Manuale dell'utente del CDE Solaris

Impostazione dei font

In genere, per modificare i font si utilizza la Gestione degli stili, che a sua volta riavvia la Gestione dello spazio di lavoro per rileggere le impostazioni del desktop. È anche possibile, tuttavia, cambiare i font dalla riga di comando o nei file di risorse. Se si utilizza un ambiente internazionalizzato, si dovrà usare una definizione del font che sia indipendente dalla tabella codici. Questo è necessario perché la definizione potrà essere usata in varie versioni locali con tabelle codici diverse rispetto al set di caratteri (set_caratteri) del font. Per questo motivo, tutti gli elenchi di font dovrebbero essere specificati con un set di font.

Definizione di un font

La definizione di un font può essere un nome XLFD (X Logical Function Description) o un alias per il nome XLFD. Qui di seguito sono riportate due definizioni valide per un font a 14 punti:

-dt-interface system-medium-r-normal-serif-*-*-*-*-p-*-iso8859-1 
Oppure, -*-r-*-14-*iso8859-1

Definizione di un set di font

La definizione di un set di font è un elenco di nomi XLFD o dei rispettivi alias (detto anche elenco dei nomi base). I nomi sono separati da punti e virgola; gli spazi vuoti prima o dopo il punto e virgola vengono ignorati. Per agevolare l'indicazione dei nomi XLFD si possono usare i caratteri speciali convenzionali.

La definizione di un set di font dipende dalla versione locale utilizzata. Ad esempio, la versione locale giapponese definisce tre font (set di caratteri) per visualizzare tutti i suoi caratteri. L'esempio seguente si riferisce al set di font Mincho.

Per utilizzare i due esempi precedenti in una versione locale giapponese, è necessario che i font indicati nell'elenco siano installati sul sistema.