Il comando lucreate, usato con l'opzione -m, specifica quanti e quali file system dovranno essere creati nel nuovo ambiente di boot. Occorre ripetere questa opzione per il numero esatto di file system che si desidera creare. Ad esempio, usando una sola volta l'opzione -m si specifica una sola posizione in cui collocare tutti i file system; in questo modo, tutti i file system dell'ambiente di boot originale vengono uniti nell'unico file system specificato dall'opzione -m. Se l'opzione -m viene specificata due volte, vengono creati due file system. Quando si utilizza l'opzione -m per creare i file system, occorre ricordare quanto segue:
È necessario specificare una sola opzione -m per il file system radice (/) del nuovo ambiente di boot. Se si esegue lucreate senza l'opzione -m, viene visualizzato il menu di configurazione. Questo menu permette di personalizzare il nuovo ambiente di boot redirigendo i file su nuovi punti di attivazione.
I file system di importanza critica presenti nell'ambiente di boot corrente che non vengono specificati con un'opzione -m vengono uniti nel file system creato al livello superiore.
Nel nuovo ambiente di boot vengono creati solo i file system specificati con l'opzione -m. Se l'ambiente di boot corrente contiene più file system e si desidera avere lo stesso numero di file system in quello nuovo, è necessario specificare un'opzione -m per ogni file system da creare. Ad esempio, se si dispone dei file system radice (/), /opt e /var, occorrerà usare un'opzione -m per ogni file system del nuovo ambiente di boot.
I punti di attivazione non possono essere duplicati. Ad esempio, non è possibile creare due file system radice (/).
Eseguire il login come superutente.
Per creare il nuovo ambiente di boot, digitare:
# lucreate [-A 'descrizione_BE'] -c nome_BE \ -m punto_att:disp:tipo_fs [-m punto_att:disp:tipo_fs] -n nome_BE |
In questo esempio, l'ambiente di boot attivo è denominato primo_disco. I punti di attivazione dei file system vengono designati con l'opzione -m. Vengono creati due file system, / e /usr. Il nome del nuovo ambiente di boot è secondo_disco. Al nome secondo_disco viene associata una descrizione, Prova Solaris 9 gennaio 2001. Nel nuovo ambiente di boot secondo_disco, il file system di swap viene automaticamente condiviso dall'ambiente di origine, primo_disco.
# lucreate -A 'Prova Solaris 9 gennaio 2001' -c primo_disco -m /:/dev/dsk/c0t4d0s0:ufs -m /usr:/dev/dsk/c0t4d0s3:ufs \ -n secondo_disco |
Una volta creato il nuovo ambiente di boot, è possibile aggiornarlo e attivarlo (renderlo utilizzabile per il boot). Vedere il Capitolo 33.