Guida all'installazione di Solaris 10 10/08: installazioni di base

Capitolo 1 Pianificazione dell'installazione di Solaris da CD o DVD (procedure)

Questo manuale descrive l'installazione del sistema operativo SolarisTM con un CD o un DVD su un sistema non collegato a una rete. È possibile eseguire l'installazione su un file system UFS o su un pool radice ZFS.


Nota –

Questo capitolo contiene le informazioni per la pianificazione di un'installazione nel file system UFS radice (/) oltre ad alcune indicazioni di pianificazione per l'installazione su un pool radice ZFS.


Questo capitolo contiene le procedure di preparazione richieste per la corretta esecuzione di un'installazione, incluse le sezioni descritte di seguito. Il capitolo seguente descrive in dettaglio tutte le fasi dell'installazione per i sistemi SPARC o x86.


Nota –

In questo manuale viene adottato il termine slice, ma in alcuni programmi e documenti di Solaris in analogo contesto può essere usato il termine partizione. Per evitare confusioni, in questo manuale viene fatta una distinzione tra le partizioni fdisk (che sono supportate solo nelle edizioni di Solaris per la piattaforma x86) e le divisioni all'interno delle partizioni fdisk di Solaris, che rappresentano le slice o partizioni.


Requisiti di sistema e configurazioni consigliate

La tabella seguente elenca i requisiti di sistema di base per l'installazione del sistema operativo Solaris.

Tabella 1–1 SPARC: Configurazioni consigliate per memoria, swap e processore

Requisito 

Dimensione 

Memoria per l'installazione o l'aggiornamento 

  • Per i file system UFS: la memoria minima richiesta è di 384 MB. La memoria consigliata è di 512 MB.

  • Per i pool radice ZFS:

    • La memoria minima richiesta è di 786 MB.

    • La memoria consigliata per ottenere buone prestazioni globali con ZFS è di 1 GB

    • Si consigliano almeno 16 GB di spazio su disco


Nota –

Alcune funzioni di installazione opzionali vengono abilitate solo se è presente una quantità di memoria sufficiente. Se ad esempio si esegue un'installazione dal DVD con una quantità di memoria insufficiente, l'operazione viene eseguita con l'interfaccia a caratteri del programma di installazione di Solaris, non con l'interfaccia utente grafica (GUI). Per maggiori informazioni su questi requisiti di memoria, vedere la Tabella 1–2.


Area di swap 


Nota –

In alcuni casi può essere necessario modificare l'allocazione dello spazio di swap. Lo spazio di swap si basa sulla dimensione del disco rigido del sistema.


Requisiti per il processore 

  • Per i sistemi SPARC: è richiesto un processore da 200 MHz o più veloce.

  • Per i sistemi x86: è richiesto un processore da 120 MHz o più veloce. È richiesto il supporto dell'elaborazione in virgola mobile a livello hardware.

Requisiti per l'interfaccia a caratteri o grafica del programma di installazione di Solaris

Il programma di installazione di Solaris disponibile sul DVD del sistema operativo Solaris o sul CD Solaris Software - 1 può essere eseguito con un'interfaccia utente grafica (GUI) o con un'interfaccia a caratteri interattiva in una sessione del desktop o della console. Per i sistemi x86, il Device Configuration Assistant è incluso nel programma di installazione di Solaris.

È possibile scegliere di eseguire l'installazione con un'interfaccia utente grafica (con o senza un ambiente a finestre). Se è disponibile una quantità di memoria sufficiente, viene presentata automaticamente l'interfaccia utente grafica. Se la memoria disponibile non è sufficiente per la GUI, vengono visualizzati altri ambienti di installazione. Le impostazioni predefinite possono essere modificate con le opzioni di avvio nowin o text. Tuttavia, le scelte disponibili sono limitate dalla quantità di memoria del sistema o dal fatto che l'installazione viene eseguita in modo remoto. Inoltre, se il programma di installazione di Solaris non rileva la presenza di una scheda video, visualizza automaticamente la console. La Tabella 1–2 descrive gli ambienti disponibili ed elenca i requisiti di memoria per la loro visualizzazione.

Tabella 1–2 Requisiti di memoria per le opzioni di visualizzazione

Memoria 

Tipo di installazione 

Descrizione 

384-511 MB 

Testo 

Non contiene elementi grafici ma utilizza una finestra e offre la possibilità di aprirne altre.  

Se si esegue l'installazione usando l'opzione di avvio text e si dispone di una quantità di memoria sufficiente, la procedura viene avviata in un ambiente a finestre. Se si sta eseguendo l'installazione in modo remoto usando un collegamento tip o l'opzione di avvio nowin, è possibile eseguire l'installazione solo attraverso le schermate della console.

512 MB o superiore 

GUI 

Utilizza finestre, menu, pulsanti, barre di scorrimento e icone. 

È anche possibile specificare il programma di installazione desiderato selezionando l'opzione corrispondente o digitando un comando specifico al prompt. Per le relative istruzioni, vedere le procedure nel Capitolo 2Installazione con il programma di installazione di Solaris per i file system UFS (procedure).

Criteri generali per la pianificazione dello spazio su disco

La pianificazione dello spazio su disco dipende dalle esigenze di installazione. Valutare l'allocazione dello spazio in relazione alle seguenti condizioni e in base alle proprie esigenze.

Tabella 1–3 Pianificazione generale dello spazio su disco e dello spazio di swap

Condizioni per l'allocazione dello spazio 

Descrizione 

Per i file system UFS 

Per ogni file system creato, aumentare del 30% lo spazio allocato su disco per rendere possibile l'aggiornamento alle versioni successive di Solaris.  

Nell'impostazione predefinita, i metodi di installazione di Solaris creano solo i file system radice (/) e /swap. Se viene allocato dello spazio per i servizi del sistema operativo, viene creata anche la directory /export. Se si sta eseguendo un aggiornamento a una versione principale di Solaris, può essere necessario ripartizionare il sistema o allocare una quantità di memoria doppia rispetto a quella necessaria per l'installazione. Per le versioni di aggiornamento, è possibile evitare di ripartizionare il sistema allocando una maggiore quantità di spazio sul disco per gli aggiornamenti futuri. Le versioni di aggiornamento di Solaris richiedono uno spazio su disco superiore del 10% rispetto alla versione precedente. Allocando circa il 30% di spazio aggiuntivo per ogni file system, sarà possibile eseguire diversi aggiornamenti di Solaris.

Il file system /var per i file system UFS

Se si intende utilizzare la funzione di crash dump savecore(1M), allocare un numero di Mbyte pari al doppio della memoria fisica per il file system /var.

Swap 


Nota –

Per l'allocazione dello swap per i pool radice ZFS, vedere Requisiti di spazio su disco per un’installazione ZFS in Guida all’installazione di Solaris 10 10/08: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento.


Nel caso dei file system UFS, il programma di installazione di Solaris alloca automaticamente un'area di swap di 512 Mbyte nei seguenti casi:

  • Se si utilizza la funzione di configurazione automatica delle slice del disco del programma di installazione

  • Se non si modificano manualmente le dimensioni della slice di swap

Nell'impostazione predefinita, i programmi di installazione di Solaris allocano lo spazio di swap in modo che inizi al primo cilindro disponibile del disco (generalmente il cilindro 0 sui sistemi SPARC). Questo posizionamento consente l'allocazione del massimo dello spazio per il file system radice (/) durante la configurazione del disco predefinito e permette l'ingrandimento del file system radice (/) durante gli aggiornamenti.

Se si prevede di dover aumentare in futuro le dimensioni dell'area di swap, è possibile disporre la slice di swap in modo che inizi da un altro cilindro del disco usando uno dei metodi seguenti.

Per una descrizione generale dello spazio di swap, vedere il Capitolo 20, Configuring Additional Swap Space (Tasks) in System Administration Guide: Devices and File Systems.

Server che fornisce i file system per le directory home 

Le directory home si trovano solitamente nel file system /export.

Gruppo software di Solaris da installare 

Un gruppo software è un insieme di pacchetti software. Nel pianificare lo spazio su disco, si ricordi che è possibile aggiungere o rimuovere singoli pacchetti dal gruppo software selezionato. Per informazioni sui gruppi software, vedere Spazio su disco consigliato per i gruppi software.

Aggiornamento  

Supporto delle lingue 

Ad esempio, cinese, giapponese o coreano. Se si intende installare una singola lingua, allocare circa 0,7 Gbyte di spazio aggiuntivo. Se si intende installare il supporto completo per le lingue, è necessario allocare fino a 2,5 Gbyte di spazio su disco aggiuntivo, a seconda del gruppo software installato. 

Supporto della stampa o della posta 

Allocare spazio aggiuntivo. 

Software aggiuntivi o di terze parti 

Allocare spazio aggiuntivo. 

Spazio su disco consigliato per i gruppi software

I gruppi software di Solaris sono raccolte di pacchetti. Ogni gruppo software include il supporto per diverse funzioni e driver hardware.

Durante l'installazione di Solaris è possibile aggiungere e rimuovere singoli pacchetti dal gruppo software selezionato. Per la selezione dei pacchetti da aggiungere o da rimuovere, è necessario conoscere le dipendenze del software e la struttura dei pacchetti di Solaris.

La figura seguente mostra il raggruppamento dei pacchetti software. Il gruppo Reduced Network Support contiene il numero minimo di pacchetti richiesto, mentre il gruppo Entire Solaris Plus OEM Support contiene tutti i pacchetti disponibili.

Figura 1–1 Gruppi software di Solaris

Il contesto descrive l'illustrazione.

La Tabella 1–4 elenca i gruppi software di Solaris e lo spazio su disco consigliato per l'installazione dei vari gruppi.


Nota –

Lo spazio su disco consigliato nella Tabella 1–4 include i seguenti elementi.

È possibile che i gruppi software richiedano una minore quantità di spazio su disco rispetto a quella indicata nella tabella.

Per altre informazioni sulla pianificazione dello spazio su disco, vedere Allocazione dello spazio su disco e dello swap in Guida all’installazione di Solaris 10 10/08: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento.


Tabella 1–4 Spazio su disco consigliato per i gruppi software

Gruppo software 

Descrizione 

Spazio su disco consigliato 

Gruppo software Entire Solaris Plus OEM Support 

Contiene il gruppo Entire Solaris più una serie di driver hardware aggiuntivi, inclusi quelli per i dispositivi hardware non presenti sul sistema al momento dell'installazione. 

6.8 Gbyte 

Gruppo software Entire Solaris 

Contiene i pacchetti del gruppo software Developer Solaris e altro software aggiuntivo necessario per i server. 

6.7 Gbyte 

Gruppo software Developer 

Contiene i pacchetti del gruppo software End User Solaris più una serie di componenti di supporto per lo sviluppo del software. Il supporto aggiuntivo per lo sviluppo del software include librerie, file include, pagine man e strumenti di programmazione. I compilatori non sono inclusi. 

6.6 Gbyte 

Gruppo software End User 

Contiene il codice minimo richiesto per l'avvio e l'utilizzo di Solaris in rete e per il Common Desktop Environment. 

5,3 Gbyte 

Gruppo software Core System Support 

Contiene il codice minimo richiesto per l'avvio e l'esecuzione di un sistema Solaris in rete. 

2.0 Gbyte 

Gruppo software Reduced Network Support 

Contiene il software minimo richiesto per l'avvio e l'esecuzione di Solaris con un supporto limitato per la rete. Il gruppo software Reduced Network Support fornisce una console multiutente con interfaccia testuale e varie utility di amministrazione del sistema. Questo gruppo software permette al sistema di riconoscere le interfacce di rete ma non attiva i servizi di rete. 

2.0 Gbyte 

Lista di controllo per l'installazione

Usare la seguente lista di controllo per acquisire le informazioni richieste per l'installazione del sistema operativo Solaris. Non è necessario acquisire tutte le informazioni richieste nella lista di controllo. Inserire solo le informazioni applicabili al sistema da installare.

Questa lista di controllo riporta le informazioni da acquisire per un'installazione iniziale. Se si sta eseguendo un aggiornamento, vedere la Lista di controllo per l’aggiornamento in Guida all’installazione di Solaris 10 10/08: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento.


Nota –

Se il sistema in uso contiene zone non globali, il programma consigliato per l'aggiornamento o l'applicazione delle patch è Solaris Live Upgrade. Altri programmi di aggiornamento possono richiedere molto tempo per completare l'operazione, in quanto il tempo richiesto per completare l'aggiornamento aumenta proporzionalmente al numero di zone non globali installate.

Per informazioni sull'aggiornamento con Solaris Live Upgrade, vedere la Parte I, Aggiornamento con Solaris Live Upgrade in Guida all’installazione di Solaris 10 10/08: Solaris Live Upgrade e pianificazione degli aggiornamenti.


Tabella 1–5 Lista di controllo per l'installazione

Informazione richiesta 

Descrizione/Esempio 

Risposta — Le impostazioni predefinite sono contrassegnate con un asterisco (*) 

Connessione di rete 

Il sistema è collegato a una rete? 

Sì/No 

Sicurezza della rete 

A partire da Solaris 10 11/06, durante l'installazione iniziale è possibile modificare le impostazioni di sicurezza della rete in modo da disabilitare o consentire il solo utilizzo locale di tutti i servizi di rete, fatta eccezione per SSH (Secure Shell). Questa opzione di sicurezza è disponibile solo per l'installazione iniziale e non per gli aggiornamenti. La procedura di aggiornamento mantiene le impostazioni precedenti per i servizi. Se necessario, è possibile limitare i servizi di rete dopo un aggiornamento usando il comando netservices.

Nel corso dell'installazione, è possibile selezionare impostazioni di sicurezza di rete più severe. In alternativa, è possibile abilitare un insieme più esteso di servizi, come avveniva nelle precedenti versioni di Solaris. Se si sceglie di limitare le funzioni dei servizi di rete si opta per una configurazione sicura; eventuali servizi richiesti possono essere abilitati singolarmente dopo l'installazione. Per maggiori informazioni, vedere Pianificazione della sicurezza di rete in Guida all’installazione di Solaris 10 10/08: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento

I servizi di rete possono essere abilitati dopo l'installazione usando il comando netservices open o abilitando i singoli servizi usando i comandi SMF. Vedere Revisione delle impostazioni di sicurezza dopo l’installazione. in Guida all’installazione di Solaris 10 10/08: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento.

Sicurezza di rete con/senza restrizioni 

DHCP 

Il sistema può usare il protocollo DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) per configurare le interfacce di rete? 

DHCP fornisce i parametri di rete necessari per l'installazione. 

Sì/No* 

Se non si utilizza DHCP, inserire l'indirizzo di rete del sistema. 

Indirizzo IP 

Se non si utilizza DHCP, inserire l'indirizzo IP del sistema. 

Esempio: 172.31.255.255 

Per ottenere questa informazione in relazione al sistema in uso, digitare il comando seguente. 


# ypmatch nome-host hosts
 

Sottorete 

Se non si utilizza DHCP, il sistema fa parte di una sottorete? 

Se sì, qual è la maschera della sottorete? 

Esempio: 255.255.255.0 

Per ottenere questa informazione in relazione al sistema in uso, digitare il comando seguente. 


# more /etc/netmasks
 

IPv6 

Si desidera abilitare IPv6 sul sistema? 

IPv6 è un componente del protocollo Internet TCP/IP che facilita l'indirizzamento IP aumentando il numero di indirizzi Internet disponibili e migliorando la sicurezza. 

Sì/No* 

Nome host 

Nome host prescelto per il sistema. 

Per ottenere questa informazione in relazione al sistema in uso, digitare il comando seguente. 


# uname -n
 

Kerberos 

Si desidera configurare il meccanismo di sicurezza Kerberos sul sistema? 

Se sì, acquisire le seguenti informazioni: 

Sì/No* 

Settore predefinito: 

 

Server di amministrazione: 

 

Primo KDC: 

 

(Opzionale) Altri KDC:

 

Il servizio Kerberos è un'architettura client-server che consente di effettuare transazioni di rete sicure. 

 

Se il sistema utilizza un servizio di denominazione, fornire le seguenti informazioni. 

Servizio di denominazione 

Quale servizio di denominazione dovrà usare il sistema? 

Per ottenere questa informazione in relazione al sistema in uso, digitare il comando seguente. 


# cat /etc/nsswitch.conf

Il servizio di denominazione memorizza centralmente le informazioni che consentono agli utenti, ai sistemi e alle applicazioni di comunicare tra di loro all'interno di una rete. Ad esempio, vengono memorizzate informazioni sul nome e sull'indirizzo degli host, sul nome degli utenti e sulle loro password. 

NIS+/NIS/DNS/ LDAP/Nessuno 

 

Nome del dominio 

Indicare il nome del dominio in cui risiede il sistema. 

Durante l'installazione, è possibile scegliere il nome di dominio NFSv4 predefinito. In alternativa, è possibile specificare un nome di dominio NFSv4 personalizzato. 

Per informazioni su come determinare il nome di dominio di un sistema, vedere Checking for the NFS Version 4 Domain in System Administration Guide: Network Services.

Per maggiori informazioni su come specificare il nome del dominio, vedere Il nome di dominio NFSv4 è configurabile durante l’installazione in Guida all’installazione di Solaris 10 10/08: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento. Per preconfigurare il nome di dominio NFSv4 nel file sysidcfg, vedere Parola chiave nfs4_domain in Guida all’installazione di Solaris 10 10/08: installazioni di rete

 
 

NIS+ e NIS 

Si desidera specificare un name server o lasciare che il programma di installazione lo ricerchi automaticamente? 

Se si desidera specificare un name server, inserire le seguenti informazioni. 

Designazione di un server specifico/Ricerca automatica* 

Nome host del server: 

 
  • Sui client NIS, digitare il comando seguente per visualizzare il nome host del server.


    # ypwhich
    
  • Sui client NIS+, digitare il comando seguente per visualizzare il nome host del server.


    # nisping
    
 

Indirizzo IP del server: 

 
  • Sui client NIS, digitare il comando seguente per visualizzare l'indirizzo IP del server.


    # ypmatch nome-nameserver hosts
    
  • Sui client NIS+, digitare il comando seguente per visualizzare l'indirizzo IP del server.


    # nismatch nome-nameserver 
    hosts.org_dir
    

Il servizio NIS (Network Information Service) semplifica l'amministrazione della rete fornendo il controllo centralizzato di una vasta gamma di informazioni di rete (ad esempio i nomi e gli indirizzi dei sistemi). 

 
 

DNS 

Inserire gli indirizzi IP del server DNS. È necessario inserire almeno un indirizzo IP, ma è possibile specificarne fino a tre. 

 

Indirizzo IP del server: 

 

Per visualizzare l'indirizzo IP del server, digitare il comando seguente. 


# getent hosts dns
 

È possibile inserire un elenco di domini in cui eseguire le ricerche in risposta alle interrogazioni DNS. 

 

Elenco dei domini da ricercare: 

 

Il DNS (Domain Name System) è il servizio di denominazione fornito da Internet per le reti TCP/IP. Il DNS fornisce i nomi degli host al servizio degli indirizzi IP. Il DNS semplifica la comunicazione consentendo di utilizzare i nomi dei sistemi al posto dei loro indirizzi IP. Il DNS funge anche da database per l'amministrazione della posta. 

 
 

LDAP 

Inserire le seguenti informazioni sul profilo LDAP. 

 

Nome del profilo: 

 

Server del profilo: 

 

Per specificare un livello di credenziali per il proxy nel profilo LDAP, sono richieste le seguenti informazioni. 

 

Nome distinto per il bind al proxy: 

 

Password per il bind al proxy: 

 

LDAP (Lightweight Directory Access Protocol) definisce un protocollo relativamente semplice per l'aggiornamento e la ricerca delle directory eseguite su TCP/IP. 

 

Instradamento predefinito 

Si desidera specificare un indirizzo IP per l'instradamento predefinito o lasciare che il programma di installazione di Solaris lo rilevi automaticamente?

L'instradamento predefinito rappresenta un ponte per l'inoltro del traffico tra due reti fisiche. Un indirizzo IP è un numero unico che identifica ogni host della rete. 

Sono disponibili le seguenti opzioni:

  • È possibile specificare l'indirizzo IP. Viene creato un file /etc/defaultrouter con l'indirizzo IP specificato. Al riavvio del sistema, l'indirizzo IP specificato sarà considerato l'instradamento predefinito.

  • È possibile lasciare che sia il programma di installazione di Solaris a identificare un indirizzo IP. Tuttavia, il sistema deve trovarsi in una sottorete contenente un router che possa rendersi riconoscibile usando il protocollo ICMP. Se si utilizza l'interfaccia dalla riga di comando, il software rileva l'indirizzo IP durante l'avvio del sistema.

  • Usare l'opzione None se non si dispone di un router o se non si desidera che il software rilevi un indirizzo IP in questo momento. Il software cercherà di rilevare automaticamente un indirizzo IP al riavvio.

Rilevazione automatica*/Designazione di un router specifico/Nessuno 

Fuso orario 

Come si desidera specificare il fuso orario predefinito? 

Regione geografica*  

Differenza da GMT 

File del fuso orario 

Password di root 

Impostare la password di root per il sistema. 

 

Tastiera 

Se la tastiera dispone di un sistema di identificazione automatica, la lingua e il layout della tastiera vengono configurati automaticamente durante l'installazione. Se la tastiera non è dotata della funzione di identificazione automatica, è possibile scegliere il layout desiderato da un elenco durante l'installazione. 

Le tastiere PS/2 non sono dotate di funzioni di identificazione automatica. Sarà necessario specificare il layout della tastiera durante l'installazione. 


SPARC Solo –

In precedenza, durante l'installazione tutte le tastiere non fornite della funzione di identificazione automatica venivano configurate con il layout inglese USA.


Per maggiori informazioni, vedere Parola chiave keyboard in Guida all’installazione di Solaris 10 10/08: installazioni di rete

 

Versioni locali 

Quali regioni geografiche si desidera supportare? 

 

SPARC: Gestione dei consumi (disponibile solo sui sistemi SPARC che supportano questa funzionalità) 

Si desidera usare la Gestione consumi? 


Nota –

Se il sistema è conforme alla specifica Energy Star versione 3 o successiva, questa informazione non viene richiesta.


Sì*/No 

Riavvio automatico o espulsione automatica del CD/DVD 

Si desidera che il sistema venga riavviato automaticamente dopo l'installazione del software? 

Si desidera che il CD o il DVD venga espulso automaticamente dopo l'installazione del software? 

Sì*/No 

Sì*/No 

Installazione predefinita o personalizzata 

Si desidera eseguire un'installazione predefinita o personalizzata?

  • Scegliere l'installazione predefinita per formattare l'intero disco rigido e installare un set di software preselezionato.

  • Scegliere l'installazione personalizzata per modificare la disposizione del disco rigido e selezionare il software desiderato.


Nota –

Il programma di installazione con interfaccia a caratteri non offre la possibilità di scegliere tra l'installazione predefinita e quella personalizzata. Per eseguire un'installazione predefinita, accettare i valori preimpostati nell'interfaccia a caratteri. Per eseguire un'installazione personalizzata, modificare i valori che compaiono nelle schermate dell'interfaccia a caratteri.


Installazione predefinita*/Installazione personalizzata 

Gruppo software 

Quale gruppo software di Solaris si desidera installare? 

Entire Plus OEM 

Entire* 

Developer 

End User 

Core 

Reduced Networking 

Selezione personalizzata dei pacchetti 

Si desidera aggiungere singoli pacchetti software al gruppo software di Solaris prescelto (o rimuoverli)? 


Nota –

Per la selezione dei pacchetti da aggiungere o da rimuovere, è necessario conoscere le dipendenze del software e la struttura dei pacchetti di Solaris.


 

Selezione dei dischi 

Su quali dischi si desidera installare Solaris? 

Esempio: c0t0d0

 

x86: Partizionamento fdisk

Si desidera creare, eliminare o modificare una partizione fdisk Solaris?

Tutti i dischi selezionati per la configurazione dei file system devono contenere una partizione fdisk Solaris.

Se il sistema dispone di una partizione diagnostica o di una partizione di servizio, il programma di installazione di Solaris la preserva automaticamente. Se non si desidera preservare la partizione di servizio, occorre personalizzare le partizioni fdisk. Per maggiori informazioni su come preservare una partizione di servizio, vedere Il layout predefinito delle partizioni del disco di avvio preserva la partizione di servizio in Guida all’installazione di Solaris 10 10/08: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento.

 

Si desidera selezionare i dischi per personalizzare le partizioni fdisk?

Sì/No* 

Si desidera personalizzare le partizioni fdisk?

Sì/No* 

Conservazione dei dati  

Si desidera preservare una parte dei dati presenti sui dischi da utilizzare per l'installazione di Solaris? 

Sì/No* 

Configurazione automatica dei file system 

Si desidera che il programma di installazione configuri automaticamente i file system sui dischi? 

Se sì, quali file system dovranno essere usati per la configurazione automatica? 

Esempio: /, /opt, /var

Diversamente, occorrerà fornire le informazioni richieste per la configurazione dei file system. 


Nota –

Nella configurazione predefinita, l'interfaccia del programma di installazione di Solaris configura automaticamente i file system.


Sì*/No 

Attivazione di file system remoti 

Il sistema dovrà accedere a software installato in altri file system? 

Se sì, inserire le seguenti informazioni sul file system remoto. 

Sì/No* 

Server: 

 

Indirizzo IP: 

 

File system remoto: 

 

Punto di attivazione locale: 

 

Se si esegue l'installazione attraverso una linea tip, procedere come segue.

Verificare che la visualizzazione della finestra comprenda almeno 80 colonne per 24 righe. Per maggiori informazioni, vedere tip(1).

Per determinare le dimensioni correnti della finestra tip, usare il comando stty. Per maggiori informazioni, vedere la pagina man stty(1).

 

Controllare la connessione Ethernet. 

Se il sistema fa parte di una rete, verificare che disponga di un connettore Ethernet o di un altro adattatore di rete. 

 

Leggere il capitolo sulla pianificazione e gli altri documenti correlati. 

 

Informazioni aggiuntive per l'installazione

Per altre informazioni sui requisiti e indicazioni sull'installazione del sistema operativo Solaris, vedere le seguenti sezioni nella Guida all’installazione di Solaris 10 10/08: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento. Questo documento fornisce informazioni generali sui requisiti del sistema e sulla pianificazione, ad esempio dei file system e degli aggiornamenti.

Tabella 1–6 Riferimenti sull'installazione

Argomento 

Riferimento 

Nuove funzioni di installazione 

Capitolo 2, Nuove funzioni di installazione di Solaris in Guida all’installazione di Solaris 10 10/08: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento.

Pianificazione della sicurezza di rete 

Pianificazione della sicurezza di rete in Guida all’installazione di Solaris 10 10/08: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento

Linee guida e indicazioni sullo spazio su disco 

Allocazione dello spazio su disco e dello swap in Guida all’installazione di Solaris 10 10/08: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento

Requisiti aggiuntivi e indicazioni sull'aggiornamento al sistema operativo Solaris 

Pianificazione dell’aggiornamento in Guida all’installazione di Solaris 10 10/08: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento

Lista di controllo per l’aggiornamento in Guida all’installazione di Solaris 10 10/08: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento

Informazioni sull'utilizzo delle partizioni x86 nell'installazione. 

Consigli per il partizionamento in Guida all’installazione di Solaris 10 10/08: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento

Informazioni sulle installazioni ZFS, sull'avvio con GRUB, sulla tecnologia di partizionamento Solaris Zones e sui volumi RAID-1 che possono essere creati al momento dell'installazione 

Parte II, Installazioni basate su ZFS, sulle procedure di avvio, su Solaris Zones e sui volumi RAID-1 in Guida all’installazione di Solaris 10 10/08: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento

Mappa completa delle procedure di installazione 

Mappa delle attività: Installazione o aggiornamento di Solaris in Guida all’installazione di Solaris 10 10/08: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento