Guida all'installazione di Solaris 10 8/07: Solaris Live Upgrade e pianificazione degli aggiornamenti

Esempio di aggiornamento con Solaris Live Upgrade

In questo esempio, viene creato un nuovo ambiente di boot usando il comando lucreate su un sistema che esegue Solaris 9. Il nuovo ambiente di boot viene aggiornato a Solaris 10 8/07 con il comando luupgrade. L'ambiente di boot aggiornato viene attivato con il comando luactivate. Viene inoltre fornito un esempio di ripristino dell'ambiente di boot originale.

Installare le patch richieste

Descrizione 

Per maggiori informazioni 


Avvertenza – Avvertenza –

Il funzionamento corretto di Solaris Live Upgrade richiede l'installazione di un determinato insieme di patch per ogni versione del sistema operativo. Prima di installare o eseguire Solaris Live Upgrade, è necessario installare queste patch.



x86 Solo –

A partire da Solaris 10 1/06, se questo gruppo di patch non viene installato, Solaris Live Upgrade non riesce e può visualizzare il seguente messaggio di errore. Anche se il messaggio di errore non viene visualizzato, è possibile che le patch necessarie non siano installate. Verificare sempre che tutte le patch indicate nel documento informativo (infodoc) di SunSolve siano state installate prima di installare Solaris Live Upgrade.


ERRORE: Non trovato o non 
eseguibile: </sbin/biosdev>.
ERRORE: Una o più patch richieste 
da Live Upgrade non sono state installate.

Le patch elencate nel documento 72099 sono soggette a modifica senza preavviso. Queste patch correggono eventuali problemi in Solaris Live Upgrade e nei componenti sui cui si basa. Se si verificano problemi nell'utilizzo di Solaris Live Upgrade, controllare e accertarsi che le patch più recenti di Solaris Live Upgrade siano installate. 

Verificare di disporre dell'elenco più aggiornato delle patch accedendo al sito http://sunsolve.sun.com. Consultare il documento informativo 72099 sul sito Web di SunSolve.

Se si utilizza Solaris 8 o Solaris 9, è possibile che non si riesca ad eseguire il programma di installazione Solaris Live Upgrade. Queste versioni infatti non contengono l'insieme di patch richiesto per eseguire il Java 2 runtime environment. Per eseguire il programma di installazione di Solaris Live Upgrade e installarne i pacchetti è necessario che sul sistema sia presente il cluster di patch raccomandato per l'ambiente runtime Java 2.  

Per installare i pacchetti di Solaris Live Upgrade, usare il comando pkgadd. Oppure, installare il gruppo di patch consigliato per l'ambiente runtime Java 2. Il gruppo di patch è disponibile sul sito http://sunsolve.sun.com.

Procedere come segue per installare le patch richieste.

Ottenere l'elenco delle patch dal sito Web di SunSolve.


# patchadd /net/server/export/patches
# init 6

Installare Live Upgrade nell'ambiente di boot attivo


Nota –

Questa procedura presuppone che sia in esecuzione la gestione dei volumi (Volume Manager). Per maggiori informazioni sulla gestione dei supporti rimovibili con Volume Manager, vedere il manuale System Administration Guide: Devices and File Systems.


  1. Inserire il DVD del sistema operativo Solaris o il CD Solaris Software - 2.

  2. Seguire la procedura appropriata per il supporto utilizzato.

    • Se si utilizza il DVD del sistema operativo Solaris, spostarsi nella directory del programma di installazione e avviarlo.

      • Per i sistemi SPARC:


        # cd /cdrom/cdrom0/s0/Solaris_10/Tools/Installers
        # ./liveupgrade20
        
      • Per i sistemi x86:


        # cd /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Tools/Installers
        # ./liveupgrade20
        

      Viene visualizzata l'interfaccia utente grafica (GUI) del programma di installazione di Solaris.

    • Se si utilizza il CD Solaris Software - 2, avviare il programma di installazione.


      % ./installer
      

      Viene visualizzata l'interfaccia utente grafica (GUI) del programma di installazione di Solaris.

  3. Dalla schermata di selezione del tipo di installazione, scegliere l'installazione personalizzata.

  4. Nella schermata di selezione della versione locale, fare clic sulle lingue da installare.

  5. Scegliere il software da installare.

    • Per i DVD, nella schermata di selezione dei componenti, fare clic su Avanti per installare i pacchetti.

    • Per i CD, nella schermata di selezione dei prodotti, scegliere l'installazione predefinita per Solaris Live Upgrade e fare clic sulle altre opzioni per deselezionarle.

  6. Installare il software seguendo le indicazioni del programma di installazione di Solaris.

Creare un ambiente di boot

L'ambiente di boot di origine viene denominato c0t4d0s0 usando l'opzione -c. L'assegnazione di un nome all'ambiente di boot di origine è richiesta solo quando viene creato il primo ambiente di boot. Per maggiori informazioni sull'indicazione dei nomi con l'opzione -c, vedere la descrizione in “Creare un ambiente di boot per la prima volta”, Punto 2.

Il nome del nuovo ambiente di boot è c0t15d0s0. L'opzione -A crea una descrizione associata al nome dell'ambiente di boot

Il file system radice (/) viene copiato nel nuovo ambiente di boot. Viene anche creata una nuova slice di swap (non viene condivisa la slice di swap dell'ambiente di boot di origine).


# lucreate -A 'descrizione' -c /dev/dsk/c0t4d0s0 -m /:/dev/dsk/c0t15d0s0:ufs\
-m -:/dev/dsk/c0t15d0s1:swap -n /dev/dsk/c0t15d0s0

Aggiornare l'ambiente di boot inattivo

Il nome dell'ambiente di boot inattivo è c0t15d0s0. L'immagine del sistema operativo da utilizzare per l'aggiornamento viene prelevata dalla rete.


# luupgrade -n c0t15d0s0 -u -s /net/ins-svr/export/Solaris_10 \ 
combined.solaris_wos

Controllare che l'ambiente di boot possa essere avviato

Il comando lustatus indica se la creazione dell'ambiente di boot è terminata. Indica inoltre se l'ambiente di boot può essere utilizzato per l'avvio del sistema.


# lustatus
boot environment   Is        Active  Active     Can       Copy
Name               Complete  Now     OnReboot   Delete    Status
------------------------------------------------------------------------
c0t4d0s0           yes       yes      yes      no      -
c0t15d0s0          yes       no       no       yes     -

Attivare l'ambiente di boot inattivo

L'ambiente di boot c0t15d0s0 viene reso avviabile con il comando luactivate. Il sistema viene quindi riavviato e c0t15d0s0 diventa l'ambiente di boot attivo. L'ambiente di boot c0t4d0s0 è ora inattivo.


# luactivate c0t15d0s0
# init 6

(Opzionale) Ripristinare l'ambiente di boot di origine

La seguente procedura di ripristino dipende dallo stato di attivazione del nuovo ambiente di boot:


Esempio 10–1 SPARC: Ripristinare l'ambiente di boot originale nonostante la corretta creazione del nuovo ambiente di boot

In questo esempio, l'ambiente di boot originale c0t4d0s0 viene ripristinato come ambiente di boot attivo nonostante l'attivazione del nuovo ambiente sia andata a buon fine. Il nome del dispositivo è primo_disco.


# /sbin/luactivate primo_disco 
# init 6


Esempio 10–2 SPARC: Ripristinare l'ambiente di boot originale in caso di insuccesso nell'attivazione del nuovo ambiente

In questo esempio, l'avvio del nuovo ambiente di boot non è riuscito. È necessario tornare al prompt OK e quindi riavviare l'ambiente di boot originale, c0t4d0s0, in modalità monoutente.


OK boot net -s
# /sbin/luactivate primo_disco
Eseguire il fallback su (attivare) l'ambiente di boot c0t4d0s0 
(yes o no)? yes
# init 6

L'ambiente di boot originale, c0t4d0s0, diventa l'ambiente attivo.



Esempio 10–3 SPARC: Ripristinare l'ambiente di boot originale usando un DVD, un CD o un'immagine di installazione di rete

In questo esempio, l'avvio del nuovo ambiente di boot non è riuscito. Non è possibile avviare il sistema dall'ambiente di boot originale, perciò occorre usare un supporto o un'immagine di installazione di rete. Il dispositivo è /dev/dsk/c0t4d0s0. L'ambiente di boot originale, c0t4d0s0, diventa l'ambiente attivo.


OK boot net -s
# fsck /dev/dsk/c0t4d0s0
# mount /dev/dsk/c0t4d0s0 /mnt 
# /mnt/sbin/luactivate
Eseguire il fallback su (attivare) l'ambiente di boot c0t4d0s0 
(yes o no)? yes
# umount /mnt 
# init 6


Esempio 10–4 x86: Ripristinare l'ambiente di boot originale usando il menu di GRUB

A partire da Solaris 10 1/06, è possibile ripristinare l'ambiente originale usando il menu di GRUB come descritto nell'esempio seguente.

In questo esempio, il menu di GRUB viene visualizzato correttamente ma il nuovo ambiente di boot non è avviabile. Per abilitare il ripristino, l'ambiente di boot originale viene avviato in modalità monoutente.

  1. Diventare superutente o assumere un ruolo equivalente.

  2. Per visualizzare il menu di GRUB, riavviare il sistema.


    # init 6
    

    Viene visualizzato il menu di GRUB.


    GNU GRUB version 0.95 (616K lower / 4,127,168K upper memory)
    +-------------------------------------------------------------------+
    |Solaris                                                            |
    |Solaris  failsafe                                                  |
    |secondo_disco                                                      |
    |secondo_disco failsafe                                             |
    +-------------------------------------------------------------------+
    Use the ^ and v keys to select which entry is highlighted. Press
    enter to boot the selected OS, 'e' to edit the commands before
    booting, or 'c' for a command-line.
  3. Dal menu di GRUB, selezionare l'ambiente di boot originale. L'ambiente di boot deve essere stato creato con il software GRUB. Gli ambienti di boot creati con versioni anteriori a Solaris 10 1/06 non sono ambienti di boot GRUB. Se non si dispone di un'ambiente di boot GRUB avviabile, passare all'Esempio 10–5.

  4. Modificare il menu di GRUB digitando: e.

  5. Selezionare kernel /boot/multiboot usando i tasti freccia e digitare e. Viene visualizzato il menu di modifica di GRUB.


    grub edit>kernel /boot/multiboot
  6. Avviare il sistema in modalità monoutente, con l'opzione -s.


    grub edit>kernel /boot/multiboot -s
    
  7. Avviare e attivare l'ambiente di boot. Quindi renderlo attivo.


# b
# fsck /dev/dsk/c0t4d0s0
# mount /dev/dsk/c0t4d0s0 /mnt 
# /mnt/sbin/luactivate
Eseguire il fallback su (attivare) l'ambiente di boot c0t4d0s0
(yes o no)? yes
# umount /mnt
# init 6


Esempio 10–5 x86: Ripristinare l'ambiente di boot originale con il menu di GRUB usando il DVD o i CD

A partire da Solaris 10 1/06, è possibile ripristinare l'ambiente originale usando il DVD o i CD, come descritto nell'esempio seguente.

In questo esempio, l'avvio del nuovo ambiente di boot non è riuscito. Inoltre, il menu di GRUB non viene visualizzato. Per abilitare il ripristino, l'ambiente di boot originale viene avviato in modalità monoutente.

  1. Inserire il DVD Solaris Operating System for x86 Platforms o il CD Solaris Software for x86 Platforms - 1.

  2. Diventare superutente o assumere un ruolo equivalente.

  3. Avviare il sistema dal DVD o da un CD.


    # init 6
    

    Viene visualizzato il menu di GRUB.


    GNU GRUB version 0.95 (616K lower / 4,127,168K upper memory)
    +-------------------------------------------------------------------+
    |Solaris 10 8/07                                                    |
    |Solaris 10 8/07 Serial Console ttya                                |
    |Solaris 10 8/07 Serial Console ttyb (for lx50, v60x and v65x       |
    +-------------------------------------------------------------------+
    Use the ^ and v keys to select which entry is highlighted. Press
    enter to boot the selected OS, 'e' to edit the commands before
    booting, or 'c' for a command-line.
  4. Attendere che venga avviata l'opzione predefinita o scegliere una delle opzioni visualizzate.

    Viene visualizzata la schermata di installazione.


    +--------------------------------------------------------------------+
    |                                                                    |
    | Select the type of installation you want to perform:               |
    |                                                                    |
    |         1 Solaris Interactive                                      |
    |         2 Custom JumpStart                                         |
    |         3 Solaris Interactive Text (Desktop session)               |
    |         4 Solaris Interactive Text (Console session)               |
    |         5 Apply driver updates                                     |
    |         6 Single user shell                                        |
    |                                                                    |
    |        Enter the number of your choice followed by the <ENTER> key.|
    | Alternatively, enter custom boot arguments directly.               |
    |
    |    If you wait 30 seconds without typing anything,                 |
    |     an interactive installation will be started.                   |
    +--------------------------------------------------------------------+
  5. Scegliere l'opzione “Single user shell”.

    Viene visualizzato il messaggio seguente.


    Do you wish to automatically update the boot archive? y /n
  6. Digitare: n


    Starting shell...
    #

    Il sistema si trova ora nella modalità monoutente.

  7. Attivare l'ambiente di boot. Quindi renderlo attivo e riavviare il sistema.


    # fsck /dev/dsk/c0t4d0s0
    # mount /dev/dsk/c0t4d0s0 /mnt 
    # /mnt/sbin/luactivate
    Eseguire il fallback su (attivare) l'ambiente di boot c0t4d0s0
    (yes o no)? yes
    # umount /mnt
    # init 6