Guida all'installazione di Solaris 10: installazioni di rete

x86: Avvio con GRUB (pianificazione)

Questa sezione descrive le operazioni di base del processo di avvio con GRUB e i componenti del menu di GRUB.

Quando si installa il sistema operativo Solaris, sul sistema vengono installate automaticamente due voci del menu di GRUB. La prima è quella relativa al sistema operativo Solaris. La seconda riguarda l'archivio di avvio di emergenza, da utilizzare per il ripristino del sistema. Le voci del menu di GRUB relative a Solaris vengono installate e aggiornate automaticamente nell'ambito del processo di installazione e aggiornamento di Solaris. Queste voci vengono gestite direttamente dal sistema operativo e non devono essere modificate manualmente.

Durante l'installazione standard di Solaris, GRUB viene installato nella partizione fdisk di Solaris senza modificare le impostazioni del BIOS di sistema. Se il sistema operativo non si trova sul disco di avvio del BIOS, usare una delle procedure seguenti:

Il metodo consigliato è quello di installare Solaris sul disco di avvio. Se sul sistema sono installati più sistemi operativi, è possibile aggiungere le voci corrispondenti al file menu.lst. Queste voci verranno visualizzate nel menu di GRUB all'avvio successivo del sistema.

Per maggiori informazioni sull'uso di più sistemi operativi, vedere la sezione How Multiple Operating Systems Are Supported in the GRUB Boot Environment del System Administration Guide: Basic Administration.

x86: Esecuzione di un'installazione con GRUB dalla rete

Per avviare un sistema dalla rete con GRUB sono richiesti un server DHCP configurato per i client PXE e un server di installazione che fornisca il servizio tftp. Il server DHCP deve essere in grado di rispondere alle classi DHCP PXEClient e GRUBClient. La risposta DHCP deve contenere le seguenti informazioni:


Nota –

rpc.bootparamd, generalmente richiesto dal server per i processi di avvio in rete, non è richiesto per l'avvio in rete con GRUB.


Se non sono disponibili server PXE o DHCP, è possibile caricare GRUB da un CD-ROM o da un disco locale. A questo punto si potrà configurare manualmente la rete in GRUB e scaricare il programma multiboot e l'archivio di avvio dal file server.

Per maggiori informazioni, vedere x86: Introduzione all'avvio e all'installazione in rete con PXE.

Descrizione del menu principale di GRUB

Quando si avvia un sistema x86, viene visualizzato il menu di GRUB. Questo menu offre la possibilità di scegliere tra diverse voci di avvio. Ogni voce di avvio corrisponde a un'istanza di un sistema operativo installata sul sistema. Il menu di GRUB si basa sul file di configurazione menu.lst. Il file menu.lst viene creato dal programma di installazione di Solaris e può essere modificato dopo l'installazione. Il file menu.lst determina l'elenco delle istanze dei sistemi operativi visualizzate nel menu di GRUB.


Esempio 4–1 Menu principale di GRUB

Nell'esempio seguente, il menu principale di GRUB mostra i sistemi operativi Solaris e Microsoft Windows. È inoltre elencato un ambiente di boot Solaris Live Upgrade di nome secondo_disco. Qui di seguito è fornita una descrizione delle singole voci del menu.


GNU GRUB version 0.95 (616K lower / 4.127.168K upper memory)
+-------------------------------------------------------------------+
|Solaris                                                            |
|Solaris  failsafe                                                  |
|secondo_disco                                                      |
|secondo_disco failsafe                                             |
|Windows                                                            |
+-------------------------------------------------------------------+
Use the ^ and v keys to select which entry is highlighted. Press
enter to boot the selected OS, 'e' to edit the commands before
booting, or 'c' for a command-line.
Solaris

Specifica il sistema operativo Solaris.

Solaris failsafe

Specifica un archivio di avvio che può essere utilizzato per il ripristino del sistema in caso di danneggiamento del sistema operativo Solaris.

secondo_disco

Specifica un ambiente di boot di Solaris Live Upgrade L'ambiente di boot secondo_disco è stato creato come copia del sistema operativo Solaris. È stato quindi aggiornato e attivato con il comando luactivate. L'ambiente di boot è disponibile per l'avvio del sistema.

Windows

Specifica il sistema operativo Microsoft Windows. GRUB rileva queste partizioni ma non verifica la possibilità di avviare il sistema operativo.


Descrizione del file menu.lst di GRUB

Il file menu.lst di GRUB specifica il contenuto del menu principale di GRUB. Il menu principale di GRUB contiene le voci di avvio per tutte le istanze dei sistemi operativi installate sul sistema, inclusi gli ambienti di boot Solaris Live Upgrade. Il processo di aggiornamento di Solaris preserva le modifiche eventualmente apportate a questo file.

Le revisioni effettuate sul file menu.lst vengono visualizzate nel menu principale di GRUB insieme alle voci di Solaris Live Upgrade. Le modifiche apportate al file diventano effettive al riavvio successivo del sistema. La modifica di questo file può rendersi necessaria per le seguenti ragioni:


Avvertenza – Avvertenza –

Non utilizzare il file menu.lst di GRUB per modificare le voci di Solaris Live Upgrade. Tali modifiche potrebbero impedire la corretta esecuzione di Solaris Live Upgrade.


Pur essendo possibile utilizzare il file menu.lst per personalizzare la procedura di avvio, ad esempio specificando l'avvio con il debugger del kernel, per eseguire una personalizzazione è preferibile usare il comando eeprom. Utilizzando il file menu.lst per la personalizzazione del processo, è possibile che le voci relative a Solaris vengano modificate durante un aggiornamento del software. In questo caso, le modifiche al file andrebbero perdute.

Per informazioni sull'utilizzo del comando eeprom, vedere la sezione How to Set Solaris Boot Parameters by Using the eeprom Command del System Administration Guide: Basic Administration.


Esempio 4–2 File Menu.lst

Qui di seguito è riportato un esempio del file menu.lst:


default 0
timeout 10
title Solaris
  root (hd0,0,a)
  kernel /platform/i86pc/multiboot -B console=ttya
  module /platform/i86pc/boot_archive
title Solaris failsafe
  root (hd0,0,a)
  kernel /boot/multiboot -B console=ttya -s
  module /boot/x86.miniroot.safe
#----- secondo_disco - ADDED BY LIVE UPGRADE - DO NOT EDIT  -----
title secondo_disco
  root (hd0,0,a)
  kernel /platform/i86pc/multiboot
  module /platform/i86pc/boot_archive
title secondo_disco failsafe
  root (hd0,0,a)
  kernel /boot/multiboot kernel/unix -s
  module /boot/x86.miniroot-safe
#----- secondo_disco -------------- END LIVE UPGRADE ------------
title Windows
  root (hd0,0)
  chainloader -1
default

Specifica la voce di avvio da utilizzare alla scadenza del timeout. Per cambiare l'impostazione predefinita, è possibile specificare un'altra voce dell'elenco modificando il numero. La numerazione inizia da zero per il primo titolo. Ad esempio, è possibile cambiare l'impostazione predefinita in 2 per avviare il sistema automaticamente con l'ambiente di boot secondo_disco.

timeout

Specifica il numero di secondi di attesa prima che venga attivata la voce di avvio predefinita; in questo periodo è possibile premere un tasto e quindi indicare un'altra voce. Se non viene specificato il timeout, verrà richiesto di scegliere una voce.

title nome del sistema operativo

Specifica il nome del sistema operativo.

  • Se si tratta di un ambiente di boot di Solaris Live Upgrade, il nome del sistema operativo è il nome assegnato al nuovo ambiente di boot al momento della sua creazione. Nell'esempio precedente, l'ambiente di boot di Solaris Live Upgrade è denominato secondo_disco.

  • Se si tratta di un archivio di avvio di emergenza, esso viene utilizzato per il ripristino del sistema in caso di danneggiamento del sistema operativo primario. Nell'esempio precedente, Solaris failsafe e secondo_disco failsafe sono gli archivi di avvio di emergenza per i sistemi operativi Solaris e secondo_disco.

root (hd0,0,a)

Specifica in quale disco, partizione e slice caricare i file. GRUB rileva automaticamente il tipo di file system.

kernel /platform/i86pc/multiboot

Specifica il programma multiboot. Il comando kernel deve sempre essere seguito dal programma multiboot. La stringa che segue multiboot viene passata al sistema operativo Solaris senza interpretazione.

Per una descrizione completa dell'utilizzo di più sistemi operativi, vedere la sezione How Multiple Operating Systems Are Supported in the GRUB Boot Environment del System Administration Guide: Basic Administration.


Individuazione del file menu.lst per la modifica del menu di GRUB

Per individuare il file menu.lst di GRUB è sempre necessario utilizzare il comando bootadm. Il sottocomando list-menu individua il menu di GRUB attivo. Il file menu.lst elenca tutti i sistemi operativi installati su un sistema. Dal contenuto di questo file dipende l'elenco dei sistemi operativi visualizzati nel menu di GRUB. Per apportare modifiche a questo file, vedere x86: Individuazione del file menu.lst del menu di GRUB (procedure).