7 Uso delle funzionalità dell'Unione Europea

Questo capitolo contiene i seguenti argomenti:

Introduzione ai numeri di conto bancario internazionali (IBAN)

L'Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO) e il Comitato Europeo per gli Standard Bancari (ECBS) hanno sviluppato il numero IBAN per assistere le società nell'identificazione dei conti.

Il codice IBAN viene utilizzato a livello internazionale per identificare in modo univoco il conto di un cliente presso istituti finanziari partecipanti al programma. Il codice IBAN consente verifiche di convalida grazie all'uso dei codici paese a due caratteri secondo quanto stabilito dall'ISO. Una convalida aggiuntiva ha luogo attraverso una procedura algoritmica con cifra di controllo. La banca che gestisce il conto è tenuta a calcolare il codice IBAN e a fornirlo ai propri clienti.

Il formato IBAN varia a seconda che venga trasmesso elettronicamente o stampato su carta. Il codice IBAN rimane comunque invariato, indipendentemente dal formato utilizzato. Esso comprende i seguenti segmenti:

Segmento Definizione
Codice paese Codice paese a due caratteri come specificato dall'ISO. Il codice paese utilizzato nel codice IBAN corrisponde al codice del paese in cui risiede la banca o la filiale in questione.
Cifre di controllo Due cifre assegnate in base a un algoritmo.
Numero conto bancario di base (BBAN) Stringa di caratteri alfanumerici che può contenere fino a 30 caratteri inclusi i numeri da 0 a 9 e le lettere maiuscole dalla A alla Z. Il formato elettronico non può contenere separatori o caratteri specifici del paese.

La lunghezza del codice BBAN viene determinata dal paese di origine e include un codice di identificazione esplicito della banca o della filiale del conto che occupa una posizione fissa all'interno del codice BBAN.


Quando viene trasmesso elettronicamente il codice IBAN si presenta come una singola stringa di caratteri. Quando viene stampato il codice IBAN è invece preceduto dalla stringa di testo IBAN e suddiviso in gruppi di quattro caratteri separati da uno spazio. È possibile che l'ultimo gruppo di caratteri ne contenga meno di quattro.

È possibile associare il codice IBAN all'indirizzo della banca indicato nel sistema Rubrica indirizzi di JD Edwards EnterpriseOne. In tal modo nella procedura di pagamento automatico è possibile identificare il paese corretto per fornitori e clienti che possiedono conti bancari in diversi paesi. Il codice IBAN va inserito nei programmi Riferimento incrociato conto bancario (P0030A) e Dati conto bancario (P0030G) nel formato elettronico. Il sistema memorizza il codice IBAN nel formato elettronico nella Tabella principale coordinate bancarie (F0030).

(Aggiornamento versione 9.1) Per i conti designati come conti SEPA, è necessario inserire un IBAN valido nei programmi Riferimento incrociato conto bancario e Dati conto bancario. Il sistema convalida l'IBAN inserito e visualizza un messaggio di errore in caso di inserimento errato o di mancata compilazione del campo IBAN.

(Aggiornamento versione 9.1) I programmi Riferimento incrociato conto bancario e Dati conto bancario chiamano il programma Impostazione conto SEPA (P740001), che visualizza lo schermo Impostazione conto SEPA in cui è possibile specificare se il conto deve essere utilizzato per i pagamenti SEPA. Il sistema compila il campo IBAN nello schermo Impostazione conto SEPA con l'IBAN inserito nei programmi Riferimento incrociato conto bancario e Dati conto bancario. Non è possibile inserire o modificare l'IBAN nello schermo Impostazione conto SEPA. Quando si fa clic sul pulsante OK nello schermo Impostazione conto SEPA, il sistema convalida l'IBAN e visualizza un messaggio di errore in caso di inserimento errato o di mancata compilazione del campo IBAN.

(Aggiornamento versione 9.1) Per i conti bancari esistenti, è possibile utilizzare il programma Aggiorna più conti bancari (P740001) per inserire o aggiornare IBAN e BIC (codice SWIFT) per più conti bancari contemporaneamente. È inoltre possibile utilizzare questo programma per designare più conti bancari come conti SEPA.

La seguente tabella mostra degli esempi di codici IBAN in Belgio e Francia:

Titolo di colonna della tabella Esempi per il Belgio Esempi per la Francia
Numero di conto 510-0075470-61 20041 01005 0500013M026 06
Formato elettronico IBAN BE62510007547061 FR1420041010050500013M02606
Formato stampa IBAN IBAN BE62 5100 0754 7061 IBAN FR14 2004 1010 0505 0001 3M02 606

L'ECBS specifica che il codice IBAN deve essere indicato sul modulo per le istruzioni di pagamento internazionale nel formato di stampa ma senza il termine IBAN. Ad esempio il codice IBAN per il numero di conto belga della tabella precedente verrebbe indicato sul modulo per le istruzioni di pagamento internazionale come BE62 5100 0754 7061.

Introduzione alla convalida di ID banca e conto bancario

Il numero identificativo (ID) della banca identifica la banca presso la quale è stato aperto un conto. L'ID banca è contenuto nei dati relativi al cliente che vengono forniti per l'elaborazione di effetti di contabilità clienti e pagamenti TFE.

Per attivare le routine di convalida dell'ID banca per questi paesi, impostare il codice paese di localizzazione nel profilo dell'utente:

  • Belgio

  • Francia

  • Finlandia

  • Italia

  • Spagna

Il completamento del campo Codice paese localizzazione nello schermo Rettifiche profilo utente comporta la ricerca di una routine di convalida dell'ID banca ma non specifica la routine di convalida da utilizzare. Ad esempio, se si specifica l'opzione Belgio nel campo Codice paese localizzazione , è comunque possibile convalidare ID banca per altri paesi. Quando si utilizza il programma Riferimento incrociato conto bancario (P0030A), il sistema utilizza il valore specificato nel campo Paese della scheda Indirizzo nello schermo Rettifiche Rubrica indirizzi per determinare la convalida da utilizzare per il record Rubrica indirizzi.

Il sistema convalida i numeri di codice banca (ABI) e i codici filiale (CAB) se si inseriscono gli ID banca nei programmi Riferimento incrociato conto bancario o Dati conto bancario (P0030G). Il sistema identifica tramite un messaggio di errore i clienti a cui sono associati dati relativi alla banca non validi.

È possibile controllare se mancano i dati relativi alla banca tramite l'esecuzione del programma Convalida conto bancario (R00314).

Il sistema convalida i dati identificativi del conto e della banca tramite l'elaborazione degli effetti:

Elaborazione Funzione
Creazione effetti batch CL (R03B671) Il sistema stampa un report di errori con l'elenco dei clienti che presentano dati incompleti o mancanti. È possibile verificare l'elenco per correggere o aggiornare i dati relativi alla banca prima della generazione degli effetti.
Presentazione effetti (R03B672) Al momento della presentazione degli effetti, il sistema verifica di nuovo i dati relativi alla banca e include gli effetti per tutti i clienti specificati nel file banca elettronico. Il sistema stampa un report di errori con l'elenco dei clienti che presentano dati incompleti o mancanti.

Valori alternativi di convalida per l'ID banca

È possibile fornire valori alternativi di convalida ID banca per un paese specifico aggiungendo un codice paese alla tabella UDC 70/BI. Per i paesi elencati in tale tabella UDC il sistema non esegue routine di convalida dell'ID banca.

(BEL) Convalida conto bancario

Per elaborare le transazioni bancarie per il Belgio, è necessario specificare informazioni precise sul conto in modo da evitare addebiti dalla banca e l'eventuale rifiuto del trasferimento di fondi elettronico. I trasferimenti di fondi elettronici per pagamenti e incassi possono essere rifiutati a causa di dati incompleti o errati del conto.

Il sistema JD Edwards EnterpriseOne convalida automaticamente i dati di conto bancario per fornitori e clienti del Belgio, inclusi i numeri di conto bancario, secondo gli standard stabiliti dalle autorità bancarie belghe. L'algoritmo Modulo 97 convalida il numero di conto bancario quando se ne aggiunge o se ne modifica uno. Se si inserisce un numero di conto bancario non valido, compare un messaggio di errore al riguardo.

Nota:

Quando si aggiungono dati di conto bancario nel campo Numero conto bancario, assicurarsi di includere la cifra di controllo, oltre al numero di conto bancario, nel campo Numero conto bancario. In Belgio, il campo Cifra di controllo fa parte del numero di conto bancario.

(FRA) Convalida conto bancario

Per elaborare le transazioni bancarie per la Francia, è necessario specificare informazioni precise sul conto in modo da evitare addebiti dalla banca e l'eventuale rifiuto del trasferimento di fondi elettronico. I trasferimenti di fondi elettronici per pagamenti e incassi possono essere rifiutati a causa di dati incompleti o errati del conto.

Il sistema convalida automaticamente il Rélevé d'Identité Bancaire (R.I.B.), inclusi i numeri di conto bancario e ABI, secondo gli standard stabiliti dalle autorità bancarie francesi. Inserire la chiave R.I.B. nel campo Cifra di controllo per poter convalidare le informazioni del conto. L'algoritmo Modulo 97 controlla la chiave R.I.B..

Nota:

Oltre alla convalida online, è possibile eseguire il Report eccezioni conto bancario (R00310) per verificare la correttezza delle informazioni del conto. Quando si esegue questo report, il sistema verifica il numero di conto in base a una cifra di controllo (chiave R.I.B.) e il codice ABI.

(ITA) Convalida dell'ID banca e del conto bancario

In Italia, le società che forniscono alla banca dati incompleti o non corretti relativi alla banca o al conto bancario sono soggette a sanzioni. Per evitare queste sanzioni, le società devono convalidare con accuratezza i dati sulla banca e sul conto durante l'inserimento nel sistema.

È possibile impostare il sistema in modo che i dati del conto vengano convalidati automaticamente quando si utilizzano i seguenti programmi:

  • Riferimento incrociato conto bancario (P0030A)

  • Dati conto bancario (P0030G)

  • Rettifica banca - Italia (P7430IT)

  • Inserimento effetti cliente (P03B602)

  • Effetti preautorizzati (R03B671)

  • Presentazione effetti RiBa magnetici CL - Formato nastro (R03B672IT)

Il sistema convalida i dati relativi al conto in base alla tabella ID banca - Italia (F74030).

Le banche italiane addebitano delle spese se le società forniscono dati bancari o di conto non corretti per l'elaborazione degli effetti CL (RiBa) e dei pagamenti automatici.

Le coordinate bancarie italiane comprendono un codice ABI/CAB, che include due segmenti di 5 caratteri ciascuno:

  • Codice della banca (ABI)

  • Codice della filiale (CAB)

Il segmento ABI identifica la banca (ad esempio, Banco di Napoli) e viene seguito dal segmento CAB che identifica la filiale (ad esempio, Banco di Napoli, Positano).

La Banca d'Italia gestisce e aggiorna le coordinate bancarie valide. Ogni banca è tenuta a fornire ai propri clienti i dati aggiornati su nastro o su dischetto.

Il sistema JD Edwards EnterpriseOne supporta il formato COMIT e fornisce la tabella ID banca - Italia (F74030) con il software localizzato per l'Italia. È necessario caricare nella tabella i dati relativi alla banca forniti dalla Banca d'Italia. Dopo aver caricato i dati, è possibile aggiornare la tabella secondo le proprie necessità.

Il sistema convalida i codici ABI e CAB della banca quando vengono eseguite le seguenti operazioni:

  • Impostazione dei dati relativi al conto bancario

  • Inserimento di effetti CL

  • Generazione di effetti CL preautorizzati

  • Creazione della tabella relativa alla presentazione di effetti CL

Il sistema convalida i dati relativi alla banca del cliente tramite il confronto con le coordinate bancarie valide riportate nella tabella F74030.

Nella seguente tabella vengono descritti i programmi che consentono di convalidare i dati relativi alla banca e al conto.

Programma Funzione
Dati conto bancario (P0030G) Viene visualizzato un messaggio di errore nello schermo Rettifica dati banca se questi ultimi sono mancanti o non validi.
Riferimento incrociato conto bancario (P0030A) Se il campo Codice localizzazione paese nello schermo Rettifiche profilo utente non è vuoto e il codice paese di cliente, fornitore e dipendente nello schermo Rettifiche Rubrica indirizzi corrisponde a IT (Italia), viene visualizzato un errore nello schermo Impostazione conti bancari per indirizzo se i dati relativi alla banca sono mancanti o non validi.
Inserimento effetti propri o Inserimento effetti cliente (P03B602) Viene visualizzato un messaggio di errore nello schermo Inserimento effetto se i dati relativi alla banca non sono validi.
Effetti preautorizzati (R03B671) Il sistema stampa un report di errori con l'elenco dei clienti che presentano dati incompleti o mancanti. È possibile verificare l'elenco per correggere o aggiornare i dati relativi alla banca prima della generazione degli effetti.
Presentazione effetti RiBa magnetici CL - Formato nastro (R03B672IT) Al momento della presentazione degli effetti, il sistema verifica di nuovo i dati relativi alla banca e include gli effetti per tutti i clienti specificati nel file banca elettronico. Il sistema stampa un report di errori con l'elenco dei clienti che presentano dati incompleti o mancanti.

Introduzione alla convalida dell'ID fiscale

Il sistema convalida gli ID fiscali per alcuni paesi. È possibile convalidare i numeri di ID fiscale e ignorare il processo di convalida.

Vedere "Convalida dei numeri di ID fiscale" in JD Edwards EnterpriseOne Applications Tax Processing Implementation Guide.

Introduzione al reporting dell'Unione Europea

I paesi membri dell'Unione Europea (UE) osservano l'Atto unico europeo del 1987. Tale accordo apre i mercati in un'area senza confini interni, dove è assicurata la libera circolazione di merci, persone, servizi e capitali in conformità alle norme del Trattato di Roma.

In conformità all'Atto unico europeo, le aziende dei paesi membri devono aderire ai requisiti legali dell'Unione Europea. Ad esempio, per agevolare il controllo degli scambi commerciali tra stati membri dell'UE, le aziende che eccedono il limite consentito per gli scambi intracomunitari devono inviare i seguenti report alle autorità doganali:

  • Report Intrastat

  • Elenco vendite europeo

I dati statistici dettagliati sugli scambi commerciali tra stati membri vengono utilizzati per ricerche di mercato e analisi di settore. Per gestire le statistiche sul commercio tra membri dell'Unione, l'ufficio statistiche dell'UE e i corrispondenti dipartimenti dei paesi membri hanno sviluppato il sistema Intrastat.

In conformità al sistema Intrastat, i dati sul commercio intracomunitario vengono raccolti direttamente dalle aziende. Se si opera in un paese UE e si utilizzano i sistemi JD Edwards EnterpriseOne Gestione ordini cliente e Gestione acquisti, è possibile impostare il sistema in modo da recuperare tutti i dati necessari per soddisfare i requisiti dei report Intrastat UE.

Requisiti Intrastat

Le formalità e i controlli doganali ai confini interni degli stati membri UE sono scomparsi nel 1993 con la creazione del mercato unico europeo. Con l'eliminazione delle formalità doganali, sono stati eliminati anche i sistemi tradizionali per raccogliere i dati statistici sul commercio tra gli stati membri UE.

Le statistiche che riguardano lo scambio di merci tra paesi membri dell'Unione Europea vengono utilizzate per ricerche di mercato e analisi di settore. Per gestire le statistiche sul commercio tra membri dell'Unione, l'ufficio statistiche dell'UE e i corrispondenti dipartimenti dei paesi membri hanno sviluppato il sistema Intrastat.

In conformità al sistema Intrastat, i dati sul commercio intracomunitario vengono raccolti direttamente dalle aziende. Periodicamente, le aziende devono inviare una dichiarazione statistica o, in alcuni stati, una dichiarazione statistica e fiscale contenente i dettagli sulle operazioni intracomunitarie del periodo precedente. La frequenza con cui è necessario inviare queste dichiarazioni dipende dalle normative nazionali.

Le caratteristiche principali del sistema Intrastat sono comuni a tutti gli stati membri, ma il sistema è anche in grado di soddisfare i requisiti legali nazionali. Se si opera in un paese che appartiene all'UE e si utilizzano i sistemi JD Edwards EnterpriseOne Gestione ordini cliente e Gestione acquisti, è possibile impostare il sistema in modo da recuperare tutti i dati necessari per soddisfare i requisiti di reporting Intrastat.

Nota:

I dati monitorati dal sistema Intrastat si basano strettamente sul movimento fisico delle merci tra paesi membri dell'UE. I dati Intrastat non si applicano ai movimenti di valuta o all'emissione di ordini tra paesi membri.

Il diagramma di flusso riportato di seguito illustra l'elaborazione del reporting Intrastat:

Figura 7-1 Elaborazione reporting Intrastat

Segue la descrizione di Figura 7-1
Descrizione di "Figura 7-1 Elaborazione reporting Intrastat"

Nota:

I report Intrastat specifici per paese non sono forniti dal software JD Edwards EnterpriseOne.

Report Intrastat ed euro

Con l'introduzione dell'euro, l'Eurostat (ufficio statistiche UE) e gli uffici statistiche dei paesi membri dell'UE hanno modificato i requisiti Intrastat. Ogni paese membro continua, tuttavia, a stabilire i propri requisiti relativi al reporting Intrastat.

Indipendentemente dall'avvenuta conversione della valuta base in euro da parte di una società, è possibile attenersi ai requisiti di reporting del paese in cui si opera. Gli esempi che seguono illustrano delle situazioni potenziali:

  • La società non ha convertito la valuta base, l'ufficio statistiche dello stato UEM in cui essa opera esige tuttavia i report Intrastat in euro.

  • La società ha convertito la valuta base in euro e l'ufficio statistiche dello stato UEM in cui essa opera esige i report Intrastat in valuta alternativa.

Ai fini del reporting Intrastat, le opzioni di elaborazione relative alla valuta di simulazione dei programmi di generazione report Intrastat (R0018I1 e R0018I2) offrono un modo semplificato di rivedere e stampare gli importi in valuta diversa dalla valuta base.

Considerazioni sulla creazione dei report Intrastat

Prima di creare i report Intrastat, considerare gli aspetti seguenti:

  • La valuta base di ogni azienda

  • La valuta nella quale è necessario eseguire i report Intrastat per ciascuna società

Se la società è composta da più filiali che utilizzano valute multiple, si consiglia di eseguire il reporting Intrastat con grande attenzione. È necessario conoscere la valuta base di ogni società e se i report Intrastat debbano essere presentati in valuta alternativa o in euro. In questo modo le valute saranno convertite solo se è necessario ai fini del reporting Intrastat.

A seconda dei requisiti di reporting Intrastat della società e degli stati in cui questa opera, è possibile utilizzare le opzioni di elaborazione e la selezione di dati per creare diverse versioni dei programmi Intrastat - Agg. imposte - Vendite (R0018I1) e Intrastat - Agg. imposte - Acquisti (R0018I2).

Prerequisiti

Prima di recuperare dati per il reporting dell'Unione Europea, eseguire le seguenti attività:

Stampa di fatture con istruzioni di pagamento internazionale allegate

Il presente capitolo fornisce una panoramica delle istruzioni di pagamento internazionale, elenca i prerequisiti e illustra le modalità di esecuzione delle operazioni elencate di seguito:

  • Esecuzione del programma Stampa fattura con IPI (International Payment Instruction)

  • Impostazione delle opzioni di elaborazione per Stampa fattura con IPI (International Payment Instruction) (R03B5053)

Introduzione alle istruzioni di pagamento internazionale

Le istruzioni IPI vengono utilizzate per il pagamento transfrontaliero delle fatture. Durante la creazione di fatture nel sistema JD Edwards EnterpriseOne Contabilità clienti, è possibile scegliere di stampare le fatture con un modulo IPI allegato. Per stampare fatture con moduli IPI allegati, è necessario utilizzare fatture preformattate contenenti il modulo IPI. Il sistema consente di elaborare e formattare i dati delle tabelle JD Edwards EnterpriseOne e quindi di stampare le informazioni nella posizione corretta sul modulo IPI.

Le istruzioni IPI devono essere stampate in inglese ma possono anche contenere una seconda lingua. Alcuni paesi richiedono la stampa dei moduli IPI con una seconda lingua, mentre per altri è opzionale. I requisiti delle istruzioni di pagamento internazionale vengono pubblicati dal Comitato Europeo per gli Standard Bancari (ECBS). È possibile specificare la seconda lingua scegliendo un valore nella tabella UDC IPI - Lingue e paesi (00/IL).

Il modulo IPI contiene le quattro sezioni descritte di seguito:

  • Ordinante

    Questa sezione contiene nome, indirizzo e numero di conto del cliente. Il sistema utilizza nome, indirizzo e numero conto (CBNK) associati alla fattura alla quale sono allegate le istruzioni di pagamento internazionale. Il cliente invia il modulo IPI alla banca per l'elaborazione e la banca accredita l'importo specificato sul conto.

  • Beneficiario

    Questa sezione contiene il nome della società, della banca e il numero di conto specificati nelle opzioni di elaborazione.

  • Importo da pagare

    Questa sezione contiene l'importo e la valuta della transazione, nonché un codice che indica il responsabile del pagamento delle commissioni della banca associate alla transazione. Il codice relativo alle commissioni bancarie viene specificato in un'opzione di elaborazione. Il sistema utilizza l'importo e la valuta della transazione.

  • Firma

    Il sistema non stampa alcuna firma.

Selezione dei dati

Quando si imposta la selezione dati per il programma Stampa fattura con IPI (International Payment Instruction) (R03B5053), è necessario applicare un filtro per escludere le note di credito e le altre fatture non positive. È possibile escludere queste fatture specificando che il valore Importo aperto (AAP) è maggiore di zero. Indicare inoltre nella tabella UDC Metodi di pagamento (00/PY) il codice da utilizzare per le fatture con IPI allegate, quindi selezionare il tipo di pagamento nella selezione dei dati.

Nota:

Il programma Stampa fattura con IPI (International Payment Instruction) non scrive i messaggi di errore nel centro di lavoro. È tuttavia possibile visualizzare i messaggi di errore nel registro UBE (Universal Batch Engine, motore batch universale), se si utilizza la relativa funzione di registrazione. Se il programma rileva errori, viene stampata una fattura vuota.

Prerequisiti

Impostare i codici UDC per le IPI.

Vedere Impostazione dei valori UDC per i moduli IPI.

Esecuzione del programma Stampa fattura con IPI (International Payment Instruction)

Selezionare Elaborazione promemoria E/C (G03B22), quindi Stampa fattura con IPI (International Payment Instruction).

Impostazione delle opzioni di elaborazione per Stampa fattura con IPI (International Payment Instruction) (R03B5053)

Le opzioni di elaborazione consentono di specificare l'elaborazione di default per programmi e report.

Valori predefiniti

1. Data stampa fattura

Specificare la data da stampare sulla fattura. Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione, il sistema utilizza la data corrente.

2. Tipo conto bancario cliente (ordinante)

Specificare il tipo di conto bancario del cliente ordinante. Il sistema utilizza questo codice di conto bancario per recuperare il numero di conto bancario del cliente che esegue l'ordine. Il codice inserito deve essere presente nella tabella UDC Codice tipo banca (00/BT). Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione, il sistema utilizza il tipo di conto bancario D.

3. Formato indirizzo cliente (ordinante)

Specificare un codice dalla tabella UDC IPI - Sequenza riga indirizzo (00/IA). Questo codice determina la combinazione dei valori di CAP, città e paese inclusi che compongono la seconda riga dell'indirizzo del cliente ordinante sulle istruzioni di pagamento internazionale. Il codice inserito deve essere presente nella tabella UDC IPI - Sequenza riga indirizzo (00/IA). Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione, il sistema utilizza 00 (CAP, città).

4. Conto bancario beneficiario

Specificare il numero di conto bancario CoGe nel beneficiario nelle IPI. Il sistema utilizza il numero di conto per individuare i dati relativi al conto bancario corrispondenti nella Tabella principale coordinate bancarie (F0030), inclusi i codici IBAN e SWIFT. Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione, il sistema utilizza il conto associato al parametro RB delle istruzioni AAI.

5. Formato conto bancario beneficiario

Questa opzione di elaborazione consente di definire il formato del conto bancario del beneficiario nelle IPI. In genere viene utilizzato il codice IBAN dalla Tabella principale coordinate bancarie (F0030). In alcuni casi, invece del codice IBAN è possibile utilizzare un numero di conto nazionale (CBNK) recuperato dalla Tabella principale coordinate bancarie. I valori validi sono:

Vuoto = Utilizza il codice IBAN come formato di conto bancario

1 = Utilizza il numero CBNK come formato di conto bancario

6. Nome banca beneficiario

Questa opzione di elaborazione consente di definire il nome del conto bancario del beneficiario nelle IPI. Le istruzioni di pagamento internazionale (IPI) consentono di indicare il nome della banca in due formati. È possibile utilizzare il codice identificativo bancario SWIFT (BIC), memorizzato come SWFT nella Tabella principale coordinate bancarie (F0030), oppure è possibile utilizzare il nome della banca. I valori validi sono:

Vuoto = Utilizza il codice BIC

1 = Utilizza il nome della banca

7. Riferimento del pagamento

Specificare i dati visualizzati nella sezione relativa al riferimento del pagamento delle istruzioni di pagamento internazionale. Selezionare un valore non modificabile della tabella UDC IPI - Riferimento pagamento (00/IP). Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione, il sistema utilizza il valore 00. I valori validi sono:

00 = Non strutturato - DOC. Il sistema inserisce il valore del campo DOC nella tabella Scheda CL (F03B11) nella sezione relativa al riferimento del pagamento IPI.

01: Non strutturato - DOC, DCT e CO. Il sistema concatena i valori nei campi DOC, DCT e CO della tabella F03B11 e scrive la stringa concatenata nella sezione Rif. del pagamento dell'IPI.

02 = Non strutturato - DOC e AN8. Il sistema concatena i valori nei campi DOC e AN8 della tabella F03B11 e scrive la stringa concatenata nella sezione Rif. del pagamento dell'IPI.

8. Spese a carico di

Specificare chi è tenuto a pagare le commissioni bancarie associate alle istruzioni di pagamento internazionale (IPI). Il valore inserito deve esistere nella tabella UDC IPI - Spese a carico di (00/IC). Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione, il sistema utilizza 0 (Ordinante). I valori validi sono:

0 = Ordinante

1 = Beneficiario

2 = Spese condivise

9. Tipo di modulo IPI

Specificare il tipo di modulo preformattato da utilizzare. Il valore inserito deve esistere nella tabella UDC IPI - Tipi modulo (00/IF). Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione, il sistema utilizza 03 (Nero - Non strutturato). I valori validi sono:

00 = Colore non def. - Strutturato

01 = Colore non def. - Non strutt.

02 = Nero - Strutturato

03 = Nero - Non strutturato

04 = Non visibile - Strutturato

05 = Non visibile - Non strutturato

1. Importi imposte

Specificare se gli importi delle imposte vengono visualizzati nelle fatture. I valori validi sono:

Vuoto = Gli importi imposte non sono visualizzati nelle fatture

1 = Gli importi imposte sono visualizzati nelle fatture

2. Allegati

Specificare se stampare nella fattura il testo generico associato alla fattura stessa. I valori validi sono:

Vuoto = Non include l'allegato con testo generico

1 = Include l'allegato con testo generico

3. N. conto bancario cliente

Specificare se visualizzare il numero di conto bancario del cliente nella sezione IPI della fattura. I valori validi sono:

Vuoto = Non include il numero di conto bancario del cliente

1 = Include il numero di conto bancario del cliente

4. Nome e indirizzo del cliente

Specificare se visualizzare il nome e l'indirizzo del cliente nella sezione IPI della fattura. I valori validi sono:

Vuoto = Non include il nome e l'indirizzo del cliente

1 = Include il nome e l'indirizzo del cliente

5. Riferimento del pagamento

Specificare se completare la sezione del riferimento del pagamento nella porzione IPI della fattura. I valori validi sono:

Vuoto = Non completa la sezione del riferimento del pagamento

1 = Completa la sezione del riferimento del pagamento Il sistema stampa in tale sezione i dati specificati nell'opzione di elaborazione Riferimento del pagamento della scheda Default.

6. Spese a carico di

Specificare se completare la sezione delle spese a carico di nella porzione IPI della fattura. I valori validi sono:

Vuoto = Non completa la sezione delle spese a carico di.

1 = Completa la sezione delle spese a carico di.

7. Valuta e importi IPI

Specificare se visualizzare la valuta e l'importo nella sezione IPI della fattura. I valori validi sono:

Vuoto = Non stampa la valuta e l'importo

1 = Stampa la valuta e l'importo

1. Importo massimo IPI

Specificare l'importo massimo consentito per le IPI. Se l'importo IPI è maggiore di questo valore, il sistema non genera IPI. Se si lascia vuoto questo campo, il sistema utilizza 999.999,99 come importo massimo IPI.

Stampa

1. Importi imposte

Specificare se gli importi delle imposte vengono visualizzati nelle fatture. I valori validi sono:

Vuoto = Gli importi imposte non sono visualizzati nelle fatture

1 = Gli importi imposte sono visualizzati nelle fatture

2. Allegati

Specificare se stampare nella fattura il testo generico associato alla fattura stessa. I valori validi sono:

Vuoto = Non include l'allegato con testo generico

1 = Include l'allegato con testo generico

3. N. conto bancario cliente

Specificare se visualizzare il numero di conto bancario del cliente nella sezione IPI della fattura. I valori validi sono:

Vuoto = Non include il numero di conto bancario del cliente

1 = Include il numero di conto bancario del cliente

4. Nome e indirizzo del cliente

Specificare se visualizzare il nome e l'indirizzo del cliente nella sezione IPI della fattura. I valori validi sono:

Vuoto = Non include il nome e l'indirizzo del cliente

1 = Include il nome e l'indirizzo del cliente

5. Riferimento del pagamento

Specificare se completare la sezione del riferimento del pagamento nella porzione IPI della fattura. I valori validi sono:

Vuoto = Non completa la sezione del riferimento del pagamento

1 = Completa la sezione del riferimento del pagamento Il sistema stampa in tale sezione i dati specificati nell'opzione di elaborazione Riferimento del pagamento della scheda Default.

6. Spese a carico di

Specificare se completare la sezione delle spese a carico di nella porzione IPI della fattura. I valori validi sono:

Vuoto = Non completa la sezione delle spese a carico di.

1 = Completa la sezione delle spese a carico di.

7. Valuta e importi IPI

Specificare se visualizzare la valuta e l'importo nella sezione IPI della fattura. I valori validi sono:

Vuoto = Non stampa la valuta e l'importo

1 = Stampa la valuta e l'importo

Elaborazione

1. Importo massimo IPI

Specificare l'importo massimo consentito per le IPI. Se l'importo IPI è maggiore di questo valore, il sistema non genera IPI. Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione, il sistema utilizza 999.999,99 come importo massimo IPI.