È possibile esportare gli artifact per creare backup da utilizzare nella migrazione delle applicazioni da un ambiente a un altro, ad esempio da un ambiente di test a un ambiente di produzione.
È necessario selezionare gli artifact da esportare. È possibile esportare tutti gli artifact nel servizio o una combinazione di artifact che appartengono ai seguenti componenti.
Gli snapshot che si creano durante il processo di esportazione vengono memorizzati per 60 giorni, trascorsi i quali vengono eliminati automaticamente dal servizio. Per informazioni sulla funzionalità Clona snapshot, un'alternativa alla scrittura di uno script di EPM Automate per clonare un ambiente, vedere Generazione del report aggiornamenti artifact nel manuale Amministrazione della migrazione.
Per esportare gli artifact, procedere nel seguente modo.
È possibile modificare il nome della cartella di esportazione predefinita. Per i nomi di cartella utilizzare solo i caratteri supportati dal sistema operativo nativo. Ad esempio, in Windows non è supportato l'utilizzo del carattere di due punti in un nome di cartella.