Replica del file system

Il processo di replica

La risorsa di replica crea uno snapshot di replica speciale nel file system di origine. Successivamente, trasferisce lo snapshot alla risorsa di destinazione della replica, che scrive i nuovi dati nel file system di destinazione. L'ultimo snapshot di replica completato rimane nel file system di origine e di destinazione fino all'intervallo successivo. All'intervallo successivo, il processo di replica elimina automaticamente i vecchi snapshot di replica e ne crea uno nuovo. Il processo di replica continua a ripetersi all'intervallo specificato finché la replica è attiva.

In questo diagramma, il file system A nel dominio di disponibilità primario viene replicato nel file system B. La replica acquisisce il delta dei dati scritti nel file system A in uno snapshot di replica. I dati vengono quindi trasferiti dalla risorsa di replica alla risorsa di destinazione di replica e copiati nel file system B.

Se si verifica un'indisponibilità nel dominio di disponibilità primario (origine), è possibile eseguire il failover nel file system di destinazione. Per eseguire il failover nel file system di destinazione, esportarlo in modo che le applicazioni e gli utenti possano accedervi. Per ulteriori informazioni, vedere Disaster Recovery.

Monitoraggio di repliche e indisponibilità

Il servizio di storage di file fornisce metriche in modo da poter tenere traccia delle operazioni di replica e delle potenziali indisponibilità. È possibile utilizzare le metriche per analizzare elementi quali il trasferimento tra i file system di origine e di destinazione, la larghezza di banda e le operazioni di metadati eseguite dalla risorsa di replica. Ad esempio, per monitorare i problemi di larghezza di banda e i potenziali colli di bottiglia, puoi monitorare il numero totale di operazioni di scrittura nel file system di origine e l'uscita totale dei dati dal file system di origine al file system di destinazione. Puoi anche utilizzare le metriche per monitorare il tempo che intercorre tra la creazione dello snapshot nel file system di origine e l'ora di applicazione alla destinazione. In questo modo è possibile determinare la distanza tra il file system di destinazione e l'origine e la quantità di dati che verrebbe persa in caso di interruzione. Vedere Metriche del file system e Panoramica sul monitoraggio.

Si consiglia di configurare gli allarmi su metriche quali la frequenza di errore e la latenza nel file system di origine per indicare qualsiasi impatto sulla disponibilità. Puoi anche monitorare gli annunci OCI e il dashboard di stato per rilevare interruzioni generali dei servizi in modo da poter prendere le decisioni necessarie sul failover. Le interruzioni del servizio non sempre influiscono su tutte le risorse dei clienti allo stesso modo, quindi è molto importante determinare le tolleranze e mettere in atto gli allarmi. Vedere Annunci sulla console ed Eventi.

• La tenancy deve essere sottoscritta all'area di destinazione per la replica tra più aree. Per eseguire la sottoscrizione a un'area, vedere Gestione delle aree. Per ulteriori informazioni, vedere Aree di destinazione consigliate.
• Quando si abilita la replica tra più aree per un file system, il processo include una sincronizzazione iniziale dei dati dal file system di origine al file system di destinazione. A seconda della quantità di dati scritti nel file system, questa sincronizzazione può richiedere ore. Per ulteriori informazioni, vedere Stima del tempo di replica.
• È possibile configurare fino a tre job di replica per ogni file system.
• L'intervallo di replica minimo è di 15 minuti.
• Non è possibile utilizzare la replica per eseguire la migrazione dei dati da una posizione on premise a Oracle Cloud Infrastructure.
• I dati specifici delle risorse del file system, ad esempio i blocchi di file, le chiavi di cifratura e le tag, non vengono replicati. Le regole quota vengono copiate dall'origine, ma sono disabilitate e devono essere abilitate manualmente. Le tag applicate a una risorsa di replica vengono copiate in una risorsa di destinazione della replica.
• Solo un file system che non è mai stato esportato può essere utilizzato come file system di destinazione. Per utilizzare un file system esportato in precedenza come destinazione, creare prima una copia del file system. È quindi possibile utilizzare il clone come destinazione.
• Se crei o elimini snapshot utente su un file system, non puoi utilizzare tale file system come file system di destinazione per le repliche, anche se non hai esportato il file system.
• Un file system con un criterio snapshot collegato non può essere utilizzato come file system di destinazione.
• Un file system con regole quota che non corrispondono al file system di origine non può essere utilizzato come file system di destinazione.
• Se si elimina una risorsa di replica, gli snapshot di replica nel file system di destinazione vengono convertiti in snapshot utente. Se si elimina uno di questi snapshot, non sarà possibile riutilizzare il file system di destinazione come file system di destinazione per le repliche future.

Considerazioni sui costi per la replica

Dopo aver abilitato la replica per un file system, il file system viene replicato in un file system di destinazione nell'area specificata e nel dominio di disponibilità. Lo storage di file viene misurato per la capacità totale memorizzata su disco per i file system di origine e di destinazione. I file system di origine e di destinazione hanno lo stesso prezzo. Per ulteriori informazioni, vedere Utilizzo e misurazione del file system.

La fattura include tutti i costi di rete applicabili per il processo di replica tra le aree. Come parte del processo di replica, tutti i dati aggiornati sul file system di origine vengono trasferiti nella replica del file system, quindi i file system con aggiornamenti continui comportano costi di rete più elevati. Non sono previsti costi aggiuntivi per la larghezza di banda tra domini di disponibilità all'interno della stessa area o per il trasferimento dati in entrata.

Molti scenari di replica utilizzano una copia di un file system di origine o di destinazione originale. La duplicazione dell'origine dall'ultimo snapshot completamente applicato garantisce la compatibilità tra origine e destinazione. È anche possibile scegliere di utilizzare un nuovo file system per il failback. Tuttavia, l'uso di un clone del file system di origine originale tende ad essere più veloce e conveniente rispetto all'uso di un nuovo file system. Per ulteriori informazioni sulla misurazione e la fatturazione delle copie, vedere Duplica utilizzo sottoposto a misurazione. Vedere Utilizzo sottoposto a misurazione della replica per esempi dettagliati di misurazione di file system, snapshot e cloni durante l'utilizzo nella replica.

Aree target consigliate

Quando si abilita la replica per un file system e si crea un nuovo file system di destinazione, si seleziona un'area in cui replicare. L'area di origine per il file system determina le aree di destinazione consigliate disponibili come area di destinazione per la replica nella console. La maggior parte delle aree dispone di una o più aree disponibili come aree di destinazione consigliate. Le aree di destinazione consigliate vengono selezionate in base alle posizioni geografiche per ottimizzare le prestazioni. Se è necessario replicare un file system in un'area non consigliata, è possibile creare un file system di destinazione per la replica in tale area o utilizzare l'API o l'interfaccia CLI.

Nella tabella riportata di seguito vengono elencati i suggerimenti per il realm commerciale di Oracle Cloud Infrastructure. Per eseguire la sottoscrizione a un'area, vedere Gestione delle aree.