Manuale del CDE Solaris per utenti esperti e amministratori di sistema

Capitolo 5 Registrazione di un'applicazione

In questo capitolo viene descritta la creazione di un pacchetto di registrazione per un'applicazione e la sua registrazione nel desktop.

Quando un'applicazione è regolarmente registrata nel desktop, essa presenta le seguenti caratteristiche:

La registrazione è un'operazione "non-invasiva" per l'applicazione:

La creazione di un pacchetto di registrazione può essere utile nei seguenti casi:

Introduzione alla registrazione delle applicazioni

Questa sezione descrive:


Nota -

Per un esempio dettagliato della procedura di registrazione di un'applicazione, vedere "Esempio di creazione di un pacchetto di registrazione".


Funzionalità della registrazione delle applicazioni

La registrazione delle applicazioni offre agli utenti un'interfaccia grafica per:

Figura 5-1 Gruppi di applicazioni al livello più elevato della Gestione di applicazioni

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Figura 5-2 Gruppo contenente un'icona per l'avvio dell'applicazione

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Figura 5-3 Menu a scomparsa di un file di dati con le opzioni "Apri" e "Stampa"

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Scopo della registrazione di un'applicazione

Un'applicazione registrata nel desktop possiede determinati file di configurazione che vengono usati per creare la sua interfaccia utente:

Per poter essere riconosciuti e utilizzati dal desktop, questi file devono trovarsi in particolari directory specificate nei percorsi di ricerca.

Può essere difficile amministrare un'applicazione quando i suoi file di configurazione sono distribuiti in diverse directory. Per questa ragione, il desktop permette di tenere raggruppati tutti i file di configurazione di un'applicazione in una singola directory. Questo insieme di file viene detto pacchetto di registrazione.

Se l'applicazione è predisposta per il desktop, essa crea automaticamente un pacchetto di registrazione durante il processo di installazione. Se invece i file di configurazione vengono creati dall'amministratore di sistema, il pacchetto di registrazione dovrà essere creato manualmente.

I file di configurazione del pacchetto di registrazione non sono disponibili nel desktop perché non si trovano nelle directory dei percorsi di ricerca. Il processo che colloca questi file nelle posizioni appropriate viene detto registrazione, o integrazione, dell'applicazione.

Il desktop comprende uno strumento, di nome dtappintegrate, che esegue la registrazione creando rappresentazioni dei file collegate simbolicamente alle directory appropriate dei percorsi di ricerca.

Molte applicazioni predisposte per il desktop eseguono automaticamente dtappintegrate durante il processo di installazione. Nei casi in cui occorra integrare un'applicazione già esistente, il processo dovrà essere avviato manualmente dall'amministratore del sistema dopo la creazione del pacchetto di registrazione.

Quando un'applicazione è registrata nel desktop di un sistema, essa è disponibile a tutti gli utenti di quel sistema. Se il sistema è configurato come server di applicazioni, essa sarà disponibile anche agli altri sistemi della rete.

Lo strumento dtappintegrate comprende un'opzione che permette di annullare il processo di registrazione mediante la disabilitazione dei collegamenti. Questo offre la possibilità di eliminare facilmente l'applicazione dalla Gestione di applicazioni per spostarla su un altro server o per eseguire un aggiornamento.

Procedura generale per la registrazione di un'applicazione


Nota -

Per un esempio dettagliato della procedura da seguire per creare un pacchetto di registrazione, vedere "Esempio di creazione di un pacchetto di registrazione".


  1. Modificare tutte le risorse dell'applicazione che impostano i font e i colori. Diversamente, i font e i colori dinamici non funzioneranno correttamente.

    Vedere "Fase 1: Modifica delle risorse per font e colori".

  2. Creare una directory radice per l'applicazione.

    Vedere "Fase 2: Creazione della radice dell'applicazione".

  3. Creare la struttura delle directory sotto la radice dell'applicazione.

    Vedere "Fase 3: Creazione delle directory del pacchetto di registrazione".

  4. Creare le azioni e i tipi di dati.

    Vedere "Fase 4: Creazione delle azioni e dei tipi di dati per l'applicazione".

  5. Inserire i file della guida in una directory appropriata.

    Vedere "Fase 5: Inserimento dei file della guida nel pacchetto di registrazione".

  6. Creare le icone per l'applicazione.

    Vedere "Fase 6: Creazione delle icone per le applicazioni".

  7. Creare il gruppo per l'applicazione.

    Vedere "Fase 7: Creazione del gruppo di applicazioni".

  8. Registrare l'applicazione usando dtappintegrate.

    Vedere "Fase 8: Registrazione dell'applicazione con dtappintegrate".

Fase 1: Modifica delle risorse per font e colori


Nota -

Per un esempio della procedura da seguire per modificare le risorse di un'applicazione, vedere "Esempio di creazione di un pacchetto di registrazione".


Il desktop comprende una serie di meccanismi che consentono di impostare e modificare i font dell'interfaccia e i colori delle finestre. Perché l'applicazione utilizzi questi meccanismi correttamente, potrà essere necessario modificare il relativo file app-defaults.

Modifica delle risorse dei font


Nota -

Questa sezione si riferisce alle applicazioni create con OSF/Motif 1.2TM (o versioni successive). La Gestione degli stili non può impostare i font dell'interfaccia per le applicazioni scritte con versioni precedenti di OSF/Motif.


La Gestione degli stili del desktop imposterà automaticamente i font dell'interfaccia per le applicazioni create con OSF/Motif 1.2 (o versioni successive), salvo i casi in cui l'applicazione specifichi l'uso di font particolari.

La Gestione degli stili utilizza due font:

font di sistema: usato per le etichette, i menu, i pulsanti e altri elementi del sistema

font utente: usato per i campi di testo e altre aree modificabili

Ogni font dispone di sette dimensioni, numerate da 1 a 7 nella finestra di dialogo Font. I font della Gestione degli stili sono collegati ai font effettivi del sistema attraverso le risorse impostate in /usr/dt/app-defaults/lingua/Dtstyle.

Se si desidera che l'applicazione utilizzi i font della Gestione degli stili, eliminare le risorse dell'applicazione che specificano i font per l'interfaccia. Il desktop imposterà automaticamente le risorse dell'applicazione in modo appropriato:

FontList: verrà impostato sul font di sistema

XmText*FontList: verrà impostato sul font utente

XmTextField*FontList: verrà impostato sul font utente

Modifica delle risorse dei colori

La Gestione degli stili offre la possibilità di cambiare i colori delle applicazioni in modo dinamico. L'applicazione deve essere un client OSF/Motif 1.1 o 1.2. I client scritti con altri toolkit non supportano la modifica dinamica dei colori; le modifiche apportate devono essere applicate riavviando l'applicazione client.

Il modo più semplice per usare i colori dinamici forniti dal desktop consiste nell'eliminare tutte le risorse dell'applicazione relative ai colori di sfondo e di primo piano.

Fase 2: Creazione della radice dell'applicazione


Nota -

Per un esempio della procedura da seguire per creare la directory radice per un'applicazione del desktop, vedere "Esempio di creazione di un pacchetto di registrazione".


I file del pacchetto di registrazione vengono raggruppati sotto una directory detta "radice dell'applicazione", o radice_app. La directory radice_app usata per i file di configurazione del desktop può essere la stessa utilizzata per l'installazione dell'applicazione o una directory diversa.

Ad esempio, si supponga di avere installato un'applicazione sotto la directory /usr/NE. Questa stessa directory potrà essere utilizzata come radice_app anche per i file di configurazione del desktop. Tuttavia, nei casi in cui occorra integrare nel desktop un'applicazione esistente, si consiglia di creare una radice_app diversa. In questo modo si eviterà che i file di configurazione creati dall'amministratore vengano sovrascritti durante un aggiornamento dell'applicazione.

Ad esempio, si potrà creare come radice_app del desktop una directory di nome /etc/radici_app_desktop/NE.

Fase 3: Creazione delle directory del pacchetto di registrazione


Nota -

Per un esempio della procedura da seguire per creare le directory di un pacchetto di registrazione, vedere "Esempio di creazione di un pacchetto di registrazione".


Il pacchetto di registrazione è il gruppo di file di configurazione usato dal desktop per creare un'interfaccia grafica per l'applicazione.

Contenuto del pacchetto di registrazione

I file di configurazione del desktop includono:

Figura 5-4 Pacchetto di registrazione nella directory radice di un'applicazione

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Le categorie principali dei campi di configurazione che si trovano sotto la directory radice_app/dt/appconfig sono indicate nella Tabella 5-1.

Tabella 5-1 Principali categorie dei campi di configurazione

Sottodirectory 

Contenuto 

types

File di definizione delle azioni e dei tipi di dati 

help

File della guida 

icons

File grafici a mappa di pixel o a mappa di bit usati dalle azioni e dai tipi di dati dell'applicazione 

appmanager

La directory e i relativi elementi che creano il gruppo dell'applicazione 

Ognuna di queste categorie comprende directory secondarie per i file dipendenti dalla lingua. I file associati alla lingua predefinita si trovano nella directory C.

Creare il pacchetto di registrazione

    Creare le directory indicate. Se sono presenti file di configurazione dipendenti dalla lingua, creare una directory separata per ogni lingua. Se l'applicazione è in un'unica lingua, collocare i file nella directory C.

Figura 5-5 Gruppo di applicazioni al livello più elevato della Gestione di applicazioni

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Lo strumento dtappintegrate opera solo sui file di configurazione del desktop che si trovano nelle directory types, help, icons e appmanager. L'eseguibile dell'applicazione, app-defaults, e i file di catalogo dei messaggi vengono amministrati separatamente.

Fase 4: Creazione delle azioni e dei tipi di dati per l'applicazione


Nota -

Per un esempio dettagliato della procedura da seguire per creare le azioni e i tipi di dati per l'applicazione, vedere "Esempio di creazione di un pacchetto di registrazione".


Le azioni e i tipi di dati costituiscono l'interfaccia utente per l'applicazione.

Azioni e tipi di dati richiesti da un'applicazione

In genere, le applicazioni richiedono le seguenti azioni e tipi di dati:

Posizione dei file di configurazione che definiscono le azioni e i tipi di dati

Le azioni e i tipi di dati vengono definiti in speciali file di configurazione. L'unico requisito per la denominazione di questi file è il suffisso finale .dt. Per convenzione, i file vengono generalmente denominati come nome_azione.dt o nome_applicazione.dt.

Collocare i file che definiscono le azioni e i tipi di dati sotto la directory radice dell'applicazione, in radice_app/dt/appconfig/types/lingua. La lingua predefinita è C.

Figura 5-6 File di definizione per azioni e tipi di dati

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Metodi per creare le azioni e i tipi di dati

Le definizioni per le azioni e i tipi di dati di un'applicazione possono essere creati in uno dei modi seguenti:

Creare azioni e tipi di dati usando Crea azione

Questa procedura crea l'azione e i tipi di dati per un'applicazione con l'utility Crea azione.

Per maggiori informazioni su Crea azione, consultare la guida in linea o vedere il Capitolo 11.

  1. Aprire il gruppo Applicazioni_desktop e fare doppio clic su Crea azione.

  2. Usare Crea azione per definire l'azione e i tipi di dati dell'applicazione.

    Il file di configurazione creato da Crea azione verrà scritto in DirectoryIniziale/.dt/types/nome_azione.dt. Il file dell'azione (l'eseguibile con lo stesso nome dell'azione) viene collocato nella directory iniziale dell'utente.

  3. Provare l'azione usando il file creato nella directory iniziale.

  4. Copiare il file di definizione dell'azione DirectoryIniziale/.dt/types/nome_azione.dt nella directory radice_app/dt/appconfig/types/lingua.

  5. Dopo avere creato la directory per il gruppo dell'applicazione (vedere "Fase 7: Creazione del gruppo di applicazioni"), copiare il file dell'azione DirectoryIniziale/nome_azione nella directory radice_app/dt/appconfig/appmanager/lingua/gruppo_app.

Creare azioni e tipi di dati manualmente

    Creare un file di configurazione che contenga le definizioni per le azioni e i tipi di dati dell'applicazione.

I file con le definizioni per le azioni e i tipi di dati devono essere denominati secondo la convenzione nome.dt.

È possibile inserire tutte le definizioni per le azioni e i tipi di dati in un unico file oppure distribuirle su più file. Per ogni file, usare un nome che l'amministratore di sistema possa collegare facilmente all'applicazione.

I nomi delle azioni e dei tipi di dati devono essere formati da una sola parola (senza spazi vuoti). Sono ammessi i caratteri di sottolineatura. Per convenzione, la prima lettera del nome di un'azione o di un tipo di dati è maiuscola. Non usare nomi già esistenti. Usare nomi che l'amministratore di sistema o gli altri utenti possano collegare facilmente all'applicazione.

Se si desidera che l'icona dell'applicazione sia associata ad un nome diverso da quello dell'azione, includere nella definizione dell'azione un campo LABEL.

Per maggiori informazioni sulla creazione di azioni e tipi di dati, vedere:

Fase 5: Inserimento dei file della guida nel pacchetto di registrazione


Nota -

Per un esempio della procedura da seguire per aggiungere file della guida a un pacchetto di registrazione, vedere "Esempio di creazione di un pacchetto di registrazione".


Se l'applicazione comprende un volume della guida del desktop (cioè un volume creato con l'Help Developer's Kit del desktop), il file fondamentale del volume della guida (*.sdl) dovrà essere collocato nella directory radice_app/appconfig/help/lingua.

I file grafici usati dai file della guida vengono solitamente collocati nella directory secondaria graphics. I grafici devono mantenere la stessa posizione rispetto al file principale del volume della guida (*.sdl) in cui si trovavano quando è stato creato il volume.

Se l'applicazione non comprende un volume di guida, l'Help Developer's Kit permette di crearne uno.

Per un volume della guida sono possibili due livelli di integrazione:

Fase 6: Creazione delle icone per le applicazioni


Nota -

Per un esempio delle procedure da seguire per creare i file delle icone per l'applicazione, vedere "Esempio di creazione di un pacchetto di registrazione".


Il desktop comprende icone predefinite per le azioni, i tipi di dati e i gruppi di applicazioni. Tuttavia, ogni utente potrà creare nuove icone per le proprie applicazioni.

Le icone vengono collocate nella directory radice_app/dt/appconfig/icons/lingua.

Icone richieste per il desktop

All'interno del desktop, l'applicazione utilizza le seguenti icone:

Tabella 5-2 Convenzioni di denominazione per le icone

Dimensione 

Dimensioni in pixel 

Nome del file a mappa di bit 

Nome del file a mappa di pixel 

piccola 

16 x 16 

nomebase.t.bm

nomebase.t.pm

media 

32 x 32 

nomebase.m.bm

nomebase.m.pm

grande 

48 x 48 

nomebase.l.bm

nomebase.l.pm

Se non viene specificato alcun file a mappa di bit, il desktop riassegnerà i colori della versione a mappa di pixel convertendoli in bianco e nero. Si noti tuttavia che questa operazione potrebbe non produrre l'effetto desiderato.

Per maggiori informazioni sulle icone, vedere "File grafici delle icone".

Fase 7: Creazione del gruppo di applicazioni


Nota -

Per un esempio della procedura da seguire per creare un gruppo di applicazioni, vedere "Esempio di creazione di un pacchetto di registrazione".


Una volta create le definizioni per le azioni e i tipi di dati dell'applicazione, occorre creare i file di configurazione per gli elementi che l'utente vedrà effettivamente: il gruppo dell'applicazione e il suo contenuto.

Il gruppo dell'applicazione è una directory che compare al livello più elevato della Gestione di applicazioni (vedere la Figura 5-1).

La creazione di un gruppo per un'applicazione richiede tre operazioni:

Creazione della directory per il gruppo di applicazioni

Per creare un gruppo per un'applicazione, creare le directory richieste nel pacchetto di registrazione sotto appmanager, come mostrato nella Figura 5-7.

Figura 5-7 La directory appmanager

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Nome del gruppo

Nella Figura 5-7, <gruppo_app> è il nome del gruppo dell'applicazione.

Figura 5-8 Nome del gruppo dell'applicazione (<gruppo_app>)

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Il nome può contenere tutti i caratteri ammessi per i nomi dei file (e delle directory). Si consiglia di usare un nome che descriva l'applicazione.

Configurazione del gruppo di applicazioni per l'uso di un'icona propria

Il desktop comprende un'icona predefinita per i gruppi di applicazioni. Tuttavia, ogni utente potrà creare icone personalizzate per i propri gruppi.

Per associare un gruppo a un'icona personalizzata, occorrerà creare:

Figura 5-9 Come assegnare un'icona a un gruppo di applicazioni

Si dovrà inoltre creare un'azione Apri e un'azione Stampa per il tipo di dati del gruppo dell'applicazione:

ACTION Open
 {
 	ARG_TYPE			GruppoAppMultimedia
 	TYPE				MAP
 	MAP_ACTION		OpenAppGroup
 }
ACTION Print
 {
 	ARG_TYPE			GruppoAppMultimedia
 	TYPE				MAP
 	MAP_ACTION		PrintAppGroup
 }

Le azioni OpenAppGroup e PrintAppGroup sono azioni standard predefinite in /usr/dt/appconfig/types/lingua/dtappman.dt.

Creazione del contenuto del gruppo di applicazioni

L'elemento più importante di un gruppo è l'icona per l'avvio dell'applicazione (icone dell'azione). Se il gruppo contiene più applicazioni, occorrerà predisporre un'icona per ognuna.

Oltre all'icona dell'azione, il gruppo potrà contenere:

Creazione del file dell'azione (icona dell'applicazione)

Il gruppo di un'applicazione deve contenere un'icona per l'avvio dell'applicazione. Se il gruppo contiene più applicazioni, sarà necessaria un'icona per ognuna. Questa icona viene detta icona dell'applicazione, o icona dell'azione, poiché rappresenta l'azione alla base dell'applicazione.

Per creare l'icona di un'azione occorre creare un file eseguibile con lo stesso nome dell'azione che dovrà essere eseguita:

radice_app/dt/appconfig/appmanager/gruppo_app/nome_azione

Il file così creato viene detto file dell'azione, poiché ha lo scopo di creare una rappresentazione visiva dell'azione sottostante.

Ad esempio, se è stata creata un'azione di nome NuovoEditor che avvia l'applicazione NuovoEditor, si dovrà creare un file eseguibile di nome NuovoEditor. Nella Gestione di file e nella Gestione di applicazioni, il file dell'azione userà l'icona specificata nella definizione dell'azione.

La Figura 5-10 illustra la relazione che esiste tra la definizione dell'azione, il file dell'azione e ciò che compare effettivamente nella finestra della Gestione di applicazioni.

Figura 5-10 L'icona dell'applicazione è un file del gruppo dell'applicazione

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File README

Il desktop comprende un tipo di dati README utilizzabile per i file README dell'applicazione. Sono ammesse le seguenti denominazioni:

Creazione di un controllo specifico per il Pannello principale

Nella maggior parte dei casi non sarà necessario definire un controllo per il Pannello principale; l'utente potrà aggiungere l'applicazione al Pannello principale semplicemente rilasciando l'icona dell'azione sul controllo.

Tuttavia, si potrà creare un file di configurazione speciale per il Pannello principale per consentire agli utenti di installare un controllo che si comporti diversamente dall'icona dell'azione, ad esempio, un controllo che effettui un monitoraggio su un file e cambi aspetto in base allo stato di quel file.

I file di configurazione del Pannello principale si trovano nella directory radice_app/dt/appconfig/types/lingua, e per convenzione vengono denominati nella forma nome.fp.

Se si crea un file di configurazione contenente un controllo, l'utente potrà aggiungere quel controllo a un pannello secondario rilasciando il file *.fp sul controllo "Installazione icona" appropriato.

La definizione mostrata nell'esempio seguente può essere collocata in un file di configurazione del Pannello principale nel gruppo dell'applicazione. Rilasciando questo file sul controllo "Installazione icona" di un pannello secondario, verrà creato un controllo per l'avvio di una singola copia dell'applicazione NuovoEditor. Se NuovoEditor fosse già in esecuzione, la finestra verrebbe spostata in primo piano nello spazio di lavoro corrente.

CONTROL ControlloNuovoEditor
 {
 	TYPE						icon
 	ICON						NEFPanel	
 	PUSH_RECALL				True
 	CLIENT_NAME				NEd
 	PUSH_ACTION				NEditor
 	DROP_ACTION				NEditor
 	HELP_STRING				Avvia l'applicazione NuovoEditor.
 }

Per maggiori informazioni su come creare i file di configurazione per il Pannello principale, vedere:

Fase 8: Registrazione dell'applicazione con dtappintegrate


Nota -

Per un esempio della procedura da seguire per registrare un'applicazione, vedere il punto 8 di "Esempio di creazione di un pacchetto di registrazione".


Una volta creato un pacchetto di registrazione sotto la directory radice dell'applicazione, si potrà procedere con la registrazione vera e propria dell'applicazione.

La registrazione dell'applicazione crea una serie di collegamenti tra il pacchetto di registrazione e le directory incluse nei percorsi di ricerca del desktop (vedere "Effetti dell'integrazione delle applicazioni con dtappintegrate").

Registrare un'applicazione con dtappintegrate

Se l'applicazione è predisposta per il desktop, dtappintegrate viene in genere eseguito automaticamente alla fine del processo di installazione. Se ciò non avviene, o se sono stati creati nuovi file di configurazione per integrare un'applicazione non predisposta per il desktop, occorrerà avviare dtappintegrate manualmente.

  1. Effettuare il login come superutente.

  2. Eseguire il comando:

    	/usr/dt/bin/dtappintegrate -s  radice_app
    

    dove radice_app è la directory radice dell'applicazione del desktop. Per maggiori informazioni, vedere la pagina man relativa a dtappintegrate(1).

  3. Aprire il gruppo di applicazioni Strumenti_desktop e fare doppio clic su "Ricarica applicazioni".

  4. Verificare che l'applicazione sia registrata correttamente:

    1. Visualizzare il livello più elevato della Gestione di applicazioni e verificare che compaia il nuovo gruppo dell'applicazione.

    2. Aprire il gruppo dell'applicazione e fare doppio clic sull'icona dell'azione.

Sintassi e opzioni di dtappintegrate

dtappintegrate -s radice_app [-t destinazione ] [-l lingua ] [-u]

-s radice_app

Parametro necessario. Specifica la directory radice sotto la quale è stata installata l'applicazione. 

-t destinazione

Parametro opzionale, il cui valore predefinito è /etc/dt/appconfig. Specifica la directory a cui puntano i collegamenti dei file di configurazione del desktop. La directory specificata deve essere inclusa nel percorso di ricerca delle applicazioni.

-l lingua

Parametro opzionale, il cui valore predefinito sono tutte le lingue. Specifica i file di configurazione dipendenti dalla lingua da integrare. 

-u

Parametro opzionale. Annulla l'integrazione dell'applicazione, eliminando tutti i collegamenti creati nel processo di integrazione. 

Effetti dell'integrazione delle applicazioni con dtappintegrate

La funzione di dtappintegrate è quella di creare collegamenti tra i file installati e le directory in cui il desktop cercherà i file di configurazione.

Azioni e tipi di dati

dtappintegrate crea una serie di collegamenti simbolici tra i file delle azioni e dei tipi di dati che si trovano nel pacchetto di registrazione e la directory di sistema inclusa nel percorso di ricerca del database delle azioni. I collegamenti vengono creati tra

radice_app/dt/appconfig/types/lingua/*.dt

e

/etc/dt/appconfig/types/lingua/*.dt

File della guida

dtappintegrate crea collegamenti simbolici tra i file della guida del pacchetto di registrazione e la directory di sistema inclusa nel percorso di ricerca della guida. I collegamenti vengono creati tra

radice_app/dt/appconfig/help/lingua/file_guida.sdl

e

/etc/dt/appconfig/help/lingua/file_guida.sdl

File delle icone

dtappintegrate crea collegamenti simbolici tra i file delle icone che si trovano nel pacchetto di registrazione e la directory di sistema inclusa nel percorso di ricerca delle icone. I collegamenti vengono creati tra

radice_app/dt/appconfig/icons/lingua/file_icone

e

/etc/dt/appconfig/icons/lingua/file_icone 

Gruppo dell'applicazione

Per collocare il gruppo dell'applicazione al livello più elevato della Gestione di applicazioni, dtappintegrate crea un collegamento tra la directory del gruppo nel pacchetto di registrazione e la directory di sistema inclusa nel percorso di ricerca delle applicazioni. Il collegamento viene creato tra la directory

radice_app/dt/appconfig/appmanager/lingua/nome_gruppo

e

/etc/dt/appconfig/appmanager/lingua/nome_gruppo

Esempio di creazione di un pacchetto di registrazione

L'esempio seguente crea un pacchetto di registrazione per un'applicazione esistente e non predisposta per il desktop di nome NuovoEditor.

Alcune informazioni su "NuovoEditor"

Nell'esempio si presume quanto segue:

Procedura per la registrazione di ``NuovoEditor''

La procedura seguente si riferisce alla registrazione di NuovoEditor.

  1. Modificare le risorse per i font e i colori.

    Nel file app-defaults di NuovoEditor, cancellare le risorse che definiscono:

    • I font per il testo

    • I colori di primo piano e di sfondo

  2. Creare la directory radice per l'applicazione.

    Creare la directory:

     /radici_app_desktop/NE

    Se si tratta di integrare un'applicazione esistente, è opportuno creare la radice dell'applicazione in una posizione diversa da quella usata per l'installazione; diversamente, i file di configurazione creati verranno sovrascritti al primo aggiornamento dell'applicazione.

  3. Creare le directory per il pacchetto di registrazione.

    Creare queste directory:

    	/radici_app_desktop/NE/dt/appconfig/types/C
     	/radici_app_desktop/NE/dt/appconfig/help/C
     	/radici_app_desktop/NE/dt/appconfig/icons/C
     	/radici_app_desktop/NE/dt/appconfig/appmanager/C/NuovoEditor
  4. Creare le azioni e i tipi di dati per l'applicazione.

    1. Creare il file di configurazione con le definizioni delle azioni e dei tipi di dati:

      		/radici_app_desktop/NE/dt/appconfig/types/C/NE.dt
    2. Creare la definizione dell'azione per l'avvio di NuovoEditor:

      		ACTION NEditor
       		{
       				WINDOW_TYPE				NO_STDIO
       				ICON						EseguiNE
       				DESCRIPTION				Per avviare NuovoEditor, fare \
       											doppio clic su un file di dati NE \
       											o trascinarne l'icona su NuovoEditor.
       				EXEC_STRING				/usr/NE/NEd %Arg_1%
       		}
    3. Creare il tipo di dati per i file *.ned:

      		DATA_ATTRIBUTES FileDatiNE
       		{
       				DESCRIPTION				File di dati di NuovoEditor.
       				ICON						DatiNE
       				ACTIONS					Open,Print
       		}
      
       		DATA_CRITERIA CriteriFileDatiNE1
       		{
       				DATA_ATTRIBUTES_NAME			FileDatiNE
       				NAME_PATTERN						*.bte
       				MODE									f
       		}
    4. Creare il tipo di dati per i file *.tpl:

      		DATA_ATTRIBUTES FileModelloNE
       		{
       				DESCRIPTION			File di modello di NuovoEditor.
       				ICON					ModNE
       				ACTIONS				Open
       		}
      
       		DATA_CRITERIAL CriteriFileModelloNE1
       		{
       				DATA_ATTRIBUTES_NAME			FileModelloNE
       				NAME_PATTERN						*.tpl
       				MODE									f
       		}
    5. Creare l'azione Apri per i file *.ned.

      		ACTION Open
       		{
       				ARG_TYPE			FileDatiNE
       				TYPE				MAP
       				MAP_ACTION		NEditor
       		}
    6. Creare l'azione Stampa per i file *.ned.

      Qui di seguito sono riportate alcune semplici azioni Stampa per la stampa dei file di dati. Queste azioni richiedono un valore per la variabile d'ambiente LPDEST ed ignorano l'opzione di stampa -s. (Se la variabile LPDEST non viene impostata, l'azione non verrà eseguita.)

      		ACTION Print
       		{
       				ARG_TYPE				FileDatiNE
       				TYPE					MAP
       				MAP_ACTION			StampaDatiNE
       		}
      		ACTION StampaDatiNE
       		{ 		WINDOW_TYPE				NO_STDIO
       				EXEC_STRING				StampaNE -d $LPDEST %Arg_1%
       		}

      Gli esempi seguenti presentano un'altra versione dell'azione StampaDatiNE e uno script associato a questa azione. Insieme, questi due elementi possono gestire le situazioni in cui la variabile LPDEST non è impostata o in cui è richiesta l'esecuzione silente della stampa.

      		ACTION StampaDatiNE
       		{
       				WINDOW_TYPE				NO_STDIO
       				EXEC_STRING				/usr/NE/bin/stampaNE \
       											%(File)Arg_1%
       		}

      Il contenuto dello script /usr/NE/bin/stampaNE è il seguente:

      		# stampaNE
       		#!/bin/sh
       		DEST=""
       		SILENT=""
       		if [ $LPDEST ] ; then
       			DEST="-d $LPDEST"
       		fi
       		stampaNE $DEST SILENT $1
    7. Creare l'azione Apri per i file *.tpl:

      		ACTION Open
       		{
       				ARG_TYPE			FileModelloNE
       				TYPE				MAP
       				MAP_ACTION		NEditor
       		}
    8. Creare l'azione Stampa per i file *.tpl:

      		ACTION Print
       		{
       				ARG_TYPES		FileModelloNE
       				TYPE				MAP
       				MAP_ACTION		NoPrint
       		}

      NoPrint è un'azione predefinita che visualizza una finestra di dialogo indicante che il file specificato dall'utente non può essere stampato.

  5. Collocare i file della guida nel pacchetto di registrazione.

    1. Collocare i file della guida nelle seguenti directory:

      		/radici_app_desktop/NE/dt/appconfig/help/C/GuidaNE.sdl
       		/radici_app_desktop/BTE/dt/appconfig/help/C/graphics/NE1.xwd
       		/radici_app_desktop/BTE/dt/appconfig/help/C/graphics/NE2.xwd
    2. Creare il file:

      /radiciapp_desktop/NE/dt/appconfig/types/C/GuidaNE.dt.

      Inserire nel file la seguente definizione per l'azione:

      		ACTION GuidaNE
       		{
       				WINDOW_TYPE				NO_STDIO
       				EXEC_STRING				/usr/dt/bin/dthelpview -helpVolume \
       											GuidaNE.sdl
       				DESCRIPTION				Apre il volume della guida di NuovoEditor.
       		}
  6. Creare le icone per l'applicazione.

    Creare le icone desiderate usando l'Editor delle icone. La Tabella 5-3 riporta i criteri da usare per le dimensioni.

    Tabella 5-3 Dimensioni delle icone

    Nome 

    Dimensione 

    nomebase.t.pm

    16 x 16 

    nomebase.m.pm

    32 x 32 

    nomebase.l.pm

    48 x 48 

    Creare i file sotto elencati nella directory /radiciapp_desktop/NE/dt/appconfig/icons/C:

    • Icone per rappresentare l'azione che avvia l'applicazione: EseguiNE.t.pm, EseguiNE.m.pm, EseguiNE.l.pm

    • Icone per rappresentare i file *.ned: DatiNE.t.pm, DatiNE.m.pm,

    • Icone per rappresentare i file *.tpl: ModNE.t.pm, ModNE.m.pm

    • Icone per rappresentare il gruppo dell'applicazione (usate nella fase 7): AppNE.t.pm, AppNE.m.pm

  7. Creare il gruppo dell'applicazione.

    1. Creare la directory.

       /radici_app_desktop/NE/dt/appconfig/appmanager/C/NuovoEditor
    2. Questa fase è opzionale. Il suo scopo è quello di creare un'icona specifica per il gruppo dell'applicazione creando un tipo di dati e le relative azioni per il gruppo dell'applicazione. Omettendo questa operazione, il gruppo dell'applicazione userà l'icona predefinita.

      Aggiungere le seguenti definizioni al file /radici_app_desktop/NE/dt/appconfig/types/C/NEd.dt. La definizione del tipo di dati specifica l'icona da utilizzare per il gruppo dell'applicazione NuovoEditor. Le definizioni delle azioni specificano lo stesso comportamento delle azioni Apri e Stampa dei gruppi di applicazioni predefiniti.

      		DATA_ATTRIBUTES GruppoAppNuovoEditor
       		{
       				ACTIONS		OpenInPlace,OpenNewView
       				ICON			AppNE
       		{
      		DATA_CRITERIA CriteriGruppoAppNuovoEditorl
       		{
       				DATA_ATTRIBUTES_NAME	GruppoAppNuovoEditor
       				MODE							d
       				PATH_PATTERN				*/appmanager/*/NuovoEditor
       		}
      		ACTION Open
       		{
       				ARG_TYPE				GruppoAppNuovoEditor
       				TYPE					MAP
       				MAP_ACTION			OpenAppGroup
       		}
      		ACTION Print
       		{
       				ARG_TYPE				GruppoAppNuovoEditor
       				TYPE					MAP
       				MAP_ACTION			PrintAppGroup
       		}
    3. Creare un'icona da inserire nel gruppo per l'avvio dell'applicazione. Creare il file:

       /radici_app_desktop/NE/dt/appconfig/appmanager/C/NuovoEditor/NEditor

      e renderlo eseguibile.

    4. Creare nel gruppo dell'applicazione il file dell'azione per l'apertura del volume della guida. Creare il file:

       /radici_app_desktop/NE/dt/appconfig/appmanager/C/NuovoEditor/GuidaNE

      e renderlo eseguibile.

    5. Se necessario, inserire altri tipi di file nel gruppo dell'applicazione; ad esempio, file "readme", esempi di file di dati e modelli.

  8. Registrare l'applicazione.

    Da una finestra di emulazione di terminale:

    1. Effettuare il login come superutente.

    2. Eseguire il comando:

      		/usr/dt/bin/dtappintegrate -s /radici_app_desktop/NE
    3. Aprire il gruppo di applicazioni Strumenti_desktop e fare doppio clic su "Ricarica applicazioni".