Guida all'installazione di Solaris 9 12/03

Capitolo 23 Preparazione di un'installazione JumpStart personalizzata (procedure)

Questo capitolo contiene istruzioni dettagliate su come preparare i sistemi da cui e su cui si desidera installare Solaris 9 usando il metodo JumpStart personalizzato.

Mappa delle attività: Preparazione di un'installazione JumpStart personalizzata

Tabella 23–1 Mappa delle attività: Preparazione di un'installazione JumpStart personalizzata

Operazione 

Descrizione 

Per istruzioni, vedere 

Decidere in che modo aggiornare il sistema se è presente una versione precedente di Solaris 

Se sul sistema è installata una versione precedente di Solaris, occorre decidere in che modo eseguire l'aggiornamento. In particolare, occorre stabilire come agire prima e dopo il processo di aggiornamento. La pianificazione è importante per la creazione dei profili e degli script iniziali e finali. 

Capitolo 8

Creare una directory JumpStart 

 

Su un server

Se si desidera installare Solaris con il metodo JumpStart personalizzato su uno o più sistemi collegati a una rete, è necessario creare un server per i profili. Questo server deve contenere una directory JumpStart per i profili personalizzati.  

Creazione di un server dei profili per una rete

Su un dischetto

Se si desidera installare Solaris con il metodo JumpStart personalizzato su uno o più sistemi non collegati a una rete, è necessario creare un dischetto con i profili. Il dischetto deve contenere i profili JumpStart personalizzati. 

Creazione di un dischetto dei profili per sistemi standalone

Aggiungere regole al file rules

Dopo aver deciso come installare ogni sistema o gruppo di sistemi, creare una regola per ognuno. Ogni regola distingue un certo gruppo in base a uno o più attributi. Collega inoltre ogni gruppo a un determinato profilo.  

Creazione del file rules

Creare un profilo per ogni regola 

Un profilo è un file di testo che definisce in che modo deve essere installato l'ambiente operativo Solaris su un sistema, ad esempio con quale gruppo software. Ogni regola specifica un profilo, cioè definisce in che modo deve essere installato Solaris sul sistema che corrisponde ai criteri di quella regola. In genere, si crea un profilo differente per ogni regola. È possibile, tuttavia, usare lo stesso profilo in più regole. 

Creazione di un profilo

(Opzionale) Provare i profili 

Dopo aver creato un profilo, usare il comando pfinstall( 1M) per provarlo prima di usarlo per l'installazione o l'aggiornamento di un sistema.

Prova di un profilo

Verificare il file rules

Il file rules.ok viene generato sulla base del file rules e viene usato dal programma JumpStart per individuare i sistemi da installare con un profilo. Per convalidare il file rules si utilizza lo script check.

Verifica del file rules

Creazione di un server dei profili per una rete

Se si desidera usare il metodo JumpStart personalizzato per installare i sistemi di una rete, occorre creare su un server un'apposita directory JumpStart. Questa directory deve contenere i file essenziali per il metodo JumpStart personalizzato, ad esempio il file rules, il file rules.ok e i profili. La directory JumpStart deve trovarsi nella directory radice ( /) del server.

Il server che contiene la directory JumpStart viene detto server dei profili. Il server dei profili può essere lo stesso sistema usato come server di installazione o di boot, oppure può essere un sistema separato. Il server dei profili può contenere i file richiesti da JumpStart per diverse piattaforme. Ad esempio, un server x86 può contenere i file JumpStart personalizzati richiesti sia per la piattaforma SPARC che per la piattaforma x86.


Nota –

Una volta creato il server dei profili, è necessario abilitare i sistemi ad accedervi. Per istruzioni dettagliate, vedere Abilitare tutti i sistemi ad accedere al server dei profili.


Creare una directory JumpStart su un server


Nota –

Questa procedura presuppone che sia in esecuzione la gestione dei volumi (Volume Manager). Se non si utilizza la gestione dei volumi, vedere il manuale System Administration Guide: Basic Administration per informazioni dettagliate sulla gestione dei supporti removibili senza questa utility.


  1. Eseguire il login come superutente sul server su cui occorre creare la directory JumpStart.

  2. Creare la directory JumpStart in qualunque posizione sul server.


    # mkdir -m 755 directory_jumpstart
    

    In questo comando, directory_jumpstart è il percorso assoluto della directory JumpStart.

    Ad esempio, il comando seguente crea una directory di nome jumpstart nella directory radice (/) e imposta le autorizzazioni su 755:


    # mkdir -m 755 /jumpstart
    
  3. Modificare il file /etc/dfs/dfstab con l'aggiunta della riga seguente.


    share -F nfs -o ro,anon=0 directory_jumpstart
    

    Ad esempio, l'istruzione seguente abilita la condivisione della directory /jumpstart:


    share -F nfs -o ro,anon=0 /jumpstart
    
  4. Digitare shareall e premere Enter.

  5. Decidere se copiare alcuni esempi di file personalizzati per JumpStart nella propria directory JumpStart.

    • In caso negativo, passare al Punto 8.

    • In caso affermativo, usare la tabella seguente per determinare come procedere.

    Posizione degli esempi 

    Istruzioni 

    DVD Solaris o CD Solaris Software 1 of 2 per la propria piattaforma 

    Inserire il DVD Solaris o il Solaris Software 1 of 2 nel lettore di CD-ROM del server. 

    La gestione dei volumi attiverà automaticamente il CD. 

    Immagine del DVD Solaris o del CD Solaris Software 1 of 2 per la propria piattaforma su un disco locale

    Spostarsi nella directory che contiene l'immagine del DVD Solaris o del CD Solaris Software 1 of 2. Ad esempio, digitare il comando seguente: 


    cd /export/install

  6. Copiare i file di esempio nella directory JumpStart del server dei profili.


    # cp -r percorso/Solaris_9/Misc/esempio_jumpstart/* directory_jumpstart
    
    percorso

    Percorso del CD, del DVD o dell'immagine sul disco locale

    directory_jumpstart

    Percorso della directory del server dei profili in cui si desidera collocare i file di esempio per l'installazione JumpStart

    Ad esempio, il comando seguente copia il contenuto della directory jumpstart_sample nella directory /jumpstart sul server dei profili:

    • Per i sistemi SPARC:


      cp -r /cdrom/cdrom0/s0/Solaris_9/Misc/esempio_jumpstart/* /jumpstart
      
    • Per i sistemi x86:


      cp -r /cdrom/cdrom0/s2/Solaris_9/Misc/esempio_jumpstart/* /jumpstart
      
  7. Modificare i file di esempio di JumpStart per adattarli alle caratteristiche del proprio ambiente.

  8. Verificare che il proprietario della directory JumpStart sia root e che le autorizzazioni siano impostate su 755.

  9. Abilitare i sistemi della rete ad accedere al server dei profili.

    Per istruzioni dettagliate, vedere Abilitare tutti i sistemi ad accedere al server dei profili.

Abilitare tutti i sistemi ad accedere al server dei profili

Quando si crea un server di profili, occorre fare in modo che durante l'installazione JumpStart personalizzata i sistemi possano accedere alla directory JumpStart di quel server. Usare uno dei metodi seguenti:


Nota –

La procedura seguente non è necessaria se si sceglie di salvare la directory JumpStart su un dischetto o se durante il boot del sistema si specifica la posizione del server dei profili.


La procedura seguente è valida solo se le informazioni per l'installazione in rete sono memorizzate nel file /etc/bootparams. Le informazioni per l'installazione in rete possono anche essere salvate nelle seguenti posizioni:

  1. Eseguire il login come superutente sul server di installazione o di boot.

  2. Aprire il file /etc/bootparams con un editor di testo.

  3. Aggiungere l'istruzione seguente.

    * install_config=server:directory_jumpstart
    
    *

    Carattere jolly che specifica l'accesso per tutti i sistemi

    server

    Nome host del server dei profili in cui si trova la directory JumpStart

    directory_jumpstart

    Percorso assoluto della directory JumpStart

    Ad esempio, l'istruzione seguente abilita tutti i sistemi ad accedere alla directory /jumpstart su un server dei profili di nome sherlock:

    * install_config=sherlock:/jumpstart

    Avvertenza – Avvertenza –

    L'uso di questa procedura può generare il messaggio seguente durante il boot di un client di installazione:

    ATTENZIONE: getfile: RPC failed: error 5: (RPC Timed out).

    Per informazioni su questo messaggio di errore, vedere Messaggi di errore relativi al boot dalla rete.


    A questo punto tutti i sistemi possono accedere al server dei profili.

Creazione di un dischetto dei profili per sistemi standalone

Un dischetto contenente una directory JumpStart viene detto “dischetto dei profili”. I sistemi che non sono collegati a una rete non possono accedere a un server dei profili. In questi casi è perciò necessario creare una directory JumpStart su un dischetto. Il sistema usato per creare il dischetto dei profili deve possedere un'unità a dischetti.

Questa directory deve contenere i file essenziali per il metodo JumpStart personalizzato, ad esempio il file rules, il file rules.ok e i profili. La directory JumpStart deve trovarsi nella directory radice ( /) del dischetto.

SPARC: Creare un dischetto di profili


Nota –

Questa procedura presuppone che sul sistema sia in esecuzione la gestione dei volumi (Volume Manager). Se non si utilizza Volume Manager per la gestione di dischetti, CD e DVD, vedere il manuale System Administration Guide: Basic Administration per informazioni sulla gestione dei supporti removibili senza questa utility.


  1. Eseguire il login come superutente su un sistema SPARC a cui è collegata un'unità a dischetti.

  2. Inserire nel lettore un dischetto vuoto o un dischetto che può essere sovrascritto.

  3. Attivare il dischetto.


    # volcheck
    
  4. Determinare se il dischetto contiene un file system UNIX (UFS).

    Nel file /etc/mnttab del sistema, cercare una riga simile alla seguente:


    /vol/dev/diskette0/prova  /floppy/prova  ufs  suid,rw,largefiles,dev=1740008  927147040
    • Se questa riga è presente, passare al Punto 7.

    • Se la riga non è presente, passare al punto successivo.

  5. Formattare il dischetto.


    Avvertenza – Avvertenza –

    La formattazione cancella tutti i dati presenti sul dischetto.



    # fdformat -U
    
  6. Creare un file system UFS sul dischetto.


    # newfs /vol/dev/aliases/floppy0
    
  7. Decidere se copiare alcuni esempi di file personalizzati per JumpStart nella propria directory JumpStart.

    • In caso negativo, passare al Punto 10.

    • In caso affermativo, usare la tabella seguente per determinare come procedere.

    Posizione degli esempi 

    Istruzioni 

    DVD Solaris SPARC Platform Edition o CD Solaris Software 1 of 2 SPARC Platform Edition

    Inserire il DVD Solaris SPARC Platform Edition o il CD Solaris Software 1 of 2 SPARC Platform Edition nel lettore di CD-ROM del server.

    La gestione dei volumi attiverà automaticamente il CD. 

    Immagine del DVD Solaris SPARC Platform Edition o del CD Solaris Software 1 of 2 SPARC Platform Edition su un disco locale

    Spostarsi nella directory che contiene l'immagine del DVD Solaris SPARC Platform Edition o del CD Solaris Software 1 of 2 SPARC Platform Edition. Ad esempio, digitare il comando seguente:


    cd /export/install
    

  8. Copiare i file di esempio per l'installazione JumpStart personalizzata nella directory JumpStart del dischetto dei profili.


    # cp -r percorso/Solaris_9/Misc/esempio_jumpstart/* directory_jumpstart
    
    percorso

    Percorso del CD, del DVD o dell'immagine sul disco locale

    directory_jumpstart

    Percorso del dischetto dei profili in cui si desidera collocare i file di esempio per l'installazione JumpStart personalizzata


    Nota –

    Tutti i file richiesti per l'installazione JumpStart personalizzata devono trovarsi nella directory radice (/) del dischetto.


    Ad esempio, il comando seguente copia il contenuto della directory jumpstart_sample del CD Solaris Software 1 of 2 SPARC Platform Edition nella directory radice (/) di un dischetto dei profili di nome prova:


    cp -r /cdrom/sol_9_sparc/s0/Solaris_9/Misc/esempio_jumpstart/* /floppy/scrap
    
  9. Modificare i file di esempio sul dischetto dei profili in modo che riflettano le caratteristiche del proprio ambiente.

  10. Verificare che il proprietario della directory JumpStart sia root e che le autorizzazioni siano impostate su 755.

  11. Espellere il dischetto.


    # eject floppy
    

    La creazione del dischetto dei profili è terminata. A questo punto è possibile aggiornare il file rules e creare i profili richiesti sul dischetto per eseguire le installazioni JumpStart personalizzate. Per continuare, passare a Creazione del file rules.

x86: Creare un dischetto dei profili


Nota –

Questa procedura presuppone che sul sistema sia in esecuzione la gestione dei volumi (Volume Manager). Se non si utilizza Volume Manager per la gestione di dischetti, CD e DVD, vedere il manuale System Administration Guide: Basic Administration per informazioni sulla gestione dei supporti removibili senza questa utility.


  1. Eseguire il login come superutente su un sistema x86 a cui è collegata un'unità a dischetti.

  2. Inserire il Dischetto Solaris Device Configuration Assistant x86 Platform Edition nell'unità a dischetti (solitamente l'unità A). Questo dischetto verrà usato come dischetto dei profili.


    Solo x86 –

    Il software richiesto per il dischetto di boot può essere scaricato e copiato dal sito della Solaris Developer Connection, all'indirizzo http://soldc.sun.com/support/drivers/dcs_diskettes.


  3. Attivare il dischetto.


    # volcheck
    
  4. Copiare l'immagine del Solaris Device Configuration Assistant sul disco del sistema.


    # dd if=/vol/dev/aliases/floppy0 of=immagine_di_boot
    

    Nel comando, immagine_di_boot è il nome del file in cui copiare l'immagine del Solaris Device Configuration Assistant. È possibile specificare un percorso assoluto.

    Ad esempio, il comando seguente copia il dischetto di boot in un file di nome boot_save:


    dd if=/vol/dev/aliases/floppy0 of=boot_save
    
  5. Espellere il dischetto facendo clic su “Espelli dischetto” nella finestra della Gestione di file o digitando eject floppy sulla riga di comando.

  6. Nella finestra di dialogo della Gestione supporti removibili, fare clic su OK.

  7. Espellere manualmente il Dischetto Solaris Device Configuration Assistant x86 Platform Edition.

  8. Inserire nel lettore un dischetto vuoto o un dischetto che può essere sovrascritto.

  9. Attivare il dischetto.


    # volcheck
    
  10. Formattare il dischetto.


    Avvertenza – Avvertenza –

    La formattazione cancella tutti i dati presenti sul dischetto.



    # fdformat -d -U
    
  11. Copiare l'immagine del Solaris Device Configuration Assistant dal disco del sistema al dischetto formattato.


    # dd if=immagine_di_boot of=/vol/dev/aliases/floppy0
    

    Nel comando, immagine_di_boot è il nome del file in cui copiare l'immagine del Solaris Device Configuration Assistant. È possibile specificare un percorso assoluto.

  12. Decidere se copiare alcuni esempi di file personalizzati per JumpStart nella propria directory JumpStart.

    • In caso negativo, passare al Punto 15.

    • In caso affermativo, usare la tabella seguente per determinare come procedere.

    Posizione degli esempi 

    Istruzioni 

    DVD Solaris x86 Platform Edition o CD Solaris Software 1 of 2 x86 Platform Edition

    Inserire il DVD Solaris x86 Platform Edition o il CD Solaris Software 1 of 2 x86 Platform Edition nel lettore di CD-ROM del server.

    La gestione dei volumi attiverà automaticamente il CD. 

    Immagine del DVD Solaris x86 Platform Edition o del CD Solaris Software 1 of 2 x86 Platform Edition su un disco locale

    Spostarsi nella directory che contiene l'immagine del DVD Solaris x86 Platform Edition o del CD Solaris Software 1 of 2 x86 Platform Edition. Ad esempio, usare il comando seguente:


    cd /export/install

  13. Copiare i file di esempio nella directory JumpStart del dischetto dei profili.


    # cp -r percorso/Solaris_9/Misc/esempio_jumpstart/* directory_jumpstart
    
    percorso

    Percorso del CD, del DVD o dell'immagine sul disco locale

    directory_jumpstart

    Percorso del dischetto dei profili in cui si desidera collocare i file di esempio per l'installazione JumpStart personalizzata


    Nota –

    Tutti i file richiesti per l'installazione JumpStart personalizzata devono trovarsi nella directory radice (/) del dischetto dei profili.


    Ad esempio, il comando seguente copia il contenuto della directory jumpstart_sample del CD Solaris Software 1 of 2 x86 Platform Edition nella directory radice (/) di un dischetto dei profili di nome prova:


    cp -r /cdrom/sol_9_x86/s2/Solaris_9/Misc/esempio_jumpstart/* /floppy/scrap
    
  14. Modificare i file di esempio sul dischetto dei profili in modo che riflettano le caratteristiche del proprio ambiente.

  15. Verificare che il proprietario della directory JumpStart sia root e che le autorizzazioni siano impostate su 755.

  16. Espellere il dischetto facendo clic su “Espelli dischetto” nella finestra della Gestione di file o digitando eject floppy sulla riga di comando.

  17. Nella finestra di dialogo della Gestione supporti removibili, fare clic su OK.

  18. Espellere manualmente il dischetto.

La creazione del dischetto dei profili è terminata. A questo punto è possibile aggiornare il file rules e creare i profili richiesti sul dischetto per eseguire le installazioni JumpStart personalizzate. Per continuare, passare a Creazione del file rules.

Creazione del file rules

Il file rules è un file di testo contenente una regola per ogni gruppo di sistemi su cui si desidera installare l'ambiente operativo Solaris. Ogni regola distingue un gruppo di sistemi accomunato da uno o più attributi. Collega inoltre ogni gruppo a un determinato profilo. Il profilo è un file di testo che definisce in che modo occorre installare Solaris su ogni sistema del gruppo. Ad esempio, la regola seguente specifica che il programma JumpStart dovrà usare le informazioni del profilo prof_base per installare i sistemi appartenenti al gruppo di piattaforme sun4u.

karch sun4u - prof_base -

Il file rules viene usato per creare il file rules.ok, richiesto per l'installazione JumpStart personalizzata.


Nota –

Se la directory JumpStart viene creata con le procedure descritte in Creazione di un dischetto dei profili per sistemi standalone o in Creazione di un server dei profili per una rete, nella directory è già presente un file rules di esempio. Il file rules di esempio contiene la documentazione d'uso e alcune regole di esempio. Se si utilizza il file rules di esempio, ricordarsi di commentare le regole già incluse che non si desidera utilizzare.


Sintassi del file rules

Il file rules deve possedere i seguenti attributi:

Il file rules può contenere:

Creare un file rules

  1. Usando un editor di testo, creare un file di nome rules. Oppure, aprire il file rules di esempio situato nella directory JumpStart.

  2. Nel file rules, aggiungere una regola per ogni gruppo di sistemi su cui si desidera installare Solaris.

    Per un elenco delle parole chiave e dei valori usati nel file rules, vedere Parole chiave e valori usati nelle regole.

    Le regole incluse nel file rules devono seguire la sintassi seguente:

    [[!]]parola_chiave valore [[&& [[!]]parola_chiave valore]] ... \
    script_iniziale  profilo  script_finale
    
    Tabella 23–2 Elementi della sintassi delle regole

    Elemento 

    Descrizione 

    !

    Simbolo usato prima di una parola chiave per indicare una negazione. 

    parola_chiave

    Parola o unità lessicale predefinita che descrive un attributo generale del sistema, ad esempio il nome host, hostname, o la dimensione della memoria, memsize. La parola chiave viene usata con un valore per identificare l'attributo dei sistemi a cui applicare un profilo. Per l'elenco delle parole chiave valide, vedere Parole chiave e valori usati nelle regole.

    valore

    Valore che contiene l'attributo specifico per la parola chiave corrispondente. I valori delle regole sono descritti in Parole chiave e valori usati nelle regole.

    &&

    Simbolo da usare per combinare la parola chiave e il valore della regola (con un operatore AND logico). Durante l'installazione JumpStart personalizzata, un sistema soddisfa una regola solo se risponde a tutti i criteri definiti nelle coppie parola chiave-valore. 

    script_iniziale

    Nome di uno script della Bourne shell che può essere eseguito prima dell'inizio dell'installazione. In assenza di uno script iniziale, occorre includere in questo campo un segno meno (-). Tutti gli script iniziali devono trovarsi nella directory JumpStart.  

    Per informazioni sulla creazione di uno script iniziale, vedere Creazione di uno script iniziale.

    profilo

    Nome del file di testo che definisce in che modo Solaris deve essere installato sui sistemi che soddisfano la regola. Un profilo comprende una serie di parole chiave con i relativi valori. Tutti i profili devono trovarsi nella directory JumpStart. 


    Nota –

    Per altre informazioni sull'uso del campo del profilo, vedere Uso di un programma di installazione dedicato e Creazione di profili derivati con uno script iniziale.


    script_finale

    Nome di uno script della Bourne shell che può essere eseguito al termine dell'installazione. In assenza di uno script finale, occorre includere in questo campo un segno meno (-). Tutti gli script finali devono trovarsi nella directory JumpStart.  

    Per informazioni sulla creazione di uno script finale, vedere Creazione di uno script finale.

    Ogni regola deve contenere almeno i seguenti componenti:

    • Una parola chiave, un valore e un profilo corrispondente

    • Un segno meno (-) nei campi script_iniziale e script_finale se non viene specificato alcuno script iniziale o finale

  3. Salvare il file rules nella directory JumpStart.

  4. Verificare che il proprietario del file rules sia root e che le autorizzazioni siano impostate su 644.

Esempio di file rules

L'esempio seguente mostra l'uso di diverse regole all'interno di un file rules. Ogni riga contiene una parola chiave e il relativo valore. Il programma JumpStart analizza il file rules dall'inizio alla fine.

Il programma JumpStart ricerca i sistemi che corrispondono al valore delle parole chiave e vi installa Solaris nel modo specificato dal profilo associato alla regola.


Esempio 23–1 File regola

 # parole chiave e valori       script iniziale      profilo       script finale
 # -----------------------------       ------------       --------      -------------
  hostname eng-1                       -                  basic_prof    -
  network 192.43.34.0 && !model \
 'SUNW,SPARCstation-20'                -                  net_prof      -
  model SUNW,SPARCstation-LX           -                  lx_prof       completa
  network 193.144.2.0 && karch i86pc  configura               x86_prof      fatto
  memsize 64-128 && arch i386          -                  prog_prof     -
  any   -                              -                  prof_generico  -

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

hostname

La regola viene soddisfatta se il nome host del sistema è prog-1. Per installare Solaris sul sistema che soddisfa questa regola viene usato il profilo prof_base.

network

La regola viene soddisfatta se il sistema si trova nella sottorete 192.43.34.0 e il sistema non è una SPARCstationTM 20 (SUNW,SPARCstation-20). Per installare Solaris sul sistema che soddisfa questa regola viene usato il profilo prof_rete. La regola presenta anche un esempio della continuazione del testo su più righe, descritto in Sintassi del file rules.

model

La regola viene soddisfatta se il sistema è una SPARCstation LX. Per installare Solaris sui sistemi che soddisfano questa regola vengono usati il profilo prof_lx e lo script finale completa.

network

La regola viene soddisfatta se il sistema si trova nella sottorete 193.144.2.0 ed è un sistema x86. Per installare Solaris sui sistemi che soddisfano questa regola vengono usati lo script iniziale configura, il profilo prof_x86 e lo script finale fatto.

memsize

La regola viene soddisfatta se il sistema dispone di una quantità di memoria compresa tra 64 e 128 Mbyte ed è un sistema con architettura x86. Per installare Solaris sui sistemi che soddisfano questa regola viene usato il profilo prof_prog.

any

La regola viene soddisfatta da tutti i sistemi che non corrispondono alle regole precedenti. Per installare Solaris sui sistemi che soddisfano questa regola viene usato il profilo prof_generico. La regola any, se utilizzata, deve sempre comparire per ultima nel file rules.


Creazione di un profilo

Un profilo è un file di testo che definisce in che modo deve essere installato Solaris su un sistema. Il profilo definisce gli elementi dell'installazione, ad esempio il gruppo software da installare. Ogni regola specifica un profilo che definisce le modalità di installazione del sistema. È possibile creare profili differenti per ogni regola oppure usare lo stesso profilo in più regole.

Un profilo consiste di una o più parole chiave con i relativi valori. Ogni parola chiave è un comando che controlla un singolo aspetto dell'installazione di Solaris sul sistema. Ad esempio, la parola chiave e il valore seguenti specificano che il programma JumpStart deve installare il sistema come server:

system_type  server

Nota –

Se la directory JumpStart è stata creata con le procedure descritte in Creazione di un server dei profili per una rete o in Creazione di un dischetto dei profili per sistemi standalone, nella directory sono già presenti alcuni profili di esempio.


Sintassi dei profili

Ogni profilo deve contenere:

Il profilo può inoltre contenere:

Creare un profilo

  1. Creare un file con un editor di testo. Assegnare al file un nome descrittivo. Oppure, aprire un profilo di esempio nella directory JumpStart creata sul sistema.


    Nota –

    Verificare che il nome del profilo sia indicativo del modo in cui si intende installare Solaris sul sistema. Ad esempio, si possono scegliere i nomi installazione_base, profilo_prog o profilo_utente.


  2. Aggiungere le parole chiave e i valori desiderati.

    Per un elenco delle parole chiave e dei valori accettati nei profili, vedere Parole chiave e valori usati nei profili.


    Nota –

    Le parole chiave e i relativi valori distinguono tra maiuscole e minuscole.


  3. Salvare il profilo nella directory JumpStart.

  4. Verificare che il proprietario del profilo sia root e che le autorizzazioni siano impostate su 644.

  5. Provare il profilo (opzionale).

    Per informazioni sulla prova dei profili, vedere Prova di un profilo.

Esempi di profilo

Gli esempi seguenti mostrano come usare parole chiave e valori differenti nei profili per controllare le modalità di installazione di Solaris su un sistema. Per una descrizione delle parole chiave usate nei profili e dei relativi valori, vedere Parole chiave e valori usati nei profili.


Esempio 23–2 Attivazione di file system remoti, aggiunta ed eliminazione di package

 
# parole chiave        valori
# -----------------       -----------------
  install_type            initial_install
  system_type             standalone
  partitioning            default
  filesys                 any 512 swap   # dimensione di /swap
  cluster                 SUNWCprog
  package                 SUNWman delete
  cluster                 SUNWCacc

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

install_type

La parola chiave install_type deve essere presente in tutti i profili.

system_type

La parola chiave system_type specifica che il sistema deve essere installato come standalone.

partitioning

Le slice dei file system sono determinate dal software da installare con il valore default. Lo spazio di swap è impostato a 512 Mbyte e può essere installato su qualunque disco in base al valore any.

cluster

Sul sistema deve essere installato il gruppo software per sviluppatori, SUNWCprog.

package

Se le pagine man standard vengono attivate dal file server, s_ref, nella rete, non è necessario installare sul sistema i package delle pagine man. I package che contengono le utility di accounting sono selezionati per essere installati sul sistema.



Esempio 23–3 Designazione della posizione di installazione dei file system

# parole chiave        valori
# ----------------        -------------------
  install_type            initial_install
  system_type             standalone 
  partitioning            explicit
  filesys                 c0t0d0s0 auto /
  filesys                 c0t3d0s1 auto swap
  filesys                 any auto usr
  cluster                 SUNWCall

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

partitioning

Le slice dei file system sono determinate dalle parole chiave filesys, con valore explicit. La partizione radice (/) ha una dimensione che dipende dal software selezionato, valore auto, e deve essere installata su c0t0d0s0. La partizione di swap è impostata alla dimensione necessaria e deve essere installata su c0t3d0s1. Il file system usr è basato sul software selezionato e viene installato nella posizione determinata dal programma in base al valore any.

cluster

Sul sistema deve essere installato il gruppo software per l'intero ambiente operativo, SUNWCall.



Esempio 23–4 x86: Uso della parola chiave fdisk

# parole chiave      valori
# ----------------      -------------------
  install_type          initial_install
  system_type           standalone

  fdisk                 c0t0d0 0x04 delete
  fdisk                 c0t0d0 solaris maxfree
  cluster               SUNWCall
  cluster               SUNWCacc delete

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

fdisk

Tutte le partizioni fdisk di tipo DOSOS16 (04 esadecimale) vengono eliminate dal disco c0t0d0.

fdisk

Viene creata una partizione fdisk Solaris nello spazio contiguo più grande disponibile sul disco c0t0d0.

cluster

Sul sistema deve essere installato il gruppo software Entire Distribution, SUNWCall.

cluster

Le utility di accounting del sistema, SUNWCacc, non dovranno essere installate.



Esempio 23–5 Riallocazione dello spazio su disco per l'aggiornamento

# parole chiave         valori
# ----------------         -------------------
  install_type             upgrade 
  root_device              c0t3d0s2 
  backup_media             remote_filesystem orione:/export/scratch
  layout_constraint        c0t3d0s2 changeable 100
  layout_constraint        c0t3d0s4 changeable
  layout_constraint        c0t3d0s5 movable 
  package                  SUNWbcp delete
  package                  SUNWxwman add
  cluster                  SUNWCacc add   
  locale                   de

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

install_type

Questo profilo aggiorna il sistema riallocando lo spazio su disco. In questo esempio, lo spazio su disco deve essere riallocato perché alcuni file system non dispongono di spazio sufficiente per l'aggiornamento.

root_device

Il file system radice su c0t3d0s2 viene aggiornato.

backup_media

Per il backup dei dati durante la riallocazione dello spazio su disco dovrà essere usato un sistema remoto di nome orione. Per gli altri valori delle parole chiave usate per i supporti di backup, vedere Parola chiave backup_media.

layout_constraint

Le parole chiave layout_constraint indicano che, durante la riallocazione dello spazio su disco, la funzione di configurazione automatica potrà eseguire le seguenti operazioni.

  • Modificare le slice 2 e 4. Le slice potranno essere spostate in un'altra posizione e la loro dimensione potrà essere modificata.

  • Spostare la slice 5. La slice potrà essere spostata in un'altra posizione ma la sua dimensione dovrà restare uguale.

package

Il package di compatibilità binaria, SUNWbcp, non dovrà essere installato dopo l'aggiornamento.

package

Il codice fa in modo che le pagine man di X Window System, se non sono già presenti, vengano installate sul sistema. Tutti i package già presenti sul sistema vengono automaticamente aggiornati.

locale

Dovranno essere installati i package per la versione locale tedesca.



Esempio 23–6 Richiamo di un archivio Solaris Flash da un server HTTP

Nell'esempio seguente, il profilo indica che il programma JumpStart personalizzato dovrà richiamare l'archivio Solaris Flash da un server HTTP.

# parole chiave         valori
# ----------------         -------------------
install_type               flash_install
archive_location           http://192.168.255.255/flasharchive/solarisarchive
partitioning               explicit
filesys                    c0t1d0s0 4000 /
filesys                    c0t1d0s1 512 swap
filesys                    c0t1d0s7 free /export/home

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

install_type

Il profilo installa un archivio Solaris Flash sul sistema clone. Tutti i file verranno sovrascritti, come in un'installazione iniziale.

archive_location

L'archivio Solaris Flash viene richiamato da un server HTTP.

partitioning

Le slice dei file system sono determinate dalle parole chiave filesys, con valore explicit. Le dimensioni di root (/) si basano sulle dimensioni dell'archivio di Solaris Flash. Il file system radice è installato su c0t1d0s0. La partizione di swap è impostata alla dimensione necessaria e deve essere installata su c0t1d0s1. /export/home si basa sullo spazio su disco rimanente. /export/home è installata su c0t1d0s7.



Esempio 23–7 Richiamo di un archivio Solaris Flash da un server Secure HTTP

Nell'esempio seguente, il profilo indica che il programma JumpStart personalizzato richiama l'archivio Solaris Flash da un server Secure HTTP.

# parole chiave         valori
# ----------------         -------------------
install_type               flash_install
archive_location           https://192.168.255.255/solarisupdate.flar
partitioning               explicit
filesys                    c0t1d0s0 4000 /
filesys                    c0t1d0s1 512 swap
filesys                    c0t1d0s7 free /export/home

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

install_type

Il profilo installa un archivio Solaris Flash sul sistema clone. Tutti i file verranno sovrascritti, come in un'installazione iniziale.

archive_location

L'archivio Solaris Flash compresso viene richiamato dal server Secure HTTP.

partitioning

Le slice dei file system sono determinate dalle parole chiave filesys, con valore explicit. Le dimensioni di root (/) si basano sulle dimensioni dell'archivio di Solaris Flash. La partizione di swap è impostata alla dimensione necessaria e deve essere installata su c0t1d0s1. /export/home si basa sullo spazio su disco rimanente. /export/home è installata su c0t1d0s7.



Esempio 23–8 Richiamo di un archivio differenziale Solaris Flash da un server NFS

Nell'esempio seguente, il profilo indica che il programma JumpStart personalizzato dovrà richiamare l'archivio Solaris Flash da un server NFS. La parola chiave flash_update indica che si tratta di un archivio differenziale. Un archivio differenziale installa solo le differenze tra due immagini del sistema.

# parole chiave         valori
# ----------------         -------------------
install_type               flash_update
archive_location           nfs installserver:/export/solaris/flasharchive \
                           /solarisdiffarchive
no_master_check

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

install_type

Il profilo installa un archivio differenziale Solaris Flash sul sistema clone. Vengono installati solo i file specificati dall'archivio.

archive_location

L'archivio Solaris Flash viene richiamato da un server NFS.

no_master_check

Il sistema clone non viene controllato per verificare se contiene un'immagine valida del sistema. Le immagini valide sono quelle create dal sistema master originale.



Esempio 23–9 Creazione di un ambiente di boot inattivo

Nell'esempio seguente, il profilo indica al programma JumpStart personalizzato di creare un ambiente di boot vuoto e inattivo. L'ambiente di boot potrà essere popolato successivamente con un archivio Solaris Flash.

# parole chiave        valori
# ----------------        -------------------
  install_type            initial_install
  system_type             standalone 
  partitioning            explicit
  filesys                 c0t0d0s0 auto /
  filesys                 c0t3d0s1 auto swap
  filesys                 any auto usr
  cluster                 SUNWCall
  bootenv createbe bename second_BE \
  filesystem /:/dev/dsk/c0t1d0s0:ufs \
  filesystem -:/dev/dsk/c0t1d0s0:swap \
  filesystem /export:shared:ufs

L'elenco seguente descrive alcune parole chiave e valori dell'esempio.

partitioning

Le slice dei file system sono determinate dalle parole chiave filesys, con valore explicit. La partizione radice (/) ha una dimensione che dipende dal software selezionato, valore auto, e deve essere installata su c0t0d0s0. La partizione di swap è impostata alla dimensione necessaria e deve essere installata su c0t3d0s1. Il file system usr è basato sul software selezionato e viene installato nella posizione determinata dal programma in base al valore any.

cluster

Sul sistema deve essere installato il gruppo software per l'intero ambiente operativo, SUNWCall.

bootenv createbe

Viene configurato un ambiente di boot vuoto e inattivo sul disco c0t1d0. Il file system radice (/) e i file system di swap e /export vengono creati ma lasciati vuoti. Questo secondo ambiente di boot potrà essere installato successivamente con un archivio Solaris Flash. Il nuovo ambiente di boot potrà quindi essere attivato per essere usato come ambiente operativo.

Per i valori e altre informazioni di riferimento sull'utilizzo di questa parola chiave, vedere:

  • Per una descrizione dei valori della parola chiave, vedere Parole chiave e valori usati nei profili.

  • Per informazioni generali sull'uso di Solaris Live Upgrade per la creazione, l'aggiornamento e l'attivazione di un ambiente di boot inattivo, vedere il Capitolo 30.

  • Per informazioni generali sull'uso di un archivio Solaris Flash, vedere Capitolo 17.


Prova di un profilo

Dopo aver creato un profilo, il comando pfinstall( 1M) permette di provarlo. È sempre consigliabile provare un profilo prima di usarlo per l'installazione o l'aggiornamento effettivo del sistema. La prova di un profilo è particolarmente utile quando si creano profili di aggiornamento che prevedono la riallocazione dello spazio su disco.

Esaminando l'output generato da pfinstall, è possibile determinare velocemente se il risultato corrisponde all'obiettivo desiderato. Ad esempio, prima di procedere all'aggiornamento di un sistema, è possibile provare il profilo creato per determinare se lo spazio su disco disponibile è sufficiente per la nuova release di Solaris.

pfinstall permette di provare un profilo considerando i seguenti fattori:

Creare un ambiente Solaris 9 temporaneo per la prova di un profilo

Per provare con precisione un profilo per una determinata release di Solaris, è necessario eseguire la prova in un ambiente Solaris della stessa release. Ad esempio, per provare un profilo di installazione iniziale di Solaris 9, eseguire il comando pfinstall su un sistema che esegue l'ambiente operativo Solaris 9.

La creazione di un ambiente di installazione temporaneo permette di provare un profilo nelle seguenti condizioni:

  1. Avviare il sistema da un'immagine di uno dei supporti seguenti:

    • DVD Solaris SPARC Platform Edition

    • DVD Solaris x86 Platform Edition

    • CD Solaris Software 1 of 2 SPARC Platform Edition

    • CD Solaris Software 1 of 2 x86 Platform Edition


    Nota –

    Se si desidera provare un profilo di aggiornamento, avviare il sistema da aggiornare.


  2. Rispondere alle domande sull'identificazione del sistema.

  3. Uscire dal programma di installazione.

    • Se si utilizza il DVD Solaris, digitare ! al prompt seguente:


      Solaris Web Start offre una procedura guidata per l'installazione 
      di Solaris.
      <Premere ENTER per continuare> {"!" esce}
    • Se si utilizza il CD Solaris Software 1 of 2, selezionare programma suninstall di Solaris come programma di installazione dell'ambiente operativo Solaris 9. Nella prima schermata, selezionare Esci.

  4. Eseguire il comando pfinstall dalla shell. Per maggiori informazioni sull'uso del comando pfinstall, vedere il Punto 7 in Provare un profilo.

Provare un profilo

  1. Selezionare un sistema su cui provare il profilo che abbia lo stesso tipo di piattaforma, SPARC o x86, del sistema per cui è stato creato il profilo.

    Nel caso dei profili di aggiornamento, è necessario eseguire la prova direttamente sul sistema da aggiornare.

  2. Usare la tabella seguente per determinare come procedere.

    Scenario di prova 

    Istruzioni 

    Si desidera provare un profilo di installazione e si dispone di un sistema che utilizza Solaris 9 

    Diventare superutente sul sistema e passare al Punto 5.

    Si desidera provare un profilo di aggiornamento o non si dispone di un sistema con Solaris 9 per provare un profilo di installazione iniziale  

    Creare un ambiente Solaris 9 temporaneo per provare il profilo. Per maggiori dettagli, vedere Creare un ambiente Solaris 9 temporaneo per la prova di un profilo. Quindi, passare al Punto 3.

  3. Creare un punto di attivazione temporaneo.


    # mkdir /tmp/mnt
    
  4. Attivare la directory che contiene il profilo o i profili da provare.

    Scenario di attivazione 

    Comando da eseguire 

    Si desidera attivare un file system NFS remoto per i sistemi della rete 


    mount -F nfs nome_server:percorso /tmp/mnt
    

    SPARC: Si desidera attivare un dischetto in formato UFS 


    mount -F ufs /dev/diskette /tmp/mnt
    

    Si desidera attivare un dischetto in formato PCFS 


    mount -F pcfs /dev/diskette /tmp/mnt
    

  5. Per provare il profilo con una determinata quantità di memoria di sistema, impostare SYS_MEMSIZE sulla quantità di memoria desiderata, espressa in Mbyte.


    # SYS_MEMSIZE=dimensione_memoria
    # export SYS_MEMSIZE
    

  6. Era stata attivata una directory al Punto 4?

    • In caso affermativo, spostarsi nella directory /tmp/mnt.


      # cd /tmp/mnt
      

    • In caso negativo, spostarsi nella directory in cui si trova il profilo, solitamente la directory JumpStart.


      # cd directory_jumpstart
      

  7. Provare il profilo con il comando pfinstall( 1M).


    # /usr/sbin/install.d/pfinstall -D:-d file_conf_dischi[[-c percorso]] profilo
    

    Avvertenza – Avvertenza –

    È obbligatorio includere l'opzione -d o -D. Se queste opzioni non vengono specificate, pfinstall utilizza il profilo indicato per installare Solaris 9. I dati presenti sul sistema verranno sovrascritti.


    -D

    pfinstall utilizza la configurazione dei dischi corrente per provare il profilo. L'opzione -D è obbligatoria per provare i profili di aggiornamento.

    -d file_conf_dischi

    pfinstall utilizza il file di configurazione dei dischi corrente per provare il profilo. Se il file di configurazione dei dischi si trova in una directory diversa da quella in cui viene eseguito pfinstall, occorre specificare il percorso.

    Per istruzioni su come creare un file di configurazione dei dischi, vedere Creazione di un file di configurazione dei dischi.


    Nota –

    Non è possibile usare l'opzione -d file_conf_dischi con un profilo di aggiornamento, install_type upgrade. I profili di aggiornamento devono sempre essere provati in base alla configurazione effettiva dei dischi del sistema, usando l'opzione -D.


    -c percorso

    Percorso dell'immagine di Solaris 9. Questa opzione può essere usata, ad esempio, se il sistema utilizza Volume Manager per attivare il CD Solaris Software 1 of 2 per la piattaforma appropriata.


    Nota –

    L'opzione -c non è richiesta se il sistema è stato avviato da un'immagine del DVD Solaris o del CD Solaris Software 1 of 2. L'immagine del DVD o del CD viene attivata su /cdrom durante il processo di boot.


    profilo

    Nome del profilo da provare. Se il profilo si trova in una directory diversa da quella in cui viene eseguito pfinstall, occorre specificare il percorso.

Esempi di prova dei profili

L'esempio seguente mostra come usare pfinstall per provare un profilo di nome prof_base. Il profilo viene provato in base alla configurazione dei dischi di un sistema sui cui è installato Solaris 9. Il profilo prof_base si trova nella directory /jumpstart e, poiché è in uso la gestione dei volumi (Volume Manager), viene specificato il percorso dell'immagine del CD Solaris Software 1 of 2 SPARC Platform Edition o del CD Solaris Software 1 of 2 x86 Platform Edition.


Esempio 23–10 Prova dei profili con un sistema Solaris 9


# cd /jumpstart
# /usr/sbin/install.d/pfinstall -D -c /cdrom/percorso prof_base

L'esempio seguente mostra come usare pfinstall per provare il profilo prof_base su un sistema Solaris 9. La prova viene eseguita in base al file di configurazione dei dischi prova_535. La memoria di sistema che viene verificata è di 64 Mbyte. Nell'esempio viene usata un'immagine del CD Solaris Software 1 of 2 SPARC Platform Editiono del CD Solaris Software 1 of 2 x86 Platform Edition situata nella directory /export/install.


Esempio 23–11 Prova di un profilo con un file di configurazione dei dischi


# SYS_MEMSIZE=64
# export SYS_MEMSIZE
# /usr/sbin/install.d/pfinstall -d prova_535 -c /export/install prof_base

Verifica del file rules

Prima di usare un profilo e un file rules, occorre eseguire lo script check per verificare che i file siano configurati correttamente. Se tutte le regole e i profili sono corretti, viene creato il file rules.ok, che viene richiesto dal software di installazione JumpStart per abbinare i sistemi ai profili.

La Tabella 23–3 descrive il funzionamento dello script check.

Tabella 23–3 Operazioni svolte dallo script check

Fase 

Descrizione 

Viene controllata la sintassi del file rules.

 

Lo script check verifica che le parole chiave usate nelle regole siano valide e che per ogni regola siano specificati i campi script_iniziale, classe e script_finale. I campi script_iniziale e script_finale possono contenere un segno meno (-) anziché il nome di un file.

Se non vengono rilevati errori nel file rules, viene controllata la sintassi di tutti i profili specificati nelle regole.

Se non vengono riscontrati errori, check crea il file rules.ok dal file rules, rimuove i commenti e le righe vuote, mantiene le regole e aggiunge alla fine la seguente riga di commento:

# version=2 checksum=num

Verificare il file rules

  1. Verificare che lo script check si trovi nella directory JumpStart.


    Nota –

    Lo script check si trova nella directory Solaris_9/Misc/jumpstart_sample sul DVD Solaris o sul CD Solaris Software 1 of 2.


  2. Spostarsi nella directory JumpStart.

  3. Eseguire lo script check per verificare il file rules:


    $ ./check [[-p percorso -r nome_file]]
    -p percorso

    Verifica il file rules usando lo script check dall'immagine di Solaris 9 anziché dal sistema in uso. percorso è l'immagine del software presente su un disco locale, su un DVD Solaris attivato o su un CD Solaris Software 1 of 2.

    Se il sistema utilizza una versione precedente di Solaris, questa opzione permette di eseguire la versione più recente di check.

    -r nome_file

    Specifica un file di regole diverso da quello denominato rules. Usando questa opzione, è possibile provare la validità di una regola prima di integrarla nel file rules.

    Durante l'esecuzione, lo script check restituisce i risultati del controllo di validità del file rules e dei singoli profili. Se non vengono riscontrati errori, lo script restituisce il messaggio seguente: The custom JumpStart configuration is ok.

  4. Verificare che il proprietario del file rules.ok sia root e che le autorizzazioni siano impostate su 644.

Dopo la verifica del file rules, è possibile esaminare le funzioni opzionali del metodo JumpStart personalizzato, descritte nel Capitolo 24. Per maggiori informazioni sull'esecuzione di un'installazione JumpStart personalizzata, vedere il Capitolo 26.