Solaris Live Upgrade consente di creare un nuovo ambiente di boot sui volumi RAID–1 (mirror). I file system dell'ambiente di boot in uso possono essere:
Un dispositivo di memorizzazione fisico
Un volume RAID–1 controllato da Solaris Volume Manager
Un volume controllato da Veritas VXFS
Tuttavia, la destinazione del nuovo ambiente di boot deve essere un volume RAID-1 di Solaris Volume Manager. Ad esempio, la slice designata per la copia del file system radice (/) deve essere /dev/vx/dsk/rootvol. rootvol è il volume che contiene il file system radice (/).
In questo esempio, l'ambiente di boot in uso contiene il file system radice (/) su un volume che non è un volume di Solaris Volume Manager. Il nuovo ambiente di boot viene creato con il file system radice (/) sul volume RAID-1 di Solaris Volume Manager c0t2d0s0. Il comando lucreate migra il volume attuale sul volume di Solaris Volume Manager. Il nome del nuovo ambiente di boot è svm_be. Il comando lustatus mostra se il nuovo ambiente di boot è pronto per essere attivato e può essere riavviato. Il nuovo ambiente di boot viene attivato e diventa l'ambiente di boot in uso.
# lucreate -n svm_be -m /:/dev/md/dsk/d1:mirror,ufs \ -m /:/dev/dsk/c0t2d0s0:attach # lustatus # luactivate svm_be # lustatus # init 6 |