Guida all'installazione di Solaris 10: Solaris Live Upgrade e pianificazione degli aggiornamenti

Esempi di creazione di un nuovo ambiente di boot

Le figure seguenti illustrano vari modi per creare nuovi ambienti di boot.

La Figura 6–2 mostra il file system radice (/) copiato in un'altra slice di un disco per creare un nuovo ambiente di boot. L'ambiente di boot attivo contiene il file system radice (/) in un'unica slice. Il nuovo ambiente di boot è una copia esatta del file system radice (/) in una nuova slice. I file system /swap e /export/home vengono condivisi dall'ambiente di boot attivo e da quello inattivo.

Figura 6–2 Creazione di un ambiente di boot inattivo – Copia del file system radice (/)

Il contesto descrive l'illustrazione.

La Figura 6–3 mostra i file system di importanza critica che sono stati divisi e copiati su un disco per creare un nuovo ambiente di boot. L'ambiente di boot attivo contiene il file system radice (/) in un'unica slice. In questa slice, il file system radice (/) contiene le directory /usr, /var e /opt. Nel nuovo ambiente di boot, il file system radice (/) è diviso e le directory /usr e /opt si trovano in slice separate. I file system /swap e /export/home sono condivisi da entrambi gli ambienti di boot.

Figura 6–3 Creazione di un ambiente di boot inattivo – Divisione dei file system

Il contesto descrive l'illustrazione.

La Figura 6–4 mostra i file system di importanza critica che sono stati uniti e copiati su un disco per creare un nuovo ambiente di boot. L'ambiente di boot attivo contiene i file system radice (/), /usr, /var e /opt, ognuno in una propria slice. Nel nuovo ambiente di boot, /usr e /opt sono uniti nel file system radice (/) in un'unica slice. I file system /swap e /export/home sono condivisi da entrambi gli ambienti di boot.

Figura 6–4 Creazione di un ambiente di boot inattivo – Unione dei file system

Il contesto descrive l'illustrazione.