris supporta sia i dispositivi USB 1.1 che USB 2.0. La tabella seguente contiene un riepilogo dei dispositivi USB che operano correttamente in determinate configurazioni. La connessione può essere sia diretta che tramite un hub USB. Si noti che i dispositivi e gli hub USB 1.1 possono avere due modalità: bassa velocità e velocità normale. Tutti i dispositivi USB 2.0 sono ad alta velocità. Per informazioni dettagliate sulle porte e le velocità di utilizzo, vedere il manuale System Administration Guide: Devices and File Systems.

Tabella 2–1 Dispositivi e configurazioni USB

Dispositivi USB 

Connessione 

Dispositivi di memorizzazione USB 2.0 

Diretta, hub USB 1.1, hub USB 2.0 

Dispositivi USB 1.1 fatta eccezione per i dispositivi audio 

Diretta, hub USB 1.1, hub USB 2.0 

Dispositivi audio USB 1.1 

Diretta, hub USB 1.1 

Dispositivi audio USB 2.0 

Non supportata 

SPARC: La visualizzazione dei dati di identificazione estesa del display viene ritardata sull'hardware PGX32 (6272648)

Sul frame buffer PGX32TM i dati di identificazione estesa del display (EDID) non vengono visualizzati immediatamente quando il monitor esce dallo stato di risparmio energia. Il monitor non è più nello stato di risparmio energia. Tuttavia, il risultato del comando fbconfig -prconf continua ad indicare i campi di dati EDID come “Not Available.” È necessario attendere diversi secondi perché i dati vengano visualizzati dal comando.

Soluzione: nessuna.

Alcuni sistemi dotati di hardware USB 2.0 possono bloccarsi o produrre errori irreversibili (5030842)

I sistemi dotati di determinati hardware USB 2.0 sono soggetti a blocchi del sistema e possono produrre errori irreversibili con questa versione di Solaris. Questi problemi sono legati all'utilizzo di dispositivi USB 2.0 che non utilizzano il chip set NEC. Quando si verifica il problema, il sistema genera messaggi di errore legati all'interfaccia EHCI (Enhanced Host Controller Interface).

Soluzione: in base alla configurazione hardware del sistema, scegliere una delle seguenti opzioni:


Nota –

Le porte USB 2.0 sono gestite da due diversi componenti hardware:

Sui sistemi x86, sono presenti driver sia per OHCI che per UHCI. Sui sistemi SPARC, sono supportati solo i controller USB 1.1 OHCI. Quindi, solo l'hardware USB dotato di controller OHCI può continuare ad operare sui sistemi SPARC nei quali è stato disabilitato il controller EHCI. Le porte dell'hardware USB rimangono operative anche quando EHCI è disabilitato, a patto che il sistema includa i driver OHCI o UHCI appropriati. I dispositivi USB 2.0 connessi a queste porte operano al massimo alla velocità di un dispositivo USB 1.1.

Per verificare che i controller EHCI e OHCI siano presenti sul sistema SPARC in uso, digitare il seguente comando:

# prtconf -D

Ricercare le voci EHCI successive a una o più voci OHCI, come nell'esempio qui di seguito:


pci, instance #0 (driver name: pci_pci)
usb, instance #0 (driver name: usba10_ohci)
usb, instance #1 (driver name: usba10_ohci)
usb, instance #0 (driver name: usba10_ehci)

Problemi delle smart card

In Solaris 9 9/05 sono presenti i seguenti bug legati alle smart card.

Il sistema non risponde alle smart card (4415094)

Se il processo ocfserv si interrompe e la visualizzazione è bloccata, il sistema rimane bloccato anche se si inserisce o si rimuove una smart card.

Soluzione: per sbloccare il sistema, procedere come segue:

  1. Eseguire un login remoto nel sistema su cui si era interrotto il processo ocfserv.

  2. Diventare superutente.

  3. Arrestare il processo dtsession digitando il comando seguente in una finestra di terminale.


    # pkill dtsession
    

ocfserv si riavvia e il login e le funzionalità della smart card vengono ripristinate.

Nella console di gestione delle smart card, l'opzione per la modifica del file di configurazione non funziona (4447632)

L'opzione per la modifica dei file di configurazione disponibile nella console di gestione delle smart card non permette di modificare i file di configurazione situati in /etc/smartcard/opencard.properties. Selezionando questa opzione, compare un messaggio che avverte di non continuare e di richiedere assistenza al personale di supporto tecnico.

Soluzione: non usare l'opzione per la modifica dei file di configurazione nella console di gestione delle smart card. Per informazioni sulla configurazione delle smart card, vedere il manuale Solaris Smartcard Administration Guide.

Bug del Common Desktop Environment (CDE)

In Solaris 9 9/05 sono presenti i seguenti bug legati al CDE.

SPARC: Alcune versioni locali UTF-8 non sono disponibili nel servizio di login del CDE (5042573)

Le seguenti versioni locali UTF-8 non sono presenti all'avvio del server di login quando si seleziona il servizio di login del CDE:

Soluzione: per usare queste versioni locali, eseguire il login in una qualsiasi altra versione locale UTF-8. Impostare quindi la variabile LC_ALL dalla riga di comando. Ad esempio:

export LC_ALL=ar_SA.UTF-8


Nota –

Questa soluzione si applica solo ai sistemi SPARC. Le versioni locali indicate in precedenza non sono disponibili sui sistemi x86.


Eliminazione della funzionalità di esecuzione automatica dei supporti removibili del CDE (4634260)

La funzionalità di esecuzione automatica della Gestione supporti removibili del CDE è stata temporaneamente rimossa da Solaris 9 9/05.

Soluzione: per usare questa funzionalità per un CD-ROM o un altro supporto removibile, procedere in uno dei modi seguenti:

SPARC: dtmail si interrompe quando viene avviato dalla riga di comando con un'opzione FontList (4677329)

dtmail si interrompe dopo la connessione al server IMAP se viene specificata l'opzione FontList quando si avvia dtmail dalla riga di comando. Vedere l'esempio seguente:


/usr/dt/bin/dtmail -xrm "Dtmail*FontList: -*-r-normal-*:"

Viene visualizzato il seguente messaggio di errore:


Errore di segmentazione

Il problema si verifica sia nella versione locale C che in quella ja.

Soluzione: non specificare l'opzione FontList quando si avvia dtmail dalla riga di comando.

La Gestione posta del CDE sembra bloccarsi quando viene visualizzato un messaggio con righe lunghe (4418793)

Se si cerca di leggere un messaggio di posta elettronica contenente molte righe lunghe in una delle versioni locali Unicode o UTF-8 di Solaris 9 9/05, la Gestione posta del CDE (dtmail) sembra bloccarsi e il messaggio non viene visualizzato immediatamente.

Soluzione: scegliere una delle seguenti procedure:

La Sincronizzazione PDA di Solaris non elimina l'ultimo elemento dal desktop (4260435)

Se si elimina l'ultimo elemento dal desktop e si esegue la sincronizzazione con il PDA, quell'elemento viene ripristinato dal PDA al desktop. Ad esempio, il problema si può verificare con l'ultimo appuntamento dell'agenda o con l'ultima scheda della Gestione indirizzi.

Soluzione: eliminare manualmente l'ultimo elemento dal PDA prima di eseguire la sincronizzazione.

La Sincronizzazione PDA di Solaris non supporta lo scambio dei dati con un dispositivo PDA multibyte internazionalizzato (4263814)

Quando si scambiano dati multibyte tra un PDA e il CDE Solaris, i dati possono risultare danneggiati in entrambi gli ambienti.

Soluzione: prima di eseguire la Sincronizzazione PDA di SolarisTM eseguire un backup dei dati del PC usando l'utility di backup del PDA. Se si effettua accidentalmente uno scambio di dati multibyte e le informazioni risultassero danneggiate, ripristinare i dati dalla copia di backup.

Problemi e bug relativi a GNOME 2.0

Le informazioni seguenti si riferiscono al desktop GNOME 2.0.

Documentazione di GNOME 2.0

Per le note e le informazioni sulla soluzione dei problemi del desktop GNOME 2.0, vedere i seguenti documenti all'indirizzo http://docs.sun.com:

Amministrazione del sistema

In Solaris 9 9/05 sono presenti i seguenti bug di amministrazione.

SPARC: Gli errori irreversibili che si verificando durante un ciclo di sospensione e ripresa del sistema possono produrre un blocco del sistema (5062026)

Un errore irreversibile che si verifica durante un ciclo di sospensione e ripresa (cpr) può produrre il blocco del sistema. In genere questo problema si verifica sulle workstation Sun BladeTM 2000 su cui è installato l'acceleratore grafico XVR-1000. Più raramente, il problema si può verificare su altri sistemi SPARC a causa di errori irreversibili. Quando l'errore si verifica, il core dump non viene salvato e sulla console non compare più il prompt. Il problema si verifica più frequentemente se il debugger del kernel (kadb) è attivo.

Soluzione: per rendere nuovamente utilizzabile il sistema, eseguire un riavvio manuale.

SPARC: L'arresto del sistema usando una combinazione di tasti può produrre un errore irreversibile (5061679)

Se si cerca di arrestare il sistema premendo una sequenza di tasti (ad esempio Stop-A o L1-A) il sistema può produrre un errore irreversibile. Viene visualizzato un messaggio di errore simile al seguente:


panic[cpu2]/thread=2a100337d40: pcisch2 (pci@9,700000): 
consistent dma sync timeout

Soluzione: non usare la tastiera per portare il sistema nella modalità della PROM OpenBootTM.

x86: Il debugger modulare dell'architettura USB non viene configurato automaticamente quando è caricata solo la nuova struttura (4982529)

Su alcuni sistemi x86, i comandi del debugger modulare dell'architettura USB (mdb) potrebbero non essere configurati automaticamente.

Soluzione: per accedere ai comandi mdb dell'architettura USB, eseguire il comando seguente per caricare manualmente il modulo usba mdb dopo l'avvio di mdb:


> ::load usba

Una volta caricato il modulo usba mdb, è possibile ottenere un elenco di tutti i comandi USB con il seguente comando:


> ::dcmds ! grep usb

L'installazione delle versioni locali non riesce se vengono usati i CD di installazione (4967742)

Lo strumento di amministrazione delle versioni locali (localeadm) non riesce ad impostare le nuove versioni locali se i pacchetti richiesti vengono installati dai CD di installazione di Solaris. Il problema si verifica al momento dell'installazione dei pacchetti dal CD “Solaris Software 1 of 2”. Lo strumento non espelle automaticamente il CD “Solaris Software 1 of 2”. Di conseguenza, non è possibile inserire il CD successivo per proseguire l'installazione.

Soluzione: per installare i pacchetti per la versione locale in uso, usare il DVD di Solaris o un'immagine di installazione di rete. Se nessuna delle due è disponibile, procedere come segue:

  1. determinare l'elenco dei pacchetti di Solaris necessari per configurare la versione locale da installare.

    % localeadm -v -q opzione

    opzione è il nome della regione o della versione locale da installare. Ad esempio, per la regione Europa occidentale, digitare weu come opzione.

    Viene visualizzato un elenco dei pacchetti nell'ordine in cui sono presenti sui CD di installazione, come segue:

    • CD Solaris Software 1 of 2

    • CD Solaris Software 2 of 2

    • CD Languages

  2. Copiare i pacchetti dell'elenco dai rispettivi CD in una directory del sistema o della rete. Per determinare esattamente il percorso dei pacchetti in ciascun CD, usare il comando find.

  3. Rieseguire il comando localeadm per installare i pacchetti. La directory radice è la directory in cui i pacchetti sono stati copiati nel passaggio precedente.

x86: Premendo il tasto F4 durante l'avvio del BIOS, la partizione di servizio non viene avviata (4782757, 5051157)

Quando si avvia un sistema Sun LX50 che dispone di una partizione di servizio e su cui è installato Solaris 9 9/05 (Edizione per piattaforma x86), Premendo il tasto funzione F4, quando richiesto, per avviare la partizione di servizio, lo schermo diventa vuoto. Il sistema non avvia la partizione di servizio.

Soluzione: non premere il tasto F4 mentre è visualizzata la schermata di avvio del BIOS. Dopo un periodo di timeout, compare la schermata con le informazioni sulla partizione attiva del disco. Nella colonna del numero di partizione, selezionare il numero corrispondente a type=DIAGNOSTIC. Premere Invio. Il sistema avvia la partizione di servizio.

Il daemon di Solaris WBEM Services 2.5 non trova i provider delle API com.sun (4619576)

Il daemon di Solaris WBEM Services 2.5 non riesce a trovare i provider scritti per l'interfaccia com.sun.wbem.provider o per l'interfaccia com.sun.wbem.provider20. Anche se si crea un'istanza Solaris_ProviderPath per un provider scritto per queste interfacce, il daemon di Solaris WBEM Services 2.5 non riesce a trovarlo.

Soluzione: arrestare e riavviare il daemon di Solaris WBEM Services 2.5.


# /etc/init.d/init.wbem stop

# /etc/init.d/init.wbem start

Nota –

Se si utilizza la API javax per creare il provider, non è necessario arrestare e riavviare il daemon di Solaris WBEM Services 2.5, poiché questo daemon riconosce dinamicamente i provider javax.


Alcune chiamate ai metodi della API com.sun non riescono con il protocollo di trasporto XML/HTTP (4497393, 4497399, 4497406, 4497411)

Se si sceglie di usare la API com.sun al posto della API javax per sviluppare un software WBEM, sono pienamente supportate solo le chiamate remote (RMI) ai metodi CIM (Common Information Model). Non è garantito che altri protocolli, ad esempio XML/HTTP, funzionino perfettamente con la API com.sun.

La tabella seguente riporta alcuni esempi di chiamate che vengono eseguite correttamente con RMI ma non con XML/HTTP.

Chiamata del metodo 

Messaggio di errore 

CIMClient.close()

NullPointerException

CIMClient.execQuery()

CIM_ERR_QUERY_LANGUAGE_NOT_SUPPORTED

CIMClient.getInstance()

CIM_ERR_FAILED

CIMClient.invokeMethod()

XMLERROR: ClassCastException

Non è possibile modificare le proprietà di attivazione dei file system con lo strumento “Attivazioni e condivisioni” della Solaris Management Console (4466829)

Lo strumento “Attivazioni e condivisioni” della Solaris Management Console non permette di modificare le opzioni di attivazione dei file system di importanza critica / (radice), /usr e /var.

Soluzione: scegliere una delle seguenti procedure:

Solaris Volume Manager

In Solaris 9 9/05 è presente il seguente problema legato a Solaris Volume Manager.

Il comando metattach di Solaris Volume Manager non viene eseguito correttamente

Se si dispone di un file system radice (/) in mirroring con Solaris Volume Manager in cui il file system non inizia al cilindro 0, anche i submirror collegati non devono partire dal cilindro 0.

Se si cerca di collegare un submirror che inizia al cilindro 0 ad un mirror in cui il submirror originale non inizia al cilindro 0, viene generato il seguente messaggio di errore:


impossibile unire un submirror con etichetta a un mirror senza etichetta

Soluzione: scegliere una delle seguenti procedure:


Nota –

Nella configurazione predefinita, il processo di installazione JumpStart configura il file system swap a partire dal cilindro 0 e il file system radice (/) in un altro punto del disco. È prassi comune degli amministratori di sistema configurare la slice 0 a partire dal cilindro 0. Il mirroring di un'installazione JumpStart predefinita con la slice radice sulla slice 0, ma non sul cilindro 0, in un disco secondario tipico in cui la slice 0 ha inizio dal cilindro 0 può causare problemi. Tale processo di mirroring può generare messaggi di errore quando si cerca di collegare il secondo submirror. Per maggiori informazioni sul comportamento predefinito dei programmi di installazione di Solaris, vedere la Guida all’installazione di Solaris 9 9/04.


Bug di Solaris Volume Manager

In Solaris 9 9/05 sono presenti i seguenti bug legati a Solaris Volume Manager.

Il comando metassist di Solaris Volume Manager non funziona nelle versioni locali non inglesi (5067097)

Nelle versioni locali non inglesi, il comando metassist di Solaris Volume Manager non è in grado di creare i volumi. Ad esempio, se la variabile LANG è impostata su ja (giapponese), viene visualizzato il seguente messaggio di errore:


xmlEncodeEntitiesReentrant : input not UTF-8 
Syntax of value for attribute read on mirror is not valid 
Value "XXXXXX" (parola sconosciuta) for attribute read on 
mirror is not among the enumerated set 
Syntax of value for attribute write on mirror is not valid 
Value "XXXXXX" (Parallelo in giapponese) for attribute write 
on mirror is not among the enumerated set 
metassist: XXXXXX (non valido in giapponese) volume-config

Soluzione: come superutente, impostare la variabile LANG su LANG=C.

Per le shell di tipo Bourne, Korn e Bash, usare il comando seguente:


# export LANG=C

Per la C shell, usare il comando seguente:


# setenv LANG C

I dischi di riserva non operano correttamente quando i volumi RAID-1 (mirror) o RAID-5 di Solaris Volume Manager vengono creati nelle partizioni logiche (4981358)

Se si crea un volume RAID-1 (mirror) o un volume RAID-5 di Solaris Volume Manager in un set di dischi che utilizza una partizione logica, i dischi di riserva non operano correttamente.

Si possono verificare, tra gli altri, i seguenti problemi:

Il comando metadevadm di Solaris Volume Manager non riesce se il nome del dispositivo logico non esiste più (4645721)

Non è possibile sostituire un disco guasto con un disco che è stato configurato con Solaris Volume Manager. Il disco sostitutivo deve essere nuovo per Solaris Volume Manager. Se si sposta fisicamente un disco in uno slot differente su un dispositivo Sun StorEdgeTM A5x00, il comando metadevadm non riesce. Il problema si verifica quando il nome del dispositivo logico usato per la slice non esiste più, ma l'ID del dispositivo usato per il disco è ancora presente nella replica del metadevice. Viene visualizzato il messaggio seguente:


È presente un dispositivo senza nome. 
Eseguire 'devfsadm && metadevadm -r per risolvere il problema.

Nota –

È possibile accedere al disco nella stessa posizione, ma per accedere alla slice occorre usare il nome del vecchio dispositivo logico.


Soluzione: riportare fisicamente il disco nello slot originario.

Il comando metarecover di Solaris Volume Manager non aggiorna lo spazio dei nomi metadb (4645776)

Se si rimuove e sostituisce un disco fisico dal sistema e quindi si utilizza il comando metarecover -p -d per scrivere sul disco le informazioni appropriate sulla partizione logica, il comando genera un errore di apertura e non aggiorna lo spazio dei nomi del database dei metadevice con le nuove informazioni di identificazione del dispositivo. Questa condizione causa un errore di apertura per tutte le partizioni logiche costruite sul disco. Viene visualizzato il messaggio seguente:


Open Error

Soluzione: creare una partizione logica sul nuovo disco invece di usare il comando metarecover per ripristinare quella preesistente.


Nota –

Se la partizione logica fa parte di un mirror o di una configurazione RAID 5, usare il comando metareplace senza l'opzione -e per sostituire la vecchia partizione logica con quella nuova.


# metareplace dx mirror o RAID 5 vecchia_part_logica nuova_part_logica

Bug di rete

In Solaris 9 9/05 è presente il seguente bug relativo alla rete.

La configurazione di più tunnel tra due nodi IP con il filtro abilitato può generare una perdita di pacchetti (4152864)

Se si configurano più tunnel tra due nodi IP e si abilita ip_strict_dst_multihoming o un altro filtro IP, può generarsi una perdita di pacchetti.

Soluzione: Scegliere una delle soluzioni seguenti:

Problemi legati agli standard

In Solaris 9 9/05 sono presenti i seguenti problemi legati agli standard.

La compilazione delle applicazioni UNIX 98 o UNIX 03 che includono l'intestazione dflcn.h non riesce (6295971)

Il file di intestazione dflcn.h visualizza simboli in /usr/include/sys/auxv.h che non sono consentiti in UNIX(R) 98 o UNIX 03. Se si compila un'applicazione UNIX 98 o UNIX 03 che include questo file di intestazione, il compilatore produce errori di sintassi. Di conseguenza, la compilazione non viene completata.

È possibile evitare questi errori usando un compilatore diverso da c89 o c99. In questo caso, tuttavia, l'applicazione compilata non sarà compatibile con UNIX 98 o UNIX 03. Inoltre, anche se si utilizza il compilatore cc, la compilazione non riesce se viene definita l'opzione -D_XOPEN_SOURCE.

Ad esempio, se si compila un'applicazione con l'opzione -D_XOPEN_SOURCE=600 viene visualizzato il seguente messaggio d'errore:


"/usr/include/sys/auxv.h", line 45: 
syntax error before or at: "a_type unprotected"
"/usr/include/sys/auxv.h", line 45: 
warning: syntax requires ";" after last struct/union member
"/usr/include/sys/auxv.h", line 54: 
zero-sized struct/union
"/usr/include/sys/auxv.h", line 54: 
warning: syntax error: empty declaration
"/usr/include/sys/auxv.h", line 55: 
warning: old-style declaration or incorrect type for: auxv_t

Soluzione: applicare una delle seguenti patch:

CD della documentazione

In Solaris 9 9/05 sono presenti i seguenti problemi relativi al CD della documentazione.

I collegamenti alla documentazione di iPlanet Directory Server 5.1 non funzionano correttamente

Nella raccolta iPlanetTM Directory Server 5.1 (edizione per Solaris), i collegamenti a DocHome e i collegamenti tra manuali diversi non funzionano. Se si selezionano questi collegamenti, il browser visualizza un errore.

Soluzione: per spostarsi tra i documenti di iPlanet Directory Server 5.1, accedere alla pagina della raccolta relativa a iPlanet Directory Server 5.1 (edizione per Solaris) su http://docs.sun.com, quindi fare clic sul collegamento al documento che si desidera visualizzare.

Il pacchetto SUNWsdocs è necessario per rimuovere altri pacchetti della documentazione

Se si rimuove il pacchetto SUNWsdocs e quindi si cerca di rimuovere altri pacchetti della documentazione, l'operazione non riesce. Questo problema si verifica perché il pacchetto SUNWsdocs viene installato con tutte le raccolte e rappresenta il punto di accesso per il browser.

Soluzione: se è stato rimosso il pacchetto SUNWsdocs, reinstallarlo dal supporto della documentazione e quindi rimuovere gli altri pacchetti di documenti.

Bug relativi al CD della documentazione

In Solaris 9 9/05 sono presenti i seguenti bug legati al CD della documentazione.

I documenti in formato PDF delle versioni locali europee sono disponibili solo attraverso la versione locale C (4674475)

In Solaris 9 9/05 e in altri sistemi basati su UNIX, i documenti PDF inclusi nel CD “Solaris 9 9/05 Documentation 1 of 2” non sono accessibili nelle seguenti versioni locali europee.

Questo problema si verifica a causa di una limitazione di Adobe Acrobat Reader. Per maggiori informazioni su questo problema, accedere al sito Web di Adobe Technote alla pagina http://www.adobe.com:80/support/techdocs/294de.htm.

Soluzione: scegliere una delle soluzioni seguenti.

La rimozione dei pacchetti della documentazione di Solaris 9 9/05 disinstalla alcune raccolte di documenti di Solaris 9 9/05 (4641961)

Alcune raccolte di documenti di Solaris 9 9/05 vengono rimosse dal sistema se si verificano le seguenti condizioni:

  1. Sono stati installati entrambi i CD della documentazione di Solaris 9 9/05.

  2. Sono stati quindi rimossi alcuni pacchetti di documenti usando l'utility prodreg o il programma di installazione incluso nel CD della documentazione di Solaris 9 9/05.

I due CD della documentazione di Solaris 9 9/05 hanno tre raccolte in comune. Se si rimuovono i pacchetti che contengono queste raccolte da una delle installazioni dei CD sul sistema, il pacchetto viene rimosso per entrambe le installazioni.

La tabella seguente elenca i pacchetti che possono venire rimossi.

Tabella 2–2 Pacchetti di documenti contenuti in entrambi i CD della documentazione di Solaris 9 9/05

Pacchetti HTML 

Pacchetti PDF 

Descrizione della collezione 

SUNWaadm

SUNWpaadm

Solaris 9 System Administrator Collection 

SUNWdev

SUNWpdev

Solaris 9 Developer Collection 

SUNWids

SUNWpids

iPlanet Directory Server 5.1 Collection 

Soluzione: scegliere una delle seguenti procedure:

Localizzazione

In Solaris 9 9/05 è presente il seguente problema di localizzazione.

Hardware non disponibile per la tastiera estone di tipo 6, per la tastiera francese-canadese di tipo 6 e per la tastiera per programmatori polacca di tipo 5

In questa versione di Solaris 9 è stato aggiunto il supporto software per tre layout di tastiera aggiuntivi: tastiera estone di tipo 6, tastiera francese-canadese di tipo 6 e tastiera per programmatori polacca di tipo 5.

Grazie a questo software, gli utenti di Canada, Estonia e Polonia possono usare la tastiera con maggiore flessibilità modificando i layout standard statunitensi in base alle proprie esigenze linguistiche.

Attualmente, tuttavia, non sono disponibili hardware per questi tre layout di tastiera.

Soluzione: per utilizzare il nuovo software, modificare il file /usr/openwin/share/etc/keytables/keytable.map in uno dei seguenti modi:

Bug di localizzazione

In Solaris 9 9/05 sono presenti i seguenti bug di localizzazione.

Nelle versioni locali europee UTF-8, la funzione di ordinamento non funziona correttamente (4307314)

Nelle versioni locali europee UTF-8, la funzione di ordinamento non opera correttamente.

Soluzione: prima di eseguire un'operazione di ordinamento in una versione locale FIGGS UTF-8, impostare la variabile LC_COLLATE sull'equivalente ISO–1.


# echo $LC_COLLATE >  es_ES.UTF-8 
# LC_COLLATE=es_ES.IS08859-1 
# export LC_COLLATE

Avviare quindi l'operazione di ordinamento.

Problemi di Sun ONE Application Server

In Solaris 9 9/05 sono presenti i seguenti bug legati a Sun ONE Application Server.

Il browser predefinito è incompatibile con Sun ONE Application Server 7 (4741123)

Se si utilizza l'interfaccia utente amministrativa di Sun ONE Application Server con il browser predefinito di Solaris 9 9/05, compare il seguente messaggio di errore:


Unsupported Browser: Netscape 4.78 
It is recommended that you upgrade your browser to Netscape 4.79 or 
Netscape 6.2 (or later) to run the Sun One Application Server 
Administrative UI. Those who choose to continue and not upgrade may 
notice degraded performance or unexpected behavior.

Nota –

Se si utilizza la versione dell'interfaccia utente amministrativa di Sun ONE Application Server inclusa in Solaris 9 9/05, usare Netscape 4.79 o Netscape 7.0.


Soluzione: usare /usr/dt/appconfig/SUNWns/netscape al posto di /usr/dt/bin/netscape.

Sun ONE Directory Server (ex iPlanet Directory Server)

I seguenti problemi interessano i processi e le attività di Sun ONE Directory Server.

Problema di configurazione

Quando si inserisce un nome distinto (DN) durante l'installazione, usare la codifica del set di caratteri UTF-8. Non sono supportati altri tipi di codifica. Le operazioni di installazione non convertono i dati dalla codifica del set di caratteri locale alla codifica del set di caratteri UTF-8. I file LDIF (Lightweight Directory Interchange Format) usati per importare i dati devono anch'essi utilizzare la codifica del set di caratteri UTF-8. Le operazioni di importazione non convertono i dati dalla codifica del set di caratteri locale alla codifica del set di caratteri UTF-8.

Schemi

Lo schema fornito con Sun Open Net Environment (Sun ONE) Directory Server (già iPlanet Directory Server) 5.1 è diverso da quello specificato nella RFC 2256 per le classi di oggetti groupOfNames e groupOfUniquenames. Nello schema fornito, i tipi di attributi member e uniquemember sono opzionali. La RFC 2256 specifica che almeno un valore di questi tipi deve essere presente nella rispettiva classe di oggetti.

L'attributo aci è di tipo operativo; se non viene richiesto esplicitamente, non viene restituito dalle operazioni di ricerca.

Replicazione

La replicazione multimaster su una rete geografica (WAN) non è attualmente supportata.

Plugin del server

Sun ONE Directory Server 5.1 include un plugin (Uniqueness) per verificare l'unicità del numero di identificazione dell'utente (UID). Nella configurazione predefinita, questo plugin non è attivato. Per verificare l'unicità di alcuni attributi specifici, creare una nuova istanza del plugin Attribute Uniqueness per ogni attributo. Per maggiori informazioni sul plug-in Attribute Uniqueness, vedere il manuale iPlanet Directory Server 5.1 Administrator's Guide su http://docs.sun.com.

Nella configurazione predefinita, il plugin Referential Integrity è ora disabilitato. Per evitare di generare loop nella risoluzione dei conflitti, il plugin Referential Integrity dovrebbe essere abilitato su una sola replica master negli ambienti di replicazione multi-master. Prima di abilitare il plugin Referential Integrity sui server che emettono le richieste di concatenamento, analizzare le proprie esigenze a livello di prestazioni, risorse, tempo e integrità. I controlli di integrità possono consumare una notevole quantità di risorse a livello di memoria e CPU.

Ruoli e classi di servizi

L'attributo nsRoleDN viene usato per definire un ruolo. Non deve essere usato per valutare l'appartenenza di un utente a un certo ruolo. Per valutare l'appartenenza a un ruolo, esaminare l'attributo nsrole.

Indicizzazione

Se gli indici VLV (Virtual List View) comprendono più di un database non operano correttamente.

Bug di Sun ONE Directory Server

In Solaris 9 9/05 sono presenti i seguenti bug legati a Sun ONE Directory Server.

Non è possibile creare utenti inattivi attraverso la console (4521017)

Se si avvia la console di Sun ONE Directory Server 5.1 e si crea un nuovo utente o un nuovo ruolo impostandolo come inattivo, l'utente o il ruolo non vengono resi inattivi. Non è possibile creare utenti o ruoli inattivi attraverso la console.

Soluzione: per creare un utente o un ruolo inattivo, procedere come segue:

  1. Creare il nuovo utente o il nuovo ruolo.

  2. Fare doppio clic sul nuovo utente o sul nuovo ruolo (oppure selezionarlo). Fare clic sulla voce Properties del menu Object.

  3. Fare clic sulla scheda Account.

  4. Fare clic sul pulsante Inactivate.

  5. Fare clic su OK.

Il nuovo utente o il nuovo ruolo creati vengono resi inattivi.

Non è possibile configurare una directory con un suffisso contenente spazi vuoti (4526501)

Se si specifica un DN base contenente uno spazio vuoto, ad esempio o=U.S. Government,C=US durante la configurazione di Sun ONE Directory Server 5.1, il DN risultante viene troncato in Government,C=US. Al momento della configurazione, il DN dovrebbe essere inserito nella forma o=U.S.%20Government,C=US .

Soluzione: per correggere il DN base, procedere come segue:

  1. Selezionare la prima directory nella parte sinistra della scheda Servers and Applications della Console.

  2. Modificare il suffisso nel campo secondario della directory User.

  3. Fare clic su OK.

Il blocco dell'account rimane attivo anche dopo la modifica della password dell'utente (4527623)

Se un account è bloccato e si modifica la password dell'utente, il blocco rimane attivo.

Soluzione: ripristinare gli attributi accountUnlockTime, passwordRetryCount e retryCountResetTime per sbloccare l'account.

Non è possibile eseguire un backup della console subito dopo l'installazione (4531022)

Se si installa Sun ONE Directory Server 5.1, si avvia la console, si inizializza la directory con un file LDIF e quindi si esegue un backup del server, la Console segnala che il backup è stato eseguito. In realtà, tuttavia, l'operazione non è riuscita.

Soluzione: dopo avere inizializzato il database, eseguire le operazioni seguenti dalla console:

  1. Arrestare il server.

  2. Riavviare il server.

  3. Eseguire il backup.

Il server ignora la diversità tra maiuscole e minuscole durante la normalizzazione degli attributi dei DN (4630941, 4933500)

Non è possibile usare i servizi di denominazione LDAP per creare percorsi di automount con nomi differenziati esclusivamente dall'uso diverso di maiuscole e di minuscole. Il server di directory non permette di creare elementi in cui l'attributo del nome sia uguale a quello di un elemento già esistente fatta eccezione per l'uso diverso di maiuscole e minuscole.

Ad esempio, i percorsi /home/prova e /home/Prova non possono coesistere.

Se esiste già un elemento con gli attributi attr=test,dc=azienda,dc=it , il server non consente di creare l'elemento attr=Test,dc=azienda,dc=it . Quando si utilizzano i servizi di denominazione LDAP, i percorsi di automount devono essere unici indipendentemente dall'uso di maiuscole e minuscole.

Soluzione: nessuna.

L'arresto del server durante l'esecuzione dei comandi Export, Backup, Restore o nel corso dell'indicizzazione produce un crash (4678334)

Se il server viene arrestato durante un'operazione di esportazione, backup, ripristino o indicizzazione, si produce un crash.

Soluzione: non arrestare il server durante questo tipo di operazioni.

La replicazione non supporta l'uso di certificati auto-firmati (4679442)

Se si cerca di configurare una replicazione via SSL con un meccanismo di autenticazione basata su certificati, la replicazione non riesce se si verifica una delle seguenti condizioni:

Soluzione: nessuna.

Problema di sicurezza

In Solaris 9 9/05 è presente il seguente problema di sicurezza.

I login senza password non riescono quando pam_ldap è abilitato

Se si abilita il modulo di gestione degli account PAM di LDAP (pam_ldap), per effettuare il login gli utenti devono disporre di una password. Di conseguenza, il login degli utenti privi di password non riesce, incluso quello dei login che usano i seguenti strumenti:

Soluzione: nessuna.

Bug del file system UFS

In Solaris 9 9/05 è presente il seguente bug del file system UFS.

SPARC: L'utilizzo di fssnap su un file system UFS da più terabyte non funziona correttamente (4836824)

L'utilizzo del comando fssnap per creare l'immagine di un file system UFS di dimensioni superiori a 1 Tbyte non è supportato in Solaris 9 9/05. Viene visualizzato il seguente messaggio di errore:


fssnap: Fatale: Il file system /dir/snapshot0 supporta 
file di grandi dimensioni.

Soluzione: nessuna.