Utilizzo delle definizioni della migrazione

Creazione delle definizioni delle migrazioni

Gli artifact di cui è necessario eseguire la migrazione devono essere definiti in una definizione della migrazione. In merito alle definizioni della migrazione tenere presente quanto riportato di seguito.

Una definizione di migrazione viene creata in Oracle Hyperion Shared Services Console quando si esegue un'operazione di esportazione o importazione.
Quando si esportano gli artifact, Oracle Hyperion Enterprise Performance Management System Lifecycle Management crea due file XML, uno per l'esportazione e uno per l'importazione. Questi file XML possono essere utilizzati per il file di definizione della migrazione nella utility Lifecycle Management.
Quando si esegue un'operazione di esportazione, nella cartella File System all'interno della cartella radice viene creato automaticamente il file .MDF per tale esportazione e per l'importazione corrispondente.

Schema XML del file di definizione della migrazione

Nella figura seguente viene mostrato un profilo di schema XML della definizione della migrazione.

Figura 7-2 Profilo di schema XML del file di definizione della migrazione.

Questa immagine è un profilo di schema XML del file di definizione della migrazione.

Elementi dei file di definizione della migrazione

In questa sezione viene fornita una descrizione degli elementi e degli attributi utilizzati nello schema XML per i file di definizione della migrazione.

Impostazioni nazionali

Definisce le impostazioni internazionali del server nel momento della creazione del file di definizione della migrazione. Tutti i messaggi di errore e i messaggi della console sono inclusi in questa impostazione internazionale.

Utente e password

Definisce il nome utente e la password cifrata dell'utente che eseguirà il file di definizione della migrazione.

Task

Definisce i task da completare durante l'esecuzione della migrazione. Un task definito nel file di definizione della migrazione dipende dall'origine, dalla destinazione e dagli artifact di cui eseguire la migrazione. Ogni task contiene almeno tag di origine, target e artifact.

In caso di più origini e destinazioni, è necessario definire un task per ciascuna combinazione origine-destinazione. Ad esempio, l'estrazione degli artifact nel file system potrebbe essere definita task 1, mentre il caricamento degli artifact dal file system in un'applicazione potrebbe essere definito task 2.

Nota:

Per impostazione predefinita, se un task ha esito negativo, la utility passa al task successivo. La convalida delle connessioni di origine e target di un task viene eseguita solo durante l'esecuzione del task, non prima dell'avvio dell'esecuzione del task.

Un task include gli elementi seguenti:

Origine

Definisce l'origine per la migrazione. È necessario definire un'origine e una destinazione per ogni singolo task.

Tabella 7-1 Attributi di origine

Attributo	Descrizione
`application`	Nome con cui è registrata l'applicazione. Il nome dell'applicazione è visualizzato in Shared Services Console. Esempio: `HPAPP1`
`filePath`	Directory in cui sono memorizzati gli artifact nel file system. Esempio: `filePath="/Essbase.Sample.Basic"` Nota: quando un file MDF viene generato dall'interfaccia utente, il percorso è il percorso relativo della cartella di lavoro. Se il file MDF non si trova nella cartella di lavoro, specificare l'argomento `-b` della riga di comando per utilizzare il percorso di base relativo rispetto alla posizione su cui è impostato il percorso del file system.
`product`	Codice prodotto per l'applicazione registrata con Shared Services. Esempi: `HUB` (Oracle Hyperion Shared Services) `CALC` (Oracle Hyperion Calculation Manager) `ESBAPP` (Oracle Essbase) `BPM` (Oracle Essbase Studio) `AIF` (Oracle Hyperion Financial Data Quality Management, Enterprise Edition) `HFM` (Oracle Hyperion Financial Management) `FCC` (Oracle Hyperion Financial Close Management) `HP` (Oracle Hyperion Planning) `HPM` (Oracle Hyperion Profitability and Cost Management)
`project`	Nome del gruppo di applicazioni Shared Services a cui appartiene l'applicazione. Il nome del progetto è visibile in Shared Services Console. Esempio: `DevPlan_Proj`
`type`	Di seguito sono descritti i tipi di connessione. `FileSystem` per la connessione del file system `Application` per la connessione dell'applicazione registrata con Shared Services

Target

Definisce la destinazione per la migrazione. È necessario definire una destinazione per ogni singolo task.

Tabella 7-2 Attributi target

Attributo	Descrizione
`application`	Nome con cui è registrata l'applicazione. Il nome dell'applicazione è visualizzato in Shared Services Console. Esempio: `HPAPP1`
`filePath`	Directory in cui sono memorizzati gli artifact nel file system. Esempio: `filePath="/Essbase.Sample.Basic"` Nota: quando un file MDF viene generato dall'interfaccia utente, il percorso è il percorso relativo della cartella di lavoro. Se il file . MDF non si trova nella cartella di lavoro, specificare l'argomento `-b` della riga di comando per utilizzare il percorso di base relativo alla posizione in cui è impostato il percorso del sistema.
`product`	Codice prodotto per l'applicazione registrata con Shared Services. Esempi: `HUB` (Shared Services) `ESBAPP` (Essbase) `HFM` (Financial Management) `HP` (Planning) `CALC` (Calculation Manager) `HPM` (Profitability and Cost Management)
`project`	Nome del gruppo di applicazioni Shared Services a cui appartiene l'applicazione. Il nome del progetto è visibile in Shared Services Console. Esempio: `DevHP_Proj`

Artifact

Filtro utilizzato per la migrazione corrente.

Tabella 7-3 Attributi artifact

Attributo Descrizione

Attributo	Descrizione
`parentPath`	La directory di livello superiore in cui vengono memorizzati l'artifact o i dati per la migrazione. Per informazioni sulle strutture di directory dei prodotti, fare riferimento alle appendici alla fine di questa Guida. Esempio: `/Data Analysis & creazione di report` Attenzione: se la directory del percorso padre contiene un carattere E commerciale (&), sostituirlo con `"&"` nel file di definizione della migrazione (fare riferimento all'esempio riportato di seguito). Note: Se `recursive="true"`, vengono importati tutti gli artifact contenuti nelle sottodirectory presenti in questa directory. L'attributo `pattern` è obbligatorio per tutti i prodotti.
`pattern`	Criteri per la selezione di artifact. Specificare il nome di un artifact da importare o utilizzare un carattere * (asterisco) per importare tutti gli artifact corrispondenti alle condizioni del file. Esempio: * Nota: l'attributo `pattern` è obbligatorio per tutti i prodotti.
`recursive`	Consente di specificare se la migrazione deve essere eseguita sugli artifact memorizzati nelle sottodirectory. Esempio: `true` Nota: l'attributo `recursive` è facoltativo.

parentPath

La directory di livello superiore in cui vengono memorizzati l'artifact o i dati per la migrazione. Per informazioni sulle strutture di directory dei prodotti, fare riferimento alle appendici alla fine di questa Guida.

Esempio: /Data Analysis & creazione di report

Attenzione: se la directory del percorso padre contiene un carattere E commerciale (&), sostituirlo con "&" nel file di definizione della migrazione (fare riferimento all'esempio riportato di seguito).

Note:

Se recursive="true", vengono importati tutti gli artifact contenuti nelle sottodirectory presenti in questa directory.

L'attributo pattern è obbligatorio per tutti i prodotti.

pattern

Criteri per la selezione di artifact.

Specificare il nome di un artifact da importare o utilizzare un carattere * (asterisco) per importare tutti gli artifact corrispondenti alle condizioni del file.

Esempio: *

Nota: l'attributo pattern è obbligatorio per tutti i prodotti.

recursive

Consente di specificare se la migrazione deve essere eseguita sugli artifact memorizzati nelle sottodirectory.

Esempio: true

Nota: l'attributo recursive è facoltativo.

Opzioni

Le opzioni sono specifiche del prodotto. Per le opzioni di importazione ed esportazione che è possibile impostare, fare riferimento alle appendici alla fine di questa Guida. L'origine o la destinazione interpreta le opzioni per rilevare gli artifact di cui si sta eseguendo la migrazione.

Se non vengono impostate opzioni, verranno utilizzate le opzioni predefinite impostate in Registro di Oracle Hyperion Shared Services.

Tabella 7-4 Attributi opzioni

Attributo	Descrizione
`option`	None utilizzato per sostituire il nome di opzione definito nel registro di Shared Services. Esempio: `ExportJobOutput`
`value`	Valore utilizzato per sostituire il valore di opzione definito nel registro di Shared Services. Esempio: `true`

File di definizione della migrazione di esempio

Di seguito viene fornito un esempio di file di definizione della migrazione. Qualsiasi modifica nella struttura o sintassi genera errori durante la migrazione.

<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<Package>
<LOCALE>en_US</LOCALE>
<User name="admin" password=""/>
   <Task>
      <Source type="Application" product="HUB" project="Foundation" application="Shared Services"/>
      <Target type="FileSystem" filePath="/folder/HUB.Shared Services" />
      <Options option="GroupFilter" Value= "*" />
      <Artifact recursive="true" parentPath="/Native Directory" pattern="*"/>
      <Artifact recursive="true" parentPath="/Taskflows" pattern="*"/>
   </Task>
   <Task>
      <Source type="FileSystem" filePath="/folder/HUB.Shared Services" />
      <Target type="Application" product="HUB" project="Foundation" application="Shared Services" />
      <Artifact recursive="true" parentPath="/Native Directory" pattern="*"/>
      <Artifact recursive="true" parentPath="/Taskflows" pattern="*"/>
           </Task>
</Package>