Integrazione dei dati di Oracle Autonomous Database tramite l'agente di integrazione EPM

L'agente di integrazione EPM consente di integrare i dati in modo diretto verso e da Oracle Autonomous Database e Oracle Enterprise Performance Management Cloud. Questo tipo di integrazione consente di estrarre i dati di origine dall'area intermedia o da altre applicazioni in esecuzione in Oracle Autonomous Database. È inoltre possibile esportare i dati da EPM Cloud nei data warehouse di reporting in Oracle Autonomous Database.

Oracle Autonomous Database offre un'esperienza cloud completa con funzioni di data warehouse completamente automatiche e carichi di lavoro ottimizzati per l'elaborazione delle transazioni nei sistemi hardware Oracle high-end. Oracle Autonomous Database fornisce un database facile da usare e completamente autonomo, dotato di scalabilità elastica e in grado di garantire prestazioni rapide per le query.

In quanto servizio, Oracle Autonomous Database non richiede l'amministrazione del database. Non è necessario configurare o gestire alcun componente hardware né installare programmi software. Oracle Autonomous Database è in grado di gestire operazioni inerenti al database quali il provisioning, il backup, l'applicazione di patch, l'upgrade, lo sviluppo e il ridimensionamento. Per ulteriori informazioni su Oracle Autonomous Database, fare riferimento a Domande frequenti per Autonomous Database.

Durante il caricamento o il write back dei dati verso e da Oracle Autonomous Database, l'agente di integrazione EPM viene utilizzato per stabilire la connettività tra Oracle Autonomous Database e EPM Cloud. I clienti possono installare l'agente in una rete locale (con una configurazione simile a quella con cui utilizzano attualmente l'agente per estrarre i dati dalle origini dati in locale) oppure in un'istanza di computazione dell'infrastruttura Oracle Cloud (OCI) e quindi configurare la connettività del database. L'istanza di computazione fornisce la potenza di elaborazione e la capacità di memoria per i server virtuali ospitati. Questo approccio garantisce ai clienti la scalabilità e la flessibilità necessarie per le soluzioni utilizzate.

Immagine che mostra l'integrazione tra EPM Cloud e Oracle Autonomous Database

L'integrazione tra EPM Cloud e Oracle Autonomous Cloud consente inoltre ai clienti di eseguire il drilling verso il basso nei dati e di effettuare caricamenti utilizzando il metodo Modalità rapida.