Documentazione di Oracle Cloud Infrastructure

Creazione di un criterio di failover

Crea un criterio di gestione del traffico di failover per assegnare la priorità all'ordine in cui desideri che le risposte vengano fornite in risposta alle query DNS.

Per una panoramica delle funzioni e ulteriori informazioni sui criteri di failover, vedere Panoramica della gestione del traffico.
    1. Aprire il menu di navigazione e selezionare Networking. In Gestione DNS selezionare Criteri di indirizzamento per la gestione del traffico.
    2. In Ambito lista, selezionare il compartimento in cui si desidera creare il criterio.
    3. Selezionare Crea criterio di indirizzamento per la gestione del traffico.
    4. Per Tipo di criterio, selezionare Failover.
    5. Immettere le informazioni riportate di seguito.
      • Nome criterio: un nome univoco che identifica il criterio. Evitare di inserire informazioni riservate.
      • TTL criterio: il tempo di attivazione delle risposte del criterio. Se non specificato, il sistema imposta questo valore.
      • Numero massimo di risposte: il numero massimo di risposte restituite per il criterio. Nel caso dei criteri basati sulla priorità, viene restituita la prima risposta valida.

      • Pool di risposte: i pool di risposte contengono il gruppo di risposte fornite in risposta alle query DNS.

        • Nome pool di risposte: un nome riconoscibile dall'utente per il pool di risposte, univoco all'interno del criterio di indirizzamento. Evitare di inserire informazioni riservate.
        • Nome: un nome univoco per identificare la risposta. Evitare di inserire informazioni riservate.
        • Tipo: il tipo di record da fornire come risposta.
        • Rdata: nome di dominio o indirizzo IP valido da aggiungere come risposta.
        • Peso: numero compreso tra 0 e 255 utilizzato per decidere la frequenza con cui viene fornita una risposta rispetto ad altre risposte. Le risposte con valori più elevati hanno maggiori probabilità di essere fornite.
        • Idoneo: selezionare la casella di controllo per indicare che la risposta è disponibile nel pool da utilizzare in risposta alle query. In alternativa, selezionare il menu Azioni (tre punti) e selezionare Contrassegna risposte pool idonee o Contrassegna risposte pool non idonee.

      • Priorità pool: le regole di priorità failover specificano la priorità delle risposte fornite in un criterio. Se la risposta primaria non è disponibile, il traffico viene indirizzato alla risposta successiva nell'elenco.

        • Pool: selezionare la priorità in cui vengono fornite le risposte.
      • Collega controllo dello stato: selezionare un controllo dello stato esistente da includere come parte del criterio, aggiungerne uno nuovo o selezionare Nessuno.
      • Collega dominio/i: il nome dominio e l'OCID dominio che si desidera collegare al criterio. Se necessario, è possibile aggiungere altri domini.
    6. (Facoltativo) Selezionare Mostra opzioni avanzate per applicare le tag al criterio.
      Se si dispone delle autorizzazioni per creare una risorsa, si dispone anche delle autorizzazioni per applicare tag in formato libero a tale risorsa. Per applicare una tag defined, è necessario disporre delle autorizzazioni per utilizzare la tag namespace. Per ulteriori informazioni sull'applicazione di tag, vedere Tag risorsa. Se non sei sicuro di applicare i tag, salta questa opzione o chiedi a un amministratore. È possibile applicare le tag in un secondo momento.
    7. Selezionare Crea criterio.

  • Utilizzare il comando steering-policy create e i parametri richiesti per creare un criterio di indirizzamento di failover:

    oci dns steering-policy create --compartment-id compartment_id --display-name policy_name
--template FAILOVER  ... [OPTIONS]

    Per un elenco completo dei flag e delle opzioni variabili per i comandi CLI, consultare il manuale CLI Command Reference.

  • Eseguire l'operazione CreateSteeringPolicy per creare un criterio di indirizzamento di failover. Specificare il parametro TemplateType come FAILOVER.

    Per ulteriori informazioni sull'uso dell'API per creare criteri di indirizzamento, vedere la Guida all'API dei criteri di indirizzamento per la gestione del traffico.