Nuove funzioni di Solaris 10 5/09

Capitolo 1 Nuove funzioni disponibili nella versione Solaris 10 5/09

Questo documento contiene un riepilogo di tutte le funzioni del sistema operativo Solaris 10 che sono state introdotte o migliorate nella versione attuale, Solaris 10 5/09.

Per un riepilogo di tutte le funzioni introdotte o migliorate in Solaris 10 rispetto alla versione Solaris 9 distribuita originariamente nel maggio 2002, vedereNuove funzioni di Solaris 10 5/09.

Miglioramenti alle risorse del sistema

In Solaris 10 5/09 sono state aggiunte le seguenti funzioni relative alle risorse del sistema e i seguenti miglioramenti.

Supporto di cloni ZFS per la clonazione di una zona

Se gli zonepath di origine e di destinazione si trovano su ZFS e nello stesso pool, viene creato uno snapshot dello zonepath di origine e la funzione zoneadm utilizza ZFS per clonare la zona.

È possibile specificare se copiare uno zonepath ZFS anziché clonarlo. Se né lo zonepath di origine né quello di destinazione si trovano su ZFS o se uno è su ZFS e l'altro no, il processo di clonazione utilizza il sistema di copia già esistente.

In tutti i casi, se non è possibile utilizzare un clone ZFS, il sistema copia i dati da uno zonepath di origine a uno di destinazione.

Per maggiori informazioni, vedere:

Opzione -b zoneadm attach

Utilizzare l'opzione -b per specificare patch ufficiali o IDR (Interim Diagnostics Relief) da rimuovere dalla zona durante il collegamento. Questa opzione può essere utilizzata esclusivamente per le zone che utilizzano i pacchetti SVr4.

Per maggiori informazioni, vedere:

Miglioramenti all'amministrazione di sistema

In Solaris 10 5/09 sono state aggiunte le seguenti funzioni di amministrazione di sistema e i seguenti miglioramenti.

Servizi SMF per IPsec

IPsec (IP Security) è ora gestito tramite i seguenti servizi SMF (Solaris Management Facility):

La gestione SMF trasferisce in IPsec tutte le funzioni di SMF, ad esempio la congruenza dell'interfaccia, la capacità di riavvio e l'individuazione degli errori.

Miglioramenti alla sicurezza

In Solaris 10 5/09 sono state aggiunte le seguenti funzioni di sicurezza e i seguenti miglioramenti.

NAT-Traversal per sviluppatori Key Management di IPsec

Solaris 10 5/09 contiene un'API pubblica per socket UDP che agiscono come punti finali del NAT Traversal IPsec.

L'opzione socket UDP_NAT_T_ENDPOINT, se abilitata, aggiunge al traffico UDP un prefisso SPI di valore zero di quattro byte sul traffico in uscita ed elimina gli SPI con valore zero sul traffico in entrata. Il traffico in entrata per tale socket con un SPI diverso da zero viene automaticamente trasferito in ESP (Encapsulating Security Payload) di IPsec per la decapsulazione di ESP in UDP. L'incapsulamento di ESP in UDP è determinato da una proprietà nella Security Association (SA) di IPsec.

Questa funzione consente agli sviluppatori di software per la gestione delle chiavi Ipsec di creare protocolli che possono attraversare dispositivi NAT. Questa funzione viene utilizzata dal daemon IKE di Solaris in iked(1M) e i socket vengono visualizzati utilizzando il comando pfiles(1M).

Algoritmi più efficaci per IPsec

Solaris 10 5/09 presenta i seguenti algoritmi per IPsec e IKE:

SunSSH con supporto per il motore OpenSSL PKCS#11

Questa funzionalità consente al server e al client SunSSH di utilizzare il Solaris Cryptographic Framework attraverso il motore OpenSSL PKCS#11. SunSSH utilizza una struttura crittografica per l'accelerazione hardware di algoritmi di crittografia simmetrici che è rilevante per la velocità di trasferimento dei dati. Questa funzionalità è destinata alle piattaforme del processore UltraSPARC® T2 con driver crittografici n2cp (7D).

Questa funzionalità non riguarda le piattaforme del processore UltraSPARC T1 in quanto il driver ncp(7D) non supporta gli algoritmi di crittografia simmetrici. Questa funzionalità non riguarda le piattaforme senza alcun plug-in crittografico hardware indipendentemente dal valore impostato per l'opzione UseOpenSSLEngine. Per impostazione predefinita, l'opzione UseOpenSSLEngine è attivata e i file di configurazione SSH del server e del client non devono essere aggiornati.

SunSSH deve essere utilizzato con la versione 1.1 del software per la scheda Sun Crypto Accelerator 6000 con le seguenti patch installate:


Nota –

Per il software versione 1.0 della scheda Sun Crypto Accelerator 6000 non è disponibile nessuna patch. Per risolvere il problema, rimuovere le modalità del contatore AES dalle opzioni della parola chiave Ciphers sia sul server che sul client.


Per maggiori informazioni, vedere ssh_config(4) e sshd_config(4)

Miglioramenti alla gestione dei dispositivi

In Solaris 10 5/09 sono state aggiunte le seguenti funzioni di gestione dei dispositivi.

x86: Supporto T-State per processori Intel

Questa funzione fornisce il supporto di base per T-State dell'interfaccia ACPI (Advanced Configuration and Power Interface) della CPU. Il supporto T-State consente al driver della CPU di ricevere notifiche di modifica _TCP per controllare la velocità del processore. Questa procedura è frequente in alcuni sistemi in cui viene utilizzata come meccanismo di raffreddamento passivo insieme ai P-State ACPI della CPU già esistente.

Per maggiori informazioni, vedere http://opensolaris.org/os/community/pm/.

Miglioramenti alle prestazioni del sistema

In Solaris 10 5/09 sono state aggiunte le seguenti funzioni relative alle prestazioni e i seguenti miglioramenti.

Supporto di Large Segment Offload per driver NIC Intel PCI Express da 10 Gb

Questa funzione consente di ottenere il supporto di LSO (Large Segment Offload) per il driver ixgbe e alcune soluzioni ai problemi del driver ixge. LSO è una funzione importante per le schede di rete, in particolare quella da 10 Gb. LSO può scaricare il lavoro di segmentazione sul livello 4 al driver NIC. LSO migliora le prestazioni di trasmissione riducendo il sovraccarico della CPU. Questa funzione è abilitata per impostazione predefinita.

Supporto per Power Aware Dispatcher Solaris e Deep C-State

Questa funzione include i seguenti miglioramenti:

Miglioramenti agli strumenti di sviluppo

In Solaris 10 5/09 sono state aggiunte le seguenti funzioni relative agli strumenti di sviluppo e i seguenti miglioramenti.

SunVTS 7.0 Patch Set 5

Sono stati apportati i seguenti miglioramenti a SunVTSTM7.0 Patch Set 5:

x86: Aggiornamenti al contatore di prestazioni della CPU per processori Intel

I moderni microprocessori contengono contatori delle prestazioni hardware che consentono di misurare una serie di eventi hardware connessi al comportamento della CPU. Gli eventi hardware includono la perdita di istruzioni e di dati dalla cache nonché numerosi stati interni del processore. I dati ottenuti dai contatori di prestazioni possono essere utilizzati per analizzare e ottimizzare il comportamento del software in specifici tipi di processore. Il sistema operativo Solaris 10 5/09 consente di accedere ai contatori delle prestazioni della CPU (cpc) mediante l'interfaccia libcpc(3LIB) e le utilità cputrack (1) e cpustat(1M).

Miglioramenti ai driver

In Solaris 10 5/09 sono state aggiunte le seguenti funzioni relative ai driver e i seguenti miglioramenti.

Driver hermon

Questa funzione introduce un driver Solaris per la quarta generazione di chip InifiniBand (IB) HCA di Mellanox, Ltd. Il driver hermon fornisce supporto IB per chip SDR, DDR, e QDR per HCA, EM e NEM convenzionali per ambienti blade.

Il driver hermon consente una maggiore ampiezza di banda e una minore latenza nelle trasmissioni IB rispetto alla precedente generazione di prodotti di questo tipo. La maggiore ampiezza di banda e la minore latenza sono particolarmente importanti nelle applicazioni di elaborazione ad alte prestazioni (HPC), ma in generale comportano miglioramenti nelle prestazioni di tutti gli ambienti.

Inoltre, la libreria uDAPL, un sottoinsieme critico della libreria MPI, è stata aggiornata per consentire le operazioni con questo tipo di driver, offrendo così prestazioni ottimali per le applicazioni basate su MPI.

iSCSI Target

Con Solaris 10 5/09, iSCSI Target è stato aggiornato per offrire nuove funzionalità.

Il nuovo iSCSI Target include i seguenti miglioramenti in termini di prestazioni, scalabilità, interoperabilità e affidabilità:

Grazie al nuovo iSCSI Target, Solaris adesso supporta un'ampia serie di iniziatori iSCSI per i seguenti sistemi operativi:

x86: Driver per dispositivi NetXen 10-GigE

Il driver ntxn(7D) è un nuovo driver NIC che supporta le schede di rete NIC Ethernet basate su PCI Express a 10 Gigabit di NetXen. L'utente potrà quindi accedere alla rete attraverso il sistema operativo Solaris in piattaforme in cui sia installata una scheda di rete NetXen.

Driver E1000g con supporto per schede di rete Intel ICH10 e Hartwell

A partire da Solaris 10 5/09, le schede di rete ICH10 e Hartwell sono le schede di rete NIC predefinite in alcuni computer x64 e x86. Grazie a queste schede, l'utente può quindi accedere facilmente alla rete.

Il driver xge consente di abilitare più anelli per la ricezione e l'interrupt MSI-X

Il driver xge consente di abilitare più anelli per la ricezione e l'interrupt MSI-X se il driver stesso può allocare un numero sufficiente di vettori MSI-X in piattaforme che supportano MSI-X. Questa funzionalità consente di ottenere prestazioni migliori del driver. Se invece il driver non riesce ad allocare un numero sufficiente di vettori MSI-X, questo continuerà a funzionare come in precedenza in modalità interrupt.

Miglioramenti al supporto delle lingue

In Solaris 10 5/09 è stato aggiunto il seguente miglioramento al supporto delle lingue.

Nuovo supporto per le impostazioni internazionali del Kazakistan e dell'Ucraina

Solaris 10 5/09 supporta ora le impostazioni internazionali kk_KZ.UTF-8 del Kazakistan e uk_UA.UTF-8 dell'Ucraina.

Miglioramenti al software aggiuntivo

In Solaris 10 5/09 è stata aggiunta la seguente funzionalità al software aggiuntivo.

SPARC: Daemon Fp-scrubber

Il daemon FP-scrubber effettua periodicamente test non intrusivi per verificare il corretto funzionamento dell'hardware FPU (floating-point unit, unità in virgola mobile). Se durante un test viene rilevato un errore, verrà avviata un'azione di gestione degli errori utilizzando il comando fmd(1M). Il daemon FP-scrubber supporta solo la serie di processori UltraSPARC III e UltraSPARC IV.