Guida all'installazione di Solaris 9

Capitolo 17 Web Start Flash (descrizione e pianificazione)

In questo capitolo viene fornita un'introduzione alla funzione di installazione Web Start Flash. Vengono inoltre fornite le informazioni necessarie per pianificare un'installazione con Web Start Flash nel proprio ambiente.

Introduzione a Web Start Flash

La funzione Web Start Flash permette di creare un'unica installazione di riferimento dell'ambiente operativo Solaris su un sistema denominato master. Successivamente, tale installazione può essere replicata su altri sistemi denominati cloni. L'installazione dei sistemi clone con Web Start Flash si divide in tre parti.

  1. Installazione del sistema master. Selezionare un sistema e usare uno qualunque dei metodi disponibili per installarvi Solaris e gli altri prodotti software.

  2. Creazione dell'archivio Web Start Flash. L'archivio Web Start Flash contiene una copia di tutti i file presenti sul sistema master.

  3. Installazione dell'archivio Web Start Flash sui sistemi clone. Quando si installa l'archivio Web Start Flash su un sistema, tutti i file dell'archivio vengono copiati su quel sistema. Il sistema così installato presenta la stessa configurazione del sistema master originale; per questa ragione è denominato sistema clone.


Nota -

La funzione Web Start Flash non può essere utilizzata per aggiornare un sistema che già utilizza l'ambiente operativo Solaris. Questo metodo può essere utilizzato solo per le installazioni iniziali.


Pianificazione dell'installazione con Web Start Flash

Prima di creare e installare un archivio Web Start Flash, occorre prendere alcune decisioni relative alle modalità di installazione dell'ambiente operativo Solaris sui sistemi.

Preparazione dell'installazione del sistema master

La prima fase del processo di installazione Web Start Flash consiste nell'installare sul sistema master la configurazione che si desidera applicare a tutti i sistemi clone. È possibile utilizzare uno qualsiasi dei metodi di installazione disponibili per Solaris; si può inoltre scegliere di installare solo una parte oppure l'intero ambiente operativo. Al termine dell'installazione, è possibile aggiungere o rimuovere alcuni componenti o modificare i file di configurazione.

Il sistema master e i cloni devono avere la stessa architettura del kernel. Ad esempio, un archivio Web Start Flash creato da un sistema master con architettura sun4u potrà essere utilizzato solo per installare altri sistemi con architettura sun4u.

Il sistema master deve avere esattamente la configurazione che si desidera applicare ai sistemi da installare con l'archivio Web Start Flash creato da quel master. Le decisioni da prendere per l'installazione del sistema master dipendono dai seguenti fattori:

Personalizzazione dell'installazione di Solaris sul sistema master

Dopo aver installato l'ambiente operativo Solaris sul sistema master usando uno dei metodi disponibili, è possibile aggiungere o eliminare una parte del software e modificare, se necessario, le informazioni di configurazione del sistema.


Nota -

Dopo l'installazione dell'archivio Web Start Flash sul sistema clone, alcuni file specifici dell'host vengono eliminati e ricreati per il sistema clone. Il programma di installazione utilizza il comando sys-unconfig(1M) e i programmi sysidtool(1M) per eliminare e ricreare i file di configurazione di rete specifici per l'host. I file che vengono ricreati sono /etc/hosts, /etc/defaultrouter e /etc/defaultdomain.


Supporto di periferiche non presenti sul sistema master

È possibile che il sistema master sia collegato a periferiche diverse da quelle dei sistemi clone. Se vengono installati i gruppi software Core, End User, Developer o Entire Distribution, il sistema master supporterà solo le periferiche ad esso collegate al momento dell'installazione.

Ad esempio, installando il gruppo software Entire Distribution su un sistema master con un frame buffer cg6, l'installazione conterrà solo il supporto per quel frame buffer. Di conseguenza, l'archivio creato da questo sistema potrà essere installato solo su cloni che possiedano il frame buffer cg6 o che non dispongano di un frame buffer. Se questo archivio venisse usato per installare un clone con un frame buffer Elite 3D, quest'ultimo non potrebbe essere utilizzato per mancanza dei driver richiesti.

È possibile che i sistemi clone siano collegati a periferiche non presenti sul sistema master. In questo caso, il supporto per le periferiche dei cloni può essere installato sul sistema master anche in mancanza dei dispositivi fisici. L'archivio Web Start Flash creato da questo master conterrà così il supporto per le periferiche collegate ai sistemi clone.

Se si prevede di installare sistemi clone con periferiche differenti da quelle del master, è possibile installare il supporto per tali periferiche sul sistema master in uno dei modi seguenti.

Pianificazione della creazione di un archivio Web Start Flash

Dopo l'installazione del sistema master, la fase successiva del processo di installazione con Web Start Flash consiste nel creare l'archivio Web Start Flash. Tutti i file presenti sul sistema master vengono copiati nell'archivio Web Start Flash insieme a varie informazioni di identificazione. La creazione dell'archivio Web Start Flash può essere eseguita con il sistema in modalità multiutente o monoutente. È anche possibile creare un archivio Web Start Flash dopo avere avviato il sistema in uno dei seguenti modi:

Durante la creazione dell'archivio, lo stato del sistema dovrebbe mantenersi il più possibile statico.

Informazioni di identificazione dell'archivio

Oltre ai file del sistema master che verranno installati sui cloni, l'archivio Web Start Flash contiene una serie di informazioni di identificazione. L'informazione principale, richiesta obbligatoriamente, è il nome dell'archivio Web Start Flash. È inoltre possibile specificare le seguenti informazioni:

Per un elenco completo delle informazioni di identificazione che è possibile specificare, vedere "Parole chiave usate nella sezione di identificazione".

Per leggere le informazioni relative all'archivio, usare il comando flar. Per istruzioni dettagliate, vedere "flar".

Dove memorizzare l'archivio Web Start Flash

Dopo aver creato l'archivio Web Start Flash, è possibile memorizzarlo sul disco rigido del sistema master o su un nastro. Una volta salvato, l'archivio può essere copiato su qualunque file system o supporto.

Compressione dell'archivio

Quando si crea l'archivio Web Start Flash, è possibile specificare che venga salvato in forma compressa usando l'utility compress(1). Un archivio compresso richiede meno spazio sul disco e crea minore traffico durante la sua installazione via rete.

Pianificazione dell'installazione degli archivi Web Start Flash

La fase finale del processo di installazione con Web Start Flash consiste nell'installazione degli archivi Web Start Flash sui sistemi clone.

Scelta del metodo di installazione degli archivi Web Start Flash

L'installazione degli archivi Web Start Flash sui sistemi clone può essere eseguita con uno qualsiasi dei metodi di installazione disponibili in Solaris.

Il programma Solaris Web Start disponibile sul DVD di Solaris 9 o sul CD di installazione di Solaris 9 permette di installare gli archivi Web Start Flash memorizzati sui seguenti supporti:

Il programma Solaris suninstall disponibile sul CD Solaris 9 Software 1 of 2 permette di installare gli archivi Web Start Flash memorizzati sui seguenti supporti:

Il metodo di installazione JumpStart personalizzato permette di installare gli archivi Web Start Flash memorizzati nelle seguenti posizioni:

Solaris Live Upgrade permette di installare gli archivi Web Start Flash memorizzati sui seguenti supporti:

Installazione di più archivi Web Start Flash

La funzione di installazione Web Start Flash permette di sovrapporre più archivi Web Start Flash. È possibile creare archivi parziali da installare in diversi modi.

Ad esempio, è possibile creare un primo archivio contenente i file dell'ambiente operativo Solaris, un secondo archivio contenente i file necessari per l'esecuzione di un Web server e un terzo archivio contenente i file necessari per un server NFS. Il primo e il secondo archivio possono essere installati su un sistema per creare un Web server. Il primo e il terzo archivio possono essere installati su un altro sistema per creare un server NFS.

L'utilizzo di più archivi aumenta la flessibilità dell'installazione, riducendo allo stesso tempo lo spazio su disco richiesto per la memorizzazione degli archivi Web Start Flash. Quando si installano più archivi su un sistema clone, uno di questi deve contenere l'ambiente operativo Solaris.


Nota -

Se si utilizzano altri archivi Web Start Flash per installare software supplementare separatamente dall'ambiente operativo Solaris, il database dei package di Solaris non tiene traccia del software aggiuntivo installato.