Mapping dei membri

Il mapping dei membri consente di tradurre valori di origine in membri validi in ciascuna dimensione target. Se si sono definite espressioni target per derivare i membri target per una dimensione specifica, non è necessario definire il mapping dei membri. Se si utilizzano espressioni target condizionali, è possibile definire il mapping dei membri per i valori di origine rimanenti non coperti dalle condizioni. Se è possibile ottenere le trasformazioni dati tramite un'espressione target, è consigliabile utilizzare quest'ultima anziché il mapping dei membri. Le performance della trasformazione tramite espressione target sono significativamente migliori rispetto al mapping dei membri per i set di dati di grandi dimensioni.

È possibile condividere mapping tra più integrazioni utilizzando la posizione padre. Per ciascuna dimensione, i mapping vengono elaborati nell'ordine predefinito, ovvero Conto, Entità, ICP, UD1, UD2 e così via. È possibile sostituire l'ordine di mapping modificando la sequenza di calcolo nella definizione dell'applicazione.