Guida all'installazione di Solaris 8 (Edizione per piattaforma Intel)

Problemi generali

Problema 

Soluzione 

L'aggiornamento non riesce perché Solaris Web Start non trova una partizione di boot IA. Solaris Web Start cerca perciò di eseguire un'installazione iniziale. Alla fine, compare il messaggio: 

  


Selezionare un'altra opzione di installazione. 
Per maggiori dettagli, vedere la documentazione 
sull'installazione di Solaris.
# 
e Solaris Web Start viene chiuso.


Nota -

Non è possibile usare Solaris Web Start per eseguire un aggiornamento da Solaris 7 o da una versione precedente a Solaris 8, perché questo software utilizza un metodo differente per installare l'ambiente operativo Solaris (una partizione di boot IA separata da 10 Mbyte).

Per eseguire un aggiornamento, è necessario utilizzare il programma di installazione interattiva di Solaris 8, descritto in maggiore dettaglio nella sezione "Using the Solaris 8 Interactive Installation Program" in Solaris 8 Advanced Installation Guide.


Se il BIOS del sistema supporta il cambiamento del dispositivo di boot predefinito, procedere come segue: 

  1. Aggiungere al sistema un secondo disco e creare manualmente una partizione fdisk per Solaris e una partizione di boot IA di dimensione pari o superiore a 10 Mbyte sul secondo disco.

     


    Nota -

    Il secondo disco deve supportare il metodo di indirizzamento LBA (Logical Block Address, indirizzamento a blocchi logici), in cui i settori del disco vengono mappati e indirizzati in modo lineare, oppure deve contenere meno di 1024 cilindri. Per determinare se il secondo disco è abilitato per l'indirizzamento LBA o per l'indirizzamento CHS (Cylinder/Head/Sector), in cui il disco viene indirizzato per cilindro, testina e settore, digitare:


    # prtconf -pv | grep lba 
    

    Se compare lba-access-ok, significa che il secondo disco è abilitato per l'indirizzamento LBA. Se lba-access-ok non compare, significa che il secondo disco è abilitato per l'indirizzamento CHS.


  2. Usare l'utility di configurazione del BIOS del sistema per impostare il secondo disco come dispositivo di boot predefinito.

  3. Formattare la partizione Solaris in modo che contenga una slice di swap di dimensioni sufficienti a contenere Solaris (la dimensione minima richiesta è di 256 Mbyte, ma il valore consigliato è di 512 Mbyte; per Solaris 8 Installation Multilingual Intel Platform Edition sono richiesti almeno 320 Mbyte).

  4. Aggiornare Solaris sul primo disco eseguendo il boot dal secondo disco.

Problema 

Soluzione 

L'aggiornamento non viene eseguito perché il programma di installazione non riesce ad attivare i metadevice sul sistema. 

I metadevice non possono essere aggiornati automaticamente. Per maggiori istruzioni, vedere la sezione "Upgrading to Other Solaris Versions" in Solstice DiskSuite 4.2.1 Reference Guide.

Problema 

Soluzione 

L'opzione di aggiornamento non viene presentata, anche se sul sistema è presente una versione aggiornabile di Solaris. 

 

Causa 1. La directory /var/sadm è un collegamento simbolico o è attivata da un altro file system.

Soluzione per la causa 1. Spostare la directory /var/sadm nel file system radice (/) o in /var.

Causa 2. Non è presente il file /var/sadm/softinfo/INST_RELEASE.

Soluzione per la causa 2. Creare un nuovo file INST_RELEASE usando il seguente modello:

OS=Solaris
VERSION=2.x 
REV=0

dove x è la versione di Solaris presente sul sistema.

Problema 

Soluzione 

L'aggiornamento non viene eseguito per cause al di fuori del controllo dell'utente, ad esempio per un'interruzione di corrente o un errore del collegamento di rete che impedisce l'esecuzione del boot.

  1. Riavviare il sistema dal CD Solaris 8 Installation English Intel Platform Edition, Solaris 8 Installation Multilingual Intel Platform Edition o dalla rete.

  2. Scegliere l'opzione di aggiornamento.

Solaris Web Start rileva che il sistema è stato aggiornato parzialmente e continua l'aggiornamento. 

Problema 

Soluzione 

L'aggiornamento non viene eseguito perché il programma di installazione di Solaris non riesce ad attivare un file system. Durante l'aggiornamento, il programma di installazione cerca di attivare tutti i file system elencati nel file /etc/vfstab contenuto nel file system radice (/) del sistema da aggiornare. Se non riesce ad attivare un file system, il programma si interrompe e la procedura viene terminata.

Verificare che tutti i file system indicati nel file /etc/vfstab del sistema possano essere attivati. Commentare i file system elencati in /etc/vfstab che non possano essere attivati o che possano causare il problema, per evitare che il programma di installazione cerchi di attivarli durante l'aggiornamento.


Nota -

I file system residenti sul sistema che contengono software da aggiornare (ad esempio, /usr) non possono essere commentati.


Problema 

Soluzione 

Sul sistema non vi è spazio sufficiente per l'aggiornamento. Verificare se il problema sia legato a una delle cause seguenti e provare a risolverlo senza usare la funzione di autoconfigurazione per riallocare lo spazio:

 

Causa 1. Poiché l'automounter non è attivo durante l'aggiornamento, il programma di installazione installa anche i file e le directory del package che sono collegamenti simbolici ai file system attivati automaticamente. Se un collegamento simbolico viene sovrascritto, l'aggiornamento può fallire per insufficienza di spazio sul disco.


Nota -

Le directory /var/mail e /var/news, che solitamente risiedono in un file system attivato automaticamente, non vengono interessate dall'aggiornamento.


Soluzione per la causa 1. Durante l'aggiornamento, deselezionare i package che creano file o directory nei file system attivati automaticamente. In questo modo, il programma di installazione non sovrascriverà i collegamenti simbolici.

Causa 2. È stato aggiunto nuovo software al gruppo software da aggiornare, oppure è aumentata la dimensione di una parte del software esistente. Durante l'aggiornamento, il programma di installazione installa tutto il software nuovo che fa parte del gruppo software precedentemente installato sul sistema, e aggiorna i package esistenti sul sistema.

Soluzione per la causa 2. Durante l'aggiornamento, deselezionare i package che verranno installati nei file system che hanno problemi di spazio. In particolare, deselezionare i nuovi package di Solaris che non si ritiene necessario installare.