Pianificazione dell'aggiornamento

Per i file system UFS, per l'aggiornamento dei sistemi sono disponibili tre metodi: Live Upgrade, il programma di installazione di Oracle Solaris e JumpStart.
Per i pool root ZFS, è necessario eseguire l'aggiornamento con Live Upgrade. Per informazioni sugli aggiornamenti ZFS, vedere il Capitolo 11, Live Upgrade per ZFS (pianificazione) in Guida all’'nstallazione di Oracle Solaris 10 10/13: Solaris Live Upgrade e pianificazione degli aggiornamenti.

Di seguito sono riportati i metodi di aggiornamento per Solaris 8, Solaris 9 e Oracle Solaris 10.

Live Upgrade: esegue l'aggiornamento di un sistema creando e aggiornando una copia del sistema in uso
Programma di installazione di Oracle Solaris: consente di eseguire un aggiornamento interattivo con un'interfaccia utente grafica o un'interfaccia a riga di comando
Metodo JumpStart: consente di eseguire l'aggiornamento in modo automatico

Programmi di aggiornamento

È possibile eseguire un aggiornamento interattivo standard con il programma di installazione di Oracle Solaris oppure un aggiornamento automatico con il metodo JumpStart. Live Upgrade consente di aggiornare un sistema in esecuzione.

Programma di aggiornamento	Descrizione	Per ulteriori informazioni
Live Upgrade	Permette di creare una copia del sistema attualmente in uso. È possibile aggiornare la copia e quindi, effettuando il reboot del sistema, attivare la copia aggiornata. L'uso di Live Upgrade riduce i periodi di inattività necessari per l'aggiornamento del sistema operativo Oracle Solaris. Inoltre, Live Upgrade consente di prevenire i problemi connessi all'aggiornamento. Ad esempio, è possibile ripristinare il sistema anche in caso di interruzione della corrente durante l'aggiornamento, in quanto la copia che viene aggiornata non è quella attiva sul sistema.	Per pianificare l'allocazione dello spazio su disco con Live Upgrade, vedere Requisiti per Live Upgrade in Guida all’'nstallazione di Oracle Solaris 10 10/13: Solaris Live Upgrade e pianificazione degli aggiornamenti.
Programma di installazione di Oracle Solaris	Guida l'utente attraverso la procedura di aggiornamento con una GUI interattiva.	Capitolo 2, Installazione con il programma di installazione di Oracle Solaris per i file system UFS (procedure) in Guida all'installazione di Oracle Solaris 10 10/13: installazioni di base.
Programma JumpStart	Permette di eseguire l'aggiornamento in modo automatico. Il file dei profili e gli script opzionali di preinstallazione e postinstallazione forniscono le informazioni richieste. Quando si crea un profilo JumpStart per un aggiornamento, specificare `install_type upgrade`. Prima di eseguire l'aggiornamento, è necessario eseguire il test del profilo JumpStart con la configurazione del disco di sistema e il software attualmente installato. Usare il comando `pfinstall -D` sul sistema da aggiornare per eseguire il test del profilo. Il profilo di aggiornamento non può essere sottoposto a test utilizzando un file di configurazione dei dischi.	Per ulteriori informazioni sul test dell'opzione di aggiornamento, vedere Test di un profilo in Guida all’installazione di Oracle Solaris 10 1/13: installazioni JumpStart. Per ulteriori informazioni sulla creazione di un profilo di aggiornamento, vedere Esempi di profilo in Guida all’installazione di Oracle Solaris 10 1/13: installazioni JumpStart. Per ulteriori informazioni sull'esecuzione id un aggiornamento, vedere Esecuzione di un’installazione JumpStart in Guida all’installazione di Oracle Solaris 10 1/13: installazioni JumpStart.

Limitazioni di aggiornamento e applicazione di patch

La tabella seguente elenca alcune limitazioni quando si aggiorna un sistema in determinate condizioni.

Problema	Descrizione	Per ulteriori informazioni
Per i pool root ZFS sono presenti altre limitazioni per l'aggiornamento	Per aggiornare i pool root ZFS è possibile utilizzare solo Live Upgrade.	Per requisiti e limitazioni, vedere il Capitolo 11, Live Upgrade per ZFS (pianificazione) in Guida all’'nstallazione di Oracle Solaris 10 10/13: Solaris Live Upgrade e pianificazione degli aggiornamenti.
Aggiornamento a un gruppo software differente	Non è possibile aggiornare il sistema con un gruppo software non installato in precedenza. Ad esempio, se sul sistema è stato precedentemente installato il gruppo software per l'utente finale (End User Oracle Solaris), non sarà possibile eseguire l'aggiornamento scegliendo il gruppo software per sviluppatori (Developer Oracle Solaris). Tuttavia, durante l'aggiornamento è possibile aggiungere altri pacchetti non appartenenti al gruppo installato.	Per ulteriori informazioni sui gruppi software, vedere Spazio su disco consigliato per i gruppi software.
Aggiornamento in presenza di zone non globali	È possibile eseguire l'aggiornamento di un sistema su cui sono presenti zone non globali usando il programma di installazione di Oracle Solaris, Live Upgrade o JumpStart. Occorre tener conto delle seguenti limitazioni: Live Upgrade è il programma consigliato per aggiornare o applicare patch a un sistema. Altri programmi di aggiornamento possono richiedere molto tempo per il completamento dell'operazione, in quanto il tempo richiesto per completare l'aggiornamento aumenta proporzionalmente al numero di zone non globali installate. Se si sta applicando una patch con Live Upgrade, non è necessario passare alla modalità monoutente, ottimizzando in tal modo il tempo di attività del sistema. Quando si utilizza un archivio &flashproductname; per l'installazione, gli archivi che contengono zone non globali non vengono installati correttamente.	Per requisiti e limitazioni, vedere Aggiornamento in presenza di zone non globali.
Applicazione di patch con Live Upgrade da sistemi operativi Solaris 8 o 9	Non è possibile utilizzare Live Upgrade per applicare patch ad ambienti di boot inattivi di Oracle Solaris 10 se nell'ambiente di boot attivo è in esecuzione il sistema operativo Solaris 8 o 9. Live Upgrade richiama le utility di patch sulla partizione di boot attiva per applicare le patch alla partizione inattiva. Le utility di patch di Solaris 8 e 9 non supportano le funzionalità Oracle Solaris Zones, SMF (Service Management Facility) e altri miglioramenti presenti nel sistema operativo Oracle Solaris 10. Tali utility di patch non consentono pertanto la corretta applicazione delle patch a un ambiente di boot Oracle Solaris 10 inattivo. Se si utilizza Live Upgrade per aggiornare un sistema dal sistema operativo Solaris 8 o 9 a Oracle Solaris 10, è necessario in primo luogo attivare l'ambiente di boot di Oracle Solaris 10 prima di applicare la patch. Una volta attivato l'ambiente di boot di Oracle Solaris 10, è possibile applicare direttamente la patch all'ambiente di boot attivo oppure configurare un altro ambiente di boot inattivo e applicare la patch a quest'ultimo tramite Live Upgrade.	Per ulteriori informazioni sull'applicazione di patch con Live Upgrade, vedere Aggiunta o rimozione di patch da un'immagine di installazione di rete in un ambiente di boot in Guida all’'nstallazione di Oracle Solaris 10 10/13: Solaris Live Upgrade e pianificazione degli aggiornamenti.
Aggiornamento in presenza di file system Veritas	Il metodo di installazione interattivo di Oracle Solaris e i programmi JumpStart non consentono di aggiornare un sistema che utilizza file system Veritas VxVM nelle condizioni indicate di seguito. Se il file system root da aggiornare è gestito tramite Veritas. Ad esempio, se il file system root (`/`) è attivato su un dispositivo `/dev/vx/...`. Se il software di Oracle Solaris è installato su un file system che è sotto il controllo di Veritas. Ad esempio, se il file system `/usr` è attivato su un dispositivo `/dev/vx/...`.	Per aggiornare il sistema quando sono presenti file system Veritas VxVM, usare uno dei seguenti metodi: Utilizzare Live Upgrade con la procedura descritta nella sezione Come eseguire l'aggiornamento quando si esegue Veritas VxVm in Guida all’'nstallazione di Oracle Solaris 10 10/13: Solaris Live Upgrade e pianificazione degli aggiornamenti. Se sono presenti zone non globali, è necessario effettuare la migrazione dei file system in oggetto da VxVM a UFS. Non è possibile utilizzare Live Upgrade nella procedura riportata di seguito.

Installazione di un Flash Archive come alternativa all'aggiornamento

La funzionalità di installazione di Flash Archive consente di creare una copia dell'installazione completa da un sistema master che può essere replicato su più sistemi clone. Questa copia è denominata archivio Flash. Per installare l'archivio è possibile usare uno qualsiasi dei programmi di installazione.

Avvertenza - Non è possibile creare un archivio Flash quando è installata una zona non globale. La funzione Solaris Flash non è compatibile con la tecnologia di partizionamento delle zone. Se si crea un archivio Flash, l'archivio risultante non viene installato in modo corretto quando si verificano le condizioni indicate di seguito.

L'archivio viene creato in una zona non globale
L'archivio viene creato in una zona globale in cui sono installate zone non globali

Creazione di un archivio che contiene file di grandi dimensioni

Il metodo di copia predefinito utilizzato per la creazione di Flash Archive è la utility cpio. La dimensione dei singoli file non può essere maggiore di 4 GB. Se sono presenti file di grandi dimensioni, il comando flarcreate con l'opzione -L pax usa l'utility pax per creare un archivio senza limitazioni relative alla dimensione dei singoli file. La dimensione dei singoli file può essere maggiore di 4 GB.

Per informazioni sull'installazione di un archivio con i diversi programmi di installazione, vedere le risorse indicate di seguito.

Aggiornamento con riallocazione dello spazio su disco

L'opzione di aggiornamento del programma di installazione di Oracle Solaris e la parola chiave upgrade del programma JumpStart consentono di riallocare lo spazio su disco. La riallocazione modifica automaticamente le dimensioni delle slice. Tale riallocazione può essere eseguita se i file system correnti non dispongono di spazio sufficiente per l'aggiornamento. Ad esempio, i file system possono richiedere più spazio per le seguenti ragioni:

Il gruppo software di Oracle Solaris attualmente installato sul sistema contiene più pacchetti nella nuova release. I nuovi pacchetti inclusi nei gruppi software vengono automaticamente selezionati per l'installazione durante l'aggiornamento.
Le dimensioni del software installato sul sistema sono aumentate nella nuova release.

La funzione di autoconfigurazione cerca di riallocare lo spazio su disco in modo da soddisfare le esigenze di spazio dei nuovi file system. Inizialmente, la funzione di autoconfigurazione cerca di riallocare lo spazio in base a una serie di criteri predefiniti. Se l'operazione non riesce, è necessario cambiare i criteri per i file system.

Nota - La funzione di configurazione automatica non include la possibilità di aumentare le dimensioni dei file system. Lo spazio viene riallocato con il processo indicato di seguito.

Eseguendo un backup dei file presenti nei file system da modificare.
Ripartizionando i dischi in base alle modifiche apportate ai file system.
Ripristinando i file di backup prima dell'aggiornamento.

Se si utilizza il programma di installazione di Oracle Solaris e la funzione di autoconfigurazione non riesce a riallocare lo spazio su disco in modo appropriato, è necessario eseguire l'aggiornamento usando il programma JumpStart.
Se si utilizza il metodo JumpStart per l'aggiornamento e si crea un profilo di aggiornamento, lo spazio su disco può rappresentare un problema. Se i file system correnti non contengono spazio sufficiente per l'aggiornamento, è possibile utilizzare le parole chiave backup_media e layout_constraint per riallocare lo spazio sul disco. Per un esempio di utilizzo delle parole chiave backup_media e layout_constraint in un profilo, vedere Esempi di profilo in Guida all’installazione di Oracle Solaris 10 1/13: installazioni JumpStart.

Utilizzo dello strumento di analisi delle patch nell'aggiornamento

Lo strumento di analisi delle patch è in grado di controllare il sistema quando si vuole eseguire un aggiornamento alle release successive a Solaris 10 3/05 elencate di seguito.

Solaris 10 1/06
Solaris 10 6/06

Se già si utilizza il sistema operativo Oracle Solaris e sono state installate singole patch, l'aggiornamento a una release successiva di Oracle Solaris 10 determinerà le conseguenze indicate di seguito.

Le patch fornite con una delle release vengono riapplicate al sistema. Queste patch non potranno essere rimosse.
Le patch precedentemente installate sul sistema non incluse nelle release verranno rimosse.

È possibile usare lo strumento di analisi delle patch per determinare quali patch verranno rimosse. Per informazioni dettagliate sull'utilizzo dello strumento di analisi delle patch, vedere l'Appendice D, Utilizzo dello strumento di analisi delle patch nell'aggiornamento (procedure) in Guida all’'nstallazione di Oracle Solaris 10 10/13: Solaris Live Upgrade e pianificazione degli aggiornamenti.

Backup e riavvio dei sistemi per un aggiornamento

È fortemente consigliabile eseguire un backup dei file system esistenti prima di eseguire un aggiornamento del sistema operativo Oracle Solaris. Copiando i file system su un supporto removibile, ad esempio su nastro, è possibile salvaguardarne il contenuto in caso di perdita o danneggiamento dei dati.

Per istruzioni dettagliate su come eseguire il backup del sistema, vedere il Capitolo 19, Backing Up and Restoring UFS File Systems (Overview/Tasks) in System Administration Guide: Devices and File Systems.
Per informazioni su come eseguire il backup del sistema in presenza di zone non globali, vedere il Capitolo 27, Oracle Solaris Zones Administration (Overview) in System Administration Guide: Oracle Solaris Containers-Resource Management and Oracle Solaris Zones.

Nelle release precedenti, il meccanismo di riavvio consentiva di proseguire l'aggiornamento dopo un'interruzione di corrente o un problema analogo. A partire dalla release Solaris 10 10/08, l'aggiornamento potrebbe non venire riavviato in caso di problemi.

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