Quando si inserisce un nome distinto durante l'installazione, usare la codifica del set di caratteri UTF-8. Non sono supportati altri tipi di codifica. Le operazioni di installazione non convertono i dati dalla codifica del set di caratteri locale alla codifica del set di caratteri UTF-8. I file LDIF usati per importare i dati devono usare anche la codifica del set di caratteri UTF-8. Le operazioni di importazione non convertono i dati dalla codifica del set di caratteri locale alla codifica del set di caratteri UTF-8.
Lo schema fornito con SunTM Open Net Environment (Sun ONE) Directory Server (ex iPlanet Directory Server) 5.1 è diverso da quello specificato nella RFC 2256 per le classi di oggetti groupOfNames e groupOfUniquenames. Nello schema fornito, i tipi di attributi member e uniquemember sono opzionali. La RFC 2256 specifica che almeno un valore di questi tipi deve essere presente nella rispettiva classe di oggetti.
L'attributo aci è di tipo operativo; se non viene richiesto esplicitamente, non viene restituito dalle operazioni di ricerca.
La replicazione multi-master attraverso le WAN non è attualmente supportata.
SunTM ONE Directory Server 5.1 include il plug-in UID Uniqueness. Nella configurazione predefinita, questo plug-in non è attivato. Per verificare l'unicità di alcuni attributi specifici, creare una nuova istanza del plug-in Attribute Uniqueness per ogni attributo. Per maggiori informazioni sul plug-in Attribute Uniqueness, vedere il manuale iPlanet Directory Server 5.1 Administrator's Guide su http://docs.sun.com .
Nella configurazione predefinita, il plug-in Referential Integrity è ora disabilitato. Per evitare di generare loop nella risoluzione dei conflitti, il plug-in Referential Integrity dovrebbe essere abilitato su una sola replica master negli ambienti di replicazione multi-master. Prima di abilitare il plug-in Referential Integrity sui server che emettono le richieste di concatenamento, analizzare le proprie esigenze a livello di prestazioni, risorse, tempo e integrità. I controlli di integrità possono consumare una notevole quantità di risorse a livello di memoria e CPU.
L'attributo nsRoleDN viene usato per definire un ruolo. Non deve essere usato per valutare l'appartenenza di un utente a un certo ruolo. Per valutare l'appartenenza a un ruolo, esaminare l'attributo nsrole.
Se gli indici VLV si riferiscono a più database, non funzionano correttamente.