È possibile creare report per Task Manager e Gestione dati supplementari. I report possono essere generati nel formato PDF, CSV, HTML o XLSX.
Nota:
In Task Manager sono disponibili report di esempio per assistere l'utente nelle operazioni preliminari. È possibile utilizzarli come template e duplicarli in base alle esigenze, quindi apportare le modifiche necessarie o estendere l'accesso agli utenti. Per duplicare un report, selezionare il report, quindi selezionare Duplica dal pulsante Ellissi . Modificare quindi il report appena creato.
È inoltre possibile creare report customizzati. La creazione di report customizzati si articola in quattro passi ed è riservata all'amministratore dei servizi.
Creare una query Task Manager o una query Dati supplementari utilizzando il pulsante Nuovo della scheda Query. Fare riferimento alla sezione Creazione di una query di Task Manager o Creazione di una query dati supplementari.
Creazione di un template. Vedere Creazione di un template.
Impostare un gruppo di report.
Impostazione del report.
Per creare report customizzati, è necessario creare una query la cui definizione può essere esportata come file XML. Importare il file XML in Word e utilizzarlo per creare un documento template in formato RTF. A questo punto, impostare un gruppo per raggruppare i singoli report. Infine generare il report, che utilizza sia la query che e il template creati e che può essere impostato con un output predefinito in formato CSV, PDF, HTML o XLSX.
Dopo che il report custom è stato creato, l'Amministratore servizi o altri utenti in possesso dei diritti di accesso possono generarlo. Vedere Generazione del report.
Nota:
Se si sta gestendo la migrazione da un ambiente classico di Oracle a Oracle Cloud Infrastructure (OCI) e sono presenti report customizzati, può essere necessario aggiornare le definizioni di query del report customizzato nel servizio target. Il motivo è che gli ID interni degli oggetti, ad esempio task, giornali, attributi e così via, possono cambiare durante la migrazione. Tuttavia, in caso di migrazione gestita da Oracle, non ci saranno modifiche di ID degli oggetti interni e non sono quindi richieste modifiche alle definizioni di report customizzati.