Quando è supportata l'autenticazione di base in Oracle Integration 3?

Oracle Integration 3 supporta OAuth 2.0, un metodo di autenticazione basato su token più sicuro. Quando si esegue l'upgrade a Oracle Integration 3, è consigliabile utilizzare OAuth ogni volta che è possibile. Tuttavia, ciò non significa che sia necessario modificare immediatamente tutte le connessioni dell'interfaccia.

L'interfaccia determina il metodo di autenticazione da utilizzare, pertanto alcune connessioni utilizzeranno invece l'autenticazione di base o la firma OCI versione 1. Ad esempio, quando si utilizza Developer API per Oracle Integration 3, è necessario utilizzare OAuth, ma le integrazioni esistenti possono comunque essere richiamate utilizzando l'autenticazione di base e gli endpoint richiamati da Oracle Integration possono comunque essere richiamati tramite l'autenticazione di base. Nella tabella seguente sono elencate varie interfacce, il metodo di autenticazione utilizzato e alcuni esempi di ciascuna interfaccia.

Interfaccia Metodo di autenticazione Esempi di interfacce
API per sviluppatori di Oracle Integration OAuth

Nota: la firma OCI versione 1 non è supportata

  • Visual Builder o Automazione dei processi introducono un elenco di integrazioni disponibili
  • Trova e risottometti integrazione non riuscita tramite API
  • Crea una cartella nel file server mediante l'API REST
  • Elenca processi tramite API
API Oracle Cloud Infrastructure Firma OCI versione 1
  • Utilizzare Python per eseguire il provisioning di un'istanza di Oracle Integration
  • Utilizzare l'API REST per aggiungere una lista ACL a un'istanza di Oracle Integration
Endpoint di integrazione Determinato dal trigger; può essere OAuth, autenticazione di base o entrambi

Nota: la firma OCI versione 1 non è supportata

  • Richiama un trigger REST di integrazione da un'applicazione mobile