Note su Oracle Solaris 10 9/10

Capitolo 1 Problemi di installazione

In questo capitolo sono riportate informazioni sui problemi relativi all'installazione di Oracle Solaris 10 9/10 con la relativa descrizione.


Nota –

Per consultare i bug documentati in precedenza e ora risolti che non interessano più la versione Oracle Solaris 10 9/10, fare riferimento all'Appendice ABug documentati in precedenza e risolti nella versione Oracle Solaris 10 9/10.


Informazioni generali

Questa sezione contiene informazioni di carattere generale, ad esempio riguardanti le variazioni di comportamento riscontrabili nella versione Oracle Solaris 10 9/10.

Registrazione automatica Oracle Solaris

La registrazione automatica Oracle Solaris è stata introdotta in Oracle Solaris 10 9/10.

La registrazione automatica

Nel programma di installazione interattivo è stata aggiunta una nuova schermata di registrazione automatica allo scopo di semplificare la registrazione del sistema con le credenziali del supporto Oracle dell'utente. Per le installazioni di rete e le installazioni JumpStart in Oracle Solaris è richiesta una nuova parola chiave auto_reg nel file sysidcfg per controllare le impostazioni nel corso dell'installazione.

Con la registrazione automatica, nel corso del reboot iniziale successivo all'installazione o all'aggiornamento del sistema, i dati di configurazione sul sistema vengono automaticamente comunicati all'Oracle Product Registration System tramite la tecnologia dei tag servizio esistente. I dati dei tag servizio per il sistema in uso vengono utilizzati, ad esempio, per migliorare il supporto tecnico e i servizi Oracle. Per maggiori informazioni sui tag servizio, visitare la pagina http://wikis.sun.com/display/ServiceTag/Sun+Service+Tag+FAQ.

Se si esegue la registrazione con le credenziali di supporto personali utilizzando una delle opzioni di registrazione, è possibile inventariare i sistemi e i principali componenti software installati. Per istruzioni su come tenere traccia dei prodotti registrati, visitare la pagina https://inventory.sun.com/inventory. Visitare anche la pagina http://wikis.sun.com/display/SunInventory/Sun+Inventory.

È possibile impostare l'invio dei dati di configurazione all'Oracle Product Registration System in forma anonima. In una registrazione anonima i dati di configurazione inviati a Oracle non includono alcun collegamento con il nome di un cliente. È inoltre possibile scegliere di disabilitare la registrazione automatica.

Abilitazione o modifica della registrazione automatica

La registrazione automatica è abilitata per impostazione predefinita e utilizza le credenziali di supporto e le informazioni sul proxy fornite dall'utente prima, durante o dopo l'installazione o l'aggiornamento di sistemi SPARC o x86.

Prima o durante l'installazione o l'aggiornamento


Nota –

Se si utilizza un archivio Oracle Solaris Flash basato su Oracle Solaris 10 9/10 o versione successiva, la registrazione automatica è abilitata per impostazione predefinita. Le modalità per specificare le informazioni sul proxy e le credenziali per la registrazione automatica variano in base al metodo di installazione o di aggiornamento utilizzato con l'archivio.


Dopo l'installazione o l'aggiornamento

Al termine delle operazioni di installazione o di aggiornamento, se si dispone dei privilegi di amministratore di sistema è possibile utilizzare il comando regadm per amministrare la registrazione automatica e gestire un inventario di tag servizio.

Disabilitazione della registrazione automatica

Di seguito sono indicate le opzioni disponibili per disabilitare la registrazione automatica nei sistemi SPARC o x86, in modo da impedire la trasmissione di dati all'Oracle Product Registration System.

Per l'installazione automatica

Se si esegue un'installazione o un aggiornamento automatico, ad esempio con il programma Oracle Solaris JumpStart, è possibile disabilitare la registrazione automatica prima dell'operazione di installazione o aggiornamento come indicato di seguito:

  1. Prima di avviare l'installazione o l'aggiornamento, aggiungere al file sysidcfg la parola chiave auto_reg.


    auto_reg=disable
    
  2. Procedere con l'operazione di installazione o di aggiornamento.

  3. (Opzionale) Al termine dell'installazione e in seguito al reboot del sistema, verificare che la registrazione automatica sia disabilitata.


    # regadm status
    Solaris Auto-Registration is currently disabled

Per l'installazione interattiva

  1. Avviare un'installazione o un aggiornamento interattivo.

  2. Nel corso dell'operazione, il programma di installazione richiede se si desidera selezionare il reboot automatico. Non selezionare l'opzione per effettuare il reboot automatico in seguito all'installazione o all'aggiornamento. Prima di effettuare il reboot del sistema è necessario disabilitare la registrazione automatica.

  3. Al termine dell'installazione e prima del reboot del sistema, aprire una finestra di terminale come indicato di seguito:

    • Per l'installazione con interfaccia grafica fare clic con il pulsante destro del mouse per aprire una finestra di terminale.

    • Per l'installazione con interfaccia a caratteri, premere il punto esclamativo (!) per aprire una finestra di terminale.

  4. Alla riga di comando rimuovere il file /a/var/tmp/autoreg_config.

  5. Effettuare il reboot del sistema.


    # reboot
    

Per gli aggiornamenti con Oracle Solaris Live Upgrade

  1. Prima di eseguire Oracle Solaris Live Upgrade, aprire un editor di testo e creare un file contenente le seguenti informazioni di registrazione automatica:


    autoreg=disable
    
  2. Salvare il file.

  3. Indicare il percorso del file quando si esegue il comando luupgrade.


    luupgrade -k /path/filename
    

Altre informazioni

Per maggiori informazioni sulla registrazione automatica, consultare le risorse seguenti:

Tabella 1–1 Documentazione relativa alla registrazione automatica

Domanda 

Risorsa 

Panoramica della registrazione automatica 

Registrazione automatica Oracle Solaris.

Come visualizzare e gestire l'inventario dei prodotti registrati?  

Capitolo 17, Working With the Oracle Solaris Auto Registration regadm Command (Tasks) in System Administration Guide: Basic Administration.

Come impostare la registrazione automatica nel corso di una installazione interattiva? 

Guida all’installazione di Oracle Solaris 10 9/10: installazioni di base

Come impostare il file sysidcfg in modo da abilitare o disabilitare le registrazioni automatiche per le installazioni automatiche?

Parola chiave auto_reg in Guida all’installazione di Oracle Solaris 10 9/10: installazioni di rete

Come impostare la registrazione automatica per l'utilizzo con Live Upgrade? 

Guida all’installazione di Oracle Solaris 10 9/10: Solaris Live Upgrade e pianificazione degli aggiornamenti

Come utilizzare il comando regadm per modificare o abilitare le registrazioni automatiche indipendentemente da un'operazione di installazione o di aggiornamento?

Capitolo 17, Working With the Oracle Solaris Auto Registration regadm Command (Tasks) in System Administration Guide: Basic Administration.

Dove sono disponibili ulteriori informazioni su My Oracle Support? 

FAQ for Sun Customers and Partners (My Oracle Support - Domande frequenti per clienti e partner Sun)

Immagine per il ripristino di emergenza

A partire da Oracle Solaris 10 9/10, la Guida all'installazione di Oracle Solaris 10 9/10: archivi Solaris Flash (creazione e installazione) include informazioni sulla creazione di un'immagine di ripristino archivio Flash che è possibile utilizzare per ripristinare le condizioni originali di un sistema. Vedere il Capitolo 5, Creazione ed utilizzo di un’immagine per il ripristino di emergenza in Guida all’installazione di Oracle Solaris 10 9/10: archivi Solaris Flash (creazione e installazione). Nel capitolo viene indicata la procedura più semplice per la creazione di un'immagine archivio Flash (FLAR), che può essere caricata nel sistema di destinazione per il ripristino di un'unità disco con errori.

Aggiornamento del BIOS e del firmware

La versione Oracle Solaris 10 9/10 è stata testata su tutti i sistemi Oracle supportati in cui erano in esecuzione le combinazioni più recenti dei sistemi seguenti:

Per risultati ottimali con Oracle Solaris 10 9/10, aggiornare il BIOS/firmware alla versione più recente elencata nella tabella nel sito Web all'indirizzo http://www.sun.com/bigadmin/patches/firmware/release_history.jsp.

Nuovi requisiti di memoria

Di seguito sono elencati i nuovi requisiti di memoria, minimi e consigliati, per Oracle Solaris 10 9/10.

Requisiti di memoria per i sistemi SPARC

Requisiti di memoria per i sistemi x86

Modifiche al supporto dell'aggiornamento per le varie versioni di Oracle Solaris

SPARC: a partire da Solaris 10 8/07, è possibile aggiornare il sistema operativo Oracle Solaris nei sistemi SPARC solo dalle versioni seguenti:

x86: è possibile aggiornare il sistema operativo Oracle Solaris nei sistemi x86 solo dalle versioni seguenti:

Per aggiornare una versione precedente a Solaris 8 a Oracle Solaris 10 9/10, è necessario eseguire prima l'aggiornamento a una delle versioni indicate nell'elenco sovrastante, quindi a Oracle Solaris 10 9/10.

Supporto dei prodotti non inclusi nel sistema operativo Oracle Solaris

La compatibilità di Oracle Solaris 10 9/10 con le versioni precedenti è stata verificata, in linea con la garanzia di compatibilità di Oracle Solaris. Ciò significa che tutte le applicazioni, anche di terze parti, conformi all'ABI pubblicata per Oracle Solaris, possono essere eseguite in Oracle Solaris 10 9/10 senza alcuna modifica. Per maggiori informazioni, vedere il programma di garanzia Oracle Solaris per le applicazioni disponibile all'indirizzo http://www.sun.com/software/solaris/guarantee.jsp.

Un sistema può eseguire sia il sistema operativo Oracle Solaris che altri prodotti forniti da Oracle oppure da altre aziende. Se si aggiorna il sistema a Oracle Solaris 10, verificare che anche gli altri prodotti installati siano supportati da questa versione del sistema operativo. A seconda dello stato dei singoli prodotti, è possibile procedere nei seguenti modi:

Operazioni preliminari

Questa sezione riporta i problemi di installazione critici da prendere in considerazione prima di eseguire un'installazione o un aggiornamento al Sistema operativo Oracle Solaris 10. Questi problemi possono avere un impatto tale da impedire la riuscita dell'installazione o dell'aggiornamento. Se il sistema presenta uno dei bug descritti in questa sezione, è consigliabile eseguire le soluzioni raccomandate prima di procedere all'installazione o all'aggiornamento.

Oracle Solaris Live Upgrade e Oracle Solaris Zones

A partire da Solaris 10 8/07, l'utilizzo di Oracle Solaris Live Upgrade con Oracle Solaris Zones è supportato. Per maggiori informazioni vedere l'InfoDoc 206844 in http://sunsolve.sun.com/search/document.do?assetkey=1-61-206844-1.

Limitazioni relative a Oracle Solaris Live Upgrade

Per garantire il corretto funzionamento di Oracle Solaris Live Upgrade con una data versione del sistema operativo, è necessario installare uno specifico insieme di patch con i numeri di revisione appropriati. Per l'elenco più aggiornato delle patch accedere al sito http://sunsolve.sun.com. La versione Oracle Solaris 10 9/10 presenta le seguenti limitazioni in relazione a Oracle Solaris Live Upgrade:

Queste patch includono la nuova funzionalità p7zip. Oracle Solaris Live Upgrade richiede la funzionalità p7zip per il supporto dell'aggiornamento a Oracle Solaris 10 9/10.


Nota –

Le informazioni minime sulle patch per l'ambiente di boot diretto prima dell'utilizzo di Oracle Solaris Live Upgrade sono disponibili nell'Infodoc 206844 all'indirizzo http://sunsolve.sun.com/search/document.do?assetkey=1-61-206844-1.


Uso di Oracle Solaris Live Upgrade con una zona root su un file system ZFS

Oracle Solaris 10 9/10 consente di installare un file system root ZFS e configurare la root di una zona su ZFS. In genere, non ci sono particolari limitazioni per la creazione della root di una zona su ZFS. Se si prevede di utilizzare Oracle Solaris Live Upgrade con ZFS e le configurazioni di zona, tenere presente quanto segue:

Per una descrizione dettagliata delle configurazioni di zona supportate da aggiornare o da modificare mediante patch nella versione Oracle Solaris 10 9/10, vedere Migrating a UFS Root File System to a ZFS Root File System (Oracle Solaris Live Upgrade) in Oracle Solaris ZFS Administration Guide.

Per istruzioni dettagliate sull'impostazione di queste configurazioni, vedere Oracle Solaris Installation and Oracle Solaris Live Upgrade Requirements for ZFS Support in Oracle Solaris ZFS Administration Guide.

Consultare le informazioni in questo capitolo prima di avviare la migrazione a un file system root ZFS o prima di configurare le zone su un sistema con un file system root ZFS. Seguire esattamente la procedura consigliata per configurare le zone in un sistema con file system root ZFS per garantire la possibilità di usare Oracle Solaris Live Upgrade in tale sistema.

Aggiornamento di una funzione Oracle Solaris Trusted Extensions configurata con zone con etichetta

I sistemi Oracle Solaris configurati con Solaris Trusted Extensions utilizzano zone non globali. L'aggiornamento di questi sistemi è analogo a quello di un sistema Oracle Solaris che utilizza le zone e presenta gli stessi problemi.

Applicazione di patch alla miniroot nei sistemi SPARC e x86

Le procedure per l'utilizzo di patchadd con l'opzione -C che specifica una destinazione per applicare le patch a una miniroot su un sistema SPARC o x86 sono state modificate. Ora è necessario decomprimere la miniroot, applicare le patch e quindi ricomprimere la miniroot.

Per maggiori informazioni, vedere:

Oracle Solaris Data Encryption Supplement nelle versioni Oracle Solaris 10

A partire da Solaris 10 8/07, i pacchetti Oracle Solaris Data Encryption Supplement sono inclusi per impostazione predefinita nel Sistema operativo Oracle Solaris 10. Non è più necessario scaricare e installare i pacchetti.

Altre procedure obbligatorie per l'installazione di patch di GNOME Display Manager per Oracle Solaris 10 9/10

Le seguenti patch vengono applicate per risolvere i problemi riportati nei CR 6277164 e 6214222:

Le sezioni seguenti indicano le procedure aggiuntive richieste per risolvere in modo completo i problemi rilevati. Per maggiori informazioni, consultare la sezione Special Install Instructions del README relativo a queste patch.

x86: Problemi nella configurazione di rete dei sistemi con schede elx o pcelx

L'installazione dei sistemi con scheda di rete elx o pcelx non riesce. Durante la configurazione della scheda di rete, può essere visualizzato il seguente messaggio di errore:


WARNING: elx: transmit or jabber underrun: d0<UNDER, INTR, CPLT>

Per maggiori informazioni, vedere le pagine man elxl(7D) o pcelx(7D).

Soluzione. Installare ed eseguire il software su sistemi che non possiedono schede di rete elx o pcelx.

La dimensione predefinita del file system /var potrebbe non essere adeguata

La dimensione predefinita del file system /var può rivelarsi insufficiente quando il file system /var si trova su una slice separata.

È necessario specificare manualmente una dimensione superiore per il file system /var.


Nota –

Se il file system /var non si trova in una slice o in una partizione separata, il problema non si presenta.


Soluzione. Scegliere una delle soluzioni seguenti.

x86: Non aggiornare i sistemi Hewlett-Packard Vectra Serie XU con la versione GG.06.13 del BIOS

Oracle Solaris 10 include una funzione che consente di installare partizioni di grandi dimensioni. Per poterla utilizzare, tuttavia, il BIOS di sistema deve supportare il meccanismo di accesso LBA (Logical Block Addressing). La versione GG.06.13 del BIOS non supporta l'accesso LBA. I programmi di boot di Solaris non sono in grado di gestire questo conflitto. Il problema può riguardare anche altri sistemi HP Vectra.

Eseguendo questo aggiornamento, il sistema HP non riuscirà ad avviarsi. Sullo schermo comparirà soltanto il cursore lampeggiante.

Soluzione. Non aggiornare a Oracle Solaris i sistemi HP Vectra Serie XU che utilizzano la versione GG.06.13 del BIOS. Tali sistemi non sono più supportati in questa versione del software.

In caso di aggiornamento, utilizzare il dischetto o il CD di avvio per riavviare il sistema, poiché i percorsi di avvio non utilizzano il codice del disco rigido. Quindi, selezionare il disco rigido come dispositivo di avvio al posto della rete o del lettore di CD-ROM.

SPARC: Alcuni firmware di vecchia produzione richiedono l'aggiornamento della flash PROM di boot

Sui sistemi SPARC, il Sistema operativo Oracle Solaris 10 viene eseguito solo nella modalità a 64 bit. Alcuni sistemi Sun4U possono richiedere un aggiornamento a un livello superiore del firmware OpenBoot nella flash PROM per poter eseguire il sistema operativo nella modalità a 64 bit. L'aggiornamento della flash PROM può essere necessario per i seguenti sistemi:

La tabella seguente elenca i sistemi UltraSPARC e le versioni minime del firmware richieste per l'esecuzione del Sistema operativo Oracle Solaris 10 a 64 bit. La colonna Tipo di sistema indica l'output del comando uname - i. È possibile determinare la versione del firmware eseguendo il comando prtconf -V.

Tabella 1–2 Versioni minime del firmware richieste per eseguire Oracle Solaris a 64 bit nei sistemi UltraSPARC

Tipo di sistema da uname -i

Versione minima firmware da prtconf -V

SUNW,Ultra-2 

3.11.2 

SUNW,Ultra-4 

3.7.107 

SUNW,Ultra-Enterprise 

3.2.16 

Se il sistema in uso non compare nella tabella, non richiede un aggiornamento della flash PROM. Per istruzioni sull'aggiornamento flash della PROM, vedere una versione del manuale Solaris 8 Sun Hardware Platform Guide su http://docs.sun.com.


Nota –

L'aggiornamento del firmware sui sistemi SPARC e x86 può produrre un significativo aumento delle prestazioni. Vedere la sezione Firmware nell'area dedicata alle patch di BigAdmin in http://www.sun.com/bigadmin/patches/overview.jsp. Vedere anche la sezione delle FAQ in http://www.sun.com/bigadmin/patches/firmware/faq.jsp.


La Oracle Solaris Management Console 2.1 non è compatibile con Oracle Solaris Management Console 1.0, 1.0.1 e 1.0.2

La Oracle Solaris Management Console 2.1 non è compatibile con le versioni 1.0, 1.0.1 e 1.0.2. Se occorre eseguire un aggiornamento a Oracle Solaris 10 e nel sistema è installata la Oracle Solaris Management Console 1.0, 1.0.1 o 1.0.2, è necessario prima disinstallare questo software. È possibile che la Oracle Solaris Management Console sia presente nel sistema se erano stati installati i prodotti SEAS 2.0, SEAS 3.0 o Solaris 8 Admin Pack.

Soluzione. Scegliere una delle seguenti procedure:

x86: Un errore del programma per i dispositivi BIOS impedisce il completamento dell'installazione o dell'aggiornamento (6362108)

In determinate occasioni, il programma per i dispositivi BIOS (/sbin/biosdev) produce un errore che impedisce di completare l'installazione o l'aggiornamento. L'errore si può verificare in una delle seguenti situazioni:

Viene visualizzato il seguente messaggio di errore:


biosdev: Could not match any!!

Soluzione. Accertarsi di effettuare il reboot del sistema dopo l'applicazione della patch 117435-02. Verificare che i dischi identici da utilizzare per l'installazione o l'aggiornamento presentino layout delle partizioni fdisk differenti.

L'esempio seguente descrive un sistema dotato di due dischi con un layout identico delle partizioni fdisk. Per modificare il layout, procedere come segue.

  1. Diventare superutente.

  2. Avviare il programma di manutenzione dei dischi.


    # format
    

    Viene visualizzato un elenco dei dischi disponibili sul sistema.

  3. Digitare il numero del disco di cui modificare la partizione fdisk.

  4. Dall'elenco delle opzioni, scegliere fdisk.

    Vengono visualizzate le informazioni sulla partizione e varie opzioni relative a fdisk.

  5. Per modificare il layout del disco, procedere con uno dei seguenti metodi:

    • Per specificare una differente partizione attiva, premere 2.

    • Per aggiungere un'altra partizione, premere 1.

    • Per eliminare una partizione inutilizzata, premere 3.

  6. Per salvare le modifiche e uscire dal menu di fdisk, premere 5.

  7. Per uscire dal programma di manutenzione del disco, scegliere Quit.

  8. Effettuare il reboot del sistema.

  9. Dopo il reboot, verificare che non venga visualizzato nuovamente il messaggio di errore. Come superutente, digitare il seguente comando:


    # /sbin/biosdev
    

    Se il messaggio di errore viene ancora generato, ripetere la procedura ma selezionare un'opzione diversa al punto 5.

  10. Se il sistema contiene altri dischi identici con lo stesso layout della partizione fdisk, ripetere i punti da 1 a 9 per tali dischi. In caso contrario, proseguire con le operazioni di installazione o aggiornamento di Oracle Solaris.

Impossibile creare un archivio Flash nel caso in cui sia installata una zona non globale

A partire dalla versione Oracle Solaris corrente, non è possibile creare correttamente un archivio Flash di Oracle Solaris in un sistema nel caso in cui sia già installata una zona non globale. Attualmente la funzione Flash di Oracle Solaris è incompatibile con Oracle Solaris Zones (anche noto come Oracle Solaris Containers).

Non è possibile utilizzare il comando flar create per creare un archivio Oracle Solaris Flash nelle seguenti condizioni:

Quando si crea un archivio Oracle Solaris Flash in tali condizioni, l'archivio risultante potrebbe non essere installato in modo corretto al momento della distribuzione.

Soluzione. Se lo si desidera, è possibile creare un archivio Oracle Solaris Flash di un sistema con zone purché queste ultime siano tutte arrestate. Per maggiori informazioni, vedere http://opensolaris.org/os/community/zones/faq/flar_zones/.

x86: Le workstation Sun Java 2100Z possono generare un errore panic durante l'avvio dal DVD di Oracle Solaris 10 (6214356)

Il firmware dell'unità DVD combinata delle workstation Sun Java 2100Z può causare un errore panic del sistema. L'errore si verifica quando si avvia la workstation dal DVD del sistema operativo Oracle Solaris 10. Dopo la comparsa del messaggio iniziale sul kernel, viene visualizzato molto brevemente il seguente messaggio:


panic[cpu0]/thread=fec1be20: mod_hold_stub: 
Couldn't load stub module sched/TS_DTBL
fec25cb0 genunix:mod_hold_stub+139 (fec04088, 63, fea11)
fec25cc4 unix:stubs_common_code+9 (1, 8, fec026e4)
fec25ce4 unix:disp_add+3d (fec026dc)
fec25d00 genunix:mod_installsched+a4 (fef01530, fef01518)
fec25d20 genunix:mod_install+2f (fef01518, fec25d3c,)
fec25d2c TS:_init+d (0, d6d89c88, fec25d)
fec25d3c genunix:modinstall+d9 (d6d89c88)
fec25d50 genunix:mod_hold_installed_mod+2e (d6d77640, 1, fec25d)
fec25d7c genunix:modload+ac (fec026c4, fec26c4)
fec25d98 genunix:scheduler_load+3d (fec026c4, fec026dc)
fec25db4 genunix:getcid+50 (fec026c4, fec28514)
fec25dcc unix:dispinit+df (fec25ddc, fe814ba9)
fec25dd4 unix:startup_modules+d5 (fec25dec, fe8cac37)
fec25ddc unix:startup+19 (fe800000, 166130, 7)
fec25dec genunix:main+16 ()

A questo punto il sistema si ripristina automaticamente.

Soluzione. Scegliere una delle soluzioni seguenti:

Soluzione 1. Modificare alcune impostazioni di configurazione del BIOS. Questa soluzione temporanea permette di completare l'installazione di Oracle Solaris 10. Può tuttavia peggiorare le prestazioni di lettura del DVD. Procedere come segue:

  1. Durante il processo di avvio del sistema, premere F2 al prompt per accedere alla modalità di configurazione.

    Sullo schermo sono presentate varie opzioni sul tipo di collegamento, simili a quelle riportate di seguito:


    Primary Master [ ]
    Primary Slave [ ]
    Secondary Master [CD-ROM]
    Secondary Slave [ ]
  2. Scegliere il tipo di collegamento per l'unità DVD selezionando il tipo di collegamento per CD-ROM.


    Nota –

    Nella schermata possono essere visualizzati diversi tipi di collegamento, ad esempio nel caso in cui il sistema disponga di più unità ottiche. Se necessario, aprire il sistema per determinare il punto di collegamento del lettore di DVD. Selezionare il tipo di collegamento corretto per il lettore di DVD.


  3. Dopo aver scelto il tipo di collegamento per CD-ROM appropriato, premere Invio.

    Compare la schermata successiva con l'opzione Type:[Auto] automaticamente selezionata.

  4. Premere due volte la barra spaziatrice per cambiare la selezione in Type:[CD-ROM] .

  5. Usare i tasti freccia per selezionare Transfer Mode.

  6. Premere Invio per visualizzare un elenco delle altre opzioni disponibili.

  7. Usare i tasti freccia per selezionare Standard, quindi premere Invio per accettare la selezione.

  8. Premere F10 per salvare le modifiche alla configurazione e uscire dal programma di configurazione del BIOS.

    Il sistema si riavvia.

Soluzione 2. Aggiornare il firmware dell'unità DVD combinata alla versione R1.12. Questa opzione richiede che l'unità DVD combinata sia collegata a un sistema che esegue Microsoft Windows. Procedere come segue:

  1. Rimuovere il lettore di DVD combinato dalla workstation Sun Java 2100Z.

    Per istruzioni sulla rimozione corretta dell'unità, vedere il manuale utente della workstation.

  2. Collegare l'unità a un sistema in cui è in esecuzione Microsoft Windows e modificare le impostazioni dei jumper master e slave dell'unità, se necessario.

  3. Accedere al centro di download di AOpen all'indirizzo http://download.aopen.com.tw/default.aspx.

  4. Cercare il firmware del proprio lettore di DVD usando le seguenti informazioni:

    • Prodotto: Unità combinate

    • Modello: COM5232/AAH

    • Categorie: Firmware

  5. Scaricare e installare la versione R1.12 del firmware.

  6. Reinstallare l'unità sulla workstation. Se necessario, ripristinare le impostazioni originali dei jumper master e slave.


Nota –

È possibile che nel centro di download di AOpen siano già disponibili versioni più aggiornate del firmware. I test effettuati confermano che nella versione R1.12 è stato risolto il problema dell'errore panic. Non è tuttavia possibile confermare se il problema continuerà a non verificarsi anche con le successive versioni di firmware.


x86: Le console seriali di alcuni sistemi Sun Fire di Oracle non funzionano (6208412)

Nella configurazione predefinita, la console seriale (ttya) non funziona nei seguenti sistemi Sun Fire di Oracle:

Per usare la console seriale, è necessario configurare manualmente il BIOS del sistema.

Soluzione. Questa soluzione richiede che il sistema disponga di una tastiera e di un monitor Sun. Procedere come segue:

  1. Avviare il sistema.

  2. Durante il processo di avvio del sistema, premere F2 al prompt per accedere al BIOS Phoenix.

  3. Nella sezione Peripherals, cambiare l'impostazione della porta di comunicazione da disabilitata ad abilitata.

  4. Salvare la configurazione e avviare il sistema.

  5. Usare il comando eeprom per impostare il dispositivo di input e il dispositivo di output su ttya.


Nota –

In questi sistemi non è possibile ripristinare le impostazioni predefinite nel firmware di basso livello premendo contemporaneamente i tasti Stop e N all'avvio del sistema.


x86: Il programma di installazione di Oracle Solaris con interfaccia grafica può interrompersi sui sistemi con partizioni di avvio fdisk x86 (6186606)

Il programma di installazione di Oracle Solaris con interfaccia grafica può interrompersi se sul sistema è presente una partizione di avviofdisk x86. Il problema si verifica se la partizione di avvio x86 era stata creata con il programma di installazione di Oracle Solaris con interfaccia a caratteri. Viene visualizzato il seguente messaggio di errore:


Default layout will not work on this system.
Error:
Error: ERROR: Could not create explicit fdisk partition on c0t0d0,
requested cylinders 14581 - 14597 in use by fdisk partition 1
Error:
Error: ERROR: System installation failed
Pfinstall failed. Exit stat= java.lang.UNIXProcess@a89ce3 2 
artition on c0t0d0, requested cylinders 14581 - 14597 in use by fdisk
partition 1  ERROR: System installation failed

Soluzione. Scegliere una delle seguenti procedure:

Soluzione 1. Quando il programma di installazione chiede di selezionare un tipo di installazione, selezionare l'opzione 3 per l'installazione interattiva con interfaccia a caratteri (sessione desktop).

Soluzione 2. Se si utilizza il programma di installazione di Oracle Solaris con interfaccia grafica, procedere come segue:

  1. Iniziare l'installazione.

    Viene visualizzato un messaggio in cui si richiede di selezionare un tipo di installazione.

  2. Scegliere l'installazione personalizzata.

    Le schermate dell'installazione personalizzata richiedono informazioni sulle versioni locali, sul software e sui dischi da installare.

  3. Rispondere alle domande con le informazioni appropriate per il sistema.

  4. Nella schermata di selezione fdisk, selezionare il disco che contiene la partizione di avvio x86.

  5. Rimuovere la partizione di avvio x86 selezionando la voce UNUSED (non utilizzata) nel menu.

  6. Aggiungere la partizione di avvio x86 modificando di nuovo l'impostazione UNUSED in x86boot.

  7. Continuare l'installazione.

Bug di installazione

Qui di seguito sono riportati i bug che potrebbero verificarsi in seguito all'installazione del Sistema operativo Oracle Solaris 10.

x86: L'installazione con interfaccia grafica non riesce in sistemi con meno di 768 MB di memoria

Per l'installazione del sistema operativo con interfaccia grafica, il sistema deve disporre di almeno 768 MB di memoria. Se la quantità di memoria fisica disponibile è inferiore a 768 MB, viene visualizzato un messaggio di errore simile al seguente e l'installazione passa alla modalità con interfaccia a caratteri:


Not enough memory for graphical installation.  Graphical installation
requires 768 MB of memory.  Found 640 MB of memory.
Reverting to text-based installation.

Soluzione. Se si desidera eseguire operazioni di installazione o aggiornamento con interfaccia grafica, verificare di disporre di almeno 768 MB di memoria.

L'installazione non riesce in caso di file system /var con spazio su disco minimo o consigliato (6873975)

In sistemi con quantità di memoria ridotta, potrebbe verificarsi un errore di installazione del sistema operativo Oracle Solaris nel caso di file system / o /var di dimensioni disco minime o consigliate. Viene visualizzato il seguente messaggio di errore:


Creating boot_archive for /a
updating /a/platform/sun4u/boot_archive
15+0 records in
15+0 records out
cat: write error: No space left on device

Soluzione. Incrementare il valore di /var ad almeno 300 MB nei sistemi con risorse di memoria limitate.

L'aggiornamento DSR non riesce a causa di un problema della configurazione automatica (6858233)

Gli aggiornamenti DSR non riescono in sistemi in cui è installata una versione di Oracle Solaris 10 precedente a Oracle Solaris 10 9/10. L'errore è dovuto a un problema della configurazione automatica. Ad esempio, prendere in considerazione il caso di un'installazione del sistema operativo con il profilo seguente:


install_type initial_install
   system_type standalone
   cluster cxall
   partitioning explicit
   filesys rootdisk.s0 auto / logging
   filesys rootdisk.s1 512 swap
   filesys rootdisk.s6 10240 /backup logging
   filesys rootdisk.s7 free

Eseguire quindi un aggiornamento DSR alla versione Oracle Solaris 10 9/10 con il profilo seguente:


install_type upgrade
   root_device rootdisk.s0
   backup_media local_filesystem /backup
   layout_constraint rootdisk.s0 changeable
   layout_constraint rootdisk.s7 available

L'aggiornamento non riesce e viene visualizzato il seguente messaggio di errore:


Auto-layout could not determine how to reallocate space on the file systems 
with the constraints you specified. Try other constraints

Soluzione. Assegnare alle slice rootdisk.s1 e rootdisk.s6 l'etichetta "changeable". Se nel sistema è presente un disco aggiuntivo e in una slice inutilizzata è disponibile spazio sufficiente per un backup, modificare la parola chiave backup_media come indicato nell'esempio seguente:


backup_media local_filesystem /dev/dsk/c0t1d0s7

In questo esempio, c0t1d0s7 è il secondo disco disponibile e ha spazio sufficiente per il backup. In alternativa, se il sistema include una sola unità disco root, eseguire il backup in un sistema remoto. Usare la seguente sintassi:


backup_media remote_filesystem hostname:/export/backup

In entrambi i casi l'aggiornamento DSR viene ora eseguito correttamente.

Nota sull'installazione localizzata

Nelle versioni locali EUC o ISO8859 viene sempre eseguito il programma di installazione di Oracle Solaris nella versione locale. Di conseguenza, il log di installazione utilizza la codifica EUC o ISO8859.

Soluzione. Se si esegue un'installazione dalla riga di comando (CLI) in versione locale tramite una finestra di terminale, la versione locale deve utilizzare la codifica EUC o ISO8859.

x86: L'installazione di un archivio Oracle Solaris Flash non riesce in versioni anteriori a Solaris 10 10/08 (6735181)

Se si installa un archivio Oracle Solaris Flash da un sistema di versione precedente a Solaris 10 10/08, l'installazione dell'archivio non riesce. A partire da Solaris 10 10/08, è possibile installare l'archivio. Viene visualizzato il seguente messaggio di errore:


bootadm: biodev command failed for disk:
/dev/dsk/<c0t2d0s0>.
bootadm: 1s_bootdisk(): cannot determine BIOS disk ID "hd?" for disk:
/dev/dsk/<c0t2d0s0>
bootamd: get_grubroot(): cannot get (hd?, ?,?) for menu. menu not on bootdisk:
/dev/rdsk/<c0t2d0s0>

Soluzione. Scegliere una delle seguenti procedure:

Alcune versioni locali asiatiche non possono essere utilizzate per l'installazione JumpStart personalizzata (6681454)

Nel corso dell'installazione del sistema operativo Oracle Solaris con il metodo JumpStart personalizzato non è possibile utilizzare le seguenti versioni locali asiatiche: th_TH.ISO8859-11, th_TH.TIS620, ko_KR.EUC, ko_KR.UTF-8, zh_TW.EUC, zh_CN.EUC, zh_CN.GBK e zh_CN.UTF-8. Quando si impostano le versioni locali nel file sysidcfg usando la parola chiave system_locale, viene visualizzato il seguente messaggio di errore:


xx_xx.xxxxx is not a valid system locale

L'installazione JumpStart personalizzata si arresta e viene avviata l'installazione interattiva.

Soluzione. Usare formati abbreviati delle versioni locali, ad esempio th_TH, ko, ko.UTF-8, zh_TW, zh, zh.GBK e zh.UTF-8 anziché quelli estesi.

PRODRM non è in grado di eliminare la voce di prodreg per Trusted Extensions (6616592)

Quando si aggiorna Trusted Extensions da Solaris 10 11/06 o Solaris 10 8/07 a Solaris 10 10/08, Solaris 10 5/09 o Solaris 10 10/09, la voce di prodreg relativa a Solaris Trusted Extensions non viene rimossa. Non viene visualizzato nessun messaggio di errore.

Soluzione. Dopo aver aggiornato Trusted Extensions alla versione corrente, rimuovere manualmente la voce di prodreg:


# prodreg unregister -f -r -u "Solaris Trusted Extensions" -i 1

La finestra dettagliata delle patch negli aggiornamenti è priva della barra di scorrimento (6597686)

Durante l'aggiornamento di Oracle Solaris, se viene selezionata l'analisi dettagliata per visualizzare le patch che saranno rimosse, la finestra in cui vengono visualizzate è priva della barra di scorrimento. Non è quindi possibile visualizzare l'elenco completo delle patch da rimuovere.

Soluzione. Eseguire manualmente lo script analyze_patches come indicato di seguito:


# cd <cdrom>/Solaris_10/Misc
# ./analyze_patches -R rootdir -N netdir -D databasedir

Di seguito sono indicate le opzioni di comando:

-R dir_root

dir_root è la root del sistema installato. La directory root predefinita è /.

-N dir_rete

dir_rete indica il percorso dell'immagine del sistema operativo da installare, nonché il percorso della directory in cui è presente la sottodirectory Solaris_10_606. /cdrom/cdrom0 è il percorso predefinito. È necessario utilizzare questa opzione se si esegue patch_analyzer da un punto di attivazione NFS.

-D dir_database

Se lo script viene richiamato da una directory diversa dalla directory Misc/ nell'immagine del sistema operativo, il programma non può individuare il database da utilizzare per l'analisi delle patch. Utilizzare l'opzione -D per fornire il percorso al database. Senza questo database, che si trova in Solaris_10_606/Misc/database nell'immagine del sistema operativo, lo script non funziona correttamente.

Il layout di tastiera deve essere selezionato anche se non è collegata nessuna tastiera (6593071)

Durante l'installazione seriale di Oracle Solaris, al sistema non è collegata nessuna tastiera, ma viene visualizzato un messaggio che richiede di selezionare il layout di tastiera.

Soluzione. Selezionare il layout di tastiera. È possibile modificare il layout di tastiera utilizzando il comando kbd con l'opzione -s se necessario quando la tastiera è collegata.

La partizione Linux non viene visualizzata nel menu di GRUB dopo l'installazione del sistema operativo Oracle Solaris (6508647)

Se nel sistema è installato Linux e il sistema operativo Oracle Solaris è stato installato in un'altra partizione, la partizione Linux non viene visualizzata nel menu di GRUB. Non viene visualizzato nessun messaggio di errore.

Soluzione. Modificare il file menu.lst del menu di GRUB per aggiungere Linux al menu. Procedere come segue:

  1. Avviare il sistema operativo Oracle Solaris.

  2. Modificare il file menu.lst in /boot/grub/menu.lst. Per maggiori informazioni, vedere il manuale System Administration Guide: Basic Administration .

x86: Errore non valido di /sbin/dhcpinfo durante l'installazione (6332044)

Se si installa Solaris 10 10/09 in un sistema x86, viene visualizzato il seguente messaggio di errore:


/sbin/dhcpinfo: primary interface requested but no primary interface is set

Questo errore non ha effetto sull'installazione che viene completata correttamente.

Soluzione. Ignorare il messaggio di errore.

x86: Il sistema non riesce ad avviarsi dopo un'installazione JumpStart personalizzata (6205478)

Se per installare il sistema operativo Oracle Solaris in un sistema x86 si utilizza il metodo di installazione JumpStart personalizzato e si configura esplicitamente la slice 2 come slice di overlap nel profilo, si verifica un errore. Il sistema non riesce a effettuare il reboot al termine dell'installazione. Viene visualizzato il seguente messaggio di errore:


Cannot find Solaris partition

L'errore si verifica in quanto la slice di overlap 2 (c0t0d0s2, ad esempio) viene impostata con inizio al cilindro 1 anziché al cilindro 0.

Soluzione. Nel profilo JumpStart personalizzato, rimuovere la parola chiave filesys che configura la slice 2 come slice di overlap. Ad esempio, una parola chiave simile alla seguente dovrebbe essere rimossa:


filesys c0t0d0s2 all overlap

Una volta rimossa la parola chiave, eseguire l'installazione JumpStart personalizzata.

Problemi e bug di aggiornamento


Nota –

Per le informazioni più recenti sul supporto dell'aggiornamento a partire da Solaris 10 10/09, vedere Modifiche al supporto dell'aggiornamento per le varie versioni di Oracle Solaris.


Questa sezione descrive i bug relativi all'aggiornamento. Alcuni di questi si possono verificare nel corso dell'aggiornamento al Sistema operativo Oracle Solaris 10, altri al termine.

Il comando shutdown può causare il blocco del sistema dopo l'aggiornamento (6751843)

Il comando shutdown può causare il blocco del sistema dopo l'aggiornamento alla versione Solaris 10 10/09. Il blocco si verifica quando il daemon svc.startd interrompe i servizi del sistema.

Il file di registro di Sun Java Web Console in /var/log/webconsole/console/console_debug_log viene visualizzato se il servizio della console Web viene attivato e disattivato avviandosi e interrompendosi.

Soluzione. Digitare i comandi seguenti:


/usr/share/webconsole/private/bin/wcremove -i console
svcadm clear system/webconsole:console
smcwebserver start

Nota –

Il comando wcremove rimuove l'istanza del dominio server che era stata creata per quella console specifica. Quando la console viene riavviata, viene creata una nuova istanza di dominio.


Con i comandi lucreate e lumake è impossibile creare la copia di una zona non globale che non è in esecuzione (6659451)

Quando i comandi lucreate e lumake vengono usati su zone non globali che non sono in esecuzione, è possibile che non vengano eseguiti correttamente. È possibile che il contenuto della zona non globale originale e quello della copia non corrispondano. Gli utenti potrebbero non essere in grado di eseguire il login alla console della zona usando il comando zlogin. Quando si utilizza il comando zlogin potrebbe essere visualizzato il seguente messaggio di errore:


zlogin: makeutx failed

L'output diagnostico di lucreate e lumake non segnala errori.

Soluzione. Accertarsi che tutte le zone non globali siano in esecuzione prima di usare i comandi lucreate e lumake.

SPARC: L'aggiornamento con Oracle Solaris Live Upgrade da Solaris 8 e Solaris 9 non riesce (6638175)

Quando si aggiorna Solaris 8 o Solaris 9 a Solaris 10 10/09 tramite Oracle Solaris Live Upgrade, l'aggiornamento non riesce. Il file compresso delle immagini di installazione viene ora decompresso con il programma 7za. Il pacchetto SUNWp7zip non è incluso in Solaris 8 e 9. Di conseguenza, la procedura Oracle Solaris Live Upgrade non riesce.

Soluzione. Se si desidera aggiornare il sistema da Solaris 8 o Solaris 9 a Solaris 10 10/09 mediante Oracle Solaris Live Upgrade, seguire la procedura indicata in Limitazioni relative a Oracle Solaris Live Upgrade .

Problemi con l'aggiornamento DSR in presenza di zone (6616788)

L'aggiornamento con riallocazione dello spazio su disco (DSR, Disk Space Reallocation) non riesce se sono presenti zone installate nella directory /opt. L'aggiornamento non riesce durante il ripristino dell'archivio DSR. In alcuni casi, l'aggiornamento viene completato ma non è possibile effettuare il reboot del sistema.

Soluzione. Prima dell'aggiornamento assicurarsi che il file system root non sia occupato al 100%. Se necessario, rimuovere alcuni file prima dell'aggiornamento in modo che lo spazio occupato nella slice root non sia superiore al 90%.

Problemi di aggiornamento di Trusted Extensions (6616585)

Quando si aggiorna Trusted Extensions da &Solaris 10 11/06 o Solaris 10 8/07 a Solaris 10 10/08, Solaris 10 5/09 o a Solaris 10 10/09, nel sistema vengono installati pacchetti aggiuntivi indesiderati in altre lingue per Trusted Extensions. Il bug si verifica in quanto per impostazione predefinita il programma di installazione di Trusted Extensions delle versioni Solaris 10 11/06 e Solaris 10 8/07 installa i pacchetti nelle versioni locali. Non viene visualizzato nessun messaggio di errore.

Soluzione. Prima di aggiornare Trusted Extensions alla versione corrente, rimuovere i seguenti pacchetti di localizzazione di Trusted Extensions.

SUNWjdtts

SUNWkdtts

SUNWjmgts

SUNWkmgts

SUNWjtsman

SUNWktsu

SUNWjtsu

SUNWodtts

SUNWtgnome-l10n-doc-ja

SUNWtgnome-l10n-ui-ko

SUNWtgnome-l10n-ui-it

SUNWtgnome-l10n-ui-zhHK

SUNWtgnome-l10n-ui-sv

SUNWtgnome-l10n-ui-es

SUNWtgnome-l10n-doc-ko

SUNWtgnome-l10n-ui-ptBR

SUNWtgnome-l10n-ui-ja

SUNWtgnome-l10n-ui-zhTW

SUNWtgnome-l10n-ui-zhCN

SUNWtgnome-l10n-ui-fr

SUNWtgnome-l10n-ui-de

SUNWtgnome-l10n-ui-ru

Il sistema non può comunicare con ypbind dopo l'aggiornamento (6488549)

Questo bug si verifica nel corso dell'aggiornamento da Solaris 10 HW2 (Hardware 2) alla versione attuale, Solaris 10 10/09.

In Solaris 10 HW2, il file name_service.xml relativo a servizi di denominazione quali NIS, NIS+, FILES o LDAP è configurato come segue:


# ls -l name_service.xml
lrwxrwxrwx   1 root     root     10 Apr 10 16:26 name_service.xml -> ns_files.xml

Se il servizio di denominazione è NIS, il file name_service.xml è collegato a ns_files.xml. Il contenuto di ns_files.xml è tuttavia identico a quello di ns_nis.xml.


  # cat /etc/release
                     Solaris 10 3/05 HW2 s10s_hw2wos_05 SPARC
           Copyright 2005 Sun Microsystems, Inc.  All Rights Reserved.
                        Use is subject to license terms.
                           Assembled 26 September 2005
  # cd /var/svc/profile
  # ls -l name_service.xml ns_files.xml ns_nis.xml
  lrwxrwxrwx   1 root   other    12 May 21 04:06 name_service.xml -> ns_files.xml
  -r--r--r--   1 root   sys     779 May 21 04:25 ns_files.xml
  -r--r--r--   1 root   sys     779 Jan 21  2005 ns_nis.xml
  #
  # diff ns_files.xml ns_nis.xml
  # diff name_service.xml ns_nis.xml

Nell'output riportato qui sopra, i file ns_nis.xml e ns_files.xml sono identici. Per questa ragione, il file name_service.xml è collegato simbolicamente al file del servizio di denominazione errato. Il file name_service.xml si collega a ns_files.xml. name_service.xml dovrebbe invece essere collegato a ns_nis.xml.


Nota –

Nella correzione alla CR 6411084, lo script di installazione o post-installazione di SUNWcsr crea il collegamento corretto solo se name_service.xml non è un collegamento. Se name_service.xml è già un collegamento simbolico, come avviene in Solaris 10 Hardware 2, la correzione della CR 6411084 non può funzionare.


Dopo l'aggiornamento da Solaris 10 Hardware 2 alla versione corrente, Solaris 10 10/09, il messaggio seguente viene visualizzato sulla console o registrato nel file messaggi:


Oct 23 12:18:45 vt2000a automount[301]: [ID 366266 daemon.error] 
can't read nis map auto_master: can't communicate with ypbind - retrying 

Inoltre, il servizio /network/nis/client:default resta offline.

Soluzione. Scegliere una delle seguenti procedure:

L'aggiornamento non riesce nei sistemi in cui sono presenti zone installate ma non avviate

La presenza di una zona non globale che è stata installata ma non è mai stata avviata o preparata può impedire l'aggiornamento corretto del sistema. Non viene visualizzato nessun messaggio di errore.

Soluzione. Se è presente una zona di questo tipo, la zona deve essere preparata e quindi arrestata prima dell'aggiornamento. Ad esempio:


global# zoneadm -z myzone ready ; zoneadm -z myzone halt

L'aggiornamento a &Solaris 10Update8; di un sistema Oracle Solaris 10 con zone non globali può produrre un errore nel servizio del file system locale (6428258)

L'aggiornamento a &Solaris 10Update8; di un sistema con Solaris 10 3/05 o Solaris 10 1/06 in cui sono presenti zone non globali può causare un errore nel servizio SMF che attiva i file system locali nelle zone non globali. Di conseguenza, è possibile riscontrare il mancato avvio di altri servizi delle zone non globali.

Dopo l'aggiornamento alla versione Solaris 10 10/09 di sistemi Oracle Solaris 10 su cui sono presenti zone non globali, i servizi potrebbero entrare nello stato di manutenzione. Ad esempio:


# zlogin myzone svcs -x
    svc:/system/filesystem/local:default (local file system mounts)
     State: maintenance since Wed May 24 13:18:06 2006
    Reason: Start method exited with $SMF_EXIT_ERR_FATAL.
       See: http://sun.com/msg/SMF-8000-KS
       See: /var/svc/log/system-filesystem-local:default.log
    Impact: 18 dependent services are not running.  (Use -v for list.)

Soluzione.

Effettuare il reboot della zona non globale dalla zona globale. Ad esempio:


global# zoneadm -z myzone reboot

Discrepanze negli ID dei dispositivi al termine di aggiornamenti da Solaris 9 9/04

Nell'attuale versione di Oracle Solaris, Solaris Volume Manager visualizza gli ID dei dispositivi in un nuovo formato. Solaris 9 9/04, in cui era stato introdotto il supporto degli ID dei dispositivi nei set di dischi, non riconosce il nuovo formato. Quando si esegue un aggiornamento al Sistema operativo Oracle Solaris 10 da Solaris 9 9/04, gli ID dei dispositivi associati ai set di dischi esistenti non vengono aggiornati nella configurazione di Solaris Volume Manager. Se occorre ripristinare Solaris 9 9/04, le modifiche di configurazione apportate ai set di dischi dopo l'aggiornamento potrebbero non essere più disponibili in Solaris 9 9/04. Per maggiori informazioni, vedere il Capitolo 25, Troubleshooting Solaris Volume Manager (Tasks) in Solaris Volume Manager Administration Guide.

I programmi di disinstallazione obsoleti non vengono rimossi se si esegue l'aggiornamento da versioni precedenti tramite Live Upgrade (6198380)

Se si utilizza Oracle Solaris Live Upgrade per eseguire un aggiornamento da Solaris 8 o Solaris 9 al Sistema operativo Oracle Solaris 10, i programmi di disinstallazione obsoleti non vengono rimossi, ma restano nella directory /var/sadm/prod del sistema.

I programmi di disinstallazione obsoleti sotto elencati non vengono rimossi:


uninstall_Alternate_Pathing_2_3_1.class
uninstall_CDRW_1_1.class o uninstall_CDRW_1_0.class
uninstall_Bonus_Localization_-_Catalan_CDE_Desktop.class
uninstall_Bonus_Localization_-_Polish_CDE_Desktop.class
uninstall_Bonus_Localizations_-_Russian_CDE_Desktop.class
uninstall_Capacity_on_Demand_1_0.class
uninstall_Java3D_1_3_1.class
uninstall_Java3D_1_3.class
uninstall_Java3D_1_2_1_04.class
uninstall_Java3D_1_2_1_03.class
uninstall_Lights_Out_Management_2_0.class
uninstall_Man_Page_Supplement.class
uninstall_OpenGL_1_3.class
uninstall_OpenGL_1_2_3.class
uninstall_Netra_ct_Platform_1_0.class
uninstall_Netra_t11xx_Alarms_2_0.class
uninstall_Netscape_6_2_3.class
uninstall_Netscape_6_2_1_Beta.class
uninstall_PC_launcher_1_0_2.class
uninstall_PC_launcher_1_0_1_PCfileviewer_1_0_1.class
uninstall_RSC_2_2_2.class
uninstall_RSC_2_2_1.class
uninstall_RSC_2_2.class
uninstall_ShowMeTV_1_3.class
uninstall_Solaris_9_French_Localization.class
uninstall_Solaris_9_German_Localization.class
uninstall_Solaris_9_Hong_Kong_Traditional_Chinese_Localization.class
uninstall_Solaris_9_Italian_Localization.class
uninstall_Solaris_9_Japanese_Localization.class
uninstall_Solaris_9_Korean_Localization.class
uninstall_Solaris_9_Simplified_Chinese_Localization.class
uninstall_Solaris_9_Spanish_Localization.class
uninstall_Solaris_9_Swedish_Localization.class
uninstall_Solaris_9_Traditional_Chinese_Localization.class
uninstall_Solaris_On_Sun_Hardware_Documentation.class
uninstall_Sun_Hardware_AnswerBook.class
uninstall_SunATM_5_0.class
uninstall_SunATM_5_1.class
uninstall_SunFDDI_PCI_3_0.class
uninstall_SunFDDI_SBus_7_0.class
uninstall_Sun_Fire_880_FC-AL_Backplane_Firmware_1_0.class
uninstall_Sun_Fire_B10n_Load_Balancing_Blade_1_1.class
uninstall_SunForum_3_1.class
uninstall_SunForum_3_2.class
uninstall_SunHSI_PCI_3_0.class
uninstall_SunHSI_SBus_3_0.class
uninstall_SunScreen_3_2.class
uninstall_SunVTS_5_1_PS6.class
uninstall_SunVTS_5_1_PS5.class
uninstall_SunVTS_5_1_PS4.class
uninstall_SunVTS_5_1_PS3.class
uninstall_SunVTS_5_1_PS2.class
uninstall_SunVTS_5_1_PS1.class
uninstall_SunVTS_5_0.class
uninstall_System_Management_Services_1_4.class
uninstall_System_Management_Services_1_3.class
uninstall_System_Management_Services_1_2.class
uninstall_System_Service_Processor_3_5.class
uninstall_WBEM_DR_1_0.class
uninstall_Web_Start_Wizards_SDK_3_0_2.class
uninstall_Web_Start_Wizards_SDK_3_0_1.class
uninstall_Web_Start_Wizards_SDK.class
uninstall_XML_Libraries_2_4_12.class

Soluzione. Dopo avere aggiornato il sistema, rimuovere manualmente i programmi di disinstallazione obsoleti presenti nella directory /var/sadm/prod.

È possibile che vengano installate versioni locali aggiuntive

Quando si sceglie una versione locale per l'installazione, è possibile che vengano installate anche altre versioni locali correlate. Il problema si verifica in Oracle Solaris 10 in quanto tutte le versioni locali complete (con traduzione dei messaggi) e le versioni locali parziali asiatiche e giapponesi sono state riorganizzate in base al supporto delle lingue per le versioni locali. Le altre versioni locali parziali sono tuttora organizzate e installate in base alla regione geografica, ad esempio Europa centrale.