Questo capitolo descrive i problemi di installazione, di esecuzione e i bug noti della versione corrente del sistema operativo. Tutti i problemi e i bug descritti di seguito si riferiscono al sistema operativo Solaris. I problemi includono varie informazioni utili: prerequisiti, suggerimenti, indicazioni per la soluzione del problemi e bug. I bug sono un sottoinsieme dei problemi e sono contrassegnati da un numero di ID riportato tra parentesi. Per aggiornamenti sui bug presenti in queste Note, accedere al sito Web di SunSolveSM. Per un elenco completo dei problemi relativi a Solaris 10, vedere le Note su Solaris 10 all'indirizzo http://docs.sun.com.
Questo documento include descrizioni dei problemi specifici che si possono verificare durante gli aggiornamenti. In generale, l'utilizzo delle procedure di aggiornamento delle versioni Solaris Express può comportare alcuni problemi. Questi problemi possono richiedere l'esecuzione di un'installazione iniziale e la riconfigurazione del sistema.
In Developer 1/08 sono stati riscontrati i seguenti problemi.
In alcuni casi, l'installazione della versione Developer 1/08 non riesce quando si seleziona l'opzione disco intero. Il problema è legato a un errore di fdisk. Viene visualizzato il seguente messaggio di errore:
ERROR: At least one 30 Mbyte Solaris fdisk partition is required on a selected drive ERROR: System installation failed |
Soluzione. Procedere come segue:
Riavviare l'installazione del sistema operativo. Riavviare il sistema o digitare install-solaris dalla riga di comando.
Scegliere l'opzione di partizionamento predefinita o quella manuale nella schermata del disco.
L'installazione del sistema operativo Developer 1/08 non riesce sui sistemi Acer FR 5000/1000 Viene visualizzato il seguente messaggio di errore:
configuring /dev ata_id_common: BUSY status 0x80 error 0x80 ata_id_common: BUSY status 0xfe error 0x0 ata_id_common: BUSY status 0x80 error 0x80 ata_id_common: BUSY status 0xfe error 0x0 atapi_start_cmd: drive select failed WARNING: /pci@0,0/pci-ide@14,1/ide@0 (ata2): timeout: early timeout, target=0 lun=0 atapi_start_cmd: drive select failed WARNING: /pci@0,0/pci-ide@14,1/ide@0 (ata2): timeout: early timeout, target=0 lun=0 |
Soluzione. Procedere come segue:
Avviare il sistema con l'opzione -k in modo da caricare kmdb nel processo di avvio. Usare l'opzione di avvio -d per impostare un punto di interruzione del debugger prima dell'avvio del kernel.
ok boot -kd |
Impostare un punto di interruzione al prompt del debugger [0]>kmdb:
::bp ata`ata_init_controller+0x165 |
Una volta raggiunto il punto di interruzione, visualizzare il registro generico $r e verificare che $eax o $ebx contengano una struttura ata_ctl_t valida:
<address>::print -a ata_ctl_t |
Annotare l'indirizzo di ac_timing_flags e modificare il valore da 0x0 a 1:
<address>/W 1 |
È possibile che il punto di interruzione venga incontrato più di una volta, ma è sufficiente impostare il valore di ac_timing_flags una sola volta.
Riprendere l'aggiornamento del sistema operativo.
Per maggiori informazioni su questi comandi, vedere il manuale Solaris Modular Debugger Guide.
La versione Developer 1/08 include un driver video per le schede grafiche e i chipset delle serie ATI Radeon X1000 e ATI Radeon HD2000. Xorg non rileva e non utilizza il nuovo driver se questo non è specificato nel file di configurazione xorg.conf. Xorg tenta di utilizzare al suo posto il driver VESA, che non è compatibile con tutti i dispositivi grafici Radeon. Non viene visualizzato nessun messaggio di errore.
Soluzione. Digitare il comando /usr/X11/bin/Xorg -configure per generare un file /etc/X11/xorg.conf dopo l'installazione. Verificare che il file di configurazione xorg.conf specifichi l'utilizzo del driver RadeonHD.
I dati delle versioni locali per l'Europa, il Medio oriente e l'Africa (EMEA), l'America centrale e meridionale e l'Oceania sono stati trasferiti all'archivio CLDR (LocaleData Repository) per ottenere la massima compatibilità tra piattaforme. Le applicazioni esistenti possono vedere formati differenti per i dati dalle versioni locali quando si esegue l'aggiornamento da Solaris 10 alla versione Solaris Express.
Soluzione. Personalizzare le versioni locali di Solaris. Per istruzioni su come personalizzare le versioni locali di Solaris, vedere il suggerimento tecnico alla pagina http://developers.sun.com/dev/gadc/techtips/locale_customization.html.
Quando si aggiorna Solaris Trusted Extensions da Solaris 10 11/06 o Solaris 10 8/07 alla versione corrente, Developer 1/08, la voce di prodreg relativa a Solaris Trusted Extensions non viene rimossa. Non viene visualizzato nessun messaggio di errore.
Soluzione. Dopo aver aggiornato Solaris Trusted Extensions alla versione corrente, rimuovere manualmente la voce di prodreg:
# prodreg unregister -f -r -u "Solaris Trusted Extensions" -i 1 |
Quando si aggiorna Solaris Trusted Extensions da Solaris 10 11/06 o Solaris 10 8/07 alla versione corrente, Developer 1/08, sul sistema vengono installati pacchetti di localizzazione aggiuntivi per Solaris Trusted Extensions. Il bug si verifica in quanto il programma di installazione di Solaris Trusted Extensions delle versioni Solaris 10 11/06 e Solaris 10 8/07 installa i pacchetti di localizzazione come impostazione predefinita. Non viene visualizzato nessun messaggio di errore.
Soluzione. Prima di aggiornare Solaris Trusted Extensions alla versione corrente, rimuovere i seguenti pacchetti di localizzazione di Solaris Trusted Extensions:
SUNWjdtts |
SUNWkdtts |
SUNWjmgts |
SUNWkmgts |
SUNWjtsman |
SUNWktsu |
SUNWjtsu |
SUNWodtts |
SUNWtgnome-l10n-doc-ja |
SUNWtgnome-l10n-ui-ko |
SUNWtgnome-l10n-ui-it |
SUNWtgnome-l10n-ui-zhHK |
SUNWtgnome-l10n-ui-sv |
SUNWtgnome-l10n-ui-es |
SUNWtgnome-l10n-doc-ko |
SUNWtgnome-l10n-ui-ptBR |
SUNWtgnome-l10n-ui-ja |
SUNWtgnome-l10n-ui-zhTW |
SUNWtgnome-l10n-ui-zhCN |
SUNWtgnome-l10n-ui-fr |
SUNWtgnome-l10n-ui-de |
SUNWtgnome-l10n-ui-ru |
La voce relativa al login remoto nel menu Opzioni della schermata di login non può essere utilizzata per il login su un sistema Solaris Trusted Extensions multilivello. Quando l'etichetta del sistema in uso corrisponde a quella assegnata a un sistema senza etichetta, è possibile eseguire il login remoto su quel sistema.
Soluzione. Per eseguire il login remoto, seguire le istruzioni del Capitolo 14, Remote Administration in Trusted Extensions (Tasks), in Solaris Trusted Extensions Administrator’s Procedures.
Quando si esegue il login nel sistema come nuovo utente, gDesklets non si avvia. Viene visualizzato il seguente messaggio di errore:
bash-3.00$ gdesklets shell You're running gDesklets for the first time. gDesklets will start a requirements check now... Checking requirements: - sys ... found - xml.parsers.expat ... found - xml.sax ... found - gtk ... found - ORBit ... found - bonobo.ui ... missing Version check failed. bonobo python bindings are required. |
Soluzione. Procedere come segue:
Accedere alla propria directory home:
cd <home_directory> |
Eseguire il seguente comando:
mkdir .gdesklets |
Dopo l'installazione di Solaris, il pulsante Riavvia ora non funziona.
Soluzione. Procedere come segue:
Aprire una finestra di terminale.
Digitare i seguenti comandi:
# touch /tmp/.instsuccess # pkill -9 java |
Il sistema si riavvia e non richiede l'inserimento di CD.
Si possono verificare errori di collegamento tra client e server NFS usando RDMA (Remote Direct Memory Access). A causa di questi errori le risorse del buffer si esauriscono e si verifica un errore irreversibile del sistema. Viene visualizzato il seguente messaggio di errore:
rpcib: WARNING: rib_rbuf_alloc: No free buffers! |
Soluzione. Scegliere una delle seguenti procedure:
Configurare il server NFS per abilitare TCP. Nel file /etc/default/nfs, modificare (NFSD_PROTOCOL=tcp).
Attivare il file system NFS dal lato client con l'opzione di attivazione proto=tcp.
Per maggiori informazioni, vedere le pagine man mount_nfs(1M) e nfs(4).
Il plugin della GUI di DTrace per NetBeansTM viene installato durante l'installazione di NetBeans 6.0 e Sun Studio. Il plugin deve essere configurato manualmente prima dell'utilizzo.
Soluzione. Per usare il plugin della GUI di DTrace, copiare gli script di DTrace da /opt/dtrace-gui alla propria directory home:
cp -r /opt/dtrace-gui/DTraceScripts $HOME/ chmod -R 755 $HOME/DTraceScripts |
L'installazione del plugin della GUI di DTrace è ora completa.
Per maggiori informazioni su questo plugin, vedere il file /opt/dtrace-gui/doc/NetBeans_DTrace_GUI_Plugin.html . Questo file spiega come impostare i privilegi nel file /etc/user_attr e come avviare la GUI di DTrace. Avviare NetBeans o Sun Studio da una shell diversa da quella utilizzata per l'impostazione dei privilegi.
Il comando uname -a indica la build del kernel come Build 79a. Il contenuto di /etc/release indica invece la Build 79b, il numero corretto della versione finale del sistema operativo Developer 1/08.
Soluzione. Nessuna.
Solaris JumpStartTM passa alla modalità interattiva se è definito un valore per la maschera di rete nello script sysidcfg. Non viene visualizzato nessun messaggio di errore. Viene avviato sysidtool in quanto mancano alcuni dati sulla rete.
Soluzione. Non specificare il valore per la maschera di rete nello script sysidcfg.
L'IDE Sun Studio IDE può avere problemi di visualizzazione durante il caricamento delle librerie di GTK. I problemi sono legati a un bug del JDKTM 6 Update 3. Di seguito sono riportati alcuni dei problemi che si possono verificare:
Le icone nel menu Run nascondono parzialmente le voci del menu
La dimensione della barra degli strumenti Debug è doppia rispetto a quella della barra Build
Soluzione. Usare un'altra versione del JDK. Ad esempio:
% sunstudio --jdkhome /usr/jdk/jdk1.5.0_13 |
In Developer 9/07 sono stati riscontrati i seguenti problemi.
Il programma fdisk di Windows Vista adotta un nuovo approccio per l'allocazione di settori aggiuntivi su un disco rigido. Vista alloca lo spazio in multipli di 2048 settori. Questa modifica influisce sul processo di multiboot della versione Developer 9/07 su alcuni laptop dove è preinstallato Vista. Il comando fdisk segnala un errore durante l'installazione quando viene letta la tabella delle partizioni esistente.
Durante l'installazione della versione Developer 9/07 su un sistema dove è presente Windows Vista, si possono verificare i seguenti problemi:
L'installazione non riesce con il seguente messaggio di errore:
Not enough free space |
L'esecuzione di fdisk non riesce con il seguente messaggio di errore:
fdisk: Cannot Create partition table |
Verificare la presenza del problema usando il seguente comando:
fdisk -d <device> |
Ad esempio:
# fdisk -d c0d0p0 Physical Geometry: cylinders[30400] heads[255] sectors[63] sector size[512] blocks[488376000] mbytes[896] Virtual (HBA) Geometry: cylinders[30400] heads[255] sectors[63] sector size[512] blocks[488376000] mbytes[896] Partition Table Entry Values: SYSID ACT BHEAD BSECT BEGCYL EHEAD ESECT ENDCYL RELSECT NUMSECT 191 128 0 1 1 254 63 1023 16065 488359935 100 0 0 0 0 0 0 0 100 100 100 0 0 0 0 0 0 0 100 100 100 0 0 0 0 0 0 0 100 100 |
La capacità massima del disco è indicata dal valore in blocchi 488376000. Il settore allocato più elevato può essere calcolato dalla tabella di partizionamento con l'operazione 16065 + 488359935, ovvero 488376000. Se il valore del settore allocato più elevato è superiore alla capacità del disco, allora il problema è presente.
Se Solaris non è installato sul sistema, è possibile avviarlo usando il CD o DVD di installazione e quindi selezionare l'opzione per passare alla shell nelle fasi iniziali della procedura.
Soluzione. Creare un CD di ripristino delle partizioni del disco rigido interessate. Procedere come segue:
Avviare Windows Vista.
Ridurre le dimensioni dell'ultima partizione. Accedere a Windows -> Pannello di controllo -> Sistema e manutenzione -> Strumenti di amministrazione -> Crea e formatta le partizioni del disco rigido.
Fare clic con il pulsante destro del mouse sull'ultima partizione a destra e selezionare Riduci volume. Ridurre il volume di circa 9 Mbyte.
Data la differenza di calcolo tra la versione di fdisk di Vista e quella di Solaris, una riduzione di circa 9 MByte dovrebbe consentire di risolvere il problema del programma di installazione di Solaris.
Riavviare il sistema e installare il sistema operativo Solaris.
Quando si utilizza il nuovo programma di installazione rapida di Solaris e si seleziona il supporto di una lingua europea, incluso l'inglese, vengono installate altre versioni locali europee a causa del raggruppamento su base geografica dei pacchetti. Non viene visualizzato nessun messaggio di errore.
Soluzione. Nessuna.
Al ripristino dopo un'operazione di sospensione, i sistemi Sun4UTM con interfacce hme non riescono più ad accedere alla rete. I sistemi Ultra 10, Ultra 60 e Ultra 80 non possono più comunicare in rete ed essere raggiunti o raggiungere altri sistemi con ping. Non viene visualizzato nessun messaggio di errore.
Soluzione. Scegliere una delle seguenti procedure:
Per non utilizzare il comando suspend, disabilitare la gestione dei consumi a livello del sistema.
Dopo il ripristino da un'operazione di sospensione, usare il comando snoop -d hme0 -c1.
Il bug interessa gli utenti cinesi e coreani. Quando l'utente chiude la sessione o esegue lo shutdown, viene visualizzata una finestra di dialogo con uno dei seguenti messaggi:
You will be automatically logged out in 60 seconds |
Oppure:
The system will be automatically shutdown in 60 seconds |
Le traduzioni in lingua cinese e coreana di questi messaggi sono errate. Non viene visualizzato nessun messaggio di errore.
Soluzione. Scaricare il file gnome-panel.mo dalla comunità di OpenSolaris e sostituire il file gnome-panel.mo con quello scaricato. Procedere come segue:
Scaricare il file l10nmessages-vermillion_*.tar da http://dlc.sun.com/osol/jds/downloads/current/.
Sostituire il file gnome-panel.mo originale con il file estratto in SUNWgnome-l10nmessages-zhCN/reloc/share/locale/zh/LC_MESSAGES/gnome-panel.mo.
I messaggi compariranno in lingua inglese.
Il controllo runtime (RTC) non riesce nella versione Developer 9/07. RTC esegue la strumentazione delle istruzioni di accesso alla memoria per il controllo degli accessi. Queste istruzioni sono gestite da un gestore SIGSEGV nella fase di esecuzione. Poiché RTC richiede il proprio gestore SIGSEGV e uno stack di segnali alternativo, ogni tentativo di installare un gestore SIGSEGV o uno stack sigaltstack viene ignorato o produce un errore EINVAL. Le chiamate al gestore SIGSEGV non possono essere annidate. Viene visualizzato il seguente messaggio di errore:
terminating signal 11 SIGSEGV |
Soluzione. Usare il comando rtc skippatch per ignorare la strumentazione della funzione interessata.
Ad esempio, i seguenti comandi dbx risolvono il problema di annidamento di segv:
rtc skippatch libc.so -f lrw_rdlock lrw_unlock lrw_wrlock _lock_try rtc skippatch libc.so -f read_lock_try read_unlock_try write_lock_try write_unlock_try rtc skippatch libc.so -f queue_unlink mqueue_spawner thread_queue_dump rtc skippatch libc.so -f thread_queue_fifo thread_queue_spin thread_queue_verify rtc skippatch libc.so -f __rw_unlock __rw_trywrlock __rw_workerscnt rtc skippatch libc.so -f __rwlock_destroy __rwlock_init |
Su alcuni sistemi, come i modelli Sun V40z e i laptop (ad esempio il sistema Acer Ferrari 5000), possono essere visualizzati messaggi di avviso relativi all'avvio e alle risorse di I/O. Questi avvisi indicano possibili errori delle operazioni di inserimento a caldo sugli slot segnalati nel messaggio.
Su alcuni sistemi, questi messaggi di avviso sono imprecisi ed errati quando si riferiscono a slot in cui le operazioni di inserimento a caldo non sono supportate. Ignorare i messaggi di avviso se l'inserimento a caldo non è supportato nello slot.
Quando l'inserimento a caldo è supportato, gli avvisi cono corretti e si può effettivamente verificare un errore nell'operazione sugli slot bridge specificati. Questo tipo di errori non ha alcun effetto sullo stato corrente o sulla funzionalità del sistema.
Gli esempi riportati di seguito mostrano alcuni dei messaggi che possono essere visualizzati:
WARNING: out of I/O resources on bridge: bus 0x20, dev 0x3, func 0x0, for secondary bus 0x23 WARNING: devices under bridge bus 0x20, dev 0x3, func 0x0 will not be assigned I/O ports |
WARNING: detected unsupported configuration: non-empty bridge (bus 0x0 dev 0x7 func 0x0) without I/O resources assigned by bios for secondary bus 0x7 |
WARNING: devices under bus 0x0, dev 0x7, func 0x0 will not be assigned I/O ports |
Soluzione. Nessuna.
In alcune condizioni, fdisk segnala una dimensione errata del disco. A causa di questo errore, l'ultima partizione sembra estendersi oltre le dimensioni del disco. In queste condizioni l'installazione può non riuscire o richiedere l'utilizzo dell'intero disco come impostazione predefinita. Viene visualizzato il seguente messaggio di errore:
Installation can not create Solaris fdisk partition (c1t0d0p0), causing installation failure. Or, invalid fdisk partition causes installation to overwrite the entire disk. |
Soluzione. Scegliere una delle seguenti procedure:
Spostare l'ultima partizione utilizzando gparted o uno strumento analogo, in modo che rientri nelle dimensioni del disco rilevate da fdisk. Questa modifica consente di completare l'installazione.
Per i sistemi Windows Vista dotati di partizioni di ripristino che utilizzano NTFS, usare lo strumento di partizionamento del disco di Vista per ridurre le dimensioni dell'ultima partizione. Questa operazione garantisce che la dimensione della partizione non superi quella del disco. Una riduzione della dimensione dell'ultima partizione di circa 1 Mbyte consente di completare l'installazione.
Dopo l'installazione, viene visualizzato il seguente messaggio di errore:
application gnome-about has crashed. |
Questo messaggio di errore può essere ignorato.
Soluzione. Nessuna.
Alcune voci di menu e vari elementi dell'interfaccia utente di GOK (GNOME On-Screen Keyboard) vengono visualizzati in inglese quando è stato eseguito il login nella versione locale cinese. Le voci di menu elencate nella sezione Tutte le applicazioni compaiono in inglese. Non viene visualizzato nessun messaggio di errore.
Soluzione. Scegliere una delle seguenti procedure:
Selezionare la versione locale zh_CN.xxx al posto della versione zh.
Modificare il file /usr/dt/config/Xinitrc.jds come segue:
Individuare le seguenti istruzioni nel file:
export G_FILENAME_ENCODING=@locale,UTF-8 export G_BROKEN_FILENAMES=yes (2) |
Inserire le seguenti istruzioni prima del codice riportato sopra:
if [ "x$LANG" = "xzh" ] ; then export LANGUAGE=zh:zh_CN.EUC fi |
Salvare il file ed eseguire nuovamente il login.
512 Mbyte di memoria non sono sufficienti per installare Solaris Express Developer Edition con il programma di installazione con interfaccia grafica. Sono richiesti almeno 768 Mbyte di memoria per l'installazione della versione Developer.
Soluzione. Scegliere una delle seguenti procedure:
Sistemi x86: nel menu di GRUB, scegliere l'opzione di installazione Solaris Express Serial Console ttyb (n. 4). Questa opzione attiva un'installazione in modalità testo che richiede solo 512 Mbyte di memoria. Viene installato solo il sistema operativo ma non gli strumenti per sviluppatori. È possibile aggiungerli manualmente al termine dell'installazione.
Sistemi SPARC: usare il seguente comando di installazione:
ok boot cdrom - text |
Questa opzione attiva un'installazione in modalità testo che richiede solo 512 Mbyte di memoria. Viene installato solo il sistema operativo ma non gli strumenti per sviluppatori. È possibile aggiungerli manualmente al termine dell'installazione.
Per maggiori informazioni su questo tipo di installazioni, vedere la Guida all'installazione di Solaris Express: installazioni di base.
Quando si effettua il login in Solaris e si sceglie l'opzione Guida dal menu Apri, viene visualizzata una finestra con 12 argomenti sul lato sinistro. Nelle versioni locali diverse da C/POSIX vengono visualizzati solo due argomenti anziché dodici. Gli argomenti visualizzati sono:
Pagine man
Pagine GNU Info
Non viene visualizzato nessun messaggio di errore.
Soluzione. Procedere come segue:
Eseguire il login come root.
Usare i comandi seguenti:
- scrollkeeper-update -q - cp -rf /var/lib/scrollkeeper/C /var/lib/scrollkeeper/xx_yy.zzz |
Dove xx_yy.zzz indica il nome della versione locale desiderata.
La pagina HTML “Developer Guide” che viene visualizzata al primo login indica all'utente di utilizzare la documentazione introduttiva (“Getting Started”) di Sun Studio 12 e NetBeans 5.5 per ottenere informazioni su questi prodotti. Il testo presente sul lato destro della pagina HTML contiene le seguenti istruzioni (in lingua inglese):
Avviare Sun Studio Express e consultare il Getting Started Tutorial presente nell'IDE
Avviare NetBeans 5.5 e selezionare Getting Started nell'IDE
Queste istruzioni sono imprecise in due punti. Qui di seguito vengono descritti i problemi e le relative soluzioni:
Il nome corretto del documento di Sun Studio è Quick Start Guide e non Getting Started Tutorial; il documento è presente nel menu Help. Il problema non richiede una soluzione.
Gli IDE di Sun Studio e NetBeans si aspettano di trovare Mozilla in /usr/dist/exe/. Solaris Express Developer Edition include il browser Firefox al posto di Mozilla. Per poter accedere ai documenti introduttivi o a qualsiasi pagina su Internet, è necessario specificare Firefox come browser sia per Sun Studio che per NetBeans.
Soluzione. Per selezionare Firefox come browser, procedere come segue:
Fare clic su Tools nella barra dei menu e selezionare Options.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Options. Nella sezione General, cercare la riga seguente:
*Web Browser*: Mozilla |
Fare clic sulla freccia a destra accanto alla casella che contiene la voce Mozilla e selezionare Firefox.
Fare clic su OK.
Aprire la documentazione introduttiva o un collegamento Internet per verificare l'utilizzo del browser Firefox.
Se Mozilla è ancora impostato come browser quando si seleziona la documentazione introduttiva o un altro collegamento, viene visualizzata una finestra di dialogo che spiega come correggere il problema. Seguire le istruzioni riportate qui sopra al posto di quelle indicate nella finestra di dialogo.
Per promuovere la compatibilità con altri sistemi operativi, i tipi uid_t e gid_t sono stati trasformati da long (file binari a 32 bit) e int (file binari a 64 bit) in uint32_t. Per maggiori informazioni, vedere Modifiche ai tipi uid_t e gid_t nel manuale Nuove funzioni di Solaris Express Developer Edition.
Qui di seguito sono riportate le conseguenze di questa modifica:
Quando il codice viene ricompilato, le normali procedure di sviluppo dovrebbero essere in grado di identificare eventuali problemi legati alle modifiche al tipo di uid_t e gid_t.
Le aree problematiche da tenere in considerazione sono le seguenti:
1 #include <unistd.h> 2 #include <stdlib.h> 3 #include <stdio.h> 4 5 int 6 main(void) 7 { 8 uid_t negone = -1; 9 10 if (getuid() < 0) 11 exit(1); 12 13 (void) setreuid(negone, getuid()); 14 15 (void) printf("%ld\n", getuid()); 16 17 return (0); 18 } |
Il seguente avviso viene generato dal compilatore Sun Studio 11:
"uid.c", line 8: warning: initializer does not fit or is out of range: -1" |
I seguenti avvisi sono generati da lint in Studio 11:
((8) warning: constant truncated by assignment |
(8) warning: initializer will be sign-extended: -1 |
(10) warning: suspicious comparison of unsigned with 0: op "<" |
function argument ( number ) type inconsistent with format |
|
I seguenti avvisi sono generati da gcc -Wall -Wextra:
uid.c:10: warning: comparison of unsigned expression < 0 is always false |
uid.c:15: warning: long int format, uid_t arg (arg 2) |
I nuovi file binari in C compilati possono utilizzati insieme ai vecchi oggetti e oggetti di sistema. La dimensione del tipo non è cambiata.
La modifica dei tipi uid_t e gid_t comporta una decorazione diversa dei nomi delle funzioni e degli oggetti C++.
Come i file binari in C, anche i file binari e le librerie in C++ funzionano correttamente come in precedenza. L'unica eccezione si verifica quando le librerie contengono interfacce che utilizzano uid_t e gid_t. In questo caso, le librerie che contengono tali interfacce e le applicazioni che utilizzano le interfacce devono essere ricompilate insieme.
Poiché il sistema operativo Solaris non espone interfacce C++ di questo tipo, non dovrebbero verificarsi incompatibilità con le librerie di Solaris.
In Developer 5/07 sono stati riscontrati i seguenti problemi.
Firefox può andare in crash quando viene utilizzato con Orca. Non viene visualizzato nessun messaggio di errore.
Soluzione. Disabilitare la tecnologia di accesso facilitato.
Dopo l'aggiornamento alla versione Developer 5/07, il comando inetd visualizza i due avvisi seguenti:
inetd[685]: Failed to update state of instance svc:/network/tname:default in repository: entity not found |
e:
inetd[685]: Failed to update state of instance svc:/network/tname:default in repository: No such file or directory |
Soluzione. Questi due avvisi vengono visualizzati solo al primo avvio dopo l'aggiornamento. Gli avvisi non segnalano un errore e possono essere ignorati.
Il file system radice (/) può risultare completamente pieno (100%) quando si eseguono i passaggi qui indicati:
Si sceglie di modificare il layout predefinito del file system.
Si utilizzano i file system radice (/), /var, /opt e /usr.
Si accettano le dimensioni minime proposte dal programma di installazione.
Il sistema può non essere in grado di riavviarsi e può visualizzare il seguente messaggio:
notice: realloccg: / file system full |
Soluzione. Quando si dividono i file system, aggiungere il 25-50% alla dimensione minima del file system radice (/).
L'applicazione GNOME-keyring va in crash quando si cerca di convalidare un nome vuoto per il keyring e l'elemento. Viene anche prodotto un core dump.
Viene visualizzato il seguente messaggio di errore:
Segmentation Fault (core dumped) |
Soluzione. Nessuna.
Sui sistemi dotati di una grande quantità di memoria, ZFS può allocare la memoria del kernel su tutte le schede di sistema. Per la riconfigurazione dinamica è richiesta una scheda di sistema libera che sia in grado di ospitare la memoria della scheda che viene configurata dinamicamente. La riconfigurazione dinamica della memoria implica che non è possibile eseguire questa operazione sui sistemi con una grande quantità di memoria che eseguono ZFS. I server SunFireTM di fascia alta sono in grado di rilocare le pagine del server per evitare questo problema. Per i domini con oltre 32 core è necessario che la rilocazione delle pagine del kernel (KPR) sia abilitata su questi server. Non viene visualizzato nessun messaggio di errore
Soluzione. Ridurre la quantità di memoria del kernel che può essere allocata da ZFS impostando il parametro zfs_arc_max nel file /etc/system. L'esempio seguente imposta la dimensione massima su 512 Mbyte.
set zfs_arc_max = 0x20000000 |
Alcuni layout di tastiera selezionati durante l'installazione nella schermata di configurazione della tastiera non vengono installati correttamente. Il layout della tastiera resta impostato sull'inglese (USA). Questo errore può provocare problemi in un secondo momento, quando l'utente cambia il layout di tastiera di Java DS usando l'applicazione Selettore dei metodi di input (iiim-panel). I layout di tastiera interessati sono:
Albanese, bielorusso, bulgaro, ceco, croato, francese canadese, greco, latino americano, lettone, lituano, macedone, maltese (Regno Unito), maltese (Stati Uniti), polacco, russo, serbo montenegrino, slovacco, sloveno e ungherese.
Non viene visualizzato nessun messaggio di errore.
Soluzione. Selezionare il layout di tastiera inglese USA durante l'installazione. Quindi, riconfigurare il layout al termine dell'installazione. Per commutare il layout di tastiera dopo l'installazione, è possibile usare il Selettore dei metodi di input (iiim-panel) o il comando kbd -s.
La barra dei menu di Java DS e alcune applicazioni, ad esempio Evolution, visualizzano in modo errato le date cinesi. La data errata viene visualizzata con il formato %-m M %-d D, dove M e D indicano il mese e il giorno in lingua cinese.
Soluzione. Procedere come segue:
Effettuare una copia di backup del file /usr/share/locale/LC_MESSAGES/gnome-panel*.mo.
Scaricare gnome-panel.gnome-2-16.zh_CN.po da http://l10n.gnome.org/POT/gnome-panel.gnome-2-16/gnome-panel.gnome-2-16.zh_CN.po e salvarlo nella directory /tmp.
Modificare il file gnome-panel.gnome-2-16.zh_CN.po e sostituire tutte le occorrenze di %-m con %Om, e quelle di %-d con %e.
Generare un nuovo file gnome-panel.gnome-2-16.zh_CN.mo.
msgfmt -v -o gnome-panel.gnome-2-16.zh_CN.mo /tmp/gnome-panel.gnome-2-16.zh_CN.po |
Copiare nuovamente il file nella directory /usr/share/locale/LC_MESSAGES/.
Chiudere la sessione ed effettuare nuovamente il login.
Quando si arresta Apache Tomcat 5.5, viene generata un'eccezione che indica la mancanza di autorizzazioni. Il problema si verifica in quanto l'utente che arresta il sistema non è root o non fa parte del gruppo “other”, che viene assegnato a tutti i file durante l'installazione di Tomcat.
Soluzione. Prima di avviare Tomcat, modificare le autorizzazioni dei file nella directory di Tomcat, come segue:
% su root Password: # DIR=/opt/netbeans-5.5/enterprise3/apache-tomcat-5.5.17 # find ${DIR} -perm -100 -exec chmod ugo+x {} \; # find ${DIR} -perm -200 -exec chmod ugo+w {} \; # find ${DIR} -perm -400 -exec chmod ugo+r {} \; # exit % |
Il contenuto di alcune pagine man in lingua giapponese non è sincronizzato con quello delle più recenti pagine man inglesi. Non viene visualizzato nessun messaggio di errore.
Soluzione. Vedere le pagine man inglesi per visualizzare le informazioni più aggiornate.
% env LC_MESSAGES=C man <manpage> |
In Developer 2/07 sono stati riscontrati i seguenti problemi.
Se Linux è installato sul disco e Solaris è stato installato in una partizione separata, la partizione Linux non viene visualizzata nel menu di GRUB. Non viene visualizzato nessun messaggio di errore.
Soluzione. Modificare il file menu.lst del menu di GRUB per aggiungere Linux al menu. Procedere come segue:
Avviare il sistema operativo Solaris.
Modificare il file menu.lst in /boot/grub/menu.lst. Per maggiori informazioni, vedere il manuale System Administration Guide: Basic Administration.
Durante l'installazione del sistema operativo Solaris, il programma di installazione consente l'installazione sull'intero disco ma non sulla partizione di Solaris che è stata creata. Questo problema si verifica in presenza delle seguenti condizioni:
L'installazione viene eseguita con l'interfaccia grafica del programma di installazione interattivo di Solaris
Sul sistema sono presenti Linux e una partizione di swap di Linux
È stata creata una partizione dual-boot per Solaris prima di eseguire il programma di installazione
Viene visualizzato il seguente messaggio di errore:
WARNING: The initial fdisk information found on disk<disk> was invalid. Defaulting the entire disk to a Solaris partition. |
Soluzione. Modificare l'ID della partizione di swap di Linux. Procedere come segue:
Uscire dal programma di installazione.
Aprire una finestra di terminale.
Copiare la tabella di partizionamento di fdisk corrente in un file temporaneo.
# fdisk -W /tmp/partfile /dev/rdsk/<disk>p0 |
Aprire il file /tmp/partfile in vi.
Modificare l'ID della partizione di swap di Linux da 130 a 132.
Scrivere la tabella di partizionamento fdisk usando il file modificato.
# fdisk -F /tmp/partfile /dev/rdsk/<disk>p0 |
Riavviare il programma di installazione.
# install-solaris |
Riavviare il sistema al termine dell'installazione di Solaris.
Riportare l'ID della partizione di swap di Linux su 130 eseguendo i passaggi da 4 a 7.
Se su un disco che è stato ripartizionato in un formato diverso da EFI o GPT è ancora presente un'intestazione GPT di backup, il sistema operativo Solaris può erroneamente considerare il disco come EFI o GPT. Questo errore si verifica solo se un disco con etichetta EFI o GPT viene ripartizionato con una versione precedente di Solaris o usando un programma di utilità non compatibile con EFI o GPT. Se viene utilizzata l'intestazione GPT di backup, viene visualizzato il seguente avviso:
primary label corrupt; using backup |
Soluzione 1. Cancellare l'intero disco prima di ripartizionarlo.
dd if=/dev/zero of=/dev/rdsk/c1t3d0 |
Soluzione 2. Cancellare l'intestazione GPT di backup che si trova nell'ultimo blocco del disco. Procedere come segue:
Eseguire il comando format sul disco e specificare l'opzione verify. Annotare i valori dei settori.
#echo "verify" | format /dev/rdsk/c1t3d0 | grep "^sectors" Reading the primary EFI GPT label failed. Using backup label. Use the 'backup' command to restore the primary label. sectors = 143374743 |
(Opzionale) Copiare i contenuti del blocco specificato.
dd if=/dev/rdsk/c1t3d0 of=/var/tmp/lastblock iseek=143374743 |
Cancellare il blocco specificato.
dd if=/dev/zero of=/dev/rdsk/c1t3d0 oseek=143374743 |
Durante l'installazione di Solaris, il programma di installazione non installa Solaris nella partizione che è stata creata appositamente. Il programma di installazione cerca di installare il sistema operativo nella partizione di swap di Linux. Questo problema si verifica in presenza delle seguenti condizioni:
Si sta utilizzando l'installazione interattiva di Solaris in modalità testo.
Sul sistema sono presenti Linux e una partizione di swap di Linux.
È stata creata una partizione separata per Solaris prima di eseguire il programma di installazione
Non viene visualizzato nessun messaggio di errore.
Soluzione. Modificare l'ID della partizione di swap di Linux. Procedere come segue:
Uscire dal programma di installazione.
Aprire una finestra di terminale.
Copiare la tabella di partizionamento di fdisk corrente in un file temporaneo.
# fdisk -W /tmp/partfile /dev/rdsk/<disk>p0 |
Aprire il file /tmp/partfile in vi.
Modificare l'ID della partizione di swap di Linux da 130 a 132.
Scrivere la tabella di partizionamento fdisk usando il file modificato.
# fdisk -F /tmp/partfile /dev/rdsk/<disk>p0 |
Riavviare il programma di installazione.
# install-solaris |
Riavviare il sistema al termine dell'installazione di Solaris.
Riportare l'ID della partizione di swap di Linux su 130 eseguendo i passaggi da 4 a 7.
La versione Developer 2/07 include un set di strumenti per sviluppatori e utilizza una procedura di installazione rapida.
Soluzione. In precedenza, l'impostazione predefinita era la versione Solaris Express. La versione Solaris Express non include il set di strumenti per sviluppatori. Tuttavia, durante l'installazione della versione Solaris Express è possibile personalizzare la configurazione del sistema. Per installare la versione Solaris Express, scegliere tale versione nella schermata di installazione iniziale.
Se è presente un altro sistema operativo su una partizione estesa, questa partizione estesa non viene modificata durante l'installazione di Solaris Developer. Le partizioni estese esistenti non sono visibili durante l'installazione della versione Developer, ma è visibile la partizione fdisk primaria in cui risiedono. I dati presenti in queste partizioni non vengono alterati in alcun modo durante l'installazione. Il sistema operativo presente nella partizione estesa non viene visualizzato nel menu di GRUB. Per indicazioni su come aggiungere un altro sistema operativo al menu di GRUB, vedere Introduction to GRUB Based Booting in System Administration Guide: Basic Administration.
Soluzione. Nessuna.
In Solaris Express 11/06 è stato riscontrato il seguente problema.
Sui sistemi che eseguono una versione di Solaris che non supporta le zone, l'utilizzo di patchadd -R o di qualsiasi comando che accetta l'opzione -R per specificare un percorso radice alternativo per una zona globale in cui sono installate zone non globali, non funziona correttamente.
A differenza di quanto accade con il comando luupgrade [-t, -T, -p, -P] non viene visualizzato nessun messaggio di errore che indica le opportune limitazioni del comando.
Non viene segnalato che l'opzione -R non funziona correttamente. Come conseguenza di questa condizione, i pacchetti o le patch di Solaris Express non vengono installati in nessuna delle zone non globali presenti.
Il problema si verifica durante l'installazione o la disinstallazione dei pacchetti o delle patch.
L'opzione -R funziona se nell'ambiente di boot alternativo sono state configurate zone non globali ma non sono state installate zone non globali. Per evitare potenziali problemi, o se non si è certi della presenza di zone non globali usate come percorsi radice alternativi, limitare l'utilizzo dell'opzione -R in tutte le istanze.
Per maggiori informazioni, vedere le seguenti pagine man:
Soluzione 1. Aggiornare il sistema operativo a Solaris Express 12/05 o versione successiva.
Soluzione 2. Limitare l'utilizzo di patchadd -R o di altri comandi che accettano l'opzione -R per creare un percorso radice alternativo.
Avviare la radice alternativa, ad esempio Solaris Express, come sistema operativo attivo.
In Solaris Express 10/06 è stato riscontrato il seguente problema.
A partire da Solaris Express 10/06 è stato integrato un nuovo strumento, sysidkdb, che configura la tastiera USB durante l'installazione. Questo nuovo strumento definisce le stringhe di layout valide. Unknown non è una stringa valida. Di conseguenza, nell'installazione JumpStart sui sistemi SPARC il valore keyboard=Unknown nello script sysidcfg non è valido.
Viene visualizzato il seguente messaggio di errore:
keyboard=Unknown Unknown is not a valid keyboard layout |
Soluzione. Rimuovere la riga Keyboard=Unknown dallo script sysidcfg. Oppure sostituire Unknown con una stringa valida per la tastiera. Per maggiori informazioni sul nuovo strumento sysidkbd e sulle opzioni di tastiera valide, vedere la pagina man sysidcfg(4).
Per le tastiere seriali dei sistemi SPARC, omettere la variabile keyboard negli script sysidcfg dei sistemi SPARC.
Se nello script sysidcfg non è presente una stringa valida per la tastiera, durante l'installazione viene richiesto di indicare la tastiera manualmente.
In Solaris Express 7/06 è stato riscontrato il seguente problema.
A causa delle nuove funzioni di sicurezza, i risultati dell'installazione in questa versione sono sostanzialmente diversi. Tutti i servizi di rete, fatta eccezione per ssh, sono disabilitati o impostati in modo da rispondere alle sole richieste locali.
Per informazioni sull'abilitazione dei servizi, vedere Avvio dei servizi di rete in Nuove funzioni di Solaris Express Developer Edition.
In Solaris Express 6/06 sono stati riscontrati i seguenti problemi.
Se si eseguono le procedure qui descritte, sul sistema si verificano problemi nell'avvio di Solaris Volume Manager:
Si esegue un aggiornamento a Solaris Express 4/06 o a una versione successiva che contiene il nuovo supporto di Solaris Volume Manager per i nomi descrittivi.
Si creano volumi e pool di dischi di riserva, che Solaris Volume Manager configura automaticamente usando nomi descrittivi.
Senza rimuovere questi componenti, si torna ad una versione di Solaris anteriore alla versione Solaris Express 4/06 presente sul sistema.
La versione di Solaris Volume Manager presente nel sistema operativo Solaris precedente non è in grado di riconoscere i componenti con nomi descrittivi. Di conseguenza, nella versione di Solaris a cui si è tornati non è possibile avviare Solaris Volume Manager. Viene visualizzato il seguente messaggio di errore:
svc:/system/mdmonitor:default: Method "/lib/svc/method/svc-mdmonitor" failed with exit status 1. system/mdmonitor:default failed |
Il sistema produce un errore irreversibile e visualizza un messaggio simile al seguente:
Cannot open mirrored root device, error 19 Cannot remount root on /pseudo/md@0:0,10,blk fstype ufs panic[cpu0]/thread=180e000: vfs_mountroot: cannot remount root 000000000180b950 genunix:vfs_mountroot+344 (18831f0, 2021, 18831f0, 18621a8, 18362c0, 185d760) %l0-3: 00000000018362c0 000000000185d400 000000000183b400 00000000011e6400 %l4-7: 0000000000000001 0000000000008025 000000000185d518 00000000018831f0 000000000180ba10 genunix:main+98 (18141a0, 1013400, 18362c0, 18aa000, 180e000, 1814000) %l0-3: 0000000070002000 0000000000000001 000000000180c000 000000000180e000 %l4-7: 0000000000000001 0000000001074400 0000000000000060 0000000000000000 |
Soluzione. Tutti i componenti di Solaris Volume Manager creati dopo l'aggiornamento del sistema operativo utilizzano nomi descrittivi. Rimuovere questi componenti prima di tornare a un sistema operativo precedente. Procedere come segue:
Diventare superutente.
Con il comando metastat -D, elencare i metadevice e i pool di dischi di riserva che utilizzano nomi descrittivi.
Per acquisire un elenco completo di questi componenti, è necessario eseguire il comando separatamente per i metaset locali e gli altri metaset. Per maggiori informazioni sul comando metastat, vedere la pagina man metastat(1M).
Eseguire il comando metastat -D per i metaset locali. Il comando genera un output simile al seguente:
# metastat -D d21: Concat/Stripe Size: 208278 blocks (101 MB) Stripe 0: Device Start Block Dbase Reloc c1t1d0s1 0 No Yes swimming: 1 hot spare Device Status Length Reloc c1t2d0s1 Available 208278 blocks Yes |
Eseguire il comando metastat -D per gli altri metaset. Il comando genera un output simile al seguente:
# metastat -s named -D named/alley: Concat/Stripe Size: 208278 blocks (101 MB) Stripe 0: Device Start Block Dbase Reloc c1t3d0s1 0 No Yes |
Con il comando metaclear, rimuovere i componenti che usano nomi descrittivi. È necessario eseguire il comando separatamente per i metaset locali e per gli altri metaset.
Dal set locale, rimuovere il componente d21 e il pool di dischi di riserva swimming.
# metaclear d21 d21: Concat/Stripe is cleared # metahs -d swimming c1t2d0s1 swimming: Hotspare is deleted # metahs -d swimming swimming: Hotspare pool is cleared |
Dal metaset dell'esempio, rimuovere il componente alley.
# metaclear -s named alley named/alley: Concat/Stripe is cleared |
Procedere con il ritorno alla versione precedente di Solaris.
Il comando smosservice add non installa i pacchetti designati con ARCH=all nei file system radice (/) o /usr. Nessun messaggio di errore indica che i pacchetti sono stati tralasciati. Questo comportamento si presenta da Solaris 2.1. Il comportamento interessa sia i client SPARC che x86.
Si noti che l'elenco dei pacchetti mancanti varia in base alla versione di Solaris in esecuzione.
Soluzione.
individuare e installare i pacchetti mancanti designati con ARCH=all.
Per istruzioni dettagliate sull'individuazione e l'installazione dei pacchetti mancanti, vedere How to Locate and Install Missing ARCH=all Packages in System Administration Guide: Basic Administration.
In Solaris Express 4/06 è stato riscontrato il seguente problema.
In Solaris Express 3/06 è stato riscontrato il seguente problema.
L'operazione di aggiornamento non riesce quando si aggiorna il sistema operativo a Solaris Solaris Express 3/06, come qui indicato:
Nel programma di installazione di Solaris, l'opzione di aggiornamento non è disponibile.
L'aggiornamento non riesce con il programma JumpStart personalizzato.
Il problema è legato a una partizione di avvio inutilizzata che deve essere eliminata. Il problema si verifica in presenza delle seguenti condizioni:
È stata eseguita un'installazione iniziale di Solaris 8, 9 o 10 3/05. Durante l'installazione è stata creata una partizione di avvio x86.
È stata eseguita un'installazione iniziale di Solaris 10 1/06 o di una versione di Solaris Express che supporta GRUB. La partizione di avvio x86 è stata preservata ma non utilizzata.
Si è cercato di eseguire l'aggiornamento a Solaris Express 3/06.
In /tmp/install_log viene registrato il seguente errore:
# more /tmp/install_log kdmconfig: The following warning was noted: Error while executing loadkeys command. Checking c1d0s0 for an upgradeable Solaris image. The x86 Boot fdisk partition is missing /a/boot/solaris/bootenv.rc |
Soluzione.
Se l'aggiornamento viene eseguito con il programma di installazione di Solaris, eliminare la partizione di avvio inutilizzata usando i comandi format o fdisk. Ripartizionare il disco prima di eseguire l'aggiornamento.
Se l'aggiornamento viene eseguito con il metodo JumpStart, specificare il disco che contiene il file system radice (/) da aggiornare con la parola chiave root_device. Ad esempio, il profilo deve contenere le seguenti parole chiave.
install_type upgrade
root_device c1t0d0s0
In Solaris Express 1/06 è stato riscontrato il seguente problema.
La grafica di Java DS può risultare danneggiata se si installa Solaris Express 1/06 nel modo seguente:
Si installa il software usando il DVD o un'immagine di rete del DVD.
Si configura l'utilizzo del server X Xorg.
L'errore si verifica sui sistemi che utilizzano determinate schede grafiche Matrox, ad esempio Millennium G450, AGP, DualHead o Millennium G400.
Non vengono visualizzati messaggi di errore. Tuttavia, si possono presentare i seguenti sintomi nelle applicazioni GNOME:
Le icone e il titolo delle finestre utilizzano colori non assegnati.
I pulsanti si sovrappongono.
Le posizioni delle icone sono instabili.
Soluzione. Nessuna.
In Solaris Express 12/05 sono stati riscontrati i seguenti problemi.
Se il sistema Solaris 10 dispone di una sola scheda video fisica, non è possibile configurare il sistema per l'ingrandimento a schermo intero. In queste condizioni, è necessario utilizzare un file di configurazione separato in cui si definiscono le impostazioni di un driver fittizio. Per prima cosa, verificare che il server X non sia in esecuzione. Quindi, procedere come segue:
Accedere a una sessione dalla riga di comando.
Se si utilizza il display manager di GNOME, procedere come segue:
Accedere a una sessione come superutente.
Al prompt, digitare svcadm disable application/gdm2-login.
Accedere nuovamente al sistema come superutente.
Se si utilizza dtlogin, procedere come segue:
Nella finestra di dtlogin, fare clic sul pulsante Opzioni e selezionare “Login dalla riga di comando”.
Accedere al sistema come superutente.
Creare un nuovo file xorg.conf.
# /usr/X11/bin/Xorg -configure |
Questo comando crea il file xorg.conf.new nella directory radice (/).
Copiare il nuovo file di configurazione nella directory /etc/x11 e rinominarlo in xorg.conf.
# cp /xorg.conf.new /etc/X11/xorg.conf |
Modificare le impostazioni del file sulla base delle seguenti configurazioni di esempio:
Aggiungere una nuova sezione Monitor.
Section "Monitor" Identifier "monitor_dummy" ModelName "dummy" HorizSync 10-200 VertRefresh 20-90 EndSection |
Aggiungere una nuova sezione Device.
Section "Device" BoardName "dummy" Driver "dummy" Identifier "device_dummy" VendorName "dummy" videoram 10000 EndSection |
Può rendersi necessario modificare il valore videoram in base alla larghezza e all'altezza dello schermo e alla profondità di colore della scheda grafica in uso. Il valore in Kbyte deve essere sufficiente per lo schermo da utilizzare. È possibile calcolare questo valore utilizzando la formula larghezza * altezza * bpp/8
Aggiungere una nuova sezione Screen.
Section "Screen" DefaultDepth 24 SubSection "Display" Depth 24 Modes "1280x1024" EndSubSection Device "device_dummy" Identifier "screen_dummy" Monitor "monitor_dummy" EndSection |
Può essere necessario regolare il valore della risoluzione in base al sistema in uso.
Cercare la riga seguente nella sezione ServerLayout:
Screen 0 "Screen0" 0 0 |
Inserire la riga seguente sotto quella identificata al punto precedente:
Screen 1 "screen_dummy" RightOf "Screen0" |
Questa nuova riga definisce lo schermo Screen1, un secondo schermo fittizio che si trova teoricamente a destra di Screen0, lo schermo fisico primario.
Salvare le modifiche.
Riavviare il sistema dalla sessione dalla riga di comando appropriata:
Avviare il lettore dello schermo Gnopernicus.
Modificare la modalità di avvio in Ingranditore.
Scegliere Preferenze, quindi selezionare Ingranditore.
Fare clic su Aggiungi/Modifica.
Assegnare i seguenti valori per le preferenze dell'Ingranditore:
Fare clic su Applica.
A causa della finestra dell'ingranditore che compare a schermo intero, le finestre di Gnopernicus non sono più visibili. Tuttavia, l'ingrandimento a schermo intero è ora disponibile.
Non è possibile impostare un mouse USB come dispositivo di estensione per la tastiera a schermo di GNOME (GOK). La configurazione non riesce quando si imposta il mouse USB mentre si utilizza un mouse PS2 come dispositivo principale. Per impostare correttamente il mouse USB, procedere come segue.
Accedere al sistema come superutente.
Prima di collegare il mouse USB, digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
# ls -l /dev/usb/hid* |
Collegare il mouse USB e digitare nuovamente lo stesso comando.
Prendere nota del percorso del mouse USB visualizzato.
Accedere a una sessione dalla riga di comando.
Se si utilizza il display manager di GNOME, procedere come segue:
Accedere a una sessione come superutente.
Al prompt, digitare svcadm disable application/gdm2-login.
Accedere nuovamente al sistema come superutente.
Se si utilizza dtlogin, procedere come segue:
Nella finestra di dtlogin, fare clic sul pulsante Opzioni e selezionare “Login dalla riga di comando”.
Accedere al sistema come superutente.
Creare un nuovo file xorg.conf.
# /usr/X11/bin/Xorg -configure |
Questo comando crea il file xorg.conf.new nella directory radice (/).
Copiare il nuovo file di configurazione nella directory /etc/x11 e rinominarlo in xorg.conf.
# cp /xorg.conf.new /etc/X11/xorg.conf |
Modificare le configurazioni del file:
Nella sezione ServerLayout, aggiungere un dispositivo di input Mouse1 dopo la riga InputDevice "Mouse0" "CorePointer". Vedere l'esempio seguente:
InputDevice "Mouse0" "CorePointer" InputDevice "Mouse1" |
Nella sezione InputDevice che contiene la riga Identifier "Mouse0", apportare le seguenti modifiche:
Modificare Option "Device" "/dev/mouse" in Option "Device" "/dev/kdmouse"
Modificare Option "Protocol" "auto" in Option "Protocol" "VUID"
Aggiungere la seguente nuova opzione:
Option "StreamsModule" "vuid3ps2" |
Dopo aver apportato le modifiche, la sezione dovrebbe essere simile all'esempio seguente:
Section "InputDevice" Identifier "Mouse0" Driver "mouse" Option "Protocol" "VUID" Option "Device" "/dev/kdmouse" Option "StreamsModule" "vuid3ps2" EndSection |
Creare una nuova sezione InputDevice dopo la precedente:
Section "InputDevice" Identifier "Mouse1" Driver "mouse" Option "Device" "/dev/usb/hid1" EndSection |
/dev/usb/hid1 è un percorso di esempio per il mouse USB. Utilizzare il percorso rilevato al punto 4 al posto di /dev/usb/hid1.
Salvare il file e uscire.
Riavviare il sistema dalla sessione dalla riga di comando appropriata:
Accedere usando un utente che utilizzi l'interfaccia con accesso facilitato.
Abilitare la tecnologia di accesso facilitato con Apri => Preferenze => Accesso facilitato => Supporto della tecnologia di accesso facilitato.
Chiudere la sessione e quindi accedere nuovamente usando un utente che utilizza l'interfaccia con accesso facilitato.
Aprire una finestra di terminale e digitare il comando seguente:
% /usr/sfw/bin/gok --select-action=switch1 |
Nella finestra della tastiera a schermo (GOK), scegliere GOK e quindi Preferenze.
Se necessario, configurare GOK nel modo appropriato per l'utente. Diversamente, per accettare le impostazioni correnti, scegliere Applica e quindi OK nella finestra di preferenze di GOK.
Uscire da GOK e riavviarlo con Apri => Applicazioni => Accesso facilitato => Tastiera a schermo. Possono essere visualizzati i seguenti messaggi di avviso:
The device you are using to control GOK is also controlling the system pointer. |
Fare clic su OK.
Uscire da GOK e ripetere i punti 14-17.
Il messaggio di avviso non viene più visualizzato.
I comandi patchadd e patchrm funzionano in modo inappropriato nelle zone non globali che contengono file system ereditati. In queste zone, il comando pkgchk può generare messaggi di errore relativi ai pacchetti nelle seguenti situazioni:
Nella zona globale sono state applicate patch per il sistema di zone di Solaris 10 usando il comando patchadd.
Si utilizza patchrm per rimuovere le patch che sono state appena applicate.
In una zona non globale con file system ereditati, si controlla con il comando pkgchk uno dei pacchetti inclusi in una delle patch rimosse.
Il seguente messaggio di esempio viene visualizzato quando si utilizza il comando pkgchk su SUNWcsu nelle circostanze descritte in precedenza.
# pkgchk SUNWcsu ERROR: /usr/lib/inet/certdb modtime <04/26/05 10:55:26 PM> expected <01/23/05 01:48:24 AM> actual file size <36012> expected <42152> actual file cksum <37098> expected <19747> actual ERROR: /usr/lib/inet/certlocal modtime <04/26/05 10:55:26 PM> expected <01/23/05 01:48:24 AM> actual file size <44348> expected <84636> actual |
Soluzione. Nessuna. Questi errori non segnalano un problema. Ignorare i messaggi di errore.
In Solaris Express 11/05 sono stati riscontrati i seguenti problemi.
Le schede Sun Expert3D o Sun Elite3D nelle workstation Sun BladeTM 1000 o Sun Blade 2000 in genere passano alla modalità a basso consumo dopo un certo periodo di inattività. Tuttavia, se queste schede sono impostate come dispositivo principale nel server X, la funzione di gestione dei consumi non funziona. Le schede interessate continuano ad operare con l'alimentazione completa senza risparmio energetico. Non viene visualizzato nessun messaggio di errore.
Soluzione. Nessuna.
Le applicazioni GNOME non vengono avviate se si effettua un login remoto e si consente l'accesso facilitato in gnome-at-properties. Quando si cerca di avviare un'applicazione GNOME, viene visualizzato il seguente messaggio di errore:
** ERROR **: Accessibility app error: exception during registry activation from id: IDL:Bonobo/GeneralError:1.0 aborting... |
Soluzione. Nessuna. Non abilitare l'accesso facilitato quando si esegue il login con dtremote. Per ripristinare le impostazioni predefinite del desktop che non prevedono l'abilitazione dell'accesso facilitato, chiudere la sessione di GNOME. Eseguire il seguente comando:
% gnome-cleanup |
In Solaris Express 6/05 è stato riscontrato il seguente problema.
A partire dalla versione corrente di Solaris, non è possibile creare in modo corretto un archivio Solaris Flash quando è installata una zona non globale. La funzione Solaris Flash non è attualmente compatibile con la funzione Solaris Zones.
Non è possibile utilizzare il comando flar create per creare un archivio Solaris Flash nelle seguenti condizioni:
In qualsiasi zona non globale
Nella zona globale se sono presenti zone non globali
Quando si crea un archivio Solaris Flash in queste condizioni, l'archivio risultante non viene installato in modo corretto.
Soluzione. Nessuna.
La tabella seguente indica i problemi e i bug che sono stati risolti dal rilascio del sistema operativo Solaris 10.
Tabella 1–1 Bug integrati
Numero della richiesta di modifica |
Intestazione |
Corretto nella versione |
6554028 |
Xorg non funziona sui sistemi Dell Latitude D620 con la scheda video 945GM |
Developer 1/08 |
6557192 |
I servizi SMF disabilitati diventano attivi a causa del nuovo collegamento di generic.xml |
Developer 9/07 |
6557069 |
Il desktop predefinito è il CDE |
Developer 9/07 |
6555581 |
Lo strumento di configurazione della rete non è compatibile con NWAM |
Developer 9/07 |
6554029 |
I controller SCSI paralleli LSI53C1020 e LSI53C1030 possono produrre errori irreversibili |
Developer 9/07 |
6553364 |
Errore di installazione dell'Application Server di Netbeans |
Developer 9/07 |
6526120 |
I sistemi a 64 bit SPARC e x86 richiedono l'estensione Xtsol per il server Xorg |
Developer 9/07 |
6517484 |
Impossibile regolare la data e l'ora nelle versioni locali asiatiche |
Developer 9/07 |
6506588 |
Errore irreversibile di Xorg durante l'installazione di Solaris con interfaccia grafica |
Developer 9/07 |
6502253 |
I pacchetti Firefox vengono parzialmente rimossi all'aggiornamento di un sistema con installata una zona radice parziale |
Developer 9/07 |
6466379 |
svc:/system/dbus:default attiva la modalità di manutenzione nelle zone |
Developer 9/07 |
6316245 |
Quando è presente più di una scheda Ethernet viene visualizzato l'indirizzo MAC errato |
Developer 9/07 |
6515667 |
La registrazione di Solaris non riesce sulle piattaforme x86 |
Developer 5/07 |
6498805 |
Applicazioni Java non eseguite con Live Upgrade |
Developer 5/07 |
6453340 |
Mostra desktop, Elenco finestre e Selettore area di lavoro non vengono caricati al login |
Developer 5/07 |
6452649 |
Il pannello di GNOME si interrompe al login |
Developer 5/07 |
6227829 |
L'impostazione predefinita di DMA per i CD e i DVD può creare problemi su determinati sistemi |
Developer 5/07 |
6488396 |
Accesso ai supporti rimovibili |
Developer 2/07 |
6440673 |
Problema di installazione di Solaris Trusted Extensions |
Developer 2/07 |
6411690 |
SPARC: L'installazione di un archivio Solaris Flash provoca il blocco dei sistemi sun4v |
Developer 2/07 |
6478928 |
Il riciclo del buffer provoca un un mutex spin lungo nella ARC |
SX 12/06 |
6478246 |
Errore irreversibile per il bad trap ire_round_robin() |
SX 12/06 |
6452077 |
DR: la configurazione dello slot con cfgadm -c non riesce sui sistemi Starcat |
SX 12/06 |
6448317 |
Impossibile installare vari pacchetti GNOME sui client diskless |
SX 12/06 |
6442319 |
Problema di gestione di Solaris Trusted Extensions con SMC |
SX 12/06 |
6423748 |
Impossibile usare Sound Juicer e le funzioni di masterizzazione di Nautilus senza HAL |
SX 12/06 |
6353146 |
x86: L'aggiunta di aggiornamenti ai driver può provocare errori nella configurazione di rete |
SX 12/06 |
6467198 |
Il comando xdpyinfo visualizza un elenco di estensioni errato |
SX 11/06 |
6317659 |
SPARC: L'utilizzo della funzione di sospensione e ripresa può provocare il blocco dei sistemi Sun Blade 2500 |
SX 11/06 |
6453083 |
L'esecuzione di add_install_client -e -f rimuove la voce del client da /etc/Ethers |
SX 9/06 |
6450019 |
Impossibile digitare la password che sblocca il salvaschermo di GNOME 2.14 |
SX 9/06 |
6439022 |
Impossibile avviare il server di Solaris Management Console |
SX 8/06 |
6419441 |
Impossibile usare i driver NVIDIA proprietari con il server Xorg a partire da Solaris Express 6/06 |
SX 8/06 |
6400907 |
Checksum errata di bge su IPv6 |
SX 8/06 |
6430207 |
Impossibile avviare il server SMC |
SX 7/06 |
6430143 |
Errore irreversibile in vhci_pathinfo_state_change |
SX 7/06 |
6401605 |
pcie_error_init abilita l'accesso alla memoria per gli intervalli 0x00000000-0x??? |
SX 7/06 |
6410632 |
L'applicazione di amministrazione di Solaris ZFS non è visibile in Sun Java Web Console |
SX 6/06 |
6350819 |
Problema nella scelta del tipo di terminale nell'installazione di Solaris Express 1/06 |
SX 6/06 |
6340509 |
Il test del profilo JumpStart non riesce con la parola chiave locale |
SX 6/06 |
6409425 |
Impossibile eseguire l'aggiornamento alla build 37 |
SX 5/06 |
6376682 |
Problemi nell'esecuzione dello script di pre-creazione compromettono la creazione dell'archivio Solaris Flash |
SX 5/06 |
6350869 |
Il driver LAN generico versione 3 non è in grado di impostare la lunghezza del campo dei frame LLC (Logical Link Control) |
SX 5/06 |
6346843 |
La versione locale bulgara utilizza la mappatura dei caratteri russa |
SX 5/06 |
6336069 |
Errori nell'aggiornamento di un ambiente di boot di Solaris Live Upgrade con i CD o il DVD |
SX 5/06 |
6314583 |
La versione locale serba utilizza la mappatura dei caratteri russa |
SX 5/06 |
6241781 |
Il daemon SSH non memorizza le credenziali delegate |
SX 5/06 |
5110062 |
Richiesta del dominio NFSv4 eseguita dal framework sysidtool |
SX 5/06 |
6383586 |
L'installazione dell'archivio Solaris Flash non riesce e i servizi SMF non sono disponibili |
SX 4/06 |
6352813 |
Il comando mkfs può non riuscire a creare i file system su dischi molto grandi |
SX 4/06 |
6303564 |
Il pacchetto SUNWceuow viene aggiornato impropriamente se i collegamenti simbolici a Solaris vengono modificati |
SX 4/06 |
6303241 |
x86: L'aggiornamento alla versione Solaris Express corrente sovrascrive il modulo GLX |
SX 4/06 |
6372842 |
Alcuni nomi di layout delle tastiere in kdmconfig sono stati modificati |
SX 3/06 |
6372560 |
Il sistema si blocca all'installazione di Solaris Express 2/06 |
SX 3/06 |
6301627 |
La reinizializzazione di un collegamento di un server in una SAN provoca il ripristino di tutti i LUN |
SX 3/06 |
6272126 |
Informazioni del BIOS ACPI errate sui server Sun Fire V65x |
SX 3/06 |
6241782 |
La sovrascrittura del parametro della funzione gss_store_cred() non riesce |
SX 3/06 |
5077933 |
I dispositivi non sono immediatamente disponibili nella zona fabric in una rete SAN |
SX 3/06 |
6354739 |
La selezione di una nuova versione locale durante l'installazione impedisce il completamento della procedura |
SX 2/06 |
6350486 |
Impossibile aggiungere le regioni con localeadm |
SX 2/06 |
6338316 |
Unità a dischetti non utilizzabile sui sistemi con Solaris Express 11/05 |
SX 2/06 |
6329929 |
SPARC: Problemi di configurazione delle preferenze con la tastiera a schermo di GNOME |
SX 2/06 |
6356098 |
L'applicazione di amministrazione di ZFS non è disponibile subito dopo l'installazione |
SX 1/06 |
6342813 |
L'aggiornamento a Solaris Express 12/05 non carica i driver dei volumi |
SX 1/06 |
6333461 |
Lo scaricamento del driver Ethernet e1000g può produrre un errore irreversibile del sistema |
SX 1/06 |
6346510 |
La creazione dei file system può non riuscire sulle slice di piccole dimensioni |
SX 12/05 |
6334799 |
Problemi di I/O con i driver sd o ssd provocano il blocco del sistema |
SX 12/05 |
6332093 |
La procedura JumpStart personalizzata si interrompe durante l'installazione o l'aggiornamento |
SX 12/05 |
6331510 |
File ns_files.xml sovrascritto durante l'installazione |
SX 12/05 |
6330877 |
Problemi sui sistemi che non supportano il set di istruzioni Streaming SIMD Extension-2 |
SX 12/05 |
6329642 |
SPARC: Avvisi relativi a loadkeys nell'avvio del sistema dal DVD di Solaris |
SX 12/05 |
6329593 |
Problemi con i debugger dbx e GNU |
SX 12/05 |
6312424 |
SPARC: Messaggi di errore visualizzati durante la riconfigurazione dinamica |
SX 12/05 |
6273030 |
L'ingrandimento a schermo intero e le funzioni di accesso facilitato della tastiera non funzionano |
SX 12/05 |
6208656 |
Il programma di installazione di Solaris con interfaccia grafica può interrompersi se si installa un archivio Solaris Flash |
SX 12/05 |
6262272 |
Impossibile avviare i sistemi con meno di 256 Mbyte di memoria |
SX 11/05 |
6256048 |
I file di dimensioni superiori a 2 Gbyte non sono inclusi nella creazione dell'archivio Solaris Flash |
SX 11/05 |
6295862 |
I programmi dalla riga di comando non funzionano nella versione locale en_GB.UTF-8 |
SX 10/05 |
6280765 |
StarOffice non si avvia in Solaris Express 7/05 |
SX 10/05 |
6231291 |
Passaggi di configurazione tralasciati dopo l'installazione di Solaris |
SX 10/05 |
6304033 |
Avvio errato dei sistemi con partizioni di avvio dopo l'aggiornamento |
SX 9/05 |
6296944 |
Errori irreversibili sui sistemi con configurazione di rete CGTP |
SX 9/05 |
6293801 |
SPARC: Il driver grafico Sun PGX non funziona correttamente nella versione Developer 9/05 |
SX 9/05 |
6279238 |
Errori irreversibili sui sistemi Sun Fire V440 in condizioni di traffico di rete intenso |
SX 9/05 |
6266985 |
Il driver Gigabit-Ethernet Cassini non funziona nella versione corrente |
SX 9/05 |
4992478 |
Le autorizzazioni dei punti di attivazione non vengono preservate nell'ambiente di boot |
SX 9/05 |
6282885 |
Alcuni mouse USB Logitech si bloccano con Solaris Express 7/05 |
SX 8/05 |
6266969 |
La funzione regexec() non riesce a trovare corrispondenze per alcune espressioni |
SX 8/05 |
6189823 |
Il comando localeadm -l non visualizza i pacchetti installati delle versioni locali coreane |
SX 8/05 |
6272302 |
L'esecuzione e l'interruzione degli analizzatori di pacchetti su determinate schede di rete può produrre errori irreversibili |
SX 7/05 |
6272095 |
L'installazione del compilatore C GNU non riesce nella versione corrente di Solaris |
SX 7/05 |
6271759 |
Il comando pwdx consente a tutti gli utenti di visualizzare le directory di lavoro |
SX 7/05 |
6271688 |
Le applicazioni che cambiano directory in /proc possono produrre errori irreversibili del sistema |
SX 7/05 |
6259168 |
I sistemi senza dispositivi USB possono produrre errori irreversibili dopo l'installazione della versione corrente di Solaris |
SX 7/05 |
6256056 |
La condizione di conflitto con il driver t1 può produrre un errore irreversibile |
SX 7/05 |
6249712 |
Il sistema si blocca nella riconfigurazione dinamica |
SX 7/05 |
6235086 |
I server Sun Fire V40z possono produrre errori irreversibili quando avviati dalla rete |
SX 7/05 |
6232864 |
Errori irreversibili durante la riconfigurazione dinamica |
SX 7/05 |
6216195 |
Le zone non globali create dopo l'applicazione di una patch alle zone globali non sono accessibili dai servizi di login remoto |
SX 7/05 |
6234227 |
Non utilizzare DVD commerciali e cifrati sui sistemi con Solaris Express 3/05 |
SX 6/05 |
6233202 |
L'aggiornamento a Solaris Express non riesce con Solaris Live Upgrade |
SX 6/05 |
6230700 |
Le applicazioni basate sul socket SCTP producono errori irreversibili |
SX 6/05 |
6226332 |
L'elaborazione di ipf.conf con l'opzione dettagliata può produrre errori irreversibili |
SX 6/05 |
6221374 |
Il sottocomando svccfg import non aggiorna i servizi dipendenti |
SX 6/05 |
6212965 |
Mozilla non si avvia nella versione corrente di Solaris Express |
SX 6/05 |
6209619 |
L'uso di hub USB 2.0 con dispositivi USB 1.x può causare un errore irreversibile del sistema |
SX 6/05 |
6204987 |
Il driver EHCI non può essere utilizzato in alcune schede madri |
SX 6/05 |
6200924 |
La messa in pausa dei dispositivi audio USB durante un'operazione di riproduzione o registrazione può causare lo stallo del sistema |
SX 6/05 |
4640568 |
SPARC: I sistemi con più interfacce identificano tutte le interfacce come utilizzabili dopo l'installazione o l'aggiornamento |
SX 6/05 |
4720192, 6215918 |
Le autorizzazioni di /dev e /devices/pseudo sono impostate in modo errato dopo l'installazione |
SX 6/05 |
6244945 |
L'aggiornamento da Solaris Express 6/05 alla versione corrente richiede la riattivazione dei file system |
SX 4/05 |
6219932 |
Alcune sequenze con il tasto Compose non funzionano quando si utilizza l'estensione per la tastiera X in alcune versioni locali |
SX 4/05 |
6218158 |
Dopo l'installazione di Solaris 10 vengono visualizzati messaggi di errore Java |
SX 4/05 |
6215739 |
Il programma di installazione di Solaris con interfaccia grafica non riesce se si configura un'interfaccia diversa da quella primaria e si abilita DHCP |
SX 4/05 |
5042195 |
x86: I comandi fdisk o format permettono di utilizzare solo una parte del disco |
SX 4/05 |
6222925 |
L'installazione non riesce quando si installa un archivio Solaris Flash in un ambiente di boot vuoto con Solaris Live Upgrade |
SX 3/05 |
6203680 |
L'uso dei dispositivi di memorizzazione FireWire 1394 può causare un errore irreversibile del sistema |
SX 3/05 |
6215847 |
Il disco di installazione di Solaris 10 viene espulso se si installa un archivio Solaris Flash |
SX 3/05 |
5087588 |
In install_log non viene registrata l'installazione di tutti i pacchetti di s10_64 e successivi |
SX 3/05 |
5062018 |
SPARC: I sistemi con il debugger del kernel attivo possono generare un errore irreversibile durante i cicli di sospensione/ripresa |
SX 3/05 |
5042573 |
SPARC: Alcune versioni locali UTF-8 non sono disponibili nel servizio di login del CDE |
SX 3/05 |
4967742 |
L'installazione delle versioni locali non riesce se vengono usati i CD di installazione |
SX 3/05 |
4915974 |
Le configurazioni di Solstice DiskSuite non vengono convertite nel formato di Solaris Volume Manager quando si esegue un aggiornamento con Solaris Live Upgrade |
SX 3/05 |
Problema |
Non è possibile accedere alle reti di memorizzazione con SUNWsan da Solaris 10 |
Solaris 10 |
Problema |
Problemi di aggiornamento di Sun Studio 12 |
Developer 9/07 |
Problema |
Solaris Trusted Extensions deve usare il server Xsun X |
Developer 2/07 |
Problema |
La distribuzione fisica di Solaris è ora esclusivamente su DVD | |
Problema |
Nuovi requisiti minimi di memoria | |
Problema |
Procedure aggiuntive per le patch di StarOffice | |
Problema |
Impossibile usare Solaris Live Upgrade per l'aggiornamento a Solaris Express 6/05 |