Guida all'installazione di Solaris 10 5/09: installazioni di rete

Preconfigurazione con il servizio di denominazione

La tabella seguente contiene i principali database dei servizi di denominazione che è possibile usare per preconfigurare le informazioni.

Informazione da preconfigurare 

Database dei servizi di denominazione 

Nome host e indirizzo IP (Internet Protocol) 

hosts

Data e ora 

hosts. Specificare l'alias timehost vicino al nome host del sistema che dovrà fornire la data e l'ora per gli altri sistemi da installare.

Fuso orario 

timezone

Maschera di rete 

netmasks

La versione locale del sistema non può essere preconfigurata con i servizi di denominazione DNS e LDAP. Se si utilizzano i servizi di denominazione NIS o NIS+, seguire la procedura indicata di seguito per preconfigurare la versione locale del sistema.


Nota –

Per preconfigurare correttamente la versione locale del sistema usando NIS o NIS+, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

Se tali requisiti vengono rispettati, il programma di installazione utilizza le impostazioni preconfigurate e non richiede la versione locale durante l'installazione. Se uno dei requisiti non è rispettato, il programma di installazione richiede le informazioni sulla versione locale durante l'installazione.


ProcedurePreconfigurare la versione locale con il servizio di denominazione NIS

  1. Diventare superutente o assumere un ruolo equivalente sul name server.

  2. Modificare /var/yp/Makefile aggiungendo la mappa locale.

    1. Inserire la procedura seguente dopo l'ultima procedura variabile.time.

      locale.time:  $(DIR)/locale
              -@if [ -f $(DIR)/locale ]; then \
                     sed -e "/^#/d" -e s/#.*$$// $(DIR)/locale \
                     | awk '{for (i = 2; i<=NF; i++) print $$i, $$0}' \
                     | $(MAKEDBM) - $(YPDBDIR)/$(DOM)/locale.byname; \
                     touch locale.time; \
                     echo "updated locale"; \
                     if [ ! $(NOPUSH) ]; then \
                             $(YPPUSH) locale.byname; \
                             echo "pushed locale"; \
                     else \
                     : ; \
                     fi \
              else \
                     echo "couldn't find $(DIR)/locale"; \
              fi
    2. Trovare la stringa all: e inserire la parola locale alla fine dell'elenco delle variabili.

      all: passwd group hosts ethers networks rpc services protocols \
      	netgroup bootparams aliases publickey netid netmasks c2secure \
      	timezone auto.master auto.home locale
    3. Verso la fine del file, dopo l'ultima riga di questo tipo, inserire la stringa locale: locale.time su una nuova riga.

      passwd: passwd.time
      group: group.time
      hosts: hosts.time
      ethers: ethers.time
      networks: networks.time
      rpc: rpc.time
      services: services.time
      protocols: protocols.time
      netgroup: netgroup.time
      bootparams: bootparams.time
      aliases: aliases.time
      publickey: publickey.time
      netid: netid.time
      passwd.adjunct: passwd.adjunct.time
      group.adjunct: group.adjunct.time
      netmasks: netmasks.time
      timezone: timezone.time
      auto.master: auto.master.time
      auto.home: auto.home.time
      locale: locale.time
    4. Salvare il file.

  3. Creare il file /etc/locale e inserire una riga per ogni dominio o per ogni sistema specifico:

    • Immettere versione_locale nome_dominio.

      Ad esempio, la riga seguente specifica che la lingua predefinita usata nel dominio esempio.fr è il francese:

      fr example.com

      Nota –

      Per l'elenco delle versioni locali, vedere il documento International Language Environments Guide.


    • Oppure immettere versione_locale nome_sistema.

      La riga seguente specifica invece che la lingua predefinita del sistema host1 è il francese belga:

      fr_BE myhost

    Nota –

    Le versioni locali sono disponibili sul DVD di Solaris o sul CD Solaris Software - 1.


  4. Creare le mappe:


    # cd /var/yp; make
    

    I sistemi specificati individualmente o mediante il dominio nella mappa locale sono ora configurati per l'uso della versione locale predefinita. La versione locale così specificata verrà usata durante l'installazione e sul desktop dopo il riavvio del sistema.

Continuazione dell'installazione

Se si intende utilizzare il servizio di denominazione NIS per un'installazione in rete, è necessario configurare un server di installazione e aggiungere il sistema come client di installazione. Per maggiori informazioni, vedere il Capitolo 4Installazione dalla rete (panoramica).

Se si intende utilizzare il servizio di denominazione NIS per un'installazione JumpStart personalizzata, è necessario creare un profilo e un file rules.ok. Per maggiori informazioni, vedere il Capitolo 2, Installazione JumpStart personalizzata (panoramica) in Guida all’installazione di Solaris 10 5/09: metodo JumpStart personalizzato e installazioni avanzate .

Vedere anche

Per maggiori informazioni sul servizio di denominazione NIS, vedere la Parte III, NIS Setup and Administration in System Administration Guide: Naming and Directory Services (DNS, NIS, and LDAP).

ProcedurePreconfigurare la versione locale con il servizio di denominazione NIS+

La procedura seguente presuppone che sia configurato un dominio NIS+. La procedura per la configurazione dei domini NIS+ è descritta nel manuale System Administration Guide: Naming and Directory Services (DNS, NIS, and LDAP).

  1. Eseguire il login in un name server come superutente o come membro del gruppo di amministrazione NIS+.

  2. Creare la tabella locale:


    # nistbladm -D access=og=rmcd,nw=r -c locale_tbl name=SI,nogw=
    locale=,nogw= comment=,nogw= locale.org_dir.`nisdefaults -d`
    
  3. Aggiungere le righe necessarie alla tabella locale.


    # nistbladm -a name=namelocale=locale comment=comment
    locale.org_dir.`nisdefaults -d`
    
    nome

    Può essere il nome del dominio o il nome del sistema per il quale si desidera preconfigurare una versione locale predefinita.

    versione_locale

    È la versione locale che si desidera installare sul sistema e usare sul desktop dopo il reboot. Per l'elenco delle versioni locali, vedere il documento International Language Environments Guide.

    commento

    È il campo di commento. I commenti di più parole devono essere racchiusi tra virgolette doppie.


    Nota –

    Le versioni locali sono disponibili sul DVD di Solaris o sul CD Solaris Software - 1.


    I sistemi specificati individualmente o mediante il dominio nella tabella locale sono ora configurati per l'uso della versione locale predefinita. La versione locale così specificata verrà usata durante l'installazione e sul desktop dopo il riavvio del sistema.

Continuazione dell'installazione

Se si intende utilizzare il servizio di denominazione NIS+ per un'installazione in rete, è necessario configurare un server di installazione e aggiungere il sistema come client di installazione. Per maggiori informazioni, vedere il Capitolo 4Installazione dalla rete (panoramica).

Se si intende utilizzare il servizio di denominazione NIS+ per un'installazione JumpStart personalizzata, è necessario creare un profilo e un file rules.ok. Per maggiori informazioni, vedere il Capitolo 2, Installazione JumpStart personalizzata (panoramica) in Guida all’installazione di Solaris 10 5/09: metodo JumpStart personalizzato e installazioni avanzate .

Vedere anche

Per maggiori informazioni sul servizio di denominazione NIS+, vedere il manuale System Administration Guide: Naming and Directory Services (NIS+).