Per i file system UFS, per l'aggiornamento dei sistemi sono disponibili tre metodi: Solaris Live Upgrade, il programma di installazione di Solaris e il metodo JumpStart personalizzato.
Per i pool radice ZFS, è necessario eseguire l'aggiornamento con Solaris Live Upgrade. Per gli aggiornamenti ZFS, vedere il Capitolo 12, Solaris Live Upgrade per ZFS (pianificazione) in Guida all’installazione di Solaris 10 10/09: Solaris Live Upgrade e pianificazione degli aggiornamenti.
La tabella seguente elenca alcune limitazioni quando si aggiorna un sistema in determinate condizioni.
Problema |
Descrizione |
Per maggiori informazioni |
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Per i pool radice ZFS sono presenti altre limitazioni per l'aggiornamento |
È possibile usare solo Solaris Live Upgrade per aggiornare i pool radice ZFS. |
Per requisiti e limitazioni, vedere il Capitolo 12, Solaris Live Upgrade per ZFS (pianificazione) in Guida all’installazione di Solaris 10 10/09: Solaris Live Upgrade e pianificazione degli aggiornamenti. |
Aggiornamento a un gruppo software differente |
Non è possibile aggiornare il sistema con un gruppo software non installato in precedenza. Ad esempio, se sul sistema era stato installato il gruppo software per l'utente finale (End User), non sarà possibile eseguire l'aggiornamento scegliendo il gruppo software per sviluppatori (Developer). Tuttavia, durante l'aggiornamento è possibile aggiungere altri pacchetti non appartenenti al gruppo installato. |
Per maggiori informazioni sui gruppi software, vedere Spazio su disco consigliato per i gruppi software. |
Aggiornamento in presenza di zone non globali |
È possibile eseguire l'aggiornamento di un sistema su cui sono presenti zone non globali usando il programma di installazione di Solaris, Solaris Live Upgrade o il metodo JumpStart. Occorre tener conto delle seguenti limitazioni:
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Per requisiti e limitazioni, vedere Aggiornamento in presenza di zone non globali. |
Applicazione di patch con Solaris Live Upgrade da sistemi operativi Solaris 8 o 9 |
Non è possibile utilizzare Solaris Live Upgrade per applicare patch ad ambienti di boot inattivi di Solaris 10 se nell'ambiente di boot attivo è in esecuzione il sistema operativo Solaris 8 o 9. Solaris Live Upgrade richiama le utilità di patch sulla partizione di boot attiva per applicare le patch alla partizione inattiva. Le utilità di patch di Solaris 8 e Solaris 9 non supportano le funzionalità Solaris Zone, SMF (Service Management Facility) e altri miglioramenti presenti nel sistema operativo Solaris 10. Tali utilità di patch non consentono pertanto la corretta applicazione delle patch a un ambiente di boot Solaris 10 inattivo. Di conseguenza, se si utilizza Solaris Live Upgrade per aggiornare un sistema da Solaris 8 o Solaris 9 a Solaris 10, è necessario innanzitutto attivare l'ambiente di boot di Solaris 10 prima di applicare la patch. Una volta attivato l'ambiente di boot Solaris 10, è possibile applicare direttamente la patch all'ambiente di boot attivo oppure configurare un altro ambiente di boot inattivo e applicare la patch a quest'ultimo tramite Solaris Live Upgrade. |
Per informazioni sull'applicazione di patch con Solaris Live Upgrade, vedere Aggiungere patch a un’immagine di installazione di rete in un ambiente di boot in Guida all’installazione di Solaris 10 10/09: Solaris Live Upgrade e pianificazione degli aggiornamenti |
Aggiornamento in presenza di file system Veritas |
Il metodo di installazione interattivo di Solaris e il programma JumpStart personalizzato non presentano l'opportunità di aggiornare un sistema che utilizza file system Veritas VxVM nelle seguenti condizioni:
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Per aggiornare il sistema quando sono presenti file system Veritas VxVM, usare uno dei seguenti metodi:
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È possibile eseguire un aggiornamento interattivo standard con il programma di installazione di Solaris oppure un aggiornamento automatico con il metodo JumpStart personalizzato. Solaris Live Upgrade permette di aggiornare un sistema in esecuzione.
Programma di aggiornamento |
Descrizione |
Per maggiori informazioni |
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Solaris Live Upgrade |
Permette di creare una copia del sistema attualmente in uso. È possibile aggiornare la copia e quindi, riavviando il sistema, attivare la copia aggiornata. L'uso di Solaris Live Upgrade riduce i tempi di inattività associati all'aggiornamento del sistema operativo Solaris. Inoltre, Solaris Live Upgrade permette di prevenire i problemi connessi all'aggiornamento. Ad esempio, consente di ripristinare il sistema anche in caso di interruzione della corrente durante l'aggiornamento, in quanto la copia che viene aggiornata non è quella attiva sul sistema. |
Per pianificare l'allocazione dello spazio sul disco con Solaris Live Upgrade, vedere Requisiti per Solaris Live Upgrade in Guida all’installazione di Solaris 10 10/09: Solaris Live Upgrade e pianificazione degli aggiornamenti. |
Programma di installazione di Solaris |
Guida l'utente attraverso la procedura di aggiornamento con una GUI interattiva. | |
Programma JumpStart personalizzato |
Permette di eseguire l'aggiornamento in modo automatico. Il file dei profili e gli script opzionali di preinstallazione e postinstallazione forniscono le informazioni richieste. Durante la creazione di un profilo JumpStart personalizzato da utilizzare per un aggiornamento, specificare install_type upgrade. Prima di eseguire l'aggiornamento, occorre provare il profilo JumpStart personalizzato con la configurazione del disco di sistema e il software attualmente installato. Usare il comando pfinstall - D sul sistema da aggiornare per provare il profilo. Il profilo di aggiornamento non può essere provato usando un file di configurazione dei dischi. |
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La funzione Solaris Flash consente di creare una copia completa dell'installazione presente su un sistema master e di replicarla su diversi sistemi clone. Tale copia viene denominata archivio Solaris Flash. Per installare l'archivio è possibile usare uno qualsiasi dei programmi di installazione.
Non è possibile creare un archivio Solaris Flash quando è installata una zona non globale. La funzione Solaris Flash non è compatibile con la tecnologia di partizionamento Solaris Zones. Quando si crea un archivio Solaris Flash, l'archivio risultante non viene installato in modo corretto quando si verificano le seguenti condizioni:
L'archivio viene creato in una zona non globale
L'archivio viene creato in una zona globale in cui sono installate zone non globali
Il metodo di copia predefinito utilizzato per la creazione degli archivi Solaris Flash è il programma cpio. La dimensione dei singoli file non può essere maggiore di 4 Gbyte. Se sono presenti file di grandi dimensioni, il comando flarcreate con l'opzione -L pax usa il programma pax per creare un archivio senza limitazioni relative alla dimensione dei singoli file. La dimensione dei singoli file può essere maggiore di 4 Gbyte.
Per informazioni sull'installazione di un archivio, vedere la tabella seguente.
Programma di installazione |
Per maggiori informazioni |
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Solaris Live Upgrade | |
Metodo JumpStart personalizzato | |
Installazione di Solaris | |
WANboot |
L'opzione di aggiornamento del programma di installazione di Solaris e la parola chiave upgrade del metodo JumpStart personalizzato offrono la possibilità di riallocare lo spazio su disco. La riallocazione modifica automaticamente le dimensioni delle slice. Tale riallocazione può essere eseguita se i file system correnti non dispongono di spazio sufficiente per l'aggiornamento. Ad esempio, i file system possono richiedere più spazio per le seguenti ragioni:
Il gruppo software di Solaris attualmente installato sul sistema contiene più pacchetti nella nuova versione. I nuovi pacchetti inclusi nei gruppi software vengono automaticamente selezionati per l'installazione durante l'aggiornamento.
Le dimensioni del software installato sul sistema sono aumentate nella nuova versione.
La funzione di autoconfigurazione cerca di riallocare lo spazio su disco in modo da soddisfare le esigenze di spazio dei nuovi file system. Inizialmente, la funzione di autoconfigurazione cerca di riallocare lo spazio in base a una serie di criteri predefiniti. Se l'operazione non riesce, è necessario cambiare i criteri per i file system.
La funzione di configurazione automatica non include la possibilità di aumentare le dimensioni dei file system. Lo spazio viene riallocato con il processo seguente:
Eseguendo un backup dei file presenti nei file system da modificare.
Ripartizionando i dischi in base alle modifiche apportate ai file system.
Ripristinando i file di backup prima dell'aggiornamento.
Se si utilizza il programma di installazione di Solaris e la funzione di autoconfigurazione non riesce a riallocare lo spazio su disco in modo appropriato, è necessario eseguire l'aggiornamento usando il metodo JumpStart personalizzato.
Se si intende utilizzare il metodo JumpStart personalizzato creando un profilo di aggiornamento, lo spazio su disco può rappresentare un problema. Se i file system attuali non contengono spazio sufficiente per l'aggiornamento, è possibile usare le parole chiave backup_media e layout_constraint per riallocare lo spazio sul disco. Per un esempio di utilizzo delle parole chiave backup_media e layout_constraint in un profilo, vedere Esempi di profilo in Guida all’installazione di Solaris 10 10/09: metodo JumpStart personalizzato e installazioni avanzate .
Lo strumento di analisi delle patch è in grado di controllare il sistema quando si vuole eseguire un aggiornamento alle seguenti versioni, successive a Solaris 10 3/05.
Solaris 10 1/06
Solaris 10 6/06
Se già si utilizza il sistema operativo Solaris e sono state installate singole patch, l'aggiornamento a una versione successiva di Solaris 10 causerà quanto segue:
Le patch fornite con le versioni di Solaris sopra indicate verranno riapplicate al sistema. Queste patch non potranno essere rimosse.
Le patch precedentemente installate sul sistema che non sono incluse nelle versioni di Solaris sopra indicate verranno rimosse.
È possibile usare lo strumento di analisi delle patch per determinare quali patch verranno rimosse. Per informazioni dettagliate sull'utilizzo dello strumento di analisi delle patch, vedere l'Appendice C, Utilizzo dello strumento di analisi delle patch nell’aggiornamento (procedure) in Guida all’installazione di Solaris 10 10/09: Solaris Live Upgrade e pianificazione degli aggiornamenti.
È fortemente consigliabile eseguire un backup dei file system esistenti prima di eseguire un aggiornamento del sistema operativo Solaris. Copiando i file system su un supporto removibile, ad esempio su nastro, è possibile salvaguardarne il contenuto in caso di perdita o danneggiamento dei dati.
Per istruzioni dettagliate sulle procedure di backup, vedere il Capitolo 23, Backing Up and Restoring UFS File Systems (Overview) in System Administration Guide: Devices and File Systems.
Per eseguire il backup del sistema quando sono installate zone non globali, vedere il Capitolo 26, Solaris Zones Administration (Overview) in System Administration Guide: Solaris Containers-Resource Management and Solaris Zones.
Nelle versioni precedenti, il meccanismo di riavvio consentiva di proseguire l'aggiornamento dopo un'interruzione di corrente o un problema analogo. A partire da Solaris 10 10/08, il meccanismo di riavvio è inaffidabile. Se si verifica un problema, è possibile che l'aggiornamento non si riavvii.