Questo miglioramento alle funzioni di amministrazione del sistema è stato introdotto nella versione Developer 5/07.
A partire da questa versione, sono state apportate modifiche a GRUB per consentire al boot loader di caricare e avviare direttamente il kernel unix. Non viene più utilizzato il modulo multiboot di GRUB. Questa implementazione integra direttamente la precedente funzione di multiboot nel modulo del kernel unix specifico della piattaforma. La modifica riduce il tempo e la memoria richiesti per avviare il sistema operativo Solaris.
Altre aggiunte e modifiche all'avvio con GRUB includono:
Aggiunta di due nuove parole chiave, kernel$ e module$.
Queste parole chiave facilitano la creazione di voci del file menu.lst in grado di operare sia sui sistemi a 32 bit che su quelli a 64 bit.
Il comando bootadm è stato modificato in modo da creare voci del file menu.lst di GRUB che contengano il modulo unix specifico della piattaforma, che ora viene caricato direttamente da GRUB.
Durante un aggiornamento software, il comando bootadm converte le voci multiboot del file menu.lst in modo da fare riferimento diretto al modulo del kernel unix. Per maggiori informazioni, vedere le pagine man boot(1M) e bootadm (1M).
Per istruzioni dettagliate, vedere il Capitolo 11, Administering the GRUB Bootloader (Tasks), in System Administration Guide: Basic Administration e il Capitolo 12, Booting a Solaris System With GRUB (Tasks), in System Administration Guide: Basic Administration.