Nuove funzioni dell'ambiente operativo Solaris 9 8/03

Shell sicure di Solaris

Le shell sicure permettono di accedere con sicurezza agli host remoti anche attraverso reti non protette. I trasferimenti di dati e le sessioni di rete interattive vengono protette dalle intrusioni e dagli attacchi in punti intermedi. La shell sicura di Solaris 9 supporta i protocolli SSHv1 e SSHv2. Fornisce un forte meccanismo di autenticazione basato su una cifratura a chiave pubblica. Per rafforzare ulteriormente la protezione è possibile incanalare i servizi X-windows e gli altri servizi di rete attraverso connessioni basate sulla shell sicura.

Il server della shell sicura, sshd, supporta il monitoraggio e l'applicazione di filtri alle richieste riguardanti i servizi di rete. Il server può essere configurato in modo da registrare il nome host dei client da cui provengono le richieste, rafforzando la sicurezza della rete. Il comando sshd usa lo stesso meccanismo dell'utility Tcp-wrappers 7.6, descritta nella sezione Freeware.

Per maggiori informazioni, vedere le pagine man sshd(1M), hosts_access(4) e hosts_options(4). Vedere anche la sezione “Using Solaris Secure Shell (Tasks)” in System Administration Guide: Security Services.