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Creazione e amministrazione degli ambienti di boot di Oracle Solaris 11 Oracle Solaris 11 Information Library (Italiano) |
1. Introduzione alla gestione degli ambienti di boot
2. Supporto delle zone in beadm
3. Creazione di ambienti di boot e istantanee
4. Amministrazione di ambienti di boot
Elencazione degli ambienti di avvio e delle istantanee esistenti
Visualizzazione delle specifiche di un ambiente di avvio
Visualizzazione delle specifiche nell'output analizzabile dal computer
Modifica dell'ambiente di avvio predefinito
Attivazione con mount e aggiornamento di un ambiente di avvio inattivo
Come attivare e aggiornare un ambiente di boot
Disattivazione con unmount degli ambienti di avvio
Eliminazione di un ambiente di avvio
È possibile visualizzare informazioni su istantanee, ambienti di boot e set di dati creati mediante il comando beadm utilizzando il comando secondario beadm list. L'output del comando beadm list mostra ambienti di boot creati dal comando pkg.
Nota - Istantanee e ambienti di boot possono essere creati da utilità diverse dal comando beadm. Il comando pkg può creare automaticamente un clone di un ambiente di boot quando lo si utilizza per installare o aggiornare pacchetti.
La sintassi del comando beadm list è:
Sintassi: beadm list [-a | [-ds] [-H] [BeName]
Il comando elenca le informazioni sull'ambiente di boot esistente. Per visualizzare informazioni su un ambiente di boot specifico, sostituire BeName con un nome per l'ambiente di boot. Se un determinato ambiente di boot non è specificato, il comando elenca le informazioni su tutti gli ambienti di boot. Per impostazione predefinita, gli ambienti di boot vengono elencati senza informazioni aggiuntive.
-a: visualizza un elenco completo delle informazioni disponibili sull'ambiente di avvio. Queste informazioni includono le istantanee e i set di dati subordinati.
-d – Elenca le informazioni su tutti i set di dati subordinati che appartengono all'ambiente di boot.
-s: visualizza un elenco di informazioni sulle istantanee dell'ambiente di avvio.
-H: impedisce la creazione di un elenco delle informazioni di intestazione. Ogni campo dell'output è separato da un punto e virgola.
L'output viene visualizzato senza intestazione come nell'esempio:
BE2:no:yes:mounted:/pool1/BE/BE2:6.2G;;;
Senza le informazioni di intestazione, le informazioni visualizzate vengono identificate dai seguenti delimitatori:
; delimita gli ambienti di avvio, i set di dati, le zone e le istantanee.
: delimita gli attributi per gli ambienti di avvio, i set di dati, le zone e le istantanee.
, delimita i set di dati, le zone e le istantanee.
I vari ambienti di boot sono separati da una riga vuota.
L'opzione -a mostra informazioni complete per un ambiente di boot specifico o per tutti gli ambienti di boot, incluse tutte le informazioni su istantanee e set di dati.
I valori della colonna Active sono i seguenti:
R – Attivare al reboot.
N – Attivare ora.
NR – Attivare ora e attivare al reboot.
“-” – Non attivo.
“!” – Gli ambienti di boot non avviabili in una zona non globale sono rappresentati da un punto esclamativo.
L'esempio di seguito mostra informazioni complete per l'ambiente di boot BE5.
# beadm list -a BE5 BE/Dataset/Snapshot Active Mountpoint Space Policy Created ------------------- ------ ---------- ----- ------ ------- BE5 p/ROOT/BE5 NR / 6.10G static 2011-09-09 16:53 p/ROOT/BE5/var - /var 24.55M static 2011-09-09 16:53 p/ROOT/BE5/var@boo - - 18.38M static 2011-09-10 00:59 p/ROOT/BE5/var@foo - - 18.38M static 2011-06-10 16:37 p/ROOT/BE5@boo - - 139.44M static 2011-09-10 00:59 p/ROOT/BE5@foo - - 912.85M static 2011-06-10 16:37
L'opzione -H consente di eliminare i titoli dell'intestazione e visualizzare i risultati separati da punto e virgola. L'esempio di seguito mostra informazioni su tutti gli ambienti di boot.
# beadm list -H BE2;4659d6ee-76a0-c90f-e2e9-a3fcb570ccd5;;;55296;static;1211397974 BE3;ff748564-096c-449a-87e4-8679221d37b5;;;339968;static;1219771706 BE4;1efe3365-02c5-6064-82f5-a530148b3734;;;16541696;static;1220664051 BE5;215b8387-4968-627c-d2d0-f4a011414bab;NR;/;7786206208;static;1221004384
Ogni campo è separato da un punto e virgola. In questo esempio, dato che nel comando non è stato specificato un ambiente di boot, vengono visualizzati tutti gli ambienti di boot. Se non sono state utilizzate altre opzioni con il comando, nel secondo campo viene riportato l'identificatore univoco universale (UUID, universally unique identifier) per l'ambiente di boot. In questo esempio, l'UUID per BE5 è 215b8387-4968-627c-d2d0-f4a011414bab. Il secondo campo è vuoto per BE2, BE3 e BE4, ad indicare che gli ambienti di boot non dispongono di UUID. Per un ambiente di boot in una zona non globale, il campo UUID rappresenta l'ID padre a cui è associato l'ambiente di boot.
L'opzione -s mostra informazioni per ogni istantanea esistente.
Nell'output del seguente esempio, ogni titolo di istantanea include la data e l'ora di acquisizione.
# beadm list -s test-2 BE/Snapshot Space Policy Created ----------- ----- ------ ------- test-2 test-2@2010-04-12-22:29:27 264.02M static 2010-04-12 16:29 test-2@2010-06-02-20:28:51 32.50M static 2010-06-02 14:28 test-2@2010-06-03-16:51:01 16.66M static 2010-06-03 10:51 test-2@2010-07-13-22:01:56 25.93M static 2010-07-13 16:01 test-2@2010-07-21-17:15:15 26.00M static 2010-07-21 11:15 test-2@2010-07-25-19:07:03 13.75M static 2010-07-25 13:07 test-2@2010-07-25-20:33:41 12.32M static 2010-07-25 14:33 test-2@2010-07-25-20:41:23 30.60M static 2010-07-25 14:41 test-2@2010-08-06-15:53:15 8.92M static 2010-08-06 09:53 test-2@2010-08-06-16:00:37 8.92M static 2010-08-06 10:00 test-2@2010-08-09-16:06:11 193.72M static 2010-08-09 10:06 test-2@2010-08-09-20:28:59 102.69M static 2010-08-09 14:28 test-2@install 205.10M static 2010-03-16 19:04