Questa parte descrive l'installazione di un sistema residente in una rete locale (LAN).
Questo capitolo contiene informazioni introduttive riguardanti la configurazione della rete e dei sistemi per l'installazione di Solaris dalla rete anziché dal DVD o dal CD. Questo capitolo include informazioni generali sui seguenti argomenti:
Per informazioni sull'installazione di un client su una rete geografica, vedere il Capitolo 11, boot WAN (panoramica).
Questa sezione descrive le informazioni che occorre acquisire prima di eseguire un'installazione dalla rete. L'installazione di rete permette di installare Solaris da un sistema, detto server di installazione, che ha accesso alle immagini dei dischi di Solaris 10. Il contenuto del DVD o del CD di Solaris 10 deve essere copiato sul disco rigido del server di installazione. È quindi possibile installare Solaris dalla rete usando uno qualsiasi dei metodi disponibili.
Per installare il sistema operativo Solaris dalla rete, è necessario disporre dei seguenti server.
Server di installazione – Sistema collegato alla rete che contiene le immagini dei dischi di Solaris 10 da cui è possibile installare il sistema operativo. Il server di installazione può essere creato copiando le immagini dai seguenti supporti:
DVD di Solaris 10
CD del software di Solaris 10
Dopo aver copiato l'immagine dei CD del software di Solaris 10, è possibile copiare, se necessario, anche l'immagine del CD Solaris 10 Languages.
È possibile configurare un singolo server di installazione in modo da fornire le immagini per diverse versioni di Solaris e per più piattaforme copiando le immagini del software sul disco rigido del server. Ad esempio, un singolo server di installazione può contenere le immagini del software necessario per la piattaforma SPARC e per la piattaforma x86.
Per istruzioni dettagliate sulla creazione di un server di installazione, vedere le sezioni seguenti.
Server di avvio – Server che fornisce ai client della stessa sottorete le informazioni necessarie per avviare e installare il sistema operativo. Il server di avvio e il server di installazione sono in genere lo stesso sistema. Tuttavia, se il sistema su cui deve essere installato Solaris 10 si trova in una sottorete diversa da quella del server di installazione e non si utilizza DHCP, occorre configurare un server di avvio in quella sottorete.
Un singolo server di avvio può fornire il software di avvio di Solaris 10 per diverse versioni e per diverse piattaforme. Ad esempio, un server di avvio SPARC può fornire il software di avvio di Solaris 9 e Solaris 10 per i sistemi SPARC. Lo stesso server può anche fornire il software di avvio di Solaris 10 richiesto per i sistemi x86.
Se si utilizza DHCP, non è necessario creare un server di avvio separato. Per maggiori informazioni, vedere Preconfigurazione delle informazioni di configurazione del sistema con il servizio DHCP (attività)
Per istruzioni dettagliate sulla creazione di un server di avvio, vedere le sezioni seguenti.
(Opzionale) server DHCP – Un server che utilizza il protocollo DHCP per fornire i parametri di rete richiesti per l'installazione. È possibile configurare il server DHCP in modo da configurare e installare alcuni client specifici, tutti i client di una determinata rete, o un'intera classe di client. Se si utilizza DHCP, non è necessario creare un server di avvio separato.
Dopo aver creato il server di installazione, è possibile aggiungere altri client alla rete con il comando add_install_client e l'opzione -d. L'opzione -d permette di configurare i sistemi client per l'installazione di Solaris dalla rete con DHCP.
Per informazioni sulle opzioni DHCP per i parametri di installazione, vedere Preconfigurazione delle informazioni di configurazione del sistema con il servizio DHCP (attività).
(Opzionale) Name server – Sistema che gestisce un database di rete distribuito, ad esempio DNS, NIS, NIS+ o LDAP, contenente informazioni sui sistemi della rete.
Per informazioni sulla creazione di un name server, vedere il manuale System Administration Guide: Naming and Directory Services (DNS, NIS, and LDAP).
Il server di installazione e il name server possono essere lo stesso sistema.
La Figura 7–1 illustra i server generalmente utilizzati per le installazioni in rete. Si noti che la rete dell'esempio non include un server DHCP.
Questa sezione fornisce un'introduzione all'ambiente PXE (Preboot Execution Environment).
L'avvio di rete PXE è un avvio di rete “diretto”. Non è richiesto nessun supporto di avvio sul sistema client. Con PXE è possibile installare un client x86 dalla rete usando DHCP.
L'avvio di rete con PXE è disponibile solo per i dispositivi compatibili con la specifica Preboot Execution Environment di Intel. Per determinare se il sistema supporta l'avvio di rete con PXE, consultare la documentazione del produttore dell'hardware.
In Solaris 10 3/05 e nelle versioni precedenti è ancora disponibile il dischetto di avvio di Solaris per i sistemi che non supportano PXE. L'immagine del dischetto di avvio è presente nel CD Solaris 10 Software for x86 Platforms - 2. Il dischetto di avvio non è più incluso in Solaris 10 2/06.
Per avviare un sistema dalla rete con PXE, sono richiesti i seguenti sistemi.
Un server di installazione
Un server DHCP
Un client x86 che supporti PXE
Nella preparazione all'utilizzo di PXE per l'installazione di un client dalla rete, tenere in considerazione i seguenti aspetti.
Configurare un solo server DHCP nella sottorete di cui fanno parte i sistemi client da installare. L'avvio dalla rete con PXE non funziona correttamente nelle sottoreti in cui sono presenti più server DHCP.
Alcune vecchie versioni di PXE presentano vari problemi. Se si riscontrano problemi con una specifica scheda PXE, scaricare un aggiornamento del firmware dal sito Web del produttore. Per maggiori informazioni, vedere le pagine man elxl(7D) e iprb(7D).
Questo capitolo spiega come usare il DVD di Solaris per configurare la rete e i sistemi per l'installazione in rete. Le installazioni in rete permettono di utilizzare un sistema che ha accesso alle immagini dei dischi di Solaris 10, detto server di installazione, per installare Solaris su altri sistemi della rete. Il contenuto del DVD di Solaris 10 deve essere copiato sul disco rigido del server di installazione. È quindi possibile installare Solaris dalla rete usando uno qualsiasi dei metodi disponibili. Questo capitolo tratta i seguenti argomenti:
Mappa delle attività: Preparazione per l'installazione in rete con un DVD
Creazione di un server di avvio in una sottorete con l'immagine di un DVD
Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un DVD
Solaris 10 3/05 per x86: Copia del software di avvio su un dischetto
Avvio e installazione del sistema dalla rete con l'immagine di un DVD
Attività |
Descrizione |
Per istruzioni, vedere |
---|---|---|
(solo x86): Verificare che il sistema supporti PXE. |
Per installare un sistema x86 dalla rete, confermare che il sistema possa avviarsi con PXE senza necessità di un supporto di avvio locale. Se il sistema x86 non supporta PXE, è necessario avviarlo usando un DVD, un CD o (per Solaris 10 3/05) un dischetto di avvio locali. |
Consultare la documentazione del produttore o il BIOS di sistema. |
Scegliere il metodo di installazione. |
Il sistema operativo Solaris dispone di diversi metodi per eseguire l'installazione o l'aggiornamento. Scegliere il metodo più appropriato per il proprio ambiente. | |
Raccolta di informazioni sul sistema. |
Basandosi sulla lista di controllo, completare il foglio di lavoro per raccogliere le informazioni necessarie per l'installazione o per l'aggiornamento. |
Capitolo 5, Acquisizione delle informazioni per l'installazione o l'aggiornamento (pianificazione) |
(Opzionale) Preconfigurare le informazioni sul sistema. |
È possibile preconfigurare le informazioni sul sistema per evitare che vengano richieste durante il processo di installazione o di aggiornamento. |
Capitolo 6, Preconfigurazione delle informazioni sul sistema (procedure). |
Usare il comando setup_install_server(1M) per copiare il DVD di Solaris 10 sul disco rigido del server di installazione. | ||
Se si desidera installare un sistema che si trova in una sottorete diversa da quella del server di installazione, occorre creare un server di avvio all'interno della sottorete. Per creare il server di avvio, usare il comando setup_install_server con l'opzione -b. Se si utilizza il protocollo DHCP, il server di avvio non è necessario. |
Creazione di un server di avvio in una sottorete con l'immagine di un DVD |
|
Aggiungere i sistemi che dovranno essere installati dalla rete. |
Per configurare i sistemi da installare attraverso la rete occorre usare il comando add_install_client. Ogni sistema da installare deve poter accedere al server di installazione, al server di avvio, se richiesto, e alle informazioni di configurazione nella rete. |
Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un DVD |
Se si intende utilizzare il protocollo DHCP per fornire i parametri per la configurazione del sistema e l'installazione, configurare un server DHCP e quindi creare le opzioni e le macro appropriate per l'installazione. Nota – Per installare un sistema x86 dalla rete con PXE, è necessario configurare un server DHCP, oppure, in Solaris 10 3/05, creare un dischetto di avvio. |
Capitolo 13, Planning for DHCP Service (Tasks) del System Administration Guide: IP Services Preconfigurazione delle informazioni di configurazione del sistema con il servizio DHCP (attività) |
|
Solaris 10 3/05 per x86: Creare un dischetto di avvio. |
Se non è possibile avviare il sistema dalla rete o da un CD o DVD locale, è necessario creare un dischetto di avvio. Nota – Il dischetto di avvio non è incluso in Solaris 10 1/06. |
Solaris 10 3/05 per x86: Copia del software di avvio su un dischetto |
Installare il sistema attraverso la rete. |
Iniziare l'installazione avviando il sistema dalla rete. |
Avvio e installazione del sistema dalla rete con l'immagine di un DVD |
Il server di installazione contiene l'immagine richiesta per installare i sistemi dalla rete. Per installare Solaris dalla rete è indispensabile creare un server di installazione. La configurazione del server di avvio non è sempre necessaria.
Se si utilizza DHCP per configurare i parametri di installazione, o se il server e il client di installazione si trovano nella stessa sottorete, il server di avvio non è richiesto.
Se il server e il client di installazione si trovano in sottoreti differenti e non si utilizza DHCP, è necessario creare server di avvio separati per ogni sottorete. È possibile creare un server di installazione per ogni sottorete. Questa configurazione, tuttavia, occupa una maggiore quantità di spazio sul disco.
Se si desidera usare il DVD di Solaris per configurare un server di installazione su un sistema che utilizza Solaris 7, applicare una delle seguenti patch.
Ambiente operativo Solaris 7 Edizione per piattaforma SPARC - Patch 107259-03
Ambiente operativo Solaris 7 Edizione per piattaforma Intel - Patch 107260-03
SPARC: Questo metodo non può essere utilizzato se la versione di SunOS installata sul sistema è anteriore a Solaris 2.3.
Questa procedura presuppone che sul sistema sia in esecuzione la gestione dei volumi (Volume Manager). Se non si utilizza Volume Manager per la gestione dei supporti, vedere il manuale System Administration Guide: Devices and File Systems per informazioni dettagliate sulla gestione dei supporti removibili senza questo programma.
Diventare superutente sul sistema SPARC da configurare come server di installazione.
Il sistema deve includere un lettore di DVD-ROM e deve far parte della rete ed essere noto al servizio di denominazione del sito. Se si utilizza un servizio di denominazione, il sistema deve già essere incluso in uno dei servizi NIS, NIS+, DNS o LDAP. Se non si utilizza un servizio di denominazione, è necessario distribuire le informazioni relative al sistema in base ai criteri adottati nel proprio sito.
Inserire il DVD di Solaris 10 nel sistema SPARC.
Creare una directory in cui collocare l'immagine del DVD.
# mkdir -p dir_inst |
Spostarsi nella directory Tools sul disco attivato:
Per il DVD SPARC, digitare:
# cd /cdrom/cdrom0/s0/Solaris_10/Tools |
Per il DVD x86, digitare:
# cd /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Tools |
Negli esempi precedenti, cdrom0 è il percorso dell'unità che contiene il DVD del sistema operativo Solaris.
Copiare l'immagine del DVD sul disco rigido del server di installazione.
# ./setup_install_server dir_inst |
Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del DVD
Il comando setup_install_server indica se lo spazio su disco è sufficiente per le immagini del disco del software di Solaris 10. Per determinare lo spazio su disco disponibile, usare il comando df -kl.
Decidere se il server di installazione deve essere disponibile per l'attivazione con mount.
Se il server di installazione si trova nella stessa sottorete dei sistemi da installare, o se si utilizza DHCP, non è necessario creare un server di avvio. Passare al Punto 7.
Se il server di installazione si trova nella stessa sottorete del sistema da installare e non si utilizza DHCP, procedere come segue.
Verificare che il percorso dell'immagine del server di installazione sia condiviso in modo appropriato.
# share | grep dir_inst |
Specifica il percorso dell'immagine di installazione in cui è stata copiata l'immagine del DVD
Se il percorso del server di installazione viene visualizzato e tra le opzioni compare anon=0, passare al Punto 7.
Se il percorso del server di installazione non viene visualizzato o tra le opzioni non compare anon=0, continuare.
Rendere il server di installazione disponibile al server di avvio aggiungendo la voce seguente al file /etc/dfs/dfstab.
share -F nfs -o ro,anon=0 -d "directory server installazione" dir_inst |
Verificare che il daemon nfsd sia in esecuzione.
Se il server di installazione utilizza il sistema operativo Solaris 10 o una versione compatibile, digitare il comando seguente.
# svcs -l svc:/network/nfs/server:default |
Se il daemon nfsd è attivo, passare al Punto d. Se il daemon nfsd non è attivo, avviarlo.
# svcadm enable svc:/network/nfs/server |
Se il server di installazione utilizza il sistema operativo Solaris 9 o una versione compatibile, digitare il comando seguente.
# ps -ef | grep nfsd |
Se il daemon nfsd è in esecuzione, passare al Punto d. Se il daemon nfsd non è attivo, avviarlo con il comando seguente.
# /etc/init.d/nfs.server start |
Condividere il server di installazione.
# shareall |
Spostarsi nella directory radice (/).
# cd / |
Espellere il DVD di Solaris 10.
(Opzionale) Applicare le patch ai file residenti nella miniroot nell'immagine di installazione di rete creata da setup_install_server. L'applicazione delle patch può essere necessaria se l'immagine di avvio presenta problemi.
Nelle versioni Solaris 10 SPARC e Solaris 10 3/05 x86, usare il comando patchadd -C per applicare le patch ai file residenti nella miniroot.
# patchadd -C dir_inst percorso/ID-patch |
Specifica il percorso della miniroot di installazione di rete.
Specifica il percorso della patch da aggiungere, ad esempio /var/sadm/spool.
Specifica l'ID delle patch da applicare.
Prima di usare il comando patchadd -C, leggere le istruzioni del file README delle patch o contattare il servizio di assistenza Sun.
A partire da Solaris 10 1/06 per x86, procedere come segue per applicare le patch alla miniroot di installazione di rete per un sistema x86.
Per utilizzare questa procedura è necessario disporre di un sistema accessibile in rete che esegue Solaris 10 1/06 per x86.
Effettuare il login come superutente sul sistema che esegue Solaris 10 1/06.
Spostarsi nella directory Tools dell'immagine di installazione creata al Punto 5.
# cd percorso-server-inst/percorso_inst/Solaris_10/Tools |
Specifica il percorso del server di installazione della rete, ad esempio, /net/server-inst-1.
Creare una nuova immagine di installazione sul sistema che esegue Solaris 10 1/06 per x86.
# ./setup_install_server dir_inst_remota |
Specifica il percorso in cui creare la nuova immagine di installazione sul sistema con Solaris 10 1/06 per x86.
Questo comando crea una nuova immagine di installazione sul sistema Solaris 10 1/06 per x86. Per applicare le patch a questa immagine, è necessario posizionarla temporaneamente su un sistema che esegue Solaris 10 1/06 per x86.
Sul sistema con Solaris 10 1/06 per x86, decomprimere l'archivio di boot per l'installazione di rete.
# /boot/solaris/bin/root_archive unpackmedia dir_inst_remota \ dir_destinazione |
Specifica il percorso dell'immagine di installazione di rete x86 sul sistema che esegue Solaris 10 1/06 per x86.
Specifica il percorso della directory che deve contenere l'archivio di avvio decompresso.
Sul sistema con Solaris 10 1/06 per x86, applicare le patch all'archivio di boot decompresso.
# patchadd -C dir_destinazione percorso/ID-patch |
Specifica il percorso della patch da aggiungere, ad esempio /var/sadm/spool.
Specifica l'ID delle patch da applicare.
È possibile specificare più di una patch con l'opzione patchadd -M. Per maggiori informazioni, vedere la pagina man patchadd(1M).
Prima di usare il comando patchadd -C, leggere le istruzioni del file README delle patch o contattare il servizio di assistenza Sun.
Sul sistema con Solaris 10 per x86, comprimere l'archivio di boot x86.
# /boot/solaris/bin/root_archive packmedia dir_destinazione\ dir_inst_remota |
Copiare la miniroot a cui sono state applicate le patch nell'immagine di installazione del server di installazione.
# cp dir_inst_remota/boot/x86.miniroot \ percorso-server-inst/dir_inst/boot/x86.miniroot |
Determinare se occorre creare un server di avvio.
Se il server di installazione si trova nella stessa sottorete dei sistemi da installare, o se si utilizza DHCP, non è necessario creare un server di avvio. Passare a Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un DVD.
Se non si utilizza DHCP e il server e il client di installazione si trovano in due sottoreti diverse, è necessario creare un server di avvio. Passare a Creazione di un server di avvio in una sottorete con l'immagine di un DVD.
L'esempio seguente spiega come creare un server di installazione copiando il DVD di Solaris 10 nella directory /export/home/dvdsparc del server. Questo esempio si riferisce a un server di installazione che utilizza il sistema operativo Solaris 10.
# mkdir -p /export/home/dvdsparc # cd /cdrom/cdrom0/s0/Solaris_10/Tools # ./setup_install_server /export/home/dvdsparc |
Se è richiesto l'uso di un server di avvio separato, aggiungere questi passaggi:
Aggiungere il percorso seguente al file /etc/dfs/dfstab:
share -F nfs -o ro,anon=0 -d "directory server di installazione" /export/home/dvdsparc |
Controllare che il daemon nfsd sia in esecuzione. Se non è attivo, avviarlo e condividerlo.
# svcs -l svc:/network/nfs/server:default # svcadm enable svc:/network/nfs/server # shareall # cd / |
L'esempio seguente spiega come creare un server di installazione copiando il DVD di Solaris 10 nella directory /export/home/dvdx86 del server. Questo esempio si riferisce a un server di installazione che utilizza il sistema operativo Solaris 10.
# mkdir -p /export/home/dvdx86 # cd /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Tools # ./setup_install_server /export/home/dvdx86 |
Aggiungere il percorso seguente al file /etc/dfs/dfstab:
share -F nfs -o ro,anon=0 -d "directory server di installazione" /export/home/dvdx86 |
Controllare che il daemon nfsd sia in esecuzione. Se non è attivo, avviarlo e condividerlo.
# svcs -l svc:/network/nfs/server:default # svcadm enable svc:/network/nfs/server # shareall # cd / |
Una volta configurato il server di installazione, è necessario aggiungere il client come client di installazione. Per informazioni su come aggiungere sistemi client da installare attraverso la rete, vedere Aggiungere i sistemi da installare in rete con add_install_client (DVD).
Se non si utilizza DHCP e il sistema client si trova in una sottorete diversa da quella del server di installazione, è necessario creare un server di avvio. Per maggiori informazioni, vedere Creazione di un server di avvio in una sottorete con l'immagine di un DVD.
Per maggiori informazioni sui comandi setup_install_server e add_to_install_server, vedere install_scripts(1M).
Questa procedura presuppone che sul sistema sia in esecuzione la gestione dei volumi (Volume Manager). Se non si utilizza Volume Manager per la gestione dei supporti, vedere il manuale System Administration Guide: Devices and File Systems per informazioni dettagliate sulla gestione dei supporti removibili senza questo programma.
Diventare utente root sul sistema x86 da configurare come server di installazione.
Il sistema deve includere un lettore di DVD-ROM e deve far parte della rete ed essere noto al servizio di denominazione del sito. Se si utilizza un servizio di denominazione, il sistema deve trovarsi anche all'interno del servizio NIS, NIS+, DNS o LDAP. Se non si utilizza un servizio di denominazione, è necessario distribuire le informazioni relative al sistema in base ai criteri adottati nel proprio sito.
Inserire il DVD di Solaris 10 nel sistema.
Creare una directory in cui collocare l'immagine di avvio.
# mkdir -p dir_inst |
Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del DVD
Spostarsi nella directory Tools sul disco attivato:
In Solaris 10 3/05 per x86, digitare:
# cd /cdrom/cdrom0/s2/Solaris_10/Tools |
A partire da Solaris 10 1/06 per x86, digitare:
# cd /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Tools |
Per il DVD SPARC, digitare:
# cd /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Tools |
Negli esempi precedenti, cdrom0 è il percorso dell'unità che contiene il DVD del sistema operativo Solaris.
Copiare il contenuto del DVD sul disco del server di installazione usando il comando setup_install_server:
# ./setup_install_server dir_inst |
Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del DVD
Il comando setup_install_server indica se lo spazio su disco è sufficiente per le immagini del disco del software di Solaris 10. Per determinare lo spazio su disco disponibile, usare il comando df -kl.
Decidere se il server di installazione deve essere disponibile per l'attivazione con mount.
Se il server di installazione si trova nella stessa sottorete dei sistemi da installare, o se si utilizza DHCP, non è necessario creare un server di avvio. Passare al Punto 7.
Se il server di installazione si trova nella stessa sottorete del sistema da installare e non si utilizza DHCP, procedere come segue.
Verificare che il percorso dell'immagine del server di installazione sia condiviso in modo appropriato.
# share | grep dir_inst |
Specifica l'immagine di installazione in cui è stata copiata l'immagine del DVD
Se il percorso del server di installazione viene visualizzato e tra le opzioni compare anon=0, passare al Punto 7.
Se il percorso del server di installazione non viene visualizzato o tra le opzioni non compare anon=0, continuare.
Rendere il server di installazione disponibile al server di avvio aggiungendo la voce seguente al file /etc/dfs/dfstab.
share -F nfs -o ro,anon=0 -d "directory server installazione" dir_inst |
Verificare che il daemon nfsd sia in esecuzione.
Se il server di installazione utilizza il sistema operativo Solaris 10 o una versione compatibile, digitare il comando seguente.
# svcs -l svc:/network/nfs/server:default |
Se il daemon nfsd è attivo, passare al Punto d. Se il daemon nfsd non è attivo, avviarlo.
# svcadm enable svc:/network/nfs/server |
Se il server di installazione utilizza il sistema operativo Solaris 9 o una versione compatibile, digitare il comando seguente.
# ps -ef | grep nfsd |
Se il daemon nfsd è in esecuzione, passare al Punto d. Se il daemon nfsd non è attivo, avviarlo con il comando seguente.
# /etc/init.d/nfs.server start |
Condividere il server di installazione.
# shareall |
Spostarsi nella directory radice (/).
# cd / |
Espellere il DVD di Solaris 10.
(Opzionale) Applicare le patch ai file residenti nella miniroot nell'immagine di installazione di rete creata da setup_install_server.
Nelle versioni Solaris 10 SPARC e Solaris 10 3/05 x86, usare il comando patchadd -C per applicare le patch ai file residenti nella miniroot.
# patchadd -C dir_inst percorso/ID-patch |
Specifica il percorso della miniroot di installazione di rete.
Specifica il percorso della patch da aggiungere, ad esempio /var/sadm/spool.
Specifica l'ID delle patch da applicare.
Prima di usare il comando patchadd -C, leggere le istruzioni del file README delle patch o contattare il servizio di assistenza Sun.
A partire da Solaris 10 1/06 per x86, procedere come segue per applicare le patch alla miniroot di installazione di rete per un sistema x86.
Se il server di installazione non esegue Solaris 10 1/06 per x86, effettuare il login come superutente su un altro sistema della rete che esegue Solaris 10 1/06.
Per applicare le patch alla miniroot di Solaris 10 1/06 per x86, il sistema deve eseguire Solaris 10 1/06 per x86.
Se il server di installazione esegue Solaris 10 1/06 per x86, passare al Punto d.
Spostarsi nella directory Tools dell'immagine di installazione creata al Punto 5.
# cd percorso-server-inst/percorso_inst/Solaris_10/Tools |
Specifica il percorso del server di installazione della rete, ad esempio, /net/server-inst-1.
Creare una nuova immagine di installazione sul sistema che esegue Solaris 10 1/06 per x86.
# ./setup_install_server dir_inst_remota |
Specifica il percorso in cui creare la nuova immagine di installazione sul sistema con Solaris 10 1/06 per x86.
Questo comando crea una nuova immagine di installazione sul sistema Solaris 10 1/06 per x86. Per applicare le patch a questa immagine, è necessario posizionarla temporaneamente su un sistema che esegue Solaris 10 1/06 per x86.
Estrarre l'archivio di avvio per l'installazione in rete.
# /boot/solaris/bin/root_archive unpackmedia dir_inst \ dir_destinazione |
Specifica il percorso dell'immagine di installazione di rete x86. Se è stata creata una nuova immagine di installazione al Punto c, specificare il percorso della nuova immagine sul sistema con Solaris 10 1/06 per x86.
Specifica il percorso della directory che deve contenere l'archivio di avvio decompresso.
Applicare le patch all'archivio di avvio decompresso.
# patchadd -C dir_destinazione percorso/ID-patch |
Specifica il percorso della patch da aggiungere, ad esempio /var/sadm/spool.
Specifica l'ID delle patch da applicare.
È possibile specificare più di una patch con l'opzione patchadd -M. Per maggiori informazioni, vedere la pagina man patchadd(1M).
Prima di usare il comando patchadd -C, leggere le istruzioni del file README delle patch o contattare il servizio di assistenza Sun.
Comprimere l'archivio di avvio x86.
# /boot/solaris/bin/root_archive packmedia dir_destinazione\ dir_inst |
Se necessario, copiare la miniroot a cui sono state applicate le patch nell'immagine di installazione del server di installazione.
Se sono state applicate patch alla miniroot su un sistema remoto che esegue Solaris 10 1/06 per x86, è necessario copiare la miniroot sul server di installazione.
# cp dir_inst_remota/boot/x86.miniroot \ percorso-server-inst/dir_inst/boot/x86.miniroot |
Stabilire se è necessario creare un server di avvio.
Se il server di installazione si trova nella stessa sottorete dei sistemi da installare, o se si utilizza DHCP, non è necessario creare un server di avvio. Vedere Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un DVD.
Se il server di installazione si trova nella stessa sottorete dei sistemi da installare ma non si utilizza DHCP, è necessario creare un server di avvio. Per istruzioni dettagliate sulla creazione di un server di avvio, vedere Creazione di un server di avvio in una sottorete con l'immagine di un DVD.
Gli esempi seguenti spiegano come creare un server di installazione x86 copiando il DVD Solaris 10 Operating System for x86 Platforms nella directory /export/home/dvdx86 del server. Questo esempio si riferisce a un server di installazione che utilizza il sistema operativo Solaris 10.
Scegliere uno dei seguenti set di comandi per configurare un server di installazione.
In Solaris 10 3/05, digitare il comando seguente.
# mkdir -p /export/home/dvdx86 # cd /cdrom/cdrom0/s2/Solaris_10/Tools # ./setup_install_server /export/home/dvdx86 |
A partire da Solaris 10 1/06, digitare il comando seguente.
# mkdir -p /export/home/dvdx86 # cd /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Tools # ./setup_install_server /export/home/dvdx86 |
Aggiungere il percorso seguente al file /etc/dfs/dfstab:
share -F nfs -o ro,anon=0 -d "directory server di installazione" /export/home/dvdx86 |
Controllare che il daemon nfsd sia in esecuzione. Se non è attivo, avviarlo e condividerlo.
# svcs -l svc:/network/nfs/server:default # svcadm enable svc:/network/nfs/server # shareall # cd / |
L'esempio seguente spiega come creare un server di installazione x86 copiando il DVD Solaris 10 Operating System for SPARC Platforms nella directory /export/home/dvdsparc del server. Questo esempio si riferisce a un server di installazione che utilizza il sistema operativo Solaris 10.
# mkdir -p /export/home/dvdsparc # cd /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Tools # ./setup_install_server /export/home/dvdsparc |
Aggiungere il percorso seguente al file /etc/dfs/dfstab:
share -F nfs -o ro,anon=0 -d "directory server di installazione" /export/home/dvdsparc |
Controllare che il daemon nfsd sia in esecuzione. Se non è attivo, avviarlo e condividerlo.
# svcs -l svc:/network/nfs/server:default # svcadm enable svc:/network/nfs/server # shareall # cd / |
Una volta configurato il server di installazione, è necessario aggiungere il client come client di installazione. Per informazioni su come aggiungere sistemi client da installare attraverso la rete, vedere Aggiungere i sistemi da installare in rete con add_install_client (DVD).
Se non si utilizza DHCP e il sistema client si trova in una sottorete diversa da quella del server di installazione, è necessario creare un server di avvio. Per maggiori informazioni, vedere Creazione di un server di avvio in una sottorete con l'immagine di un CD.
Per maggiori informazioni sui comandi setup_install_server e add_to_install_server, vedere install_scripts(1M).
Per installare Solaris dalla rete su un sistema è necessario creare un server di installazione. La configurazione del server di avvio non è sempre necessaria. Il server di avvio contiene il software sufficiente per avviare i sistemi della rete, il server di installazione quindi completa l'installazione di Solaris.
Se si utilizza DHCP per configurare i parametri di installazione, o se il server e il client di installazione si trovano nella stessa sottorete, il server di avvio non è richiesto. Passare a Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un DVD.
Se il server e il client di installazione si trovano in sottoreti differenti e non si utilizza DHCP, è necessario creare server di avvio separati per ogni sottorete. È anche possibile creare un server di installazione in ogni sottorete, ma questa configurazione occupa una maggiore quantità di spazio su disco.
Eseguire il login come superutente sul sistema da configurare come server di avvio per la sottorete.
Il sistema deve avere accesso a un'immagine su disco remota di Solaris 10, che normalmente risiede sul server di installazione. Se si utilizza un servizio di denominazione, il sistema deve trovarsi al suo interno. Se non si utilizza un servizio di denominazione, è necessario distribuire le informazioni relative al sistema in base ai criteri adottati nel proprio sito.
Attivare il DVD di Solaris 10 dal server di installazione.
# mount -F nfs -o ro nome_server:percorso /mnt |
Nome del server di installazione e percorso assoluto dell'immagine su disco
Creare una directory per l'immagine di avvio.
# mkdir -p directory_avvio |
Specifica la directory in cui deve essere copiato il software di avvio
Spostarsi nella directory Tools nell'immagine del DVD di Solaris 10.
# cd /mnt/Solaris_10/Tools |
Copiare il software di avvio sul server di avvio.
# ./setup_install_server -b directory_avvio |
Specifica la configurazione del sistema come server di avvio
Specifica la directory in cui deve essere copiato il software di avvio
Il comando setup_install_server indica se lo spazio su disco è sufficiente per le immagini. Per determinare lo spazio su disco disponibile, usare il comando df -kl.
Spostarsi nella directory radice (/).
# cd / |
Disattivare l'immagine di installazione.
# umount /mnt |
A questo punto si è pronti per configurare i sistemi da installare attraverso la rete. Vedere Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un DVD.
L'esempio seguente spiega come creare un server di avvio in una sottorete. I comandi seguenti copiano il software di avvio dall'immagine del DVD di Solaris 10 nella directory /export/home/dvdsparc del disco locale di un server di avvio denominato giunone.
# mount -F nfs -o ro giunone:/export/home/dvdsparc /mnt # mkdir -p /export/home/dvdsparc # cd /mnt/Solaris_10/Tools # ./setup_install_server -b /export/home/dvdsparc # cd / # umount /mnt |
Una volta configurato il server di avvio, è necessario aggiungere il client come client di installazione. Per informazioni su come aggiungere sistemi client da installare attraverso la rete, vedere Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un DVD.
Per maggiori informazioni sul comando setup_install_server, vedere install_scripts(1M).
Dopo aver creato un server di installazione e, se necessario, un server di avvio, è necessario configurare i sistemi che si desidera installare in rete. Tutti i sistemi da installare devono avere accesso a quanto segue:
Un server di installazione
Un server di avvio, se richiesto
Il file sysidcfg, se usato per preconfigurare le informazioni sul sistema
Un name server, se si utilizza un servizio di denominazione per preconfigurare le informazioni sul sistema
Il profilo contenuto nella directory JumpStart sul server dei profili, se si utilizza il metodo JumpStart personalizzato
Per configurare i server e i client di installazione, usare il comando add_install_client con la procedura sotto descritta. Vedere anche le procedure di esempio per le seguenti condizioni:
Se si utilizza DHCP per impostare i parametri di installazione dei client SPARC, vedere l'Esempio 8–6.
Se il server e il client di installazione si trovano nella stessa sottorete, vedere l'Esempio 8–7.
Se il server e il client di installazione non si trovano nella stessa sottorete e non si utilizza DHCP, vedere l'Esempio 8–8.
Se si utilizza DHCP per impostare i parametri di installazione dei client x86, vedere l'Esempio 8–9 e l'Esempio 8–10.
Se si intende usare una specifica porta seriale per visualizzare l'output durante l'installazione di un sistema x86, vedere l'Esempio 8–11.
Se si intende configurare il client x86 in modo che utilizzi una specifica interfaccia di rete durante l'installazione, vedere l'Esempio 8–12.
Per maggiori informazioni sulle opzioni disponibili con questo comando, vedere la pagina man add_install_client(1M).
Una volta creato il server di installazione, è necessario configurare ognuno dei sistemi da installare attraverso la rete.
Usare la seguente procedura con add_install_client per configurare un client x86 da installare in rete.
Se si dispone di un server di avvio, verificare che l'immagine del server di installazione sia condivisa e che i servizi appropriati siano attivi. Vedere “Creare un server di installazione SPARC con un DVD SPARC o x86”, Punto 6.
Ogni sistema da installare deve avere accesso ai seguenti componenti.
Server di installazione
Server di avvio, se richiesto
File sysidcfg, se utilizzato per preconfigurare le informazioni sul sistema
Name server, se si utilizza un servizio di denominazione per preconfigurare le informazioni sul sistema
Il profilo contenuto nella directory JumpStart sul server dei profili, se si utilizza il metodo JumpStart personalizzato
Diventare utente root sul server di installazione o di avvio.
Se si utilizza il servizio di denominazione NIS, NIS+, DNS o LDAP, verificare di avere configurato all'interno del servizio le seguenti informazioni sul sistema da installare.
Nome host
Indirizzo IP
Indirizzo Ethernet
Per maggiori informazioni sui servizi di denominazione, vedere il manuale System Administration Guide: Naming and Directory Services (DNS, NIS, and LDAP).
Spostarsi nella directory Tools nell'immagine del DVD di Solaris 10.
# cd /dir_inst/Solaris_10/Tools |
Specifica il percorso della directory Tools
Impostare il sistema client in modo da eseguire l'installazione dalla rete.
# ./add_install_client -d -s server_inst:dir_inst \ -c server_JS:directory_JS -p server_sysid:percorso \ -t percorso_immagine_avvio -b "proprietà-avvio=valore" \ -e indirizzo_ethernet nome_client gruppo_piattaforme |
Specifica che il client deve usare DHCP per ottenere i parametri per l'installazione in rete. Se si utilizza la sola opzione -d, il comando add_install_client configura le informazioni di installazione per i sistemi client della stessa classe, ad esempio, per tutti i client SPARC. Per configurare le informazioni di installazione per uno specifico client, usare l'opzione -d insieme con l'opzione -e.
Per i client x86, usare questa opzione per avviare i sistemi dalla rete usando l'ambiente PXE. L'output di questa opzione elenca le opzioni DHCP che devono essere create sul server DHCP.
Per maggiori informazioni sull'installazione di classi specifiche con DHCP, vedere Creazione di opzioni DHCP e macro per i parametri di installazione di Solaris.
Specifica il nome e il percorso del server di installazione.
server_inst è il nome host del server di installazione.
dir_inst è il percorso assoluto dell'immagine del DVD di Solaris 10
Specifica una directory JumpStart per le installazioni JumpStart personalizzate. server_JS è il nome host del server in cui risiede la directory JumpStart. directory_JS è il percorso assoluto della directory JumpStart.
Specifica il percorso del file sysidcfg per la preconfigurazione delle informazioni di sistema. server_sysid può essere il nome host o l'indirizzo IP del server su cui risiede il file. percorso è il percorso assoluto della directory che contiene il file sysidcfg.
Specifica il percorso di un'immagine di avvio alternativa, diversa da quella presente nella directory Tools dell'immagine di installazione, del CD o del DVD di Solaris 10.
Solo sistemi x86: consente di impostare il valore di una variabile delle proprietà di avvio da utilizzare per avviare il client dalla rete. L'opzione -b deve essere usata unitamente all'opzione -e.
Vedere la pagina man eeprom(1M) per una descrizione delle proprietà di avvio.
Specifica l'indirizzo Ethernet del client da installare. Questa opzione consente di configurare le informazioni di installazione per uno specifico client, incluso il file di avvio.
In Solaris 10 3/05 e versioni compatibili, l'opzione -e crea un file di avvio con il prefisso “nbp.”. Ad esempio, se si specifica -e 00:07:e9:04:4a:bf per un client x86, il comando crea il file di avvio nbp.010007E9044ABF.i86pc.
A partire da Solaris 10 1/06 per x86, il prefisso nbp. non viene più usato nei nomi dei file di avvio. Ad esempio, se si specifica -e 00:07:e9:04:4a:bf per un client x86, il comando crea il file di avvio 010007E9044ABF.i86pc nella directory /tftpboot. Tuttavia, la versione Solaris 10 1/06 supporta ancora l'utilizzo dei vecchi file di avvio che presentano il prefisso “nbp.”.
Per maggiori informazioni sull'installazione di client specifici con DHCP, vedere Creazione di opzioni DHCP e macro per i parametri di installazione di Solaris.
È il nome del sistema da installare in rete. Questo non è il nome host del server di installazione.
È il gruppo di piattaforme del sistema da installare. Per maggiori informazioni, vedere Piattaforme e gruppi di piattaforme.
L'esempio seguente spiega come aggiungere un client di installazione se si utilizza DHCP per configurare i parametri di installazione nella rete. Il client di installazione è un sistema UltraTM 5 di nome pluto. Il comando add_install_client è contenuto nel file system /export/home/dvdsparc/Solaris_10/Tools.
Per maggiori informazioni su come usare DHCP per configurare i parametri di installazione per le installazioni in rete, vedere Preconfigurazione delle informazioni sul sistema con il servizio DHCP (procedure)Preconfigurazione delle informazioni di configurazione del sistema con il servizio DHCP (attività).
server_inst_sparc# cd /export/home/dvdsparc/Solaris_10/Tools server_inst_sparc# ./add_install_client -d pluto sun4u |
L'esempio seguente spiega come aggiungere un client di installazione residente nella stessa sottorete del server di installazione. Il client di installazione è un sistema Ultra 5 di nome pluto. Il comando add_install_client è contenuto nel file system /export/home/dvdsparc/.
server_inst# cd /export/home/dvdsparc/Solaris_10/Tools server_inst# ./add_install_client pluto sun4u |
L'esempio seguente spiega come aggiungere un client di installazione a un server di avvio. Il client di installazione è un sistema Ultra 5 di nome rosa. Eseguire il comando sul server di avvio. L'opzione -s viene usata per specificare il server di installazione rosacroce, che contiene un'immagine del DVD Solaris 10 Operating System for SPARC Platforms in /export/home/dvdsparc.
server_avvio# cd /export/home/dvdsparc/Solaris_10/Tools server_avvio# ./add_install_client -s rosacroce:/export/home/dvdsparc rosa sun4u |
In Solaris 10 3/05, è necessario specificare il nome di classe SUNW.i86pc quando si aggiunge un sistema x86 come client di installazione DHCP. L'esempio seguente spiega come aggiungere un client di installazione x86 su un server di installazione se si utilizza DHCP per configurare i parametri di installazione nella rete. L'opzione -d specifica che i client dovranno usare il protocollo DHCP per la configurazione. Se si intende avviare il sistema dalla rete con PXE, è necessario usare il protocollo DHCP. Il nome di classe SUNW.i86pc indica che questo comando verrà applicato a tutti i client x86 configurati per l'avvio in rete di Solaris, non su un singolo client. L'opzione -s viene usata per specificare che i client devono essere installati dal server di installazione di nome rosacroce. Il server contiene un'immagine del DVD Solaris 10 Operating System for x86 Platforms in /export/home/dvdx86.
Per maggiori informazioni su come usare DHCP per configurare i parametri di installazione per le installazioni in rete, vedere Preconfigurazione delle informazioni di configurazione del sistema con il servizio DHCP (attività).
server_inst_x86# cd /export/boot/dvdx86/Solaris_10/Tools server_inst_x86# ./add_install_client -d -s rosacroce:/export/home/dvdx86 \ SUNW.i86pc i86pc |
A partire da Solaris 10 1/06, il boot loader GRUB non utilizza il nome di classe DHCP SUNW.i86pc. L'esempio seguente spiega come aggiungere un client di installazione x86 su un server di installazione se si utilizza DHCP per configurare i parametri di installazione nella rete. L'opzione -d specifica che i client dovranno usare il protocollo DHCP per la configurazione. Se si intende avviare il sistema dalla rete con PXE, è necessario usare il protocollo DHCP. L'opzione -e indica che l'installazione avrà luogo solo sul client il cui indirizzo Ethernet è 00:07:e9:04:4a:bf. L'opzione -s viene usata per specificare che i client devono essere installati dal server di installazione di nome rosacroce. Il server contiene un'immagine del DVD Solaris 10 Operating System for x86 Platforms in /export/home/dvdx86.
server_inst_x86# cd /export/boot/dvdx86/Solaris_10/Tools server_inst_x86# ./add_install_client -d -e 00:07:e9:04:4a:bf \ -s rosacroce:/export/home/dvdx86 i86pc |
I comandi qui sopra configurano il client con l'indirizzo Ethernet 00:07:e9:04:4a:bf come client di installazione. Sul server di installazione viene creato il file di avvio 010007E9044ABF.i86pc. Nelle precedenti versioni, il file di avvio era denominato nbp.010007E9044ABF.i86pc.
Per maggiori informazioni su come usare DHCP per configurare i parametri di installazione per le installazioni in rete, vedere Preconfigurazione delle informazioni di configurazione del sistema con il servizio DHCP (attività).
L'esempio seguente spiega come aggiungere un client di installazione x86 a un server di installazione specificando la console seriale da usare per l'installazione. L'esempio configura il client di installazione nel modo seguente.
L'opzione -d indica che il client è configurato in modo da usare DHCP per l'impostazione dei parametri di installazione.
L'opzione -e indica che l'installazione avrà luogo solo sul client il cui indirizzo Ethernet è 00:07:e9:04:4a:bf.
L'opzione -b indica al programma di installazione di utilizzare la porta seriale ttya come dispositivo di input e di output.
Scegliere uno dei seguenti gruppi di comandi per aggiungere il client.
In Solaris 10 3/05, digitare i comandi seguenti.
server_inst# cd /export/boot/dvdx86/Solaris_10/Tools server_inst# ./add_install_client -d -e "00:07:e9:04:4a:bf" \ -b "input-device=ttya" -b "output-device=ttya" i86pc |
A partire da Solaris 10 1/06, digitare i comandi seguenti.
server_inst# cd /export/boot/dvdx86/Solaris_10/Tools server_inst# ./add_install_client -d -e "00:07:e9:04:4a:bf" \ -b "console=ttya" i86pc |
Per una descrizione completa delle variabili e dei valori delle proprietà di avvio utilizzabili con l'opzione -b, vedere la pagina man eeprom(1M).
In Solaris 10 3/05 è possibile specificare il dispositivo di avvio da usare per l'installazione dei client x86. L'esempio seguente spiega come aggiungere un client di installazione x86 su un server di installazione e come specificare il dispositivo di avvio da utilizzare. Se si specifica il dispositivo di avvio durante la fase di configurazione del client di installazione, questa informazione non verrà richiesta dal Device Configuration Assistant nel corso dell'installazione.
L'esempio configura il client di installazione nel modo seguente.
L'opzione -d indica che il client è configurato in modo da usare DHCP per l'impostazione dei parametri di installazione.
L'opzione -e indica che l'installazione avrà luogo solo sul client il cui indirizzo Ethernet è 00:07:e9:04:4a:bf.
Le prime due opzioni -b indicano al programma di installazione di utilizzare la porta seriale ttya rispettivamente come dispositivo di input e di output.
La terza opzione -b indica al programma di installazione di usare uno specifico dispositivo di avvio durante l'installazione.
Il valore del percorso del dispositivo di avvio varia in base all'hardware in uso.
L'indicazione i86pc per la piattaforma indica che il client è un sistema x86.
server_inst# cd /export/boot/dvdx86/Solaris_10/Tools server_inst# ./add_install_client -d -e "00:07:e9:04:4a:bf" \ -b "input-device=ttya" -b "output-device=ttya" \ -b "bootpath=/pci@0,0/pci108e,16a8@8" i86pc |
Per una descrizione completa delle variabili e dei valori delle proprietà di avvio utilizzabili con l'opzione -b, vedere la pagina man eeprom(1M).
Se si utilizza un server DHCP per installare il client x86 dalla rete, configurare il server DHCP e creare le opzioni e le macro elencate nell'output del comando add_install_client -d. Per istruzioni su come configurare un server DHCP per il supporto delle installazioni di rete, vedere Preconfigurazione delle informazioni di configurazione del sistema con il servizio DHCP (attività).
Sistemi x86: Se non si utilizza un server DHCP, è necessario avviare il sistema da un DVD, un CD o, per Solaris 10 3/05, un dischetto di avvio locali. Per istruzioni sulla creazione di un dischetto di avvio, vedere Solaris 10 3/05 per x86: Copia del software di avvio su un dischetto.
Per maggiori informazioni sul comando add_install_client, vedere install_scripts(1M).
In Solaris 10 3/05, il Solaris 10 3/05 Device Configuration Assistant consente di eseguire una vasta gamma di attività di configurazione e di avvio. L'immagine del Solaris 10 3/05 Device Configuration Assistant è contenuta nella directory Tools del DVD Solaris 10 Operating System for x86 Platforms o del CD Solaris 10 Software for x86 Platforms - 2.
A partire da Solaris 10 1/06, il Solaris 10 3/05 Device Configuration Assistant non è più incluso nel sistema operativo Solaris.
È necessario creare un dischetto di avvio quando si verificano le seguenti condizioni.
Il client non può essere avviato dalla rete.
Nella rete non è presente un server DHCP che possa supportare le installazioni di rete.
Procedere come segue per copiare l'immagine di avvio su un dischetto da 3,5".
È possibile avviare il sistema direttamente dal DVD o dal CD, oppure utilizzando un'immagine di rete con PXE. Per informazioni su questi metodi di avvio, vedere x86: Introduzione all'avvio e all'installazione in rete con PXE.
Questa procedura presuppone che sul sistema sia in esecuzione la gestione dei volumi (Volume Manager). Se non si utilizza Volume Manager per la gestione dei dischi e dei dischetti, vedere il manuale System Administration Guide: Devices and File Systems per informazioni dettagliate sulla gestione dei supporti removibili senza questo programma.
Effettuare il login come superutente sul sistema x86 a cui è collegata l'unità a dischetti.
Sul sistema dotato del lettore di DVD-ROM o CD-ROM, inserire il DVD Solaris 10 Operating System for x86 Platforms o il CD Solaris 10 Software for x86 Platforms - 2.
La gestione dei volumi attiva automaticamente il disco.
Spostarsi nella directory che contiene l'immagine di avvio.
Per il DVD, digitare:
# cd /cdrom/sol_10_x86/s2/Solaris_10/Tools |
Per il CD, digitare:
# cd /cdrom/sol_10_x86/Solaris_10/Tools |
Inserire un dischetto vergine (o che possa essere sovrascritto) nell'unità a dischetti.
Far controllare l'unità dalla gestione dei volumi.
# volcheck |
La formattazione elimina tutti i dati presenti sul disco.
# fdformat -d -U |
Copiare il file sul dischetto.
# dd if=d1_image of=/vol/dev/aliases/floppy0 bs=36k |
Espellere il dischetto usando il comando eject floppy e quindi espellere manualmente il dischetto dall'unità.
Per l'installazione del sistema operativo Solaris dalla rete, vedere Solaris 10 3/05 per x86: Avvio del client dalla rete (DVD).
Dopo aver aggiunto il sistema come client di installazione, è possibile installarlo come client dalla rete. Questa sezione descrive le seguenti procedure.
Per informazioni su come avviare e installare i sistemi SPARC dalla rete, vedere SPARC: Avviare il client dalla rete (DVD) .
In Solaris 10 3/05, per informazioni su come avviare e installare i sistemi x86 dalla rete, vedere Solaris 10 3/05 per x86: Avvio del client dalla rete (DVD).
A partire da Solaris 10 1/06, per informazioni su come avviare e installare i sistemi x86 dalla rete, vedere x86: Avviare il client dalla rete con GRUB (DVD).
Questa procedura richiede l'esecuzione delle seguenti operazioni preliminari.
Configurazione di un server di installazione. Per istruzioni sulla creazione di un server di installazione da un CD, vedere SPARC: Creare un server di installazione SPARC con un DVD SPARC o x86.
Se necessario, configurare un server di avvio o un server DHCP. Se il sistema da installare si trova in una sottorete diversa da quella del server di installazione, è necessario configurare un server di avvio o usare un server DHCP. Per istruzioni sulla configurazione di un server di avvio, vedere Creazione di un server di avvio in una sottorete con l'immagine di un DVD. Per istruzioni su come configurare un server DHCP per il supporto delle installazioni in rete, vedere Preconfigurazione delle informazioni di configurazione del sistema con il servizio DHCP (attività).
Acquisizione o preconfigurazione delle informazioni necessarie per l'installazione. Questa operazione può essere eseguita con uno o più dei seguenti metodi.
Acquisire le informazioni indicate nella Lista di controllo per l'installazione.
Creare un file sysidcfg da usare per preconfigurare le informazioni sul sistema. Per informazioni sulla creazione del file sysidcfg, vedere Preconfigurazione con il file sysidcfg.
Configurare un name server, se si utilizza un servizio di denominazione per preconfigurare le informazioni sul sistema. Per informazioni su come preconfigurare le informazioni con un servizio di denominazione, vedere Preconfigurazione con il servizio di denominazione.
Creare un profilo nella directory JumpStart del server dei profili, se si utilizza il metodo JumpStart personalizzato. Per informazioni su come preparare un'installazione JumpStart personalizzata, vedere il Capitolo 6, Preparazione di un’installazione JumpStart personalizzata (procedure) del Guida all’installazione di Solaris 10: metodo JumpStart personalizzato e installazioni avanzate.
Accendere il sistema client.
Se il sistema è in esecuzione, portarlo al livello 0.
Viene visualizzato il prompt ok.
Avviare il sistema dalla rete.
Per usare la GUI di installazione interattiva di Solaris, digitare il comando seguente.
ok boot net - install |
Per usare il programma di installazione con interfaccia testuale interattivo di Solaris in una sessione desktop, digitare il comando seguente.
ok boot net - text |
Per usare il programma di installazione con interfaccia testuale interattivo di Solaris in una sessione della console, digitare il comando seguente.
ok boot net - nowin |
Il sistema si avvia dalla rete.
Se necessario, rispondere alle domande sulla configurazione del sistema.
Se le informazioni sul sistema sono già state preconfigurate, il programma non le richiederà durante il processo di installazione. Per maggiori informazioni, vedere il Capitolo 6, Preconfigurazione delle informazioni sul sistema (procedure).
Se le informazioni sul sistema non erano state preconfigurate, usare la Lista di controllo per l'installazione come riferimento per rispondere alle domande del sistema.
Se si utilizza l'interfaccia grafica, dopo aver confermato le informazioni sulla configurazione del sistema viene visualizzata la finestra di benvenuto di Solaris.
Se necessario, rispondere a eventuali altre domande per completare l'installazione.
Se tutte le opzioni di installazione sono già state preconfigurate, il programma non le richiederà durante il processo di installazione. Per maggiori informazioni, vedere il Capitolo 6, Preconfigurazione delle informazioni sul sistema (procedure).
Se le opzioni di installazione non erano state preconfigurate, usare la Lista di controllo per l'installazione come riferimento per rispondere alle domande del sistema.
Per l'aggiornamento di un sistema su cui sono presenti zone non globali, procedere come segue.
Quando viene proposta la scelta tra l'installazione iniziale e l'aggiornamento, scegliere l'aggiornamento. Fare clic su Avanti.
Se sul sistema sono presenti più partizioni radice (/), selezionare la partizione da aggiornare nella finestra “Selezione della versione da aggiornare”.
Il programma di installazione di Solaris visualizza un messaggio per indicare che non è possibile personalizzare l'aggiornamento. Il programma di installazione di Solaris determina se il sistema può essere aggiornato. Viene visualizzata la finestra “Sistema pronto per l'aggiornamento”.
Se il sistema dispone di una sola partizione radice, il programma di installazione di Solaris non richiede di scegliere la partizione. La partizione viene selezionata automaticamente.
Per proseguire l'aggiornamento, scegliere “Installa ora” nella finestra “Sistema pronto per l'aggiornamento”.
Il programma di installazione di Solaris avvia l'aggiornamento del sistema.
Se non si intende proseguire l'aggiornamento, scegliere Indietro per eseguire un'installazione iniziale.
Per informazioni su come eseguire un'installazione interattiva usando l'interfaccia utente grafica del programma di installazione di Solaris, vedere Eseguire un’installazione o un aggiornamento con il programma di installazione di Solaris del Guida all’installazione di Solaris 10: installazioni di base.
In Solaris 10 3/05, procedere come segue per l'installazione di un sistema x86 dalla rete.
A partire da Solaris 10 1/06, i programmi di installazione di Solaris per i sistemi x86 utilizzano il boot loader GRUB. Per istruzioni su come installare il sistema operativo Solaris dalla rete con GRUB, vedere x86: Avviare il client dalla rete con GRUB (DVD).
Per installare il sistema in rete, è necessario impostare il client per l'esecuzione di questa procedura. Abilitare l'avvio del client dalla rete usando il programma di configurazione del BIOS del sistema, quello del BIOS della scheda di rete o entrambi. Su alcuni sistemi è anche necessario modificare la priorità del dispositivo di avvio anteponendo la procedura in rete all'avvio del sistema da altri dispositivi. Vedere la documentazione del produttore relativa al programma di configurazione oppure seguire le istruzioni del programma di configurazione visualizzate durante l'avvio.
Questa procedura richiede l'esecuzione delle seguenti operazioni preliminari.
Configurazione di un server di installazione. Per istruzioni sulla creazione di un server di installazione da un CD, vedere Creazione di un server di installazione con il DVD .
Se necessario, configurare un server di avvio o un server DHCP. Se il sistema da installare si trova in una sottorete diversa da quella del server di installazione, è necessario configurare un server di avvio o usare un server DHCP. Per istruzioni sulla configurazione di un server di avvio, vedere Creazione di un server di avvio in una sottorete con l'immagine di un DVD. Per istruzioni su come configurare un server DHCP per il supporto delle installazioni in rete, vedere Preconfigurazione delle informazioni di configurazione del sistema con il servizio DHCP (attività).
Acquisizione o preconfigurazione delle informazioni necessarie per l'installazione. Questa operazione può essere eseguita con uno o più dei seguenti metodi.
Acquisire le informazioni indicate nella Lista di controllo per l'installazione.
Creare un file sysidcfg da usare per preconfigurare le informazioni sul sistema. Per informazioni sulla creazione del file sysidcfg, vedere Preconfigurazione con il file sysidcfg.
Configurare un name server, se si utilizza un servizio di denominazione per preconfigurare le informazioni sul sistema. Per informazioni su come preconfigurare le informazioni con un servizio di denominazione, vedere Preconfigurazione con il servizio di denominazione.
Creare un profilo nella directory JumpStart del server dei profili, se si utilizza il metodo JumpStart personalizzato. Per informazioni su come preparare un'installazione JumpStart personalizzata, vedere il Capitolo 6, Preparazione di un’installazione JumpStart personalizzata (procedure) del Guida all’installazione di Solaris 10: metodo JumpStart personalizzato e installazioni avanzate.
Questa procedura presuppone inoltre che il sistema possa essere avviato in rete. Se il sistema non può essere avviato attraverso la rete, è necessario creare un dischetto di avvio per eseguire l'installazione in rete. Per informazioni sulla creazione di un dischetto di avvio, vedere Solaris 10 3/05 per x86: Copia del software di avvio su un dischetto.
Spegnere il sistema.
Digitare la combinazione di tasti appropriata per accedere al BIOS del sistema.
Alcune schede di rete compatibili con PXE dispongono di una funzione che permette di abilitare l'avvio con PXE premendo un tasto al momento appropriato durante l'avvio.
Nel BIOS del sistema, abilitare l'avvio in rete.
Per informazioni sulla configurazione delle priorità di avvio nel BIOS, vedere la documentazione dell'hardware.
Uscire dal BIOS.
Il sistema si avvia dalla rete.
Alla richiesta del sistema, selezionare un tipo di installazione.
Per usare la GUI di installazione interattiva di Solaris, digitare 1 e premere Invio.
Per eseguire un'installazione JumpStart personalizzata, digitare 2 e premere Invio.
Per usare il programma di installazione interattivo con interfaccia testuale di Solaris in una sessione desktop, digitare 3 e premere Invio.
Per usare il programma di installazione interattivo con interfaccia testuale di Solaris in una sessione della console, digitare 4 e premere Invio.
Il programma di installazione viene avviato.
Se necessario, rispondere alle domande sulla configurazione del sistema.
Se le informazioni sul sistema sono già state preconfigurate, il programma non le richiederà durante il processo di installazione. Per maggiori informazioni, vedere il Capitolo 6, Preconfigurazione delle informazioni sul sistema (procedure).
Se le informazioni sul sistema non erano state preconfigurate, usare la Lista di controllo per l'installazione come riferimento per rispondere alle domande del sistema.
Se si utilizza l'interfaccia grafica, dopo aver confermato le informazioni sulla configurazione del sistema viene visualizzata la finestra di benvenuto di Solaris.
Al termine dell'avvio e dell'installazione in rete, configurare il sistema per l'esecuzione dei successivi riavvii dal disco.
Per informazioni su come eseguire un'installazione interattiva usando l'interfaccia utente grafica del programma di installazione di Solaris, vedere Eseguire un’installazione o un aggiornamento con il programma di installazione di Solaris del Guida all’installazione di Solaris 10: installazioni di base.
A partire da Solaris 10 1/06, i programmi di installazione di Solaris per i sistemi x86 utilizzano il boot loader GRUB. Questa procedura spiega come installare un sistema x86 dalla rete usando il boot loader GRUB. Per informazioni generali sul boot loader GRUB, vedere il Capitolo 4, x86: Avvio con GRUB per l'installazione di Solaris.
In Solaris 10 3/05, per informazioni su come installare il sistema operativo Solaris dalla rete, vedere Solaris 10 3/05 per x86: Avvio del client dalla rete (DVD).
Per installare il sistema dalla rete, è necessario impostare il client per l'esecuzione di questa procedura. Abilitare l'avvio del client dalla rete usando il programma di configurazione del BIOS del sistema, quello del BIOS della scheda di rete o entrambi. Su alcuni sistemi è anche necessario modificare la priorità del dispositivo di avvio anteponendo la procedura in rete all'avvio del sistema da altri dispositivi. Vedere la documentazione del produttore relativa al programma di configurazione oppure seguire le istruzioni del programma di configurazione visualizzate durante l'avvio.
Questa procedura richiede l'esecuzione delle seguenti operazioni preliminari.
Configurazione di un server di installazione. Per istruzioni sulla creazione di un server di installazione da un CD, vedere x86: Creare un server di installazione x86 con un DVD SPARC o x86.
Se necessario, configurare un server di avvio o un server DHCP. Se il sistema da installare si trova in una sottorete diversa da quella del server di installazione, è necessario configurare un server di avvio o usare un server DHCP. Per istruzioni sulla configurazione di un server di avvio, vedere Creazione di un server di avvio in una sottorete con l'immagine di un DVD. Per istruzioni su come configurare un server DHCP per il supporto delle installazioni in rete, vedere Preconfigurazione delle informazioni di configurazione del sistema con il servizio DHCP (attività).
Acquisizione o preconfigurazione delle informazioni necessarie per l'installazione. Questa operazione può essere eseguita con uno o più dei seguenti metodi.
Acquisire le informazioni indicate nella Lista di controllo per l'installazione.
Creare un file sysidcfg da usare per preconfigurare le informazioni sul sistema. Per informazioni sulla creazione del file sysidcfg, vedere Preconfigurazione con il file sysidcfg.
Configurare un name server, se si utilizza un servizio di denominazione per preconfigurare le informazioni sul sistema. Per informazioni su come preconfigurare le informazioni con un servizio di denominazione, vedere Preconfigurazione con il servizio di denominazione.
Creare un profilo nella directory JumpStart del server dei profili, se si utilizza il metodo JumpStart personalizzato. Per informazioni su come preparare un'installazione JumpStart personalizzata, vedere il Capitolo 6, Preparazione di un’installazione JumpStart personalizzata (procedure) del Guida all’installazione di Solaris 10: metodo JumpStart personalizzato e installazioni avanzate.
Questa procedura presuppone inoltre che il sistema possa essere avviato in rete.
Se si esegue l'aggiornamento di un sistema su cui sono presenti zone non globali, non è possibile personalizzare l'aggiornamento.
Spegnere il sistema.
Digitare la combinazione di tasti appropriata per accedere al BIOS del sistema.
Alcune schede di rete compatibili con PXE dispongono di una funzione che permette di abilitare l'avvio con PXE premendo un tasto al momento appropriato durante l'avvio.
Nel BIOS del sistema, abilitare l'avvio in rete.
Per informazioni sulla configurazione delle priorità di avvio nel BIOS, vedere la documentazione dell'hardware.
Uscire dal BIOS.
Il sistema si avvia dalla rete. Viene visualizzato il menu di GRUB.
Il menu di GRUB visualizzato sul sistema può essere diverso da quello qui raffigurato, in base alla configurazione del server di installazione di rete.
GNU GRUB version 0.95 (631K lower / 2095488K upper memory) +-------------------------------------------------------------------------+ | Solaris 10 /sol_10_x86 | | | | | +-------------------------------------------------------------------------+ Use the ^ and v keys to select which entry is highlighted. Press enter to boot the selected OS, 'e' to edit the commands before booting, or 'c' for a command-line. |
Scegliere l'opzione di installazione appropriata.
Per installare il sistema operativo Solaris dalla rete, selezionare la voce relativa a Solaris appropriata, quindi premere Invio.
Selezionare questa voce per eseguire l'installazione dal server di installazione di rete configurato nella sezione x86: Creare un server di installazione x86 con un DVD SPARC o x86.
Per installare il sistema operativo Solaris dalla rete utilizzando specifici argomenti di avvio, procedere come segue.
Può essere necessario specificare alcuni argomenti di avvio specifici se si intende modificare la configurazione dei dispositivi durante l'installazione e questi argomenti di avvio non sono stati configurati in precedenza con il comando add_install_client come descritto nella sezione Aggiungere i sistemi da installare in rete con add_install_client (DVD).
Nel menu di GRUB, selezionare l'opzione di installazione da modificare, quindi premere e.
Nel menu di GRUB vengono visualizzati comandi di avvio simili ai seguenti.
kernel /I86pc.Solaris_10/multiboot kernel/unix \ -B install_media=192.168.2.1:/export/sol_10_x86/boot \ module /platform/i86pc/boot_archive |
Utilizzare i tasti freccia per selezionare la voce da modificare, quindi premere e.
Il comando di avvio da modificare viene visualizzato nella finestra di modifica di GRUB.
Modificare il comando immettendo gli argomenti o le opzioni di avvio da utilizzare.
La sintassi dei comandi per il menu di modifica di GRUB è la seguente.
grub edit>kernel /image_directory/multiboot kernel/unix/ \ install [url|ask] -B opzioni install_media=tipo_supporto |
Per informazioni sugli argomenti di avvio e sulla sintassi dei comandi, vedere la Tabella 10–1.
Per accettare le modifiche e tornare al menu di GRUB, premere Invio.
Viene visualizzato il menu di GRUB. Vengono visualizzate le modifiche apportate al comando di avvio.
Per iniziare l'installazione, digitare b nel menu di GRUB.
Il programma di installazione verifica che il disco di avvio predefinito soddisfi i requisiti per l'installazione o l'aggiornamento del sistema. Se il programma di installazione di Solaris non riesce a rilevare la configurazione del sistema, chiede all'utente di inserire le informazioni mancanti.
Al termine del controllo, compare la schermata di selezione del tipo di installazione.
Selezionare un tipo di installazione.
La schermata di selezione del tipo di installazione mostra le seguenti opzioni.
Select the type of installation you want to perform: 1 Solaris Interactive 2 Custom JumpStart 3 Solaris Interactive Text (Desktop session) 4 Solaris Interactive Text (Console session) 5 Apply driver updates 6 Single user shell Enter the number of your choice followed by the <ENTER> key. Alternatively, enter custom boot arguments directly. If you wait 30 seconds without typing anything, an interactive installation will be started. |
Per installare il sistema operativo Solaris, scegliere una delle opzioni seguenti.
Per eseguire l'installazione interattiva con l'interfaccia utente grafica di Solaris, digitare 1 e premere Invio.
Per eseguire l'installazione interattiva con l'interfaccia a caratteri in una sessione del desktop, digitare 3 e premere Invio.
Selezionare questo tipo di installazione per evitare l'avvio automatico dell'interfaccia utente grafica ed eseguire il programma di installazione con un'interfaccia a caratteri.
Per eseguire l'installazione interattiva con l'interfaccia a caratteri in una sessione della console, digitare 4 e premere Invio.
Selezionare questo tipo di installazione per evitare l'avvio automatico dell'interfaccia utente grafica ed eseguire il programma di installazione con un'interfaccia a caratteri.
Per eseguire un'installazione JumpStart personalizzata non presidiata, vedere la Guida all’installazione di Solaris 10: metodo JumpStart personalizzato e installazioni avanzate.
Per informazioni dettagliate sull'installazione di Solaris con un'interfaccia grafica o nella modalità testo, vedere Requisiti di sistema e configurazioni consigliate.
Il sistema configura i dispositivi e le interfacce e ricerca i file di configurazione. L'utility kdmconfig rileva i driver necessari per la configurazione della tastiera, dello schermo e del mouse sul sistema. Il programma di installazione viene avviato. Passare al Punto 7 per proseguire l'installazione.
Per eseguire alcune attività di amministrazione del sistema prima dell'installazione, scegliere una delle seguenti opzioni.
Per aggiornare i driver o installare un ITU (install time update), inserire il supporto, digitare 5, quindi premere Invio.
Può essere necessario aggiornare i driver o installare un ITU per consentire l'esecuzione del sistema operativo Solaris sul sistema. Per installare l'aggiornamento, seguire le istruzioni del driver o dell'ITU.
Per eseguire attività di amministrazione del sistema, digitare 6 e premere Invio.
Può essere necessario avviare una shell monoutente per eseguire attività di amministrazione del sistema prima dell'installazione. Per informazioni sulle attività di amministrazione che è possibile eseguire prima dell'installazione, vedere il manuale System Administration Guide: Basic Administration.
Dopo avere eseguito le attività di amministrazione, viene visualizzato l'elenco di opzioni indicato in precedenza. Selezionare l'opzione appropriata per proseguire l'installazione.
Se necessario, rispondere alle domande sulla configurazione del sistema.
Se le informazioni sul sistema sono già state preconfigurate, il programma non le richiederà durante il processo di installazione. Per maggiori informazioni, vedere il Capitolo 6, Preconfigurazione delle informazioni sul sistema (procedure).
Se le informazioni sul sistema non erano state preconfigurate, usare la Lista di controllo per l'installazione come riferimento per rispondere alle domande del sistema.
Se si utilizza l'interfaccia grafica, dopo aver confermato le informazioni sulla configurazione del sistema viene visualizzata la finestra di benvenuto di Solaris.
Se necessario, rispondere a eventuali altre domande per completare l'installazione.
Se tutte le opzioni di installazione sono già state preconfigurate, il programma non le richiederà durante il processo di installazione. Per maggiori informazioni, vedere il Capitolo 6, Preconfigurazione delle informazioni sul sistema (procedure).
Se le opzioni di installazione non erano state preconfigurate, usare la Lista di controllo per l'installazione come riferimento per rispondere alle domande del sistema.
Per l'aggiornamento di un sistema su cui sono presenti zone non globali, procedere come segue.
Quando viene proposta la scelta tra l'installazione iniziale e l'aggiornamento, scegliere l'aggiornamento. Fare clic su Avanti.
Se sul sistema sono presenti più partizioni radice (/), selezionare la partizione da aggiornare nella finestra “Selezione della versione da aggiornare”.
Il programma di installazione di Solaris visualizza un messaggio per indicare che non è possibile personalizzare l'aggiornamento. Il programma di installazione di Solaris determina se il sistema può essere aggiornato. Viene visualizzata la finestra “Sistema pronto per l'aggiornamento”.
Se il sistema dispone di una sola partizione radice, il programma di installazione di Solaris non richiede di scegliere la partizione. La partizione viene selezionata automaticamente.
Per proseguire l'aggiornamento, scegliere “Installa ora” nella finestra “Sistema pronto per l'aggiornamento”.
Il programma di installazione di Solaris avvia l'aggiornamento del sistema.
Se non si intende proseguire l'aggiornamento, scegliere Indietro per eseguire un'installazione iniziale.
Al termine dell'avvio e dell'installazione in rete, configurare il sistema per l'esecuzione dei successivi riavvii dal disco.
Se sul sistema devono essere installati più sistemi operativi, è necessario indicare al boot loader GRUB i sistemi operativi da riconoscere e da avviare. Per maggiori informazioni, vedere Modifying the Solaris Boot Behavior by Editing the GRUB Menu del System Administration Guide: Basic Administration.
Per informazioni su come eseguire un'installazione interattiva usando l'interfaccia utente grafica del programma di installazione di Solaris, vedere Eseguire un’installazione o un aggiornamento con il programma di installazione di Solaris del Guida all’installazione di Solaris 10: installazioni di base.
Questo capitolo spiega come usare i CD di Solaris per configurare la rete e i sistemi per l'installazione in rete. Le installazioni in rete permettono di utilizzare un sistema che ha accesso alle immagini dei dischi di Solaris 10, detto server di installazione, per installare Solaris su altri sistemi della rete. Il contenuto dei CD deve essere copiato sul disco rigido del server di installazione. È quindi possibile installare Solaris dalla rete usando uno qualsiasi dei metodi disponibili. Questo capitolo tratta i seguenti argomenti:
Mappa delle attività: Preparazione per l'installazione in rete con un CD
SPARC: Creazione di un server di installazione SPARC con un CD
Creazione di un server di installazione multipiattaforma per il CD
Creazione di un server di avvio in una sottorete con l'immagine di un CD
Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un CD
Avvio e installazione del sistema dalla rete con l'immagine di un CD
Attività |
Descrizione |
Per istruzioni, vedere |
---|---|---|
(solo x86): Verificare che il sistema supporti PXE. |
Per installare un sistema x86 dalla rete, confermare che il sistema possa avviarsi con PXE senza necessità di un supporto di avvio locale. Se il sistema x86 non supporta PXE, è necessario avviarlo usando un DVD, un CD o (per Solaris 10 3/05) un dischetto di avvio locali. |
Consultare la documentazione del produttore o il BIOS di sistema. |
Scegliere il metodo di installazione. |
Il sistema operativo Solaris dispone di diversi metodi per eseguire l'installazione o l'aggiornamento. Scegliere il metodo più appropriato per il proprio ambiente. | |
Raccolta di informazioni sul sistema. |
Basandosi sulla lista di controllo, completare il foglio di lavoro per raccogliere le informazioni necessarie per l'installazione o per l'aggiornamento. |
Capitolo 5, Acquisizione delle informazioni per l'installazione o l'aggiornamento (pianificazione) |
(Opzionale) Preconfigurare le informazioni sul sistema. |
È possibile preconfigurare le informazioni sul sistema per evitare che vengano richieste durante il processo di installazione o di aggiornamento. |
Capitolo 6, Preconfigurazione delle informazioni sul sistema (procedure). |
Usare il comando setup_install_server(1M) per copiare il CD Solaris 10 Software - 1 sul disco rigido del server di installazione. Usare il comando add_to_install_server(1M) per copiare gli altri CD Solaris 10 Software - 2 e il CD Solaris 10 Languages sul disco rigido del server di installazione. | ||
Se si desidera installare un sistema che si trova in una sottorete diversa da quella del server di installazione, occorre creare un server di avvio all'interno della sottorete. Per creare il server di avvio, usare il comando setup_install_server con l'opzione -b. Se si utilizza il protocollo DHCP, il server di avvio non è necessario. |
Creazione di un server di avvio in una sottorete con l'immagine di un CD |
|
Aggiungere i sistemi che dovranno essere installati dalla rete. |
Per configurare i sistemi da installare attraverso la rete occorre usare il comando add_install_client. Ogni sistema da installare deve poter accedere al server di installazione, al server di avvio, se richiesto, e alle informazioni di configurazione nella rete. |
Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un CD |
Se si intende utilizzare il protocollo DHCP per fornire i parametri per la configurazione del sistema e l'installazione, configurare un server DHCP e quindi creare le opzioni e le macro appropriate per l'installazione. Nota – Per installare un sistema x86 dalla rete con PXE, è necessario configurare un server DHCP, oppure, in Solaris 10 3/05, creare un dischetto di avvio. |
Capitolo 13, Planning for DHCP Service (Tasks) del System Administration Guide: IP Services Preconfigurazione delle informazioni di configurazione del sistema con il servizio DHCP (attività) |
|
Solaris 10 3/05 per x86: Creare un dischetto di avvio. |
Se non è possibile avviare il sistema dalla rete o da un CD o DVD locale, è necessario creare un dischetto di avvio. Nota – Il dischetto di avvio non è incluso in Solaris 10 1/06. |
Solaris 10 3/05 per x86: Copia del software di avvio su un dischetto |
Installare il sistema attraverso la rete. |
Iniziare l'installazione avviando il sistema dalla rete. |
Avvio e installazione del sistema dalla rete con l'immagine di un CD |
Il server di installazione contiene l'immagine richiesta per installare i sistemi dalla rete. Per installare Solaris dalla rete è indispensabile creare un server di installazione. La configurazione di un server di avvio separato non è sempre necessaria.
Se si utilizza DHCP per configurare i parametri di installazione, o se il server e il client di installazione si trovano nella stessa sottorete, non è richiesto un server di avvio separato.
Se il server e il client di installazione si trovano in sottoreti differenti e non si utilizza DHCP, è necessario creare server di avvio separati per ogni sottorete. È anche possibile creare un server di installazione in ogni sottorete, ma questa configurazione occupa una maggiore quantità di spazio su disco.
In Solaris 10 3/05, procedere come segue per creare un server di installazione SPARC con un CD SPARC. Se si desidera creare un server di installazione usando un supporto di una piattaforma differente, ad esempio un sistema SPARC con un CD x86, vedere Creazione di un server di installazione multipiattaforma per il CD.
A partire da Solaris 10 1/06, utilizzare questa procedura per creare un server di installazione SPARC con un CD SPARC o x86.
Questa procedura presuppone che sul sistema sia in esecuzione la gestione dei volumi (Volume Manager). Se non si utilizza Volume Manager per la gestione dei supporti, vedere il manuale System Administration Guide: Devices and File Systems per informazioni dettagliate sulla gestione dei supporti removibili senza questo programma.
Non è possibile utilizzare un'immagine di installazione di rete basata sui CD per aggiornare un sistema su cui sono presenti zone non globali. È necessario usare il DVD di Solaris 10 per creare l'immagine di installazione di rete. Per istruzioni su come creare un'immagine di installazione di rete dal DVD, vedere il Capitolo 8, Preparazione per l'installazione in rete con un DVD (procedure).
Diventare superutente sul sistema da configurare come server di installazione.
Il sistema deve includere un lettore di CD-ROM e deve far parte della rete e del servizio di denominazione del sito. Se si utilizza un servizio di denominazione, ad esempio NIS, NIS+, DNS o LDAP, il sistema deve già essere configurato in questo servizio. Se non si utilizza un servizio di denominazione, è necessario distribuire le informazioni relative al sistema in base ai criteri adottati nel proprio sito.
Inserire il CD Solaris 10 Software - 1 nel sistema.
Creare una directory per l'immagine del CD.
# mkdir -p dir_inst |
Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD
Spostarsi nella directory Tools sul disco attivato:
Se si sta creando un'immagine di installazione dal CD Solaris 10 Software for SPARC Platforms - 1, digitare il comando seguente
# cd /cdrom/cdrom0/s0/Solaris_10/Tools |
Se si sta creando un'immagine di installazione dal CD Solaris 10 1/06 for x86 Platforms – 1, digitare il comando seguente.
# cd /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Tools |
Negli esempi precedenti, cdrom0 è il percorso dell'unità che contiene il CD del sistema operativo Solaris.
Copiare l'immagine sul disco rigido del server di installazione.
# ./setup_install_server dir_inst |
Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD
Il comando setup_install_server indica se lo spazio su disco è sufficiente per le immagini del disco del software di Solaris 10. Per determinare lo spazio su disco disponibile, usare il comando df -kl.
Decidere se il server di installazione deve essere disponibile per l'attivazione con mount.
Se il server di installazione si trova nella stessa sottorete dei sistemi da installare, o se si utilizza DHCP, non è necessario creare un server di avvio. Passare al Punto 7.
Se il server di installazione si trova nella stessa sottorete del sistema da installare e non si utilizza DHCP, procedere come segue.
Verificare che il percorso dell'immagine del server di installazione sia condiviso in modo appropriato.
# share | grep dir_inst |
Specifica il percorso dell'immagine di installazione in cui è stata copiata l'immagine del CD
Se il percorso del server di installazione viene visualizzato e tra le opzioni compare anon=0, passare al Punto 7.
Se il percorso del server di installazione non viene visualizzato o tra le opzioni non compare anon=0, continuare.
Rendere il server di installazione disponibile aggiungendo la voce seguente al file /etc/dfs/dfstab.
share -F nfs -o ro,anon=0 -d "directory server installazione" dir_inst |
Verificare che il daemon nfsd sia in esecuzione.
Se il server di installazione utilizza il sistema operativo Solaris 10 o una versione compatibile, digitare il comando seguente.
# svcs -l svc:/network/nfs/server:default |
Se il daemon nfsd è attivo, passare al Punto d. Se il daemon nfsd non è attivo, avviarlo.
# svcadm enable svc:/network/nfs/server |
Se il server di installazione utilizza il sistema operativo Solaris 9 o una versione compatibile, digitare il comando seguente.
# ps -ef | grep nfsd |
Se il daemon nfsd è in esecuzione, passare al Punto d. Se il daemon nfsd non è attivo, avviarlo con il comando seguente.
# /etc/init.d/nfs.server start |
Condividere il server di installazione.
# shareall |
Spostarsi nella directory radice (/).
# cd / |
Espellere il CD Solaris 10 Software - 1.
Inserire il CD Solaris 10 Software - 2 nel sistema.
Spostarsi nella directory Tools del CD attivato.
Se si sta creando un'immagine di installazione dal CD Solaris 10 Software for SPARC Platforms - 1, digitare il comando seguente
# cd /cdrom/cdrom0/s0/Solaris_10/Tools |
Se si sta creando un'immagine di installazione dal CD Solaris 10 1/06 for x86 Platforms – 1, digitare il comando seguente.
# cd /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Tools |
Negli esempi precedenti, cdrom0 è il percorso dell'unità che contiene il CD del sistema operativo Solaris.
Copiare l'immagine del CD sul disco rigido del server di installazione.
# ./add_to_install_server dir_inst |
Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD
Spostarsi nella directory radice (/).
# cd / |
Espellere il CD Solaris 10 Software - 2.
Ripetere i passaggi dal Punto 9 al Punto 13 per ogni CD del software di Solaris 10 da installare.
Inserire il CD Solaris 10 Languages nel sistema.
Spostarsi nella directory Tools del CD attivato.
# cd /cdrom/cdrom0/Tools |
Copiare l'immagine del CD sul disco rigido del server di installazione.
# ./add_to_install_server dir_inst |
Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD
Spostarsi nella directory radice (/).
# cd / |
(Opzionale) Applicare le patch ai file residenti nella miniroot nell'immagine di installazione di rete creata da setup_install_server. L'applicazione delle patch può essere necessaria se l'immagine di avvio presenta problemi.
Nelle versioni Solaris 10 SPARC e Solaris 10 3/05 x86, usare il comando patchadd -C per applicare le patch ai file residenti nella miniroot.
# patchadd -C dir_inst percorso/ID-patch |
Specifica il percorso della miniroot di installazione di rete.
Specifica il percorso della patch da aggiungere, ad esempio /var/sadm/spool.
Specifica l'ID delle patch da applicare.
Prima di usare il comando patchadd -C, leggere le istruzioni del file README delle patch o contattare il servizio di assistenza Sun.
A partire da Solaris 10 1/06 per x86, procedere come segue per applicare le patch alla miniroot di installazione di rete per un sistema x86.
Per utilizzare questa procedura è necessario disporre di un sistema accessibile in rete che esegue Solaris 10 1/06 per x86.
Effettuare il login come superutente sul sistema che esegue Solaris 10 1/06.
Spostarsi nella directory Tools dell'immagine di installazione creata al Punto 4.
# cd percorso-server-inst/percorso_inst/Solaris_10/Tools |
Specifica il percorso del server di installazione della rete, ad esempio, /net/server-inst-1.
Creare una nuova immagine di installazione sul sistema che esegue Solaris 10 1/06 per x86.
# ./setup_install_server dir_inst_remota |
Specifica il percorso in cui creare la nuova immagine di installazione sul sistema con Solaris 10 1/06 per x86.
Questo comando crea una nuova immagine di installazione sul sistema Solaris 10 1/06 per x86. Per applicare le patch a questa immagine, è necessario posizionarla temporaneamente su un sistema che esegue Solaris 10 1/06 per x86.
Sul sistema con Solaris 10 1/06 per x86, decomprimere l'archivio di boot per l'installazione di rete.
# /boot/solaris/bin/root_archive unpackmedia dir_inst_remota \ dir_destinazione |
Specifica il percorso dell'immagine di installazione di rete x86 sul sistema che esegue Solaris 10 1/06 per x86.
Specifica il percorso della directory che deve contenere l'archivio di avvio decompresso.
Sul sistema con Solaris 10 1/06 per x86, applicare le patch all'archivio di boot decompresso.
# patchadd -C dir_destinazione percorso/ID-patch |
Specifica il percorso della patch da aggiungere, ad esempio /var/sadm/spool.
Specifica l'ID delle patch da applicare.
È possibile specificare più di una patch con l'opzione patchadd -M. Per maggiori informazioni, vedere la pagina man patchadd(1M).
Prima di usare il comando patchadd -C, leggere le istruzioni del file README delle patch o contattare il servizio di assistenza Sun.
Sul sistema con Solaris 10 1/06 per x86, comprimere l'archivio di boot x86.
# /boot/solaris/bin/root_archive packmedia dir_destinazione\ dir_inst_remota |
Copiare la miniroot a cui sono state applicate le patch nell'immagine di installazione del server di installazione.
# cp dir_inst_remota/boot/x86.miniroot \ percorso-server-inst/dir_inst/boot/x86.miniroot |
Determinare se occorre creare un server di avvio.
Se il server di installazione si trova nella stessa sottorete dei sistemi da installare, o se si utilizza DHCP, non è necessario creare un server di avvio. Passare a Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un CD.
Se non si utilizza DHCP e il server e il client di installazione si trovano in due sottoreti diverse, è necessario creare un server di avvio. Passare a Creazione di un server di avvio in una sottorete con l'immagine di un CD.
L'esempio seguente spiega come creare un server di installazione copiando i seguenti CD nella directory /export/home/cdsparc del server. Questo esempio si riferisce a un server di installazione che utilizza il sistema operativo Solaris 10.
CD Solaris 10 Software for SPARC Platforms
CD Solaris 10 Languages for SPARC Platforms
Inserire il CD Solaris 10 Software for SPARC Platforms - 1 nel sistema.
# mkdir -p /export/home/cdsparc # cd /cdrom/cdrom0/s0/Solaris_10/Tools # ./setup_install_server /export/home/cdsparc |
Se si dispone di un server di avvio separato, aggiungere questi passaggi:
Aggiungere il percorso seguente al file /etc/dfs/dfstab:
share -F nfs -o ro,anon=0 -d "directory server installazione" \ /export/home/cdsparc |
Controllare che il daemon nfsd sia in esecuzione. Se non è attivo, avviarlo e condividerlo.
# svcs -l svc:/network/nfs/server:default # svcadm enable svc:/network/nfs/server # shareall |
Continuare come segue.
Se non è richiesto un server di avvio o si è seguita la procedura per un server di avvio separato, continuare.
# cd / |
Espellere il CD Solaris 10 Software for SPARC Platforms - 1. Inserire il CD Solaris 10 Software for SPARC Platforms - 2 nel lettore di CD-ROM.
# cd /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Tools # ./add_to_install_server /export/home/cdsparc # cd / |
Ripetere i comandi precedenti per ogni CD del software di Solaris 10 da installare.
Inserire il CD Solaris 10 Languages for SPARC Platforms nel lettore di CD-ROM.
# cd /cdrom/cdrom0/Tools # ./add_to_install_server /export/home/cdsparc |
A partire da Solaris 10 1/06, procedere come segue per creare un'immagine di installazione di rete x86 su un server di installazione SPARC. L'esempio seguente spiega come creare un server di installazione multipiattaforma copiando i CD di Solaris 10 Software for x86 Platforms nella directory /export/home/cdx86 del server di installazione. Questo esempio si riferisce a un server di installazione che utilizza il sistema operativo Solaris 10.
Per Solaris 10 3/05, vedere Creazione di un server di installazione multipiattaforma per il CD per creare un'immagine di installazione di rete x86 su un server SPARC.
CD Solaris 10 Software for x86 Platforms
CD Solaris 10 Languages for x86 Platforms
Inserire il CD Solaris 10 Software for x86 Platforms - 1 nel sistema.
# mkdir -p /export/home/cdsparc # cd /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Tools # ./setup_install_server /export/home/cdsparc |
Se si dispone di un server di avvio separato, aggiungere questi passaggi:
Aggiungere il percorso seguente al file /etc/dfs/dfstab:
share -F nfs -o ro,anon=0 -d "directory server installazione" \ /export/home/cdsparc |
Controllare che il daemon nfsd sia in esecuzione. Se non è attivo, avviarlo e condividerlo.
# svcs -l svc:/network/nfs/server:default # svcadm enable svc:/network/nfs/server # shareall |
Continuare come segue.
Se non è richiesto un server di avvio o si è seguita la procedura per un server di avvio separato, continuare.
# cd / |
Espellere il CD Solaris 10 Software for x86 Platforms - 1. Inserire il CD Solaris 10 Software for x86 Platforms - 2 nel lettore di CD-ROM.
# cd /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Tools # ./add_to_install_server /export/home/cdsparc # cd / |
Ripetere i comandi precedenti per ogni CD del Solaris 10 Software for x86 Platforms da installare.
Inserire il CD Solaris 10 Languages for x86 Platforms nel lettore di CD-ROM.
# cd /cdrom/cdrom0/Tools # ./add_to_install_server /export/home/cdsparc |
Una volta configurato il server di installazione, è necessario aggiungere il client come client di installazione. Per informazioni su come aggiungere sistemi client da installare attraverso la rete, vedere Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un CD.
Se non si utilizza DHCP e il sistema client si trova in una sottorete diversa da quella del server di installazione, è necessario creare un server di avvio. Per maggiori informazioni, vedere Creazione di un server di avvio in una sottorete con l'immagine di un CD.
Per maggiori informazioni sui comandi setup_install_server e add_to_install_server, vedere install_scripts(1M).
Il server di installazione contiene l'immagine richiesta per installare i sistemi dalla rete. Per installare Solaris dalla rete è indispensabile creare un server di installazione. La configurazione di un server di avvio separato non è sempre necessaria.
Se si utilizza DHCP per configurare i parametri di installazione, o se il server e il client di installazione si trovano nella stessa sottorete, non è richiesto un server di avvio separato.
Se il server e il client di installazione si trovano in sottoreti differenti e non si utilizza DHCP, è necessario creare server di avvio separati per ogni sottorete. È anche possibile creare un server di installazione in ogni sottorete, ma questa configurazione occupa una maggiore quantità di spazio su disco.
La procedura qui descritta crea un server di installazione x86 con un CD x86.
Per creare un'immagine di installazione di rete x86 su un sistema SPARC, vedere le seguenti sezioni.
In Solaris 10 3/05,, per creare un server di installazione x86 usando i CD SPARC, vedere Creazione di un server di installazione multipiattaforma per il CD.
A partire da Solaris 10 1/06, per creare un server di installazione SPARC con i CD x86, vedere SPARC: Creare un server di installazione SPARC con un CD SPARC o x86.
Questa procedura presuppone che sul sistema sia in esecuzione la gestione dei volumi (Volume Manager). Se non si utilizza Volume Manager per la gestione dei supporti, vedere il manuale System Administration Guide: Devices and File Systems per informazioni dettagliate sulla gestione dei supporti removibili senza questo programma.
Non è possibile utilizzare un'immagine di installazione di rete basata sui CD per aggiornare un sistema su cui sono presenti zone non globali. È necessario usare il DVD di Solaris 10 per creare l'immagine di installazione di rete. Per istruzioni su come creare un'immagine di installazione di rete dal DVD, vedere il Capitolo 8, Preparazione per l'installazione in rete con un DVD (procedure).
Diventare superutente sul sistema da configurare come server di installazione.
Il sistema deve includere un lettore di CD-ROM e deve far parte della rete e del servizio di denominazione del sito. Se si utilizza un servizio di denominazione, ad esempio NIS, NIS+, DNS o LDAP, il sistema deve già essere configurato in questo servizio. Se non si utilizza un servizio di denominazione, è necessario distribuire le informazioni relative al sistema in base ai criteri adottati nel proprio sito.
Inserire il CD Solaris 10 Software - 1 nel sistema.
Creare una directory per l'immagine del CD.
# mkdir -p dir_inst |
Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD
Spostarsi nella directory Tools sul disco attivato:
In Solaris 10 3/05, digitare il comando seguente.
# cd /cdrom/cdrom0/s2/Solaris_10/Tools |
A partire da Solaris 10 1/06, digitare il comando seguente.
# cd /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Tools |
Negli esempi precedenti, cdrom0 è il percorso dell'unità che contiene il CD del sistema operativo Solaris.
Copiare l'immagine sul disco rigido del server di installazione.
# ./setup_install_server dir_inst |
Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD
Il comando setup_install_server indica se lo spazio su disco è sufficiente per le immagini del disco del software di Solaris 10. Per determinare lo spazio su disco disponibile, usare il comando df -kl.
Decidere se il server di installazione deve essere disponibile per l'attivazione con mount.
Se il server di installazione si trova nella stessa sottorete dei sistemi da installare, o se si utilizza DHCP, non è necessario creare un server di avvio. Passare al Punto 7.
Se il server di installazione si trova nella stessa sottorete del sistema da installare e non si utilizza DHCP, procedere come segue.
Verificare che il percorso dell'immagine del server di installazione sia condiviso in modo appropriato.
# share | grep dir_inst |
Specifica il percorso dell'immagine di installazione in cui è stata copiata l'immagine del CD
Se il percorso del server di installazione viene visualizzato e tra le opzioni compare anon=0, passare al Punto 7.
Se il percorso del server di installazione non viene visualizzato o tra le opzioni non compare anon=0, continuare.
Rendere il server di installazione disponibile aggiungendo la voce seguente al file /etc/dfs/dfstab.
share -F nfs -o ro,anon=0 -d "directory server installazione" dir_inst |
Verificare che il daemon nfsd sia in esecuzione.
Se il server di installazione utilizza il sistema operativo Solaris 10 o una versione compatibile, digitare il comando seguente.
# svcs -l svc:/network/nfs/server:default |
Se il daemon nfsd è attivo, passare al Punto d. Se il daemon nfsd non è attivo, avviarlo.
# svcadm enable svc:/network/nfs/server |
Se il server di installazione utilizza il sistema operativo Solaris 9 o una versione compatibile, digitare il comando seguente.
# ps -ef | grep nfsd |
Se il daemon nfsd è in esecuzione, passare al Punto d. Se il daemon nfsd non è attivo, avviarlo con il comando seguente.
# /etc/init.d/nfs.server start |
Condividere il server di installazione.
# shareall |
Spostarsi nella directory radice (/).
# cd / |
Espellere il CD Solaris 10 Software - 1.
Inserire il CD Solaris 10 Software - 2 nel sistema.
Spostarsi nella directory Tools del CD attivato:
# cd /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Tools |
Copiare l'immagine del CD sul disco rigido del server di installazione.
# ./add_to_install_server dir_inst |
Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD
Spostarsi nella directory radice (/).
# cd / |
Espellere il CD Solaris 10 Software - 2.
Ripetere i passaggi dal Punto 9 al Punto 13 per ogni CD del software di Solaris 10 da installare.
Inserire il CD Solaris 10 Languages nel sistema.
Spostarsi nella directory Tools del CD attivato:
# cd /cdrom/cdrom0/Tools |
Copiare l'immagine del CD sul disco rigido del server di installazione.
# ./add_to_install_server dir_inst |
Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD
Spostarsi nella directory radice (/).
# cd / |
Applicare le patch ai file residenti nella miniroot nell'immagine di installazione di rete creata da setup_install_server. L'applicazione delle patch può essere necessaria se l'immagine di avvio presenta problemi.
In Solaris 10 3/05 per x86, usare il comando patchadd -C per applicare le patch ai file residenti nella miniroot.
# patchadd -C dir_inst percorso/ID-patch |
Specifica il percorso della miniroot di installazione di rete.
Specifica il percorso della patch da aggiungere, ad esempio /var/sadm/spool.
Specifica l'ID delle patch da applicare.
Prima di usare il comando patchadd -C, leggere le istruzioni del file README delle patch o contattare il servizio di assistenza Sun.
A partire da Solaris 10 1/06 per x86, procedere come segue per applicare le patch alla miniroot di installazione di rete per un sistema x86.
Se il server di installazione non esegue Solaris 10 1/06 per x86, effettuare il login come superutente su un altro sistema della rete che esegue Solaris 10 1/06.
Per applicare le patch alla miniroot di Solaris 10 1/06 per x86, il sistema deve eseguire Solaris 10 1/06 per x86.
Se il server di installazione esegue Solaris 10 1/06 per x86, passare al Punto d.
Spostarsi nella directory Tools dell'immagine di installazione creata al Punto 5.
# cd percorso-server-inst/percorso_inst/Solaris_10/Tools |
Specifica il percorso del server di installazione della rete, ad esempio, /net/server-inst-1.
Creare una nuova immagine di installazione sul sistema che esegue Solaris 10 1/06 per x86.
# ./setup_install_server dir_inst_remota |
Specifica il percorso in cui creare la nuova immagine di installazione sul sistema con Solaris 10 1/06 per x86.
Questo comando crea una nuova immagine di installazione sul sistema Solaris 10 1/06 per x86. Per applicare le patch a questa immagine, è necessario posizionarla temporaneamente su un sistema che esegue Solaris 10 1/06 per x86.
Estrarre l'archivio di avvio per l'installazione in rete.
# /boot/solaris/bin/root_archive unpackmedia dir_inst \ dir_destinazione |
Specifica il percorso dell'immagine di installazione di rete x86. Se è stata creata una nuova immagine di installazione al Punto c, specificare il percorso della nuova immagine sul sistema con Solaris 10 1/06 per x86.
Specifica il percorso della directory che deve contenere l'archivio di avvio decompresso.
Applicare le patch all'archivio di avvio decompresso.
# patchadd -C dir_destinazione percorso/ID-patch |
Specifica il percorso della patch da aggiungere, ad esempio /var/sadm/spool.
Specifica l'ID delle patch da applicare.
È possibile specificare più di una patch con l'opzione patchadd -M. Per maggiori informazioni, vedere la pagina man patchadd(1M).
Prima di usare il comando patchadd -C, leggere le istruzioni del file README delle patch o contattare il servizio di assistenza Sun.
Comprimere l'archivio di avvio x86.
# /boot/solaris/bin/root_archive packmedia dir_destinazione\ dir_inst |
Se necessario, copiare la miniroot a cui sono state applicate le patch nell'immagine di installazione del server di installazione.
Se sono state applicate patch alla miniroot su un sistema remoto che esegue Solaris 10 1/06 per x86, è necessario copiare la miniroot sul server di installazione.
# cp dir_inst_remota/boot/x86.miniroot \ percorso-server-inst/dir_inst/boot/x86.miniroot |
Determinare se occorre creare un server di avvio.
Se il server di installazione si trova nella stessa sottorete dei sistemi da installare, o se si utilizza DHCP, non è necessario creare un server di avvio. Passare a Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un CD.
Se non si utilizza DHCP e il server e il client di installazione si trovano in due sottoreti diverse, è necessario creare un server di avvio. Passare a Creazione di un server di avvio in una sottorete con l'immagine di un CD.
Gli esempi seguenti spiegano come creare un server di installazione copiando i seguenti CD nella directory /export/home/cdx86 del server. Questo esempio si riferisce a un server di installazione che utilizza il sistema operativo Solaris 10.
CD Solaris 10 Software for x86 Platforms
CD Solaris 10 Languages for x86 Platforms
Inserire il CD Solaris 10 Software for x86 Platforms - 1 nel sistema.
Scegliere uno dei seguenti set di comandi per configurare un server di installazione.
In Solaris 10 3/05, digitare il comando seguente.
# mkdir -p /export/home/cdx86 # cd /cdrom/cdrom0/s2/Solaris_10/Tools # ./setup_install_server /export/home/dvdx86 |
A partire da Solaris 10 1/06, digitare il comando seguente.
# mkdir -p /export/home/dvdx86 # cd /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Tools # ./setup_install_server /export/home/cdx86 |
Se si dispone di un server di avvio separato, aggiungere questi passaggi:
Aggiungere il percorso seguente al file /etc/dfs/dfstab:
share -F nfs -o ro,anon=0 -d "directory server installazione" \ /export/home/cdx86 |
Controllare che il daemon nfsd sia in esecuzione. Se non è attivo, avviarlo e condividerlo.
# svcs -l svc:/network/nfs/server:default # svcadm enable svc:/network/nfs/server # shareall |
Continuare come segue.
Se non si richiede un server di avvio o è stato creato un server di avvio separato, continuare come segue.
# cd / |
Espellere il CD Solaris 10 Software for x86 Platforms - 1. Inserire il CD Solaris 10 Software for x86 Platforms - 2 nel lettore di CD-ROM.
# cd /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Tools # ./add_to_install_server /export/home/cdx86 # cd / |
Ripetere i comandi precedenti per ogni CD del software di Solaris 10 da installare.
Inserire il CD Solaris 10 Languages for x86 Platforms nel lettore di CD-ROM.
# cd /cdrom/cdrom0/Tools # ./add_to_install_server /export/home/cdx86 |
Una volta configurato il server di installazione, è necessario aggiungere il client come client di installazione. Per informazioni su come aggiungere sistemi client da installare attraverso la rete, vedere Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un CD.
Se non si utilizza DHCP e il sistema client si trova in una sottorete diversa da quella del server di installazione, è necessario creare un server di avvio. Per maggiori informazioni, vedere Creazione di un server di avvio in una sottorete con l'immagine di un CD.
Per maggiori informazioni sui comandi setup_install_server e add_to_install_server, vedere install_scripts(1M).
In Solaris 10 3/05, se occorre usare un CD di una piattaforma diversa da quella del server di installazione, non è possibile leggere tale CD direttamente sul server di installazione. Per leggere il CD è necessario servirsi di un sistema remoto. Ad esempio, se si sta configurando un server di installazione SPARC e i CD da utilizzare sono per la piattaforma x86, per poterli leggere sarà necessario usare un sistema x86 remoto.
A partire da Solaris 10 1/06, non è necessario usare un sistema x86 remoto per creare un server di installazione SPARC con i CD x86. Per maggiori informazioni, vedere SPARC: Creare un server di installazione SPARC con un CD SPARC o x86.
In Solaris 10 3/05, procedere come segue per creare un server di installazione x86 su un sistema SPARC con i CD x86.
A partire da Solaris 10 1/06, non è necessario usare un sistema x86 remoto per creare un server di installazione SPARC con i CD x86. Per maggiori informazioni, vedere SPARC: Creare un server di installazione SPARC con un CD SPARC o x86.
In questa procedura, il sistema SPARC è il sistema da configurare come server di installazione, mentre il sistema-x86-remoto è il sistema remoto da usare con il CD x86.
È necessario quanto segue.
Un sistema SPARC
Un sistema x86 con un lettore di CD-ROM
Un set di CD per il sistema x86 remoto
CD Solaris 10 Software for x86 Platforms
CD Solaris 10 Languages for x86 Platforms
Non è possibile utilizzare un'immagine di installazione di rete basata sui CD per aggiornare un sistema su cui sono presenti zone non globali. È necessario usare il DVD di Solaris 10 per creare l'immagine di installazione di rete. Per istruzioni su come creare un'immagine di installazione di rete dal DVD, vedere il Capitolo 8, Preparazione per l'installazione in rete con un DVD (procedure).
Per eseguire questa procedura sul sistema deve essere in esecuzione la gestione dei volumi (Volume Manager). Se non si utilizza Volume Manager per la gestione dei supporti, vedere il manuale System Administration Guide: Devices and File Systems per informazioni dettagliate sulla gestione dei supporti removibili senza questo programma.
Diventare superutente sul sistema x86 remoto.
Il sistema deve includere un lettore di CD-ROM e deve far parte della rete e del servizio di denominazione del sito. Se si utilizza un servizio di denominazione, il sistema deve trovarsi anche all'interno del servizio NIS, NIS+, DNS o LDAP. Se non si utilizza un servizio di denominazione, è necessario distribuire le informazioni relative al sistema in base ai criteri adottati nel proprio sito.
Sul sistema x86 remoto, inserire il CD Solaris 10 Software for x86 Platforms - 1.
Sul sistema x86 remoto, aggiungere le righe seguenti al file /etc/dfs/dfstab.
share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s0 share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s2 |
Sul sistema x86 remoto, avviare il daemon NFS.
Se il server di installazione utilizza il sistema operativo Solaris 10 o una versione compatibile, digitare il comando seguente.
sistema-x86-remoto# svcadm enable svc:/network/nfs/server |
Se il server di installazione utilizza il sistema operativo Solaris 9 o una versione compatibile, digitare il comando seguente.
sistema-x86-remoto# /etc/init.d/nfs.server start |
Sul sistema x86 remoto, verificare che il CD sia disponibile ad altri sistemi usando il comando share.
sistema-x86-remoto# share - /cdrom/sol_10_x86/s0 ro,anon=0 " " - /cdrom/sol_10_x86/s2 ro,anon=0 " " |
Nell'output dell'esempio precedente, sol_10_x86 si riferisce al sistema operativo Solaris 10 per sistemi x86. Questa stringa di testo può variare a seconda della versione di Solaris.
Diventare superutente sul sistema SPARC da configurare come server di installazione x86.
Verificare che il CD sia esportato correttamente sul sistema x86 remoto.
sistema-SPARC# showmount -e sistema-x86-remoto elenco file system esportati da sistema-x86-remoto: /cdrom/sol_10_x86/s0 (everyone) /cdrom/sol_10_x86/s2 (everyone) |
Sul sistema SPARC, spostarsi nella directory Tools del disco attivato:
sistema-SPARC# cd \ /net/sistema-x86-remoto/cdrom/sol_10_x86/s2/Solaris_10/Tools |
Sul sistema SPARC, copiare il contenuto del disco sul disco rigido del server di installazione nella directory creata con il comando setup_install_server:
sistema-SPARC# ./setup_install_server dir_inst |
Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del disco. La directory deve essere vuota.
Il comando setup_install_server indica se lo spazio su disco è sufficiente per le immagini del disco del software di Solaris 10. Per determinare lo spazio su disco disponibile, usare il comando df -kl.
Sul sistema SPARC, spostarsi nella directory radice.
sistema-SPARC# cd / |
Sul sistema SPARC, disattivare entrambe le directory.
sistema-SPARC# umount /net/sistema-x86-remoto/cdrom/sol_10_x86/s0 |
sistema-SPARC# umount /net/sistema-x86-remoto/cdrom/sol_10_x86/s2 |
Sul sistema x86, disattivare la condivisione delle slice del CD-ROM.
sistema-x86-remoto# unshare /cdrom/sol_10_x86/s0 |
sistema-x86-remoto# unshare /cdrom/sol_10_x86/s2 |
Sul sistema x86, espellere il CD Solaris 10 Software for x86 Platforms - 1.
Inserire ilCD Solaris 10 Software for x86 Platforms - 2 nel lettore del sistema SPARC.
Sul sistema SPARC, spostarsi nella directory Tools del CD attivato:
sistema-SPARC# cd /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Tools |
Sul sistema SPARC, copiare il CD sul disco rigido del server di installazione:
sistema-SPARC# ./add_to_install_server dir_inst |
Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD
Espellere il CD Solaris 10 Software for x86 Platforms - 2.
Ripetere i passaggi dal Punto 14 al Punto 17 per ogni CD del software di Solaris 10 da installare.
Sul sistema SPARC, inserire il CD Solaris 10 Languages for x86 Platforms nel lettore di CD-ROM e attivarlo.
Sul sistema SPARC, spostarsi nella directory Tools del CD attivato:
sistema-SPARC# cd /cdrom/cdrom0/Tools |
Sul sistema SPARC, copiare il CD sul disco rigido del server di installazione:
sistema-SPARC# ./add_to_install_server dir_inst |
Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD
Decidere se applicare le patch necessarie ai file residenti nella miniroot (Solaris_10/Tools/Boot) nell'immagine di installazione di rete creata da setup_install_server.
In caso negativo, procedere con il punto successivo.
In caso affermativo, usare il comando patchadd -C per applicare le patch ai file residenti nella miniroot.
Prima di usare il comando patchadd -C, leggere le istruzioni del file README delle patch o contattare il servizio di assistenza Sun.
Stabilire se occorre creare un server di avvio.
Se il server di installazione si trova nella stessa sottorete dei sistemi da installare, o se si utilizza DHCP, non è necessario creare un server di avvio. Vedere Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un CD.
Se il server di installazione si trova nella stessa sottorete dei sistemi da installare ma non si utilizza DHCP, è necessario creare un server di avvio. Per istruzioni dettagliate sulla creazione di un server di avvio, vedere Creare un server di avvio in una sottorete con un'immagine del CD.
A partire da Solaris 10 1/06, procedere come segue per creare un'immagine di installazione di rete x86 su un server di installazione SPARC.
A partire da Solaris 10 1/06, non è necessario usare un sistema x86 remoto per creare un server di installazione SPARC con i CD x86. Per maggiori informazioni, vedere SPARC: Creare un server di installazione SPARC con un CD SPARC o x86.
L'esempio seguente spiega come creare un server di installazione x86 su un sistema SPARC denominato rosacroce. I seguenti CD x86 vengono copiati da un sistema x86 remoto di nome talpa alla directory /export/home/cdx86 del server di installazione SPARC.
CD Solaris 10 Software for x86 Platforms
CD Solaris 10 Languages for x86 Platforms
Questo esempio si riferisce a un server di installazione che utilizza il sistema operativo Solaris 10.
Sul sistema x86 remoto, inserire il CD Solaris 10 Software for x86 Platforms - 1 e digitare i seguenti comandi:
talpa (sistema-x86-remoto)# share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s0 talpa (sistema-x86-remoto)# share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s2 talpa (sistema-x86-remoto)# svcadm enable svc:/network/nfs/server |
Sul sistema SPARC:
rosacroce (sistema-SPARC)# cd /net/talpa/cdrom/sol_10_x86/s2/Solaris_10/Tools rosacroce (sistema-SPARC)# ./setup_install_server /export/home/cdx86 rosacroce (sistema-SPARC)# cd / rosacroce (sistema-SPARC)# umount /net/talpa/cdrom/sol_10_x86/s2/ |
Sul sistema x86 remoto:
talpa (sistema-x86-remoto)# unshare /cdrom/cdrom0/s0 talpa (sistema-x86-remoto)# unshare /cdrom/cdrom0/s2 |
Sul sistema SPARC:
rosacroce (sistema-SPARC)# cd /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Tools rosacroce (sistema-SPARC)# ./add_to_install_server /export/home/cdx86 |
Ripetere i comandi precedenti per ogni CD del software di Solaris 10 da installare.
rosacroce (sistema-SPARC)# cd /cdrom/cdrom0/Tools rosacroce (sistema-SPARC)# ./add_to_install_server /export/home/cdx86 |
In questo esempio, si ipotizza che i CD siano stati inseriti e attivati automaticamente prima dell'esecuzione dei comandi. Dopo ogni comando, il CD deve essere rimosso.
Una volta configurato il server di installazione, è necessario aggiungere il client come client di installazione. Per informazioni su come aggiungere sistemi client da installare attraverso la rete, vedere Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un CD.
Se non si utilizza DHCP e il sistema client si trova in una sottorete diversa da quella del server di installazione, è necessario creare un server di avvio. Per maggiori informazioni, vedere Creazione di un server di avvio in una sottorete con l'immagine di un CD.
Per maggiori informazioni sui comandi setup_install_server e add_to_install_server, vedere install_scripts(1M).
Questa procedura permette di creare un server di installazione SPARC su un sistema x86 con un CD x86.
In questa procedura, il sistema-x86 è il sistema da configurare come server di installazione, mentre il sistema-SPARC-remoto è il sistema remoto da usare con il CD SPARC.
È necessario quanto segue.
Un sistema x86
Un sistema SPARC con un lettore di CD-ROM
Un set di CD per il sistema SPARC remoto
CD Solaris 10 Software for SPARC Platforms
CD Solaris 10 Languages for SPARC Platforms
Non è possibile utilizzare un'immagine di installazione di rete basata sui CD per aggiornare un sistema su cui sono presenti zone non globali. È necessario usare il DVD di Solaris 10 per creare l'immagine di installazione di rete. Per istruzioni su come creare un'immagine di installazione di rete dal DVD, vedere il Capitolo 8, Preparazione per l'installazione in rete con un DVD (procedure).
Per eseguire questa procedura sul sistema deve essere in esecuzione la gestione dei volumi (Volume Manager). Se non si utilizza Volume Manager per la gestione dei supporti, vedere il manuale System Administration Guide: Devices and File Systems per informazioni dettagliate sulla gestione dei supporti removibili senza questo programma.
Diventare utente root sul sistema SPARC remoto.
Il sistema deve includere un lettore di CD-ROM e deve far parte della rete e del servizio di denominazione del sito. Se si utilizza un servizio di denominazione, il sistema deve trovarsi anche all'interno del servizio NIS, NIS+, DNS o LDAP. Se non si utilizza un servizio di denominazione, è necessario distribuire le informazioni relative al sistema in base ai criteri adottati nel proprio sito.
Sul sistema SPARC remoto, inserire il CD Solaris 10 Software for SPARC Platforms - 1.
Sul sistema SPARC remoto, aggiungere le righe seguenti al file /etc/dfs/dfstab.
share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s0 share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s1 |
Sul sistema SPARC remoto, avviare il daemon NFS.
Se il server di installazione utilizza il sistema operativo Solaris 10 o una versione compatibile, digitare il comando seguente.
sistema-SPARC-remoto# svcadm enable svc:/network/nfs/server |
Se il server di installazione utilizza il sistema operativo Solaris 9 o una versione compatibile, digitare il comando seguente.
sistema-SPARC-remoto# /etc/init.d/nfs.server start |
Sul sistema SPARC remoto, verificare che il CD sia disponibile ad altri sistemi usando il comando share.
sistema-SPARC-remoto# share - /cdrom/cdrom0/sol_10_sparc/s0 ro,anon=0 " " - /cdrom/cdrom0/sol_10_sparc/s1 ro,anon=0 " " |
Nell'esempio qui sopra, sol_10_sparc si riferisce al sistema operativo Solaris 10 sui sistemi SPARC. Questa stringa di testo può variare a seconda della versione di Solaris.
Diventare utente root sul sistema x86 da configurare come server di installazione SPARC.
Verificare che il CD sia esportato correttamente sul sistema x86 remoto.
sistema-x86# showmount -e sistema-SPARC-remoto elenco file system esportati da sistema-SPARC-remoto: /cdrom/sol_10_sparc/s0 (everyone) /cdrom/sol_10_sparc/s1 (everyone) |
Sul sistema x86, spostarsi nella directory Tools del disco attivato:
sistema-x86# cd /net/sistema-SPARC-remoto/cdrom/sol_10_sparc/s0/Solaris_10/Tools |
Sul sistema x86, copiare il contenuto del disco sul disco rigido del server di installazione nella directory creata con il comando setup_install_server:
sistema-x86# ./setup_install_server dir_inst |
Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del disco. La directory deve essere vuota.
Il comando setup_install_server indica se lo spazio su disco è sufficiente per le immagini del disco del software di Solaris 10. Per determinare lo spazio su disco disponibile, usare il comando df -kl.
Sul sistema x86, spostarsi nella directory radice.
sistema-x86# cd / |
Sul sistema x86, disattivare entrambe le directory.
sistema-x86# umount /net/sistema-SPARC-remoto/cdrom/sol_10_sparc/s0 |
Sul sistema SPARC, disattivare la condivisione delle slice del CD-ROM.
sistema-SPARC-remoto# unshare /cdrom/cdrom0/s0 |
sistema-SPARC-remoto# unshare /cdrom/cdrom0/s2 |
Sul sistema SPARC, espellere il CD Solaris 10 Software for SPARC Platforms - 1.
Inserire il CD Solaris 10 Software for SPARC Platforms - 2 nel lettore di CD-ROM del sistema x86.
Sul sistema x86, spostarsi nella directory Tools del CD attivato:
sistema-x86# cd /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Tools |
Sul sistema x86, copiare il CD sul disco rigido del server di installazione:
sistema-x86# ./add_to_install_server dir_inst |
Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD
Espellere il CD Solaris 10 Software for SPARC Platforms - 2.
Ripetere i passaggi dal Punto 14 al Punto 17 per ogni CD del software di Solaris 10 da installare.
Sul sistema x86, inserire il CD Solaris 10 Languages for SPARC Platforms nel lettore di CD-ROM e attivarlo.
Sul sistema x86, spostarsi nella directory Tools del CD attivato:
sistema-x86# cd /cdrom/cdrom0/Tools |
Sul sistema x86, copiare il CD sul disco rigido del server di installazione:
sistema-x86# ./add_to_install_server dir_inst |
Specifica la directory in cui deve essere copiata l'immagine del CD
Decidere se applicare le patch necessarie ai file residenti nella miniroot (Solaris_10/Tools/Boot) nell'immagine di installazione di rete creata da setup_install_server.
In caso negativo, procedere con il punto successivo.
In caso affermativo, usare il comando patchadd -C per applicare le patch ai file residenti nella miniroot.
Prima di usare il comando patchadd -C, leggere le istruzioni del file README delle patch o contattare il servizio di assistenza Sun.
Stabilire se occorre creare un server di avvio.
Se il server di installazione si trova nella stessa sottorete dei sistemi da installare, o se si utilizza DHCP, non è necessario creare un server di avvio. Vedere Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un CD.
Se il server di installazione si trova nella stessa sottorete dei sistemi da installare ma non si utilizza DHCP, è necessario creare un server di avvio. Per istruzioni dettagliate sulla creazione di un server di avvio, vedere Creare un server di avvio in una sottorete con un'immagine del CD.
L'esempio seguente spiega come creare un server di installazione SPARC su un sistema x86 di nome ricciolo. I seguenti CD SPARC vengono copiati da un sistema SPARC remoto di nome zeus alla directory /export/home/cdsparc del server di installazione x86.
CD Solaris 10 Software for SPARC Platforms
CD Solaris 10 Languages for SPARC Platforms
Questo esempio si riferisce a un server di installazione che utilizza il sistema operativo Solaris 10.
Sul sistema SPARC remoto, inserire il CD Solaris 10 Software for SPARC Platforms - 1 e digitare i seguenti comandi:
zeus (sistema-SPARC-remoto)# share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s0 zeus (sistema-SPARC-remoto)# share -F nfs -o ro,anon=0 /cdrom/cdrom0/s1 zeus (sistema-SPARC-remoto)# svcadm enable svc:/network/nfs/server |
Sul sistema x86:
ricciolo (sistema-x86)# cd /net/zeus/cdrom/sol_10_sparc/s0//Solaris_10/Tools ricciolo (sistema-x86)# ./setup_install_server /export/home/cdsparc ricciolo (sistema-x86)# cd / ricciolo (sistema-x86)# umount /net/zeus/cdrom/sol_10_sparc/s0/ |
Sul sistema SPARC remoto:
zeus (sistema-SPARC-remoto) unshare /cdrom/cdrom0/s0 zeus (sistema-SPARC-remoto) unshare /cdrom/cdrom0/s1 |
Sul sistema x86:
ricciolo (sistema-x86)# cd /cdrom/cdrom0/Solaris_10/Tools ricciolo (sistema-x86)# ./add_to_install_server /export/home/cdsparc |
Ripetere i comandi precedenti per ogni CD del Solaris 10 Software for x86 Platforms da installare.
ricciolo (sistema-x86)# cd /cdrom/cdrom0/Tools ricciolo (sistema-x86)# ./add_to_install_server /export/home/cdsparc |
In questo esempio, si ipotizza che i CD siano stati inseriti e attivati automaticamente prima dell'esecuzione dei comandi. Dopo ogni comando, il CD deve essere rimosso.
Una volta configurato il server di installazione, è necessario aggiungere il client come client di installazione. Per informazioni su come aggiungere sistemi client da installare attraverso la rete, vedere Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un CD.
Se non si utilizza DHCP e il sistema client si trova in una sottorete diversa da quella del server di installazione, è necessario creare un server di avvio. Per maggiori informazioni, vedere Creazione di un server di avvio in una sottorete con l'immagine di un CD.
Per maggiori informazioni sui comandi setup_install_server e add_to_install_server, vedere install_scripts(1M).
Per installare Solaris dalla rete è indispensabile creare un server di installazione. La configurazione del server di avvio non è sempre necessaria. Il server di avvio contiene il software sufficiente per avviare i sistemi della rete, il server di installazione quindi completa l'installazione di Solaris.
Se si utilizza DHCP per configurare i parametri di installazione, o se il server e il client di installazione si trovano nella stessa sottorete, il server di avvio non è richiesto. Passare a Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un CD.
Se il server e il client di installazione si trovano in sottoreti differenti e non si utilizza DHCP, è necessario creare server di avvio separati per ogni sottorete. È anche possibile creare un server di installazione in ogni sottorete, ma questa configurazione occupa una maggiore quantità di spazio su disco.
Eseguire il login come superutente sul sistema da configurare come server di avvio per la sottorete.
Il sistema deve disporre di un lettore di CD-ROM locale, oppure deve avere accesso alle immagini su disco remote di Solaris 10, normalmente situate sul server di installazione. Se si utilizza un servizio di denominazione, il sistema deve trovarsi al suo interno. Se non si utilizza un servizio di denominazione, è necessario distribuire le informazioni relative al sistema in base ai criteri adottati nel proprio sito.
Attivare l'immagine del CD Solaris 10 Software - 1 dal server di installazione.
# mount -F nfs -o ro nome_server:percorso /mnt |
Nome del server di installazione e percorso assoluto dell'immagine su disco
Creare una directory per l'immagine di avvio.
# mkdir -p directory_avvio |
Specifica la directory in cui deve essere copiato il software di avvio
Spostarsi nella directory Tools dell'immagine del CD Solaris 10 Software - 1 digitando:
# cd /mnt/Solaris_10/Tools |
Copiare il software di avvio sul server di avvio.
# ./setup_install_server -b directory_avvio |
Specifica la configurazione del sistema come server di avvio
Specifica la directory in cui deve essere copiato il software di avvio
Il comando setup_install_server indica se lo spazio su disco è sufficiente per le immagini. Per determinare lo spazio su disco disponibile, usare il comando df -kl.
Spostarsi nella directory radice (/).
# cd / |
Disattivare l'immagine di installazione.
# umount /mnt |
L'esempio seguente spiega come creare un server di avvio in una sottorete. Questi comandi copiano il software di avvio dall'immagine del CD Solaris 10 Software for SPARC Platforms - 1 nella directory /export/install/boot del disco locale del sistema.
# mount -F nfs -o ro giunone:/export/install/boot /mnt # mkdir -p /export/install/boot # cd /mnt/Solaris_10/Tools # ./setup_install_server -b /export/install/boot # cd / # umount /mnt |
In questo esempio, si presuppone che il disco sia stato inserito e attivato automaticamente prima dell'esecuzione del comando. Terminata l'esecuzione del comando, il disco viene rimosso.
Una volta configurato il server di avvio, è necessario aggiungere il client come client di installazione. Per informazioni su come aggiungere sistemi client da installare attraverso la rete, vedere Aggiunta di sistemi da installare dalla rete con l'immagine di un CD.
Per maggiori informazioni sul comando setup_install_server, vedere install_scripts(1M).
Dopo aver creato un server di installazione e, se necessario, un server di avvio, è necessario configurare i sistemi che si desidera installare in rete. Tutti i sistemi da installare devono avere accesso a quanto segue:
Un server di installazione
Un server di avvio, se richiesto
Il file sysidcfg, se usato per preconfigurare le informazioni sul sistema
Un name server, se si utilizza un servizio di denominazione per preconfigurare le informazioni sul sistema
Il profilo contenuto nella directory JumpStart sul server dei profili, se si utilizza il metodo JumpStart personalizzato
Per configurare i server e i client di installazione, usare il comando add_install_client con la procedura sotto descritta. Vedere anche le procedure di esempio per le seguenti condizioni:
Se si utilizza DHCP per impostare i parametri di installazione, vedere l'Esempio 9–7.
Se il server e il client di installazione si trovano nella stessa sottorete, vedere l'Esempio 9–8.
Se il server e il client di installazione non si trovano nella stessa sottorete e non si utilizza DHCP, vedere l'Esempio 9–9.
Se si utilizza DHCP per impostare i parametri di installazione dei client x86, vedere l'Esempio 9–10 e l'Esempio 9–11.
Se si intende usare una specifica porta seriale per visualizzare l'output durante l'installazione di un sistema x86, vedere l'Esempio 9–12.
Se si intende configurare il client x86 in modo che utilizzi una specifica interfaccia di rete durante l'installazione, vedere l'Esempio 9–13.
Per maggiori informazioni sulle opzioni disponibili con questo comando, vedere la pagina man add_install_client(1M).
Una volta creato il server di installazione, è necessario configurare ognuno dei sistemi da installare attraverso la rete.
Usare la seguente procedura con add_install_client per configurare un client x86 da installare in rete.
Se si dispone di un server di avvio, verificare che l'immagine del server di installazione sia condivisa correttamente. Vedere la procedura “Creare un server di installazione”, Punto 6.
Ogni sistema da installare deve avere accesso ai seguenti componenti.
Un server di installazione
Un server di avvio, se richiesto
Il file sysidcfg, se usato per preconfigurare le informazioni sul sistema
Un name server, se si utilizza un servizio di denominazione per preconfigurare le informazioni sul sistema
Il profilo contenuto nella directory JumpStart sul server dei profili, se si utilizza il metodo JumpStart personalizzato
Diventare utente root sul server di installazione o di avvio.
Se si utilizza il servizio di denominazione NIS, NIS+, DNS o LDAP, verificare di avere configurato all'interno del servizio le seguenti informazioni sul sistema da installare.
Nome host
Indirizzo IP
Indirizzo Ethernet
Per maggiori informazioni sui servizi di denominazione, vedere il manuale System Administration Guide: Naming and Directory Services (DNS, NIS, and LDAP).
Spostarsi nella directory Tools dell'immagine del CD di Solaris 10 residente sul server di installazione:
# cd /dir_inst/Solaris_10/Tools |
Specifica il percorso della directory Tools
Impostare il sistema client in modo da eseguire l'installazione dalla rete.
# ./add_install_client -d -s server_inst:dir_inst \ -c server_JS:directory_JS -p server_sysid:percorso \ -t percorso_immagine_avvio -b "variabile_avvio_rete=valore" \ -e indirizzo_ethernet nome_client gruppo_piattaforme |
Specifica che il client deve usare DHCP per ottenere i parametri per l'installazione in rete. Se si utilizza la sola opzione -d, il comando add_install_client configura le informazioni di installazione per i sistemi client della stessa classe, ad esempio, per tutti i client SPARC. Per configurare le informazioni di installazione per uno specifico client, usare l'opzione -d insieme con l'opzione -e.
Per i client x86, usare questa opzione per avviare i sistemi dalla rete usando l'ambiente PXE. L'output di questa opzione elenca le opzioni DHCP che devono essere create sul server DHCP.
Per maggiori informazioni sull'installazione di classi specifiche con DHCP, vedere Creazione di opzioni DHCP e macro per i parametri di installazione di Solaris.
Specifica il nome e il percorso del server di installazione.
server_inst è il nome host del server di installazione.
dir_inst è il percorso assoluto dell'immagine del CD di Solaris 10
Specifica una directory JumpStart per le installazioni JumpStart personalizzate. server_JS è il nome host del server in cui risiede la directory JumpStart. directory_JS è il percorso assoluto della directory JumpStart.
Specifica il percorso del file sysidcfg per la preconfigurazione delle informazioni di sistema. server_sysid può essere il nome host o l'indirizzo IP del server su cui risiede il file. percorso è il percorso assoluto della directory che contiene il file sysidcfg.
Specifica il percorso di un'immagine di avvio alternativa, diversa da quella presente nella directory Tools dell'immagine di installazione, del CD o del DVD di Solaris 10.
Solo sistemi x86: consente di impostare il valore di una variabile delle proprietà di avvio da utilizzare per avviare il client dalla rete. L'opzione -b deve essere usata unitamente all'opzione -e.
Vedere la pagina man eeprom(1M) per una descrizione delle proprietà di avvio.
Specifica l'indirizzo Ethernet del client da installare. Questa opzione consente di configurare le informazioni di installazione per uno specifico client, incluso il file di avvio.
In Solaris 10 3/05 e versioni compatibili, l'opzione -e crea un file di avvio con il prefisso “nbp.”. Ad esempio, se si specifica -e 00:07:e9:04:4a:bf per un client x86, il comando crea il file di avvio nbp.010007E9044ABF.i86pc.
A partire da Solaris 10 1/06 per x86, il prefisso nbp. non viene più usato nei nomi dei file di avvio. Ad esempio, se si specifica -e 00:07:e9:04:4a:bf per un client x86, il comando crea il file di avvio 010007E9044ABF.i86pc nella directory /tftpboot. Tuttavia, la versione Solaris 10 1/06 supporta ancora l'utilizzo dei vecchi file di avvio che presentano il prefisso “nbp.”.
Per maggiori informazioni sull'installazione di client specifici con DHCP, vedere Creazione di opzioni DHCP e macro per i parametri di installazione di Solaris.
È il nome del sistema da installare in rete. Questo non è il nome host del server di installazione.
È il gruppo di piattaforme del sistema da installare. L'elenco dettagliato dei gruppi di piattaforme è contenuto in Piattaforme e gruppi di piattaforme.
L'esempio seguente spiega come aggiungere un client di installazione se si utilizza DHCP per configurare i parametri di installazione nella rete. Il client di installazione è un sistema Ultra 5 di nome pluto. Il comando add_install_client è contenuto nel file system /export/home/cdsparc/Solaris_10/Tools.
Per maggiori informazioni su come usare DHCP per configurare i parametri di installazione per le installazioni in rete, vedere Preconfigurazione delle informazioni di configurazione del sistema con il servizio DHCP (attività).
server_inst_sparc# cd /export/home/cdsparc/Solaris_10/Tools server_inst_sparc# ./add_install_client -d pluto sun4u |
L'esempio seguente spiega come aggiungere un client di installazione situato nella stessa sottorete del server di installazione. Il client di installazione è un sistema Ultra 5 di nome pluto. Il comando add_install_client è contenuto nel file system /export/home/cdsparc/Solaris_10/Tools.
server_inst# cd /export/home/cdsparc/Solaris_10/Tools server_inst# ./add_install_client pluto sun4u |
L'esempio seguente spiega come aggiungere un client di installazione a un server di avvio. Il client di installazione è un sistema Ultra 5 di nome rosa. Eseguire il comando sul server di avvio. L'opzione -s viene usata per specificare il server di installazione rosacroce, che contiene un'immagine del CD di Solaris 10 in /export/home/cdsparc.
server_avvio# cd /export/home/cdsparc/Solaris_10/Tools server_avvio# ./add_install_client -s rosacroce:/export/home/cdsparc rosa sun4u |
In Solaris 10 3/05, è necessario specificare il nome di classe SUNW.i86pc quando si aggiunge un sistema x86 come client di installazione DHCP. L'esempio seguente spiega come aggiungere un client di installazione x86 su un server di installazione se si utilizza DHCP per configurare i parametri di installazione nella rete. L'opzione -d specifica che i client dovranno usare il protocollo DHCP per la configurazione. Se si intende avviare il sistema dalla rete con PXE, è necessario usare il protocollo DHCP. La classe DHCP SUNW.i86pc indica che questo comando verrà applicato a tutti i client x86 configurati per l'avvio in rete di Solaris, non su un singolo client. L'opzione -s viene usata per specificare che i client devono essere installati dal server di installazione di nome rosacroce. Il server contiene un'immagine del CD Solaris 10 Software for x86 Platforms - 1 in /export/home/cdx86:
Per maggiori informazioni su come usare DHCP per configurare i parametri di installazione per le installazioni in rete, vedere Preconfigurazione delle informazioni di configurazione del sistema con il servizio DHCP (attività).
server_inst# cd /export/boot/Solaris_10/Tools server_inst# ./add_install_client -d -s rosacroce:/export/home/cdx86 \ SUNW.i86pc i86pc |
A partire da Solaris 10 1/06, il boot loader GRUB non utilizza il nome di classe DHCP SUNW.i86pc. L'esempio seguente spiega come aggiungere un client di installazione x86 su un server di installazione se si utilizza DHCP per configurare i parametri di installazione nella rete. L'opzione -d specifica che i client dovranno usare il protocollo DHCP per la configurazione. Se si intende avviare il sistema dalla rete con PXE, è necessario usare il protocollo DHCP. L'opzione -e indica che l'installazione avrà luogo solo sul client il cui indirizzo Ethernet è 00:07:e9:04:4a:bf. L'opzione -s viene usata per specificare che i client devono essere installati dal server di installazione di nome rosacroce. Il server contiene un'immagine del DVD Solaris 10 Operating System for x86 Platforms in /export/home/cdx86:
server_inst_x86# cd /export/boot/cdx86/Solaris_10/Tools server_inst_x86# ./add_install_client -d -e 00:07:e9:04:4a:bf \ -s rosacroce:/export/home/cdx86 i86pc |
I comandi qui sopra configurano il client con l'indirizzo Ethernet 00:07:e9:04:4a:bf come client di installazione. Sul server di installazione viene creato il file di avvio 010007E9044ABF.i86pc. Nelle precedenti versioni, il file di avvio era denominato nbp.010007E9044ABF.i86pc.
Per maggiori informazioni su come usare DHCP per configurare i parametri di installazione per le installazioni in rete, vedere Preconfigurazione delle informazioni di configurazione del sistema con il servizio DHCP (attività).
L'esempio seguente spiega come aggiungere un client di installazione x86 a un server di installazione specificando la console seriale da usare per l'installazione. L'esempio configura il client di installazione nel modo seguente.
L'opzione -d indica che il client è configurato in modo da usare DHCP per l'impostazione dei parametri di installazione.
L'opzione -e indica che l'installazione avrà luogo solo sul client il cui indirizzo Ethernet è 00:07:e9:04:4a:bf.
L'opzione -b indica al programma di installazione di utilizzare la porta seriale ttya come dispositivo di input e di output.
Scegliere uno dei seguenti gruppi di comandi per aggiungere il client.
In Solaris 10 3/05, digitare i comandi seguenti.
server_inst# cd /export/boot/cdx86/Solaris_10/Tools server_inst# ./add_install_client -d -e "00:07:e9:04:4a:bf" \ -b "input-device=ttya" -b "output-device=ttya" i86pc |
A partire da Solaris 10 1/06, digitare i comandi seguenti.
server_inst# cd /export/boot/cdx86/Solaris_10/Tools server_inst# ./add_install_client -d -e "00:07:e9:04:4a:bf" \ -b "console=ttya" i86pc |
Per una descrizione completa delle variabili e dei valori delle proprietà di avvio utilizzabili con l'opzione -b, vedere la pagina man eeprom(1M).
In Solaris 10 3/05 è possibile specificare il dispositivo di avvio da usare per l'installazione dei client x86. L'esempio seguente spiega come aggiungere un client di installazione x86 su un server di installazione e come specificare il dispositivo di avvio da utilizzare. Se si specifica il dispositivo di avvio durante la fase di configurazione del client di installazione, questa informazione non verrà richiesta dal Device Configuration Assistant nel corso dell'installazione.
L'esempio configura il client di installazione nel modo seguente.
L'opzione -d indica che il client è configurato in modo da usare DHCP per l'impostazione dei parametri di installazione.
L'opzione -e indica che l'installazione avrà luogo solo sul client il cui indirizzo Ethernet è 00:07:e9:04:4a:bf.
Le prime due opzioni -b indicano al programma di installazione di utilizzare la porta seriale ttya rispettivamente come dispositivo di input e di output.
La terza opzione -b indica al programma di installazione di usare uno specifico dispositivo di avvio durante l'installazione.
Il valore del percorso del dispositivo di avvio varia in base all'hardware in uso.
L'indicazione i86pc per la piattaforma indica che il client è un sistema x86.
server_inst# cd /export/boot/Solaris_10/Tools server_inst# ./add_install_client -d -e "00:07:e9:04:4a:bf" \ -b "input-device=ttya" -b "output-device=ttya" \ -b "bootpath=/pci@0,0/pci108e,16a8@8" i86pc |
Per una descrizione completa delle variabili e dei valori delle proprietà di avvio utilizzabili con l'opzione -b, vedere la pagina man eeprom(1M).
Se si utilizza un server DHCP per installare il client x86 dalla rete, configurare il server DHCP e creare le opzioni e le macro elencate nell'output del comando add_install_client -d. Per istruzioni su come configurare un server DHCP per il supporto delle installazioni di rete, vedere Preconfigurazione delle informazioni di configurazione del sistema con il servizio DHCP (attività).
Sistemi x86: Se non si utilizza un server DHCP, è necessario avviare il sistema da un DVD, un CD o un dischetto di avvio locali. Per istruzioni sulla creazione di un dischetto di avvio, vedere Solaris 10 3/05 per x86: Copia del software di avvio su un dischetto.
Per maggiori informazioni sul comando add_install_client, vedere install_scripts(1M).
In Solaris 10 3/05, il Solaris 10 3/05 Device Configuration Assistant consente di eseguire una vasta gamma di attività di configurazione e di avvio. L'immagine del Solaris 10 3/05 Device Configuration Assistant è contenuta nella directory Tools del DVD Solaris 10 Operating System for x86 Platforms o del CD Solaris 10 Software for x86 Platforms - 2.
A partire da Solaris 10 1/06, il Solaris 10 3/05 Device Configuration Assistant non è più incluso nel sistema operativo Solaris.
È necessario creare un dischetto di avvio quando si verificano le seguenti condizioni.
Il client non può essere avviato dalla rete.
Nella rete non è presente un server DHCP che possa supportare le installazioni di rete.
Procedere come segue per copiare l'immagine di avvio su un dischetto da 3,5".
È possibile avviare il sistema direttamente dal DVD o dal CD, oppure utilizzando un'immagine di rete con PXE. Per informazioni su questi metodi di avvio, vedere x86: Introduzione all'avvio e all'installazione in rete con PXE.
Questa procedura presuppone che sul sistema sia in esecuzione la gestione dei volumi (Volume Manager). Se non si utilizza Volume Manager per la gestione dei dischi e dei dischetti, vedere il manuale System Administration Guide: Devices and File Systems per informazioni dettagliate sulla gestione dei supporti removibili senza questo programma.
Effettuare il login come superutente sul sistema x86 a cui è collegata l'unità a dischetti.
Sul sistema dotato del lettore di DVD-ROM o CD-ROM, inserire il DVD Solaris 10 Operating System for x86 Platforms o il CD Solaris 10 Software for x86 Platforms - 2.
La gestione dei volumi attiva automaticamente il disco.
Spostarsi nella directory che contiene l'immagine di avvio.
Per il DVD, digitare:
# cd /cdrom/sol_10_x86/s2/Solaris_10/Tools |
Per il CD, digitare:
# cd /cdrom/sol_10_x86/Solaris_10/Tools |
Inserire un dischetto vergine (o che possa essere sovrascritto) nell'unità a dischetti.
Far controllare l'unità dalla gestione dei volumi.
# volcheck |
La formattazione elimina tutti i dati presenti sul disco.
# fdformat -d -U |
Copiare il file sul dischetto.
# dd if=d1_image of=/vol/dev/aliases/floppy0 bs=36k |
Espellere il dischetto usando il comando eject floppy e quindi espellere manualmente il dischetto dall'unità.
Per installare il sistema operativo Solaris dalla rete, vedere Avvio e installazione del sistema dalla rete con l'immagine di un CD.
Dopo aver aggiunto il sistema come client di installazione, è possibile installarlo come client dalla rete. Questa sezione descrive le seguenti procedure.
Per informazioni su come avviare e installare i sistemi SPARC dalla rete, vedere SPARC: Avviare il client dalla rete (CD) .
In Solaris 10 3/05, per informazioni su come avviare e installare i sistemi x86 dalla rete, vedere Solaris 10 3/05 per x86: Avvio del client dalla rete (CD).
A partire da Solaris 10 1/06, per informazioni su come avviare e installare i sistemi x86 dalla rete, vedere x86: Avviare il client dalla rete con GRUB (CD).
Questa procedura richiede l'esecuzione delle seguenti operazioni preliminari.
Configurazione di un server di installazione. Per istruzioni sulla creazione di un server di installazione da un CD, vedere SPARC: Creare un server di installazione SPARC con un CD SPARC o x86.
Se necessario, configurare un server di avvio o un server DHCP. Se il sistema da installare si trova in una sottorete diversa da quella del server di installazione, è necessario configurare un server di avvio o usare un server DHCP. Per istruzioni sulla configurazione di un server di avvio, vedere Creazione di un server di avvio in una sottorete con l'immagine di un CD. Per istruzioni su come configurare un server DHCP per il supporto delle installazioni in rete, vedere Preconfigurazione delle informazioni di configurazione del sistema con il servizio DHCP (attività).
Acquisizione o preconfigurazione delle informazioni necessarie per l'installazione. Questa operazione può essere eseguita con uno o più dei seguenti metodi.
Acquisire le informazioni indicate nella Lista di controllo per l'installazione.
Creare un file sysidcfg da usare per preconfigurare le informazioni sul sistema. Per informazioni sulla creazione del file sysidcfg, vedere Preconfigurazione con il file sysidcfg.
Configurare un name server, se si utilizza un servizio di denominazione per preconfigurare le informazioni sul sistema. Per informazioni su come preconfigurare le informazioni con un servizio di denominazione, vedere Preconfigurazione con il servizio di denominazione.
Creare un profilo nella directory JumpStart del server dei profili, se si utilizza il metodo JumpStart personalizzato. Per informazioni su come preparare un'installazione JumpStart personalizzata, vedere il Capitolo 6, Preparazione di un’installazione JumpStart personalizzata (procedure) del Guida all’installazione di Solaris 10: metodo JumpStart personalizzato e installazioni avanzate.
Non è possibile utilizzare un'immagine di installazione di rete basata sui CD per aggiornare un sistema su cui sono presenti zone non globali. È necessario usare il DVD di Solaris 10 per creare l'immagine di installazione di rete. Per istruzioni su come creare un'immagine di installazione di rete dal DVD, vedere il Capitolo 8, Preparazione per l'installazione in rete con un DVD (procedure).
Accendere il sistema client.
Se il sistema è in esecuzione, portarlo al livello 0.
Viene visualizzato il prompt ok.
Avviare il sistema dalla rete.
Per usare la GUI di installazione interattiva di Solaris, digitare il comando seguente.
ok boot net - install |
Per usare il programma di installazione con interfaccia testuale interattivo di Solaris in una sessione desktop, digitare il comando seguente.
ok boot net - text |
Per usare il programma di installazione con interfaccia testuale interattivo di Solaris in una sessione della console, digitare il comando seguente.
ok boot net - nowin |
Il sistema si avvia dalla rete.
Se necessario, rispondere alle domande sulla configurazione del sistema.
Se le informazioni sul sistema sono già state preconfigurate, il programma non le richiederà durante il processo di installazione. Per maggiori informazioni, vedere il Capitolo 6, Preconfigurazione delle informazioni sul sistema (procedure).
Se le informazioni sul sistema non erano state preconfigurate, usare la Lista di controllo per l'installazione come riferimento per rispondere alle domande del sistema.
Se si utilizza l'interfaccia grafica, dopo aver confermato le informazioni sulla configurazione del sistema viene visualizzata la finestra di benvenuto di Solaris.
Se necessario, rispondere a eventuali altre domande per completare l'installazione.
Se tutte le opzioni di installazione sono già state preconfigurate, il programma non le richiederà durante il processo di installazione. Per maggiori informazioni, vedere il Capitolo 6, Preconfigurazione delle informazioni sul sistema (procedure).
Se le opzioni di installazione non erano state preconfigurate, usare la Lista di controllo per l'installazione come riferimento per rispondere alle domande del sistema.
Per l'aggiornamento di un sistema su cui sono presenti zone non globali, procedere come segue.
Quando viene proposta la scelta tra l'installazione iniziale e l'aggiornamento, scegliere l'aggiornamento. Fare clic su Avanti.
Se sul sistema sono presenti più partizioni radice (/), selezionare la partizione da aggiornare nella finestra “Selezione della versione da aggiornare”.
Il programma di installazione di Solaris visualizza un messaggio per indicare che non è possibile personalizzare l'aggiornamento. Il programma di installazione di Solaris determina se il sistema può essere aggiornato. Viene visualizzata la finestra “Sistema pronto per l'aggiornamento”.
Se il sistema dispone di una sola partizione radice, il programma di installazione di Solaris non richiede di scegliere la partizione. La partizione viene selezionata automaticamente.
Per proseguire l'aggiornamento, scegliere “Installa ora” nella finestra “Sistema pronto per l'aggiornamento”.
Il programma di installazione di Solaris avvia l'aggiornamento del sistema.
Se non si intende proseguire l'aggiornamento, scegliere Indietro per eseguire un'installazione iniziale.
Per informazioni su come eseguire un'installazione interattiva usando l'interfaccia utente grafica del programma di installazione di Solaris, vedere Eseguire un’installazione o un aggiornamento con il programma di installazione di Solaris del Guida all’installazione di Solaris 10: installazioni di base.
Per installare il sistema in rete, è necessario impostare il client per l'esecuzione di questa procedura. Abilitare l'avvio del client dalla rete usando il programma di configurazione del BIOS del sistema, quello del BIOS della scheda di rete o entrambi. Su alcuni sistemi è anche necessario modificare la priorità del dispositivo di avvio anteponendo la procedura in rete all'avvio del sistema da altri dispositivi. Vedere la documentazione del produttore relativa al programma di configurazione oppure seguire le istruzioni del programma di configurazione visualizzate durante l'avvio.
Questa procedura richiede l'esecuzione delle seguenti operazioni preliminari.
Configurazione di un server di installazione. Per istruzioni sulla creazione di un server di installazione da un CD, vedere x86: Creazione di un server di installazione x86 con un CD.
Se necessario, configurare un server di avvio o un server DHCP. Se il sistema da installare si trova in una sottorete diversa da quella del server di installazione, è necessario configurare un server di avvio o usare un server DHCP. Per istruzioni sulla configurazione di un server di avvio, vedere Creazione di un server di avvio in una sottorete con l'immagine di un CD. Per istruzioni su come configurare un server DHCP per il supporto delle installazioni in rete, vedere Preconfigurazione delle informazioni di configurazione del sistema con il servizio DHCP (attività).
Acquisizione o preconfigurazione delle informazioni necessarie per l'installazione. Questa operazione può essere eseguita con uno o più dei seguenti metodi.
Acquisire le informazioni indicate nella Lista di controllo per l'installazione.
Creare un file sysidcfg da usare per preconfigurare le informazioni sul sistema. Per informazioni sulla creazione del file sysidcfg, vedere Preconfigurazione con il file sysidcfg.
Configurare un name server, se si utilizza un servizio di denominazione per preconfigurare le informazioni sul sistema. Per informazioni su come preconfigurare le informazioni con un servizio di denominazione, vedere Preconfigurazione con il servizio di denominazione.
Creare un profilo nella directory JumpStart del server dei profili, se si utilizza il metodo JumpStart personalizzato. Per informazioni su come preparare un'installazione JumpStart personalizzata, vedere il Capitolo 6, Preparazione di un’installazione JumpStart personalizzata (procedure) del Guida all’installazione di Solaris 10: metodo JumpStart personalizzato e installazioni avanzate.
Questa procedura presuppone inoltre che il sistema possa essere avviato in rete. Se il sistema non può essere avviato attraverso la rete, è necessario creare un dischetto di avvio per eseguire l'installazione in rete. Per informazioni sulla creazione di un dischetto di avvio, vedere Solaris 10 3/05 per x86: Copia del software di avvio su un dischetto.
Spegnere il sistema.
Digitare la combinazione di tasti appropriata per accedere al BIOS del sistema.
Alcune schede di rete compatibili con PXE dispongono di una funzione che permette di abilitare l'avvio con PXE premendo un tasto al momento appropriato durante l'avvio.
Nel BIOS del sistema, abilitare l'avvio in rete.
Per informazioni sulla configurazione delle priorità di avvio nel BIOS, vedere la documentazione dell'hardware.
Uscire dal BIOS.
Il sistema si avvia dalla rete.
Alla richiesta del sistema, selezionare un tipo di installazione.
Per usare la GUI di installazione interattiva di Solaris, digitare 1 e premere Invio.
Per eseguire un'installazione JumpStart personalizzata, digitare 2 e premere Invio.
Per usare il programma di installazione interattivo con interfaccia testuale di Solaris in una sessione desktop, digitare 3 e premere Invio.
Per usare il programma di installazione interattivo con interfaccia testuale di Solaris in una sessione della console, digitare 4 e premere Invio.
Il programma di installazione viene avviato.
Se necessario, rispondere alle domande sulla configurazione del sistema.
Se le informazioni sul sistema sono già state preconfigurate, il programma non le richiederà durante il processo di installazione. Per maggiori informazioni, vedere il Capitolo 6, Preconfigurazione delle informazioni sul sistema (procedure).
Se le informazioni sul sistema non erano state preconfigurate, usare la Lista di controllo per l'installazione come riferimento per rispondere alle domande del sistema.
Se si utilizza l'interfaccia grafica, dopo aver confermato le informazioni sulla configurazione del sistema viene visualizzata la finestra di benvenuto di Solaris.
Al termine dell'avvio e dell'installazione in rete, configurare il sistema per l'esecuzione dei successivi riavvii dal disco.
Per informazioni su come eseguire un'installazione interattiva usando l'interfaccia utente grafica del programma di installazione di Solaris, vedere Eseguire un’installazione o un aggiornamento con il programma di installazione di Solaris del Guida all’installazione di Solaris 10: installazioni di base.
A partire da Solaris 10 1/06, i programmi di installazione di Solaris per i sistemi x86 utilizzano il boot loader GRUB. Questa procedura spiega come installare un sistema x86 dalla rete usando il boot loader GRUB. Per informazioni generali sul boot loader GRUB, vedere il Capitolo 4, x86: Avvio con GRUB per l'installazione di Solaris.
In Solaris 10 3/05, per informazioni su come installare il sistema operativo Solaris dalla rete, vedere Solaris 10 3/05 per x86: Avvio del client dalla rete (DVD).
Per installare il sistema dalla rete, è necessario impostare il client per l'esecuzione di questa procedura. Abilitare l'avvio del client dalla rete usando il programma di configurazione del BIOS del sistema, quello del BIOS della scheda di rete o entrambi. Su alcuni sistemi è anche necessario modificare la priorità del dispositivo di avvio anteponendo la procedura in rete all'avvio del sistema da altri dispositivi. Vedere la documentazione del produttore relativa al programma di configurazione oppure seguire le istruzioni del programma di configurazione visualizzate durante l'avvio.
Questa procedura richiede l'esecuzione delle seguenti operazioni preliminari.
Configurazione di un server di installazione. Per istruzioni sulla creazione di un server di installazione da un CD, vedere x86: Creare un server di installazione x86 con un DVD SPARC o x86.
Se necessario, configurare un server di avvio o un server DHCP. Se il sistema da installare si trova in una sottorete diversa da quella del server di installazione, è necessario configurare un server di avvio o usare un server DHCP. Per istruzioni sulla configurazione di un server di avvio, vedere Creazione di un server di avvio in una sottorete con l'immagine di un DVD. Per istruzioni su come configurare un server DHCP per il supporto delle installazioni in rete, vedere Preconfigurazione delle informazioni di configurazione del sistema con il servizio DHCP (attività).
Acquisizione o preconfigurazione delle informazioni necessarie per l'installazione. Questa operazione può essere eseguita con uno o più dei seguenti metodi.
Acquisire le informazioni indicate nella Lista di controllo per l'installazione.
Creare un file sysidcfg da usare per preconfigurare le informazioni sul sistema. Per informazioni sulla creazione del file sysidcfg, vedere Preconfigurazione con il file sysidcfg.
Configurare un name server, se si utilizza un servizio di denominazione per preconfigurare le informazioni sul sistema. Per informazioni su come preconfigurare le informazioni con un servizio di denominazione, vedere Preconfigurazione con il servizio di denominazione.
Creare un profilo nella directory JumpStart del server dei profili, se si utilizza il metodo JumpStart personalizzato. Per informazioni su come preparare un'installazione JumpStart personalizzata, vedere il Capitolo 6, Preparazione di un’installazione JumpStart personalizzata (procedure) del Guida all’installazione di Solaris 10: metodo JumpStart personalizzato e installazioni avanzate.
Questa procedura presuppone inoltre che il sistema possa essere avviato in rete.
Non è possibile utilizzare un'immagine di installazione di rete basata sui CD per aggiornare un sistema su cui sono presenti zone non globali. È necessario usare il DVD di Solaris 10 per creare l'immagine di installazione di rete. Per istruzioni su come creare un'immagine di installazione di rete dal DVD, vedere il Capitolo 8, Preparazione per l'installazione in rete con un DVD (procedure).
Spegnere il sistema.
Digitare la combinazione di tasti appropriata per accedere al BIOS del sistema.
Alcune schede di rete compatibili con PXE dispongono di una funzione che permette di abilitare l'avvio con PXE premendo un tasto al momento appropriato durante l'avvio.
Nel BIOS del sistema, abilitare l'avvio in rete.
Per informazioni sulla configurazione delle priorità di avvio nel BIOS, vedere la documentazione dell'hardware.
Uscire dal BIOS.
Il sistema si avvia dalla rete. Viene visualizzato il menu di GRUB.
Il menu di GRUB visualizzato sul sistema può essere diverso da quello qui raffigurato, in base alla configurazione del server di installazione di rete.
GNU GRUB version 0.95 (631K lower / 2095488K upper memory) +-------------------------------------------------------------------------+ | Solaris 10 /sol_10_x86 | | | | | +-------------------------------------------------------------------------+ Use the ^ and v keys to select which entry is highlighted. Press enter to boot the selected OS, 'e' to edit the commands before booting, or 'c' for a command-line. |
Scegliere l'opzione di installazione appropriata.
Per installare il sistema operativo Solaris dalla rete, selezionare la voce relativa a Solaris appropriata, quindi premere Invio.
Selezionare questa voce per eseguire l'installazione dal server di installazione di rete configurato nella sezione x86: Creare un server di installazione x86 con un DVD SPARC o x86.
Per installare il sistema operativo Solaris dalla rete utilizzando specifici argomenti di avvio, procedere come segue.
Può essere necessario specificare alcuni argomenti di avvio specifici se si intende modificare la configurazione dei dispositivi durante l'installazione e questi argomenti di avvio non sono stati configurati in precedenza con il comando add_install_client come descritto nella sezione Aggiungere i sistemi da installare in rete con add_install_client (DVD).
Nel menu di GRUB, selezionare l'opzione di installazione da modificare, quindi premere e.
Nel menu di GRUB vengono visualizzati comandi di avvio simili ai seguenti.
kernel /I86pc.Solaris_10/multiboot kernel/unix \ -B install_media=192.168.2.1:/export/sol_10_x86/boot \ module /platform/i86pc/boot_archive |
Utilizzare i tasti freccia per selezionare la voce da modificare, quindi premere e.
Il comando di avvio da modificare viene visualizzato nella finestra di modifica di GRUB.
Modificare il comando immettendo gli argomenti o le opzioni di avvio da utilizzare.
La sintassi dei comandi per il menu di modifica di GRUB è la seguente.
grub edit>kernel /image_directory/multiboot kernel/unix/ \ install [url|ask] -B opzioni install_media=tipo_supporto |
Per informazioni sugli argomenti di avvio e sulla sintassi dei comandi, vedere la Tabella 10–1.
Per accettare le modifiche e tornare al menu di GRUB, premere Invio.
Viene visualizzato il menu di GRUB. Vengono visualizzate le modifiche apportate al comando di avvio.
Per iniziare l'installazione, digitare b nel menu di GRUB.
Il programma di installazione verifica che il disco di avvio predefinito soddisfi i requisiti per l'installazione o l'aggiornamento del sistema. Se il programma di installazione di Solaris non riesce a rilevare la configurazione del sistema, chiede all'utente di inserire le informazioni mancanti.
Al termine del controllo, compare la schermata di selezione del tipo di installazione.
Selezionare un tipo di installazione.
La schermata di selezione del tipo di installazione mostra le seguenti opzioni.
Select the type of installation you want to perform: 1 Solaris Interactive 2 Custom JumpStart 3 Solaris Interactive Text (Desktop session) 4 Solaris Interactive Text (Console session) 5 Apply driver updates 6 Single user shell Enter the number of your choice followed by the <ENTER> key. Alternatively, enter custom boot arguments directly. If you wait 30 seconds without typing anything, an interactive installation will be started. |
Per installare il sistema operativo Solaris, scegliere una delle opzioni seguenti.
Per eseguire l'installazione interattiva con l'interfaccia utente grafica di Solaris, digitare 1 e premere Invio.
Per eseguire l'installazione interattiva con l'interfaccia a caratteri in una sessione del desktop, digitare 3 e premere Invio.
Selezionare questo tipo di installazione per evitare l'avvio automatico dell'interfaccia utente grafica ed eseguire il programma di installazione con un'interfaccia a caratteri.
Per eseguire l'installazione interattiva con l'interfaccia a caratteri in una sessione della console, digitare 4 e premere Invio.
Selezionare questo tipo di installazione per evitare l'avvio automatico dell'interfaccia utente grafica ed eseguire il programma di installazione con un'interfaccia a caratteri.
Per eseguire un'installazione JumpStart personalizzata non presidiata, vedere la Guida all’installazione di Solaris 10: metodo JumpStart personalizzato e installazioni avanzate.
Per informazioni dettagliate sull'installazione di Solaris con un'interfaccia grafica o nella modalità testo, vedere Requisiti di sistema e configurazioni consigliate.
Il sistema configura i dispositivi e le interfacce e ricerca i file di configurazione. L'utility kdmconfig rileva i driver necessari per la configurazione della tastiera, dello schermo e del mouse sul sistema. Il programma di installazione viene avviato. Passare al Punto 7 per proseguire l'installazione.
Per eseguire alcune attività di amministrazione del sistema prima dell'installazione, scegliere una delle seguenti opzioni.
Per aggiornare i driver o installare un ITU (install time update), inserire il supporto, digitare 5, quindi premere Invio.
Può essere necessario aggiornare i driver o installare un ITU per consentire l'esecuzione del sistema operativo Solaris sul sistema. Per installare l'aggiornamento, seguire le istruzioni del driver o dell'ITU.
Per eseguire attività di amministrazione del sistema, digitare 6 e premere Invio.
Può essere necessario avviare una shell monoutente per eseguire attività di amministrazione del sistema prima dell'installazione. Per informazioni sulle attività di amministrazione che è possibile eseguire prima dell'installazione, vedere il manuale System Administration Guide: Basic Administration.
Dopo avere eseguito le attività di amministrazione, viene visualizzato l'elenco di opzioni indicato in precedenza. Selezionare l'opzione appropriata per proseguire l'installazione.
Se necessario, rispondere alle domande sulla configurazione del sistema.
Se le informazioni sul sistema sono già state preconfigurate, il programma non le richiederà durante il processo di installazione. Per maggiori informazioni, vedere il Capitolo 6, Preconfigurazione delle informazioni sul sistema (procedure).
Se le informazioni sul sistema non erano state preconfigurate, usare la Lista di controllo per l'installazione come riferimento per rispondere alle domande del sistema.
Se si utilizza l'interfaccia grafica, dopo aver confermato le informazioni sulla configurazione del sistema viene visualizzata la finestra di benvenuto di Solaris.
Se necessario, rispondere a eventuali altre domande per completare l'installazione.
Se tutte le opzioni di installazione sono già state preconfigurate, il programma non le richiederà durante il processo di installazione. Per maggiori informazioni, vedere il Capitolo 6, Preconfigurazione delle informazioni sul sistema (procedure).
Se le opzioni di installazione non erano state preconfigurate, usare la Lista di controllo per l'installazione come riferimento per rispondere alle domande del sistema.
Per l'aggiornamento di un sistema su cui sono presenti zone non globali, procedere come segue.
Quando viene proposta la scelta tra l'installazione iniziale e l'aggiornamento, scegliere l'aggiornamento. Fare clic su Avanti.
Se sul sistema sono presenti più partizioni radice (/), selezionare la partizione da aggiornare nella finestra “Selezione della versione da aggiornare”.
Il programma di installazione di Solaris visualizza un messaggio per indicare che non è possibile personalizzare l'aggiornamento. Il programma di installazione di Solaris determina se il sistema può essere aggiornato. Viene visualizzata la finestra “Sistema pronto per l'aggiornamento”.
Se il sistema dispone di una sola partizione radice, il programma di installazione di Solaris non richiede di scegliere la partizione. La partizione viene selezionata automaticamente.
Per proseguire l'aggiornamento, scegliere “Installa ora” nella finestra “Sistema pronto per l'aggiornamento”.
Il programma di installazione di Solaris avvia l'aggiornamento del sistema.
Se non si intende proseguire l'aggiornamento, scegliere Indietro per eseguire un'installazione iniziale.
Al termine dell'avvio e dell'installazione in rete, configurare il sistema per l'esecuzione dei successivi riavvii dal disco.
Se sul sistema devono essere installati più sistemi operativi, è necessario indicare al boot loader GRUB i sistemi operativi da riconoscere e da avviare. Per maggiori informazioni, vedere Modifying the Solaris Boot Behavior by Editing the GRUB Menu del System Administration Guide: Basic Administration.
Per informazioni su come eseguire un'installazione interattiva usando l'interfaccia utente grafica del programma di installazione di Solaris, vedere Eseguire un’installazione o un aggiornamento con il programma di installazione di Solaris del Guida all’installazione di Solaris 10: installazioni di base.
In questo capitolo sono descritti i comandi necessari per preparare un'installazione in rete. Il presente capitolo include i seguenti argomenti.
Questa tabella descrive i comandi da utilizzare per installare Solaris attraverso la rete. Indica inoltre a quale piattaforma si riferiscono i comandi riportati.
Comando |
Piattaforma |
Descrizione |
---|---|---|
Tutte |
Comando che aggiunge le informazioni necessarie per l'installazione in rete di un sistema a un server di installazione o di avvio. Per maggiori informazioni, vedere la pagina man add_install_client(1M). |
|
Tutte |
Script che copia i DVD o i CD di Solaris 10 sul disco locale del server di installazione o che copia il software di avvio su un server di avvio. Per maggiori informazioni, vedere la pagina man setup_install_server(1M). |
|
Tutte |
Script che copia i pacchetti aggiuntivi presenti sui CD nell'immagine di installazione presente sul disco locale di un server di installazione esistente. Per maggiori informazioni, vedere la pagina man add_to_install_server(1M). |
|
Tutte |
Comando che permette di attivare i file system e di visualizzare i file system attivati, inclusi quelli del DVD di Solaris 10 del CD software di Solaris 10 e del CD Solaris 10 Languages. Per maggiori informazioni, vedere la pagina man mount(1M). |
|
Tutte |
Comando che elenca tutti i file system condivisi che si trovano su un host remoto. Per maggiori informazioni, vedere la pagina man showmount(1M). |
|
Tutte |
Comando che permette di determinare il nome della piattaforma del sistema, ad esempio SUNW,Ultra-5_10 o i86pc. Questa denominazione può essere necessaria durante l'installazione di Solaris. Per maggiori informazioni, vedere la pagina man uname(1). |
|
patchadd -C immagine_installazione_in_rete |
Tutte |
Comando che aggiunge le patch appropriate ai file della miniroot, Solaris_10/Tools/Boot, nell'immagine di installazione in rete di un DVD o di un CD creata con setup_install_server. Questa utility permette di applicare le patch disponibili ai comandi di installazione di Solaris e ad altri comandi specifici per la miniroot. immagine_installazione_in_rete è il percorso assoluto dell'immagine di installazione presente nella rete. Per maggiori informazioni, vedere la pagina man patchadd(1M). Avvertenza – Prima di usare il comando patchadd -C, leggere le istruzioni del file README delle patch o contattare il servizio di assistenza Sun. |
SPARC |
Comando della PROM Open Boot che ripristina il sistema e lo riavvia. Oppure, se durante il boot si riceve una serie di messaggi di errore relativi agli interrupt I/O, premere simultaneamente i tasti Stop e A e quindi digitare reset al prompt ok o al prompt > della PROM. |
|
SPARC |
Comando della PROM Open Boot che visualizza informazioni sul sistema, ad esempio il nome del modello, l'indirizzo Ethernet e la memoria installata. Questo comando può essere eseguito solo al prompt ok o al prompt > della PROM. |
A partire da Solaris 10 1/06, è possibile personalizzare le procedure di avvio dalla rete del sistema modificando i comandi del menu di GRUB. Questa sezione descrive alcuni comandi e argomenti che possono essere utilizzati per inserire i comandi nel menu di GRUB.
Nel menu di GRUB, è possibile accedere alla riga di comando di GRUB digitando b al prompt. Viene visualizzata una riga di comando simile alla seguente.
kernel /Solaris_10_x86/multiboot kernel/unix -B install_media=192.168.2.1:/export/sol_10_x86/boot module /platform/i86pc/boot_archive |
È possibile modificare la riga di comando per personalizzare le procedure di avvio e di installazione. L'elenco seguente contiene alcuni dei comandi di utilizzo più comune. Per una descrizione completa degli argomenti di avvio utilizzabili con l'opzione -B, vedere la pagina man eeprom(1M).
Tabella 10–1 x86: Comandi e opzioni del menu di GRUB