Il comando rcp permette di copiare uno o più file da un sistema a un altro. Esso utilizza i file /etc/hosts.equiv e /etc/passwd del sistema remoto per determinare i privilegi di accesso dell'utente. La sintassi di rcp è analoga a quella del comando cp.
Per copiare una sottodirectory e il suo contenuto da un sistema a un altro, usare il comando rcp -r.
Per copiare uno o più file da un altro sistema sul proprio, la sintassi del comando è la seguente:
rcp nomesistema:sorgente destinazione
dove nomesistema è il nome del sistema remoto, sorgente è il nome del file che si desidera copiare e destinazione è il percorso in cui si desidera copiare il file sul proprio sistema.
Nell'esempio seguente, il file /home/dakota/doc/lettera viene copiato dal sistema remoto dakota alla directory /tmp del sistema locale zoo:
$ rcp dakota:/home/dakota/doc/lettera /tmp $ |
Con il comando rcp è anche possibile utilizzare varie combinazioni di abbreviazioni e sintassi. Ad esempio, per copiare tutti i file che terminano in .doc dalla directory home dell'utente gallo sul sistema remoto fattoria alla directory corrente del sistema locale zoo, il comando da digitare sarà:
$ rcp fattoria:~gallo/*.doc . $ |
Per copiare uno o più file dal proprio sistema locale in un sistema remoto, la sintassi del comando viene invertita come segue:
rcp sorgente nomesistema:destinazione
dove sorgente è il file che si desidera copiare, nomesistema è il nome del sistema remoto e destinazione è il percorso in cui si desidera copiare il file nel sistema remoto.
Nell'esempio seguente, il file asti viene copiato dalla directory ~/italia/piemonte del sistema di partenza nella directory ~gallo/province del sistema remoto fattoria (si ricordi che ~ indica la directory home dell'utente che esegue il comando e ~gallo è la directory home dell'utente gallo):
$ rcp ~/italia/piemonte/asti fattoria:~gallo/province $ |
Per maggiori informazioni sul comando rcp(1) e sulle relative opzioni, vedere la guida man Pages(1): User Commands.