Supplemento alle note su Solaris 8 1/01 per hardware Sun

Capitolo 3 Problemi noti

Assistenza StarOffice

Il Sun StarOfficeTM Knowledge Database è l'attuale risorsa di assistenza alla clientela per StarOffice 5.2. Per ulteriori informazioni, visitare il sito Web:

http://www.sun.com/products/staroffice/support.html

Boot da partizioni più grandi di 2 GB (ID 1234177)

A causa delle limitazioni della PROM, tutte le architetture sun4d e sun4m non riescono a effettuare il boot da partizioni di dimensioni maggiori di 2 GB. Su questi sistemi, il boot si interrompe generando il seguente messaggio:


bootblk: can't find the boot program


Nota -

Le architetture sun4u supportano il boot da partizioni più grandi.


Esiste un problema correlato (4023466) con re-preinstall, a causa del quale l'immagine di boot per i dischi di grandi dimensioni crea partizioni root più grandi di 2 GB. Si raccomanda agli amministratori di sistema di non usare re-preinstall su sistemi sun4d e sun4m dotati di dischi root di grandi dimensioni (4 GB o più).

Driver di rete installati come opzione predefinita

Il CD Computer Systems Installer installa automaticamente i driver di rete dal CD Supplement. I driver per le schede SunATM(TM), SunHSI/S(TM), SunHSI/P(TM), SunFDDI/S, SunFDDI/P e Sun GigabitEthernet vengono ora installati come opzione predefinita all'installazione dell'ambiente operativo Solaris 8 1/01. Se non si dispone di alcuni di tali componenti hardware sul sistema, potrebbero essere visualizzati dei messaggi di errore, che sono comunque da ignorare.

Riconfigurazione dinamica-- Nessun supporto da parte del driver del dispositivo Serial Parallel Controller (ID 4177805)

Questo driver spc non supporta le funzioni di riconfigurazione dinamica dell'ambiente operativo Solaris 8 1/01.

Boot di un sistema Sun Enterprise 10000 in modalità 32 bit (ID 4348354)

I sistemi Sun Enterprise 10000 con 64 Gbyte di memoria non possono avviare l'ambiente operativo Solaris 8 1/01 in modalità 32 bit.

Test di conformità per OpenGL (4368030)

L'esecuzione del test di conformità per OpenGL 1.2.1 in un ambiente senza un sistema di gestione delle finestre causa l'interruzione di Xserver.

SunScreen SKIP 1.1.1 non supportato nell'ambiente operativo Solaris 8 1/01

Se il software SunScreen(TM) SKIP 1.1.1 è attualmente installato sul proprio sistema, sarà necessario rimuovere tutti i package di SKIP prima di procedere all'installazione o all'aggiornamento dell'ambiente operativo Solaris 8 1/01. Qui di seguito sono indicati i package da rimuovere: SICGbdcdr, SICGc3des, SICGcdes, SICGcrc2, SICGcrc4, SICGcsafe, SICGes, SICGkdsup, SICGkeymg, SICGkisup.

ISDN -- Power Management è supportato solo in modalità a 32 bit

ISDN non supporta le funzioni di sospensione e ripristino di Power Management(TM).

Problemi di SunVTS 4.2

I problemi descritti qui di seguito si riferiscono al prodotto SunVTS(TM) 4.2.

Novità di questa versione

Per ulteriori dettagli su queste nuove funzioni, fare riferimento ai documenti SunVTS 4.2 User's Guide e SunVTS 4.2 Test Reference Manual.

Funzioni non più supportate in SunVTS

Interfaccia utente SunVTS OPEN LOOK

L'interfaccia utente SunVTS OPEN LOOK non supporta le più recenti caratteristiche di SunVTS e sarà abbandonata insieme all'ambiente OPEN LOOK in Solaris. Per il supporto completo delle funzioni, utilizzare l'interfaccia SunVTS CDE. Per informazioni più aggiornate, vedere la sezione "Funzioni software non più supportate" nelle note sull'ambiente operativo Solaris.

Funzioni di test online di SunVTS

In una futura versione di SunVTS, la funzione di test online che viene avviata con il comando vtsui.online non sarà più disponibile. Il package SUNWodu che include questa funzionalità verrà rimosso.

Le funzioni di diagnostica online dei sistemi Sun sono ora disponibili attraverso il software Sun Hardware Diagnostic Suite di Sun Management Center. Per maggiori dettagli, accedere a http://www.sun.com/sunmanagementcenter.

Possibili problemi di installazione

Nei paragrafi seguenti è descritto il problema di installazione che si può verificare se si tenta di installare SunVTS con un programma diverso dal comando pkgadd.

Problema di installazione: Sistemi a 32 bit e Webstart 2.0 (ID 4257539)

Webstart 2.0 potrebbe non installare SunVTS su sistemi su cui non è installato l'ambiente Solaris a 64 bit. Webstart 2.0 rimuove i package SunVTS a 32 bit quando i package a 64 bit determinano la sospensione dell'installazione.

Soluzione: utilizzare il comando pkgadd per installare i package di SunVTS a 32 bit nel modo descritto nel documento SunVTS 4.2 User's Guide.

Problema di installazione: Sicurezza e Web Start 2.0 (ID 4362563)

Quando si installa SunVTS usando Web Start 2.0, non viene richiesto di abilitare la funzione di sicurezza Kerberos v5 di SEAM (Sun Enterprise Authentication MechanismTM). L'installazione procede automaticamente senza abilitare questo livello di sicurezza superiore.

Soluzione: Per abilitare la funzione di sicurezza SEAM, usare il comando pkgadd per installare i package di SunVTS come descritto nel manuale SunVTS 4.2 User's Guide.

Problema di installazione: La directory di installazione di Webstart 2.0 non è definibile dall'utente (ID 4243921)

Se si tenta di installare SunVTS con Webstart 2.0, non è possibile cambiare la directory di installazione. SunVTS viene installato in /opt.

Soluzione: utilizzare il comando pkgadd -a none per installare SunVTS nella directory desiderata nel modo descritto nel documento SunVTS 4.2 User's Guide.

Ulteriori informazioni per l'uso di SunVTS con la funzione di sicurezza SEAM basata su Kerberos

Il documento SunVTS 4.2 User's Guide descrive come installare SunVTS per utilizzare la funzione sicurezza SEAM (Sun Enterprise Authentication Mechanism) basata su Kerberos in modo da ottenere i massimi livelli di sicurezza con SunVTS. Tuttavia, il manuale non menziona le informazioni riportate a seguire.

Quando si utilizza SunVTS con SEAM, specificare sunvts come principale e sunvts@host (dove host corrisponde al nome del dominio (espresso per intero) dell'host su cui è in esecuzione il kernel di sunvts) per ottenere il nome completo del servizio.

qlctest causa l'interruzione di altri test (ID 4338166)

Se si cerca di eseguire altri test insieme a qlctest, tali altri test vengono interrotti.

Soluzione: Non avviare altri test insieme a qlctest.

L'esecuzione remota di fwcamtest causa la visualizzazione e la registrazione di numerosi messaggi di avvertimento (ID 4335966)

Se fwcamtest viene eseguito attraverso un collegamento remoto (ad esempio con una sessione di telnet) e la variabile DISPLAY non è impostata correttamente, vengono visualizzati numerosi messaggi di avvertimento. Tali messaggi vengono anche registrati nel file di log aumentandone notevolmente le dimensioni.

Soluzione: Impostare la variabile DISPLAY sull'host locale prima di avviare SunVTS ed eseguire fwcamtest.

fwcamtest e vmemtest non possono essere eseguiti contemporaneamente sui sistemi Sun Blade 100 (ID 4367255)

L'esecuzione simultanea di fwcamtest e vmemtest su un sistema Sun BladeTM 100 causa errori nei test.

I package di configd devono essere installati nella directory predefinita (ID 4374487)

Per garantire che le funzioni configd (mappatura fisica e testing online) di SunVTS operino correttamente, occorre installare i package nella directory di default (/opt). Tuttavia, è possibile installare SunVTS in una directory diversa da quella predefinita (/opt).

Impostazione speciale per cpupmtest

Per garantire la corretta esecuzione di cpupmtest, occorre eseguire la seguente procedura:

Impostazione di Power Management per cpupmtest
  1. Disattivare la modalità autopm di Power Management accertandosi che siano presenti le righe seguenti nel file /etc/power.conf:


    autoshutdown          30  9:00  9:00  noshutdown
    autopm                 disable

  2. Accertarsi che la riga seguente sia presente nel file /etc/system:


    set us:us_direct_pm = 0x1

Nota per fwcamtest

Non avviare Sunforum (o altre applicazioni che utilizzano il dispositivo dcam0) mentre fwcamtest è in esecuzione, perché altrimenti il test non riesce.

Nota per l'interfaccia utente TTY di SunVTS (ID 4391143)

Quando si utilizza l'interfaccia utente TTY di SunVTS, si è in grado di uscire dal kernel di SunVTS e dall'UI mentre il test è in corso. Ciò permette di lasciare i test in esecuzione in background senza alcun controllo da parte del kernel o dell'interfaccia utente di SunVTS.

Soluzione: Non selezionare quitÆQuit UI and Kernel prima di aver terminato la sessione di test.

Test non disponibili

I test seguenti, anche se menzionati nel documento SunVTS 4.2 Test Reference Manual, non sono disponibili in SunVTS 4.2:

Problemi noti di ShowMe TV 1.3

Il software ShowMe TV 1.3 contiene il supporto della riproduzione di filmati MPEG2. Il supporto era stato eliminato per il Sun MediaCenter(TM) in ShowMe TV 1.3. Inoltre, ShowMe TV 1.3 contiene una serie di correzioni di bug su 1.2.1. Ecco un elenco di alcuni dei problemi noti:

Problemi PCMCIA

Sono stati rilevati i seguenti problemi:

Problemi noti

Durante l'esecuzione di modunload il modulo PC ATA (pcata) causa la sospensione del sistema (ID 4096137)

Descrizione: se si accede a uno slot in cui è inserita una scheda di I/O PCMCIA e il driver della scheda stessa è scaricato (come avviene durante l'esecuzione di modunload -i 0 al termine di un boot multiutente) il sistema risulta bloccato. A volte per riattivare il sistema è sufficiente rimuovere la scheda.

Avviando l'ambiente operativo Solaris 8 con il kernel a 64 bit, è possibile che il dispositivo /dev/term/pc0, driver seriale scheda PC, non venga creato (ID 4162969)

Descrizione: Avviando inizialmente l'ambiente operativo Solaris 8 con il kernel a 64 bit, è possibile che il nodo del dispositivo hardware/dev/term/pc0 per il dispositivo seriale scheda PC non venga creato.

Soluzione: avviare inizialmente il sistema con il kernel a 32 bit, quindi riavviarlo con il kernel a 64 bit.

Problemi del visualizzatore di file PC

Installazione nella directory /opt

Le istruzioni di installazione fornite nel manuale Solaris 8 1/01: Guida alle piattaforme hardware Sun potrebbero lasciare intendere che il visualizzatore di file PC possa essere installato in altre directory oltre a quella predefinita. Al contrario, il visualizzatore di file PC deve necessariamente essere installato nella directory predefinita (/opt).

Problemi noti

Errata corrige - documentazione

Nella documentazione di Solaris 8 1/01 sono stati riscontrati i seguenti errori.

Pagina man eri(7d)

La pagina man eri(7d) indica erroneamente che il file eri.conf si trova nel file /kernel/drv/sparcv9/eri.conf

La posizione corretta è invece: /kernel/drv/eri.conf

Problemi relativi a Sun Remote System Control (RSC) 2.0

Questa sezione presenta i problemi hardware e software relativi a Sun Remote System Control (RSC) 2.0.

Installazione del software Sun Remote System Control

Il software Sun Remote System Control fa parte dell'installazione predefinita dal CD Supplement di Solaris. In alternativa, è possibile scegliere il software server e il software client di RSC individualmente dal menu di installazione personalizzata.

È possibile installare la parte server del software Sun Remote System Control software sui soli server Sun Enterprise(TM) 250 e Sun Fire(TM) 280R. Il software RSC deve essere installato e configurato prima di utilizzare la scheda RSC e il relativo software.

Prima di procedere all'aggiornamento da una versione precedente di RSC o di reinstallare il software, effettuare il login al server come superutente ed eseguire una copia di backup dei dati di configurazione avvalendosi dei comandi seguenti:


# rscadm show > nome_file_remoto
# rscadm usershow >> nome_file_remoto
#

Assegnare al file un nome di senso compiuto che includa il nome del server controllato da RSC. Dopo l'installazione, è possibile fare riferimento a questo file per ripristinare le impostazioni di configurazione.

È possibile installare la parte client di questa versione di RSC solo sui sistemi client che eseguono l'ambiente operativo Solaris 8. L'installazione colloca il documento Manuale utente Sun Remote System Control (RSC) 2.0 in /opt/rsc/doc/versione localizzata/pdf/user_guide.pdf.

La parte client di questa versione di RSC si può installare anche sui sistemi client che eseguono l'ambiente operativo Microsoft Windows 95, Windows 98, o Windows NT. L'installazione colloca il manuale utente in C:\Program Files\Sun Microsystems\Remote System Control\ doc\versione localizzata\pdf\user_guide.pdf.

Le sezioni seguenti descrivono i problemi relativi a Sun Remote System Control.

Problemi RSC di carattere generale

Questa sezione descrive i problemi che interessano il funzionamento di RSC su tutte le piattaforme.

Eventi di reset registrati in ordine errato nel log degli eventi

La richiesta di reset dall'interfaccia grafica utente (GUI) e il risultante evento di ripristino sono registrati nell'ordine errato nel log degli eventi di RSC.

La guida in linea localizzata non contiene alcune informazioni sul test del collegamento TPE

Le informazioni seguenti non sono incluse nella guida in linea localizzata per la finestra di dialogo delle impostazioni Ethernet:


Nota -

La casella di controllo relativa al test del collegamento TPE non è disponibile nell'interfaccia grafica utente quando si è collegati a RSC su un server Sun Enterprise 250. Per attivare le prove di integrità del collegamento Ethernet 10BASE-T sui server Sun Enterprise 250, avvalersi dell'interfaccia dalla riga di comando di RSC oppure dell'utility rscadm per impostare la variabile di configurazione tpe_link_test su true.


Questo problema interessa tutte le versioni localizzate ma non la versione in lingua inglese.

Se è abilitato il protocollo Point to Point, gli utenti non possono collegarsi a RSC via modem

Per impostazione predefinita, l'impostazione di RSC "Abilita PPP" della GUI è disattivata e l'impostazione della variabile di configurazione ppp_enabled è false. Questa impostazione permette di collegarsi al modem RSC utilizzando PPP. Se però PPP è abilitato, gli utenti che si collegano al modem non possono effettuare il login a RSC perché il prompt di login visualizza caratteri illeggibili.

Problemi RSC relativi ai soli server Sun Fire 280R

Questa sezione descrive i problemi relativi all'esecuzione di RSC sui soli server Sun Fire 280R. Per reperire ulteriori informazioni sui problemi relativi al server Sun Fire 280R, vedere il documento Server Sun Fire 280R - Note sul prodotto.

Rimozione e installazione della scheda RSC


Avvertenza - Avvertenza -

La rimozione e la sostituzione della scheda RSC devono essere effettuate unicamente da personale qualificato. Per eseguire queste procedure, contattare il centro di assistenza di fiducia.


Operazioni preliminari


Avvertenza - Avvertenza -

L'esecuzione della rimozione o dell'installazione della scheda RSC con il cavo di alimentazione del sistema collegato può danneggiare il sistema o la scheda RSC.


Prima di eseguire le operazioni descritte nel documento Sun Fire 280R Server Service Manual per rimuovere o installare la scheda RSC, eseguire la procedura seguente per garantire che nel sistema non sia presente alimentazione CA.

  1. Arrestare e spegnere il sistema.

  2. Con il sistema al prompt ok, portare l'interruttore a chiave nella posizione Off.

    A questo punto nel sistema è ancora presente l'alimentazione di standby.

  3. Scollegare entrambi i cavi di alimentazione CA dai loro ricettacoli nel pannello posteriore.

    Ciò garantisce che non vi sia alimentazione di standby presente nel sistema.

Seguire ora la procedura RSC indicata dal documento Sun Fire 280R Server Service Manual.

La sequenza di boot a volte esclude RSC

In rari casi, il sistema esclude la scheda RSC durante l'avvio. Per controllare se il sistema ha effettuato il boot ed è in linea, utilizzare il comando ping per verificare se la scheda è attiva oppure collegarsi utilizzando telnet o rlogin. Se il sistema non è collegato alla rete, stabilire una connessione tip al sistema. (Accertarsi che l'I/O della console non sia diretto alla scheda RSC). Avvalersi della connessione tip per visualizzare i messaggi di boot sul sistema che dà problemi oppure eseguire il reboot del sistema. Per informazioni utili su come diagnosticare il problema, consultare il manuale dell'utente fornito con l'hardware in uso.

Il reset software con xir non funziona

Il comando xir non riesce a portare il server al prompt ok come previsto. Non utilizzare il comando xir.

Falso errore del disco riportato all'accensione

All'accensione del sistema potrebbe venire riportato un falso errore dell'unità disco interna registrato nella cronologia dei log di Sun Remote System Control (RSC).

Se l'errore è riportato da RSC, ignorarlo qualora il sistema avvii con successo l'ambiente operativo Solaris. Nella maggior parte dei casi, questo falso errore non ricomparirà. È comunque possibile controllare il disco dopo il processo di boot avvalendosi dell'utility fsck.


Nota -

Tutti i messaggi di errore dei dischi riportati dall'ambiente operativo Solaris indicano un vero errore delle unità disco.


Se invece l'errore del disco viene riportato al prompt ok e il sistema non riesce ad avviare il sistema operativo Solaris, potrebbe trattarsi di un problema reale dell'unità disco. Controllare l'unità disco avvalendosi dei test OpenBoot(TM) Diagnostics in base a quanto indicato nel capitolo "Diagnostics, Monitoring, and Troubleshooting" del documento Sun Fire 280R Server Service Manual.

Il comando rscadm resetrsc di RSC non riesce

Dopo un riavvio a freddo o l'accensione del sistema, il comando rscadm resetrsc di RSC non riesce; si tratta di un errore noto. Per far sì che il comando funzioni correttamente, risettare il sistema host.

È possibile procedere in uno dei tre modi seguenti:Al prompt ok, eseguire il comando reset-all.Al prompt del CLI (Command-Line Interface) di RSC, impartire il comando reset.Al prompt del CLI di Solaris, impartire il comando reboot.Il comando rscadm resetrsc di RSC funzionerà ora correttamente.

Accesso simultaneo all'ambiente operativo Solaris di monitor e console RSC

Quando il software RSC è in modalità console RSC e al server sono collegati un monitor grafico e una tastiera USB (Universal Serial Bus), sia l'utente della console RSC che l'utente del monitor possono effettuare contemporaneamente il login all'ambiente operativo Solaris.

Il comando bootmode -u diag di RSC non riesce a inviare l'output di boot alla console RSC

L'interfaccia di OpenBoot PROM non ridirige tutti i messaggi della console alla console RSC dopo l'emissione di un comando bootmode -u diag di RSC. Consultare il Manuale utente Sun Remote System Control 2.0 per reperire le istruzioni di ridirezione della console su RSC.

Le impostazioni del modem remoto devono corrispondere a quelle del modem di RSC

Quando ci si collega alla scheda RSC utilizzando un modem remoto, i suoi parametri (baud rate e bit di parità/stop/dati) devono corrispondere alle impostazioni del modem di RSC. Quest'ultimo è sempre impostato su 9600 baud. Per reperire gli altri parametri, controllare le impostazioni del modem RSC relative a parità, bit di stop e bit di dati. Se le impostazioni non corrispondono, il collegamento potrebbe non andare a buon fine oppure potrebbero venire visualizzati caratteri illeggibili.

Se il modem remoto utilizza un baud rate superiore a 9600 baud, il collegamento avverrà comunque a 9600 baud.

Problemi RSC relativi ai soli server Sun Enterprise 250

Questa sezione descrive i problemi relativi all'esecuzione di RSC sui soli server Sun Enterprise 250. Per reperire ulteriori informazioni sui problemi relativi al server Sun Enterprise 250, consultare il documento di note sul prodotto.

Non eseguire il comando fsck di OpenBoot PROM dalla console di RSC

Non emettere il comando fsck dalla console RSC ridiretta.

Ripristinare su ttya le impostazioni dei dispositivi di input e di output del sistema, quindi effettuare il reboot del sistema e accedervi tramite console locale o terminale ed eseguire direttamente il comando fsck di OpenBoot PROM.

Non eseguire il comando boot -s di OpenBoot PROM dalla console di RSC

Il comando boot -s non funziona dalla console RSC.

RSC riporta un falso errore delle ventole

RSC spesso riporta un errore delle ventole in caso di arresto per surriscaldamento del server. Viene registrato un evento "Errore ventola sistema", la GUI riporta uno stato "Error - 1 Sun Enterprise 250 fan tray" e il comando dell'ambiente CLI riporta un guasto. Questo stato di errore viene mantenuto (e riportato da GUI e CLI) fino al reset dell'host e fino a quando questo non raggiunge il prompt ok.

Non si tratta di effettivi errori delle ventole. Lo stato delle ventole deve essere trattato in modo analogo a quello degli alimentatori quando si verifica un arresto del sistema: le ventole sono "OFF" e non mostrano una condizione di errore.

Per rendere effettive le modifiche alla variabile serial_hw_handshake è richiesto il reboot del sistema

Per rendere effettive le modifiche apportate alla variabile di configurazione serial_hw_handshake di RSC occorre eseguire il reboot del server. Questa operazione incide anche sulla casella di controllo dedicata all'abilitazione dell'handshaking hardware nell'interfaccia grafica utente di RSC. Questa limitazione non è indicata nella documentazione.

L'uso intensivo dei comandi di shell tcsh nella console di RSC può causare problemi

L'uso intensivo dei comandi di shell tcsh di UNIX in una sessione di console RSC può far sì che RSC non risponda più alle richieste. Interrompendo la shell tcsh si ripristina il normale comportamento di RSC.

Errore del comando loghistory

Il comando loghistory riporta un errore quando il valore di index -n specificato è maggiore del numero di linee del buffer.

SunForum

Utenti di Conversazione (ID 4361267)

Esclusione di utenti di Conversazione nella conferenza a 7 vie

Soluzione: Il riavvio di Conversazione costituisce una potenziale soluzione al problema, non affidabile al 100%, ma pur sempre utile.

Caratteri multibyte illeggibili (ID 4363590)

Nelle conferenze SunForum con NetMeeting, i caratteri appaiono illeggibili in alcune aree.

Soluzione: Non disponibile.

Caratteri multibyte illeggibili (ID 4366085)

Se è selezionata la modalità T.126, i caratteri multibyte del nome dell'utente della lavagna risultano illeggibili.

Soluzione: Scegliere la modalità SunForum 1.0.

Clipboard condivisa (ID 4368361)

Clipboard condivisa: l'operazione di incollaggio di testo effettuata su entrambe le piattaforme SunForum causa il crash dell'altra piattaforma SunForum

Soluzione: Non disponibile.

Solstice DiskSuite e Alternate Pathing (ID 4367639)

Si verifica un errore di segmentazione quando si richiama il metatool Solstice DiskSuiteTM 4.1.2 su un sistema Sun Enterprise 6000 con Alternate Pathing 2.3 o 2.3.1 già installato e configurato sui sistemi SPARC Storage Array 100 o SPARC Storage ArrayTM 200.

Dopo avere richiamato il metatool, viene visualizzato il messaggio seguente:


root@[/]>metatool &[1]     2569root@[/]>Initializing metatool... Done.Discovering drives and slices... metatool: Segmentation Fault

Soluzione: Spostare /usr/lib/libssd.so.1 e /usr/lib/libap_dmd.so.1 in /usr/sadm/lib/lvm.

Il programma di installazione di Solaris dal CD Supplement può calcolare in modo errato i requisiti di spazio (ID 4387362)

All'installazione del software dal CD Supplement, il programma di installazione non distingue tra / e /opt. Quando si cerca di installare il software in /opt e / dispone di meno di 140 Mbyte di spazio libero, potrebbe comparire il messaggio seguente:

WARNING: Insufficient disk partition space to install the items selected.

Se è disponibile una partizione di /opt con spazio sufficiente (circa 125 Mbyte), ignorare questo messaggio di errore e scegliere di proseguire premendo il relativo pulsante.

Se in /opt non vi è spazio sufficiente o se / dispone di meno di 20 Mbyte, il messaggio di errore è invece da ritenersi valido.

SunFDDI e boot senza unità disco (ID 4390228)

La scheda SunFDDITM PCI (FDDI/P) non supporta il boot senza unità disco. La scheda SunFDDI SBus board (FDDI/S) supporta invece il boot senza unità disco sulle sole piattaforme sun4m e sun4u.

Reinstallazione dell'ambiente operativo Solaris 8 1/01 sui sistemi Sun BladeTM 100 e Sun NetraTM T1 AC200/CD200

I sistemi Sun Blade 100 e Sun Netra T1 AC200/CD200 vengono forniti con il sistema operativo Solaris preinstallato.Qualora si decidesse però di utilizzare questa versione di Solaris per reinstallare l'ambiente operativo, è necessario utilizzare il CD di installazione fornito con il sistema per avviare l'installazione. Non utilizzare il CD Solaris 8 Installation fornito con questa versione.Seguire le istruzioni fornite nei documenti Installing the Solaris 8 10/00 or Solaris 8 1/01 Operating Environment on Sun Blade 100, Sun Netra T1 AC200/CD200, and AX1105-500 Systems forniti con il sistema.

Installazione dell'ambiente operativo Solaris 8 1/01 su sistemi basati su AX1105-50

Qualora si decidesse di utilizzare questa versione di Solaris per installare l'ambiente operativo, è necessario utilizzare il CD di installazione fornito con il sistema basato su AX1105-500 per avviare l'installazione. Non utilizzare il CD Solaris 8 Installation fornito con questa versione.

Seguire le istruzioni fornite nei documenti Installing the Solaris 8 10/00 or Solaris 8 1/01 Operating Environment on Sun Blade 100, Sun Netra T1 AC200/CD200, and AX1105-500 Systems forniti con il sistema.