Guida all'installazione di Solaris 9

Capitolo 12 Preparazione per l'installazione in rete con un CD (procedure)

Questo capitolo spiega come usare i CD di Solaris per configurare la rete e i sistemi per l'installazione in rete. Le installazioni in rete permettono di utilizzare un sistema che ha accesso alle immagini dei dischi di Solaris 9, detto server di installazione, per installare Solaris su altri sistemi della rete. Il contenuto dei CD deve essere copiato sul disco rigido del server di installazione. È quindi possibile installare Solaris dalla rete usando uno qualsiasi dei metodi disponibili. Gli argomenti trattati sono i seguenti:

Mappa delle attività: Preparazione per l'installazione in rete con un CD

Tabella 12-1 Mappa delle attività: Configurazione di un server di installazione con un CD

Attività 

Descrizione 

Per istruzioni, vedere 

Creazione di un server di installazione.

Usare il comando setup_install_server(1M) per copiare il CD Solaris 9 Software 1 of 2 sul disco rigido del server di installazione.

Usare il comando add_to_install_server(1M) per copiare il CD Solaris 9 Software 2 of 2 e il CD Solaris 9 Languages sul disco rigido del server di installazione

Usare il comando modify_install_server(1M) per aggiungere l'interfaccia utente di Solaris Web Start all'immagine di installazione in rete

(Opzionale) Creazione dei server di boot.

Se si desidera installare un sistema che si trova in una sottorete diversa da quella del server di installazione, occorre creare un server di boot all'interno della sottorete. Se si utilizza il protocollo DHCP, il server di boot non è necessario. 

Creazione di un server di boot in una sottorete con l'immagine di un CD

Aggiunta dei sistemi da installare dalla rete.

Per configurare i sistemi da installare attraverso la rete occorre usare il comando add_install_client. Ogni sistema da installare deve poter accedere al server di installazione, al server di boot, se richiesto, e alle informazioni di configurazione nella rete.

Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un CD

Creazione di un server di installazione SPARC con un CD

Il server di installazione contiene l'immagine richiesta per installare i sistemi dalla rete. Per installare Solaris dalla rete è indispensabile creare un server di installazione. La configurazione di un server di boot separato non è sempre necessaria.

SPARC: Creare un server di installazione SPARC con un CD SPARC

La procedura qui descritta crea un server di installazione SPARC con un CD SPARC.

Se si desidera creare un server di installazione usando un supporto di una piattaforma differente, ad esempio un sistema SPARC con un CD IA, vedere Creazione di un server di installazione multipiattaforma per il CD.


Nota -

Questa procedura presuppone che il sistema utilizzi la gestione dei volumi. Se non si utilizza la gestione dei volumi (Volume Manager), vedere il manuale System Administration Guide: Basic Administration per informazioni dettagliate sulla gestione dei supporti removibili senza questa utility.


  1. Diventare superutente sul sistema da configurare come server di installazione.

    Il sistema deve includere un lettore di CD-ROM e deve far parte della rete e del servizio di denominazione del sito. Se si utilizza un servizio di denominazione, ad esempio NIS, NIS+, DNS o LDAP, il sistema deve già essere configurato in questo servizio. Se non si utilizza un servizio di denominazione, è necessario distribuire le informazioni relative al sistema in base ai criteri adottati nel proprio sito.

  2. Inserire il CD Solaris 9 Software 1 of 2 nel sistema.

  3. Creare una directory per l'immagine del CD.


    # mkdir -p dir_installazione
    

    dir_installazione

    Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD 

  4. Spostarsi nella directory Tools sul disco attivato:


    # cd /cdrom/cdrom0/s0/Solaris_9/Tools
    
  5. Copiare l'immagine sul disco rigido del server di installazione.


    # ./setup_install_server dir_installazione
    

    dir_installazione

    Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD 


    Nota -

    Il comando setup_install_server indica se lo spazio su disco è sufficiente per le immagini del disco Solaris 9. Per determinare lo spazio su disco disponibile, usare il comando df -kl.


  6. Decidere se il server di installazione deve essere disponibile per l'attivazione con mount.

    • Se il server di installazione si trova nella stessa sottorete dei sistemi da installare, o se si utilizza DHCP, non è necessario creare un server di boot. Passare al Punto 7.

    • Se il server di installazione si trova nella stessa sottorete del sistema da installare e non si utilizza DHCP, procedere come segue.

    1. Verificare che il percorso dell'immagine del server di installazione sia condiviso in modo appropriato.


      # share | grep dir_installazione
      

      dir_installazione

      Specifica il percorso dell'immagine di installazione del server di boot 

      • Se il percorso del server di installazione viene visualizzato e tra le opzioni compare anon=0, passare al Punto 7.

      • Se il percorso del server di installazione non viene visualizzato o tra le opzioni non compare anon=0, continuare.

    2. Rendere il server di installazione disponibile al server di boot aggiungendo la voce seguente al file /etc/dfs/dfstab.


      share -F nfs -o ro,anon=0 -d "directory server  installazione"
      dir_installazione
      

      dir_installazione

      Specifica il percorso dell'immagine di installazione del server di boot 

    3. Verificare che la directory del server di installazione sia condivisa correttamente.


      # ps -ef | grep nfsd
      
      • Per avviare il daemon nfsd, usare il comando seguente:


        # /etc/init.d/nfs.server start 
        
      • Per condividere il server di installazione, usare il comando seguente:


        # shareall
        
  7. Spostarsi nella directory radice (/).


    # cd /
    
  8. Espellere il CD Solaris 9 Software 1 of 2.

  9. Inserire il CD Solaris 9 Software 2 of 2 nel sistema.

  10. Spostarsi nella directory Tools del CD attivato:


    # cd /cdrom/cdrom0/Solaris_9/Tools
    
  11. Copiare l'immagine del CD sul disco rigido del server di installazione.


    # ./add_to_install_server directory_di_installazione
    

    dir_installazione

    Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD 

  12. Spostarsi nella directory radice (/).


    # cd /
    
  13. Espellere il CD Solaris 9 Software 2 of 2.

  14. Inserire il CD Solaris 9 Languages nel sistema.

  15. Spostarsi nella directory Tools del CD attivato:


    # cd /cdrom/cdrom0/sol_9_lang_sparc/Tools
    
  16. Copiare l'immagine del CD sul disco rigido del server di installazione.


    # ./add_to_install_server directory_di_installazione
    

    dir_installazione

    Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD 

  17. Spostarsi nella directory radice (/).


    # cd /
    
  18. Decidere se abilitare gli utenti all'uso del metodo Solaris Web Start per avviare il sistema e installare Solaris 9 dalla rete.

    • In caso negativo, espellere il CD Solaris 9 Languages e passare al Punto 22.

    • In caso affermativo, espellere il CD Solaris 9 Languages e continuare.

  19. Inserire il CD di installazione di Solaris 9 nel sistema.

  20. Spostarsi nella directory che contiene modify_install_server sul CD attivato:


    # cd /cdrom/cdrom0/s0
    
  21. Copiare il software dell'interfaccia di Solaris Web Start sul server di installazione.


    # ./modify_install_server -p directory_di_installazione percorso_miniroot
    

    -p

    Preserva la miniroot dell'immagine esistente in directory_di_installazione/Solaris_9/Tools/Boot.orig

    dir_installazione

    Specifica la directory in cui deve essere copiata l'interfaccia Solaris Web Start 

    percorso_miniroot

    Specifica la directory sul CD da cui deve essere copiata l'interfaccia Solaris Web Start 

  22. Decidere se applicare le patch necessarie ai file residenti nella miniroot (/dir_installazione/Solaris_9/Tools/Boot ) nell'immagine di installazione creata da setup_install_server. L'applicazione delle patch può essere necessaria se l'immagine di boot presenta problemi.

    • In caso negativo, continuare.

    • In caso affermativo, usare il comando patchadd -C per applicare le patch ai file residenti nella miniroot.


      Avvertenza - Avvertenza -

      Prima di usare il comando patchadd -C, leggere le istruzioni del file Readme delle patch o contattare il servizio di assistenza Sun.


  23. Determinare se occorre creare un server di boot.


Esempio 12-1 SPARC: Creazione di un server di installazione SPARC con un CD SPARC

L'esempio seguente spiega come creare un server di installazione copiando i seguenti CD nella directory /export/home/s9cdsparc del server:


# mkdir -p /export/home/s9cdsparc
# cd /cdrom/cdrom0/s0/Solaris_9/Tools
# ./setup_install_server /export/home/s9cdsparc

Aggiungere il percorso seguente al file /etc/dfs/dfstab:


share -F nfs -o ro,anon=0 -d "directory server di installazione" \
/export/home/s9cdsparc

Controllare che il daemon nfsd sia in esecuzione. Se non è attivo, avviarlo e condividerlo.


# ps -ef | grep nfsd
# /etc/init.d/nfs.server start
# shareall 

Continuare come segue.


# cd /
# cd /cdrom/cdrom0/Solaris_9/Tools
# ./add_to_install_server /export/home/s9cdsparc
# cd /
# cd /cdrom/cdrom0/sol_9_lang_sparc/Tools
# ./add_to_install_server /export/home/s9cdsparc
# cd /
# cd /cdrom/cdrom0/s0
# ./modify_install_server -p /export/home/s9cdsparc /cdrom/cdrom0/s0

In questo esempio, si presuppone che i CD siano stati inseriti e attivati automaticamente prima dell'esecuzione dei comandi. Dopo ogni comando, il CD viene rimosso.


Creazione di un server di installazione IA con un CD

Il server di installazione contiene l'immagine richiesta per installare i sistemi dalla rete. Per installare Solaris dalla rete è indispensabile creare un server di installazione. La configurazione di un server di boot separato non è sempre necessaria.

IA: Creare un server di installazione IA con un CD IA

La procedura qui descritta crea un server di installazione IA con un CD IA.

Se si desidera creare un server di installazione usando un supporto di una piattaforma differente, ad esempio un sistema IA con un CD SPARC, vedere Creazione di un server di installazione multipiattaforma per il CD.


Nota -

Questa procedura presuppone che il sistema utilizzi la gestione dei volumi. Se non si utilizza la gestione dei volumi (Volume Manager), vedere il manuale System Administration Guide: Basic Administration per informazioni dettagliate sulla gestione dei supporti removibili senza questa utility.


  1. Diventare superutente sul sistema da configurare come server di installazione.

    Il sistema deve includere un lettore di CD-ROM e deve far parte della rete e del servizio di denominazione del sito. Se si utilizza un servizio di denominazione, ad esempio NIS, NIS+, DNS o LDAP, il sistema deve già essere configurato in questo servizio. Se non si utilizza un servizio di denominazione, è necessario distribuire le informazioni relative al sistema in base ai criteri adottati nel proprio sito.

  2. Inserire il CD Solaris 9 Software 1 of 2 nel sistema.

  3. Creare una directory per l'immagine del CD.


    # mkdir -p dir_installazione
    

    dir_installazione

    Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD 

  4. Spostarsi nella directory Tools sul disco attivato:


    # cd /cdrom/cdrom0/s2/Solaris_9/Tools
    
  5. Copiare l'immagine sul disco rigido del server di installazione.


    # ./setup_install_server dir_installazione
    

    dir_installazione

    Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD 


    Nota -

    Il comando setup_install_server indica se lo spazio su disco è sufficiente per le immagini del disco Solaris 9. Per determinare lo spazio su disco disponibile, usare il comando df -kl.


  6. Decidere se il server di installazione deve essere disponibile per l'attivazione con mount.

    • Se il server di installazione si trova nella stessa sottorete dei sistemi da installare, o se si utilizza DHCP, non è necessario creare un server di boot. Passare al Punto 7.

    • Se il server di installazione si trova nella stessa sottorete del sistema da installare e non si utilizza DHCP, procedere come segue.

    1. Verificare che il percorso dell'immagine del server di installazione sia condiviso in modo appropriato.


      # share | grep dir_installazione
      

      dir_installazione

      Specifica il percorso dell'immagine di installazione del server di boot 

      • Se il percorso del server di installazione viene visualizzato e tra le opzioni compare anon=0, passare al Punto 7.

      • Se il percorso del server di installazione non viene visualizzato o tra le opzioni non compare anon=0, continuare.

    2. Rendere il server di installazione disponibile al server di boot aggiungendo la voce seguente al file /etc/dfs/dfstab.


      share -F nfs -o ro,anon=0 -d "directory server  installazione"
      dir_installazione
      

      dir_installazione

      Specifica il percorso dell'immagine di installazione del server di boot 

    3. Verificare che la directory del server di installazione sia condivisa correttamente.


      # ps -ef | grep nfsd
      
      • Per avviare il daemon nfsd, usare il comando seguente:


        # /etc/init.d/nfs.server start 
        
      • Per condividere il server di installazione, usare il comando seguente:


        # shareall
        
  7. Spostarsi nella directory radice (/).


    # cd /
    
  8. Espellere il CD Solaris 9 Software 1 of 2.

  9. Inserire il CD Solaris 9 Software 2 of 2 nel sistema.

  10. Spostarsi nella directory Tools del CD attivato:


    # cd /cdrom/cdrom0/Solaris_9/Tools
    
  11. Copiare l'immagine del CD sul disco rigido del server di installazione.


    # ./add_to_install_server directory_di_installazione
    

    dir_installazione

    Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD 

  12. Spostarsi nella directory radice (/).


    # cd /
    
  13. Espellere il CD Solaris 9 Software 2 of 2.

  14. Inserire il CD Solaris 9 Languages nel sistema.

  15. Spostarsi nella directory Tools del CD attivato:


    # cd /cdrom/cdrom0/sol_9_lang_ia/Tools
    
  16. Copiare l'immagine del CD sul disco rigido del server di installazione.


    # ./add_to_install_server directory_di_installazione
    

    dir_installazione

    Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD 

  17. Spostarsi nella directory radice (/).


    # cd /
    
  18. Decidere se abilitare gli utenti all'uso del metodo Solaris Web Start per avviare il sistema e installare Solaris 9 dalla rete.

    • In caso negativo, espellere il CD Solaris 9 Languages e passare al Punto 22.

    • In caso affermativo, espellere il CD Solaris 9 Languages e continuare.

  19. Inserire il CD di installazione di Solaris 9 nel sistema.

  20. Spostarsi nella directory che contiene modify_install_server sul CD attivato:


    # cd /cdrom/cdrom0/s2
    
  21. Copiare il software dell'interfaccia di Solaris Web Start sul server di installazione.


    # ./modify_install_server -p directory_di_installazione percorso_miniroot
    

    -p

    Preserva la miniroot dell'immagine esistente in directory_di_installazione/Solaris_9/Tools/Boot.orig

    dir_installazione

    Specifica la directory in cui deve essere copiata l'interfaccia Solaris Web Start 

    percorso_miniroot

    Specifica la directory sul CD da cui deve essere copiata l'interfaccia Solaris Web Start 

  22. Decidere se applicare le patch necessarie ai file residenti nella miniroot (/dir_installazione/Solaris_9/Tools/Boot) nell'immagine di installazione creata da setup_install_server. L'applicazione delle patch può essere necessaria se l'immagine di boot presenta problemi.

    • In caso negativo, continuare.

    • In caso affermativo, usare il comando patchadd -C per applicare le patch ai file residenti nella miniroot.


      Avvertenza - Avvertenza -

      Prima di usare il comando patchadd -C, leggere le istruzioni del file Readme delle patch o contattare il servizio di assistenza Sun.


  23. Determinare se occorre creare un server di boot.


Esempio 12-2 IA: Creazione di un server di installazione IA con un CD IA

L'esempio seguente spiega come creare un server di installazione copiando i seguenti CD nella directory /export/home/s9cdia del server:


# mkdir -p /export/home/s9cdia
# cd /cdrom/cdrom0/s2/Solaris_9/Tools
# ./setup_install_server /export/home/s9cdia

Aggiungere il percorso seguente al file /etc/dfs/dfstab:


share -F nfs -o ro,anon=0 -d "directory server di installazione" \
/export/home/s9cdia

Controllare che il daemon nfsd sia in esecuzione. Se non è attivo, avviarlo e condividerlo.


# ps -ef | grep nfsd
# /etc/init.d/nfs.server start
# shareall 

Continuare come segue.


# cd /
# cd /cdrom/cdrom0/Solaris_9/Tools
# ./add_to_install_server /export/home/s9cdia
# cd /
# cd /cdrom/cdrom0/sol_9_lang_ia/Tools
# ./add_to_install_server /export/home/s9cdia
# cd /
# cd /cdrom/cdrom0/s2
# ./modify_install_server -p /export/home/s9cdia /cdrom/cdrom0/s2

In questo esempio, si presuppone che i CD siano stati inseriti e attivati automaticamente prima dell'esecuzione dei comandi. Dopo ogni comando, il CD viene rimosso.


Creazione di un server di installazione multipiattaforma per il CD

Se occorre usare un CD di una piattaforma diversa da quella del server di installazione, non è possibile leggerlo direttamente sul server di installazione. Per leggere il CD è necessario servirsi di un sistema remoto. Ad esempio, se si sta configurando un server di installazione SPARC e i CD da utilizzare sono per la piattaforma IA, per poterli leggere sarà necessario usare un sistema IA remoto.

Creare un server di installazione IA su un sistema SPARC con CD IA

Questa procedura permette di creare un server di installazione IA su un sistema SPARC per l'utilizzo di CD IA. È necessario quanto segue:


Nota -

Questa procedura presuppone che il sistema utilizzi la gestione dei volumi. Se non si utilizza la gestione dei volumi (Volume Manager), vedere il manuale System Administration Guide: Basic Administration per informazioni dettagliate sulla gestione dei supporti removibili senza questa utility.


In questa procedura, il sistema SPARC è il sistema da configurare come server di installazione, mentre il sistema IA remoto è il sistema remoto da usare con il CD IA.

  1. Diventare superutente sul sistema IA remoto.

    Il sistema deve includere un lettore di CD-ROM e deve far parte della rete e del servizio di denominazione del sito. Se si utilizza un servizio di denominazione, il sistema deve trovarsi anche all'interno del servizio NIS, NIS+, DNS o LDAP. Se non si utilizza un servizio di denominazione, è necessario distribuire le informazioni relative al sistema in base ai criteri adottati nel proprio sito.

  2. Sul sistema IA remoto, inserire il CD Solaris 9 Software 1 of 2 Intel Platform Edition.

  3. Sul sistema IA remoto, aggiungere le righe seguenti al file /etc/dfs/dfstab.


    share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s0
    share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s2
    
  4. Sul sistema IA remoto, avviare il daemon NFS.


    sistema IA remoto# /etc/init.d/nfs.server start
    
  5. Sul sistema IA remoto, verificare che il CD sia disponibile ad altri sistemi usando il comando share.


    sistema IA remoto# share
    -   /cdrom/sol_9_ia/s0 ro,anon=0 " "
    -   /cdrom/sol_9_ia/s2 ro,anon=0 " "
  6. Diventare superutente sul sistema SPARC da configurare come server di installazione IA.

  7. Sul sistema SPARC, accedere al CD IA creando due directory per i punti di attivazione appropriati, uno per la miniroot e uno per il prodotto.


    sistema SPARC# mkdir directory_s0 
    

    sistema SPARC# mkdir  directory_s2
    

    directory_s0

    È la directory che dovrà contenere la miniroot della slice 0 

    directory_s2

    È la directory che dovrà contenere il prodotto della slice 2 

  8. Sul sistema SPARC, attivare l'immagine del CD IA remoto.


    sistema SPARC# mount sistema_IA_remoto:/cdrom/sol_9_ia/s0 directory_s0
    

    sistema SPARC# mount sistema_IA_remoto:/cdrom/sol_9_ia/s2 directory_s2
    
  9. Sul sistema SPARC, spostarsi nella directory Tools del disco attivato:


    sistema SPARC# cd /directory_s2/Solaris_9/Tools
    
  10. Sul sistema SPARC, copiare il contenuto del disco sul disco rigido del server di installazione nella directory creata con il comando setup_install_server:


    sistema SPARC# ./setup_install_server -t \
    directory_s0 directory_di_installazione
    

    -t

    Specifica il percorso di un'immagine di boot diversa da quella contenuta nella directory Tools sul CD Solaris 9 Software 2 of 2. 

    directory_s0

    È la directory che contiene la miniroot della slice 0 

    dir_installazione

    Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del disco La directory deve essere vuota. 


    Nota -

    Il comando setup_install_server indica se lo spazio su disco è sufficiente per le immagini del disco Solaris 9. Per determinare lo spazio su disco disponibile, usare il comando df -kl.


  11. Sul sistema SPARC, spostarsi nella directory radice.


    sistema SPARC# cd /
    
  12. Sul sistema SPARC, disattivare entrambe le directory.


    sistema SPARC# umount directory_s0 
    

    sistema SPARC# umount directory_s2
    
  13. Sul sistema IA, disattivare la condivisione delle slice del CD-ROM.


    sistema IA remoto# unshare /cdrom/sol_9ia/s0
    

    sistema IA remoto# unshare /cdrom/sol_9ia/s2
    
  14. Sul sistema IA, espellere il CD Solaris 9 Software 1 of 2 Intel Platform Edition.

  15. Inserire ilCD Solaris 9 Software 1 of 2 Intel Platform Edition nel lettore del sistema SPARC.

  16. Sul sistema SPARC, spostarsi nella directory Tools del CD attivato:


    sistema SPARC# cd /cdrom/cdrom0/Solaris_9/Tools
    
  17. Sul sistema SPARC, copiare il CD sul disco rigido del server di installazione:


    sistema SPARC# ./add_to_install_server directory_di_installazione
    

    dir_installazione

    Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD 

  18. Espellere il CD Solaris 9 Software 1 of 2 Intel Platform Edition.

  19. Sul sistema SPARC, inserire il CD Solaris 9 Intel Platform Edition Languages nel lettore di CD-ROM e attivarlo.

  20. Sul sistema SPARC, spostarsi nella directory Tools del CD attivato:


    sistema SPARC# cd /cdrom/cdrom0/Tools
    
  21. Sul sistema SPARC, copiare il CD sul disco rigido del server di installazione:


    sistema SPARC# ./add_to_install_server directory_di_installazione
    

    dir_installazione

    Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD 

  22. Decidere se abilitare gli utenti all'uso del metodo Solaris Web Start per avviare il sistema e installare Solaris 9 dalla rete.

    • In caso negativo, espellere il CD Solaris 9 Intel Platform Edition Languages e passare al Punto 30.

    • In caso affermativo, espellere il CD Solaris 9 Intel Platform Edition Languages e continuare.

  23. Sul sistema IA remoto, inserire il CD Solaris 9 Intel Platform Edition Installation nel lettore di CD-ROM.

  24. Sul sistema IA remoto, aggiungere la riga seguente al file /etc/dfs/dfstab.


    share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s0
    share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s2
    
  25. Sul sistema IA remoto, avviare il daemon NFS.


    sistema IA remoto# /etc/init.d/nfs.server start
    
  26. Sul sistema IA remoto, verificare che il CD sia disponibile agli altri sistemi:


    sistema IA remoto# share
    -   /cdrom/multi_sol_9_ia/s0 ro,anon=0 " "
    -   /cdrom/multi_sol_9_ia/s2 ro,anon=0 " "
  27. Sul sistema SPARC, attivare le slice del CD.


    sistema SPARC# mount sistema_IA_remoto:/cdrom/multi_sol_9_ia/s0 directory_s0 
    sistema SPARC# mount sistema_IA_remoto:/cdrom/multi_sol_9_ia/s2  directory_s2
    
  28. Sul sistema SPARC, spostarsi nella directory contenente modify_install_server sul CD attivato:


    sistema SPARC# cd directory_s2
    
  29. Copiare il software dell'interfaccia di Solaris Web Start sul server di installazione.


    sistema SPARC# ./modify_install_server -p \
    directory_di_installazione directory_s0
    

    -p

    Preserva la miniroot dell'immagine esistente in directory_di_installazione/Solaris_9/Tools/Boot.orig

    dir_installazione

    Specifica la directory in cui deve essere copiata l'interfaccia Solaris Web Start 

    directory_s0

    Nome della directory che dovrà contenere la miniroot della slice 0 

  30. Decidere se applicare o meno le patch appropriate ai file residenti nella miniroot (Solaris_9/Tools/Boot) nell'immagine di installazione in rete creata da setup_install_server.

    • In caso negativo, passare al punto successivo.

    • In caso affermativo, usare il comando patchadd -C per applicare le patch ai file residenti nella miniroot.


      Avvertenza - Avvertenza -

      Prima di usare patchadd -C, leggere le istruzioni del file Readme delle patch o contattare il servizio di assistenza Sun.


  31. Determinare se occorre creare un server di boot.


Esempio 12-3 Creazione di un server di installazione IA su un sistema SPARC con CD IA

L'esempio seguente spiega come creare un server di installazione IA su un sistema SPARC di nome rosetta. I seguenti CD IA vengono copiati da un sistema IA remoto di nome talpa alla directory /export/home/s9cdia del server di installazione SPARC.

Sul sistema IA remoto:


talpa (sistema IA remoto)# share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s0
talpa (sistema IA remoto)# share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s2
talpa (sistema IA remoto)# /etc/init.d/nfs.server start

Sul sistema SPARC:


rosetta (sistema SPARC)# mkdir /iaS0
rosetta (sistema SPARC)# mkdir /iaS2
rosetta (sistema SPARC)# mount tadpole:/cdrom/sol_9_ia/s0 /iaS0
rosetta (sistema SPARC)# mount tadpole:/cdrom/sol_9_ia/s0 /iaS2
rosetta (sistema SPARC)# cd /iaS2/Solaris_9/Tools
rosetta (sistema SPARC)# ./setup_install_server -t /iaS0 /export/home/s9cdia
rosetta (sistema SPARC)# cd /
rosetta (sistema SPARC)# umount /iaS0
rosetta (sistema SPARC)# umount /iaS2

talpa (sistema IA remoto) unshare /cdrom/cdrom0/s0
talpa (sistema IA remoto) unshare  /cdrom/cdrom0/s2

rosetta (sistema SPARC)# cd /cdrom/cdrom0/Solaris_9/Tools
rosetta (sistema SPARC)# ./add_to_install_server /export/home/s9cdia
rosetta (sistema SPARC)# cd /cdrom/cdrom0/sol_9_lang_ia/Tools
rosetta (sistema SPARC)# ./add_to_install_server /export/home/s9cdia

Sul sistema IA remoto:


talpa (sistema IA remoto)# share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s0
talpa (sistema IA remoto)# share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s2
talpa (sistema IA remoto)# /etc/init.d/nfs.server start

Sul sistema SPARC:


rosetta (sistema SPARC)# mount sistema_IA_remoto:/cdrom/sol_9_ia /iaS0
rosetta (sistema SPARC)# mount sistema_IA_remoto:/cdrom/sol_9_ia /iaS2
rosetta (sistema SPARC)# cd /iaS2
rosetta (sistema SPARC)# ./modify_install_server -p /export/home/s9cdia /iaS0

In questo esempio, si presuppone che i CD siano stati inseriti e attivati automaticamente prima dell'esecuzione dei comandi. Dopo ogni comando, il CD viene rimosso.


Creare un server di installazione SPARC su un sistema IA con un CD SPARC

Questa procedura permette di creare un server di installazione IA su un sistema SPARC con un CD IA. È necessario quanto segue:


Nota -

Questa procedura presuppone che il sistema utilizzi la gestione dei volumi. Se non si utilizza la gestione dei volumi (Volume Manager), vedere il manuale System Administration Guide: Basic Administration per informazioni dettagliate sulla gestione dei supporti removibili senza questa utility.


In questa procedura, il sistema-IA è il sistema da configurare come server di installazione, mentre il sistema-SPARC-remoto è il sistema remoto da usare con il CD SPARC.

  1. Diventare superutente sul sistema SPARC remoto.

    Il sistema deve includere un lettore di CD-ROM e deve far parte della rete e del servizio di denominazione del sito. Se si utilizza un servizio di denominazione, il sistema deve trovarsi anche all'interno del servizio NIS, NIS+, DNS o LDAP. Se non si utilizza un servizio di denominazione, è necessario distribuire le informazioni relative al sistema in base ai criteri adottati nel proprio sito.

  2. Sul sistema SPARC remoto, inserire il CD Solaris 9 Software 1 of 2 SPARC Platform Edition.

  3. Sul sistema SPARC remoto, aggiungere le righe seguenti al file /etc/dfs/dfstab.


    share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s0
    share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s1
    
  4. Sul sistema SPARC remoto, avviare il daemon NFS.


    sistema-SPARC-remoto# /etc/init.d/nfs.server start
    
  5. Sul sistema SPARC remoto, verificare che il CD sia disponibile ad altri sistemi usando il comando share.


    sistema-SPARC-remoto# share
    -   /cdrom/cdrom0/s0 ro,anon=0 " "
    -   /cdrom/cdrom0/s1 ro,anon=0 " "
  6. Diventare superutente sul sistema IA da configurare come server di installazione.

  7. Sul sistema IA, accedere al CD SPARC creando due directory per i punti di attivazione appropriati, uno per la miniroot e uno per il prodotto.


    sistema-IA# mkdir directory_s0 
    

    sistema-IA# mkdir  directory_s1
    

    directory_s0

    È la directory che dovrà contenere il prodotto della slice 0 

    directory_s1

    È la directory che dovrà contenere la miniroot della slice 1 

  8. Sul sistema IA, attivare l'immagine del CD SPARC remoto.


    sistema-IA# mount sistema_SPARC_remoto:/cdrom/cdrom0/s0 directory_s0
    

    sistema-IA# mount sistema_SPARC_remoto:/cdrom/cdrom0/s1 directory_s1
    
  9. Sul sistema IA, spostarsi nella directory Tools del disco attivato:


    sistema-IA# cd /directory_s0/Solaris_9/Tools
    
  10. Sul sistema IA, copiare il contenuto del disco sul disco rigido del server di installazione nella directory creata con il comando setup_install_server:


    sistema-IA# ./setup_install_server -t \
    directory_s1 directory_di_installazione
    

    -t

    Specifica il percorso di un'immagine di boot diversa da quella contenuta nella directory Tools sul CD Solaris 9 Software 2 of 2. 

    directory_s1

    È la directory che contiene la miniroot della slice 1 

    dir_installazione

    Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del disco. La directory deve essere vuota. 


    Nota -

    Il comando setup_install_server indica se lo spazio su disco è sufficiente per le immagini del disco Solaris 9. Per determinare lo spazio su disco disponibile, usare il comando df -kl.


  11. Sul sistema IA, spostarsi nella directory radice.


    sistema-IA# cd /
    
  12. Sul sistema IA, disattivare entrambe le directory.


    sistema-IA# umount directory_s0 
    

    sistema-IA# umount directory_s1 
    
  13. Sul sistema SPARC, disattivare la condivisione delle slice del CD-ROM.


    sistema-SPARC-remoto# unshare /cdrom/cdrom0/s0
    

    sistema-SPARC-remoto# unshare /cdrom/cdrom0/s2
    
  14. Sul sistema SPARC, espellere il CD Solaris 9 Software 1 of 2 SPARC Platform Edition.

  15. Inserire il CD Solaris 9 Software 2 of 2 SPARC Platform Edition nel lettore di CD-ROM del sistema IA.

  16. Sul sistema IA, spostarsi nella directory Tools del CD attivato:


    sistema-IA# cd /cdrom/cdrom0/Solaris_9/Tools
    
  17. Sul sistema IA, copiare il CD sul disco rigido del server di installazione:


    sistema-IA# ./add_to_install_server directory_di_installazione
    

    dir_installazione

    Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD 

  18. Espellere il CD Solaris 9 Software 2 of 2 SPARC Platform Edition.

  19. Sul sistema IA, inserire il CD Solaris 9 SPARC Platform Edition Languages nel lettore di CD-ROM e attivarlo.

  20. Sul sistema IA, spostarsi nella directory Tools del CD attivato:


    sistema-IA# cd /cdrom/cdrom0/Tools
    
  21. Sul sistema IA, copiare il CD sul disco rigido del server di installazione:


    sistema-IA# ./add_to_install_server directory_di_installazione
    

    dir_installazione

    Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD 

  22. Decidere se abilitare gli utenti all'uso del metodo Solaris Web Start per avviare il sistema e installare Solaris 9 dalla rete.

    • n caso negativo, espellere il CD Solaris 9 SPARC Platform Edition Languages e passare al Punto 30.

    • In caso affermativo, espellere il CD Solaris 9 SPARC Platform Edition Languages e continuare.

  23. Sul sistema SPARC remoto, inserire il CD Solaris 9 SPARC Platform Edition Installation nel lettore di CD-ROM.

  24. Sul sistema SPARC remoto, aggiungere la riga seguente al file /etc/dfs/dfstab.


    share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s0
    share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s1
    
  25. Sul sistema SPARC remoto, avviare il daemon NFS.


    sistema-SPARC-remoto# /etc/init.d/nfs.server start
    
  26. Sul sistema SPARC remoto, verificare che il CD sia disponibile agli altri sistemi:


    sistema-SPARC-remoto# share
    -   /cdrom/multi_sol_9_ia/s0 ro,anon=0 " "
    -   /cdrom/multi_sol_9_ia/s1 ro,anon=0 " "
  27. Sul sistema IA, attivare le slice del CD.


    sistema-IA# mount sistema_SPARC_remoto:/cdrom/cdrom0/s0 directory_s0 
    sistema-IA# mount sistema_SPARC_remoto:/cdrom/cdrom0/s1  directory_s1
    
  28. Sul sistema IA, spostarsi nella directory contenente modify_install_server sul CD attivato:


    sistema-IA# cd directory_s0
    
  29. Copiare il software dell'interfaccia di Solaris Web Start sul server di installazione.


    sistema-IA# ./modify_install_server -p \
    directory_di_installazione directory_s1
    

    -p

    Preserva la miniroot dell'immagine esistente in directory_di_installazione/Solaris_9/Tools/Boot.orig

    dir_installazione

    Specifica la directory in cui deve essere copiata l'interfaccia Solaris Web Start 

    directory_s1

    Nome della directory che dovrà contenere la miniroot della slice 1 

  30. Decidere se applicare o meno le patch appropriate ai file residenti nella miniroot (Solaris_9/Tools/Boot) nell'immagine di installazione in rete creata da setup_install_server.

    • In caso negativo, passare al punto successivo.

    • In caso affermativo, usare il comando patchadd -C per applicare le patch ai file residenti nella miniroot.


      Avvertenza - Avvertenza -

      Prima di usare patchadd -C, leggere le istruzioni del file Readme delle patch o contattare il servizio di assistenza Sun.


  31. Determinare se occorre creare un server di boot.


Esempio 12-4 Creazione di un server di installazione SPARC su un sistema IA con un CD SPARC

L'esempio seguente spiega come creare un server di installazione IA su un sistema SPARC di nome ricciolo. I seguenti CD SPARC vengono copiati da un sistema SPARC remoto di nome zeus alla directory /export/home/s9cdsparc del server di installazione IA.

Sul sistema SPARC remoto:


zeus (sistema SPARC remoto)# share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s0
zeus (sistema SPARC remoto)# share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s1
zeus (sistema SPARC remoto)# /etc/init.d/nfs.server start

Sul sistema IA:


ricciolo (sistema IA)# mkdir /sparcS0
ricciolo (sistema IA)# mkdir /sparcS1
ricciolo (sistema IA)# mount simpson:/cdrom/cdrom0/s0 /sparcS0
ricciolo (sistema IA)# mount simpson:/cdrom/cdrom0/s1 /sparcS1
ricciolo (sistema IA)# cd /sparcS0/Solaris_9/Tools
ricciolo (sistema IA)# ./setup_install_server -t /sparcS0 /export/home/s9cdsparc
ricciolo (sistema IA)# cd /
ricciolo (sistema IA)# umount /sparcS0
ricciolo (sistema IA)# umount /sparcS1

Sul sistema SPARC remoto:


zeus (sistema SPARC remoto) unshare /cdrom/cdrom0/s0
zeus (sistema SPARC remoto) unshare  /cdrom/cdrom0/s1

Sul sistema IA:


ricciolo (sistema IA)# cd /cdrom/cdrom0/Solaris_9/Tools
ricciolo (sistema IA)# ./add_to_install_server /export/home/s9cdsparc
ricciolo (sistema IA)# cd /cdrom/cdrom0/sol_9_lang_sparc/Tools
ricciolo (sistema IA)# ./add_to_install_server /export/home/s9cdsparc

Sul sistema SPARC remoto:


zeus (sistema SPARC remoto)# share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s0
zeus (sistema SPARC remoto)# share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s1
zeus (sistema SPARC remoto)# /etc/init.d/nfs.server start

Sul sistema IA:


ricciolo (sistema IA)# mount sistema_SPARC_remoto:/cdrom/cdrom0 /sparcS0
ricciolo (sistema IA)# mount sistema_SPARC_remoto:/cdrom/cdrom0 /sparcS1
ricciolo (sistema IA)# cd /sparcS0
ricciolo (sistema IA)# ./modify_install_server -p /export/home/s9cdsparc /sparcS1

In questo esempio, si presuppone che i CD siano stati inseriti e attivati automaticamente prima dell'esecuzione dei comandi. Dopo ogni comando, il CD viene rimosso.


Creazione di un server di boot in una sottorete con l'immagine di un CD

Per installare Solaris dalla rete è indispensabile creare un server di installazione. La configurazione del server di boot non è sempre necessaria. Il server di boot contiene il software sufficiente per avviare i sistemi dalla rete, il server di installazione quindi completa l'installazione di Solaris.

Creare un server di boot in una sottorete con un'immagine del CD

  1. Eseguire il login come superutente sul sistema da configurare come server di boot per la sottorete.

    Il sistema deve disporre di un lettore di CD-ROM locale, oppure deve avere accesso alle immagini su disco remote di Solaris 9, normalmente situate sul server di installazione. Se si utilizza un servizio di denominazione, il sistema deve trovarsi al suo interno. Se non si utilizza un servizio di denominazione, è necessario distribuire le informazioni relative al sistema in base ai criteri adottati nel proprio sito.

  2. Attivare l'immagine del CD Solaris 9 Software 1 of 2 dal server di installazione.


    # mount -F nfs -o ro nome_server:percorso /mnt
    

    nome_server:percorso

    Nome del server di installazione e percorso assoluto dell'immagine su disco 

  3. Creare una directory per l'immagine di boot.


    #  mkdir -p directory_di_boot
    

    directory_di_boot

    Specifica la directory in cui deve essere copiato il software di boot  

  4. Spostarsi nella directory Tools dell'immagine del CD Solaris 9 Software 1 of 2 digitando:


    # cd /mnt/Solaris_9/Tools
    
  5. Copiare il software di boot sul server di boot.


    # ./setup_install_server -b directory_di_boot
    

    -b

    Specifica la configurazione del sistema come server di boot 

    directory_di_boot

    Specifica la directory in cui deve essere copiato il software di boot  


    Nota -

    Il comando setup_install_server indica se lo spazio su disco è sufficiente per le immagini. Per determinare lo spazio su disco disponibile, usare il comando df -kl.


  6. Spostarsi nella directory radice (/).


    # cd /
    
  7. Disattivare l'immagine di installazione.


    # umount /mnt
    

A questo punto si è pronti per configurare i sistemi da installare attraverso la rete. Vedere Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un CD.


Esempio 12-5 Creazione di un server di boot in una sottorete con un CD

L'esempio seguente spiega come creare un server di boot in una sottorete. Questi comandi copiano il software di boot dall'immagine del CD Solaris 9 Software 1 of 2 SPARC Platform Edition nella directory /export/install/boot del disco locale del sistema.


# mount -F nfs -o ro giunone:/export/install/boot /mnt 
# mkdir -p /export/install/boot 
# cd /mnt/Solaris_9/Tools
# ./setup_install_server -b /export/install/boot
# cd /
# umount /mnt

In questo esempio, si presuppone che il disco sia stato inserito e attivato automaticamente prima dell'esecuzione del comando. Terminata l'esecuzione del comando, il disco viene rimosso.


Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un CD

Dopo aver creato un server di installazione e, se necessario, un server di boot, è necessario configurare i sistemi che si desidera installare in rete. Tutti i sistemi da installare devono avere accesso a quanto segue:

Per configurare i server e i client di installazione, usare il comando add_install_client con la procedura sotto descritta. Vedere anche le procedure di esempio per le seguenti condizioni:

Per maggiori informazioni sulle opzioni disponibili con questo comando, vedere la pagina man add_install_client(1M).

Aggiungere i sistemi da installare in rete da un server con add_install_client

Se si dispone di un server di boot, verificare di avere condiviso l'immagine del server di installazione. Vedere la procedura “Creare un server di installazione,”Punto 6.

  1. Diventare superutente sul server di installazione o di boot.

  2. Se si utilizza il servizio di denominazione NIS, NIS+, DNS o LDAP, verificare di avere configurato all'interno del servizio le seguenti informazioni sul sistema da installare.

    • Nome host

    • Indirizzo IP

    • Indirizzo Ethernet

    Per maggiori informazioni sui servizi di denominazione, vedere il manuale System Administration Guide: Naming and Directory Services (DNS, NIS, and LDAP).

  3. Spostarsi nella directory Tools nell'immagine del CD di Solaris 9 residente sul server di installazione:


    # cd /dir_installazione/Solaris_9/Tools
    

    dir_installazione

    Specifica il percorso della directory Tools

  4. Impostare il sistema client in modo da eseguire l'installazione dalla rete.


    # ./add_install_client [[-d]] [[-s server_installazione:dir_installazione]] \
    [[-c server_jumpstart:directory_jumpstart]]  [[-p server:percorso]] \
    [[-t percorso_immagine_di_boot]] nome_client gruppo_piattaforme
    

    -d

    Specifica che il client deve usare DHCP per ottenere i parametri per l'installazione in rete. 

    Per i client IA, usare questa opzione per avviare i sistemi dalla rete usando l'ambiente PXE.  

    -s server_installazione:dir_installazione

    Specifica il nome e il percorso del server di installazione.  

    • server_installazione è il nome host del server di installazione.

    • dir_installazione è il percorso assoluto dell'immagine del CD di Solaris 9

    -c server_jumpstart:directory_jumpstart

    Specifica una directory JumpStart per le installazioni JumpStart personalizzate. server_jumpstart è il nome host del server in cui risiede la directory JumpStart. directory_jumpstart è il percorso assoluto della directory JumpStart.

    -p server_sysid:percorso

    Specifica il percorso del file sysidcfg per la preconfigurazione delle informazioni di sistema. server_sysid può essere il nome host o l'indirizzo IP del server su cui risiede il file. percorso è il percorso assoluto della directory che contiene il file sysidcfg.

    -t percorso_immagine_di_boot

    Specifica il percorso di un'immagine di boot alternativa, diversa da quella presente nella directory Tools dell'immagine di installazione, del CD o del DVD di Solaris 9.  

    nome_client

    È il nome del sistema da installare in rete. Questo non è il nome host del server di installazione.

    gruppo_piattaforme

    È il gruppo di piattaforme del sistema da installare. Per l'elenco dei gruppi di piattaforme, vedere il Capitolo 39.


Esempio 12-6 SPARC: Aggiunta di un client di installazioneSPARC su un server di installazione SPARC con DHCP (CD)

L'esempio seguente spiega come aggiungere un client di installazione se si utilizza DHCP per configurare i parametri di installazione nella rete. Il client di installazione è un sistema UltraTM 5 di nome pluto. Il comando add_install_client è contenuto nel file system /export/home/s9cdsparc/Solaris_9/Tools.


sparc_server_installazione# cd /export/home/s9cdsparc/Solaris_9/Tools
sparc_server_installazione# ./add_install_client -d pluto sun4u


Esempio 12-7 Aggiunta di un client di installazione residente nella stessa sottorete del server (CD)

L'esempio seguente spiega come aggiungere un client di installazione situato nella stessa sottorete del server di installazione. Il client di installazione è un sistema UltraTM 5 di nome pluto. Il comando add_install_client è contenuto nel file system /export/home/s9cdsparc/Solaris_9/Tools.


server_installazione# cd /export/home/s9cdsparc/Solaris_9/Toolsserver_installazione#  ./
add_install_client pluto sun4u


Esempio 12-8 Aggiunta di un client di installazione a un server di boot (CD)

L'esempio seguente spiega come aggiungere un client di installazione a un server di boot. Il client di installazione è un sistema UltraTM 5 di nome rosa. Eseguire il comando sul server di boot. L'opzione -s viene usata per specificare il server di installazione rosacroce, che contiene un'immagine del CD di Solaris 9 in /export/home/s9cdsparc.


server_di_boot# cd /export/home/s9cdsparc/Solaris_9/Tools
server_di_boot# ./add_install_client -s rosacroce:/export/home/s9dvdsparc rosa sun4u


Esempio 12-9 IA: Aggiunta di un client di installazione IA su un server di installazione IA con DHCP (CD)

L'esempio seguente spiega come aggiungere un client di installazione IA a un server di installazione usando DHCP per impostare i parametri di installazione nella rete. L'opzione -d specifica che i client dovranno usare il protocollo DHCP per la configurazione. Se si intende utilizzare il boot in rete PXE, è necessario usare il protocollo DHCP. La classe DHCP SUNW.i86pc indica che questo comando verrà applicato a tutti i client IA configurati per il boot in rete di Solaris, non su un singolo client. L'opzione -s viene usata per specificare che i client devono essere installati dal server di installazione di nome rosetta. Il server contiene un'immagine del CD Solaris 9 Software 1 of 2 Intel Platform Edition in /export/home/s9cdia:


server di installazione# cd /export/boot/Solaris_9/Tools
server di installazione#  
./add_install_client -d -s rosetta:/export/home/s9cdia SUNW.\ 
i86pc i86pc