Con il mapping condizionale, i membri di origine vengono mappati sulle espressioni script anziché sui membri target non modificabili. I mapping condizionali sono validi solo per i mapping basati su regola (Tra, In e Simile a). Il mapping condizionale viene attivato inserendo #SQL
nella colonna del membro target in uno script SQL. La riga che usa uno script include un valore target #SQL. La riga successiva includerà quindi il delimitatore <!SCRIPT> e lo script vero e proprio seguito da <!SCRIPT>. Il mapping condizionale, insieme all'ordine di elaborazione delle dimensioni, consente il mapping basato sui risultati dei mapping di dimensione. Vale a dire che i mapping di dimensione sono già stati elaborati. Fare riferimento a Utilizzo di script di mapping.
Nota:
In Gestione dati lo script Jython non è supportato per il mapping condizionale (#SCRIPT
non può essere utilizzato nella colonna del valore target).Per applicare il mapping condizionale:
Viene aggiunta una riga vuota.
L'icona della matita è abilitata.
Questo script di esempio utilizza l'istruzione SQL Cast per elaborare in modo condizionale i valori assegnati per la colonna target.
Gestione dati non esegue un controllo degli errori o la convalida dello script. È necessario testare lo script nei propri file di dati in un ambiente di prova e verificare i risultati.