SunOS comprende un programma di nome mailx per l'invio e il ricevimento di messaggi di posta elettronica (email). mailx dispone di funzioni per la lettura, la scrittura, l'invio, il ricevimento, il salvataggio e la cancellazione dei messaggi. Poiché non richiede un ambiente a finestre, il programma mailx può essere utilizzato su qualsiasi terminale. Può inoltre rappresentare una pratica alternativa, soprattutto per l'invio di messaggi brevi, al programma di posta elettronica a finestre. mailx supporta anche l'uso di alias postali.
Se si sta lavorando in ambiente OpenWindows, uscire da Posta Elettronica prima di eseguire gli esempi descritti in questo capitolo. L'attivazione di due processi di posta elettronica potrebbe infatti generare messaggi di errore e di avvertimento. L'invio di messaggi da una Finestra di comando o da una Shell in genere non crea alcun problema, mentre il salvataggio e la cancellazione dei messaggi hanno effetto sul "contenitore di default" di Posta Elettronica, causando confusione nell'applicazione.
In questo paragrafo sono descritte le funzioni e i comandi essenziali di mailx. Nei paragrafi successivi verranno descritte funzioni più complesse, ideate per un utilizzo più avanzato del programma.
Nel programma mailx, l'indirizzo per l'invio di un messaggio è formato dal nome di login e dal nome del sistema del destinatario. Se il destinatario utilizza lo stesso sistema del mittente è sufficiente specificare il nome di login. Ogni utente ha una propria casella postale per il ricevimento dei messaggi. La casella postale si trova di solito nella directory /var/mail/nomeutente, dove nomeutente è il nome di login dell'utente.
mailx informa l'utente dell'arrivo di nuovi messaggi e li colloca nella casella postale. Quando i messaggi sono stati letti, mailx li dispone automaticamente in un file d'archivio di nome mbox, situato nella directory home dell'utente.
Per avviare mailx, digitare il seguente comando al prompt di sistema e premere Return:
$ mailx |
Se non vi sono nuovi messaggi in attesa, il terminale visualizza il messaggio:
Nessun messaggio per nomeutente $ |
dove nomeutente è il nome di login dell'utente.
Per avere una prima idea del funzionamento di mailx, si provi ad inviare un messaggio a se stessi. Al prompt di sistema, digitare il comando mailx seguito dal proprio indirizzo (nome di login e nome del sistema). Ad esempio, se il nome di login fosse lorenzo e il nome del sistema fosse firenze, l'indirizzo completo dovrebbe essere scritto nella forma lorenzo@firenze. (Il simbolo @ viene usato con il significato di "a".) In una rete locale dovrebbe essere sufficiente il nome di login -- consultare per sicurezza l'amministratore del sistema.
$ mailx lorenzo@firenze |
Il programma risponderà con il prompt Subject:
$ mailx lorenzo@firenze Subject: |
Se si desidera, inserire una breve descrizione del messaggio e premere Return. Digitare ora il testo vero e proprio del messaggio; scrivere alcune righe brevi e premere Return alla fine di ogni riga. (Gli errori di battitura possono essere corretti tornando indietro con il tasto Back Space e digitando nuovamente il testo, ma solo prima di premere il tasto Return.)
L'esempio che segue mostra un possibile messaggio di prova (gli spazi tra le righe si ottengono premendo due volte il tasto Return):
$ mailx lorenzo@firenze Subject: cogli l'attimo Caro Lorenzo, Quant'è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c'è certezza. A presto, Il Magnifico |
Per inviare il messaggio, premere Return per completare l'ultima riga e quindi Ctrl-D. Dopo l'invio del messaggio, sullo schermo ricompare il prompt di sistema.
Per leggere il messaggio di prova, eseguire nuovamente il comando mailx. Comparirà una videata simile alla seguente:
La prima riga identifica la versione di mail; la seconda riga indica la casella postale, di solito collocata in /var/mail/nomeutente, in cui viene depositata la posta in arrivo. La quarta riga dell'esempio è l'intestazione del messaggio di prova. La "N" all'inizio della riga indica che si tratta di un messaggio "nuovo". La "U" che precede la terza riga dell'esempio (da "unread", non letto) indica un messaggio che non è stato letto in una sessione precedente di mailx. (Le informazioni di questa videata saranno trattate in maggiore dettaglio nel paragrafo "Lettura dei messaggi" di questo capitolo.)
Ad ogni messaggio ricevuto viene assegnato un numero: il messaggio di Lorenzo a se stesso compare nell'esempio con il numero 1.
Per leggere un messaggio, digitare il suo numero al prompt di mailx, rappresentato da una "e commerciale" (&):
Per uscire da mailx sono disponibili due comandi: q o x.
Digitando q al prompt di mailx e premendo Return,
& q |
compare un messaggio simile al seguente:
1 messaggio salvato in directory_home/mbox.
dove directory_home è il percorso della directory home dell'utente.
Se si utilizza il comando di uscita q dopo avere letto i messaggi ricevuti, mailx sposta i messaggi dalla casella postale al file mbox nella directory home dell'utente. mailx salva anche eventuali modifiche o cancellazioni dei messaggi.
Digitando invece il comando di uscita x al prompt di mailx e premendo Return,
& x |
mailx non salva le eventuali modifiche o cancellazioni, né sposta i messaggi già letti nel file mbox.
Se sono arrivati nuovi messaggi, mailx visualizza ad ogni login il messaggio
You have mail
o
You have new mail
Per leggere i messaggi, digitare mailx al prompt di sistema e premere Return. Se la casella postale è vuota compare il messaggio:
Nessun messaggio per nomeutente
Diversamente, compare una lista simile alla seguente:
Il programma mailx visualizza alcune informazioni su se stesso (numero di versione e data) e le istruzioni per la richiesta della guida (Digitare ? per informazioni).
Nella riga successiva, mailx specifica la posizione della casella postale, il numero dei messaggi ricevuti e il loro stato.
mailx presenta quindi un elenco numerato dei messaggi presenti nella casella postale. Da sinistra a destra, le colonne di ogni riga indicano le seguenti informazioni:
Stato: specifica se il messaggio è nuovo (N), non letto (U) o già letto (nessun simbolo). Il simbolo ">" all'inizio di una riga indica il messaggio corrente. I messaggi cancellati sono contrassegnati con un asterisco (*).
Numero: indica l'ordine di ricevimento del messaggio.
Mittente: indica il nome dell'utente (di norma nella forma nome@sistema) che ha inviato il messaggio.
Ora: indica la data e l'ora di spedizione del messaggio.
Dimensioni: indica il numero di righe/caratteri del messaggio.
Oggetto: indica l'oggetto del messaggio specificato dal mittente.
Se la casella postale contiene molti messaggi, la lista visualizzata potrebbe non essere completa. In questo caso, digitare:
h- - per visualizzare la videata di intestazioni precedente.
h - per rivisualizzare da qualsiasi punto la lista delle intestazioni.
Per visualizzare il messaggio corrente (contrassegnato nella lista con >), premere Return. Premendo nuovamente Return verrà visualizzato il messaggio successivo. Per leggere un determinato messaggio, digitarne il numero e premere Return.
Dopo avere letto un messaggio, si può decidere di cancellarlo anziché memorizzarlo nel file mbox (il salvataggio viene eseguito per default all'uscita da mailx).
Per cancellare l'ultimo messaggio letto, digitare d al prompt di mailx. Per cancellare un messaggio specifico dalla casella postale, usare il comando:
d numero
Per cancellare ad esempio il secondo messaggio, digitare il comando seguente:
& d 2 |
È anche possibile cancellare diversi messaggi con un'unica operazione. Per cancellare i messaggi 1 e 3, digitare il comando:
& d 1 3 |
Per cancellare un gruppo di messaggi consecutivi, ad esempio dall'1 al 3, digitare il comando:
& d 1-3 |
Prima di uscire da mail è ancora possibile recuperare i messaggi cancellati dalla casella postale. Digitare il comando:
u numero
seguito da Return. Per recuperare ad esempio il secondo messaggio, digitare il comando:
& u 2 |
Per annullare l'ultima cancellazione è possibile digitare u al prompt di mailx subito dopo la cancellazione. Ad esempio, se l'ultimo comando di cancellazione è stato d 2-5, il comando u recupererà i messaggi 2, 3, 4 e 5.
Si ricordi che le cancellazioni diventano permanenti se si esce da mailx con il comando q; in altre parole, dopo l'uscita dal programma con q i messaggi non possono più essere recuperati. È però possibile uscire da mailx con il comando x lasciando la casella postale intatta -- come accennato in precedenza, uscendo con x i messaggi letti resteranno contrassegnati con una U, i messaggi cancellati verranno ripristinati, ecc.
Per stampare un messaggio è possibile inviarlo a un comando di stampa utilizzando il simbolo di pipe, digitando:
|numero lp
al prompt di mailx. (Il simbolo | viene chiamato pipe.) Ad esempio, per stampare una copia del messaggio 2, digitare:
& |2 lp |
e premere Return. Se non viene specificato il numero del messaggio, mailx invia alla stampante il messaggio corrente. Per maggiori informazioni sull'uso del simbolo di pipe, vedere "Redirezione e piping dell'output di un comando" in Capitolo 2.
Per inviare un messaggio con mailx occorre conoscere il nome di login del destinatario. Se il destinatario opera su un sistema diverso dal proprio, occorre conoscere anche il nome del suo sistema. Per ottenere queste informazioni è possibile usare i comandi who, finger o rusers.
Il comando who elenca tutti gli utenti correntemente connessi al proprio file server. La lista visualizzata indica, per ogni utente, il nome di login, il tipo di terminale e la data e l'ora di login. Ad esempio:
$ who bruno tty15 feb 20 10:22 mara tty04 feb 20 10:37 paola tty07 feb 20 11:49 laura tty06 feb 20 12:02 |
Il comando finger visualizza le stesse informazioni ottenute con who, ma in forma più dettagliata. Le informazioni visualizzate dipendono dalla configurazione impostata dall'amministratore del sistema. Un esempio di output è il seguente:
$ finger Login Name TTY Idle When bruno Bruno Rossi tty15 43 Thu 10:22 mara Mara Bianchi tty04 Thu 10:37 paola Paola Verdi tty07 12 Thu 11:49 laura Laura Polli tty06 22 Thu 12:02 |
Il comando rusers visualizza informazioni sugli utenti correntemente connessi alla rete locale. Per istruzioni sull'uso del comando rusers, vedere Capitolo 9.
Dopo avere ottenuto le informazioni necessarie sull'utente, procedere come segue per inviare il messaggio.
Digitare il comando mailx seguito dall'indirizzo dell'utente:
$ mailx nomeutente@nomesistema |
dove utente è il nome di login del destinatario e sistema è il nome del suo sistema.
Se mailx è già stato avviato, è sufficiente digitare una m seguita dal nome di login e dal nome di sistema del destinatario:
& m nomeutente@nomesistema |
Per inviare lo stesso messaggio a più destinatari, separare gli indirizzi con spazi o virgole; ad esempio:
$ mailx boccia@biliardo paola@fattoria lorenzo@firenze |
oppure
$ mailx boccia@biliardo,paola@fattoria,lorenzo@firenze |
Premendo Return, mailx richiede l'oggetto del messaggio. Inserire una breve descrizione del contenuto del messaggio e premere nuovamente Return.
Digitare il contenuto del messaggio. Per creare una riga nuova, premere Return.
Si noti che anche se una frase si sviluppa su più righe, il programma la considera come un'unica riga finché non viene premuto il tasto Return.
Ogni riga di testo all'interno del messaggio può contenere fino a 256 caratteri. Se questo limite viene superato lo schermo si blocca. In questo caso, premere Ctrl-C per abbandonare il messaggio.
Dopo avere scritto il messaggio, premere Return per spostare il cursore su una nuova riga. Premere quindi Ctrl-D per inviare il messaggio.
Se l'indirizzo specificato per l'invio del messaggio non è corretto, il sistema risponde con il messaggio
nomeutente@nomesistema...User unknown
e il messaggio ritorna nella casella postale del mittente. All'avvio successivo di mailx, l'intestazione segnalerà la presenza di un messaggio restituito al mittente:
N 1 Mailer-Daemon Fri Jan 3 11:13 8/49 Returned mail: User unknown |
Quando il messaggio non può essere consegnato, il file corrispondente viene copiato in un file della directory home con il nome dead.letter.
Per cancellare un messaggio prima di inviarlo, premere due volte Ctrl-C.
Prima di inviare un messaggio, è possibile impostare l'invio di "copie per conoscenza" ad utenti diversi dai destinatari principali. È anche possibile inviare "copie silenti". Chi riceve il messaggio può conoscere i destinatari delle copie per conoscenza ma non quelli delle copie silenti.
Può essere buona norma includere anche il proprio indirizzo tra i destinatari delle copie per conoscenza o delle copie silenti, in modo da conservare sempre una copia dei messaggi spediti.
Sono disponibili tre metodi per inviare copie per conoscenza di un messaggio:
set askcc |
Con questa impostazione, mailx visualizza il prompt per le copie per conoscenza (Cc:) dopo il prompt per l'oggetto. Inserire in questo campo gli indirizzi degli utenti desiderati separandoli con spazi vuoti.
Dopo avere scritto il messaggio, ma prima di premere Ctrl-D, premere Return per creare una nuova riga e digitare il comando:
~c indirizzo/i
Se si utilizza questo metodo per inviare copie per conoscenza a più destinatari, separare gli indirizzi con spazi vuoti. Ad esempio:
~c biglia@biliardo paola@fattoria lorenzo@firenze |
Per creare una riga Cc: si può anche utilizzare il comando ~h, che visualizza l'intera intestazione del messaggio. ~h visualizza, una alla volta, le righe di prompt To:, Subject:, Cc: e Bcc: (copia silente). Da qui è possibile compilare le righe vuote e modificare quelle già compilate. Come per gli altri comandi tilde, ~h deve essere digitato su una riga nuova.
I comandi ~c, ~h ed altri comandi tilde sono descritti nel paragrafo "Comandi tilde" in questo capitolo.
mailx permette di inserire nel messaggio che si sta scrivendo una copia di qualsiasi messaggio contenuto nella casella postale, oppure una copia di un qualsiasi file di testo.
Il comando per l'inserimento di un messaggio è il seguente:
~m numero
dove numero è il numero del messaggio da inserire. Ad esempio, per inviare un messaggio che comprenda una copia del messaggio numero 3 della propria casella postale, procedere come segue:
Su una nuova riga, digitare il comando ~m 3 e premere Return.
mailx visualizza il messaggio Inserimento di: 3 (continuare)
Il messaggio 3 non compare sullo schermo del mittente, mentre sarà visibile nella copia ricevuta dal destinatario. Dopo (continuare), è possibile continuare il messaggio o inviarlo nella forma corrente.
Per visualizzare il messaggio in forma completa, compreso il messaggio incorporato, usare il comando ~p.
È anche possibile inserire in un messaggio una copia di un qualsiasi file di testo. Usare il comando seguente:
~r nomefile
mentre si scrive il messaggio. Ad esempio, per inserire il file profilo nel messaggio corrente, digitare:
~r profilo |
Per rispondere a un messaggio, digitare il comando
r numero
al prompt di mailx. (Se non viene specificato il numero del messaggio, mailx risponde al messaggio corrente.) Ad esempio, per rispondere al mittente del messaggio 2, digitare il comando:
& r 2 |
mailx inserisce automaticamente l'indirizzo del destinatario e una riga Re: Subject: analoga alla riga Subject: del messaggio originale. Inviare la risposta con la normale procedura di spedizione.
Una variante del comando di risposta è R, che invia il messaggio sia al mittente che a tutti i destinatari del messaggio originario. Usare questo comando solo quando è assolutamente necessario, per evitare di generare "posta inutile".
Anche in una risposta è possibile inserire un altro messaggio usando la procedura descritta al paragrafo precedente. Per inserire una copia del messaggio al quale si sta rispondendo, digitare il comando ~m senza specificare il numero del messaggio.
I messaggi inviati o ricevuti possono anche essere salvati e richiamati per utilizzi successivi. In mailx è possibile salvare i messaggi inserendoli in normali file di testo, oppure inserendoli in file speciali detti raccoglitori. Entrambi i metodi sono descritti nei paragrafi seguenti.
mailx distingue tra il salvataggio e la copia di un messaggio; il salvataggio elimina il messaggio dalla casella postale e lo colloca in un file o in un raccoglitore; la copia lascia il messaggio nella casella postale e ne colloca una copia in un file o in un raccoglitore.
Per salvare un messaggio in un file, digitare al prompt di mailx il comando:
s numero nomefile
dove numero è il numero del messaggio da salvare e nomefile è il file in cui si desidera salvarlo. Ad esempio, per salvare il messaggio 3 in un file di nome ~/note/bilancio, digitare:
& s 3 ~/note/bilancio |
(Si ricordi che, in un percorso, il simbolo ~ rappresenta la directory home.)
È anche possibile salvare diversi messaggi nello stesso file con un'unica operazione. Ad esempio, per salvare i messaggi 3, 5, 6, 7 e 8 in ~/note/bilancio, digitare:
& s 3 5-8 ~/note/bilancio |
Se il file specificato non esiste, mailx ne crea uno nuovo. Se il file esiste, mailx aggiunge il nuovo messaggio alla fine del file.
Il salvataggio cancella il messaggio dalla casella postale; mailx visualizza un asterisco (*) vicino all'intestazione dei messaggi salvati.
Per salvare il messaggio in un file lasciandone una copia nella casella postale, usare il comando copy come segue:
& c 3 ~/note/bilancio |
Per evitare di scrivere il percorso completo del file utilizzato per l'archiviazione, è possibile salvare o copiare i messaggi in un cosiddetto raccoglitore. I raccoglitori sono file speciali situati in un'apposita directory.
Utilizzando i raccoglitori, i messaggi salvati o copiati vengono riuniti automaticamente nella stessa directory, da dove è possibile richiamarli facilmente senza bisogno di specificare lunghi percorsi.
Per usare i raccoglitori è necessario creare un'apposita directory. Procedere come segue:
Creare la directory con il comando mkdir.
Ad esempio, per creare una directory di nome Messaggi, digitare il comando:
$ mkdir Messaggi |
Aprire quindi con un editor il file .mailrc situato nella propria directory home (è il file che contiene le opzioni per mailx) e impostare il percorso della nuova directory.
Modificare la variabile set folder inserendo il percorso completo della directory appena creata. Ad esempio:
set folder=/home/corte/lorenzo/Messaggi |
In alternativa, se si sta utilizzando una C shell è possibile usare il simbolo ~ per specificare la directory home.
set folder=~/Messaggi |
A questo punto la directory è impostata per ricevere i messaggi salvati nei raccoglitori. (La modifica al file .mailrc diventa effettiva all'avvio successivo di mailx.)
Per salvare e copiare un messaggio in un raccoglitore o in un file si utilizzano gli stessi comandi, con la differenza che il nome del raccoglitore è preceduto da un segno (+) anziché da un percorso. Il segno + indica a mailx che il raccoglitore deve essere archiviato nella directory appositamente impostata (Messaggi).
Ad esempio, per salvare il messaggio 3 in un raccoglitore di nome progetti, digitare:
& s 3 +progetti |
mailx interpreta questo comando come "salva il messaggio 3 in ~/Messaggi/progetti". (Se il raccoglitore specificato non esiste, mailx lo crea al momento del salvataggio.)
Per copiare il messaggio nel raccoglitore, digitare:
& c 3 +progetti |
È anche possibile inviare una copia dei messaggi spediti direttamente a uno dei propri file o raccoglitori. Per dirigere una copia in un raccoglitore, digitare il nome del raccoglitore nel campo Cc: o nel campo Bcc:. Per dirigere una copia del messaggio in un file, seguire la stessa procedura specificando il percorso completo del file.
Per leggere un messaggio salvato in un file, usare il comando:
mailx -f nomefile
Ad esempio, per leggere il file ~/memo/spese, digitare:
$ mailx -f ~/memo/spese |
Per leggere un messaggio salvato in un raccoglitore, seguire la stessa procedura utilizzando il segno + al posto del percorso. Ad esempio, per leggere i messaggi memorizzati nel raccoglitore progetti, digitare:
$ mailx -f +progetti |
Questo comando avvia mailx nel file o nel raccoglitore specificato. Verranno visualizzate solo le intestazioni dei messaggi presenti nel file o nel raccoglitore. Per selezionare uno dei messaggi, digitarne il numero al prompt di mailx e premere Return.
È anche possibile utilizzare i raccoglitori dopo avere avviato mailx. Per visualizzare l'elenco dei raccoglitori disponibili, digitare al prompt di mailx il comando:
& folders |
Per passare dalla casella postale a un raccoglitore, digitare il comando:
& folder +nome_raccoglitore |
Per tornare alla casella postale, digitare al prompt:
& % |
Per tornare al raccoglitore precedente, digitare:
& # |
Per comporre un messaggio in mailx è anche possibile utilizzare l'editor di testo vi. In questo modo si possono correggere eventuali errori e aggiungere o cancellare parti di testo prima di inviare i messaggi. Per informazioni sull'uso di vi, vedere Capitolo 6.
In mailx è possibile usare i comandi standard di vi per inserire, cancellare e modificare parti di testo.
Per scrivere un messaggio con vi:
Digitare il comando mailx con un indirizzo al prompt di mailx (&) o al prompt di sistema ($).
Inserire l'oggetto del messaggio nel campo Subject: e premere Return.
Avviare vi digitando da una nuova riga il comando ~v. Appare la videata di vi contenente un file vuoto nella directory /tmp.
Usare i comandi di vi per inserire e modificare il testo del messaggio.
Al termine, uscire da vi con il comando :wq o ZZ.
Dopo l'uscita da vi, mailx visualizza il messaggio (continuare):. A questo punto è possibile modificare ulteriormente il messaggio (al di fuori di vi) o inviarlo premendo Ctrl-D.
Un alias postale rappresenta un gruppo di utenti riuniti sotto uno stesso nome.
Gli alias postali vengono in genere utilizzati quando si inviano messaggi regolarmente a uno stesso gruppo di persone. Ad esempio, se capita spesso di inviare lo stesso messaggio a paola@fattoria, giorgio@sicilia e sandra@dakota, è possibile creare un alias postale di nome amici. Specificando amici come destinatario, il messaggio sarà ricevuto da tutti gli utenti riuniti sotto quell'alias.
Sono disponibili due file per l'impostazione degli alias postali:
.mailrc e
/etc/aliases
Gli alias impostati in .mailrc si comportano diversamente da quelli impostati in /etc/aliases. Le differenze sono riassunte nella Tabella 7-1 alla fine di questo paragrafo.
Per impostare un alias in .mailrc occorre ricordare quanto segue:
Gli alias postali contenuti in .mailrc sono privati, possono cioè essere usati solo dall'utente proprietario. Ad esempio, se si definisce un alias di nome amici in .mailrc e un altro utente tenta di inviare un messaggio ad amici, il sistema genera il messaggio unknown user (utente sconosciuto).
Dopo l'invio del messaggio, gli alias contenuti in .mailrc si espandono automaticamente mostrando gli utenti raggruppati sotto quel nome. Se ad esempio si invia un messaggio ad amici, il messaggio viene ricevuto come se il mittente avesse effettivamente scritto i nomi di tutti i destinatari. In altre parole, i destinatari non possono sapere che è stato utilizzato un alias postale.
Il file .mailrc si trova nella directory home e contiene una serie di parametri che controllano il comportamento di mailx e di Posta Elettronica.
Per inserire un alias postale in .mailrc, digitare:
$ vi ~/.mailrc |
Il file .mailrc può essere aperto con qualsiasi editor di testo. L'esempio precedente illustra il comando da utilizzare per aprire il file con vi. Per informazioni sull'uso di vi, vedere Capitolo 6.
Ogni alias postale deve essere contenuto in un'unica riga del file. Questa condizione non riguarda la forma di visualizzazione (l'alias può occupare più righe sullo schermo); significa piuttosto che l'alias non può contenere caratteri di ritorno a capo. Ogni alias deve contenere le informazioni seguenti, separate da spazi:
La parola "alias"
Il nome dell'alias (una sola parola)
I destinatari (nome di login e nome del sistema) da includere nell'alias, separati da spazi.
L'esempio seguente mostra due alias postali. Il primo (amici) include tre persone, il secondo (softball) ne include otto. Si noti che in softball i nomi degli utenti occupano più di una riga sullo schermo, ma non vengono utilizzati caratteri di ritorno a capo.
alias amici paola@fattoria giorgio@sicilia sandra@dakota alias softball ugo@woofer max@twister paola@fattoria gabri@zoo lorenzo@firenze jj@walker sandra@dakota stefano@fiesta |
Per inviare un messaggio alle persone riunite sotto un alias di .mailrc, è sufficiente utilizzare come destinatario l'alias corrispondente. Non occorre inserire il nome del proprio sistema. Ad esempio, inviando il messaggio seguente:
$ mail amici Subject: Proposta mangereccia Ciao a tutti. Cosa ne dite di pranzare insieme il prossimo venerdì? C'è qualcuno libero? |
i destinatari lo vedrebbero nel modo seguente (si osservi la riga To: espansa):
To: paola@fattoria giorgio@sicilia sandra@dakota Subject: Proposta mangereccia Ciao a tutti. Cosa ne dite di pranzare insieme il prossimo venerdì? C'è qualcuno libero? |
Per impostare un alias postale in /etc/aliases occorre ricordare quanto segue:
Gli alias postali contenuti in /etc/aliases sono pubblici. Se ad esempio un utente imposta un alias di nome softball, chiunque potrà utilizzare softball@nomesistema come destinatario di un messaggio.
Dopo l'invio del messaggio, gli alias di /etc/aliases non vengono espansi. Se ad esempio si invia un messaggio a softball@sistema, l'alias comparirà anche nell'intestazione della copia ricevuta dai destinatari. Questi conosceranno perciò il nome dell'alias utilizzato per l'invio del messaggio, ma non necessariamente i nomi degli altri utenti.
Gli alias creati in /etc/aliases hanno un formato leggermente diverso da quelli di .mailrc. Ogni alias di /etc/aliases deve essere composto come segue:
Destinatari (nome di login e nome del sistema) separati da virgole. Si noti che l'alias non deve necessariamente essere scritto in un'unica riga.
Per modificare il file /etc/aliases occorre operare come utente root. Se l'accesso al sistema come utente root è protetto da una password, è necessario conoscere la password.
Per operare sul sistema come utente root, digitare quanto segue:
$ su Password: # |
Si noti che il prompt di sistema utilizza un simbolo diverso per l'utente root.
L'esempio seguente mostra come aggiungere l'alias softball@sport al file di default /etc/aliases.
Il file /etc/aliases può essere aperto con qualsiasi editor di testo. L'esempio precedente illustra i comandi utilizzati per aprire il file con vi. Per informazioni sull'uso di vi, vedere Capitolo 6.
Si noti che i cancelletti (#) che compaiono nel file /etc/aliases hanno lo scopo di commentare il testo e gli alias di esempio. Il simbolo del cancelletto impedisce al sistema di utilizzare queste informazioni come alias effettivi.
Non inserire un cancelletto davanti agli alias che si desidera aggiungere, a meno che non si voglia intenzionalmente disabilitarli.
Per inviare un messaggio alle persone riunite sotto un alias di /etc/aliases, indicare come destinatario il nome dell'alias e il nome del proprio sistema. Ad esempio, inviando il messaggio seguente:
i destinatari lo riceveranno in questa forma:
Si osservi che la riga To: non viene espansa.
Quando si utilizza un alias postale di questo tipo, occorre sempre specificare il nome del sistema nel quale l'alias è stato definito. Se ad esempio si imposta un alias di nome piloti sul sistema circuito, i messaggi dovranno essere inviati a piloti@circuito.
La Tabella 7-1 riassume le differenze tra gli alias creati in .mailrc e quelli creati in /etc/aliases.
Tabella 7-1 Confronto tra gli alias di .mailrc e quelli di /etc/aliases
|
.mailrc |
/etc/aliases |
---|---|---|
Modifica riservata a utente root |
no |
sì |
Formato destinatario: |
alias |
alias@nomesistema |
Nomi visibili dai destinatari |
sì |
no |
Nomi separati da virgole |
no |
sì |
Nomi su un'unica riga |
sì |
no |
Alias accessibili ad altri utenti |
no |
sì |
Per informazioni più dettagliate sugli alias postali, digitare man aliases o man addresses al prompt di sistema.
Durante la composizione di un messaggio è possibile utilizzare i cosiddetti comandi tilde per una serie di funzioni. I comandi tilde sono formati in genere da un tilde (~) seguito da una lettera. La tabella seguente descrive alcuni dei comandi tilde più comuni, alcuni dei quali sono già stati menzionati nel corso del capitolo.
Per inserire un vero carattere di tilde all'interno di un messaggio, digitare due caratteri tilde in sequenza; ne verrà visualizzato uno solo.
Comando |
Funzione |
---|---|
Permette l'esecuzione di un comando shell |
|
Simula Ctrl-D per marcare la fine del file |
|
Visualizza un elenco dei comandi tilde |
|
Permette di aggiungere un nome utente ai destinatari delle copie silenti (Bcc:) |
|
Permette di aggiungere un nome utente ai destinatari delle copie per conoscenza (Cc:) |
|
Inserisce il contenuto del file dead.letter nel messaggio corrente. |
|
|
Invia il messaggio specificato. Disponibile solo quando si invia un messaggio durante la lettura della posta. |
Visualizza i prompt per le righe di intestazione: Subject, To, Cc e Bcc. |
|
|
Inserisce il testo del messaggio specificato nel messaggio corrente. Disponibile solo quando si invia un messaggio durante la lettura della posta. |
Stampa il messaggio inserito. |
|
Simula un doppio Ctrl-C. Se il messaggio corrente non è vuoto, il contenuto viene salvato nel file dead.letter. |
|
Inserisce nel messaggio il testo del file specificato. |
|
Cambia la riga Subject: in stringa. |
|
Aggiunge i nomi specificati nel campo di intestazione To. |
|
Salva il messaggio corrente senza intestazione nel file specificato. |
|
Esce da mailx. Simile a ~q, ma il messaggio non viene salvato nel file dead.letter. |
mailx dispone di due comandi che visualizzano l'elenco dei comandi e delle funzioni disponibili. Se ci si trova in modalità comando, digitando ? al prompt di mailx (&) compare un elenco dei comandi disponibili per quella modalità. Analogamente, se ci si trova in modalità inserimento (ad esempio durante la composizione di un messaggio) è possibile digitare il comando equivalente ~? per visualizzare un elenco dei comandi tilde (detti anche escape tilde").
Le pagine del manuale online contengono informazioni approfondite su mailx, espresse in forma più tecnica. Per visualizzare tali informazioni, digitare:
$ man mailx |
Oppure, consultare la guida man Pages(1): User Commands.