Usare le seguenti linee guida per controllare se un volume RAID-1 è occupato, è in corso di sincronizzazione o se contiene file system utilizzati in quel momento da un ambiente di boot di Solaris Live Upgrade.
Per indicazioni sulla denominazione dei volumi, vedere Requisiti dei nomi dei volumi RAID e linee guida per i metodi JumpStart personalizzato e Solaris Live Upgrade in Guida all’installazione di Solaris 10 10/09: pianificazione dell’installazione e dell’aggiornamento.
Se un mirror o un submirror richiede un intervento di manutenzione o è occupato, non è possibile scollegarne i componenti. Prima di creare un nuovo ambiente di boot e utilizzare la parola chiave detach, occorre usare il comando metastat. Il comando metastat controlla se il mirror è in fase di risincronizzazione o se è correntemente in uso. Per informazioni, vedere la pagina man metastat(1M).
Se si utilizza la parola chiave detach per separare un submirror, lucreate controlla se il dispositivo è attualmente in fase di risincronizzazione. Se è in corso una risincronizzazione, il submirror non può essere scollegato e viene generato un messaggio di errore.
La risincronizzazione è il processo con cui i dati residenti in un submirror vengono copiati in un altro submirror quando si verifica uno dei seguenti problemi:
Si è verificato un guasto nel submirror.
Il sistema si interrompe.
Un submirror è stato disattivato e riattivato.
È stato aggiunto un nuovo submirror.
Per maggiori informazioni sulla risincronizzazione, vedere RAID-1 Volume (Mirror) Resynchronization in Solaris Volume Manager Administration Guide.
Per operare sui volumi di un ambiente di boot inattivo, è preferibile usare il comando lucreate anziché i comandi di Solaris Volume Manager. Solaris Volume Manager non riconosce gli ambienti di boot, mentre il comando lucreate utilizza una serie di controlli che impediscono la possibile distruzione involontaria degli ambienti di boot. Ad esempio, lucreate impedisce di sovrascrivere o di eliminare i volumi di Solaris Volume Manager.
Se tuttavia si è già utilizzato il software Solaris Volume Manager per creare concatenazioni, stripe e mirror di natura complessa, per modificare queste configurazioni è necessario utilizzare ancora Solaris Volume Manager. Solaris Live Upgrade riconosce questi componenti e supporta il loro utilizzo. Prima di usare i comandi di Solaris Volume Manager per creare, modificare o distruggere i componenti dei volumi, usare i comandi lustatus o lufslist. Questi comandi permettono di determinare quali volumi di Solaris Volume Manager contengano file system utilizzati da un ambiente di boot Solaris Live Upgrade.