Uso di Power Management

Appendice A Configurazione di Power Management dalla riga di comando

Questo capitolo spiega come modificare le impostazioni predefinite per le utility di Power Management su sistemi che non sono configurati per l'ambiente CDE o OpenWindows. Spiega inoltre come modificare il file /etc/power.conf per cambiare la definizione di inattività con metodi non disponibili dall'interfaccia utente dtpower.


Nota -

Per maggiori informazioni, vedere la pagina man power.conf(4).


Definizione di inattività

Nelle precedenti versioni del software Power Management, l'inattività di un sistema era definita solo in termini di tempo trascorso dopo l'ultima azione della tastiera o del mouse. Nella nuova release sono stati presi in considerazione altri aspetti dell'attività del sistema, e il sistema viene considerato inattivo in presenza di tutte le seguenti condizioni:

Per modificare i valori predefiniti della definizione di inattività, vedere "Modifica della definizione di inattività".


Nota -

Nel CDE, l'uso di un salvaschermo diverso dall'opzione "Schermo vuoto" può determinare un'attività del sistema che impedisce lo spegnimento automatico. Perché un sistema che utilizza un salvaschermo si possa spegnere automaticamente dopo un tempo di inattività prestabilito, può essere necessario cambiare le impostazioni di soglia per il carico medio o le letture dal disco.


Il file power.conf

Il file power.conf contenuto nella directory /etc permette di configurare la gestione dell'alimentazione del sistema. Permette inoltre di impostare i parametri di gestione dei monitor da utilizzare in assenza dell'ambiente CDE o OpenWindows. (Per maggiori informazioni sulla gestione dell'attività del monitor in questi ambienti a finestre, vedere "Capitolo 2".)

Il file /etc/power.conf predefinito ha il seguente contenuto:


# Power Management Configuration File
#
# Putting an entry in this file will only be effective if the 
# driver for the device supports device power management. 
# After the file is modified, pmconfig(1M) command must be
# executed to activate the new change.
#
# Fields must be separated by white space or semicolons.
# Note that physical dependents are automatically considered
# by the power management framework.

# Name           Threshold(s)       Logical Dependent(s)
/dev/kbd         1800
/dev/mouse       1800

# NOTE: The entries below are only used when no window
# system is running. When running the window system, monitor
# power management is done by the screen saver functions.

/dev/fb          0 0               /dev/kbd     /dev/mouse

# Auto-Shutdown  Idle(min)  Start/finish(hh:mm)  Behavior
autoshutdown     30          9:00 9:00           default

statefile        /.CPR

I dipendenti logici

Alcune voci del file /etc/power.conf si riferiscono alle "dipendenze logiche". Si tratta di dispositivi fisici (ad esempio il mouse) la cui attività è legata ad un altro dispositivo (ad esempio la scheda grafica) senza che vi sia un collegamento fisico.

Se una dipendenza logica è attiva, sarà considerato attivo anche il dispositivo principale. Questo influisce sui tempi di inattività del dispositivo principale.

Login come superutente

Per modificare le impostazioni predefinite del sistema usando le procedure descritte in questa sezione, è necessario diventare superutente.

Per diventare superutente
  1. Digitare:


    esempio% su
    Password: password di root
    esempio#

Impostazione del tempo di inattività dei dispositivi

Per specificare il tempo di inattività che deve trascorrere prima che un dispositivo del sistema (ad esempio il monitor) si ponga in modalità di risparmio energetico, è necessario modificare il campo di soglia nel file /etc/power.conf.

Per cambiare il tempo di inattività
  1. Aprire con un editor il file /etc/power.conf. Digitare:


    esempio# vi /etc/power.conf
    

  2. Modificare la voce desiderata.

    Nel file /etc/power.conf mostrato qui di seguito, la soglia di inattività della tastiera e del mouse è stata modificata e impostata su 300 secondi (5 minuti).


    # Power Management Configuration File
    #
    # Putting an entry in this file will only be effective if the 
    # driver for the device supports device power management. 
    # After the file is modified, pmconfig(1M) command must be
    # executed to activate the new change.
    #
    # Fields must be separated by white space or semicolons.
    # Note that physical dependents are automatically considered
    # by the power management framework.
    
    # Name           Threshold(s)       Logical Dependent(s)
    /dev/kbd         300
    /dev/mouse       300
    
    # NOTE: The entries below are only used when no window
    # system is running. When running the window system, monitor
    # power management is done by the screen saver functions.
    
    /dev/fb          0 0         /dev/kbd     /dev/mouse
    
    # Auto-Shutdown  Idle(min)  Start/finish(hh:mm)  Behavior
    autoshutdown     30          9:00 9:00           default
    
    statefile        /.CPR

  3. Comunicare a Power Management le nuove impostazioni. Digitare:


    esempio# /usr/sbin/pmconfig
    

    Eseguendo pmconfig, Power Management legge la nuova impostazione di soglia definita nel file /etc/power.conf.

Impostazione dello spegnimento automatico

Per modificare l'ora di spegnimento automatico
  1. Modificare la voce "autoshutdown" nel file /etc/power.conf. Digitare:


    esempio# vi /etc/power.conf
    

    Nel file /etc/power.conf dell'esempio riportato qui sotto, la funzione di spegnimento automatico è impostata in modo da attivarsi "sempre", poiché gli orari iniziale e finale (Start e Finish) sono uguali. Questo significa che il sistema si spegnerà dopo 30 minuti di inattività a qualsiasi ora del giorno.


    # Auto-Shutdown    Idle(min)    Start/Finish(hh:mm)    Behavior
    autoshutdown       30           0:00 0:00              shutdown

    Nel file /etc/power.conf dell'esempio riportato qui sotto, la funzione di spegnimento automatico è impostata in modo da spegnere il sistema ogni giorno tra le 5:30 pm e le 8:00 am, dopo 30 minuti di inattività.


    Nota -

    Gli orari di inizio e fine attivazione devono essere inseriti nel file power.conf usando il formato a 24 ore.



    # Auto-Shutdown    Idle(min)    Start/Finish(hh:mm)    Behavior
    autoshutdown       30           17:30 8:00             shutdown

  2. Comunicare a Power Management le nuove impostazioni. Digitare:


    esempio# /usr/sbin/pmconfig
    

    Eseguendo pmconfig, Power Management legge la nuova impostazione della soglia definita nel file /etc/power.conf.

Modifica della definizione di inattività

La definizione di inattività di un sistema può essere modificata aggiungendo nuove voci al file /etc/power.conf. Si possono modificare le soglie di alcune operazioni che possono verificarsi su sistemi ancora considerati inattivi:

Non è possibile, tuttavia, cambiare la soglia per l'attività del mouse o della tastiera. Un'attività di questo tipo conclude sempre lo stato di inattività del sistema.

Ad esempio, è possibile modificare la definizione di inattività nel file power.conf in modo che il sistema sia considerato inattivo quando:

Il file /etc/power.conf risultante apparirà come segue:


# Power Management Configuration File
#
# Putting an entry in this file will only be effective if the 
# driver for the device supports device power management. 
# After the file is modified, pmconfig(1M) command must be
# executed to activate the new change.
#
# Fields must be separated by white space or semicolons.
# Note that physical dependents are automatically considered
# by the power management framework.

# Name           Threshold(s)       Logical Dependent(s)
/dev/kbd         1800
/dev/mouse       1800

# NOTE: The entries below are only used when no window
# system is running. When running the window system, monitor
# power management is done by the screen saver functions.

/dev/fb          0 0         /dev/kbd     /dev/mouse

# Auto-Shutdown  Idle(min)  Start/finish(hh:mm)  Behavior
autoshutdown     30          15:00 8:00           default

statefile        /.CPR

ttychars            400
diskreads           10
nfsreqs             5
loadaverage         0.1

Uso di uno script per definire l'inattività

È possibile creare uno script che verifichi ulteriori criteri prima che un sistema venga considerato inattivo ai fini dello spegnimento automatico. Quando sono soddisfatti tutti gli altri criteri di inattività, la voce idlecheck nel file /etc/power.conf, se presente, avvierà lo script specificato per quella voce.

Ad esempio, su un sistema che contiene la seguente voce idlecheck nel file /etc/power.conf, quando siano soddisfatti tutti gli altri criteri definiti nel file, verrà eseguito lo script situato nella directory /home/grumpy:


# Il programma idlecheck legge il valore del tempo di inattività
# da $PM_IDLETIME e restituisce il numero di minuti in cui il
# sistema è stato inattivo nel codice di uscita.
idlecheck          /home/prova/idlecheck

Lo script deve restituire un codice di uscita che rappresenti i minuti di inattività. Se il codice di uscita è uguale o superiore al tempo di inattività riportato nella voce "autoshutdown" del file /etc/power.conf, il sistema si spegnerà. Se il numero restituito dallo script è inferiore al tempo di inattività specificato, il sistema resterà attivo.


Nota -

Quando si crea uno script per idlecheck, ricordarsi di renderlo eseguibile e fare in modo che restituisca un codice di uscita. Se lo script non produce un codice di uscita esplicito, verrà restituito il valore zero; questo valore indica che il sistema è occupato e impedisce lo spegnimento automatico.


Cambiamento della posizione del file di stato

Quando il sistema viene spento automaticamente, la funzione Sospensione-Ripresa crea un file di stato che conserva le informazioni sullo stato del sistema al momento dello spegnimento. La posizione di questo file può essere cambiata aggiungendo al file /etc/power.conf una riga con questo formato:


statefile          
posizione

Dove posizione è il percorso assoluto del file in un file system UNIX locale.

La dimensione del file creato in questa posizione dipende da una serie di fattori, tra cui la dimensione della memoria di sistema, il numero dei driver o moduli caricabili in uso, il numero e il tipo dei processi in esecuzione e la quantità di memoria utente che è stata "bloccata".

Gestione dell'alimentazione di due monitor su un unico sistema

Gli ambienti a finestre CDE e OpenWindows supportano la gestione dell'energia anche per due monitor collegati a una stessa workstation. Per il supporto del secondo monitor non è richiesta alcuna modifica del file /etc/power.conf.