È possibile creare un'immagine Docker per il server di compilazione per impostare un servizio di compilazione siti in Oracle Content Management. Questo servizio consente di definire il server di compilazione da utilizzare prima della pubblicazione.
Per il server di compilazione esiste un endpoint costituito da un URL nella pagina Amministrazione > Sistema > Siti e asset, campo URL endpoint di compilazione. In questo campo è possibile immettere l'URL completamente qualificato da registrare con il server, quindi fare clic su Test per convalidare l'endpoint. Vedere Impostare un URL endpoint di compilazione.
Il servizio di compilazione siti compila le pagine di un sito in modo che le pagine HTML vengano restituite quando si accede al sito pubblicato. Quando pubblica un sito, il server di Oracle Content Management chiama il servizio di compilazione siti per compilare le pagine, a condizione che il servizio sia configurato.
Dopo aver specificato l'endpoint per un sito, è possibile abilitare la compilazione automatica nella scheda Distribuzione sito statico della finestra di dialogo Proprietà sito. Al momento della pubblicazione, il sito viene compilato tramite il server di compilazione.
Il servizio di compilazione siti costituisce un'estensione dei comandi del toolkit. È possibile eseguire personalmente il comando cec compilation-server
, ma l'immagine Docker consente di creare un server di compilazione utilizzando la modalità standard, quindi di adeguare la configurazione del servizio.
Per creare l'immagine Docker e pubblicare il file Docker, effettuare le operazioni riportate di seguito.
Quando si scaricano le informazioni da GitHub, si dispone di altri tre file aggiuntivi, che dipendono dal server di compilazione. Una delle immagini Docker è il server di compilazione, che include un file Docker e file Leggimi.
run.sh
viene eseguito dopo la creazione dell'immagine Docker.
Questo comando scarica e installa OCE Toolkit, quindi crea la directory di origine.
run.sh
. È possibile specificare la porta da usare, i timeout e tutto ciò che si desidera modificare, quindi aggiornare e usare il comando .sh.È possibile rimuovere l'opzione no-cache se OCE Toolkit è stato già scaricato, in modo da non scaricare nuovamente tutto.
Andare all'API REST del file delle eccezioni, che consente di conoscere le versioni supportate. Questo test permette di verificarne l'esecuzione.