Guida all'installazione di Solaris 9

Preconfigurazione con il file sysidcfg

Il file sysidcfg permette di specificare una serie di parole chiave con cui preconfigurare il sistema. Le parole chiave sono descritte nella Tabella 7–2.

Occorre creare un file sysidcfg diverso per ogni sistema che richiede una configurazione differente. È invece possibile usare lo stesso file sysidcfg per preconfigurare le informazioni comuni a tutti i sistemi, ad esempio il fuso orario. Tuttavia, se si desidera preconfigurare una password di root differente per ognuno di questi sistemi, occorrerà creare un file sysidcfg diverso per ognuno.

Il file sysidcfg può essere collocato:


Nota –

Se si desidera eseguire un'installazione JumpStart personalizzata usando un file sysidcfg residente su un dischetto, occorre salvare il file sysidcfg sul dischetto del profilo. Per creare un dischetto con il profilo del sistema, vedere Creazione di un dischetto dei profili per sistemi standalone.


È possibile collocare un solo file sysidcfg nella stessa directory o sullo stesso dischetto. Se occorre creare più file sysidcfg, è necessario salvarli in directory o su dischetti differenti.

Regole di sintassi per il file sysidcfg

Il file sysidcfg accetta due tipi di parole chiave: dipendenti e indipendenti. Le parole chiave dipendenti sono uniche solo all'interno di una parola chiave indipendente. La loro esistenza dipende dalla parola chiave indipendente a cui sono associate.

In questo esempio, name_service è la parola chiave indipendente, mentre domain_name e name_server sono le parole chiave dipendenti:

name_service=NIS {domain_name=orione.centrale.sun.it
name_server=condor(129.152.112.3)}

Regola di sintassi 

Esempio 

Le parole chiave indipendenti possono comparire in qualunque ordine. 

pointer=MS-S
display=ati {size=15-inch}

Nelle parole chiave, non c'è differenza tra maiuscole e minuscole.  

TIMEZONE=US/Central
terminal=PC Console

Le parole chiave dipendenti devono essere racchiuse tra parentesi graffe ({}) per essere associate alla relativa parola chiave indipendente.  

name_service=NIS 
       {domain_name=orione.central.sun.it
        name_server=condor(129.152.112.3)}

Opzionalmente, i valori possono essere racchiusi tra virgolette singole (') o doppie (“). 

network_interface='none'

Viene considerata valida una sola istanza di ogni parola chiave. Se la stessa parola chiave viene specificata più volte, viene usata solo la prima istanza. 

network_interface=none
network_interface=le0

Parole chiave del file sysidcfg

La tabella seguente descrive le parole chiave che è possibile usare nel file sysidcfg.

Tabella 7–2 Parole chiave accettate dal file sysidcfg

Informazioni di configurazione  

Parole chiave  

Valori o esempi 

Servizio di denominazione, nome del dominio, name server  

name_service=NIS, NIS+, DNS, LDAP, NONE

 
  

Opzioni per NIS e NIS+:{domain_name=nome_dominio name_server=nome_host(indirizzo_ip)}

name_service=NIS {domain_name=ovest.arp.it name_server=quercia(129.221.2.1)}

name_service=NIS+ {domain_name=ovest.arp.it. name_server=quercia(129.221.2.1)}

 

Opzioni per DNS: {domain_name=nome_dominio name_server=indirizzo_ip,indirizzo_ip, indirizzo_ip (max. tre) search=nome_dominio,nome_dominio,nome_dominio,nome_dominio,nome_dominio, nome_dominio (max. sei, con lunghezza totale non superiore a 250 caratteri)}

name_service=DNS {domain_name=ovest.arp.it name_server=10.0.1.10,10.0.1.20 search=arp.it,est.arp.it}


Nota –

Scegliere un solo valore per name_service. A seconda delle esigenze, è possibile includere una, entrambe o nessuna delle parole chiave domain_name e name_server. Se non viene usata nessuna delle parole chiave, omettere le parentesi graffe {}.


 

Opzioni per LDAP: {domain_name=nome_dominio profile=nome_profilo profile_server=indirizzo_ip proxy_dn="dn_bind_proxy" proxy_password=password}

name_service=LDAP 
{domain_name=ovest.arp.it 
profile=default 
profile_server=129.221.2.1 
proxy_dn="cn=proxyagent,ou=profile,
dc=west,dc=arp,dc=com" 
proxy_password=password}


Nota –

Le parole chiave proxy_dn e proxy_password sono opzionali. Il valore di proxy_dn deve essere racchiuso tra virgolette doppie.


Interfaccia di rete, nome host, indirizzo IP (Internet Protocol), maschera di rete, DHCP, IPv6 

network_interface=NONE, PRIMARY o valore

  • NONE disattiva il collegamento in rete

  • PRIMARY è la prima interfaccia attiva e senza loopback rilevata sul sistema. L'ordine è lo stesso usato in “ifconfig”. Se non è attiva nessuna interfaccia, viene usata la prima senza loopback. Se non viene trovata alcuna interfaccia senza loopback, il sistema viene configurato come NON-NETWORKED (non in rete).

  • valore specifica un'interfaccia, ad esempio le0 o hme0

  Se si utilizza il protocollo DHCP, specificare:{dhcp protocol_ipv6=yes_o_no}

network_interface=primary {dhcp protocol_ipv6=yes}

 

Se non si utilizza il protocollo DHCP, specificare: {hostname=nome_host default_route=indirizzo_ip o NONE ip_address=indirizzo_ip netmask=maschera_di_rete protocol_ipv6=yes_o_no}


Nota –

Se non si utilizza DHCP, non è necessario specificare protocol_ipv6=yes e default_route. Occorre tuttavia ricordare quanto segue.

  • Per le installazioni JumpStart, se protocol_ipv6 non viene specificato in questo file viene richiesto durante l'installazione.

  • Se default_route non viene specificato e non viene rilevata una route predefinita usando l'apposito protocollo ICMP, viene richiesto di sceglierla esplicitamente.


network_interface=le0 {hostname=felino default_route=129.146.88.1 ip_address=129.146.88.210 netmask=255.255.0.0 protocol_ipv6=no}


Nota –

Scegliere un solo valore per network_interface. È possibile utilizzare qualunque combinazione, o nessuna, delle parole chiave hostname, ip_address e netmask. Se si sceglie di non usare nessuna di queste parole chiave, omettere le parentesi graffe ({}).


Password di root 

root_password= password_di_root

Valore crittografato derivato da /etc/shadow.

Criteri di sicurezza 

security_policy=kerberos, NONE

Opzioni per Kerberos: {default_realm=FQDN admin_server=FQDN kdc=FQDN1, FQDN2, FQDN3}

(FQDN è il nome di un dominio pienamente qualificato)

security_policy=kerberos 
{default_realm=SitoX.it 
admin_server=amminkrb.SitoX.it 
kdc=kdc1.SitoX.it, 
kdc2.SitoX.it}


Nota –

È possibile specificare da uno a tre KDC (Key Distribution Center).


Lingua in cui visualizzare il programma di installazione e il desktop 

system_locale=versione_locale

Per i valori ammessi per le versioni locali, vedere la directory /usr/lib/locale o l'Appendice D.

Tipo di terminale 

terminal=tipo_terminale

Per i valori ammessi, vedere le sottodirectory di /usr/share/lib/terminfo.

Fuso orario 

timezone=fuso_orario

Per i valori ammessi per i fusi orari, vedere le directory e i file sotto /usr/share/lib/zoneinfo. Il valore del fuso orario equivale al percorso rispetto alla directory /usr/share/lib/zoneinfo . Ad esempio, il fuso orario per la zona montuosa degli Stati Uniti è US/Mountain. Il fuso orario per il Giappone è Japan. È anche possibile specificare un fuso orario Olson.

Data e ora 

timeserver=localhost, nome_host, indirizzo_ip

Specificando localhost come server per l'ora, l'ora di sistema viene considerata quella corretta. Se non si utilizza un servizio di denominazione e si specificano il nome_host o l'indirizzo_ip di un sistema, per impostare l'ora viene usata l'ora di quel sistema.

x86: Tipo di monitor  

monitor=tipo_monitor

Sul sistema da installare, eseguire kdmconfig -d nome_file. Aggiungere l'output risultante al file sysidcfg.

x86: Lingua e layout della tastiera  

keyboard=lingua_tastiera {layout=valore}

Sul sistema da installare, eseguire kdmconfig -d nome_file. Aggiungere l'output risultante al file sysidcfg.

x86: Scheda grafica, profondità dei colori, risoluzione e dimensione dello schermo 

display=scheda_grafica {size=dim_schermo depth=prof_colori resolution=risoluzione}

Sul sistema da installare, eseguire kdmconfig -d nome_file. Aggiungere l'output risultante al file sysidcfg.

x86: Dispositivo di puntamento, numero di pulsanti, livello IRQ 

pointer=dispositivo_di_puntamento {nbuttons=numero_pulsanti irq=valore}

Sul sistema da installare, eseguire kdmconfig -d nome_file. Aggiungere l'output risultante al file sysidcfg.

Creare un file di configurazione sysidcfg

  1. Usando un editor di testo, creare un file denominato sysidcfg.

  2. Inserire le parole chiave desiderate.

  3. Salvare il file sysidcfg.


    Nota –

    Se vengono creati più file sysidcfg, è necessario salvarli in directory separate o su dischetti diversi.


  4. Rendere disponibile il file sysidcfg ai client usando:

    • Un file system NFS condiviso. Per configurare il sistema per l'installazione in rete, usare add_install_client(1M) con l'opzione -p.

    • La directory radice (/) di un dischetto UFS o PCFS.

SPARC: Esempio di file sysidcfg

Qui di seguito è riportato un esempio di file sysidcfg per un gruppo di sistemi SPARC. I nomi host, gli indirizzi IP e le maschere di rete di questi sistemi sono stati preconfigurati nel servizio di denominazione. Poiché in questo file sono definite tutte le informazioni richieste per la configurazione dei sistemi, è possibile eseguire l'installazione usando un profilo JumpStart personalizzato.

system_locale=en_US
timezone=US/Central
terminal=sun-cmd
timeserver=localhost
name_service=NIS {domain_name=marquee.central.sun.com
                  name_server=connor(129.152.112.3)}
root_password=m4QPOWNY
network_interface=le0 {hostname=feron 
                       default_route=129.146.88.1 
                       ip_address=129.146.88.210 
                       netmask=255.255.0.0 
                       protocol_ipv6=no}
security_policy=kerberos {default_realm=Yoursite.COM 
                          admin_server=krbadmin.Yoursite.COM 
                          kdc=kdc1.Yoursite.COM, 
                          kdc2.Yoursite.COM}

x86: Esempio di file sysidcfg

L'esempio seguente riporta un file sysidcfg creato per un gruppo di sistemi x86 che utilizzano lo stesso tipo di tastiera, di scheda grafica e di dispositivo di puntamento. Le informazioni sui dispositivi (keyboard, display e pointer) sono state ottenute eseguendo il comando kdmconfig(1M) con l'opzione -d. Usando il file sysidcfg di questo esempio, durante il processo di installazione verrà chiesto di selezionare una lingua (system_locale).

keyboard=ATKBD {layout=US-English}
display=ati {size=15-inch}
pointer=MS-S
timezone=US/Central
timeserver=condor
terminal=ibm-pc
name_service=NIS {domain_name=orione.central.sun.com
                  name_server=condor(129.152.112.3)}
root_password=URFUni9