Eventi

Di seguito è riportata la procedura eseguita dall'agente di integrazione EPM.

  1. Elaborazione della query SQL definita dall'origine dati dell'agente di integrazione EPM specificata in Oracle Enterprise Performance Management Cloud.

  2. Preparazione e trasmissione del set di risultati SQL a EPM Cloud dall'origine dati definita.

Questi passi vengono indicati come "Estrazione" e "Caricamento". Gli script dell'agente di integrazione EPM supportano quattro eventi correlati a questi due passi del processo, dove è possibile definire script customizzati. Gli eventi sono riportati di seguito.

Evento Nome script Descrizione

Before Extract

BefExtract.py

BefExtract.groovy

Script eseguito prima dell'elaborazione dell'estrazione dell'agente. Se si desidera eseguire qualsiasi tipo di elaborazione prima che venga elaborata la query SQL, il relativo codice deve essere incluso in questo script.

After Extract

AftExtract.py

AftExtract.groovy

Script eseguito dopo l'elaborazione dell'estrazione dell'agente. Dopo l'estrazione viene preparato un file che include l'ID del job con il suffisso dat nella cartella locale agent/MyData/data

Before Upload

BefUpload.py

BefUpload.groovy

Script eseguito prima che il file di dati venga caricato in EPM Cloud. Il file caricato in EPM Cloud è il file <jobID>.dat della cartella agent/MyData/data.

After Upload

AftUpload.py

AftUpload.groovy

Script eseguito dopo che il file di dati è stato caricato in EPM Cloud.

Nota:

Per informazioni sugli eventi dell'agente di integrazione EPM BefExport e AftExport utilizzati durante le esecuzioni di reinserimento, vedere Script evento per il write-back con l'agente di integrazione EPM.

Gli script campione sono disponibili nelle cartelle agent/Sample/jython e agent/Sample/groovy sul computer locale su cui è stato installato l'agente. Il sistema esegue le istanze di script che si trovano nella cartella agent/MyData/scripts. Ad esempio, se si desidera eseguire solo lo scriptBefExtract, salvare solo questo script nella cartella agent/MyData/scripts.

Si può decidere anche di creare una propria implementazione della classe Java che implementa i quattro metodi customizzati descritti sopra. La cartella Agent/Sample ne contiene un esempio di riferimento. Tuttavia, se si sceglie questo approccio, occorre tenere presente quanto indicato di seguito.

  • Se si sceglie di implementare la logica di integrazione direttamente in Java, non occorre salvare nessuno script nella cartella agent/MyData/scripts. L'implementazione Java esegue sempre i quattro eventi e se un file di script per uno di questi eventi non è presente, elabora soltanto la logica Java definita dal cliente/partner.

  • È possibile creare un file di classe Java CustomEvent.java, che implementa l'interfaccia EPMAgentInterface (ad esempio, public class CustomEvent implementa EPMAgentInterface{), presente in agent-interface.jar.

  • CustomEvent.class può inserito in package all'interno di agent-interface.jar come oracle.epm.aif.agent.agentinterface.CustomEvent.class. Se si decide di inserirlo in package in un file JAR separato diverso da agent-interface.jar, tale JAR dovrà essere inserito nel parametro di avvio dell'agente CUSTOM_CLASS_PATH.

  • Se si sceglie di utilizzare un nome di classe diverso da oracle.epm.aif.agent.agentinterface.CustomEvent.class, occorrerà impostare il parametro di avvio CUSTOM_INTERFACE_CLASS_NAME con il nome di classe Java completamente qualificato.

  • Si noti che agent-interface.jar viene aggiornato ogni volta che lo sviluppo fornisce una correzione o una nuova versione durante il ciclo periodico di rilascio di EPM Cloud. Ai fini delle operazioni di sviluppo e test è possibile utilizzare la classe evento customizzata, ma per la distribuzione di produzione si consiglia di mantenere un file JAR separato per evitare che le customizzazioni vengano sovrascritte.