I cubi in modalità ibrida Essbase consentono di beneficiare di un'aggregazione rapida anche con dimensioni sparse, dimensioni del cubo più piccole, impronta di memoria ottimizzata, calcoli batch flessibili e un'analisi robusta delle dipendenze delle formule.
La modalità ibrida combina il calcolo procedurale di memorizzazione a blocchi (BSO) e la funzionalità di write back con le prestazioni di aggregazione della memorizzazione di aggregazione (ASO). La modalità ibrida offre il vantaggio di prestazioni veloci evitando di dover memorizzare le aggregazioni con sparsità. Questo scenario, a sua volta, riduce le dimensioni del database e il footprint di memoria e accelera i tempi di calcolo in batch. Le considerazioni relative alla distribuzione vengono semplificate, in quanto non è più necessario valutare l'utilizzo della memorizzazione a blocchi in caso di uso eccessivo dei calcoli di livello 0 rispetto alla memorizzazione di aggregazione per molte aggregazioni di livello superiore e rispetto alla progettazione di modelli partizionati in cui il cubo viene suddiviso lungo le linee dimensionali per agevolare le prestazioni di calcolo.
Ecco alcuni scenari in cui la modalità ibrida ha più probabilità di migliorare le prestazioni di calcolo:
Un database di memorizzazione a blocchi dispone di membri con sparsità che non sono di livello 0 e vengono calcolati in base alla gerarchia (anziché dagli script di calcolo).
Un membro padre di calcolo dinamico con sparsità ha più di 100 figli.
Si sta utilizzando una partizione trasparente tra una destinazione di memorizzazione di aggregazione vuota e un'origine di memorizzazione a blocchi. Se le formule nella destinazione di memorizzazione di aggregazione sono semplici e traducibili nel linguaggio della formula di memorizzazione a blocchi, è possibile ottenere risultati rapidi per la memorizzazione a blocchi mediante la modalità ibrida.
Si sta utilizzando una partizione trasparente tra due database di memorizzazione a blocchi e le prestazioni di calcolo rappresentano un problema.
Un altro vantaggio della modalità ibrida è che non esiste alcuna dipendenza dell'ordine del profilo. È possibile personalizzare facilmente l'ordine di soluzione invece di riorganizzarlo.
La modalità ibrida consente inoltre di utilizzare la gestione degli scenari per testare e modellare dati ipotetici utilizzando un formato di workflow senza l'aggiunta dei requisiti di memorizzazione.