Documentazione di Oracle Cloud Infrastructure

Visualizzazione dei log dell'applicazione sui nodi gestiti e sui nodi autogestiti

Scopri come visualizzare i log delle applicazioni in esecuzione su nodi gestiti e nodi autogestiti in un cluster Kubernetes creato utilizzando OKE (Kubernetes Engine).

Dopo aver creato un cluster utilizzando Kubernetes Engine, puoi utilizzare Oracle Cloud Infrastructure Logging per visualizzare e cercare i log delle applicazioni in esecuzione sulle istanze di computazione che ospitano nodi gestiti e nodi autogestiti nel cluster.

Prima di poter raccogliere e analizzare i log dell'applicazione utilizzando Oracle Cloud Infrastructure Logging:

  • Devi avere già:
    • Monitoraggio abilitato per le istanze di computazione che ospitano nodi gestiti e nodi autogestiti (vedere Abilitazione del monitoraggio per le istanze di computazione).
    • Installato il software Oracle Cloud Agent nelle istanze di computazione che ospitano nodi gestiti e nodi autogestiti. L'agente consente di specificare quali log raccogliere e come analizzarli. L'agente viene installato per impostazione predefinita nelle istanze di computazione dei nodi gestiti. Per verificare che l'agente sia già installato, vedere Verifica installazione agente.
  • Devi avere già:
    • È stato creato un gruppo dinamico con una regola che include le istanze di computazione che ospitano nodi gestiti e nodi autogestiti come host di destinazione (vedere Informazioni sui gruppi dinamici e Selezione di host di destinazione con gruppi dinamici). Ad esempio:
      instance.compartment.id = 'ocid1.tenancy.oc1..<unique-id>'
    • È stato creato un criterio per il gruppo dinamico con un'istruzione criterio per consentire agli host di destinazione nel gruppo dinamico di eseguire il PUSH dei log in Oracle Cloud Infrastructure Logging (vedere Selezione degli host di destinazione con gruppi dinamici). Ad esempio:
      allow dynamic-group <dynamic-group-name> to use log-content in tenancy

      Si noti che se un gruppo dinamico non si trova nel dominio di identità predefinito, anteporre al nome del gruppo dinamico il nome del dominio di identità nel formato dynamic-group '<identity-domain-name>'/'<dynamic-group-name>'. È inoltre possibile specificare il gruppo dinamico utilizzando il relativo OCID, nel formato dynamic-group id <dynamic-group-ocid>.

Dopo aver completato i prerequisiti precedenti, è possibile definire i log personalizzati e le configurazioni agente associate per visualizzare i log dell'applicazione nelle istanze di computazione che ospitano nodi gestiti e nodi autogestiti. Tenere presente che i log dell'applicazione devono essere restituiti al percorso del file specificato quando si crea una configurazione dell'agente (in genere, ma non necessariamente, /var/logs/containers). Per ulteriori informazioni sui log personalizzati e sulle configurazioni degli agenti, vedere Log personalizzati.

Oltre a visualizzare i log delle applicazioni nelle istanze di computazione che ospitano nodi gestiti e nodi autogestiti, puoi anche:

Utilizzo di Console

Per definire un nuovo oggetto log personalizzato e una configurazione agente associata per consentire di visualizzare e cercare i log delle applicazioni in esecuzione nelle istanze di computazione che ospitano nodi gestiti e nodi autogestiti in un cluster, effettuare le operazioni riportate di seguito.

  1. Aprire il menu di navigazione e selezionare Osservabilità e gestione. In Log, selezionare Log.
  2. Scegliere un compartimento in cui si dispone dell'autorizzazione per lavorare.
  3. Selezionare Crea log personalizzato per creare un nuovo log personalizzato.

  4. Nella pagina Crea log personalizzato specificare:

    • Nome log personalizzato: nome scelto per il nuovo log personalizzato. Evitare di inserire informazioni riservate.
    • Compartimento: compartimento in cui creare il nuovo log personalizzato.
    • Gruppo di log: il gruppo di log in cui posizionare il log personalizzato. Facoltativamente, selezionare Crea nuovo gruppo per creare un nuovo gruppo di log (vedere Log e gruppi di log).
  5. Facoltativamente, selezionare Mostra opzioni aggiuntive e specificare:
    • Conservazione log: il periodo di tempo (in mesi) necessario a conservare il log personalizzato. Selezionare una delle opzioni predefinite oppure selezionare Ora personalizzata e specificare un numero di mesi a scelta (fino a 60).
    • Opzioni di tag: se si dispone delle autorizzazioni per creare una risorsa, si dispone anche delle autorizzazioni per applicare tag in formato libero a tale risorsa. Per applicare una tag defined, è necessario disporre delle autorizzazioni per utilizzare la tag namespace. Per ulteriori informazioni sull'applicazione di tag, vedere Tag risorsa. Se non sei sicuro di applicare i tag, salta questa opzione o chiedi a un amministratore. È possibile applicare le tag in un secondo momento.

  6. Selezionare Crea log personalizzato.

    Viene creato un nuovo log personalizzato e viene visualizzata la pagina Crea configurazione agente.

    Per comodità, queste istruzioni ora descrivono come creare una nuova configurazione agente associata al nuovo log personalizzato (se lo si preferisce, è possibile creare una nuova configurazione agente in un secondo momento).

  7. Nella pagina Crea configurazione agente, selezionare Crea nuova configurazione e specificare:

    • Nome configurazione: nome scelto per la nuova configurazione dell'agente. Evitare di inserire informazioni riservate.
    • Descrizione: una descrizione per la nuova configurazione agente.
    • Compartimento: compartimento in cui creare la nuova configurazione dell'agente.
  8. Nel pannello Gruppi host della pagina Crea configurazione agente specificare quanto segue.
    • Tipo di gruppo: selezionare Gruppo dinamico.
    • Gruppo: gruppo dinamico esistente che include nodi gestiti nei pool di nodi gestiti del cluster come host di destinazione. Il gruppo dinamico selezionato deve disporre dell'autorizzazione per accedere al compartimento specificato per la configurazione dell'agente e deve inoltre consentire agli host di destinazione di eseguire il PUSH dei log in Oracle Cloud Infrastructure Logging.

  9. Nel pannello Configurazione agente della pagina Crea configurazione agente specificare:

    • Configura input di log: una o più posizioni da cui ottenere i log dell'applicazione come input nel log personalizzato, come indicato di seguito.
      • Tipo di input: selezionare Percorso log.
      • Nome input: il nome scelto per il nuovo input di log.
      • Percorsi file: il percorso dei log dell'applicazione nelle istanze di computazione che ospitano nodi gestiti e nodi autogestiti. Ad esempio, in genere (ma non necessariamente) /var/logs/containers/*
    • Seleziona destinazione log: le opzioni vengono precompilate con i dettagli del log personalizzato specificati in precedenza.
  10. Facoltativamente, selezionare Mostra opzioni aggiuntive e specificare:
    • Opzioni di tag: se si dispone delle autorizzazioni per creare una risorsa, si dispone anche delle autorizzazioni per applicare tag in formato libero a tale risorsa. Per applicare una tag defined, è necessario disporre delle autorizzazioni per utilizzare la tag namespace. Per ulteriori informazioni sull'applicazione di tag, vedere Tag risorsa. Se non sei sicuro di applicare i tag, salta questa opzione o chiedi a un amministratore. È possibile applicare le tag in un secondo momento.
  11. Selezionare Crea configurazione agente per creare la configurazione agente associata al log personalizzato.

Per visualizzare e cercare i contenuti di un log personalizzato creato per un'applicazione in esecuzione su istanze di computazione che ospitano nodi gestiti e nodi autogestiti in un cluster, effettuare le operazioni riportate di seguito.

  1. Aprire il menu di navigazione e selezionare Osservabilità e gestione. In Log, selezionare Log.
  2. Selezionare il nome del log personalizzato che si desidera visualizzare. È possibile ordinare le voci di log per età e filtrare per ora.
  3. (Facoltativo) Selezionare Azioni e selezionare Esplora con ricerca log per aprire la pagina Cerca di log centrale. È possibile applicare filtri ed esplorare e visualizzare i dati di log in modi diversi (vedere Visualizzazione dei log personalizzati in un'istanza di computazione).