6 Elaborazione dell'IVA per l'Italia

Questo capitolo include gli argomenti seguenti:

6.1 Introduzione all'elaborazione dell'IVA italiana

Se si opera con l'IVA italiana, è necessario comprendere i termini e i principi seguenti:

6.1.1 Dichiarazioni IVA

Le dichiarazioni IVA devono essere compilate per ogni mese su un modulo speciale e presentate all'ufficio fiscale locale il 20 del mese.

Al momento della presentazione, è necessario pagare l'eventuale differenza tra l'IVA in entrata e l'IVA in uscita.

Vedere Utilizzo di report aggiuntivi per l'Italia.

6.1.2 Esenzioni IVA

Ai fini dell'esenzione IVA, le aziende devono operare in conformità alle linee guida seguenti:

  • Le merci devono essere fisicamente trasferite a un altro paese membro dell'UE.

  • I clienti devono disporre di codici di identificazione IVA.

  • Le fatture devono riportare le partite IVA applicabili.

  • Le merci non possono appartenere a categorie speciali, ad esempio i veicoli.

6.2 Introduzione alle fatture e all'IVA differite

Alle fatture differite in cui la data di spedizione è precedente alla data della fattura si applica una norma sull'IVA (DL 29/9/97 n. 328) vigente in Italia dal settembre 1997. Per le fatture differite, l'IVA applicabile alle vendite deve essere dichiarata con riferimento alla data di spedizione, non a quella della fattura. Può ad esempio essere oggetto di fattura differita un prodotto consegnato ogni giorno ma con fatturazione mensile.

I due casi di di fatture CL differite sono i seguenti:

  • La data della fattura e la data di spedizione appartengono al medesimo periodo di reporting, tuttavia quella di spedizione è precedente a quella della fattura.

  • La data della fattura e quella di spedizione non appartengono al medesimo periodo di reporting e la data di spedizione è precedente alla data della fattura.

Il secondo tipo di fattura differita influisce sulla dichiarazione IVA di riepilogo. L'IVA deve essere contabilizzata in Stampa riepiloghi IVA (R74093) per il mese della spedizione, se questo è precedente al mese della fattura. A tale scopo, il sistema valuta la data di spedizione di un ordine cliente per determinare se è precedente alla data della fattura. Questa valutazione viene eseguita durante il processo Aggiornamento vendite clienti (R42800) mediante un server del paese. Se la data di spedizione è precedente a quella della fattura, il sistema aggiorna il campo della data del servizio/imposta in F03B11.

Quando si esegue Stampa riepiloghi IVA e si selezionano le transazioni per aliquota imposta, il sistema usa la data di servizio/imposta invece della data CoGe per le fatture differite.

6.3 Introduzione all'elaborazione dell'IVA differita

Il sistema consente alle società di differire il pagamento dell'IVA finché è possibile. Quando si inserisce una fattura FO, il sistema calcola e visualizza l'IVA da pagare e la contabilizza in un conto provvisorio. Dopo aver effettuato il pagamento della fattura FO; l'IVA viene trasferita dal conto provvisorio a un conto definitivo e vengono generate le transazioni di contabilità generale appropriate.

In questo diagramma è illustrato il processo relativo al differimento dell'IVA per l'Italia:

Figura 6-1 Elaborazione dell'IVA differita per l'Italia

Segue la descrizione di Figura 6-1
Descrizione diFigura 6-1 Elaborazione dell'IVA differita per l'Italia

Quando si inserisce una fattura FO; il sistema crea un record nelle tabelle Scheda FO (F0411) e Mastro conto (F0811). Quando si crea un pagamento, il sistema crea record nelle tabelle seguenti:

  • Documento corrispondente FO (F0413)

  • Dettagli documento corrispondente FO (F0414)

  • Mastro conto (F0911)

  • Imposte (F0018)

  • Generazione IVA in sospensione (F743B141)

Il sistema aggiorna la tabella Generazione IVA in sospensione - Controllo incassi/sconti (F743B14I) con i dati della contabilità fornitori dopo aver completato correttamente la transazione CoGe.

In questo diagramma è illustrato l'effetto dell'elaborazione IVA per l'Italia relativamente alle fatture FO in contabilità generale:

Figura 6-2 IVA Italia - Fatture FO

Segue la descrizione di Figura 6-2
Descrizione diFigura 6-2 IVA Italia - Fatture FO

6.4 Introduzione all'impostazione dell'IVA differita per l'Italia

Per poter usare l'IVA differita, è necessario impostare i codici UDC, le istruzioni AAI, le aree imposte e i tipi di registro.

6.4.1 UDC

Quando si inserisce una fattura FO, è necessario verificare se la transazione è soggetta a IVA differita. A tale scopo, è necessario impostare tipi di documento specifici nelle tabelle UDC 00/DT, UDC 00/DV e UDC 74/DT.

Impostare due valori in ognuna delle tabelle UDC: uno per specificare che il sistema deve inviare l'IVA al conto provvisorio e uno per indicare che il sistema deve inviare l'IVA direttamente al conto definitivo. Esaminare gli esempi seguenti:

  • Nella tabella UDC 00/DT: Q9: IVA in sospensione e Q7: IVA riconosciuta

  • Nella tabella UDC 00/DV: Q9: IVA in sospensione e Q7: IVA riconosciuta

  • Nella tabella UDC 74/DT: Q9: Q7

    Nota:

    Q7 è indicato nel campo Descrizione.

6.4.2 Istruzioni AAI

Usare il programma AAI (P0012) per impostare le istruzioni AAI che specificano se il sistema deve trattenere l'IVA applicabile in un conto provvisorio fino all'esecuzione del pagamento. Per aggiornare l'importo dell'imposta durante il posting delle fatture FO in un conto IVA provvisorio, è necessario impostare l'istruzione AAI PTxxxx. L'importo dell'imposta viene mantenuto nel conto IVA provvisorio fino al pagamento e al posting di quest'ultimo. Per riclassificare l'importo dell'imposta dal conto IVA provvisorio al conto IVA definitivo al momento del posting del pagamento, è necessario impostare l'istruzione AAI PIxxxx. Il suffisso xxxx indica il codice di contropartita CoGe definito nelle aree imposte corrispondenti. Un valore vuoto rappresenta un codice di contropartita CoGe valido. Usare inoltre il programma Revisione e rettifica conti (P0901) per verificare che il codice di modifica posting dei conti in uso sia vuoto in modo da consentire tutti i posting.

Nell'esempio di istruzione AAI seguente, SOSP è la contropartita CoGe usata nell'impostazione dell'area imposta. Esaminare l'impostazione per l'istruzione AAI PTxxxx:

  • Codice articolo: PTSOSP

  • Sistema:04

  • Società:00070

  • Centro di controllo:70

  • Conto mastro:4120

  • Descrizione uso conto: conto provvisorio/conto in sospensione

Esaminare l'impostazione per l'istruzione AAI PIxxxx:

  • Codice articolo: PISOSP

  • Sistema:04

  • Società:00070

  • Centro di controllo:70

  • Conto mastro:1210

  • Descrizione uso conto: conto IVA

6.4.3 Aree aliquota imposta

Usare il programma Aree aliquota imposta (P4008) per creare un'area aliquota imposta per le fatture FO con IVA differita. Ad esempio:

  • Area aliquota imposta: IVAITALIA

  • Contropartita CoGe: SOSP

  • Aliquota imposta: 20

6.4.4 Tipi registro

Per creare report IVA di riepilogo, usare il programma Impostazione tipo/classe registro (P74091) che consente di creare collegamenti tra i tipi di registro e le classi e i tipi di documento. Esaminare l'impostazione per l'IVA in sospensione:

  • Tipo documento: Q9

  • Aliquota IVA: IVAITALIA (area aliquota imposta)

  • Classe registrazione: AC

  • Tipo registro: V4

Esaminare l'impostazione seguente per l'IVA riconosciuta:

  • Tipo documento: Q7

  • Aliquota IVA: IVAITALIA (area aliquota imposta)

  • Classe registrazione: AC

  • Tipo registro: V4

6.5 Introduzione all'IVA di riepilogo

Le autorità italiane richiedono che le aziende dichiarino l'IVA sulle transazioni di contabilità clienti e fornitori. Per soddisfare questo requisito, è possibile assegnare un tipo di registro e una classe a ogni transazione.

L'assegnazione di tipi di registro e classi consente di raggruppare i dati dell'IVA in un report IVA di riepilogo. Nel report IVA di riepilogo i dati sono raggruppati in base alla classe e al tipo di registro e all'aliquota dell'imposta. Ad esempio, i dati raggruppati con la classe di registrazione per le vendite possono includere tipi di registro per vendite soggette a IVA e vendite esenti da IVA. I dati in questi tipi di registro vengono riepilogati per aliquota imposta.

Per creare un report IVA di riepilogo, è necessario eseguire la procedura seguente:

  1. Impostare i codici UDC relativi alla classe del registro IVA (74/01) e al tipo di registro IVA (74/02).

  2. Usare il programma Impostazione tipo/classe registro (P74091) per collegare tipi di documento, aliquote imposte e registri.

  3. Usare il programma Rettifiche saldi IVA (R74092) per stabilire il saldo IVA iniziale.

  4. Eseguire il programma Stampa riepiloghi IVA (R74093) per stampare il report.

Quando si esegue il posting di fatture CL e FO, i dati sull'IVA vengono scritti in F0018. È quindi possibile eseguire il riepilogo IVA che recupera i dati dalla tabella F0018.

Vedere Impostazione di un saldo IVA iniziale.

6.6 Introduzione alle fatture FO di sola IVA per le autorità doganali

In Italia, le merci importate dall'esterno dell'UE sono soggette a IVA. Le autorità doganali italiane calcolano l'IVA sui beni importati dall'esterno dell'UE in base all'aliquota nazionale italiana. Per pagare l'IVA richiesta, impostare le autorità doganali come un record della Rubrica indirizzi con codice persona/azienda 5 (autorità doganale). È possibile pagare questo tipo di IVA creando fatture FO di sola IVA per le autorità doganali.

In genere, in Italia, si usano diversi tipi di documenti per le fatture FO di sola IVA e standard. Viene usata la stessa numerazione per entrambi i tipi di fatture FO ed entrambi vengono stampati in modo sequenziale nel report IVA mensile (R004051). In alternativa, è possibile stampare le fatture FO di sola IVA separatamente nel report mensile e con uno schema di numerazione distinto. A tale scopo, impostare la numerazione automatica per tipo di documento e stampare il report IVA mensile per tipo di documento.

Vedere Utilizzo di report aggiuntivi per l'Italia.

Impostare un versione speciale del programma Inserimento fatture FO - Metodo standard (P0411) per elaborare le fatture FO di sola IVA. Usare le opzioni di elaborazione del programma per usare uno specifico tipo di documento per le fatture FO di sola IVA.

Nota:

Non è necessario impostare una versione speciale del programma Inserimento fatture FO se si desidera usare la stessa numerazione automatica per le fatture FO di sola IVA e quelle standard.

Quando si inseriscono fatture FO di sola IVA per la contabilità fornitori, usare il codice tipo imposta VT. È possibile inserire l'importo dell'imposta con l'importo lordo pari all'importo delle fatture FO con codice tipo imposta VT.

Si inseriscono due tipi di fatture FO di sola IVA:

  • Le fatture FO con pagamento IVA tramite vettore/agenzia doganale.

  • Le fatture FO con pagamento IVA direttamente all'autorità doganale.

Per le fatture FO di sola IVA con pagamento tramite vettore o agenzia doganale, si esegue il posting delle registrazioni come:

Fattura FO Descrizione contabile
Fatture FO di sola IVA D - Conto IVA deducibile.

A - Conto fattura FO solo IVA.

Fattura FO agenzia doganale D - Conto transito IVA.

D - Conto IVA deducibile.

A - Debito conto agenzia doganale.

D - Conto spese doganali.

Chiusura della fattura FO solo IVA D - Conto fattura FO solo IVA.

A - Conto transito IVA.

Nota: gli inserimenti vengono creati per chiudere la fattura FO di sola IVA tramite il processo di pagamento manuale o automatico. A tale scopo, sostituire il conto bancario con il conto di transito IVA precedentemente addebitato al momento del posting della fattura dell'agenzia doganale.


Per le fatture FO di sola IVA con pagamento diretto all'autorità doganale, il posting delle registrazioni viene effettuato come segue:

Fattura FO Descrizione contabile
Fatture FO di sola IVA D - Conto IVA deducibile.

A - Conto fattura FO solo IVA.

Pagamento all'autorità doganale D - Conto fattura FO solo IVA.

A - Conto bancario.

Chiusura della fattura FO solo IVA D - Conto fattura FO solo IVA.

A - Conto transito IVA.


6.7 Elaborazione dei report IVA annuali

La presente sezione fornisce una panoramica dell'elaborazione dei report IVA annuali e illustra come:

  • Eseguire il programma Generazione file IVA annuale.

  • Impostare le opzioni di elaborazione per il programmar Generazione file IVA annuale (R00911).

6.7.1 Introduzione al processo di reporting IVA annuale

In Italia le aziende sono tenute a compilare report IVA annuali. Il report può essere presentato alle autorità fiscali su carta oppure in modo elettronico, ma deve essere conforme al formato legale obbligatorio.

I report IVA annuali includono informazioni di riepilogo sull'IVA ottenute dai record delle fatture di clienti e fornitori. Tali informazioni devono essere riepilogate in base all'ID fiscale del cliente o del fornitore. Il sistema crea un record cumulativo per i clienti o i fornitori che hanno lo stesso ID fiscale, come nel caso di un'azienda principale con varie filiali.

Le informazioni di riepilogo sull'IVA vengono automaticamente memorizzate in base al cliente e al fornitore nella tabella Rettifiche IVA fine esercizio - Italia (F00900). La tabella F00900 è basata sulla tabella F0018 che include tutte le informazioni dettagliate sull'IVA per fatture CL e fatture FO.

Nella tabella F0018 è possibile distinguere le fatture di clienti e fornitori in base al tipo di batch. Nella tabella F00900 è possibile distinguere le fatture di clienti e fornitori in base al tipo di informazioni.

Per determinare se gli importi sono imponibili, non imponibili o esclusi, il sistema utilizza i codici IVA (00/IV). I record che includono codici IVA non definiti nella tabella sono considerati non IVA. Tali record non vengono inclusi nella tabella F00900.

Per ogni cliente o fornitore, nella tabella F00900 sono incluse le informazioni seguenti:

  • Numero totale di fatture CL o fatture FO.

  • Totale imponibile.

  • Totale imposta.

  • Totale non imponibile.

  • Totale non imponibile in base all'articolo 8 comma 2 (solo fornitori).

Per aggiornare le informazioni di riepilogo sull'IVA nella tabella è possibile utilizzare un programma batch o immettere manualmente i singoli record. È inoltre possibile rettificare le informazioni di riepilogo sull'IVA.

Per creare i record nella tabella F00900 è necessario eseguire il programma Generazione file IVA annuale (R00911). Le informazioni nella tabella F0018 vengono automaticamente riepilogate per fattura o fattura FO, in base all'esercizio corrente definito nelle opzioni di elaborazione. È possibile eseguire tale programma una volta l'anno o tutte le volte che è necessario aggiornare i record nella tabella F00900.

6.7.2 Esecuzione del programma Generazione file IVA annuale

Selezionare Gestione IVA Italia (G00213), Generazione file IVA annuale.

6.7.3 Impostazione delle opzioni di elaborazione per il programma Generazione file IVA annuale (R00911)

Le opzioni di elaborazione consentono di specificare l'elaborazione di default per programmi e report.

6.7.3.1 IVA fine esercizio

1. Specificare i clienti.

Specificare se eseguire il report per i clienti, i fornitori o le autorità doganali. I valori validi sono:

Vuoto o 1: clienti.

2: fornitori e autorità doganali.

2. Cancellare il file IVA annuale (F00900).

Inserire 1 per cancellare i record esistenti nella tabella F00900 durante l'esecuzione del report annuale.

Importante:

Impostare questa opzione di elaborazione per cancellare la tabella solo una volta l'anno.

6.7.3.2 Valuta

1. Codice valuta per il reporting con valuta di simulazione.

Specificare il codice valuta da utilizzare per l'elaborazione con valuta di simulazione. Se si seleziona un codice valuta, gli importi nella tabella F00900 verranno memorizzati nella valuta specificata anziché in quella utilizzata per la creazione delle transazioni.

2. Inserire la data di riferimento per l'elaborazione del tasso di cambio della valuta di simulazione.

Specificare la data che il sistema deve usare per determinare il tasso di cambio della valuta di simulazione. Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione, verrà utilizzata la data di sistema.

6.8 Stampa di report di controllo IVA annuali

La presente sezione fornisce una panoramica sui report di controllo IVA annuali e illustra le modalità di esecuzione delle operazioni elencate di seguito:

  • Eseguire il programma Report di controllo IVA annuale.

  • Impostare le opzioni di elaborazione per il programma Report di controllo IVA annuale (R00910).

6.8.1 Introduzione ai report di controllo IVA annuali

Eseguire il programma Report di controllo IVA annuale (R00910) per esaminare una copia cartacea delle informazioni disponibili nella tabella F00900 prima di trasferire il report IVA annuale su nastro o stamparlo su moduli speciali.

È possibile utilizzare il report di controllo per simulare la stampa delle cifre sul modulo speciale o la memorizzazione su nastro. È inoltre possibile utilizzare il report per verificare che gli importi nella tabella F00900 corrispondano a quelli nella tabella F0018.

La selezione di dati può essere utilizzata per eseguire il report per clienti, fornitori o autorità doganali.

6.8.2 Esecuzione del programma Report di controllo IVA annuale

Selezionare Gestione IVA Italia (G00213), Report di controllo IVA annuale.

6.8.3 Impostare le opzioni di elaborazione per il programma Report di controllo IVA annuale (R00910)

Le opzioni di elaborazione consentono di specificare l'elaborazione di default per programmi e report.

6.8.3.1 Fattore di scala

Fattore di scala

Inserire 1 per utilizzare il fattore di scala 1000. Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione, il sistema non utilizzerà alcun fattore di scala.

6.9 Rettifica delle informazioni IVA annuali

In casi eccezionali può essere necessario rettificare i record esistenti o creare nuovi record nella tabella F00900.

Nella presente sezione viene illustrato come rettificare le informazioni IVA annuali.

6.9.1 Schermo utilizzato per rettificare le informazioni IVA annuali

Nome schermo ID schermo Percorso Utilizzo
Gestione dettagli IVA annuale W00900B Gestione IVA Italia (G00213), Rettifica file IVA annuale - Italia Rivedere e selezionare record esistenti.
Rettifica IVA annuale W00900A Per modificare record esistenti, selezionare un record nello schermo Gestione dettagli IVA annuale e fare clic su Seleziona.

Per aggiungere un nuovo record, fare clic su Aggiungi nello schermo Gestione dettagli IVA annuale

Aggiungere e rettificare record fiscali nella tabella F00900.

6.9.2 Rettifica delle informazioni IVA annuali

Accedere allo schermo Italia - Rettifica IVA annuale.

Figura 6-3 Schermo Italia - Rettifica IVA annuale

Segue la descrizione di Figura 6-3
Descrizione diFigura 6-3 Schermo Italia - Rettifica IVA annuale

Tipo informazioni

Inserire un valore esistente nella tabella UDC H00/II per specificare se il record è relativo a un cliente, a un fornitore o alle autorità doganali.

Numero indirizzo

Inserire il numero di indirizzo del cliente, del fornitore o delle autorità doganali.

ID fiscale

Inserire l'ID fiscale del cliente, del fornitore o delle autorità doganali.

Imponibile

Inserire l'importo sulla base del quale vengono calcolate le tasse.

Imposta

Inserire l'importo calcolato da corrispondere alle autorità fiscali. Si tratta della somma di IVA, imposta uso e imposta sulle vendite (PST).

Importo non imponibile

Inserire l'importo da escludere dal calcolo delle imposte. Si tratta della parte della transazione non soggetta a imposta sulle vendite, imposta uso o IVA perché riguarda prodotti esenti o con aliquota zero.

Numero documenti

Inserire il numero di fatture dei clienti o fatture dei fornitori. Tale numero è il valore cumulativo per l'anno a cui si riferisce la dichiarazione.

Numero di documenti esclusi

Inserire il numero delle fatture dei clienti o fatture FO escluse dai report IVA di fine esercizio. Tale valore viene utilizzato solo per fare quadrare il report di controllo.

Importo escluso

Inserire l'importo totale dei documenti esclusi dai report IVA di fine esercizio.

Importo non impon. (8 comma 2)

Inserire l'importo delle fatture FO non imponibili in base all'articolo 8 comma 2.

6.10 Generazione del file IVA di fine esercizio su nastro

Eseguire il programma Carica file IVA fine esercizio su nastro (R00918) per trasferire le informazioni della tabella F00900 in un file che è possibile copiare su un nastro nel formato richiesto dalle autorità fiscali italiane. Se si decide di trasferire le informazioni su nastro, non sarà necessario stampare i report su moduli speciali per clienti e fornitori.

La presente sezione illustra le modalità di esecuzione delle operazioni seguenti:

  • Eseguire il programma Carica file IVA fine esercizio su nastro.

  • Impostare le opzioni di elaborazione per il programma Carica file IVA fine esercizio su nastro (R00918).

6.10.1 Esecuzione del programma Carica file IVA fine esercizio su nastro

Selezionare Gestione IVA Italia (G00213), Carica file IVA fine esercizio su nastro.

6.10.2 Impostazione delle opzioni di elaborazione per il programma Carica file IVA fine esercizio su nastro (R00918)

Le opzioni di elaborazione consentono di specificare l'elaborazione di default per programmi e report.

6.10.2.1 R00918

Secolo

Inserire due cifre per il secolo. Tale valore verrà utilizzato per selezionare i record da elaborare. Per elaborare ad esempio i record relativi all'anno 2009, inserire il secolo 20 .

Anno

Inserire due cifre per l'anno. Tale valore verrà utilizzato per selezionare i record da elaborare. Per elaborare ad esempio i record relativi all'anno 2009, inserire l'anno 09.

2. Inserire la riga della Rubrica indirizzi per la continuazione del nome.

Specificare il numero della riga del record di Rubrica indirizzi da utilizzare per continuare l'immissione del nome. Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione, il sistema non utilizzerà righe aggiuntive per continuare l'immissione del nome.

3. Inserire la riga della Rubrica indirizzi per i dati indirizzo.

Specificare la riga della Rubrica indirizzi da utilizzare per la via. Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione, il sistema utilizzerà la riga 1 dell'indirizzo.

4. Inserire il codice persona fisica/giuridica.

Inserire un valore esistente nella tabella UDC H00/TA per specificare il tipo di contribuente.

5. Inserire il numero che indica la densità del nastro.

Specificare la densità del nastro. I valori validi sono:

1: 800 bpi

2: 1600 bpi

3:- 6250 bpi

6.11 Introduzione al report Dichiarazioni servizi Intrastat Italia

La presente sezione fornisce una panoramica del report Dichiarazioni servizi Intrastat Italia, ne descrive le impostazioni all'esterno dei servizi Intrastat, elenca i codici UDC per tale report, illustra informazioni generali sull'associazione di aree aliquota imposta e spiega come associare tali aree ai tipi di transazioni.

6.11.1 Introduzione al report Dichiarazioni servizi Intrastat Italia

Il software Intrastat per l'Italia consente di dichiarare alla pubblica amministrazione italiana le transazioni relative a servizi tra l'Italia e altri stati membri dell'UE. Per le transazioni relative a merci, è necessario continuare a generare e inviare i report Intrastat esistenti per le merci.

Importante:

Se prima di installare il software sono stati inviati report per servizi intracomunitari relativi al 2010, è necessario completare tutte le impostazioni dei servizi Intrastat e quindi generare il report intracomunitario per i servizi relativamente a tutti i periodi a partire dal 1° gennaio 2010. È necessario generare i report nel software dei servizi Intrastat perché occorre compilare le tabelle Intrastat con le transazioni e le rettifiche avvenute dopo il 1° gennaio 2010. Se non si genera il report per tutti i periodi del 2010, le rettifiche alle transazioni non appariranno nei dati di output generati per periodi successivi all'installazione del software Intrastat. Se ad esempio non si generano i report per il periodo compreso tra gennaio e maggio, il report generato per giugno non sarà accurato.

Nota:

È necessario eseguire il posting di tutte le transazioni di contabilità clienti e fornitori prima di usare il software per le dichiarazioni dei servizi Intrastat per l'Italia di JD Edwards EnterpriseOne. È necessario eseguire l'aggiornamento delle vendite intracomunitarie costituenti transazioni di servizi generate nel sistema Gestione ordini cliente di JD Edwards EnterpriseOne per accertarsi che tutti i saldi CoGe siano aggiornati.

La soluzione per le dichiarazioni Intrastat relative a servizi per l'Italia elabora solo le transazioni di servizi identificate come operazioni intracomunitarie con tipo di batch IB per le transazioni di contabilità clienti e tipo di batch V o W per le transazioni di contabilità fornitori. Non è possibile elaborare transazioni CoGe mediante il software Intrastat per l'Italia.

Le transazioni da includere nella dichiarazione vengono selezionate in base a un intervallo di date in modo che le transazioni di servizi vengano filtrate conformemente ai requisiti. Il sistema consente di includere nel report dati aggiuntivi associati alle transazioni, impostabili come valori di default. Quando si esegue la dichiarazione, il sistema seleziona tutte le fatture CL e FO per servizi intracomunitari di cui è stato eseguito il posting durante il periodo selezionato e cerca i dati aggiuntivi per ogni documento. Per ogni dichiarazione eseguita, il sistema assegna un numero di dichiarazione interno univoco usato per identificare la dichiarazione nel sistema JD Edwards EnterpriseOne. Quando si invia la dichiarazione all'autorità preposta, quest'ultima le assegna un numero di dichiarazione Intrastat. Questo numero di dichiarazione deve essere inserito nel sistema per associarlo al numero di dichiarazione interno.

Il sistema include nel report relativo alle transazioni di servizi Intrastat i dati seguenti:

  • Numero sequenza.

  • Paese.

  • Partita IVA.

  • Importo delle transazioni in Euro.

  • N. ufficio doganale.

  • Numero dichiarazione Intrastat.

  • Data.

  • Importo dei servizi forniti in valuta estera.

  • Codice tipo imposta servizio. Questi sono dati aggiuntivi sui servizi.

  • Metodo di fornitura. Questi sono dati aggiuntivi sui servizi.

  • Metodo recupero crediti Questi sono dati aggiuntivi sui servizi.

  • Paese in cui è stato effettuato il pagamento. Questi sono dati aggiuntivi sui servizi.

6.11.1.1 Tabelle usate per i servizi Intrastat per l'Italia

Il sistema salva i dati correlati alla dichiarazione in queste tabelle in modo da consentire all'utente di rivedere e rettificare le singole informazioni:

  • Dati aggiuntivi sui servizi per i record della tabella F0018 nella tabella Dati aggiuntivi Intrastat per i servizi (F74Y018).

  • Dati di testata nella tabella della testata della dichiarazione Intrastat per i servizi (F4T020).

  • Informazioni dettagliate nella tabella dei dettagli della dichiarazione Intrastat per i servizi (F74Y021).

  • Dati correlati alle rettifiche apportate alla dichiarazione nella tabella delle sezioni di rettifica (F74Y022) della dichiarazione Intrastat per i servizi.

  • Dati correlati alle modifiche apportate alla dichiarazione nella tabella delle modifiche (F74Y023) della dichiarazione Intrastat per i servizi.

È possibile eseguire le dichiarazioni con ricorrenza mensile o trimestrale a seconda del volume di transazioni di servizi intracominatarie eseguite. Se si presentano dichiarazioni mensili, è necessario generare una nuova dichiarazione Intrastat per i servizi relativa al periodo selezionato entro il 25 del mese successivo a quello di reporting. Ad esempio, è necessario compilare un report Intrastat per il mese di gennaio 2010 entro il 25 febbraio.

Il report Dichiarazioni servizi Intrastat Italia viene generato in quattro versioni nel formato foglio di Microsoft Excel richiesto dalla pubblica amministrazione. Il foglio di Microsoft Excel deve essere importato nell'applicazione Intr@web. Intr@web è un'applicazione Web gestita dalle autorità fiscali italiane per l'elaborazione delle imposte. Questa applicazione converte il foglio di Microsoft Excel in un file con dati di dichiarazione completi e nel formato accettato dalla pubblica amministrazione.

6.11.1.2 Stato della dichiarazione

Il sistema modifica lo stato della dichiarazione durante il processo di dichiarazione per i servizi Intrastat per l'Italia nel modo seguente:

  • In attesa: una dichiarazione passa allo stato In attesa quando:

    • Si esegue la prima fase del report della dichiarazione Intrastat per i servizi.

    • Si modificano i dati aggiuntivi sui servizi per una dichiarazione in elaborazione.

    • Si modificano i dati aggiuntivi sui servizi per una dichiarazione per la quale si è creato il report in un periodo precedente. Il sistema acquisisce i dati aggiornati e crea una nuova dichiarazione con stato In attesa per il periodo corrente. È possibile modificare i dati per una dichiarazione relativa a un periodo precedente solo se non è stata avviata la creazione di una nuova dichiarazione per il periodo successivo.

  • Elaborata: le dichiarazioni passano dallo stato In attesa a Elaborata quando si genera il report dettagliato Dichiarazioni servizi Intrastat Italia.

  • Chiusa: le dichiarazioni passano dallo stato Elaborata a Chiusa quando si inserisce il numero della dichiarazione Intrastat nel sistema.

Nota:

Può esserci una sola dichiarazione alla volta con stato In attesa o Elaborata. Possono invece esserci più dichiarazioni chiuse.

6.11.1.3 Flusso di processo

Le dichiarazioni vengono elaborate nelle fasi seguenti:

Nota:

Per completare la dichiarazione è necessario eseguire le fasi 1, 2, 4 e 5.
Fasi per completare la dichiarazione Intrastat per i servizi Stato iniziale Stato finale
Impostare i valori di default per i dati aggiuntivi sui servizi:

Definire i valori di default per i dati aggiuntivi sui servizi usando le funzionalità relative ai dati dell'area geografica della Rubrica indirizzi e dell'area imposta. In questa fase, la dichiarazione non esiste.

Vedere Impostazione dei valori di default per il report Dichiarazioni servizi Intrastat Italia

   
Generazione dichiarazione servizi Intrastat - Prima fase:

Preparare le transazioni da includere nella dichiarazione (in base a un intervallo di date), associando ogni riga di documento ai dati aggiuntivi definiti nel passaggio precedente. La dichiarazione viene creata in stato In attesa nella prima fase (testata e dati aggiuntivi sui servizi).

Vedere Introduzione al report Dichiarazioni servizi Intrastat Italia

  In attesa
Modificare i dati aggiuntivi sui servizi per una riga di documento:

È possibile modificare eventuali dati aggiuntivi sui servizi associati alle transazioni. È possibile modificare i dati aggiuntivi sui servizi per una specifica riga di documento o per una serie di righe (tramite la funzionalità Aggiornamenti globali).

Vedere Modifica dei dati sui servizi Intrastat

In attesa o Elaborata In attesa
Generazione dichiarazione servizi Intrastat - Fase finale:

Recuperare tutte le transazioni generate nella fase 2 e creare i record dettagli accumulati in base a: numero documento, tipo documento, codice tipo imposta servizio, metodo di fornitura, metodo di recupero crediti e paese di pagamento.

È possibile eseguire un report per esportare i dati di dichiarazione nel formato di foglio di Microsoft Excel automaticamente oppure generare il file di output su richiesta mediante un programma standalone. In caso di errori, la dichiarazione rimane in stato In attesa.

Vedere Generazione del report Dichiarazioni servizi Intrastat Italia (R74Y020) dettagliato

In attesa Elaborata
Chiudere la dichiarazione:

Quando si riceve il numero di dichiarazione Intrastat dalla pubblica amministrazione, è necessario inserirlo nel campo del numero di dichiarazione Intrastat a livello di testata.

Elaborata Chiusa
Aggiornare una dichiarazione chiusa:

Se è necessario modificare dati aggiuntivi di una dichiarazione chiusa, è possibile modificare la transazione tramite un programma che consente di utilizzare le dichiarazioni già chiuse e creare i nuovi dati per la dichiarazione del periodo successivo.

Vedere Rettifica dei dati aggiuntivi in una dichiarazione chiusa

Chiusa Chiusa
Aprire una dichiarazione (in caso di errore):

Se si inserisce un numero di dichiarazione Intrastat errato e la dichiarazione è stata chiusa, il sistema consente di correggere il valore. Lo stato verrà reimpostato su Elaborata.

Chiusa Elaborata

6.11.2 Introduzione all'impostazione delle dichiarazioni dei servizi Intrastat per l'Italia all'esterno del software Intrastat

È necessario completare le impostazioni seguenti all'esterno del software Intrastat prima di procedere con altre attività relative ai servizi Intrastat:

  • Per le transazioni a partire dal 1° gennaio 2010, è necessario selezionare la casella di controllo IVA intracomunitaria nel programma Aree imposta - Gestione file tag (P744008). Il programma è accessibile dal programma Rettifiche area aliquota imposta (P4008).

  • Associare tutte le note di credito e di debito alle fatture CL e FO originali per i documenti con data CoGe successiva al 1° gennaio 2010. È necessario associare le note di credito e di debito alle transazioni originali per dichiarare le transazioni dei servizi e le relative rettifiche in base ai requisiti di reporting. Il documento originale viene popolato quando si crea o si aggiorna la nota di debito/credito tramite la funzionalità Dati area geografica nel programma Inserimento fatture (P03B11) o Inserimento fatture FO (P0411).

    Vedere Informazioni sulle note di debito e di credito per le dichiarazioni fiscali italiane.

  • Impostare il campo Codice trattamento speciale nella tabella UDC Metodi di pagamento (00/PY) con il valore A per gli addebiti diretti, B per i trasferimento di credito o X per altri. Per default, il sistema fornisce il valore impostato nel campo Codice trattamento speciale nella tabella UDC Metodo recupero crediti (74Y/MC) e indica la modalità di pagamento del servizio.

6.11.3 Associazione di aree aliquota imposta a tipi di transazione

È necessario impostare il programma Mappatura tipo transazione e area aliquota imposta (P740018A) per associare aree a codici di tipo transazione. Il sistema usa le aree aliquota imposta e il tipo di transazione di vendita per determinare la modalità di classificazione dei record inclusi nel report Dichiarazioni servizi Intrastat Italia. Quando si creano le associazioni tra aree aliquota imposta e codici di tipo transazione, si specifica se un'area è usata per merci o servizi. Per creare le dichiarazioni dei servizi Intrastat, è necessario specificare il tipo di transazione con il valore stabilito a livello di codice S (Servizi). Il sistema salva le associazioni tra le aree aliquota imposta e i codici di transazione nella tabella Mappatura tipo transazione e area aliquota imposta (F740018A).

Vedere Associazione di paesi e aree aliquota imposta per i report IVA

6.12 Impostazione dei valori di default per il report Dichiarazioni servizi Intrastat Italia

La presente sezione fornisce una panoramica dei valori di default per i dati aggiuntivi sui servizi e illustra come impostare tali valori.

6.12.1 Introduzione ai valori di default per i dati aggiuntivi sui servizi

È possibile usare il programma Dati aggiuntivi Intrastat per aree imposte di servizi (P74Y008) oppure Dati aggiuntivi anagrafica fornitori - Italia (P0401IT) per impostare i valori di default relativi a codice tipo imposta servizio e metodo di fornitura. Questi programmi consentono di definire i codici tipo imposta servizio di default e il metodo di fornitura di ogni riga delle transazioni che verranno incluse nel report Intrastat. Il programma Generazione dichiarazione servizi Intrastat - Prima fase (R74Y018) popola una tabella associando i codici tipo imposta servizio e i codici dei metodi di fornitura alle righe delle transazioni. È possibile usare entrambi i programmi per mantenere alcuni dati a livello di area aliquota imposta e altri a livello di Rubrica indirizzi. Il report Dichiarazioni servizi Intrastat Italia cerca prima i dati impostati a livello di area aliquota imposta e se non ne trova usa le informazioni impostate a livello di Rubrica indirizzi.

Per associare il codice tipo imposta servizio e il metodo di fornitura del servizio a un'area aliquota imposta si usa il programma Dati aggiuntivi Intrastat per aree imposte di servizi. Il programma Dati aggiuntivi anagrafica fornitori - Italia (P0401IT) consente di associare il codice tipo imposta servizio e il metodo di fornitura a fornitori e clienti.

6.12.2 Schermi usati per impostare i valori di default per i dati aggiuntivi sui servizi

Nome schermo ID schermo Percorso Utilizzo
Gestione dati aggiuntivi Intrastat per aree imposte di servizi W74Y008B Dichiarazioni servizi Intrastat Italia (G74I08), Impostazione Intrastat (G74I10), Dati aggiuntivi Intrastat per aree imposte di servizi (P74Y008). Rivedere e selezionare record esistenti.
Dati aggiuntivi Intrastat per area imposte servizi W74Y008A Fare clic su Seleziona per lo schermo Gestione dati aggiuntivi Intrastat per aree imposte di servizi. Impostare i valori di default per i dati aggiuntivi sui servizi.
Gestione file tag Rubrica indirizzi Intrastat W74Y101A Inserimento fornitori e fatture FO (G0411), Anagrafica fornitori (P04012). Nello schermo Gestione anagrafica fornitori, scegliere Dati area geografica dal menu Riga.

Inserimento fattura cliente (G03B11), Anagrafica clienti (P03013). Nello schermo Gestione anagrafica fornitori, scegliere Dati area geografica dal menu Riga.

Rubrica indirizzi (G01), Rettifiche Rubrica indirizzi (P01012). Nello schermo Rettifiche Rubrica indirizzi, selezionare Dati area geografica dal menu Riga.

Impostare i valori di default per i dati aggiuntivi sui servizi.

6.12.3 Impostazione dei valori di default per i dati aggiuntivi sui servizi

Accedere allo schermo Dati aggiuntivi Intrastat per aree imposte di servizi.

Area aliquota imposta

Il sistema inserisce in questo campo il valore di area aliquota imposta inserito nella tabella F4008.

Nota:

Il sistema visualizza il valore dell'area aliquota imposta solo se la casella di controllo IVA intracomunitaria è selezionata nella tabella del file tag aree imposta (F744008) e se il tipo di transazione è S (Servizi) nella tabella Mappatura tipo transizione e area aliquota imposta (F740018A).
Codice articolo

Il sistema inserisce in questo campo il valore del codice articolo inserito nella tabella F4008.

Nota:

Il sistema visualizza il valore dell'area aliquota imposta solo se la casella di controllo IVA intracomunitaria è selezionata nella tabella del file tag aree imposta (F744008) e se il tipo di transazione è S (Servizi) nella tabella Mappatura tipo transizione e area aliquota imposta (F740018A).
Metodo di fornitura

Inserire il valore che identifica la frequenza con cui il servizio viene fornito o ricevuto. Il valore inserito deve essere presente nella tabella UDC Metodo di fornitura (74Y/MS). I valori validi sono:

I: immediato, quando il servizio viene fornito in una singola soluzione.

R: in momenti diversi, quando il servizio viene fornito con tempistiche diverse.

Codice tipo imposta servizio

Inserire il valore tratto dalla tabella UDC Codice tipo imposta servizio (74Y/SX) per specificare la classe di servizio fornito o ricevuto nella transazione.

6.13 Generazione del report Dichiarazioni servizi Intrastat Italia preliminare

La presente sezione fornisce una panoramica sul report Dichiarazioni servizi Intrastat Italia preliminare e illustra come effettuare le operazioni seguenti:

  • Impostare le opzioni di elaborazione per Generazione dichiarazione servizi Intrastat - Prima fase (R74Y018).

  • Generare il report Dichiarazioni servizi Intrastat preliminare Italia preliminare.

6.13.1 Introduzione al report Dichiarazioni servizi Intrastat Italia preliminare

Il programma Generazione dichiarazione servizi Intrastat - Prima fase (R74Y018) consente di preparare le transazioni correlate ai servizi da includere nella dichiarazione. I documenti delle transazioni vengono selezionati in base a un intervallo di date. Il programma Generazione dichiarazione servizi Intrastat - Prima fase associa ogni riga di documento con i dati aggiuntivi di default del programma Dati aggiuntivi Intrastat per aree imposte di servizi e del programma Dati aggiuntivi anagrafica fornitori - Italia.

Il programma Generazione dichiarazione servizi Intrastat - Prima fase viene eseguito per generare il report Dichiarazioni servizi Intrastat Italia preliminare relativo al periodo selezionato. Il report preliminare è costituito dalla testata (con dati correlati a tutti i documenti della dichiarazione) e dalle righe dei documenti (associate ai dati aggiuntivi sui servizi corrispondenti).

Per ogni riga di documento nel report è presente un codice tipo imposta servizio, un metodo di fornitura, un metodo di recupero crediti e un paese di pagamento. Se una riga presenta più valori per uno o più di questi campi, è necessario suddividerla di conseguenza.

Il programma Generazione dichiarazione servizi Intrastat - Prima fase effettua le operazioni seguenti:

  • Crea una nuova dichiarazione con stato In attesa e genera il numero della dichiarazione. Il sistema registra questo numero nella tabella della testata della dichiarazione Intrastat per i servizi (F74Y020). Il sistema crea una nuova dichiarazione per il periodo corrente solo se non esistono dichiarazioni con stato In attesa o Elaborata di un periodo precedente. Se è presente una dichiarazione attiva di un periodo precedente, il programma genera un messaggio di errore e la dichiarazione non viene creata.

  • Ottiene tutti i dati aggiuntivi sui servizi per ogni documento elaborato e genera un nuovo record nella tabella Dati aggiuntivi Intrastat per aree imposte di servizi (F74Y018).

    Nota:

    Il sistema cerca nelle tabelle F744008A e F740018A i valori di default per il codice tipo imposta servizio e il metodo di fornitura. Se tali valori non sono presenti in queste tabelle, i valori vengono tratti dalla tabella F74Y101.

    Il sistema usa il valore di default del metodo di recupero crediti del metodo di pagamento associato alla transazione. Il valore del codice trattamento speciale della tabella UDC Metodi di pagamento (00/PY) definisce il metodo di recupero crediti come addebito diretto se il tipo di batch della transazione è V o W e come trasferimento di credito se il tipo di batch è IB, Il valore è Altri se il metodo della transazione non rientra in una di queste due categorie.

    Il sistema ottiene il codice paese dal record del fornitore nella Rubrica indirizzi se il tipo di batch è V o W e dal record della società nella Rubrica indirizzi se il tipo di batch è IB.

  • Crea un nuovo record nella tabella della testata (F74Y020) per i documenti inclusi in una dichiarazione con stato In attesa e stampa un avviso sul report per una transazione per cui uno o più dei seguenti campi di dati sono vuoti.

    È possibile rieseguire la prima fase della dichiarazione dei servizi Intrastat diverse volte e aggiornare il report mediante l'apposita opzione di elaborazione in modo da aggiornare le transazioni già create o aggiungerne di nuove. È inoltre possibile definire l'opzione di elaborazione per includere tutti i record selezionati oppure solo i record con avvisi.

6.13.1.1 Numero dichiarazione interno

Il sistema assegna un numero di dichiarazione interno univoco nella tabella della testata della dichiarazione Intrastat per i servizi (F74Y020) per ogni dichiarazione in elaborazione quando il relativo stato è In attesa. Il programma Generazione dichiarazione servizi Intrastat - Prima fase stampa il numero di dichiarazione interno sulla testata del report. Questo numero identifica la dichiarazione e collega tutte le relative tabelle. È possibile elaborare solo una dichiarazione alla volta perché il sistema supporta solo una dichiarazione attiva con stato In attesa o Elaborata. Possono invece esserci più dichiarazioni chiuse.

6.13.2 Impostazione delle opzioni di elaborazione per il programma Generazione dichiarazione servizi Intrastat - Prima fase (R74Y018)

Le opzioni di elaborazione consentono di impostare i valori di elaborazione di default per programmi e report.

6.13.2.1 Elaborazione (aggiornamento Release 9.1)

1. Report per paese

Inserire un valore della tabella UDC 00/EC per specificare il paese per il quale si desidera eseguire il report. Il sistema recupera i dati della società con il numero di indirizzo definito nel programma N. indirizzo società per report fiscale (P00101) per il paese specificato in questa opzione di elaborazione. Se si lascia vuota questa opzione, i dati della società vengono recuperati dalla Rubrica indirizzi correlata alla società nel programma Società (P0010) e l'elaborazione del paese non viene abilitata.

Se il paese è definito e il valore dell'opzione relativa all'elaborazione per l'area aliquota imposta è 1, il sistema seleziona le transazioni in base all'impostazione nel programma Area aliquota imposta alternativa per paese (P40082).

Elaborazione area aliquota imposta

Specificare se elaborare le aree aliquota imposta per il paese specificato nell'opzione di elaborazione Report per paese.

Vuoto: impedisce l'applicazione di un filtro aggiuntivo per le aree aliquota imposta.

1: consente l'applicazione di un filtro aggiuntivo per escludere le aree aliquota imposta che non sono state identificate per quel paese nel programma Area aliquota imposta alternativa per paese (P40082).

6.13.2.2 Generale

1. Inserire un intervallo di date

Specificare l'intervallo di date per includere nella dichiarazione le transazioni di cui è stato eseguito il posting durante il periodo CoGe in questione.

Vuoto o 1: clienti.

2: fornitori e autorità doganali.

2. Modalità di elaborazione

Specificare se aggiornare i record per una dichiarazione in elaborazione o se aggiungere nuovi record. I valori validi sono:

1: aggiorna i record per la dichiarazione attiva.

Vuoto: aggiunge nuovi record alla dichiarazione attiva

3. Stampa record

Specificare se stampare solo i record con avvisi. I valori validi sono:

1: stampa solo i record con avvisi.

Vuoto: stampa tutti i record elaborati.

6.13.2.3 Testata

Nota:

Il sistema usa i valori di testata inseriti come valori di default in tutte le tabelle.
1. Società dichiarante

Inserire il codice identificativo della società che effettua la dichiarazione Intrastat. Il codice società deve esistere nella tabella Costanti società (F0010) e deve indicare un'entità di reporting che dispone di uno stato patrimoniale completo.

2. N. ufficio doganale

Inserire il numero che identifica l'ufficio doganale presso cui si presenta la dichiarazione Intrastat.

3. Periodicità

Inserire la frequenza di presentazione della dichiarazione Intrastat alla pubblica amministrazione. I valori validi sono:

M: mensile.

T: trimestrale.

Periodo reporting

Inserire il numero del periodo o mese per cui si presenta la dichiarazione Intrastat. Quando la periodicità della dichiarazione Intrastat è mensile, il numero del periodo può essere compreso tra 1 e 12. Quando la periodicità della dichiarazione Intrastat è trimestrale, il numero del periodo può essere compreso tra 1 e 4.

Anno reporting

Inserire l'anno per il quale si presenta la dichiarazione Intrastat.

6.13.3 Generazione del report Dichiarazioni servizi Intrastat Italia preliminare (R74Y018)

Selezionare Dichiarazioni servizi Intrastat Italia (G74I08), Generazione dichiarazione servizi Intrastat - Prima fase (R74Y018).

Selezionare una versione e quindi Seleziona dal menu Riga.

6.14 Modifica dei dati sui servizi Intrastat

La presente sezione fornisce una panoramica del programma Dati servizi Intrastat (P74Y019) e illustra come modificare tali dati.

6.14.1 Introduzione al programma Dati servizi Intrastat (P74Y019)

Il programma relativo Dati servizi Intrastat (P74Y019) consente di esaminare le transazioni generate dal programma Generazione dichiarazione servizi Intrastat - Prima fase (R74Y018).

Il programma Dati servizi Intrastat (P74Y019) consente di:

  • Modificare i dati aggiuntivi sui servizi aggiornati dal programma Generazione dichiarazione servizi Intrastat - Prima fase. È possibile modificare i valori dei dati aggiuntivi sui servizi associati a ogni riga di documento di dichiarazioni in stato In attesa o Elaborata. Non è possibile usare questo programma per modificare i valori dei dati aggiuntivi sui servizi per documenti dichiarati alla pubblica amministrazione e inclusi in una dichiarazione chiusa. Il sistema aggiorna le modifiche apportate ai dati aggiuntivi sui servizi nella tabella F74Y018.

  • Modificare i valori di testata per una dichiarazione con stato In attesa o Elaborata.

  • Visualizzare tutte le modifiche apportate a una dichiarazione chiusa di un periodo precedente da includere nel periodo corrente. Il programma acquisisce i dati modificati e quelli originali dalle tabelle F74Y021 e F74Y023. È possibile selezionare ed eliminare documenti per escluderli dalla dichiarazione. Se si elimina una riga di un documento che ne presenta diverse, il sistema visualizza un messaggio indicante che verrà eliminato l'intero documento. È possibile scegliere di procedere all'eliminazione oppure rifiutare. Non è possibile modificare dati inclusi in una dichiarazione chiusa tramite il programma Dati servizi Intrastat (P74Y019); è invece necessario usare il programma Dichiarazioni servizi Intrastat (P74Y040) per modificare dati in dichiarazioni chiuse.

Il programma consente di storicizzare una dichiarazione in corso. Questa funzionalità consente di eliminare completamente una dichiarazione (in stato In attesa o Elaborata) e di ricrearla.

6.14.1.1 Filtri disponibili nel programma Dati servizi Intrastat

Il programma consente di applicare filtri agli elementi di dati seguenti e di visualizzarli:

  • Data CoGe (inizio - fine): è possibile cercare record di cui è stato eseguito il posting durante l'intervallo di date CoGe specificato.

  • Dati servizio mancanti: è possibile cercare record in cui almeno uno dei campi dei dati aggiuntivi sui servizi è vuoto.

  • Stato dichiarazione Intrastat: è possibile cercare record in base allo stato della dichiarazione dei record inclusi. È possibile cercare record in attesa, elaborati e chiusi.

6.14.1.2 Aggiornamento singolo e aggiornamento globale

Quando si seleziona un documento è possibile usare la funzionalità di aggiornamento singolo per modificare i valori dei dati aggiuntivi per il documento in questione. Il sistema aggiorna il record selezionato. Se si selezionano più record e si usa la funzionalità di aggiornamento singolo, il sistema visualizza lo schermo di aggiornamento singolo tante volte quanti sono i record selezionati.

La funzionalità di aggiornamento globale nel programma Dati servizi Intrastat consente di aggiornare più record (o righe di documenti) contemporaneamente. Si selezionano più record e quindi si usa un singolo schermo per modificare i campi dei dati aggiuntivi. Il sistema aggiorna i nuovi valori dei dati aggiuntivi in tutti i record selezionati.

Non è possibile eseguire un aggiornamento singolo o aggiornamenti globali per documenti inclusi in una dichiarazione chiusa.

6.14.2 Schermi usati per modificare i dati sui servizi Intrastat

Nome schermo ID schermo Percorso Utilizzo
Gestione dati servizi Intrastat W74Y019A Dichiarazioni servizi Intrastat Italia (G74I08), Dati servizi Intrastat (P74Y019). Rivedere e selezionare record esistenti.
Rettifiche dati servizi Intrastat W74Y019B Fare clic su Seleziona nello schermo Gestione dati servizi Intrastat. Aggiungere o modificare i valori dei campi di dati aggiuntivi per un singolo record.
Aggiornamenti globali W74Y019C Scegliere Aggiornamento globale dal menu Riga nello schermo Gestione dati servizi Intrastat. Aggiungere o modificare i valori dei campi di dati aggiuntivi per più record contemporaneamente.
Rettifica dichiarazione testata Intrastat W74Y019D Scegliere Dichiarazione testata dal menu Riga dello schermo Gestione dati servizi Intrastat. Aggiungere o modificare i valori dei dati della testata.
Aggiornamenti dei dati sui servizi in dichiarazioni chiuse W74Y019E Scegliere Modifica in dich. chiuse dal menu Riga dello schermo Gestione dati servizi Intrastat. Esaminare le modifiche apportate a una dichiarazione chiusa. Selezionare i documenti da eliminare.

6.14.3 Modifica dei dati sui servizi Intrastat

Accedere allo schermo Gestione dati servizi Intrastat.

Data CoGe (inizio - fine)

Specificare l'intervallo di date CoGe durante il quale è stato eseguito il posting dei record da cercare.

Dati servizio mancanti

Specificare se visualizzare tutti i record o solo quelli con valori di dati aggiuntivi di default. I valori validi sono:

Vero: il sistema filtra e visualizza i record con almeno un campo di dati aggiuntivi vuoto.

Falso: vengono visualizzati tutti i record (impostazione di default)

Stato dichiarazione

Specificare lo stato della dichiarazione per visualizzare record in base a esso. I valori validi sono:

1: In attesa (impostazione di default).

2: elaborata

3: chiusa

6.14.4 Aggiornamenti globali

Accedere allo schermo Aggiornamenti globali.

Nota:

Prima di accedere allo schermo Aggiornamenti globali, è necessario selezionare i record per i quali si desidera aggiornare i dati aggiuntivi nello schermo Gestione dati servizi Intrastat.
Aggiornamento

Inserire un nuovo valore per i dati aggiuntivi e selezionare la casella di controllo di aggiornamento per aggiornare il nuovo valore per il campo corrispondente in tutti i record selezionati.

6.14.5 Dichiarazione testata

Accedere allo schermo Rettifica dichiarazione testata Intrastat.

Nota:

Per le dichiarazioni chiuse, i campi dello schermo non sono attivi e presentano i valori inseriti quando lo stato della dichiarazione era In attesa (oppure i valori aggiornati mentre la dichiarazione presentava lo stato Elaborata).
Numero dichiarazione interno

Il sistema inserisce in questo campo il numero che identifica in modo univoco la dichiarazione nel sistema JD Edwards EnterpriseOne.

Società dichiarante

Inserire il codice identificativo della società che effettua la dichiarazione Intrastat. Il codice società deve esistere nella tabella Costanti società (F0010) e deve indicare un'entità di reporting che dispone di uno stato patrimoniale completo.

Partita IVA società dichiarante

Inserire il codice identificativo della società che presenta la dichiarazione a fini fiscali. Questo numero può essere il codice fiscale, l'ID fiscale o la partita IVA.

Non inserire caratteri separatori perché il sistema verifica il numero inserito e stampa i caratteri separatori nel formato corretto.

Periodicità

Inserire la frequenza di presentazione della dichiarazione Intrastat alla pubblica amministrazione. I valori validi sono:

M: mensile

T: trimestrale

Numero periodo

Inserire il numero del periodo o mese per cui si presenta la dichiarazione Intrastat. Quando la periodicità della dichiarazione Intrastat è mensile, il numero del periodo può essere compreso tra 1 e 12. Quando la periodicità della dichiarazione Intrastat è trimestrale, il numero del periodo può essere compreso tra 1 e 4.

Anno

Inserire l'anno per il quale si presenta la dichiarazione Intrastat.

N. ufficio doganale

Inserire il numero che identifica in modo univoco l'ufficio doganale presso cui si presenta la dichiarazione Intrastat.

Numero dichiarazione Intrastat

Per le dichiarazioni con stato In attesa, questo campo non presenta valori ed è inattivo.

Per le dichiarazioni con stato Elaborata, questo campo è attivo ed è possibile inserirvi il numero di dichiarazione Intrastat assegnato dall'ufficio doganale.

Per le dichiarazioni con stato Chiusa, il campo si comporta in modo diverso a seconda delle due situazioni seguenti:

  • Se si è avviata la creazione di una nuova dichiarazione per il periodo successivo, questo campo non è attivo e presenta il valore (assegnato dalla pubblica amministrazione) inserito mentre lo stato era Elaborata.

  • Se non si è avviata la creazione di una nuova dichiarazione per il periodo successivo, questo campo è attivo e presenta il valore (assegnato dalla pubblica amministrazione) inserito mentre lo stato era Elaborata. È possibile modificare il numero Intrastat inserito (qualora sia stato immesso un valore errato) cancellando quello presente nel campo. Quando si cancella il valore nel campo, il sistema modifica lo stato della dichiarazione impostandolo su Elaborata ed è possibile inserire il valore corretto.

6.14.6 Modifica in dich. chiuse

Accedere allo schermo Modifica dati servizi in dichiarazioni chiuse.

Numero dichiarazione interno

Il sistema inserisce in questo campo il nuovo numero di dichiarazione interno per il periodo corrente.

Numero interno dich. vecchio

Il sistema inserisce in questo campo il numero interno della dichiarazione chiusa di un periodo precedente.

Nuovo codice tipo imposta servizio

Il sistema inserisce in questo campo il valore aggiornato che identifica la classe di servizio fornito o ricevuto nella transazione.

Codice serv. vecchio

Il sistema inserisce in questo campo il valore che identifica la classe di servizio fornito o ricevuto nella transazione per la dichiarazione chiusa del periodo precedente.

Nuovo metodo di fornitura

Il sistema inserisce in questo campo il valore aggiornato che identifica la frequenza con cui il servizio viene fornito o ricevuto.

Met. forn. vecchio

Il sistema inserisce in questo campo il valore che identifica la frequenza con cui il servizio viene fornito o ricevuto per la dichiarazione chiusa del periodo precedente.

Nuvoo metodo di recupero crediti

Il sistema inserisce in questo campo il valore aggiornato che specifica la modalità di pagamento del servizio (addebito diretto, trasferimento di credito o altro).

Met. rec. cred. vecchio

Il sistema inserisce in questo campo il valore che specifica la modalità di pagamento del servizio (addebito diretto, trasferimento di credito o altro) per la dichiarazione chiusa del periodo precedente.

Nuovo paese di pagamento

Il sistema inserisce in questo campo il codice paese aggiornato tratto dalla Rubrica indirizzi fornitori se il tipo di batch è V o W e dalla Rubrica indirizzi società se il tipo di batch è IB.

Paese pagamento vecchio

Il sistema inserisce in questo campo il codice paese inserito per la dichiarazione chiusa del periodo precedente.

6.15 Generazione del report Dichiarazioni servizi Intrastat Italia (R74Y020) dettagliato

La presente sezione fornisce una panoramica sul report Dichiarazioni servizi Intrastat Italia (R74Y020) dettagliato e illustra come effettuare le operazioni seguenti:

  • Impostare le opzioni di elaborazione per il programma Generazione dichiarazione servizi Intrastat - Fase finale (R74Y020).

  • Generare il report Dichiarazioni servizi Intrastat Italia (R74Y020) dettagliato.

  • Generare il file di output per le dichiarazioni dei servizi Intrastat per l'Italia.

6.15.1 Introduzione al report Dichiarazioni servizi Intrastat Italia (R74Y020) dettagliato

Il programma Generazione dichiarazione servizi Intrastat - Fase finale (R74Y020) consente di generare il report dettagliato della dichiarazione Intrastat con tutte le transazioni selezionate nel programma Generazione dichiarazione servizi Intrastat - Prima fase (R74Y018) per un periodo selezionato.

Il programma Generazione dichiarazione servizi Intrastat - Fase finale consente di:

  1. Cercare una dichiarazione con stato In attesa dalla tabella della testata delle dichiarazioni Intrastat (F74Y020).

  2. Ottenere le fatture FO e CL relative ad attività di servizio intracomunitarie dalla tabella F0018 e dalla tabella F74Y018 aggiornata mediante il programma Dati servizi Intrastat (P74Y019) e memorizzare i dati dei documenti nella tabella dei dettagli della dichiarazione Intrastat per l'Italia (F74Y021).

  3. Raggruppare righe dei documenti in base ai dati aggiuntivi sui servizi. Il programma convalida i valori dei dati aggiuntivi per ogni documento incluso nella dichiarazione e non elabora quest'ultima se rileva eventuali campi di dati aggiuntivi vuoti. In tal caso, viene visualizzato un avviso e la dichiarazione rimane in stato In attesa.

  4. Rettificare i documenti in base alle note di credito e debito contabilizzate nel periodo.

  5. Creare i record con documenti ordinati per codice fornitore o cliente, data CoGe e numero documento. Il sistema raggruppa righe di documento in base ai dati aggiuntivi sui servizi (codice tipo imposta servizio, metodo di fornitura, metodo di recupero crediti e paese in cui viene effettuato il pagamento). Per le dichiarazioni senza errori, lo stato passa da In attesa a Elaborata. Per le dichiarazioni con errori, lo stato rimane In attesa ed è possibile risolvere i problemi e rieseguire l'elaborazione.

Alcuni paesi dell'Unione Europea usano l'Euro invece della propria valuta nazionale, mentre altri non hanno adottato l'Euro e operano in valute diverse. Il sistema ottiene gli importi delle transazioni in Euro dalla tabella Imposte (F0018) se il fornitore si trova in un paese che usa l'Euro come valuta nazionale.

Se il fornitore si trova in un paese che non opera in Euro, il codice valuta della società nella tabella Imposte (F0018) risulterà differente da quello nella tabella Società (F0010). In questo caso, la transazione è nella valuta estera e il sistema ottiene l'importo in tale valuta dalla tabella delle transazioni di contabilità fornitori.

6.15.2 File di output delle dichiarazioni dei servizi Intrastat per l'Italia

Utilizzare il programma Esportazione dich. in foglio di calcolo (R74Y030) per generare il file di output per la dichiarazione.

Il report Esportazione Intrastat in foglio di calcolo (R74Y030) viene eseguito automaticamente dal programma Generazione dichiarazione servizi Intrastat - Fase finale se l'opzione di elaborazione è stata impostata in modo appropriato. In questo caso, il report esegue le versioni ZJDE0002, ZJDE0003, ZJDE0004 e ZJDE0005 e genera quattro file .csv. Due versioni del report sono per le fatture FO o CL (ricevute o fornite) relative a servizi e gli altri due per le rettifiche (ricevute e fornite). È inoltre possibile generare il file di output su richiesta mediante l'apposito programma standalone di esportazione in un foglio di calcolo. È possibile scegliere di eseguire la versione ZJDE0001 che contiene tutte e quattro le sezioni Intrastat nello stesso file oppure le versioni da ZJDE0002 a ZJDE0005 per generare le sezioni in file distinti. Il programma viene eseguito per generare manualmente i dettagli di dichiarazione nel formato di foglio di calcolo di Microsoft Excel richiesto. È necessario importare questo foglio di calcolo di Microsoft Excel nell'applicazione Intr@web perché la pubblica amministrazione accetta solo dichiarazioni presentate tramite tale applicazione. È necessario modificare l'estensione del file da .csv a .xls per importarlo correttamente in Intr@web.

6.15.3 Rettifiche a fatture CL e fatture FO

Risulta talvolta necessario apportare rettifiche alle transazioni dei servizi. Poiché le rettifiche alle transazioni dei servizi influiscono sull'importo imponibile, si includono note di credito e note di debito e altri adeguamenti nel report Dichiarazioni servizi Intrastat.

Nota:

Le note di credito e di debito sono talvolta indicate con gli acronimi CN e DN.

Quando si elabora una nota di credito, il sistema cerca la fattura CL originale di una dichiarazione precedente con lo stesso codice tipo imposta servizio della nota in questione. Gli importi delle note di credito vengono quindi rettificati in base agli importi originali per il periodo corrente.

È possibile associare tutte le righe di una nota di credito (livello testata) a una fattura CL o associare solo le righe selezionate (livello dettagli). Le righe di rettifica devono presentare lo stesso codice tipo imposta servizio della riga originale. In caso contrario, viene visualizzato un messaggio di errore. È possibile avere diverse righe di nota di credito associate a diverse righe della stessa fattura CL o a diverse righe di fatture distinte. Il sistema ottiene ogni riga correlata e cerca il codice tipo imposta servizio corrispondente. Se il codice tipo imposta servizio corrisponde per una riga, l'importo originale viene rettificato. Il sistema cerca la riga corrispondente successiva e il processo continua.

Il sistema identifica la transazione di un servizio come una rettifica quando essa è correlata a una fattura CL originale nella tabella F74Y315 per una transazione di contabilità clienti e a una fattura FO originale nella tabella F74Y415 per una transazione di contabilità fornitori. Il sistema tratta una transazione senza nota di debito o nota di credito corrispondente come singola fattura FO o CL.

6.15.3.1 Sezioni del report

Il report Dichiarazioni servizi Intrastat (R74Y020) include la testata e le due sezioni seguenti:

  • Sezione 3: questa sezione del report include tutte le fatture CL e FO della dichiarazione per il periodo corrente.

  • Sezione 4: questa sezione include tutte le fatture CL e FO di una dichiarazione precedente che sono state rettificate mediante note di debito o di credito nel periodo corrente. Questa sezione mostra sia i record originali sia quelli modificati in seguito alla rettifica.

Il programma definisce se un documento deve essere incluso nella sezione 3 o 4 del report a seconda della relativa natura. I documenti che non presentano rettifiche in un periodo successivo vengono inseriti nella sezione 3 del report. I documenti con rettifiche nello stesso periodo del report vengono ugualmente inclusi nella sezione 3 con l'indicazione dell'importo rettificato.

Se è presente una nota di debito o di credito che rettifica una fattura FO o CL originale di un periodo precedente, il sistema inserisce gli importi fatturati originali con gli importi rettificati della sezione 4 nella tabella F74Y021 e registra le rettifiche anche nella tabella F74Y022.

6.15.4 Impostazione delle opzioni di elaborazione per il report Dichiarazioni servizi Intrastat (R74Y020)

Le opzioni di elaborazione consentono di impostare i valori di elaborazione di default per programmi e report.

Esporta dichiarazione in foglio di calcolo

Specificare se esportare il report automaticamente in un foglio di calcolo. I valori validi sono:

Vuoto: esegue il report automaticamente.

1: non esegue il report.

ID fiscale aggiuntivo

Specificare se usare un ID fiscale aggiuntivo per definire i numeri di partita IVA. I valori validi sono:

1: usa un ID fiscale aggiuntivo per definire i numero di partita IVA.

Vuoto: non usa un ID fiscale aggiuntivo.

6.15.5 Generazione del report Dichiarazioni servizi Intrastat Italia (R74Y020) dettagliato

Selezionare Dichiarazioni servizi Intrastat Italia (G74I08), Generazione dichiarazione servizi Intrastat - Fase finale (R74Y020).

Selezionare la versione e quindi scegliere Seleziona dal menu Riga.

6.16 Rettifica dei dati aggiuntivi in una dichiarazione chiusa

La presente sezione fornisce una panoramica del programma Dichiarazione servizi Intrastat (P74Y040) ed elenca gli schermi usati per rettificare dati aggiuntivi in una dichiarazione chiusa.

6.16.1 Introduzione al programma Dichiarazione servizi Intrastat (P74Y040)

Il programma Dichiarazione servizi Intrastat (P74Y040) consente di esaminare le transazioni generate dal programma Generazione dichiarazione servizi Intrastat - Fase finale (R74Y020). Il programma Dichiarazione servizi Intrastat consente di modificare i dati relativi ai documenti inclusi in una dichiarazione chiusa e di riportare i dati aggiornati in una nuova dichiarazione nel periodo successivo.

Il programma Dichiarazione servizi Intrastat si usa per modificare i dati seguenti di una dichiarazione chiusa:

  • Dati aggiuntivi: è possibile selezionare un documento incluso in una dichiarazione chiusa e rettificare i dati aggiuntivi per ogni riga del documento. Il programma visualizza i valori dei dati aggiuntivi riportati per ogni riga del documento selezionato nello stesso schermo in cui si inseriscono i nuovi valori dei dati aggiuntivi. Quando si rettificano i dati aggiuntivi in una dichiarazione chiusa, il programma effettua quanto segue:

    • Se non sono presenti dichiarazioni in corso, viene generato un nuovo numero di dichiarazione interno per la nuova dichiarazione con stato In attesa e tale numero viene inserito nella tabella della testata (F74Y020).

    • Registra le modifiche apportate dalla dichiarazione chiusa nella tabella F74Y023.

  • Testata dichiarazione: per una dichiarazione con stato Elaborata, è possibile inserire il numero di dichiarazione Intrastat per associarlo a un numero di dichiarazione interno assegnato dal sistema e quindi chiudere la dichiarazione.

Se non si è avviata una nuova dichiarazione per il periodo successivo, il campo del numero di dichiarazione Intrastat di una dichiarazione chiusa è attivo e presenta il valore (assegnato dalla pubblica amministrazione) inserito quando la dichiarazione era in stato Elaborata. Gli altri campi di testata non sono attivi. È possibile modificare i valori di testata in una dichiarazione chiusa e riportare le modifiche in una nuova dichiarazione per il periodo successivo effettuando le operazioni seguenti:

  • Cancellare il valore nel campo del numero di dichiarazione Intrastat. Il sistema cambia lo stato della dichiarazione impostandolo da Chiusa a Elaborata e attiva gli altri campi di testata.

  • È possibile modificare i valori di testata direttamente nel programma Dichiarazione servizi Intrastat (P74Y040).

  • Se si modificano uno o più dei valori dei dati aggiuntivi (tramite il programma P74Y040 o P74Y019) oppure si esegue il report R74Y020, il sistema cambia lo stato della dichiarazione impostandolo da Elaborata a In attesa.

Nota:

È necessario impostare le regole di sicurezza nello schermo Dichiarazione testata per consentire agli utenti con diritti speciali di modificare il campo del numero di dichiarazione Intrastat e storicizzare una dichiarazione esistente.

6.16.2 Schermi usati per rettificare i dati aggiuntivi in una dichiarazione chiusa

Nome schermo ID schermo Percorso Utilizzo
Gestione dichiarazione servizi Intrastat in corso W74Y040A Dichiarazioni servizi Intrastat Italia (G74I08), Dichiarazione servizi Intrastat (P74Y040). Rivedere e selezionare record esistenti.
Dichiarazioni testata Intrastat W74Y040B Scegliere l'opzione per i dati testata dal menu Riga dello schermo Gestione dichiarazione servizi Intrastat in corso. Modificare i valori della testata.
Aggiornare i dati sui servizi in dichiarazioni chiuse W74Y040C Scegliere Modifiche in dich. chiuse dal menu Riga dello schermo Gestione dichiarazione servizi Intrastat in corso. Modificare i valori dei campi di dati aggiuntivi per il documento selezionato.

6.17 Elaborazione dell'IVA in sospensione

La presente sezione fornisce una panoramica sull'IVA in sospensione, il programma Generazione IVA in sospensione (R74076C) e il processo di gestione dell'IVA in sospensione, quindi elenca i prerequisiti e illustra le modalità di esecuzione delle operazioni seguenti:

  • Eseguire il programma Generazione IVA in sospensione.

  • Impostare le opzioni di elaborazione per il Generazione IVA in sospensione (R74076C).

6.17.1 Introduzione all'IVA in sospensione

Le leggi italiane consentono alle aziende che vendono merci a determinati enti pubblici o controllati dallo stato, quali scuole e ospedali, di posticipare la registrazione dell'IVA fornitori fino al pagamento completo o parziale della fattura. Anziché registrare l'IVA in un conto IVA fornitori attivo al momento della vendita, l'azienda deve mantenere sospesa l'IVA fino alla ricezione del pagamento. Tale differimento dell'IVA fornitori è denominato IVA in sospensione. Le fatture soggette a IVA in sospensione si riferiscono in genere a importi elevati, che vengono pagati a rate nell'arco di un periodo di tempo molto lungo.

In Italia le aziende dichiarano e versano l'IVA allo stato su base periodica. L'importo dovuto dall'azienda viene ottenuto calcolando la differenza tra l'IVA fornitori (generata nel sistema Contabilità clienti di JD Edwards EnterpriseOne) e l'IVA deducibile (generata nel sistema Contabilità fornitori di JD Edwards EnterpriseOne).

Oltre all'IVA fornitori e all'IVA deducibile, è necessario dichiarare anche l'IVA in sospensione. Quando l'IVA in sospensione viene realizzata, diventa IVA fornitori e viene dichiarata come tale.

6.17.1.1 Aree aliquota imposta e istruzioni AAI per l'IVA in sospensione

Per elaborare l'IVA in sospensione, è necessario impostare un'aliquota imposta con una speciale contropartita CoGe al fine di effettuare il posting degli importi IVA in sospensione in un apposito conto sospeso.

Quando si riceve il pagamento e si esegue il programma Generazione IVA in sospensione, il sistema utilizza l'aliquota imposta per l'IVA fornitori per riclassificare l'importo dell'IVA in sospensione ed effettuare il posting dell'IVA riconosciuta in un conto IVA fornitori.

È ad esempio possibile impostare le aliquote imposta seguenti per l'IVA in sospensione e l'IVA deducibile:

  • Aliquota imposta SOSP20 per l'IVA in sospensione con contropartita CoGe SOSP e aliquota imposta 20%.

  • Aliquota imposta SOSP20 per IVA in sospensione con contropartita CoGe SOSP e aliquota imposta 20%.

È necessario impostare le istruzioni AAI RTxxxx per le contropartite CoGe. Nel caso dell'esempio corrente, è possibile impostare l'istruzione RTSOSP per il conto mastro 1241 (un conto IVA in sospensione) e l'istruzione RTVATB per il conto mastro 4431 (un conto IVA fornitori).

6.17.2 Programma Generazione IVA in sospensione

I pagamenti dei clienti soggetti a IVA in sospensione devono essere identificati e contabilizzati. A tale scopo, eseguire il programma Generazione IVA in sospensione. Quando si esegue tale programma, il sistema effettua le operazioni seguenti:

  • Seleziona solo i record della tabella F03B11 soggetti a IVA in sospensione e per cui non sono presenti record corrispondenti nella tabella Generazione IVA in sospensione - Controllo incassi/sconti (F743BI4I). I record della tabella F03B11 soggetti a IVA in sospensione hanno uno specifico tipo documento definito dall'utente.

  • Crea un record nella tabella F743B14I.

  • Crea nella tabella F0018 un documento interno con uno specifico tipo documento definito dall'utente per l'IVA in sospensione riconosciuta.

    Il programma utilizza i valori nell'UDC 74/DT per determinare l'associazione tra il tipo documento per l'IVA in sospensione e il tipo documento per l'IVA in sospensione riconosciuta. Il nuovo documento utilizza il codice imposta per riconoscere l'IVA in base alle aree e alle aliquote imposta impostate nel sistema. Il programma utilizza i valori dell'UDC 74/SP per determinare l'associazione tra il codice imposta dell'IVA in sospensione e quello dell'IVA riconosciuta.

    Vedere Impostazione dei codici UDC per l'elaborazione delle imposte per l'Italia.

  • Crea le prime note nella tabella F0911. Nelle prime note gli importi vengono inseriti in dare nel conto IVA sospeso e in avere nel conto IVA fornitori.

  • Crea le prime note con il tipo documento per l'IVA in sospensione riconosciuta (Q7) sia nell'importo CA sia nell'importo AA quando viene ricevuto un pagamento per una fattura con il tipo documento per l'IVA in sospensione (Q9).

Il sistema stampa inoltre un documento di controllo interno che è possibile utilizzare come lista di controllo delle nuove voci generate dal sistema nella tabella F0018. Tale documento di controllo include le informazioni:

  • Testata della fattura con l'indirizzo del fornitore.

  • Identificatore del documento interno (tipo, numero e data CoGe).

  • Riferimento alla fattura sospesa (tipo, numero e data CoGe).

  • Totali per aliquota IVA, imponibile e imposta.

  • Totali del documento interno.

6.17.2.1 Selezione dei dati

È possibile utilizzare la selezione dati nel programma Generazione IVA in sospensione - Controllo incassi/sconti - Italia per selezionare solo i documenti con il tipo documento per l'IVA in sospensione.

6.17.3 Processo di gestione dell'IVA in sospensione

Tramite la versione localizzata del software JD Edwards EnterpriseOne è possibile:

  • Identificare le transazioni soggette a IVA in sospensione.

  • Calcolare e stampare l'IVA fornitori al momento dell'emissione della fattura.

  • Mantenere l'IVA fornitori in un conto sospeso fino alla ricezione del pagamento.

  • Generare le transazioni di contabilità appropriate alla ricezione del pagamento.

  • Creare report sia per l'IVA fornitori che per l'IVA in sospensione.

Per elaborare l'IVA in sospensione per l'Italia:

  1. Impostare gli UDC, le istruzioni AAI e le aree aliquota imposta per l'IVA in sospensione.

  2. Inserire le fatture soggette a IVA in sospensione con un'area aliquota imposta speciale, ad esempio SOSP20, e un tipo di documento speciale, ad esempio Q9, per l'IVA in sospensione.

  3. Effettuare il posting delle fatture.

    Impostare le opzioni di elaborazione nel programma di posting per effettuare il posting dell'IVA. Il posting dell'importo dell'imposta viene effettuato in uno conto speciale per l'IVA in sospensione. Verificare che il posting dell'importo dell'IVA sia stato effettuato nel conto mastro specificato nell'istruzione AAI RTSOSP.

  4. Inserire gli incassi, selezionando le fatture soggette a IVA in sospensione per cui è stato ricevuto un pagamento.

  5. Effettuare il posting degli incassi.

  6. Eseguire il programma Generazione IVA in sospensione (R74076C) per creare le prime note necessarie per riclassificare gli importi IVA in sospensione come IVA riconosciuta in un conto IVA fornitori.

    Tale programma identifica i documento Q9 (IVA in sospensione) pagati, crea i record corrispondenti nella tabella Imposte, quindi crea le transazioni di contabilità per le imposte a debito nei documenti Q9.

6.17.4 Prerequisiti

Prima di completare le attività descritte nella presente sezione sarà necessario eseguire le operazioni indicate di seguito:

  • Definire i tipi documento per l'IVA in sospensione e l'IVA in sospensione riconosciuta nelle tabelle UDC 00/DT e UDC 00/DI.

  • Creare riferimento incrociati per i tipi documento per l'IVA in sospensione e l'IVA in sospensione riconosciuta nell'UDC 74/DT.

  • Impostare un'area aliquota imposta per l'IVA in sospensione.

    Vedere Impostazione di un saldo IVA iniziale.

  • Creare riferimenti incrociati per l'IVA in sospensione e le aliquote imposta per l'IVA fornitori nell'UDC 74/SP.

  • Impostare un'istruzione AAI RTxxxx per la contropartita CoGe relativa all'aliquota imposta per l'IVA in sospensione.

  • Collegare i clienti al conto di contropartita CoGe per l'IVA in sospensione assegnando loro l'aliquota imposta per l'IVA in sospensione.

    Vedere la sezione relativa all'inserimento di record dell'anagrafica clienti in JD Edwards EnterpriseOne Applications Accounts Receivable Implementation Guide.

  • Effettuare il posting di tutte le transazioni in sospeso.

6.17.5 Esecuzione del programma Generazione IVA in sospensione

Selezionare Programmi aggiuntivi Italia (G002131). Generazione IVA in sospensione.

6.17.6 Impostazione delle opzioni di elaborazione per il programma Generazione IVA in sospensione (R74076C)

Le opzioni di elaborazione consentono di specificare l'elaborazione di default per programmi e report.

6.17.6.1 Data di riferimento

1. Inserire la data CoGe di riferimento

Nella generazione dei nuovi documento vengono inclusi gli incassi e gli sconti relativi a fatture FO con IVA in sospensione effettuati prima della data specificata. Se si lascia vuoto questo campo, verrà utilizzata la dati di sistema corrente.

6.17.6.2 Data CoGe

Data CoGe (data contabilità generale)

Specificare la data CoGe da utilizzare per generare i documenti con IVA a debito. Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione, verrà utilizzata la data di contabilità generale dell'incasso.

6.17.6.3 Generazione documento

Generazione documento

Inserire 1 per eseguire la generazione del documento. Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione verranno eseguiti solo i controlli con le notifiche relative.

Numero documento

Inserire 1 se è necessario assegnare un nuovo numero di documento in base al tipo di documento. Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione, verrà mantenuto il numero di documento precedente.

6.17.6.4 Tipo mastro

Tipo mastro

Specificare il tipo mastro in cui effettuare il posting dei nuovi documenti generati. Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione, verrà utilizzato l'importo AA.

6.17.6.5 Versioni

6. Documenti registrati

Inserire 1 se si desidera eseguire automaticamente il posting dei nuovi documenti generati. Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione non verrà eseguita la registrazione dei nuovi documenti generati.

7. Invia UBE

Inserire la versione di posting UBE da eseguire. Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione, il sistema utilizzerà la versione ZJDE0001.

8. Invia documento interno

Inserire 1 per inviare automaticamente la stampa del documento interno. Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione, il documento interno non verrà inviato per la stampa.

9. Versione documento interno

Inserire la versione per la stampa dei documenti interni. Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione, il sistema utilizzerà la versione ZJDE0001.

6.18 Utilizzo del plafond IVA

La presente sezione fornisce una panoramica del plafond IVA e illustra le modalità di esecuzione delle operazioni elencate di seguito:

  • Eseguire il programma Calcolo plafond IVA.

  • Impostare le opzioni di elaborazione per il programma Calcolo plafond IVA (R74412).

  • Inserire manualmente le informazioni relative al plafond IVA.

6.18.1 Introduzione al plafond IVA

Il plafond IVA è un limite annuale che consente di esonerare una società dall'IVA per la parte di fatturato inferiore a tale limite. Le società che vendono più di una determinata percentuale della produzione totale al di fuori del proprio paese hanno diritto ad applicare il plafond IVA. Tali società devono comunicare ai fornitori di non includere l'IVA nelle fatture. Quando il totale progressivo annuale del fatturato raggiunge il plafond IVA, la società deve chiedere ai fornitori di iniziare a includere l'IVA.

In alcuni paese, ad esempio l'Italia, il plafond IVA e i relativi requisiti di idoneità vengono stabiliti dal governo.

La soluzione localizzata di JD Edwards EnterpriseOne per il plafond IVA consente di:

  • Determinare se l'azienda è idonea per il plafond IVA.

  • Calcolare il limite annuo per il plafond IVA.

  • Monitorare l'utilizzo del plafond IVA durante l'anno.

  • Produrre un report mensile, che se necessario può essere utilizzato per compilare un registro legale.

  • Inviare un messaggio di workflow al responsabile appropriato quando l'importo del plafond IVA disponibile alla fine di ogni mese rientra in una soglia percentuale definita dall'utente.

    Il responsabile può quindi chiedere ai fornitori di includere l'IVA nelle fatture.

    Nota:

    Per utilizzare le caratteristiche di JD Edwards EnterpriseOne relative al plafond IVA al fine di soddisfare i requisiti di legge, è necessario utilizzare sia il sistema di Contabilità fornitori che il sistema Gestione acquisti. Se non si utilizza il sistema Gestione acquisti di JD Edwards EnterpriseOne, sarà possibile utilizzare un'opzione di elaborazione del programma Monitoraggio plafond IVA (R74416) per ignorare tale sistema. Tuttavia, se si sceglie di ignorare il sistema Gestione acquisti di JD Edwards EnterpriseOne, sarà possibile ottenere solo una stima dell'utilizzo del plafond IVA nel corso dell'anno. Gli importi non hanno valore legale e non devono essere inseriti nei registri legali relativi al plafond IVA.

Se nel sistema JD Edwards EnterpriseOne l'organizzazione è suddivisa in più società, è consigliabile consolidare tali società nell'ambito di una società principale ai fini del plafond IVA. Per inserire il nome della società principale è possibile utilizzare l'opzione di elaborazione Società di default del programma Calcolo plafond IVA (R74412) e l'opzione di elaborazione Società del programma Monitoraggio plafond IVA. Se non si specificano tali opzioni di elaborazione. il sistema non consolida le società e calcolerà il plafond separatamente per ogni società nel sistema.

Il diagramma di flusso riportato di seguito illustra il processo di gestione del plafond IVA:

Figura 6-4 processo plafond IVA

Segue la descrizione di Figura 6-4
Descrizione diFigura 6-4 processo plafond IVA

6.18.1.1 Requisiti per l'utilizzo del plafond IVA per l'Italia

In Italia, le società che vendono più del 10% della produzione totale all'estero possono acquistare merci e servizi dai propri fornitori senza applicare l'IVA entro i limiti del plafond IVA. L'importo del plafond IVA viene calcolato su base annua e corrisponde all'importo delle operazioni di esportazione (merci e servizi) effettuate dalla società nel corso dell'anno precedente.

6.18.1.2 Requisiti relativi al reporting legale

In Italia le aziende sono tenute per legge a inserire i dati in un registro legale entro la fine del secondo mese successivo a quello a cui si riferisce il report. Per ottenere tali dati è ad esempio possibile eseguire il report Monitoraggio plafond IVA - Italia per il mese di maggio alla fine di luglio, quindi eseguirlo di nuovo alla fine di agosto per il mese di giugno e così via.

Un fornitore può inviare una fattura FO entro il 20 del mese successivo a quello in cui sono state consegnate le merci. Per tale motivo, è consigliabile attendere la fine dei due mesi di tolleranza per la registrazione dei dati relativi al plafond IVA prima di eseguire il report Monitoraggio plafond IVA - Italia in modalità finale, in modo da utilizzare dati più accurati possibile. Se si attende fino a tale data per eseguire il report in modalità finale, l'importo degli incassi non fatturati dovrebbe essere zero.

6.18.1.3 Determinazione del plafond IVA

È possibile eseguire il report Calcolo plafond IVA all'inizio di ogni esercizio per determinare se l'azienda è idonea ad applicare il plafond IVA, in base alle vendite dell'esercizio precedente, e per registrare il limite del plafond IVA per l'esercizio entrante.

Per determinare se l'azienda è idonea, il sistema utilizza le informazioni disponibili nella tabella F03B11 per calcolare i valori seguenti:

  • Importo lordo di tutte le fatture tra le date specificate nelle opzioni di elaborazione.

  • Importo lordo di tutte le fatture estere tra le date specificate nelle opzioni di elaborazione.

  • Percentuale di tutte le fatture estere.

Il sistema produce un report che indica se l'azienda è idonea ad applicare il plafond IVA in base alla percentuale delle fatture estere.

Se l'azienda è idonea ad applicare il plafond IVA, il sistema calcola il limite iniziale del plafond IVA. Esso corrisponde all'importo totale delle fatture FO esenti da IVA.

Il limite iniziale del plafond IVA viene memorizzato nella tabella Limite plafond IVA - Italia (F74413).

6.18.1.4 Aggiunta manuale di informazioni sul plafond IVA

È possibile aggiungere manualmente le informazioni relative al plafond IVA al sistema utilizzando il programma Revisione plafond IVA (P74413). È possibile aggiungere le informazioni se si passa al software JD Edwards EnterpriseOne durante l'esercizio fiscale anziché all'inizio.

6.18.2 Schermo utilizzato per aggiungere manualmente le informazioni relative al plafond IVA

Nome schermo ID schermo Percorso Utilizzo
Rettifiche plafond IVA W74413D Gestione IVA Italia (G00213), Revisione plafond IVA.

In Gestione plafond IVA, fare clic su Aggiungi.

Aggiungere ed esaminare i record relativi al plafond IVA.

6.18.3 Esecuzione del programma Calcolo plafond IVA

Selezionare Gestione IVA Italia (G00213), Calcolo plafond IVA.

6.18.4 Impostazione delle opzioni di elaborazione per il programma Calcolo plafond IVA (R74412)

Le opzioni di elaborazione consentono di specificare l'elaborazione di default per programmi e report.

6.18.4.1 Visualizzazione

Utilizzare le opzioni di elaborazione seguenti per specificare l'intervallo di date CoGe per i record delle fatture da esaminare ai fini della determinazione dell'idoneità ad applicare il plafond IVA.

1. Data CoGe iniziale (data di contabilità generale iniziale) e 2. A data CoGe (data di contabilità generale finale)

Specificare le date di contabilità generale iniziale e finale per i record da esaminare. Il sistema esamina le fatture relative all'esercizio precedente a quello per cui si desidera determinare l'idoneità ad applicare il plafond IVA. Se si sta determinando l'idoneità ad applicare il plafond IVA per l'esercizio in corso, sarà necessario specificare le date di inizio e di fine dell'esercizio precedente.

6.18.4.2 Default

Utilizzare le opzioni di elaborazione seguenti per specificare i valori di default da utilizzare per determinare se l'azienda è idonea ad applicare il plafond IVA.

1. Società di default

Specificare il codice di società da utilizzare per consolidare più società. Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione, verrà calcolato il plafond IVA per ogni società elaborata.

2. Percentuale di default

Specificare la percentuale da utilizzare per determinare l'idoneità ad applicare il plafond IVA. Tale valore è la percentuale del plafond. Se ad esempio le autorità fiscali richiedono che almeno il 10% della produzione totale venga venduto all'estero per poter usufruire del plafond IVA, inserire 10 in questa opzione di elaborazione.

3. Esercizio fiscale plafond IVA (obbligatorio)

Specificare l'esercizio fiscale per cui si desidera verificare l'idoneità ad applicare il plafond IVA.

6.18.5 Aggiunta manuale di informazioni sul plafond IVA

Accedere allo schermo Rettifiche plafond IVA.

Notifica a responsabile

Inserire un numero che identifichi una voce nel sistema JD Edwards EnterpriseOne Rubrica indirizzi, quale dipendente, candidato, partecipante, cliente, fornitore, locatario o ubicazione.

Plafond IVA iniziale

Inserire l'importo da cui sottrarre il fatturato totale per il periodo specificato al fine di determinare se l'azienda rientra nell'importo previsto per l'applicazione del plafond IVA.

6.19 Monitoraggio del plafond IVA

La presente sezione fornisce una panoramica del programma per la gestione del plafond IVA e illustra le modalità di esecuzione delle operazioni elencate di seguito:

  • Eseguire il programma Monitoraggio plafond IVA.

  • Impostare le opzioni di elaborazione per il programma Monitoraggio plafond IVA (R74416).

6.19.1 Introduzione al programma Monitoraggio plafond IVA

Quando si esegue il programma Monitoraggio plafond IVA (R74416), il sistema calcola l'importo totale delle fatture FO elaborate durante il periodo specificato nelle opzioni di elaborazione. Per determinare se tale valore rientra ancora entro il limite del plafond IVA, il sistema sottrae il fatturato totale dal limite iniziale del plafond IVA.

Quando l'importo totale delle fatture raggiunge la soglia percentuale specificata nelle opzioni di elaborazione, il sistema invia un messaggio di workflow alla persona responsabile di richiedere ai fornitori l'IVA nelle fatture FO.

È consigliabile eseguire il programma Monitoraggio plafond IVA di frequente in modalità di prova per monitorare il plafond IVA. L'importo degli incassi non fatturati deve diminuire regolarmente nel corso del mese. Gli importi ottenuti eseguendo il report in modalità di prova forniscono una stima per l'utilizzo del plafond IVA durante il periodo specificato.

Eseguendo il programma Monitoraggio plafond IVA in modalità finale è possibile registrare l'avvicinamento degli importi al limite nella tabella F74413 nel corso del mese.

Per visualizzare le informazioni fornite dal report Monitoraggio plafond IVA è possibile utilizzare il programma Revisione plafond IVA - Italia.

Importante:

Poiché la tabella Limite plafond IVA - Italia viene aggiornata solo quando si esegue il report Monitoraggio plafond IVA in modalità finale, per controllare le informazioni relative al plafond IVA in momenti diverso da quello immediatamente successivo all'esecuzione del report Monitoraggio plafond IVA in modalità finale è consigliabile eseguire tale report in modalità di prova anziché utilizzare il programma Revisione plafond IVA.

6.19.1.1 Notifica a responsabile

È possibile utilizzare le opzioni di elaborazione del report Monitoraggio plafond IVA per specificare una soglia percentuale. Quando la percentuale residua del plafond IVA raggiunge tale soglia, il sistema invia un messaggio a un responsabile per informarlo del fatto che il plafond IVA ha quasi raggiunto il limite. Se ad esempio si inserisce 10, la notifica la responsabile verrà inviata quando sarà stato utilizzato il 90% del plafond IVA e rimarrà solo il 10%. Se si attende il raggiungimento del plafond IVA per richiedere ai fornitori di includere l'IVA nelle fatture, è possibile incorrere in una sanzione.

6.19.2 Esecuzione del programma Monitoraggio plafond IVA (R74416)

Selezionare Gestione IVA Italia (G00213), Monitoraggio plafond IVA.

6.19.3 Impostazione delle opzioni di elaborazione per il programma Monitoraggio plafond IVA (R74416)

Le opzioni di elaborazione consentono di specificare l'elaborazione di default per programmi e report.

6.19.3.1 Elaborazione

Utilizzare le opzioni di elaborazione seguenti per specificare l'intervallo di date dell'esercizio fiscale per cui si desidera monitorare il plafond IVA, se si sta utilizzando il sistema Gestione acquisti di JD Edwards EnterpriseOne e se si esegue il report in modalità di prova o finale.

Periodo plafond IVA

Specificare il periodo contabile per cui si desidera monitorare il plafond IVA.

Data inizio esercizio sotto monitoraggio, Data inizio e Data fine

Specificare la data di inizio dell'esercizio fiscale, la data di inizio del mese o la data di fine del mese per cui si desidera monitorare il plafond IVA.

Modulo acquisti

Specificare se si utilizza o meno il modulo Gestione acquisti di JD Edwards EnterpriseOne. I valori valido sono: I valori validi sono:

Vuoto: il modulo è installato.

1: il modulo non è installato.

Modalità di prova/finale

Specificare se il report deve essere eseguito in modalità di prova o finale. I valori validi sono:

Vuoto: modalità prova

1: modalità finale

Quando si esegue il report in modalità finale il sistema aggiorna l'importo del plafond IVA utilizzato in base al totale delle fatture dei fornitori elaborate durante il mese monitorato. L'importo del plafond IVA utilizzato viene memorizzato nella tabella F74413.

6.19.3.2 Default

Utilizzare le opzioni di elaborazione seguenti per specificare i valori di default da utilizzare durante l'elaborazione, ad esempio la soglia percentuale e il responsabile da informare al raggiungimento di tale soglia.

Società

Specificare la società da utilizzare per consolidare più società ai fini del calcolo del plafond IVA. Se si lascia vuota questa opzione, il plafond IVA verrà monitorato separatamente per ogni società elaborata.

Notifica a responsabile

Specificare il numero di Rubrica indirizzi del responsabile a cui inviare il messaggio di workflow. Il sistema invia un messaggio quando l'importo residuo del plafond IVA raggiungere la soglia specificata nell'opzione di elaborazione Percentuale soglia. Se si lascia vuota questa opzione di elaborazione, il messaggio relativo alla soglia verrà inviato alla persona corrispondente al numero di Rubrica indirizzi inserito nello schermo Rettifiche plafond IVA.

Percentuale soglia

Specificare una soglia percentuale per il plafond IVA. Quando il totale progressivo annuale del fatturato raggiunge la soglia del plafond IVA, il sistema invia un messaggio di workflow al responsabile indicato nell'opzione di elaborazione Notifica a responsabile. Il responsabile può quindi chiedere ai fornitori della società di includere l'IVA nelle fatture. Se ad esempio si inserisce 10, la notifica al responsabile verrà inviata quando sarà stato utilizzato il 90% del plafond IVA e rimarrà solo il 10%.

Valuta

Specificare se visualizzare gli importi in euro oltre che nella valuta di base.

Vuoto: gli importi in euro non vengono visualizzati.

1: gli importi vengono visualizzati nella valuta di base e in euro.

Il sistema converte gli importi in valuta in base al tasso di cambio corrente memorizzato nella tabella F0015.

Codice valuta iniziale

Specificare la valuta di base per il report, ad esempio (EUR) o lira (ITL).