In questo capitolo sono descritti i problemi noti relativi alla documentazione.
Il nome di questo prodotto è Solaris 8 10/01, ma in alcuni percorsi o parti di codice possono comparire le diciture Solaris 2.8 o SunOS 5.8. Usare sempre il codice e i percorsi nella forma riportata.
Il passaggio seguente della sezione "Valid and Default Card Types for Client Applications" (qui riportato in italiano) è inesatto e dovrebbe essere ignorato:
Ad esempio, si supponga di specificare iButton, Cyberflex e CardA come proprietà validcards per l'Applicazione B e di specificare Cyberflex come proprietà defaultcard. Se l'Applicazione B accetta solo la scheda predefinita e l'utente cerca di accedervi con la scheda A (CardA), viene visualizzato il messaggio:
Waiting for Default Card |
La sezione "Example--Creating User Information on a Smart Card (Command Line) "cita una proprietà di nome username. Questo nome è errato. La proprietà a cui si fa riferimento è user.
Nelle sezioni "OCF Client Properties Overview" e "Additional Client Configuration Tasks" manca la nota seguente:
Il timeout per la riautenticazione non deve essere impostato sul valore zero.
Nel capitolo "Setting Up a Smart Card (Overview)" manca la nota seguente:
Le schede Payflex non supportano profili multipli. Non usare le schede Payflex quando occorre eseguire il login nel desktop e in una o più applicazioni sicure.
Il documento che elenca le nuove funzioni non è incluso nel chiosco di installazione.
Soluzione: Per l'elenco delle nuove funzioni, vedere la sezione "Nuove funzioni" nel Supplemento per l'utente di Solaris 8, nel Solaris 8 System Administration Supplement, nel Solaris 8 Software Developer Supplement e nel Supplemento sull'installazione di Solaris 8.
Alcuni grafici del Manuale utente del CDE in formato AnswerBook2 risultano illeggibili nelle versioni spagnola, italiana e tedesca.
Soluzione: I grafici appaiono in forma leggibile nel Manuale utente del CDE pubblicato sul sito http://docs.sun.com.
Il software AnswerBook2 è stato aggiornato alla versione 1.4.3, ma la documentazione fa ancora riferimento ala versione 1.4.2. Fatta eccezione per il numero di versione, la documentazione è corretta.
La formulazione corrente non è esatta.
I dispositivi Adaptec Ultra sono supportati dal driver cadp e supportano l'hot-plugging PCI.
L'informazione corretta è la seguente.
I dispositivi Adaptec Ultra SCSI sotto elencati sono ora supportati dal driver adp ma non dal driver cadp.
AHA-2940AU
AHA-2940U
AHA-2940U Dual
AHA-2940UW
AHA-2940UW Dual
AHA-2944UW
AHA-3940AU
AHA-3940AUW
AHA-3940AUWD
AHA-3940U
AHA-3940UW
Solaris 8 Reference Manual Collection adp(7D) e cadp(7D)
Guida alla configurazione dei dispositivi per Solaris 8 (Edizione per piattaforma Intel)
La descrizione del campo 4-bit Priority riflette il contenuto della RFC 1883, che è stato reso obsoleto dalla RFC 2460 (Solaris 8 implementa la RFC 2460). Di conseguenza, il campo Priority è stato sostituito da un campo 8-bit Traffic Class. Il valore di IPv6 Header Format dovrebbe identificare il campo Traffic Class invece del campo Priority. Anche la voce Priority sulla stessa pagina dovrebbe essere sostituita dalla seguente descrizione di Traffic Class:
Questo valore riduce a 20 il numero dei bit allocati per il campo "Flow Label".
La descrizione del campo 4-bit Priority riflette il contenuto della RFC 1883, che è stato reso obsoleto dalla RFC 2460 (Solaris 8 implementa la RFC 2460). Di conseguenza, il campo Priority è stato sostituito dal campo 8-bit Traffic Class. La sezione Priority dovrebbe essere sostituita dalla seguente sezione Traffic Classes.
I nodi di origine e i router di inoltro possono usare il campo 8-bit Traffic Class nell'intestazione IPv6 per identificare e distinguere le differenti classi o priorità dei pacchetti IPv6.
Al campo Traffic Class si applicano i seguenti requisiti generali.
L'interfaccia di servizio per IPv6 all'interno di un nodo deve consentire a un protocollo di livello superiore di specificare il valore dei bit Traffic Class nei pacchetti originati da quel protocollo. Il valore predefinito deve essere zero per tutti gli 8 bit.
I nodi che supportano un uso specifico di alcuni o tutti i bit Traffic Class possono cambiare il valore di tali bit nei pacchetti da essi originati, inoltrati o ricevuti, in base a quanto richiesto per quell'uso specifico. I nodi dovrebbero ignorare e lasciare invariati i bit del campo Traffic Class per i quali non supportino un uso specifico.
Il punto 10c di questa procedura omette erroneamente il parametro up nella riga aggiunta al file /etc/hostname.ip.tun0. Il parametro up deve essere aggiunto alla fine della riga riportata in questo punto.
In questa sezione sono richieste diverse correzioni:
Per il simbolo nfs_32_time_ok, procedere come segue.
Cambiare il nome del simbolo in nfs_allow_preepoch_time.
Cambiare la descrizione in "This symbol controls whether the NFS client or server allows file timestamps that precede 1970." (questo simbolo controlla se il client o il server NFS accettino le informazioni di data e ora anteriori al 1970).
Nessuna modifica alla descrizione predefinita.
Eliminare la voce relativa al simbolo nfs_acl_cache.
Aggiungere una voce per il simbolo nfs_disable_rddir_cache.
Descrizione: Alcuni server non aggiornano correttamente gli attributi della directory quando si effettua una modifica. Per consentire l'interoperabilità con questi server, impostare la seguente variabile per disabilitare la cache readdir.
Default: Set to off(0).
Per i simboli nfs_lookup_neg_cache e nfs3_lookup_neg_cache, procedere come segue:
Cambiare il valore predefinito in 1. Ignorare il commento riguardante il caching dei nomi delle directory.
Per il simbolo nrnode, procedere come segue.
Cambiare la descrizione predefinita in set to ncsize (impostare su ncsize). Impostando la variabile su 1 si disabilita di fatto la cache, non perché vi sia un controllo esplicito per determinare se tale valore sia realmente 1, ma perché si sta creando una cache molto piccola.
Per il simbolo nfs_write_error_interval, procedere come segue.
Cambiare la descrizione in "This symbol controls how often NFS ENOSPC and EDQUOT write error messages are logged. The symbols units are in seconds." (Questo simbolo controlla la frequenza di memorizzazione dei messaggi di errore in scrittura NFS ENOSPC e ENDQUOT. Le unità sono espresse in secondi).
Nessuna modifica alla descrizione predefinita.
Eliminare la voce relativa al simbolo nfsreadmap.
Per il simbolo authdes_cachesz, procedere come segue.
Cambiare la descrizione predefinita in "Defaults to 1024" (imposta il valore predefinito 1024).
Eliminare la voce relativa al simbolo authkerb_cachesz.
Eliminare la voce relativa al simbolo authkerb_win.