Guida all'installazione di Solaris 9

Descrizione ed esempi delle parole chiave usate nei profili

Parola chiave archive_location

archive_location tipo_lettura posizione

I valori di tipo_lettura e posizione dipendono dalla posizione in cui è memorizzato l'archivio Solaris Flash. Le sezioni seguenti contengono i valori che è possibile usare per tipo_lettura e posizione e alcuni esempi d'uso della parola chiave archive_location.

Server NFS

Se l'archivio si trova su un server NFS, usare la sintassi seguente per la parola chiave archive_location.


archive_location nfs nome_server:/percorso/nomefile retry n

nome_server

È il nome del server in cui è memorizzato l'archivio.  

percorso

È la posizione dell'archivio da richiamare dal server specificato. Se il percorso contiene la variabile $HOST, le utility di installazione di Solaris Flash sostituiscono tale variabile con il nome del sistema clone da installare. 

nome_file

È il nome del file dell'archivio Solaris Flash. 

retry n

Parola chiave opzionale. n è il numero massimo di volte in cui le utility Solaris Flash cercheranno di attivare l'archivio.

Esempi:

archive_location nfs oro:/archivi/archivio

archive_location nfs://oro/archivi/archivio

Server HTTP

Se l'archivio si trova su un server HTTP, usare la sintassi seguente per la parola chiave archive_location.


archive_location http://nome_server:porta percorso/nomefile par_chiave_opz

nome_server

È il nome del server in cui è memorizzato l'archivio. nome_server può essere un numero di porta o il nome di un servizio TCP con un numero di porta che viene determinato al momento dell'esecuzione.

porta

Porta opzionale. Se la porta non viene specificata, le utility di installazione Solaris Flash utilizzano la porta HTTP predefinita, la numero 80. 

percorso

È la posizione dell'archivio da richiamare dal server specificato. Se il percorso contiene la variabile $HOST, le utility di installazione di Solaris Flash sostituiscono tale variabile con il nome del sistema clone da installare. 

nome_file

È il nome del file dell'archivio Solaris Flash. 

par_chiave_opz

Parole chiave opzionali che è possibile specificare quando si richiama un archivio Solaris Flash da un server HTTP. 

Tabella 28-3 Parole chiave opzionali che è possibile usare con archive_location http

Parole chiave 

Definizioni dei valori 

auth basic nome_utente password

Se l'archivio si trova su un server HTTP protetto da una password, occorre includere il nome utente e la password necessari per accedere al server nel file del profilo.  


Nota -

L'uso di questo metodo di autenticazione in un profilo da usare con il metodo JumpStart personalizzato è rischioso. È infatti possibile che utenti non autorizzati accedano al file del profilo contenente la password.


timeout min

La parola chiave timeout permette di specificare, in minuti, il tempo massimo che può trascorrere senza ricezione di dati dal server HTTP prima che la connessione venga chiusa, riaperta e ripresa dal punto in cui è intervenuto il timeout. Se si specifica un timeout di valore 0 (zero), la connessione non viene riaperta a causa dell'inattività del sistema.

Se si verifica una riconnessione dopo un timeout, le utility di installazione di Solaris Flash tentano di riprendere la procedura dalla posizione in cui ci si trovava all'interno dell'archivio. Se le utility di installazione di Solaris Flash non riescono a riprendere la procedura da tale posizione, la lettura riprende dall'inizio dell'archivio e i dati già letti prima che si verificasse il timeout vengono abbandonati.  

proxy host:porta

La parola chiave proxy permette di specificare un host proxy e una porta proxy. L'uso di un host proxy permette di leggere un archivio Solaris Flash che si trova dall'altra parte di un firewall. Quando si specifica la parola chiave proxy, è necessario indicare anche una porta per il proxy.

Esempio:

archive_location http://orione/archivi/archivio.flar timeout 5 

Esempio della parola chiave auth basic nome_utente password:

archive_location http://orione/archivi/archivio.flar timeout 5 utente1 cifra

Server FTP

Se l'archivio si trova su un server FTP, usare la sintassi seguente per la parola chiave archive_location.


archive_location ftp://utente:password@nome_server:porta percorso/nomefile par_chiave_opz

utente:password

Nome utente e password da specificare per accedere al server FTP nel file del profilo. 

nome_server

È il nome del server in cui è memorizzato l'archivio. nome_server può essere un numero di porta o il nome di un servizio TCP con un numero di porta che viene determinato al momento dell'esecuzione.

porta

Porta opzionale. Se la porta non viene specificata, le utility di installazione Solaris Flash utilizzano la porta FTP predefinita, la numero 21. 

percorso

È la posizione dell'archivio da richiamare dal server specificato. Se il percorso contiene la variabile $HOST, le utility di installazione di Solaris Flash sostituiscono tale variabile con il nome del sistema clone da installare. 

nome_file

È il nome del file dell'archivio Solaris Flash. 

par_chiave_opz

Parole chiave opzionali che è possibile specificare quando si richiama un archivio Solaris Flash da un server FTP. 

Tabella 28-4 Parole chiave opzionali che è possibile usare con archive_location ftp

Parole chiave 

Definizioni dei valori 

timeout min

La parola chiave timeout permette di specificare, in minuti, il tempo massimo che può trascorrere senza ricezione di dati dal server FTP prima che la connessione venga chiusa, riaperta e ripresa dal punto in cui è intervenuto il timeout. Se si specifica un timeout di valore 0 (zero), la connessione non viene riaperta a causa dell'inattività del sistema.

Se si verifica una riconnessione dopo un timeout, le utility di installazione di Solaris Flash tentano di riprendere la procedura dalla posizione in cui ci si trovava all'interno dell'archivio. Se le utility di installazione di Solaris Flash non riescono a riprendere la procedura da tale posizione, la lettura riprende dall'inizio dell'archivio e i dati già letti prima che si verificasse il timeout vengono abbandonati.  

proxy host:porta

La parola chiave proxy permette di specificare un host proxy e una porta proxy. L'uso di un host proxy permette di leggere un archivio Solaris Flash che si trova dall'altra parte di un firewall. Quando si specifica la parola chiave proxy, è necessario indicare anche una porta per il proxy.

Esempio:

archive_location ftp://utente1:cifra@orione/archivi/archivio.flar timeout 5

Unità nastro locale

Se l'archivio si trova su un nastro, usare la sintassi seguente per la parola chiave archive_location.


archive_location local_tape dispositivo posizione

dispositivo

È il nome dell'unità nastro in cui è memorizzato l'archivio Solaris Flash. Se il nome del dispositivo corrisponde a un percorso canonico, le utility di installazione di Solaris Flash leggono l'archivio dal percorso del nodo del dispositivo. Se invece il nome del dispositivo non corrisponde a un percorso canonico, le utility di installazione di Solaris Flash aggiungono gli elementi /dev/rmt/ al percorso.

posizione

Designa la posizione sul nastro in cui è stato salvato l'archivio. Se la posizione non viene specificata, le utility di installazione di Solaris Flash leggono l'archivio dalla posizione corrente sul nastro. Specificando una posizione, è possibile collocare uno script iniziale o un file sysidcfg sul nastro prima dell'archivio.

Esempi:

archive_location local_tape /dev/rmt/0n 5

archive_location local_tape 0n 5

Dispositivo locale

L'archivio Solaris Flash può essere letto da un dispositivo locale se era stato memorizzato su un dispositivo ad accesso casuale basato su un file system, ad esempio un dischetto o un CD-ROM. In questo caso, usare la sintassi seguente per la parola chiave archive_location.


Nota -

Per leggere un archivio da un dispositivo ad accesso seriale, ad esempio da un nastro, occorre utilizzare la sintassi descritta per l'unità nastro locale.



archive_location local_device dispositivo percorso/nomefile tipo_file_system

dispositivo

È il nome dell'unità in cui è memorizzato l'archivio Solaris Flash. Se il nome del dispositivo corrisponde a un percorso canonico, il dispositivo viene attivato direttamente. Se invece il nome del dispositivo non corrisponde a un percorso canonico, le utility di installazione Solaris Flash vi aggiungono gli elementi /dev/dsk/.

percorso

È il percorso dell'archivio Solaris Flash in relazione alla radice del file system sul dispositivo specificato. Se il percorso contiene la variabile $HOST, le utility di installazione di Solaris Flash sostituiscono tale variabile con il nome del sistema clone da installare. 

nome_file

È il nome del file dell'archivio Solaris Flash. 

tipo_file_system

Specifica il tipo di file system del dispositivo. Se il tipo di file system non viene specificato, le utility di installazione di Solaris Flash cercano di attivare un file system UFS. Se l'attivazione UFS non riesce, le utility di installazione di Solaris Flash cercano di attivare un file system HSFS.  

Esempi:

Per richiamare un archivio da un disco rigido locale formattato come file system UFS, usare il comando seguente:

archive_location local_device c0t0d0s0 /archivi/$HOST

Per richiamare un archivio da un CD-ROM locale contenente un file system HSFS, usare il comando seguente:

archive_location local_device c0t0d0s0 /archivi/archivio

File locale

Se l'archivio è stato memorizzato nell'area di miniroot da cui si è avviato il sistema clone, può essere letto come file locale. Quando si esegue un'installazione con il metodo JumpStart personalizzato, il sistema viene avviato da un CD-ROM o da un'area di miniroot NFS. Il software di installazione viene caricato ed eseguito da quest'area di miniroot. Di conseguenza, un archivio Solaris Flash memorizzato su un CD-ROM o in un'area di miniroot NFS è accessibile come file locale. In questo caso, usare la sintassi seguente per la parola chiave archive_location.


archive_location local_file percorso/nomefile 

percorso

È la posizione dell'archivio. Il percorso deve essere accessibile al sistema come file locale durante il boot dal CD di installazione di Solaris 9 o dal DVD di Solaris 9. Il sistema non può accedere a /net durante il boot dal CD di installazione di Solaris 9 o dal DVD di Solaris 9.

nome_file

È il nome del file dell'archivio Solaris Flash. 

Esempi:

archive_location local_file /archivi/archivio

archive_location local_file /archivi/archivio

Parola chiave backup_media

backup_media tipo percorso

Nota -

La parola chiave backup_media può essere usata solo per l'aggiornamento quando è richiesta la riallocazione dello spazio su disco.


backup_media definisce il supporto da usare per eseguire il backup dei file system se è necessario riallocare lo spazio durante l'aggiornamento. Se il backup richiede più nastri o dischetti, viene chiesto di inserirli durante l'aggiornamento.

Valori per tipo

Valori per percorso

Significato 

local_tape

/dev/rmt/n

Unità nastro locale del sistema da aggiornare. Il percorso deve designare il dispositivo a caratteri (raw) dell'unità nastro. n è il numero dell'unità nastro.

local_diskette

/dev/rdisketten

Unità a dischetti locale del sistema da aggiornare. Il percorso deve designare il dispositivo a caratteri (raw) dell'unità a dischetti. n è il numero dell'unità a dischetti.

I dischetti da usare per il backup devono essere formattati. 

local_filesystem

/dev/dsk/cwtxdysz

/file_system

File system locale del sistema da aggiornare. Non è possibile specificare un file system locale che verrà modificato dall'aggiornamento. Il percorso può essere il percorso di dispositivo a blocchi di una slice del disco. Ad esempio, se la porzione tx in /dev/dsk/cwtxdysz non è necessaria. Oppure, il percorso può essere il percorso assoluto di un file system attivato dal file /etc/vfstab.

remote_filesystem

host:/file_system

File system NFS di un sistema remoto. Il percorso deve includere il nome o l'indirizzo IP del sistema remoto, host, e il percorso assoluto del file system NFS, file_system. Il file system NFS deve essere accessibile in lettura/scrittura.

remote_systemutente@host:/directory

Directory di un sistema remoto che può essere raggiunta mediante una shell remota, rsh. Il sistema da aggiornare deve avere accesso al sistema remoto in base al file .rhosts di quest'ultimo. Il percorso deve includere il nome del sistema remoto, host, e il percorso assoluto della directory. Se non viene specificato l'ID di login di un utente, utente, viene usato l'utente root.

Esempi:

backup_media local_tape /dev/rmt/0

backup_media local_diskette /dev/rdiskette1

backup_media local_filesystem /dev/dsk/c0t3d0s4

backup_media local_filesystem /export

backup_media remote_filesystem system1:/export/temp

backup_media remote_system utente1@sistema1:/export/temp

Parola chiave boot_device

boot_device dispositivo eeprom

La parola chiave boot_device designa il dispositivo da cui il programma JumpStart dovrà installare il file system radice (/) e il dispositivo di boot del sistema.

Se questa parola chiave non viene specificata nel profilo, durante l'installazione viene specificata automaticamente come segue: boot_device any update.

dispositivo – Usare uno dei valori seguenti.

eeprom – È possibile scegliere se aggiornare o preservare la EEPROM del sistema.

SPARC: Decidere se aggiornare o preservare la EEPROM sul dispositivo di boot specificato.

IA: È necessario specificare il valore preserve.


Nota -

SPARC: Sui sistemi SPARC, il valore di eeprom permette anche di aggiornare la EEPROM del sistema se viene modificato il dispositivo di boot corrente. Con la EEPROM aggiornata, il sistema viene avviato automaticamente dal nuovo dispositivo di boot.


Esempio:

boot_device c0t0d0s2 update

Nota -

boot_device deve corrispondere a tutte le parole chiave filesys che specifichino il file system radice (/) e la parola chiave root_device, se specificata.


Parola chiave client_arch

client_arch valore_arch ...

La parola chiave client_arch specifica che il server del sistema operativo deve supportare un gruppo di piattaforme differente dal proprio. Se la parola chiave client_arch non viene specificata nel profilo, tutti i client diskless che utilizzano il server del sistema operativo devono appartenere allo stesso gruppo di piattaforme di quel server. È necessario specificare tutti i gruppi di piattaforme che si desidera supportare.

I valori accettati da karch_value sono sun4m, sun4ue i86pc. Per un elenco completo delle piattaforme e dei sistemi, vedere il manuale Solaris 9 Sun Hardware Platform Guide.


Nota -

La parola chiave client_arch può essere usata solo se il valore specificato per system_type è server.


Parola chiave client_root

client_root dim_root

La parola chiave client_root definisce lo spazio di root in Mbyte, dim_root, da allocare per ogni client. Se la parola chiave client_root non viene specificata nel profilo di un server, il software di installazione alloca 15 Mbyte di spazio per ogni client. La dimensione dell'area di root dei client viene usata in combinazione con la parola chiave num_clients per determinare quanto spazio occorre riservare per il file system /export/root.


Nota -

La parola chiave client_root può essere usata solo se il valore specificato per system_type è server.


Parola chiave client_swap

client_swap dim_swap

La parola chiave client_swap definisce lo spazio di swap in Mbyte, dim_swap, da allocare per ogni client diskless. Se la parola chiave client_swap non viene specificata nel profilo, vengono allocati automaticamente 32 Mbyte di spazio di swap.

Esempio:

client_swap 64

L'esempio specifica che ogni client diskless dovrà avere uno spazio di swap di 64 Mbyte.


Nota -

La parola chiave client_swap può essere usata solo se il valore specificato per system_type è server.


Come viene determinata la dimensione dello spazio di swap

Se il profilo non specifica la dimensione dello spazio di swap, il programma JumpStart la determina in base alla memoria fisica del sistema. La Tabella 28–5 mostra in che modo viene determinato lo spazio di swap durante l'installazione JumpStart personalizzata.

Tabella 28-5 Calcolo della dimensione dello spazio di swap

Memoria fisica (in Mbyte) 

Spazio di swap (in Mbyte) 

16–64 

32 

64–128 

64 

128–512 

128 

Oltre 512 

256 

Il programma JumpStart assegna al file system di swap non più del 20% della dimensione del disco, a meno che il disco non disponga di una maggiore quantità di spazio libero dopo la configurazione degli altri file system. In questo caso, il programma JumpStart alloca tale spazio al file system di swap e, se possibile, alloca la quantità indicata nella Tabella 28–5.


Nota -

La somma tra la memoria fisica e lo spazio di swap deve risultare almeno pari a 32 Mbyte.


Parola chiave cluster (aggiunta di gruppi software)

cluster nome_gruppo

La parola chiave cluster designa il gruppo software da aggiungere al sistema. La tabella seguente contiene il nome_gruppo per ogni gruppo software.

Gruppo software 

nome_gruppo

Core 

SUNWCreq

Gruppo software End User  

SUNWCuser

Gruppo software Developer  

SUNWCprog

Gruppo software Entire Solaris  

SUNWCall

Gruppo software Entire Solaris Plus OEM Support 

SUNWCXall

In ogni profilo è possibile specificare un solo gruppo software. Il gruppo software deve essere specificato prima di altre voci cluster e package. Se nel profilo non viene specificato un gruppo software con la parola chiave cluster, viene installato il gruppo software per l'utente finale, SUNWCuser.

Parola chiave cluster (aggiunta o eliminazione di cluster)

cluster nome_cluster switch_add_delete

Nota -

La parola chiave cluster (per l'aggiunta o l'eliminazione di cluster) può essere usata sia in un'installazione iniziale che in un aggiornamento.


Questa parola chiave designa se il cluster specificato debba essere aggiunto o eliminato dal gruppo software da installare sul sistema.

Il nome_cluster deve avere la forma SUNWCnome. Per visualizzare informazioni dettagliate sui cluster e sui relativi nomi, avviare Admintool su un sistema installato e scegliere Software dal menu Sfoglia.

switch_add_delete rappresenta l'opzione add o delete. Queste opzioni designano se il cluster specificato deve essere aggiunto o eliminato dal gruppo software. Se switch_add_delete non viene specificato, viene usato automaticamente il valore add.

Quando si utilizza la parola chiave cluster (aggiunta o eliminazione di cluster) durante un aggiornamento, si verificano le seguenti condizioni:

Parola chiave dontuse

dontuse nome_disco ...

Nella configurazione predefinita, se è specificata l'istruzione partitioning default il programma JumpStart utilizza tutti i dischi operativi del sistema. La parola chiave dontuse designa uno o più dischi che non si desidera vengano utilizzati dal programma JumpStart. Il nome_disco deve essere specificato nella forma cxtydzo cydz, ad esempio c0t0d0.


Nota -

Non è possibile specificare le parole chiave dontuse e usedisk insieme nello stesso profilo.


IA: Parola chiave fdisk

fdisk nome_disco tipo dimensione

La parola chiave fdisk definisce in che modo le partizioni fdisk debbano essere configurate su un sistema IA. È possibile specificare più istanze della parola chiave fdisk. Quando si utilizza fdisk per partizionare un sistema IA, si verificano le seguenti condizioni:

nome_disco – Usare i valori seguenti per specificare la posizione in cui creare o eliminare la partizione fdisk:

tipo – Usare i valori seguenti per specificare il tipo di partizione fdisk da creare o eliminare nel disco specificato:

La tabella seguente mostra i numeri interi ed esadecimali associati ad alcuni tipi fdisk.

Tipo fdisk

DDD

HH

DOSOS12 

1

01

PCIXOS 

2

02

DOSOS16 

4

04

EXTDOS 

5

05

DOSHUGE 

6

06

DOSDATA 

86

56

OTHEROS 

01

62

UNIXOS 

99

63

dimensione – Usare uno dei valori seguenti:

Parola chiave filesys (attivazione di file system remoti)

filesys server:percorso indirizzo_server punto_attivazione [[opzioni_att]]

Usando filesys con i valori elencati, il programma JumpStart configura il sistema installato in modo che attivi automaticamente i file system remoti durante il boot. La parola chiave filesys può essere specificata più volte.

Esempio:

filesys sherlock:/export/home/utente2 - /home

server: – Nome del server in cui risiede il file system remoto, seguito da due punti.

percorso – Punto di attivazione del file system remoto. Ad esempio, /usr o /export/home.

indirizzo_server – Indirizzo IP del server specificato in server:percorso. Se nella rete non è in uso un servizio di denominazione, il valore indirizzo_server può essere usato per popolare il file /etc/hosts con il nome host e l'indirizzo IP del server. Se non si desidera specificare l'indirizzo IP del server, occorre specificare un segno meno (-). Ad esempio, se la rete utilizza un servizio di denominazione non è necessario specificare l'indirizzo IP del server.

punto_attivazione – Punto di attivazione da usare per il file system remoto.

opzioni_att – Una o più opzioni di attivazione, equivalenti all'opzione -o del comando mount(1M). Le opzioni di attivazione vengono aggiunte alla voce /etc/vfstab per il punto_attivazione specificato.


Nota -

Se occorre specificare più opzioni di attivazione, è necessario separarle con una virgola senza spazi vuoti (ad esempio: ro,quota).


Parola chiave filesys (creazione di file system locali)

filesys slice dimensione [[file_system parametri_opzionali]]

Usando filesys con i valori indicati, durante l'installazione il programma JumpStart crea i file system specificati sul sistema locale. La parola chiave filesys può essere specificata più volte.

slice – Usare uno dei seguenti valori:

dimensione – Usare uno dei valori seguenti:

file_system – Il valore file_system è opzionale e viene usato quando la slice specificata è any o cwtxdysz. Se file_system non viene specificato, viene impostato il valore unnamed. Se è impostato il valore unnamed, non è possibile specificare parametri_opzionali. Usare uno dei seguenti valori:

parametri_opzionali – Usare uno dei valori seguenti:

Parola chiave geo

geo versione_locale

Nota -

La parola chiave geo può essere usata sia in un'installazione iniziale che in un aggiornamento.


Questa parola chiave designa la versione locale o le versioni locali da installare sul sistema o da aggiungere durante un aggiornamento. La tabella seguente contiene i valori che è possibile specificare come versione_locale:

Valore 

Descrizione 

N_Africa

Paesi dell'Africa settentrionale, incluso l'Egitto 

C_America

Paesi dell'America centrale, inclusi Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Messico, Nicaragua, Panama 

N_America

Paesi dell'America settentrionale, inclusi Canada e Stati Uniti 

S_America

Paesi dell'America meridionale, inclusi Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù, Uruguay, Venezuela  

Asia

Paesi asiatici, inclusi Giappone, Repubblica di Corea, Repubblica Popolare Cinese, Taiwan, Thailandia 

Ausi

Australasia, inclusi Australia e Nuova Zelanda 

C_Europe

Paesi dell'Europa centrale, inclusi Austria, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Svizzera 

E_Europe

Paesi dell'Europa orientale, inclusi Albania, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Estonia, Lettonia, Lituania, Macedonia, Romania, Russia, Serbia, Slovenia, Turchia 

N_Europe

Paesi dell'Europa settentrionale, inclusi Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Svezia 

S_Europe

Paesi dell'Europa meridionale, inclusi Grecia, Italia, Portogallo, Spagna 

W_Europe

Paesi dell'Europa occidentale, inclusi Belgio, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Olanda 

M_East

Paesi del Medio Oriente, incluso Israele 

Per un elenco completo dei componenti delle versioni locali sopra elencate, vedere il Capitolo 40.


Nota -

La parola chiave geo può essere specificata per ogni versione locale da aggiungere al sistema.


Parola chiave install_type

install_type switch_initial_upgrade_flash

install_type definisce se la procedura dovrà eliminare e installare un nuovo ambiente operativo Solaris, aggiornare l'ambiente esistente o installare un archivio Solaris Flash.


Nota -

install_type deve essere la prima parola chiave specificata in ogni profilo.


È necessario specificare una delle seguenti opzioni per switch_initial_upgrade_flash:


Nota -

Alcune parole chiave possono essere usate solo con l'opzione initial_install. Altre possono essere usate solo con l'opzione upgrade. Alcune parole chiave possono essere usate solo con l'opzione flash_install.


Parola chiave isa_bits

isa_bits switch_bit

La parola chiave isa_bits specifica se debbano essere installati i package a 64 bit o i package a 32 bit di Solaris 9.

switch_bit rappresenta l'opzione 64 o 32, che indica il tipo di package di Solaris 9 da installare. Se questa parola chiave non viene specificata nel profilo, il programma JumpStart installa i sistemi come segue:


Nota -

Se si utilizza la parola chiave isa_bits, occorre usare anche il più recente script check incluso nella directory solaris_9/Misc/jumpstart_sample sul CD Solaris 9 Software 1 of 2 o sul DVD di Solaris 9.


Parola chiave layout_constraint

layout_constraint slice vincolo [[dim_minima]]

Nota -

La parola chiave layout_constraint può essere usata solo per l'aggiornamento quando è richiesta la riallocazione dello spazio su disco.


layout_constraint designa i vincoli da rispettare nella configurazione automatica dei file system se occorre riallocare lo spazio su disco durante l'aggiornamento.

Se la parola chiave layout_constraint non viene specificata, il programma JumpStart configura il disco come segue:

Se si specificano una o più parole chiave layout_constraint, il programma JumpStart configura il disco come segue:

Non è possibile modificare il vincolo per i file system che richiedono più spazio per l'aggiornamento, poiché questi file system devono essere contrassegnati come modificabili. La parola chiave layout_constraint può essere invece usata per cambiare i valori dim_minima per i file system che richiedono più spazio per l'aggiornamento.


Nota -

Per facilitare la riallocazione dello spazio durante la configurazione automatica, impostare un maggior numero di file system come modificabili o spostabili, in particolare i file system che risiedono sugli stessi dischi di quelli che richiedono più spazio per l'aggiornamento.


slice – Specifica la slice del file system a cui si riferisce il vincolo specificato. La slice deve essere specificata nella forma cwtxdysz o cxdysz.

vincolo – Usare uno dei valori seguenti per il file system specificato:

dim_minima – Specifica la dimensione del file system dopo la riallocazione dello spazio su disco. L'opzione dim_minima permette di cambiare la dimensione di un file system. La dimensione del file system può risultare superiore se allo spazio designato viene aggiunto altro spazio non allocato. In ogni caso, la dimensione finale non può essere inferiore a quella specificata. Il valore dim_minima è opzionale. Questo valore può essere usato solo se il file system è stato contrassegnato come modificabile e la dimensione minima non può essere inferiore a quella richiesta per il contenuto esistente.

Esempi:

layout_constraint c0t3d0s1 changeable 200

layout_constraint c0t3d0s4 movable

layout_constraint c0t3d1s3 available

layout_constraint c0t2d0s1 collapse

Parola chiave locale

locale versione_locale

Nota -

La parola chiave locale può essere usata sia in un'installazione iniziale che in un aggiornamento.


La parola chiave locale designa i package delle versioni locali che si desidera installare o aggiungere durante l'aggiornamento per la versione_locale specificata. I valori accettati come versione_locale sono gli stessi utilizzati per la variabile d'ambiente $LANG. Per l'elenco delle versioni locali, vedere il Capitolo 40.

Quando si utilizza la parola chiave locale, considerare i seguenti fattori:

Parola chiave num_clients

num_clients numero_client

Quando si installa un server, viene allocato dello spazio per i file system radice (/) e di swap di ogni client diskless. La parola chiave num_clients definisce il numero dei client diskless, numero_client, supportati da un server. Se la parola chiave num_clients non viene specificata nel profilo, vengono allocati cinque client diskless.


Nota -

La parola chiave num_clients può essere usata solo se il system_type specificato è server.


Parola chiave package

package nome_package [[switch_add_delete]]

Nota -

La parola chiave package può essere usata sia in un'installazione iniziale che in un aggiornamento.


Questa parola chiave designa se il package specificato debba essere aggiunto o eliminato dal gruppo software da installare sul sistema.

Il nome_package deve essere specificato nella forma SUNWnome. Per visualizzare informazioni dettagliate sui package e i relativi nomi, usare il comando pkginfo -l.

switch_add_delete rappresenta l'opzione add o delete, usata per indicare se il package specificato debba essere aggiunto o eliminato. Se switch_add_delete non viene specificato, viene usato automaticamente il valore add.


Nota -

Alcuni package sono necessari e non possono essere eliminati. Non è possibile aggiungere o eliminare singoli package di localizzazione con la parola chiave package. Per aggiungere i package di localizzazione, usare la parola chiave locale.


Se si utilizza la parola chiave package per un aggiornamento, il programma JumpStart esegue le seguenti operazioni:

Parola chiave partitioning

partitioning tipo

La parola chiave partitioning definisce il modo in cui i dischi dovranno essere divisi in slice durante l'installazione.

tipo – Usare uno dei valori seguenti:

Se la parola chiave partitioning non viene specificata nel profilo, viene usato il tipo di partizionamento default.

Parola chiave root_device

root_device slice

Nota -

La parola chiave root_device può essere usata sia in un'installazione iniziale che in un aggiornamento.


Questa parola chiave designa il disco di root del sistema. Per maggiori informazioni, vedere Come viene determinato il disco di root del sistema.

Quando si aggiorna un sistema, root_device designa il file system radice (/) e i file system attivati dal suo file /etc/vfstab per l'aggiornamento. La parola chiave root_device deve essere specificata se il sistema contiene più file system radice (/) aggiornabili. La slice deve essere specificata nella forma cwtxdyszo cxdysz.

Esempio:

root_device c0t0d0s2

Quando si utilizza la parola chiave root_device, considerare i seguenti fattori:

Come viene determinato il disco di root del sistema

Il disco di root del sistema è quello che contiene il file system radice (/). In un profilo, è possibile usare la variabile rootdisk al posto del nome di un disco, che il programma JumpStart imposta come disco di root del sistema. La Tabella 28–6 descrive in che modo il programma JumpStart determina il disco di root del sistema per l'installazione.


Nota -

Il programma JumpStart determina la dimensione del disco di root del sistema solo durante l'installazione iniziale. Il disco di root del sistema non può essere cambiato durante un aggiornamento.


Tabella 28-6 Come JumpStart determina il disco di root di un sistema (installazione iniziale)

Fase 

Azione 

Se la parola chiave root_device è specificata nel profilo, il programma JumpStart imposta rootdisk sul dispositivo radice.

Se rootdisk non è impostato e la parola chiave boot_device è specificata nel profilo, il programma JumpStart imposta rootdisk sul dispositivo radice.

Se rootdisk non è impostato e nel profilo è specificata una voce filesys cwtxdysz dimensione /, il programma JumpStart imposta rootdisk sul disco specificato da questa voce.

Se rootdisk non è impostato e nel profilo è specificata una voce rootdisk.sn, il programma JumpStart ricerca nei dischi di sistema, nell'ordine di probe del kernel, un file system radice residente nella slice specificata. Se viene trovato un disco corrispondente, il programma JumpStart imposta rootdisk su quel disco.

Se rootdisk non è impostato e nel profilo è specificata la parola chiave partitioning existing, il programma JumpStart ricerca nei dischi di sistema, nell'ordine di probe del kernel, un file system radice esistente. Se non viene trovato un file system radice o ne vengono trovati più di uno, viene generato un errore. Se viene trovato un file system radice, il programma JumpStart imposta rootdisk su quel disco.

Se rootdisk non è impostato, il programma JumpStart imposta questa variabile sul disco in cui è installato il file system radice (/).

Parola chiave system_type

system_type switch_tipo

La parola chiave system_type definisce il tipo di sistema su cui deve essere installato l'ambiente operativo Solaris.

switch_tipo rappresenta l'opzione standalone o server, usata per indicare il tipo di sistema su cui deve essere installato Solaris. Se la parola chiave system_type non è specificata in un profilo, viene usato il tipo standalone.

Parola chiave usedisk

usedisk nome_disco ...

Nella configurazione predefinita, se si specifica l'istruzione partitioning default il programma JumpStart utilizza tutti i dischi operativi del sistema. La parola chiave usedisk designa il disco o i dischi che dovranno essere utilizzati da JumpStart. Il nome_disco deve essere specificato nella forma cxtydz o cydz, ad esempio c0t0d0 o c0d0s0.

Se si specifica usedisk in un profilo, il programma JumpStart utilizza solo i dischi specificati dopo questa parola chiave.


Nota -

Non è possibile specificare le parole chiave dontuse e usedisk insieme nello stesso profilo.