Implementa IBM Maximo su Oracle Cloud Infrastructure

Implementa IBM Maximo Application Suite (MAS) 8.x sulla soluzione Red Hat OpenShift su Oracle Cloud Infrastructure (OCI) per il monitoraggio, la gestione, la manutenzione predittiva e la pianificazione dell'affidabilità degli asset.

La consulenza IBM in collaborazione con Oracle NA Cloud Engineering ha creato l'offerta IBM Maximo Application Suite 8 (Asset Management) su OCI con un punteggio dello stato di facile implementazione su larga scala con un risparmio sui costi fino al 30%. I clienti possono scegliere di distribuire questa soluzione sul cloud o on-premise.

Considera queste decisioni di progettazione:

  • supportate
    • Determinare la versione di Maximo Application Suite (MAS).
    • Determinare la versione di Red Hat Linux.
    • Determinare la versione di OpenShift e VMware.
    • Determinare la versione del database.
  • Rete
    • Determinare le dipendenze con altre applicazioni e i relativi requisiti di latenza.
    • Determinare se gli utenti esterni (non dipendenti) si connettono al sistema MAS.
  • Database
    • Determinare il database da utilizzare (Oracle Database o MySQL).
  • Altro
    • Determinare il numero di nodi di lavoro MAS e di macchine di controllo necessari.
    • Determinare le dimensioni delle virtual machine (VM).

Architettura

Questa architettura mostra le opzioni di implementazione per IBM MAS e segue le best practice per OCVS e IBM MAS.

Le opzioni riportate di seguito descrivono la distribuzione di IBM MAS su OCI.

  • IBM MAS su Red Hat OpenShift su Oracle Cloud VMware Solution:

    Oracle Cloud VMware Solution offre un ambiente cloud nativo basato su VMware gestito dal cliente e installato in una tenancy cloud. Offre un controllo completo, utilizzando strumenti VMware familiari, che ti consentono di creare un'implementazione Red Hat OpenShift resiliente, affidabile e altamente performante con Oracle Cloud VMware Solution, fornendo una solida piattaforma per distribuire IBM Maximo.

  • IBM MAS su Red Hat OpenShift sulle istanze Bare Metal di Oracle Cloud:

    Red Hat OpenShift può essere distribuito sulle istanze Bare Metal OCI. I nostri clienti sfruttano le istanze bare metal ad alte prestazioni di OCI per eseguire le applicazioni più impegnative.

In entrambe le opzioni di distribuzione, il cliente deve disporre di un abbonamento corrente per Red Hat Enterprise Linux e Red Hat OpenShift è necessario per il supporto di Red Hat.

I seguenti diagrammi illustrano questa architettura di riferimento.

IBM MAS su Red Hat OpenShift su Oracle Cloud VMware Solution



maximo-oci-ocvs-diagramma-oracle.zip

IBM MAS su Red Hat OpenShift sulle istanze Bare Metal di Oracle Cloud



maximo-oci-bare-metal-diagramma-oracle.zip

L'architettura presenta i seguenti componenti:

  • Nodi dell'infrastruttura OpenShift Red Hat

    Sono necessari almeno tre controller e worker per i nodi dell'infrastruttura Red Hat OpenShift.

    • Nodi del piano di controllo o del controller

      Il piano di controllo, composto da computer master, gestisce il cluster Red Hat OpenShift Container Platform. I computer del piano di controllo gestiscono i carichi di lavoro sui computer di calcolo, noti anche come computer operativi. I controller vengono distribuiti sotto forma di virtual machine (VM) in Oracle Cloud VMware Solution e connessi al segmento di overlay NSX per i servizi di rete. Le VM del controller vengono posizionate nello storage vSAN.

    • Nodi operativi

      In un cluster Kubernetes, i nodi di lavoro sono i luoghi in cui vengono eseguiti e gestiti i carichi di lavoro effettivi richiesti dagli utenti Kubernetes. Nella Red Hat OpenShift Container Platform, MachineSets controlla i computer operativi. I computer con il ruolo di lavoratore determinano i carichi di lavoro di computazione gestiti da un pool di computer specifico che li ridimensiona automaticamente. I lavoratori vengono distribuiti sotto forma di VM in Oracle Cloud VMware Solution e connessi al segmento di overlay NSX per i servizi di rete.

  • Oracle Cloud VMware Solution

    Per gestire la distribuzione di Red Hat OpenShift sono necessari almeno tre nodi SDDC (Software-Defined Data Center).

    • vSphere

      vSphere è la piattaforma di virtualizzazione di VMware per la gestione unificata dell'infrastruttura di CPU, storage e rete dell'SDDC. Due componenti chiave di vSphere sono VMware ESXi Hypervisor e vCenter Server.

    • vSAN

      Gli SDDC di Oracle Cloud VMware Solution utilizzano la tecnologia di storage vSAN di VMware, che fornisce un singolo data store condiviso per le VM dei carichi di lavoro di calcolo e gestione. Un vSAN offre funzionalità di storage di livello Enterprise per i nodi dell'infrastruttura Red Hat OpenShift e volumi persistenti per i container. È possibile eseguire il provisioning dei volumi persistenti richiesti dalle applicazioni gestite in container con conservazione dello stato su VMware vSAN.

    • Data center NSX

      NSX-T Data Center fornisce all'SDDC le proprie funzionalità di rete virtuale e sicurezza. La distribuzione NSX-T include appliance unificate NSX Manager con NSX-T Local Manager e NSX-T Controller e nodi NSX-T Edge. VMware Il data center NSX-T offre funzionalità di rete SDN (Software-Defined Networking) avanzate, sicurezza e visibilità per ambienti container che semplificano le operazioni IT ed estendono le funzionalità di rete Red Hat OpenShift Container Platform native.

  • Bare Metal

    I server Bare Metal di Oracle garantiscono isolamento, visibilità e controllo utilizzando istanze di computazione dedicate. I server supportano applicazioni che richiedono conteggi di core elevati, grandi quantità di memoria ed elevata larghezza di banda. Possono eseguire lo scale-up fino a 160 core (i più grandi del settore), 2 TB di RAM e fino a 1 PB di storage a blocchi. I clienti possono creare ambienti cloud sui server Bare Metal di Oracle con notevoli miglioramenti a livello di prestazioni rispetto ad altri cloud pubblici e ai data center on premise.

  • Area

    Un'area geografica Oracle Cloud Infrastructure è un'area geografica localizzata che contiene uno o più data center, denominati domini di disponibilità. Le regioni sono indipendenti da altre regioni e grandi distanze possono separarle (tra paesi o addirittura continenti).

  • Domini di disponibilità

    I domini di disponibilità sono data center standalone e indipendenti all'interno di un'area geografica. Le risorse fisiche in ciascun dominio di disponibilità sono isolate dalle risorse negli altri domini di disponibilità, il che fornisce tolleranza agli errori. I domini di disponibilità non condividono l'infrastruttura, ad esempio l'alimentazione o il raffreddamento o la rete interna del dominio di disponibilità. Pertanto, un errore in un dominio di disponibilità non dovrebbe influire sugli altri domini di disponibilità nell'area.

  • Domini di errore

    Un dominio di errore consiste in un gruppo di hardware e infrastruttura all'interno di un dominio di disponibilità. Ogni dominio di disponibilità dispone di tre domini di errore con alimentazione e hardware indipendenti. Quando distribuisci le risorse su più domini di errore, le tue applicazioni possono tollerare errori fisici del server, manutenzione del sistema e errori di alimentazione all'interno di un dominio di errore.

  • Rete e subnet del cloud virtuale (VCN)

    Una VCN è una rete personalizzabile e definita dal software configurata in un'area Oracle Cloud Infrastructure. Come le tradizionali reti di data center, le reti VCN offrono un controllo completo sull'ambiente di rete. Una VCN può avere più blocchi CIDR non sovrapposti che è possibile modificare dopo aver creato la VCN. Puoi segmentare una VCN in subnet, che possono essere definite in un'area o in un dominio di disponibilità. Ogni subnet è costituita da un intervallo contiguo di indirizzi che non si sovrappongono alle altre subnet nella VCN. È possibile modificare le dimensioni di una subnet dopo la creazione. Una subnet può essere pubblica o privata.

  • load balancer

    Il servizio Oracle Cloud Infrastructure Load Balancing fornisce la distribuzione automatica del traffico da un unico punto di accesso a più server nel back-end.

  • Gateway NAT (Network Address Translation)

    Un gateway NAT consente alle risorse private in una VCN di accedere agli host su Internet, senza esporre tali risorse alle connessioni a Internet in entrata.

  • Gateway di instradamento dinamico (DRG)

    Il gateway DRG è un router virtuale che fornisce un percorso per il traffico di rete privato tra le reti VCN nella stessa area, tra una rete VCN e una rete esterna all'area, ad esempio una rete VCN in un'altra area Oracle Cloud Infrastructure, una rete on premise o una rete in un altro provider cloud.

  • Gateway di servizi

    Il gateway di servizi fornisce l'accesso da una VCN ad altri servizi, come Oracle Cloud Infrastructure Object Storage. Il traffico dalla VCN al servizio Oracle viaggia sul fabric di rete Oracle e non passa mai attraverso Internet.

  • Gruppo di sicurezza di rete (NSG, Network Security Group)

    Il gruppo di sicurezza di rete (NSG) funge da firewall virtuale per le risorse cloud. Con il modello di sicurezza zero-trust di Oracle Cloud Infrastructure, tutto il traffico viene negato ed è possibile controllare il traffico di rete all'interno di una VCN. Un gruppo NSG è costituito da un set di regole di sicurezza in entrata e in uscita che si applicano solo a un set specificato di VNIC in una singola VCN.

  • storage degli oggetti

    Lo storage degli oggetti offre un accesso rapido a grandi quantità di dati strutturati e non strutturati di qualsiasi tipo di contenuto, inclusi backup del database, dati analitici e contenuti avanzati come immagini e video. Puoi memorizzare e quindi recuperare i dati direttamente da Internet o dall'interno della piattaforma cloud. Puoi ridimensionare lo storage senza problemi senza compromettere le prestazioni o l'affidabilità del servizio. Utilizza lo storage standard per lo storage "caldo" a cui è necessario accedere rapidamente, immediatamente e frequentemente. Utilizza lo storage di archivio per lo storage "freddo" che conservi per lunghi periodi di tempo e a cui accedi raramente o raramente.

  • FastConnect

    Oracle Cloud Infrastructure FastConnect consente di creare facilmente una connessione dedicata e privata tra il data center e Oracle Cloud Infrastructure. FastConnect offre opzioni di larghezza di banda maggiore e un'esperienza di rete più affidabile se confrontata con le connessioni basate su Internet.

  • Servizio Bastion

    Oracle Cloud Infrastructure Bastion offre un accesso sicuro limitato e a tempo limitato a risorse che non dispongono di endpoint pubblici e che richiedono severi controlli di accesso alle risorse, come bare metal e virtual machine, Oracle MySQL Database Service, Autonomous Transaction Processing (ATP), Oracle Container Engine for Kubernetes (OKE) e qualsiasi altra risorsa che consente l'accesso SSH (Secure Shell Protocol). Con il servizio Oracle Cloud Infrastructure Bastion, puoi abilitare l'accesso agli host privati senza distribuire e gestire un jump host. Inoltre, è possibile migliorare le impostazioni di sicurezza con autorizzazioni basate sull'identità e una sessione SSH centralizzata, controllata e con limiti di tempo. Oracle Cloud Infrastructure Bastion elimina la necessità di un IP pubblico per l'accesso bastion, eliminando la seccatura e la potenziale superficie di attacco quando si fornisce l'accesso remoto.

  • Sistema di database Oracle VM

    Oracle VM Database System è un servizio di database Oracle Cloud Infrastructure (OCI) che ti consente di creare, ridimensionare e gestire database Oracle completi di tutte le funzionalità su virtual machine. Un sistema di database VM utilizza lo storage Oracle Cloud Infrastructure Block Volumes anziché lo storage locale e può eseguire Oracle Real Application Clusters (Oracle RAC) per migliorare la disponibilità.

  • Oracle MySQL Database Service

    Oracle MySQL Database Service è un servizio di database Oracle Cloud Infrastructure (OCI) completamente gestito che consente agli sviluppatori di sviluppare e distribuire rapidamente applicazioni cloud native sicure. Ottimizzato ed esclusivamente disponibile in OCI, Oracle MySQL Database Service è stato creato, gestito e supportato al 100% dai team di progettazione OCI e MySQL.

    Oracle MySQL Database Service dispone di un motore di analitica integrato e ad alte prestazioni (HeatWave) per eseguire sofisticate analisi in tempo reale direttamente su un database MySQL operativo.

Suggerimenti

Utilizzare i seguenti suggerimenti come punto di partenza. Le vostre esigenze potrebbero differire dall'architettura descritta qui.
  • VCN

    Quando crei una VCN, determina il numero di blocchi CIDR necessari e la dimensione di ciascun blocco in base al numero di risorse che intendi collegare alle subnet nella VCN. Utilizzare i blocchi CIDR all'interno dello spazio di indirizzi IP privati standard.

    Selezionare i blocchi CIDR che non si sovrappongono a qualsiasi altra rete (in Oracle Cloud Infrastructure, nel data center on premise o in un altro provider cloud) a cui si intende impostare connessioni private.

    Dopo aver creato una VCN, puoi modificarne, aggiungerne e rimuoverne i blocchi CIDR.

    Quando si progettano le subnet, considerare il flusso di traffico e i requisiti di sicurezza. Collega tutte le risorse all'interno di un livello o ruolo specifico alla stessa subnet, che può fungere da limite di sicurezza.

  • Elenchi di sicurezza

    Utilizza le liste di sicurezza per definire regole di entrata e uscita che si applicano all'intera subnet.

  • Gruppi di sicurezza di rete (NSG)

    Puoi utilizzare i gruppi NSG per definire un set di regole in entrata e in uscita che si applicano a VNIC specifiche. Si consiglia di utilizzare i gruppi NSG anziché gli elenchi di sicurezza, poiché i gruppi NSG consentono di separare l'architettura della subnet della VCN dai requisiti di sicurezza dell'applicazione.

  • Larghezza di banda del load balancer

    Durante la creazione del load balancer, puoi selezionare una forma predefinita che fornisca una larghezza di banda fissa oppure specificare una forma personalizzata (flessibile) in cui impostare un intervallo di larghezza di banda e consentire al servizio di ridimensionare automaticamente la larghezza di banda in base ai pattern di traffico. Con entrambi gli approcci, puoi modificare la forma in qualsiasi momento dopo aver creato il load balancer.

  • Bare Metal

    Oracle offre due tipi di server Bare Metal.

    • Forma fitta: le forme dense forniscono storage NVMe locale e non richiedono storage per volumi a blocchi. La tecnologia di storage convergente vSAN replica i dati su tutti gli host VMware ESXi nell'SDDC senza limiti di memoria, limite di larghezza di banda di rete o limite di conteggio VNIC. Oracle consiglia una forma densa per la distribuzione di IBM Maximo.
    • Forma standard: le forme standard richiedono storage per i volumi a blocchi, limiti di memoria, larghezza di banda e numero di VNIC.

Considerazioni

Quando si distribuisce questa architettura di riferimento, tenere presente quanto riportato di seguito.

  • Prestazioni

    Per ottenere le prestazioni migliori, scegli la forma di computazione corretta con la larghezza di banda appropriata.

  • Disponibilità

    Disponibilità globale in tutte le region OCI (48 region in 25 paesi al momento della scrittura), incluse le region dedicate. Oracle Cloud VMware Solution incorpora le best practice consigliate da VMware per l'alta disponibilità.

  • Rete

    OCI è l'unica soluzione in grado di offrire il livello 2 con la virtualizzazione di rete off-box anziché il livello 3 su AWS e Azure. I clienti possono eseguire la migrazione delle applicazioni esistenti, tra cui IBM Maximo senza una notevole riprogettazione, e Oracle Cloud VMware Solution può fornire ai clienti compatibilità e controllo senza precedenti sulle loro distribuzioni cloud VMware.

  • Costo

    Risparmia il 40% sulla progettazione e sulla creazione dell'integrazione utilizzando gli oltre 50 adattatori di integrazione cloud per i sistemi, tra cui: ADP, IBM Maximo, Taleo, Concur, Blockchain e tutte le piattaforme Oracle legacy.

  • Autenticazione

    MAS supporta SAML (Security Assertion Markup Language), che può essere integrato e federato con OCI.

  • Service Level Agreement (SLA)

    IBM Maximo, essendo un'applicazione di importanza aziendale, i clienti hanno un requisito SLA molto elevato. Solo Oracle Cloud offre SLA end-to-end che coprono prestazioni, disponibilità e gestibilità dei servizi. Per ulteriori informazioni sulla documentazione SLA, consulta le sezioni pertinenti riportate di seguito.

Famiglia di componenti Componente Sezione
Rete FastConnect 3,6
Rete Load balancer 3,6
Database Oracle Base Database 3,6
Database Database MySQL 3,6
Calcolo Standard VM 3,6
Calcolo I/O denso bare metal 3,6
Memorizzazione Memorizzazione a blocchi 3,6
Memorizzazione Memorizzazione degli oggetti 3,6
Soluzione VMware Oracle Soluzione VMware Oracle 3,6

Conferme

Authors: Ashish Sohane, Sudheer Pai

Contributors: Jay Lakumb, John Sulyok